mercoledì 8 marzo 2023

È in gioco la vostra libertà religiosa.

 


Messaggio pubblico di Nostra Signora di Emmitsburg a Gianna Talone Sullivan , 1 marzo 2023


Miei cari figlioli, sia lodato Gesù!

Desidero che nessuno dei miei figli sia in pericolo con l'imminente tribolazione.  Desidero che tutti siano al sicuro. Ci sono così tanti che si sono dispersi a causa della confusione sugli eventi attuali.  I miei figli sono di tre categorie.

1. Quelli che credono di conoscere la verità della profezia che li ha resi giusti. Se una profezia non si realizza, il messaggero è considerato indegno di ascoltare qualsiasi altro messaggio. 

2. Quelli che sono indifferenti. Questi sono i miei figli che hanno paura di difendere e difendere la Verità.  Si tratta di un peccato di omissione, perché hanno capito che qualsiasi cosa cerchino di sostenere cadrà nel vuoto e quindi non fanno nulla. Credono che Dio "si prenderà cura di tutto". La fede richiede opere.

3. Coloro che sono stati feriti dalla persecuzione.  Questi sono i miei figli che cercano di rimanere nascosti a causa del trattamento che hanno ricevuto verbalmente, fisicamente, mentalmente e/o attraverso l'indifferenza, da parte di persone che hanno scelto di non onorare le mie parole. 

La categoria più pericolosa è quella che rientra nella categoria della rettitudine. Sono i miei figli che credono di sapere chi è autentico e chi no. Sono certi di quando e come si svolgeranno gli eventi. Nessuno conosce il giorno o l'ora.  La stagione, sì. Se vedi nuvole di tempesta, sai quando sta per arrivare una tempesta. Quindi sì, preparatevi. Tuttavia, è un peccato estromettere qualcuno se dice qualcosa che profeticamente non si verifica esattamente come annunciato. Questo tipo di reazione causa divisione.

Coloro che scelgono di non fare nulla per cambiare le opere malvagie che portano a vie rivoluzionarie e comuniste sono proprio come coloro che non hanno fatto nulla per aiutare a salvare mio Figlio dalla sua morte orribile a causa dei loro peccati. Hanno avuto paura di difendere la Sua causa e di sostenere la Verità. Vi prego di non essere sedentari. Ci sarà una guerra rivoluzionaria se non si agisce.

Coloro che sono stati perseguitati e hanno avuto il cuore trafitto dalla spada, esitano a parlare perché nessuno desidera ascoltarli. Sono stati deturpati dalle autorità giuste e da altri che pensano di sapere cosa sia vero o meno.  Perciò, questi miei piccoli figli si tengono dentro di sé e pregano il Volto di Dio affinché la Sua Luce Divina prevalga.

Questa Quaresima è un periodo di perdono, amore e preghiera. Non odiate, ma sforzatevi di perdonare e di amare. Tutti i miei figli faranno bene se si sforzeranno di controllare la loro lingua contro le parole diffamatorie e calunniose.  È tempo di pregare, amare e prepararsi.  È anche il tempo della vigilanza; siate vigili contro il comunismo e le opere del Forum economico mondiale. Se ne avete l'opportunità, combattete con i mezzi e i modi necessari contro chi vi toglie la libertà. È in gioco la vostra libertà religiosa. Vi prego di continuare a pregare, pregare e pregare.

Io continuo a rimanere con voi.  Vi benedico nel Suo Santo Nome.  Onoratelo.  Beneditelo ogni giorno.  Dite a Gesù: "Ti benedico".  Egli benedirà anche voi.  Deliziatevi con mio Figlio.  Egli vi porterà la felicità. Desiderate che Egli diventi la vostra dimora.  Sostenete la pace e non permettete che si scateni una rivoluzione.  Egli è il vostro aiuto, il vostro tesoro e la vostra roccia di forza.  Permettetegli di rimanere nella vostra mente e nel vostro cuore.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Ad Deum


Il libero arbitrio e la libertà nell’insegnamento di Gesù a Luisa

 


È necessaria la libertà di agire che Dio permette ai malvagi, perché si conosca il buono e il cattivo:   

Luisa dice: …Vedevo persone del nostro paese che, oltre alle parole e calunnie che avevano detto,  macchinavano di giungere ai fatti. In questo mentre, ho visto il benedetto Gesù e ho detto: “Signore,  troppa libertà dai a questi uomini infernali. Finora sono state parole d’inferno ed ora vogliono  giungere a mettere mani addosso ai tuoi ministri. Legali e abbi compassione di loro, ed insieme  difendi quelli che ti appartengono”. E lui: “Figlia, è necessaria questa libertà per conoscere il buono  e il cattivo.  (Vol. 4°, 5-1-1903) 

L'unico desiderio di Satana è quello di sradicare l'immagine di Dio dalla terra,

 


Messaggio del Signore dato all'amata Shelley Anna l'8 marzo 2023 

 

Gesù Cristo nostro Signore e Salvatore, Elohim dice.

È urgentissimo ricevere le benedizioni di grazia e misericordia che scaturiscono dai Santi Cuori di Mia Madre e di me.

Miei fedeli,

vi invito alla purezza di cuore.

Molti si sono allontanati da me. Satana vi schernisce, perché siete usciti dal mio confine di protezione, rendendovi vulnerabili. L'unico desiderio di Satana è quello di sradicare l'immagine di Dio dalla terra,

Vuole spegnere la luce che è in voi.

L'oppressione è pesante e pesa su di voi, rendendovi vulnerabili alla possessione.

Tanti cominciano a cambiare perché sono lontani da me.

Satana ha oscurato i loro pensieri e indurito i loro cuori. Le loro coscienze sono state recise.

Pentitevi e tornate a me,

Impegnatevi attraverso la conversione e consacrate nuovamente i vostri cuori ai Santi Cuori di mia Madre e di me. Avvicinatevi a me e io vi coprirò con la mia Misericordia e vi abbraccerò di nuovo.

Così dice il Signore.




Messaggio di Nostra Madre Dato all'amata Shelley Anna l'8 marzo 2023 
 

       Nostra Madre Benedetta, Regina del Cielo e della Terra, dice.

