La preghiera e la Messa nella vita del cristiano
Chiedere con fede
La mancanza di fede è la cosa di cui il Signore si è lamentato di più con i suoi Apostoli: “Uomini di poca fede, perché dubitate?” Fratelli miei, noi facciamo un’offesa al Signore dubitando. Non può accadere di chiedere una cosa a Dio con fede umile e sincera senza che egli ci ascolti, perché Dio non è un uomo; Egli è la bontà misericordiosa e l’Onnipotenza fedele, e non può venir meno a sé stesso. “La sua fedeltà è per sempre” (Salmo 144). Il Signore si è impegnato con noi e ci ha ripetutamente promesso che avrebbe ascoltato le nostre preghiere: “...mi invocherete, e io vi esaudirò...” (Ger.29,12); ora, Dio non può mentire ed è sufficientemente potente per compiere fino in fondo ciò che ha promesso. Passeranno il cielo e la terra, ma non cadrà una sola promessa di Dio.
Alimentate dunque nel vostro cuore questa speranza, che dev’essere certezza piena e assoluta, perché è più vera una sola Parola di Dio che non tutte le nostre esperienze messe insieme. Se qualche volta vi sembra di non ottenere quello che chiedete, dubitate di voi stessi, non di Dio. Vi assicuro che il Signore accoglierà la vostra supplica e non tarderà ad esaudire la vostra preghiera, soprattutto se è accompagnata dalle lagrime dell’umiltà e della penitenza.
Ciò che rende impotente la nostra preghiera è la debolezza della nostra fede. Se però vi accorgete che la vostra fede è debole, non scoraggiatevi. Quello che potete fare è ricorrere, allora, all’intercessione della Madonna; aggirate, in certo senso, l’ostacolo dicendo a Dio: “Signore, io non ho fede, ma non tenerne conto, puoi ascoltarmi guardando alla fede di mia madre, Santa Maria, che mi ama e ti prega per me”.
Ferdinando Rancan
Nessun commento:
Posta un commento