giovedì 28 luglio 2022

LA MISERICORDIA DIVINA NELLA MIA ANIMA

 


13 luglio [sic!]. Oggi durante la meditazione mi è capitato di capire che non debbo mai parlare delle mie esperienze interiori, che non debbo tener nascosto nulla al direttore spirituale, che debbo pregare Dio in modo particolare, perché conceda luce al direttore della mia anima. Do maggiore importanza alla parola del confessore, che a tutte le illuminazioni interiori che ricevo messe assieme. Nei tormenti più acuti affondo lo sguardo della mia anima in Gesù Crocifisso. Non attendo aiuto dagli uomini, ma pongo la mia fiducia in Dio; nella sua insondabile Misericordia è tutta la mia speranza. Quanto più sento che Iddio mi trasfigura, tanto più desidero immergermi nel silenzio. L'amore di Dio compie la sua opera nel profondo della mia anima; vedo che ha inizio la mia missione, quella che mi ha raccomandato il Signore. Una volta che pregai molto i santi gesuiti, vidi improvvisamente il mio Angelo Custode, che mi condusse davanti al trono di Dio. Attraversai grandi schiere di santi, vidi molti volti noti, che avevo conosciuto dalle loro immagini, vidi molti gesuiti che mi domandarono: « Di che Congregazione è quest'anima? ». Quando risposi, mi domandarono: « Chi è il tuo direttore? ». Risposi che era Padre Andrasz... Quando volevano continuare a parlare, il mio Angelo Custode fece segno di tacere e passai davanti al trono stesso di Dio. Vidi un bagliore grande e inaccessibile, vidi il posto a me destinato nelle vicinanze di Dio, ma come sia non lo so, poiché era coperto da una nuvola, e il mio Angelo Custode mi disse: « Qui c'è il tuo trono, per la fedeltà nell'adempiere la volontà di Dio ». Ora santa. Giovedì. In quell'ora di preghiera Gesù mi permise di entrare nel Cenacolo e fui presente a quello che avvenne là. Ciò che mi colpi più profondamente, fu il momento in cui Gesù prima della consacrazione innalzò gli occhi al cielo ed entrò in un misterioso colloquio col Padre Suo. Questo momento lo conosceremo adeguatamente solo nell'eternità. I Suoi occhi erano come due fiamme, il volto raggiante, bianco come la neve, tutto l'aspetto maestoso, la Sua anima piena di nostalgia. Nel momento della consacrazione, l'amore appagato riposò, il sacrificio era stato compiuto completamente. Ora avverrà soltanto la cerimonia esteriore della morte, la distruzione esteriore, ma l'essenza avviene nel Cenacolo. In tutta la mia vita non avevo avuto una conoscenza così profonda di questo mistero come in quell'ora di adorazione. Oh, come desidero ardentemente che tutto il mondo conosca questo insondabile mistero! Terminata l'ora di adorazione, allorché mi recai nella cella, conobbi all'improvviso quanto Dio venisse offeso da una persona vicina al mio cuore. A quella vista il dolore mi trapassò l'anima, mi prostrai nella polvere davanti al Signore e mendicai Misericordia. Per due ore, piangendo, pregando e flagellandomi, mi opposi al peccato e conobbi che la Divina Misericordia aveva preso possesso di quella povera anima. Oh, quanto costa un solo ed unico peccato!

Santa Sr. Faustina Kowalska 

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