martedì 13 giugno 2023

La Sacra Famiglia arriva a casa di Sant'Anna - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE 

(Dalla nascita di Maria Santissima alla morte di San Giuseppe).


La Sacra Famiglia arriva a casa di Sant'Anna 


Questa sera ho visto che la Sacra Famiglia era arrivata alla casa di Anna, a mezza lega da Nazareth, verso la valle di Zabulon. Lì si stava svolgendo una piccola festa di famiglia, come quella che si tenne quando Maria partì per il tempio. C'era anche Maria di Heli, la figlia maggiore di Anna. Avevano tolto il peso all'asino perché intendevano fermarsi per qualche tempo. Tutti accolsero il Bambino Gesù con gioia, con una gioia tranquilla, interiore: non c'era nulla di passionale in tutte queste persone. Erano presenti alcuni sacerdoti anziani e ci fu un piccolo banchetto con un pasto. Le donne mangiarono separatamente dagli uomini. 

In un'altra occasione rivedo la Sacra Famiglia a casa di Anna. Sono presenti alcune donne, tra cui Maria Heli, la figlia maggiore di Anna, con sua figlia Maria di Clopas; vedo anche un'altra donna del paese di Santa Elisabetta e la serva che era stata con Maria a Betlemme. Questa serva, dopo aver perso il marito, che l'aveva trattata male, non volle risposarsi e andò a Juta, a casa di Elisabetta, dove Maria la incontrò quando andò a trovare la cugina. Da lì la vedova andò a casa di Anna. 

Oggi ho visto Giuseppe impegnato a portare molti fagotti a casa di Anna, per poi andare con la serva di Anna a Nazareth, seguito da due o tre asini carichi.  In casi disperati invoco Sant'Anna, Madre di Maria, e oggi, mentre ero in visione nella sua casa, ho visto nel giardino molte pere, prugne e altri frutti appesi agli alberi, anche se non era stagione di frutta e gli alberi erano senza foglie. Ne raccolsi un po' prima di uscire di casa e portai le pere a persone malate, che guarirono immediatamente. Ho dato i frutti anche ad altre persone conosciute e sconosciute, che hanno provato un grande sollievo dai loro dolori e dalle loro malattie. Credo che questi frutti indichino i favori ottenuti per intercessione di Sant'Anna e che significhino per me nuove sofferenze di espiazione. Per esperienza so che questo accade quando prendo i frutti dai giardini dei santi: ripago il favore ricevuto con nuove sofferenze a favore delle anime. 

In Palestina ora vedo spesso nebbia e pioggia; a volte un po' di neve che si scioglie subito. Vedo anche alberi senza foglie, ma con qualche frutto. Vedo diversi raccolti nell'anno e uno che corrisponde alla nostra stagione primaverile.  

In inverno vedo persone completamente coperte, con mantelli in testa. 

Oggi, alla sera, ho visto Maria con il Bambino, accompagnata da sua madre, mentre si dirigevano verso la casa di Giuseppe a Nazareth. La strada è piacevole. Sarà una distanza di circa mezza lega, tra colline, giardini e frutteti. Anna manda del cibo a Giuseppe e Maria nella loro casa di Nazareth. Quanto è toccante tutto ciò che vedo nella Sacra Famiglia! Maria è come una Madre e allo stesso tempo la serva di Gesù Bambino e la serva di San Giuseppe, e Giuseppe è per Maria come l'amico più devoto e il servo più umile. Com'è commovente vedere Maria muoversi e girare il Bambino Gesù come un bambino che non sa badare a se stesso! 

Il Bambino Gesù potrebbe avere un anno. L'ho visto giocare intorno a un balsamero, quando i genitori si fermavano durante il viaggio; a volte lo facevano camminare per un po'. Ho visto la Vergine lavorare a maglia con un ago o un uncinetto. Aveva una matassa di lana attaccata al fianco destro e "in mano aveva due bastoncini d'osso, se non sbaglio, con degli uncinetti all'estremità. Uno di essi poteva essere lungo mezza canna, l'altro più corto. La Vergine lavorava in piedi o seduta, accanto al Bambino, che giaceva in una piccola cesta. Giuseppe l'ho visto all'opera mentre intrecciava diversi oggetti e costruiva tramezzi e assi per le stanze con lunghe strisce di corteccia gialla, marrone e verde. Aveva una scorta di oggetti simili impilati l'uno sull'altro in un capannone accanto alla casa. Mi dispiaceva per lei, pensando che presto avrebbe dovuto lasciare tutto e fuggire in Egitto. Sant'Anna veniva spesso, quasi ogni giorno, dalla sua casa distante solo mezza lega. 