Piango per gli uomini, perché nei loro cuori regna la ribellione.
È urgente rispondere alla chiamata di mio Figlio alla purezza. Riconsegnate i vostri cuori al nostro Santo Cuore attraverso la conversione e la consacrazione.
Al di fuori del confine di protezione di mio Figlio c'è solo dolore e sofferenza. Le anime tormentate soffrono perché Satana le deride.
Tornate a mio Figlio, con il pentimento nel cuore, ed Egli vi coprirà con la sua Misericordia.
Vi dono il mio Rosario di Luce perché possiate riconciliarvi con mio Figlio, attraverso la preghiera e la penitenza.
Vi indico la strada, illuminando il cammino della salvezza, che può essere raggiunta solo attraverso mio Figlio, Gesù Cristo.
Pregate il mio Rosario di Luce, dove mio Figlio si rivela.
Pregate, figli miei. Pregate senza sosta, perché il tempo delle tenebre si intensifica notevolmente,
perché il figlio della perdizione sarà presto rivelato.
Figli miei, ricordate sempre le mie promesse e fate in modo che le vostre preghiere siano incessanti.
Così dice la vostra Madre amorosa.



Messaggio di San Michele Arcangelo dato all'amata Shelley Anna l'8 marzo 2023


Mentre le piume delle ali mi avvolgono, sento San Michele Arcangelo dire.
Popolo del nostro Redentore 
In presenza dei vostri nemici, non avrete paura, perché il vostro Signore e Salvatore,
Gesù Cristo, Re dei Re, regna nei vostri cuori.
Confidate sempre in lui e la vostra fede fiorirà.
Popolo di Dio,
pregate per tutte le nazioni e per tutti i popoli.
Pregate per la conversione delle anime vulnerabili che dormono.
Riconoscete i vostri Angeli custodi che vi condurranno al sicuro.
Una pioggia di fuoco brucerà la superficie della terra.
Le città carbonizzate nelle tenebre sorgeranno in tempi pericolosi, che culmineranno durante la tribolazione, quando i conflitti tra le nazioni si intensificheranno, causando la guerra nel mondo.
Gli elementi continueranno a mostrare la collera di Dio, che incuterà timore agli operatori di iniquità.
L'ostacolo sarà presto tolto di mezzo.
Il figlio della perdizione sarà allora scatenato, per un tempo che è stato abbreviato.
Il Giorno del Signore si avvicina rapidamente.
Popolo di Dio,
preparate i vostri cuori
Lasciate che le vostre incessanti preghiere salgano fino al trono di Dio, dove ognuno è ascoltato e tenuto in conto.
Con la mia spada sguainata,
sono pronto, con moltitudini di angeli, a difendervi dalla malvagità e dalle insidie del diavolo, i cui giorni sono pochi.
Così dice il vostro vigile difensore.


NOTTE OSCURA

 


EPISTOLARIO


2.   Descrizione 

Finora abbiamo cercato di precisare alcune note caratterizzanti la notte oscura,  con riferimento alle lettere di padre Pio. Come si è potuto constatare, esse  coincidono sostanzialmente con la dottrina degli specialisti della teologia  spirituale e con la esperienza dei mistici.  

Più difficile si presenta il compito di sintetizzare in poche righe la varietà e  la intensità dei dolori crocifiggenti, degl'incubi atroci e delle pene  sconvolgenti che affliggono lo spirito e purificano l'anima. In qualche  occasione padre Pio scrisse che il suo linguaggio non poteva essere compreso se  non da chi avesse avuto, in qualche modo, esperienza dei fenomeni da lui  descritti. Avrebbe potuto egualmente osservare che nessuna pena avrebbe trovato,  per descrivere un quadro così fosco, termini così realistici, espressivi ed  appassionati come quelli del protagonista della vicenda, benché anche lui  dovesse lamentare di non riuscire se non a dare una pallida idea dello strazio  dell'anima in questa fase di purificazione.  

Perciò anziché presentare noi un quadro approssimativo delle pene purificatrici  dell'anima preferiamo stralciare dall'epistolario alcuni brani tra i più  significativi. Li disponiamo cronologicamente per disegnare, nello stesso tempo,  le diverse tappe della notte oscura, le diverse cause e manifestazioni e il  continuo e perseverante evolversi del fenomeno mistico.  

La scelta non è facile, perché la descrizione occupa pagine e pagine  dell'epistolario, tutte assai vive e commoventi. Trascriviamo pertanto soltanto  due brani alquanto estesi; per chi volesse avere un quadro più completo del  fenomeno qui descritto legga, tra le altre, le seguenti lettere: 314, fine genn.  1916, 11 9 1916, 4 12 1916, 6 3 1917, 19 6 1918, 4 7 1918. Particolarmente  espressive le descrizioni della desolazione causata dall'abbandono di Dio, delle  sterili ricerche del sommo Bene, della cognizione sperimentale dello stato della  sua miseria morale di fronte alla santità di Dio desiderata ed intravista:  "Quare posuisti me contrarium tibi, et factus sum mihimetipsi gravis? Questo è  il grido che emette l'anima mia dal fondo della sua miseria, in cui è posta dal  suo Dio. La mia anima è posta dal Signore a marcire nel dolore. Il mio stato è  amaro, è terribile, è estremamente spaventoso. Tutto è oscurità intorno a me e  dentro me: oscurità nell'intelletto, afflizioni nella volontà, angustiato sono  nella memoria, il pensiero della sola fede mi regge in piedi; nell'intimo sono  tocco di dolore, ed in pari tempo afflitto ed ansioso di amore divino [...]. In  questo stato quello che in modo speciale più mi strugge è il vedere che non sono  degno di Dio e non lo sarò mai più, perché veggo con ogni chiarezza, con ogni  evidenza la mia bruttura; conosco pure nel più chiaro modo, che sono affatto  indegno di Dio e di qualsiasi creatura. Innanzi all'anima si vanno schierando  uno per uno tutti i mali di cui ella si rese rea davanti a Dio, e questo fa sì  che tocchi con mano che non potrà mai avere altro [...]. Compassionevolissimo  stato che mi riempie di estrema confusione! Vorrei nascondermi agli occhi di  Dio, agli sguardi di tutte le sue creature, vorrei nascondermi a me stesso,  tanta è la pena che mi cagionano le mie miserie, la mia imperfezione, la mia  povertà, che mi tengono lo spirito intero affogato nelle tenebre [...]. Il mio  patire è angosciosissimo, che solo potrebbe rassomigliarsi alle sofferenze di  colui al quale si togliesse ogni aria da respirare [...]. Invero tutto è tristezza in me e non vi è parte alcuna che non sia in alta afflizione: la parte  sensitiva è posta in un'amara e terribile aridità, le potenze tutte dell'anima  in un vuoto di tutte le loro apprensioni, che mi riempie di un estremo spavento  [...]. In certi istanti, padre mio, è sì tremenda [l'intima acerbità] che  all'anima sembra avere sotto i piedi aperto l'inferno e la dannazione eterna.  Ahimè! chi mi libererà da tanta sventura? chi mi sosterrà? chi si ricorderà  della mia povertà, dei miei eccessi, dell'assenzio e del fiele? Sopra di me, o  padre, si è confermato il furore dell'Altissimo e tutte le onde ed i flutti si  scaricarono sopra di me" (19 7 1915, degna di essere letta tutta).  