Quando arriverà alla fine, chi ci sarà ad accogliervi?

 


Madre della Luce Perpetua


Chi ci sarà ad accogliervi?


"Anche se i tiepidi sono più numerosi degli altri, coloro che rimangono fedeli saranno benedetti da Dio.

Satana attende tutti coloro che ha ingannato, mentre il Paradiso attende coloro che hanno creduto in Dio.

Il viaggio, cari figli, potrebbe non essere finito, ma quando arriverà alla fine, chi ci sarà ad accogliervi? Le vostre valigie sono pronte, ma la vostra anima è pronta? Sapete con chi la vostra anima condividerà l'eternità?

Per ogni anima che Dio ha creato, ha costruito una casa, ma ora ce ne sono così tante che non sono riempite. Una casa, cari figli, che vi aspetta e che non potrete occupare se non cambierete i vostri tratti caratteriali.

Cari figli, Dio non ride se il rosario viene usato solo come ricordo.

Indossate le vostre medaglie e scapolari benedetti, anche se al momento non sono molto popolari.

Satana continua a reclutare i tiepidi, schermando l'albero che porta buoni frutti.

Quando vedrete l'arcobaleno, non cercate l'oro, ma le braccia che vi aspettano per portarvi in cielo".

"Sia fatta la tua volontà

1 settembre 2006.

LA FRATTURA DELL’ARMONIA : (PECCATO, MALATTIA, DEPRESSIONE)

 


ILDEGARDA  DI  BINGEN


Quattro elementi, quattro umori

Ildegarda ci spiega lo stato attuale di questi umori: “Gustato il male, il sangue dei figli di Adamo si trasformò in una spugna velenosa, dalla quale vengono generati i figli degli uomini, per questo, la loro carne è in principio ulcerata. E questi punti ulcerosi sono gli accessi aperti che permettono un’entrata violenta e una formazione di fumo umido nel corpo, dal quale si sviluppa, coagulandosi, la materia del flemma.  Il flemma poi è la causa delle diverse malattie dell’organismo umano. I quattro umori sono: il flemma, a cui corrisponde l’acqua, che è freddo, il sangue, a cui corrisponde l’aria, che è umido, la bile, a cui corrisponde il fuoco, che è caldo e la bile nera, a cui corrisponde la terra, che è secca. A questi quattro umori corrispondono le quattro stagioni. Al flemma, l’inverno, al sangue, la primavera, alla bile, l’estate, alla bile nera, l’autunno”. Tutti gli elementi entrano nella combinazione delle stagioni. Freddo e umido, per Ildegarda, è l’inverno, umido e caldo, la primavera, caldo e secco, l’estate, secco è freddo l’autunno.

L’imperfezione del flemma, dice Ildegarda, è la conseguenza di quel primo male, che l’uomo operò all’inizio. Vale a dire: se Adamo fosse rimasto in paradiso, avrebbe goduto di un’invidiabile salute, nel luogo migliore che ci sia. “…come il balsamo con intenso profumo effonde dappertutto un odore gradevole. Ma perché è successo proprio il contrario, l’uomo porta ora in sé il veleno e la materia del flemma e con ciò la possibilità di ogni specie di malattia”. Tutti gli uomini hanno da soffrire di varie malattie e ciò ha il suo motivo nel flemma, che in essi è in quantità maggiore del necessario. Se l’uomo fosse rimasto in paradiso, non avrebbe avuto nel suo organismo questa materia, dalla quale ha origine tanta sofferenza e la sua carne sarebbe rimasta intatta, senza essere infetta da questo muco. “Ma poiché egli si era inteso con il male e lo preferì al bene, ritornò ad essere uguale alla terra, da cui era stato formato, la quale produce erbe buone e dannose e nasconde in sé umidità ed umori buoni e cattivi”.

Sr. ANGELA CARLEVARIS osb

Il fatto che sappiate cosa sta per accadere vi serve per prepararvi, innanzitutto, e per purificare la vostra anima.



 Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio della Beata Vergine Maria a J.V.


16 Maggio 2023

La Beata Vergine Maria parla.

Figlioli, vi è stato detto, nelle Scritture, che nell'Amore non c'è paura. E questo vi dico, Miei piccoli, perché, certamente, vi è stato detto delle calamità, dei dolori e di molte altre cose che dovrete sperimentare per purificare i vostri peccati. Ma vi è stato anche chiesto di chiedere al Mio Sposo, lo Spirito Santo dell'Amore, il Dono del discernimento, affinché possiate gestire nel vostro cuore, nella vostra mente, tutta questa Conoscenza che vi viene data, perché, come ripeto: nell'Amore non c'è paura.

Il fatto che sappiate cosa sta per accadere è perché possiate prepararvi, principalmente, a purificare la vostra anima e ad aiutare i vostri fratelli a farlo, in modo che il maggior numero di anime possa essere salvato, perché se vi concentrate solo sulla conoscenza di ciò che sta per accadere e avete paura, vi preparerete solo ad andare avanti con la vita, ma con la vita umana, non con la vita spirituale, che è ciò che trascenderà, è ciò che vi preparerà, anche, in modo che possiate sopportare i cambiamenti che stanno arrivando.

Se pensate solo all'umano, la vostra vita è appesa a un filo, siete nei guai, perché non state preparando la vostra anima. Ricordate che mio Figlio vi ha detto che in questi ultimi tempi l'uomo deve vivere nella Volontà Divina, e questo è, piccoli miei, l'accettazione della Volontà della Santa Trinità su di voi.

Non potete assolutamente cambiare gli eventi di vostra mano, dipendete totalmente dalla preghiera, dal sacrificio, dalla penitenza, dal digiuno, affinché, offrendo voi stessi, possiate smuovere il Cuore della Santissima Trinità e allora, sì, potrete cambiare gli eventi che verranno per il bene della vostra salvezza spirituale e per la salvezza spirituale dei vostri fratelli sulla Terra e nell'intero Universo.

Miei piccoli, non sprecate il vostro tempo nella paura, nel cercare come prendervi cura del vostro corpo e dei vostri beni, questo finirà, avrete una nuova vita, se siete uno di quelli scelti da Nostro Padre Dio per iniziare una nuova generazione.

Siete servi, non siete padroni. Il servo ascolta ciò che gli dice il padrone e voi dovete essere abbastanza umili, abbastanza semplici, abbastanza amorevoli con ciò che Nostro Padre Dio ha in serbo per il bene di ognuno di voi.

Perciò, non cercate solo di mantenere la vostra vita umana e i vostri beni, cercate il Regno di Dio e cercatelo con amore, con semplicità, ma con totale accettazione, perché solo l'Amore può venire dal Nostro Dio per ognuno di voi.

Grazie, Miei piccoli.

La speranza in Cristo

 


Se Cristo ci asciugherà dagli occhi ogni lacrima versata qui, allora ben vengano le lacrime. Di Lui non dice forse Davide: «Raccogli le mie lacrime negli otri tuoi; non sono esse nel tuo registro» (Sal 56:8)?
Così, la “speranza di Cristo” ora ci risplende nei cuori come una forza propellente che ci dona energia per vivere, lontani da impotenza e disperazione. Con essa, superiamo tutte le preoccupazioni e le prove del mondo, non importa se insopportabili fino alla morte. Non v’è forse, dopo la morte, una risurrezione il cui mistero abbiamo già preso in noi? Non siamo risorti con Cristo? Non ci ha offerto forse Cristo il suo Spirito Tuttosanto per assicurarci la risurrezione sin da ora? Non ci ha forse dato una promessa divina: «Io vivo e voi vivrete» (Gv 14:19)? Con che cosa testimoniamo di Cristo ora se non grazie alla speranza che ci proviene da Lui? O come facciamo ad aver fiducia nei tempi stabiliti da Cristo se non grazie a quella fiducia nella speranza che si è radicata nella nostra carne e scorre nel nostro sangue?