"Questo è il più raffinato martirio che la mia fralezza potesse sopportare: lo  spirito sembra che declini ogni momento ai ripetuti colpi della divina giustizia  giustamente adirata contro questa malvagia creatura, e si frange: il cuore  sembrami di essere infranto, perché non più sanguina dal sempre più  incrudelimento della costante morte spietata. Padre mio! Dio mio! ho smarrito  ogni traccia, ogni vestigia del sommo Bene, nel senso più rigoroso. Tutte le mie  affannose ricerche in cerca di questo Bene mi riescono inutili, sono lasciato  solo nella mia ricerca, solo alla mia nullità e miseria, solo alla viva immagine  di ciò che si possa, anche in cognizione sperimentale; sono solo, completamente  solo, senza cognizione alcuna della suprema bontà, all'infuori di un desiderio  forte sì, ma sterile, di amare questa suprema bontà" (27 7 1918, a padre  Benedetto. Leggerla tutta). 

PADRE PIO DA PIETRELCINA 

(La venuta del Mio Gesù è vicina)

 


Messaggio ricevuto il 9 gennaio 2023

Mia cara figlia, scrivi a tutti i Miei cari figli, sono la vostra Madre Immacolata senza peccato originale. Non lasciatevi ingannare dal nemico, perché vuole agitarvi ogni volta che vi chiamo a parlare, è così che agisce quando vengo con un messaggio per voi da dare a tutti i Miei figli della Terra, vuole togliervi la pace che avete. Perciò, voglio che tu sia sempre in PACE e in preghiera, perché vuole distrarre tutti coloro che sono venuti a dare questo messaggio che annuncia la venuta del Mio Gesù Cristo. Sì, figlia mia, riceverai tutto dal Cielo alla Terra, perché questo è ciò che vuole lo Spirito Santo, e quindi non c'è nulla che tu possa fare.

Molti si preoccupano quando arriva un messaggio in questo modo, ma non c'è da aver paura, perché tutto ciò che viene dallo Spirito Santo ha molta potenza. Quindi tutti devono stare all'erta, perché avete questi messaggi forti che dicono che tutto ciò che viene dal Cielo alla Terra, perché è stato il Padre a sceglierli e a volerli, quindi sarà così. Figli miei, ci sono molti misteri, vogliono far sparire tutto, far finire tutto qui, ma non abbiate paura figlia mia, Dio veglia su di voi. Mio Figlio Gesù è presente qui (nell'Eucaristia), insieme al mio sposo (lo Spirito Santo), quindi non c'è nulla da temere, perché molto di più sarà dato loro per confermare tutto ciò che Dio ha per il mondo, perché così sarà.

Succederanno molte cose e i miei figli dovranno prepararsi a tutto ciò che verrà detto e fatto, perché è scritto. I miei figli sacerdoti dovranno riunirsi prima che l'anticristo entri nella mia Chiesa, perché ci sarà molta sofferenza e non sarà un bene per nessuno. Chiedo a tutti voi di tenere gli occhi aperti, perché egli metterà truppe ovunque per vedere chi non fa correttamente le cose che gli sono state dette. Fate attenzione e non fate le cose come vuole il diavolo, è questo che vuole per poter distruggere tutto, perché farà in modo che tutti si inginocchino a lui. Farà anche fare ai Miei figli quello che ha sempre voluto che facessero, disfare e togliere il Mio Gesù dal centro della Mia Chiesa, e fare una festa per lui perché si stabilirà come Re.

Sì, figli miei, state all'erta e preparatevi, le cose non andranno bene dalla vostra parte perché tutto sarà contaminato dalla bestia. Non voglio che ve ne stiate con le braccia incrociate, perché tutto è pronto per essere attaccato. Restate dunque in preghiera e all'erta, e credete che tutto ciò che viene dal Cielo alla Terra si realizzerà. Io sono la vostra Madre, Maria del Santissimo Rosario.

Amen.

Maria De Jesus Coelho

I SEGNI DEI TEMPI

 


IL CONTO ALLA ROVESCIA 

Il 16 luglio 1969, tre uomini, Armstrong, Aldrin e Collins, un po' nervosi e sui rispettivi sedili della navicella Apollo 11, ascoltavano il conto alla rovescia trasmesso dalla base di controllo di Houston; ogni volta che veniva pronunciato un numero si avvicinavano allo zero, al momento preciso in cui la navicella sarebbe decollata con enorme fragore e velocità verso la sua destinazione, la Luna dove avrebbero dovuto camminare, esplorare e prelevare campioni del satellite terrestre.  

Per comprendere la fine di questo mondo corrotto, utilizzeremo l'esempio del conto alla rovescia utilizzato per i viaggi nello spazio. La Terra sta compiendo un viaggio nello spazio durante il quale il nemico di Dio e dell'uomo è al comando dell'astronave e solleverà milioni di orde selvagge, confondendo, corrompendo e causando il caos e la distruzione quasi totale dell'astronave stessa e di tutto il suo equipaggio e dei suoi passeggeri, nel disperato tentativo di rimanere al comando di questa nave.  

Verso la fine del viaggio, Cristo, il legittimo comandante in capo di questa nave, ne prenderà possesso, sconfiggendo le armate del male, e alla fine, dopo che questa astronave che è la terra sarà passata dalle mani del male che la stava portando alla deriva e alla distruzione, nelle mani del bene, arriverà finalmente di nuovo alla sua destinazione, Dio, da cui si è allontanata migliaia di anni fa.  

In alcuni Paesi e in diverse occasioni si sono verificati casi in cui gruppi di persone si sono recati sulle montagne e nel deserto perché alcuni ciarlatani li hanno allarmati dicendo loro che la fine del mondo era prevista per il tal giorno, pensando che fuori dalle città avrebbero potuto salvarsi. Ma queste persone non hanno la minima idea di come saranno gli eventi della fine. 

Il conto alla rovescia finale è iniziato da tempo... Ma su quale base possiamo fare una simile affermazione? Perché non possiamo e non dobbiamo cadere nello stesso errore delle sette. 

Ebbene, i segni che i profeti, Cristo e gli apostoli hanno lasciato scritti su questo evento sono chiari e precisi; perché si svilupperanno per tappe e fatti che abbiamo già iniziato a vivere e a testimoniare; come ad esempio: la rinascita di Israele. L'accumulo di armi e l'odio che sta crescendo nei Paesi arabi contro Israele e gli Stati Uniti. L'unificazione dell'Europa. Il decadimento morale della società. L'attuale progresso della scienza che gioca a fare Dio, manipolando il DNA e manipolando gli embrioni umani per poi scartarli come materiale inutile. La comparsa di nuove malattie mortali come l'AIDS. I milioni di esseri umani indifesi uccisi ogni giorno dall'aborto. La situazione politica e morale negli Stati Uniti, in Russia e in altri Paesi. La proliferazione di sette sataniche e religioni di ogni tipo. Il problema della droga. La carestia che uccide migliaia di persone in Africa e in India. Le guerre in diversi Paesi. L'odio verso i cattolici e il loro leader, il Papa. Gli scandali al suo interno (la Chiesa). La continua minaccia del terrorismo internazionale proveniente dal mondo musulmano o dai marxisti-leninisti-maoisti. Il fenomeno politico, sociale e commerciale della globalizzazione. Tutto ciò indica chiaramente che il conto alla rovescia è già iniziato e chi non vuole rendersene conto è semplicemente uno sciocco. I fatti che evidenzieremo di seguito sono profezie che si sono già realizzate o che si stanno realizzando. 

Padre Ernest Ben Odevecq 

Voglio dirvi un segreto

 


28 febbraio 2023

Figli miei carissimi, vi saluto.

        Sì, Io, il vostro Dio, vengo da voi e vi saluto. Mi siete cari e vengo a voi perché avete bisogno di Me; non sapete cosa perdete stando lontani da Me.

        Amatemi, sì, amatemi con tutta la vostra anima, con tutto il vostro cuore, con tutta la vostra volontà, perché senza volontà non sareste buoni a nulla.

        Sì, figli miei, la generazione attuale ha perso la volontà di fare bene, la volontà di amare con il cuore invece di amare solo con i sensi. Il vero amore non è passionale, è volontario e determinato per superare gli scogli e qualsiasi tempesta. L'amore passionale è come una tempesta che si spegne all'ultimo respiro. Non si può costruire su di essa perché spazza via tutto ciò che trova sul suo cammino e, quando è passata, c'è solo disordine, tristezza e rottura.

        Figlioli, voglio parlarvi dell'amore, ma questa parola è così sminuita che non conoscete più il suo vero significato. Quando mi dite "Ti amo", oso sperare che lo diciate con il cuore ma soprattutto con la volontà: amare è volere il bene dell'altro, e quale bene potete volere da Me se non la realizzazione del mio Piano divino per voi e per l'umanità. Se Mi amate, dovete impegnarvi pubblicamente con Me, dovete essere orgogliosi del nostro amore reciproco, non dovete voler nascondere la nostra reciproca appartenenza. Voi siete Miei e Io sono Vostro, e se Mi amaste davvero, sareste in grado di gridarlo per le strade.

        Non lo fate, naturalmente, ma siate felici di formare processioni dietro il mio Santissimo Sacramento, di cantare "Gloria in excelsis Deo" per le strade e di essere buoni cattolici nella vostra vita quotidiana, con la vostra famiglia, i vostri amici, i vostri conoscenti e professionisti. Allora sì, vedrò che voi siete miei e io sono vostro, lo sono sempre stato e lo rimarrò sempre.

        Figli miei, amici miei, fedeli miei, siate miei a tutte le ore del giorno e della notte. Quando vi svegliate dal sonno più profondo, pensate che Io sono lì, che anch'Io non dormo, che veglio su di voi e che Mi siete cari.

Figlioli, oggi voglio svelarvi un segreto. Molti di voi si uniranno a Me nel mondo che attualmente vi è invisibile e sarà per voi una grande gioia, una gioia immensa trovarci. Conoscerete allora, con un'intensità a voi oggi sconosciuta, cos'è l'Amore di Dio, questo sentimento di amore puro che vi invade interamente e vi trasporta come in un'aureola di felicità, tenerezza e devozione.

        Figlioli, questo momento per molti di voi è vicino e sappiate che se siete pronti, se la vostra anima è pura, la vostra massima felicità è alle vostre porte. Sì, sto per prendervi tra le mie braccia per condurvi Io stesso ai piedi del Tribunale Divino del Padre Celeste e gli dirò: "Padre, ecco un figlio, ecco una figlia. Lui/lei è unico/a e io sono felice, V infinitamente felice di averli conquistati a Te. Padre mio, accoglili nella tua casa eterna, sono tuo figlio e tua figlia".

        Sì, e con un tale Intercessore non vi mancherà nulla, l'inimmaginabile felicità eterna sulla terra sarà vostra per una beata Eternità.

        Figlioli, quando la guerra rimbomba sul vostro suolo, siate già in Cielo, agite come farebbero i miei Santi, aiutando chi ha bisogno, confortando, benedicendo e non risparmiando alcun dolore. Il Cielo è spalancato per accogliere tutti coloro che vi saranno chiamati e non siate tristi, non siate presi dal panico, non abbiate paura, no, certamente no! Voi siete la mia famiglia, siete i figli del Padre mio e quindi siete a sua immagine e somiglianza: buoni, provvidi, consolatori, amorevoli, tranquillizzanti e sempre presenti. È così che vi voglio, miei carissimi figli, amici, amati, siete a mia immagine e somiglianza e voglio che siate così.

        Siate in pace, diffondete il mio amore, io conto su di voi e vi aspetto!

          Benedite Dio, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, e siate tutti Suoi, Amen.