Padre Matta El Meskin


Signore dal Cuore grande e misterioso,

 


Poiché il tuo amore sorpassa ogni conoscenza, degnati di elevare la nostra intelligenza troppo debole, all'altezza divina del tuo Cuore!

Poiché siamo tentati di non credere al tuo amore, dacci degli occhi nuovi per vedere ciò che ci sembrava incredibile, per riconoscere l'immensità infinita della tua bontà!

Poiché il nostro sguardo si ferma alle cose materiali e visibili, che il tuo Cuore illumini la nostra visione dell'universo, ci faccia comprendere il significato profondo della creazione, ci manifesti il fine segreto di tutte le cose, chiamate a riunirsi nel tuo amore!

Poiché constatiamo nell'umanità e nella sua storia tante colpe ed errori che potrebbero farci tendere al pessimismo, risolleva il nostro entusiasmo mostrandoci che il tuo amore riesce ad utilizzare il male in vista del bene, a trasformare le disposizioni umane, a orientare soprannaturalmente, secondo il tuo Cuore, il cammino degli avvenimenti.

Poiché sappiamo per esperienza quanto sono potenti le forze del male, facci sperimentare la potenza più grande del tuo amore e facci comprendere che il tuo Cuore è al centro della nostra vita e al centro del mondo, dove si stabilisce progressivamente il trionfo della carità.


(C'è così tanto male che esiste in questo Mondo contaminato)

 


Messaggio ricevuto il 4 giugno 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore di Padre per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Ti do tutto, perché ti ho scelto per questi tempi finali. Perché tutto deve essere rinnovato? Perché tutto è contaminato dalla bestia, non c'è niente da fare per voi, ma non c'è niente di giusto nelle cose della mia Chiesa e nel mondo. Quindi, figli miei, non potete vivere come siete in questo mondo, sporchi di tanto peccato e delle cose che fate, c'è tanto male che esiste in questo mondo contaminato. Come potete vivere in questo modo, se tutto è rotto e se tutto è malvagio? Non c'è più nulla che possiate fare per vivere come siete, finché non potrete più farlo, perché tutto è male.

Verrò a purificare il mondo, a togliere tutto ciò che è mio e a rifare tutte le cose nuove, in modo che possiate stare qui finché non tornerò per rapirvi (portarvi via) nel luogo promesso. Sì, figli miei, se volete vivere come siete, non è di Mio gradimento e non posso permettere che ciò accada, perché è tutta una farsa per tutti voi che siete con Me. Sì, come vedete, vengo a prendere tutto ciò che è Mio e a fare nuove tutte le cose, perché possiate vivere qui per qualche tempo, perché tutto sarà purificato, come vi è già stato detto. Io sono Dio, e come Dio sono un Padre, e come Padre voglio l'obbedienza di tutti i miei figli che mi amano.

E per coloro che non vogliono essere lasciati fuori, non avrete nient'altro da fare dopo essere stati purificati e portati nel luogo dove ho preparato tutto, perché non potete vivere come sono le cose qui. Il male è in questo mondo, non potete vivere così, e guai a quelli che restano, perché tutto sparirà e sarà nelle tenebre. Vi ho detto che tutto sarà nelle tenebre, perché l'uomo non sarà contento finché non metterà fine ai miei figli e a tutto ciò che è stato creato da me. Quindi, figli miei, preparatevi finché non vi avrò dato il mio segno, perché d'ora in poi ci saranno solo difficoltà e non ci sarà più nulla a cui aggrapparsi. Io sono Dio e Padre, vi amo e voglio il bene delle vostre anime.

Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.

 


lunedì 12 giugno 2023

Adorazione

 


Chiedete a Dio che i vostri governanti e le organizzazioni che pretendono di vegliare sul mondo e di salvaguardare la pace e la sicurezza smettano di seguire i propri desideri e di considerare le persone solo in funzione dei propri interessi

 


Un respiro che passa...