Il vostro divino Maestro

e Signore Gesù Cristo

Suor Beghe

L’ANTICRISTO E LA FINE DEI TEMPI

 


Avvertimenti 


            Prima del grande castigo Dio, nella sua infinità bontà, ci darà ogni opportunità per fare ammenda. Nei molti richiami di Gesù, specialmente in quelli della sua Santa Madre, si scoprono dei passi pratici che ci portano alla pace con Dio, con il proprio vicino e con il mondo che ci circonda. Una delle grazie che Dio concederà all’umanità è la rivelazione dello stato spirituale a ciascuno prima del castigo in modo che si possa avere tempo sufficiente per prepararsi all’imminente giudizio. Questo momento che ci darà la possibilità di vederci come Dio ci vede è notoriamente conosciuto come “l’Avvertimento”. Sarà un avvenimento supernaturale associato all’evento nel cielo che permetterà ad ogni uomo, donna e bambino di vedere lo stato della sua anima – cioè tutto il male di cui si sono resi responsabili  e di cui non si sono ancora pentiti, tutto il bene che hanno mancato di fare - attraverso l’illuminazione della loro coscienza. E’ uno degli ultimi richiami di Dio prima del grande castigo per farci migliorare.  L’Avvertimento sarà specialmente severo per quelli che saranno in peccato mortale, ma meno severo per quelli che sono in peccato veniale. Tra i profeti che videro l’Avvertimento in una visione mistica,  è  meritevole di citazione  Sant’Edmund Campion del 16mo  secolo : 

Io preannuncio un grande giorno….  qundo il Giudice terribile rivelerà le coscienze a tutti gli uomini e metterà alla prova ogni uomo di ogni tipo di religione. Questo è il giorno del cambiamento,  questo è il giorno che io temevo ( 66). 

            Anna Maria Taigi, beatificata nel 1929, parlò di un’illuminazione di coscienza che sarebbe stata seguita da un grande castigo. Lei spiegò che questa illuminazione di coscienza sarebbe servita a salvare molte anime che si sarebbero pentite come risultato di questo “avvertimento”…. questo miracolo di “illuminazione personale” . Santa Faustina Kowalska fece l’esperienza di questo “avvertimento” durante la sua vita e lo descrisse.  

Improvvisamente  vidi la totale condizione della mia anima così come la vede Dio. Potei chiaramente vedere tutto quanto dispiaceva a Dio. Non sapevo che anche la più minima trasgressione dovrà essere scontata. ( 67)  

Nelle rivelazioni  di Betania, Venezuela, che sono state approvate dalla Chiesa, la Santa Vergine Maria annuncia l’avvertimento :  

Stà arrivando il grande momento di un grande giorno di luce. Le coscienze di questo amato popolo devono essere violentemente scosse in modo che possano “mettere in ordine le loro case” ed offrire a Gesù la giusta riparazione per le infedeltà giornaliere che sono continuamente commesse  dai peccatori ( 68). Si stà avvicinando un grande momento, un grande giorno di  luce…. È l’ora di decidere per l’umanità. (69) 

Rev. Joseph L. Iannuzzi 

Essere in stato di grazia



5 marzo 2023

Figli miei carissimi,

       Siete miei? Perché io sono vostro. Vi guardo, vi amo e mi prendo cura di voi. Siete i miei figli, i figli della mia Santissima Madre Maria e lei vi raccoglie attorno a sé perché non vuole perdere nessuno di voi. Siete suoi quanto miei e non sapete cosa significhi veramente questa unione con Dio e con la mia Santissima Madre.

        Io parlo a voi, e a voi, e ancora a voi che mi leggete, e guardo che mi leggiate con attenzione. Amatemi, figli miei, cercate di restituirmi un po' dell'amore che ho per voi e sarete eternamente commossi e felici. Voglio che siate vicini a Me nella mia Eternità, vi ho dato la vita con questa intenzione e, in Cielo, siete miei pari, miei fratelli, mie sorelle, miei figli e siamo così felici della nostra sorte!

       Abbiamo un rapporto familiare di grande promiscuità e rispetto, ma anche di grande tenerezza e profonda fiducia. Non dubitiamo l'uno dell'altro, e qui in Paradiso gli uomini di tutte le nazioni sono insieme. Nessun attrito, nessuna incomprensione, nessun falso giudizio. Ci amiamo, ci conosciamo, ci stimiamo e, soprattutto, abbiamo una profonda e perfetta fiducia l'uno nell'altro e in tutti.

       Questo è il modo in cui gli uomini sulla terra avrebbero dovuto essere se non fossero stati sporcati e corrotti dal peccato originale, che li ha veramente snaturati. Si mentono l'un l'altro e questo è il loro più grande difetto, non si fidano l'uno dell'altro e alcuni di loro sono così malvagi e perversi che la loro compagnia va evitata e condannata.

       Questo è il modo in cui i demoni si comportano tra di loro. Sono d'accordo solo nell'odio verso Dio, i suoi fedeli e i suoi figli. Quindi sì, Miei cari, non fidatevi di coloro che sono i loro seguaci, di coloro che governano i Paesi, trascinandoli con loro in conflitti senza senso in cui anche loro saranno i grandi perdenti.

       Questi leader sono attualmente sotto l'influenza diretta dei demoni e li riconoscerete dalle loro menzogne, dai loro sproloqui, dall'assunzione di droghe e dalla loro incapacità di mantenere la posizione. Un grande uomo dovrebbe essere rispettato e se un uomo che vuole essere un leader viene denigrato da coloro che vuole guidare, è già un perdente. Così come i vostri leader, non sono né rispettati né benevoli, sono vigliacchi e cattivi consiglieri.

Vi guardo camminare dietro di loro verso il cataclisma e so cosa ne verrà fuori perché sono al di sopra di ogni tempo. Vedo ogni momento del tempo della terra, di ciascuno di voi, e so chi sopravviverà e chi soccomberà nella mischia. Ma voi, siate in pace mentre siete in stato di grazia. Pregate, aiutate il vostro prossimo, siate uniti a Me e Io vi proteggerò.

       Dio vi benedica, figli miei, figli miei carissimi, siate coraggiosi, franchi, fedeli e sarete al sicuro.

       E così sia.

Suor Beghe

Giuseppe e Maria si rifugiano nella grotta di Betlemme - Ven. Anne Catherine Emmerick

 



Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE 

(Dalla nascita di Maria Santissima alla morte di San Giuseppe).


Giuseppe e Maria si rifugiano nella grotta di Betlemme 


Era piuttosto tardi quando Giuseppe e Maria raggiunsero l'imboccatura della grotta. L'asinello, che era scomparso dall'ingresso della Sacra Famiglia nella casa paterna di Giuseppe e correva per la città, corse loro incontro e saltellò gioioso vicino a loro.  Quando la Vergine se ne accorse, disse a Giuseppe: "Vedi, sicuramente è la volontà di Dio che noi entriamo qui". Giuseppe condusse l'asino sotto la grondaia, davanti alla grotta; preparò un posto per Maria, che si sedette mentre lui faceva luce ed entrò nella grotta. L'ingresso era in qualche modo ostacolato da fasci di paglia e stuoie appoggiate alle pareti. Anche all'interno della grotta c'erano vari oggetti che rendevano difficile il passaggio. Giuseppe la liberò, preparando un posto comodo per Maria sul lato est. Appese una lampada accesa alla parete e fece entrare Maria, che si sdraiò sul letto che Giuseppe aveva preparato per lei con trapunte e bende. Giuseppe le chiese umilmente perdono per non essere riuscito a trovare qualcosa di meglio di questo riparo inadeguato; ma Maria, interiormente, era felice, piena di santa gioia.  Quando Maria si fu sistemata, Giuseppe uscì con uno stivale di cuoio e andò dietro la collina fino al prato, dove scorreva una sorgente, la riempì d'acqua e tornò alla grotta. 