MESSAGGIO DEL 3 GIUGNO 2023


Amati fratelli,

nella vostra civiltà decadente, dove spesso gli istinti prevalgono sulla riflessione e sulla spiritualità, io, Paolo, vi esorto a rivolgervi al Signore Gesù Cristo, che solo può liberarvi, darvi la sua pace e salvarvi.

Invitandovi alla sua mensa - quella della Parola, che vi insegna e vi nutre, unita a quella dell'Eucaristia, dove vi rende partecipi della sua vita divina - vi offre i mezzi pratici per condurre una vita sana e retta, nobile e pura, gioiosa e virtuosa, in un cammino di santità che conduce, nel corso degli anni e senza procrastinazioni, al suo Regno di Luce.

Oggi, nelle vostre società, per mancanza di governanti che sappiano mantenere saldi i valori e regolare la morale con ragionevolezza ed efficienza, e per mancanza di santi sacerdoti pronti a dare la vita per preservare il loro gregge dalle grinfie del demonio, gli uomini sono condannati a muoversi senza forza morale né protezione nell'arena dell'empietà, delle false libertà e del lassismo, dove prevale la legge del minimo sforzo. Di conseguenza, si trasformano in esseri egoisti e acquisitivi, attratti dal lucro, e soccombono a una serie di pericolose tentazioni che li fanno precipitare nella rovina e nella perdizione (cfr. 1 Tm 6,9-10): il fascino di Internet, il gioco d'azzardo, i piaceri illeciti, la truffa, il "cibo spazzatura", e così via. Tutti questi comportamenti malsani possono avere un'influenza diretta sull'espressione dei loro geni e, inoltre, possono essere trasmessi ai loro discendenti per diverse generazioni.

Se si guarda alle serie ricerche biologiche condotte negli ultimi anni, si scopre che il comportamento umano non dipende solo dalle informazioni contenute nei geni, ma anche da quelle che influenzano l'attività di questi stessi geni - in modo reversibile - a seconda dell'ambiente in cui si vive e del proprio stile di vita (1).

Tutto considerato, non voglio lasciarvi all'oscuro, fratelli e sorelle, che esiste un modo radicale per modificare le informazioni negative che si accumulano in voi nel corso della vita. Questo mezzo è, naturalmente, l'insegnamento del Signore Gesù Cristo! Questo insegnamento, infatti, è l'unico di tutti gli insegnamenti che, grazie alla sua perfezione divina, può portare l'uomo a cambiare il proprio cuore e a ottenere la libertà e la pace donate dal Signore stesso (cfr. 2 Ts 3, 16) a chi gli è fedele e osserva i Comandamenti. Questo insegnamento è anche l'unico che può permettere agli uomini di diventare, in mezzo a questa generazione adultera e peccatrice (cfr. Mc 8,38), gladiatori nobili e vittoriosi, laddove molti, invece, si condannano a morte.

Infatti, è attraverso il dono della fede, ricevuto da Dio, e attraverso l'umiltà richiesta nel sacramento del Perdono, che può avvenire un'autentica conversione dei cuori; ed è attraverso la conversione dei cuori che il Signore Gesù può trasformare e associare le anime, rendendole più forti di fronte alla tentazione e al peccato.

Per questo vi esorto, amati fratelli e sorelle, a rivolgervi a Dio, non in modo ipocrita o superstizioso, o in un modo che pensate vi possa giovare, ma con ansia e sincerità, per accogliere il suo amore totalizzante, che tutto sopporta, tutto confida, tutto spera e tutto sopporta (cfr. 1 Cor 13, 7). Se dunque, a volte, al termine di una battaglia spirituale più o meno lunga e dolorosa, il vostro cuore esulta sotto l'azione trasformatrice della grazia di Dio e della sua potenza, che egli mette all'opera in voi (cfr. Ef 3,20), potrete facilmente constatare come tutta la vostra persona - corpo, mente e anima - sia profondamente cambiata e realizzata (2).

Quando il vostro cuore sarà stato toccato in questo modo, e la vostra anima purificata da una sincera confessione a un sacerdote della Chiesa cattolica, quando i vostri eventuali problemi psicologici saranno stati debitamente trattati da un professionista riconosciuto, potrete risplendere, fratelli e sorelle, come fiaccole in mezzo a questa generazione perversa e corrotta, alla quale vi esorto a portare la Parola di vita (cfr. Fil 2, 14-16), proprio come la vostra. Fil 2,14-16), proprio come ho fatto io quando ero su questa terra - e faccio tuttora, nella comunione dei santi, per mezzo di questi messaggi. Infine, dovete sapere che ciò che è stato cambiato in voi in modo positivo può, ovviamente, avere anche un'influenza diretta sull'espressione dei vostri geni ed essere trasmesso ai vostri discendenti.

Quando nella Scrittura si chiede a ogni cristiano di nutrirsi della Parola di Dio - prima come latte e poi come cibo solido (cfr. Eb 5,12-14) - e di mangiare il Pane della Vita, il Corpo e il Sangue del Signore Gesù Cristo (cfr. Gv 6,48-51), non si tratta di una metafora ma di una verità concreta. Infatti, l'uomo che ha una fede sincera e vuole progredire può trarre da questo nutrimento spirituale un beneficio oggettivo non solo per sé, ma anche per i suoi discendenti, ai quali lo trasmette per via ereditaria.

L'Antico Testamento non dice forse che Dio, che è misericordioso, punisce tuttavia l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e quarta generazione (cfr. Dt 7,9)? E Dio non promette forse a Jehu, nel secondo libro dei Re, che, poiché aveva fatto ciò che era giusto ai suoi occhi, i suoi figli si sarebbero seduti sul trono di Israele fino alla quarta generazione (cfr. 2 Re 10,30)? Lascio a voi, fratelli, il compito di trarre le dovute conclusioni alla luce dei recenti dati biologici.

Ora, a proposito di attualità, vorrei che sapeste, amati fratelli e sorelle, che i "cattivi", esperti di globalismo, non hanno finito con il loro piano di asservire le nazioni. Ecco perché i vostri leader politici, se hanno ancora un briciolo di buon senso, devono assolutamente preservare l'autonomia dei rispettivi Paesi, in particolare nei tre settori principali della sanità, della difesa e dell'istruzione. Perché se nascono nuove leggi che distruggono la libertà, significa che i vostri capi di Stato prendono ordini dall'oligarchia dei "cattivi" che vogliono governare il mondo, e che vi verranno imposti enormi cambiamenti, anche illegalmente, attraverso misure veramente totalitarie.

Quando tali questioni vengono sollevate dalla maggior parte dei media mainstream, vengono ovviamente minimizzate o presentate come necessarie per ottenere un mondo migliore o una maggiore sicurezza. Sono tutte bugie e inganni! Non potete dire che il Cielo non vi ha avvertito! Infatti, non è stato lo stesso per i cosiddetti "vaccini", che avrebbero dovuto essere una panacea contro il famoso virus, ma non lo erano, tutt'altro?

Perciò vi prego, fratelli e sorelle, di usare ancora di più la forza della preghiera, invocando il Signore notte e giorno con estremo fervore (cfr. 1Tes 3,10) per la conversione dei "malvagi". Chiedete a Dio che i vostri governanti e le organizzazioni che pretendono di vegliare sul mondo e di salvaguardare la pace e la sicurezza smettano di seguire i propri desideri e di considerare le persone solo in funzione dei propri interessi (cfr. Gd 1, 16).

Senza dubbio provate un po' di ansia quando sentite voci di guerra intorno a voi, ma non dovreste anche essere seriamente preoccupati per ciò che sta accadendo oggi su questa Terra con l'attuazione, per volontà dei "cattivi", di strategie globaliste che colpiscono l'identità umana, l'integrità, le capacità intellettuali, le relazioni, la salute, i diritti di proprietà e, semplicemente, la libertà (3)?