Poi andò in città, dove prese dei piccoli recipienti e del carbone. Poiché si avvicinava la festa del sabato e molti stranieri erano entrati in città, agli angoli di alcune strade erano stati allestiti dei tavoli con i generi alimentari più essenziali in vendita.  Credo che ci fossero persone non ebree. Giuseppe tornò portando dei carboni ardenti in una cassetta a grata; li pose all'ingresso della grotta e accese il fuoco con un fascio di trucioli di legno; preparò il pasto, che consisteva in panini e frutta bollita. Dopo aver mangiato e pregato, Giuseppe preparò un letto per Maria. Su uno strato di giunchi stese una trapunta come quelle che avevo visto nella casa di Anna, e ne mise un'altra arrotolata a capo del letto. Poi mise l'asino e lo legò in un posto dove non potesse intralciare; coprì le aperture della volta da cui entrava l'aria e fece un posticino sulla porta per il suo riposo. 

Quando iniziò il sabato, Giuseppe andò da Maria sotto la lampada e recitò con lei le preghiere; poi uscì in città. Maria si avvolse nelle sue vesti per riposare. Durante l'assenza di Giuseppe la vidi pregare in ginocchio. Poi si coricò per dormire, sdraiata su un fianco. La sua testa poggiava su un braccio del cuscino. Giuseppe tornò tardi. Pregò ancora una volta e si sdraiò umilmente sul suo letto all'ingresso della grotta.  Maria trascorse il sabato di festa pregando nella grotta, meditando - con grande concentrazione. Giuseppe uscì più volte: probabilmente andò alla sinagoga di Betlemme. Li ho visti mangiare il cibo preparato giorni prima e pregare insieme.  La sera, quando gli ebrei di solito fanno la passeggiata del sabato, Giuseppe condusse Maria alla grotta di Maraha, la balia di Abramo. Lì rimase per qualche tempo. Questa grotta era più spaziosa di quella della mangiatoia e Giuseppe vi sistemò un altro posto. Rimase anche sotto l'albero vicino, pregando e meditando, finché non finì il sabato. Giuseppe la riportò indietro, perché Maria gli aveva detto che la nascita sarebbe avvenuta proprio quel giorno a mezzanotte, quando erano passati nove mesi dal saluto dell'angelo del Signore. Maria gli aveva chiesto di organizzare tutto affinché potessero onorare al meglio l'ingresso nel mondo del Bambino promesso da Dio e concepito in modo soprannaturale. Chiese anche a Giuseppe di pregare con lei per le persone che, a causa della loro durezza di cuore, si erano rifiutate di dar loro ospitalità. Giuseppe si offrì di portare da Betlemme due pie donne di sua conoscenza, ma Maria gli disse che non aveva bisogno dell'aiuto di nessuno. Appena il sole tramontò, prima che il sabato fosse finito, Giuseppe tornò a Betlemme, dove comprò le cose più necessarie: una bacinella, un tavolino basso, frutta secca e uva sultanina, e tornò con esse alla grotta. Andò alla grotta di Maraha e portò Maria alla mangiatoia, dove Maria si sedette sulle trapunte mentre Giuseppe preparava il cibo.  Mangiarono e pregarono insieme. Giuseppe costruì una parete divisoria tra il luogo in cui dormiva e il resto della grotta, usando dei pali a cui appese alcune stuoie che si trovavano lì. Nutrì l'asino che si trovava a sinistra dell'ingresso, legato al muro. Riempì la mangiatoia con canne, erba e muschio e vi stese sopra una coperta. Quando la Vergine gli disse che l'ora era vicina e lo esortò a pregare, Giuseppe appese al soffitto alcune lampade accese e uscì dalla grotta, perché aveva sentito un rumore all'ingresso. Trovò il puledro, che fino ad allora aveva vagato libero nella valle dei pastori e che ora stava tornando, saltando e saltellando, pieno di gioia, intorno a Giuseppe. La legò sotto la grondaia di fronte alla grotta e le diede il suo foraggio. Quando tornò alla grotta, vide, prima di entrarvi, la Vergine inginocchiata sul letto a pregare, di spalle e con lo sguardo rivolto a Oriente. Gli sembrò che l'intera grotta fosse in fiamme e che Maria fosse circondata da una luce soprannaturale. Giuseppe guardò tutto questo come Mosè guardava il roveto ardente. Poi, pieno di santo timore, entrò nella sua cella e si prostrò a terra in preghiera. 


L'assurda speranza del nemico era che la bontà potesse essere estinta e che le persone fossero portate alla totale schiavitù nella vita attraverso la separazione da Dio.

 