Per questo prego la Santissima Trinità - che festeggerete domani - di aiutarvi a preservare il buon senso, così spesso disatteso, e di contribuire, ciascuno a suo modo e con l'assistenza della Beata Vergine Maria, dell'Arcangelo Michele e dei santi del cielo, a stroncare sul nascere tutti i piani satanici. Oggi, infatti, qualunque cosa vi venga detta, non è contro esseri in carne e ossa che dovete combattere, ma contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che sono nelle regioni infernali (cfr. Ef 6,12).  (4)

Il Dio della pace, della speranza e della misericordia vi riempia dei doni del suo Spirito. Che vi mostri la via per guarire da tutte le vostre afflizioni e preservare la vostra libertà dagli attacchi del Nemico. E vi benedico.

 + Paolo, apostolo di Gesù Cristo

La rivelazione di Gesù di ciò che è nascosto nel Padre Nostro

 

Scopri i segreti del Padre Nostro: Gesù rivela le sue vere intenzioni e i suoi destinatari.

Il Padre Nostro è la preghiera più importante e completa che si possa fare a Dio.

Ed è l'unica insegnata da Gesù ai suoi discepoli.

Si trova in Matteo 6:9, e in Luca 11:2 c'è una versione più breve.

È la preghiera più recitata dai cristiani, ma corriamo il rischio di dirla senza capirla, quando la sua più grande forza risiede nella sua comprensione spirituale.

E la verità è che le sue frasi hanno alcuni misteri e prove nascoste, che è necessario svelare per comprenderlo appieno.

Ecco perché Gesù spiegò ogni frase del Padre Nostro a Maria Valtorta e quale fosse la sua intenzione nel realizzarla.

Qui parleremo della rivelazione che Gesù fece del Padre Nostro a Maria Valtorta, sollevando il velo di misteri che ogni frase nasconde.

Gesù disse a Maria Valtorta: "Nel Padre Nostro si trova la perfezione della preghiera. Quando lo dici, preghi con tutto il Paradiso".

Ha aggiunto:

"In Lui tutto è compreso tutto ciò che viene offerto, ogni richiesta di ciò che è giusto che sia chiesto e dato.

Se il mondo potesse vivere il Padre Nostro, il Regno di Dio sarebbe già nel mondo".

Nel "Vangelo come mi è stato rivelato", Maria Valtorta riferisce ciò che Gesù le ha spiegato sui misteri di ogni frase di questa preghiera e tutto ha un senso.

"Padre nostro che sei nei cieli"

La preghiera inizia ricordando che Dio è nostro Padre per tutti, compresi i peccatori e i pagani, il Dio Universale. Egli è il Creatore di tutte le cose.

E ricordando che Dio è il padre dell'umanità, ci riconosciamo come figli di Dio.

Gesù dice: "Solo il mio amore potrebbe dirvi: 'Dite Padre nostro.

Con questa espressione vi ho pubblicamente investiti del titolo di figli e figlie dell'Altissimo, miei fratelli e sorelle".

E questo Padre, il nostro Creatore, è in cielo, il che significa che Dio non è umano, non è un padre terreno.

Dio è diverso da noi, è spirito e amore, e riconoscere la Sua grandezza ci permette di lodarLo e adorarLo.

E significa anche che siamo molto piccoli davanti a Dio, che Lui domina su tutto.

E così prendiamo il nostro posto nella preghiera come figli di Dio che confidano nella sua potenza.

"Sia santificato il tuo nome"

Gesù dice a Valtorta: "Ripetilo pensando a me, io, Dio, il Figlio di Dio, che davanti a te l'hai pronunciato con suprema venerazione e supremo amore.

Ripetetelo nella gioia e nel dolore, nella luce e nelle tenebre, nella pace e nella guerra".

Qui, ricordiamo ulteriormente il 3° comandamento, non pronuncerete il Nome di Dio invano, perché questo Nome deve essere lodato e glorificato.

"Venga il tuo regno".

"Questa invocazione deve essere il battito del cuore di tutta la tua vita", dice Gesù a Valtorta.

Per questa richiesta, chiediamo a Dio di realizzare la gloria di Dio e del suo Regno.

Il regno di Dio si è manifestato in Gesù, che è l'unico uomo in cui Dio ha regnato interamente.