4 febbraio 2023

Gesù

Durante la mia permanenza sulla Terra ho sperimentato una forma pura di odio da parte degli altri che non poteva essere saziata se non attraverso la mia morte. L'assurda speranza del nemico era che la bontà potesse essere estinta e che le persone fossero portate alla totale schiavitù nella vita attraverso la separazione da Dio. Questo è sempre l'obiettivo del nemico, ma io non permetterò mai che accada. Ci sono momenti in cui la Chiesa sulla terra assorbe troppo il mondo. Quando ciò accade, la Chiesa può essere riportata verso la condizione che ha spinto nostro Padre ad agire contro una struttura che lo distorceva. Il mondo lotta continuamente contro l'influenza del nemico della speranza. I tempi cambiano, ma i modelli storici si ripetono. La Chiesa, la mia Chiesa, vuole essere un contrasto diretto con il mondo. Deve rappresentare l'amore del Padre, non il disprezzo umano per le persone quando sperimentano la debolezza della loro umanità e il veleno delle loro culture. In questo tempo, l'età della disobbedienza, molti seguono uno spirito mondano. Anche la nostra Chiesa ha assorbito troppo del mondo dalla cultura. Senza la santità personale dei suoi membri, la Chiesa assomiglia al mondo con la sua riluttanza a prendersi cura delle persone in difficoltà. Dove la rottura è negata, le persone sperimentano la condanna. Si sviluppano allora i farisei e le persone si allontanano dalle nostre assemblee. Cos'altro possono fare quando non sono graditi? Chi può soddisfare con coerenza prescrizioni inutilmente dure che non rappresentano Dio? Le persone sviluppano elementi di finzione se la loro vera lotta umana per una vita interiore serena viene ignorata. Così la mia Chiesa si divide. La mia presenza nell'Eucaristia è riservata con buone intenzioni, ma è troppo riservata perché io possa servire molti attraverso di essa. Sono limitato dai venti del mondo, non sono più sfidato nella mia Chiesa. C'è da meravigliarsi se tanti si allontanano? C'è da meravigliarsi se coloro che rimangono si sentono limitati nel trasmettere il mio messaggio evangelico? O che si sentano delusi quando i loro migliori sforzi di evangelizzazione incontrano solo un rifiuto? Diciamo che i nostri fratelli e sorelle sono i benvenuti nella nostra Chiesa, e sono accolti con la massima gioia da me e da tutti noi in cielo. Ma non sono accolti da molti dei loro fratelli e sorelle sulla Terra. È un messaggio doloroso da dare, ma va dato. C'è una grande confusione sullo scopo delle enormi grazie che il Cielo invia attraverso la Chiesa cattolica. La Chiesa sembra spesso riservare queste grazie solo ad alcuni cattolici e comunica un approccio transazionale alla diffusione di ciò che è mio per dare. Questo non mi rappresenta. Rappresenta uno spirito mondano.

Anna, apostola laica

LETTERA 34

 


LETTERA 34  

A P. Luigi Karwacki, Leopoli  

Cracovia 3 I 1920  


[...]1 a coloro che volessero lavorare in gruppo, sarebbe bene consegnare uno statuto particolare, come, ad esempio, quello composto dai chierici a Cracovia (e inviato «in visione» a P. Venanzio). Nello stesso modo anche i chierici di Roma hanno uno statuto con alcuni punti particolari. Gli statuti particolari muteranno secondo la diversità del ceto e della condizione sociale.  

 Le facoltà per le quali lei, Rev.mo P. Provinciale, mi ordinò di scrivere a Roma, sono già arrivate e quanto prima cercherò di distribuirle. Ad una di esse è aggiunta una tassa di 50 centesimi: considerando 30 copie, secondo la valuta in corso, la somma ammonterebbe a 150 corone; tuttavia, dietro consiglio del Rev mo P. Guardiano [P. Mariano Sobolewski], risponderò che pagheremo dopo la stabilizzazione della moneta, il che vorrà dire una spesa 10 volte inferiore.  

 Riguardo alla facoltà di benedire e di imporre la medaglia miracolosa, esiste una così detta «Associazione della Medaglia Miracolosa» arricchita, con un «Breve» dell'8 luglio 1909. di tutte le indulgenze annesse allo scapolare azzurro (dell'Immacolata Concezione). Unica condizione per appartenere ad essa è il portare la medaglia miracolosa imposta da chi ne ha la facoltà. 

Tuttavia, questa associazione deve essere canonicamente eretta; perciò è indispensabile che il Vescovo nomini un ispettore diocesano. A questo proposito ho preso accordi con il P. Visitatore dei Preti della Missione [P. Gaspare Slomiriski), affinché coloro che riceveranno la medaglia dai nostri padri che hanno la facoltà di imporla, possano godere le indulgenze annesse. Ultimamente il P. Visitatore mi ha scritto che per la diocesi di Przemyél potrei indicare uno dei nostri padri come ispettore. Proporrei P. Ugolino, ma voglio prima avvisare lei, Rev.mo P. Provinciale, affinché poi non ci siano delle difficoltà. In proposito, P. Floriano, che un paio di settimane fa è stato qui a Cracovia, ha accettato ed ora certamente ha ottenuto l'ispettorato per la diocesi di Wilno (perché ho spedito già la lettera del P. Visitatore al vescovo di Wilno [Mons. Giorgio Matulewicz]). Comunque, questo non impone obblighi specifici.  

 Sebbene l'imposizione della medaglia da chi ne ha la facoltà non sia una condizione per appartenere alla «Milizia dell'Immacolata», ma soltanto il portarla, tuttavia questa modalità per noi in tanto è utile in quanto si lucrano le indulgenze. Devo dunque indicare il P. Ugolino come ispettore per la diocesi di Przemysl?  

 Riguardo alla invenzione2 - se così la si può chiamare - forse scriverò al P. Felice, perché non ho l'indirizzo del signor Gruchala. Ringrazio per l'indicazione delle fonti storiche.  

 Chiedendo la serafica benedizione e augurando un felice anno nuovo, rimango indegno nel Padre S. Francesco  

Fr. Massimiliano M.  

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(1) Della presente lettera si sono conservati soltanto gli ultimi due fogli, contenenti pure la data. - (2) È difficile sapere di quale «invenzione» si tratti; forse di un tipo di telegrafo che P. Massimiliano aveva ideato qualche anno prima.  


PROTEZIONE CONTRO L'INGANNO

 


STA PER ARRIVARE IL GRANDE BLACKOUT MONDIALE E VOI, FIGLI MIEI, CONTINUATE A NON CREDERE.

 


MESSAGGIO DELLA SANTISSIMA VERGINE MARIA
A LUZ DE MARIA

6 MARZO 2023


Amati figli del Mio Cuore:


 IO VI PROTEGGO COSTANTEMENTE DALLE INSIDIE...


Figli, il male si è concentrato sui figli del Mio Divin Figlio e come Madre vi chiedo di adorare Mio Figlio e di essere fraterni, affinché il male trovi una barriera impenetrabile nell'unità e nell'amore.


Continuate a camminare verso il Mio Divin Figlio senza scoraggiarvi.
In ogni momento procedete nella Fede, con determinazione e con fermezza.  Solo nella Fede supererete quanto sta accadendo e quello che accadrà.


Figli, dovete rendervi conto che dovete rimanere uniti allo Spirito Santo, sollecitando i Suoi Doni, le Sue Grazie e le Sue Virtù.

 

STATE VIVENDO NEL MOMENTO DELLO SPIRITO SANTO E DOVETE CHIEDERGLI CON FEDE E CON FIDUCIA, CHE VI BENEDICA COSTANTEMENTE CON IL SUO AMORE, AFFINCHÉ PROVIATE UN AMORE FRATERNO PER I VOSTRI FRATELLI.

 

Vi invito ad invocare lo Spirito Santo di fronte alle prove e alle necessità di ciascuno di voi, di fronte alla mancanza di salute del corpo e dell'anima, di fronte a una fede tiepida o alla totale mancanza di fede, di fronte all'arroganza e alla mancanza di umiltà, di fronte alla mancanza di carità verso il prossimo, di fronte all'invidia e alla mancanza di fraternità: Pregate lo Spirito Santo.


Vieni Spirito Santo, Tu che sei il Datore di doni, riempimi innanzitutto del Tuo Amore, quindi dammi quello di cui ho bisogno per essere un figlio migliore di Dio e in seguito, se sono degno della Grazia della Tua Divinità, riempimi di Te. Amen.

 

 Figli amati:

 

LO SPIRITO SANTO RIVERSERÀ SUI SUOI FEDELI QUANTO È NECESSARIO SPIRITUALMENTE E CORPORALMENTE, PER AFFRONTARE QUELLO CHE VIVRETE, INOLTRE OGNI PERSONA DOVRÀ TROVARSI COMPLETAMENTE PREPARATA AD ESSERE RIVESTITA DI TUTTI I SUOI DONI. (Gv. 14,26)

 

Figli amati, tutta l'umanità, in un modo o nell'altro, si troverà ad affrontare gli attacchi della natura.
Le offese al Mio Divin Figlio sono così gravi, che gli uomini si troveranno di fronte al crollo della loro Torre di Babele, che in questo momento è la tecnologia.

 

STA PER ARRIVARE IL GRANDE BLACKOUT MONDIALE E VOI, FIGLI MIEI, CONTINUATE A NON CREDERE.  Avete ricevuto istruzioni di stampare su carta quanto vi è stato trasmesso e ancora non l'avete fatto.


La Casa Paterna vi ha anticipato una nuova malattia che si diffonderà e voi non credete. Per affrontare questa nuova malattia dovrete disporre della calendula, della fumaria e dell'Olio del Buon Samaritano.


Amati figli del Mio Divin Figlio, la guerra assalirà l'umanità in un batter d'occhio e voi non saprete cosa fare.


Il comunismo si è unito, per poter essere presente su tutta la Terra e riuscire ad attaccare vari obiettivi, uno dopo l'altro.


Mi rammarico molto per il grande dolore che soffrirà l'umanità, che è stata rovinata da tanti individui, anche da chi avrebbe dovuto formarla e portarla a comportarsi e ad agire correttamente, nella Legge di Dio!

 

Pregate figli, pregate, le forti tempeste improvvise saranno ancora più sconvolgenti per i Miei figli.


Pregate figli, pregate, l'uomo sta vivendo una propria religione, a suo piacimento e il Mio Divin Figlio soffre per questo.


Pregate figli, pregate, il cibo scarseggerà e quindi i Miei figli soffriranno.


Pregate figli, pregate per il Cile e per l'Indonesia.

 

Arriverà l'oscurità, tuttavia la fede illuminerà il cammino e il cuore dei figli del Mio Divin Figlio, che vivranno dei Miracoli, nei quali sentiranno l'Amore Divino, la Misericordia Divina, la protezione di San Michele Arcangelo e delle Sue Legioni e la Mia Protezione Materna, che è per ciascuno di voi.


INVOCATEMI, IO SONO DI FRONTE A CIASCUNO DI VOI.


Vi amo e continuo a tenervi nel Mio Cuore.


Convertitevi figli, convertitevi!


Mamma Maria

 

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

 

COMMENTO DI LUZ DE MARIA

 

Fratelli:


Stiamo vivendo con sconcerto, i vari eventi che succedono quotidianamente nel mondo.


In questo momento in cui la presenza dello Spirito Santo è più tangibile per gli uomini e in futuro dovrà essere vissuta in modo più intenso da tutti, ci viene chiesto di pregare e di amare lo Spirito Santo.


Desidero condividere con voi alcuni Messaggi degli anni passati, nei quali ci veniva anticipato ciò che stiamo vivendo in questo momento.

 

 

LA SANTISSIMA VERGINE MARIA
10.02.2016

 

IN MODO PARTICOLARE VI INVITO A PREGARE E A DIGIUNARE, A FARE L’ELEMOSINA E AD ESSERE FRATERNI.


Invitandovi alla fratellanza, chiedo che ciascuno, prendendo consapevolezza del posto che occupa nel mondo, nel singolo paese, nella società, in ogni città, sia una voce che si alza per ESSERE UNA LUCE DI PACE in mezzo alla convulsa situazione in cui sta vivendo l’umanità, a un passo dalla guerra. 

 

 

SAN MICHELE ARCANGELO
05.09.2019

 

IN QUESTA GRANDE TAPPA CHE L’UMANITÀ STA ATTRAVERSANDO: “L’ERA DEL TERZO FIAT, L’ERA DELLO SPIRITO SANTO” (Gv 16,13), DOVETE AFFIDARVI ALL’AMORE DIVINO SENZA REMORE.

 

In questa Era, il demonio sta vagando da una parte all’altra, in cerca della minima opportunità di regnare attraverso la divisione, che è la causa del fallimento di ogni buon proposito dell’uomo.

 

 

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
22.08.2022

 

Continua l'avanzata della guerra, quella che voi non vedete, quella guerra che ha attivato il momento del grande blackout, quella guerra che porterà a breve alla caduta dell'economia mondiale 

 

 

LA SANTISSIMA VERGINE MARIA
15.10.2011

 

La terra tremerà insieme all’acqua e purificherà l’uomo; questo sarà un Grande Segno di PURIFICAZIONE. Il tempo a disposizione è sempre minore, l’umanità ignora i richiami della natura mutilata e agonizzante. 

 

 

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
04.2009

 

PER QUESTO OGGI VI CHIAMO A RICONOSCERE NELLA MIA CROCE: il Mio Amore, la Mia dedizione, il Mio sacrificio, ma anche la Mia Misericordia Infinita per ciascuno di voi. Voi siete le Mie pecorelle preziose, di altissimo valore.
Per ciascuno di voi, che ascoltate e leggete questa Mia Parola:

 

“PER TE AMATO FIGLIO (A),
PER TE MI SONO CONSEGNATO ALLA CROCE,
ED È TE CHE ASPETTO NEL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE
PER PERDONARTI ED ACCOGLIERTI,
AFFINCHÈ TI INCONTRI CON ME
ED IO TI AMI CON TUTTO IL MIO AMORE DIVINO.

Guardiamo Ur dei Caldei, la terra benedetta di Abramo!!!