Quando chiediamo a Dio di regnare, Gli chiediamo di estendere il Suo Regno sulla terra e liberare i nostri cuori dal peccato.

"Sia fatta la Tua Volontà come in cielo così in terra."

Gesù dice: "Qui vi unite a tutto il Paradiso, che fa la Volontà del Padre.

Devi, con buona volontà, strappare la tua volontà dal tuo cuore e mettere al suo posto la Volontà del Padre".

E aggiunge: "Coloro che fanno la Volontà del Padre vivono in Dio".

Perché solo Lui sa cosa è bene per noi.

Accettando la Sua Volontà, ci si impegna a confidare pienamente nel Signore, ci si mette sotto la Sua autorità e si mette la propria vita nelle Sue mani.

E dobbiamo capire che Dio esaudirà le richieste che facciamo solo se sono buone per noi. E a volte sarà in circostanze inaspettate.

E dopo aver provveduto alle richieste dello spirito, poiché siamo poveri che vivono in mezzo alle necessità della carne, chiediamo pane a Colui che dà da mangiare agli uccelli del cielo e veste i gigli dei campi.

"Dacci oggi il nostro pane quotidiano".

Gesù dice: "Ho detto pane perché il pane è il re del cibo, il re indispensabile per la vita. Ma con quella parola ho racchiuso tutte le necessità della tua permanenza sulla Terra".

Chiedere questo pane quotidiano è riconoscere umilmente la nostra umanità davanti a un Dio onnipotente.

È anche avere fiducia che Dio soddisferà i nostri bisogni umani e ci darà ciò di cui abbiamo bisogno per vivere.

Questa richiesta va oltre il pane.

Si riferisce certamente al cibo dello stomaco, ma anche al cibo dell'anima e dello spirito.

E Gesù ha aggiunto: "Chiedete aiuto al Padre giorno per giorno, perché è una misura di prudenza, giustizia e umiltà".

Di Prudenza, perché se tu avessi tutto in una volta, sprecheresti molto e se avessi tutto, dimenticheresti Dio.

Per la Giustizia, perché chiedere tutto insieme si scontra con la fiducia e offende il Padre.

E per l'Umiltà, perché dover chiedere giorno per giorno rinfresca nella nostra mente il concetto della nostra condizione di poveri, e della Ricchezza di Dio.

"Rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori".

Le petizioni precedenti si riferivano a beni utili per ottenere la vita eterna, qui si tratta di peccati e perdono.

In primo luogo, chiediamo la remissione dei nostri peccati. Pertanto, riconosciamo la nostra peccaminosità e abbandoniamo i nostri peccati a Cristo per il perdono.

In secondo luogo, perdoniamo coloro che ci hanno ferito.

Gesù dice: "Una condizione essenziale per essere perdonati è perdonare.

Se cerchi solo misericordia e non la concedi al tuo prossimo, non sperimenterai il perdono di Dio".

Senza la remissione dei peccati, non possiamo purificare la nostra anima.

Il perdono del prossimo è una decisione che ci libera e libera l'altro dal legame che ci unisce.

E liberiamo la nostra anima da ogni schiavitù diabolica.

Il peccato ci tiene prigionieri e noi ci liberiamo da esso donandolo al Signore.

Mentre il rifiuto di perdonare ci incatena a sentimenti di odio e vendetta.

E Gesù dice anche: "Considera che per quanto tu sia stato ferito dal tuo prossimo, le ferite che hai inflitto a Dio sono infinitamente più gravi".

"Non ci indurre in tentazione e liberaci dal male".

Gesù dice: "L'ultima richiesta è che Dio ti conceda la forza sufficiente per resistere alla tentazione.

Senza il suo aiuto, la tentazione ti piegherebbe, perché lui è astuto e forte, e tu sei goffo e debole".

La tentazione è il potere ordinario del diavolo. Siamo tutti tentati dal diavolo.

E chiedere a Dio la liberazione è un segno di umiltà per quelli di noi che si riconoscono deboli per respingere gli attacchi del demonio.

Con la preghiera ci avviciniamo a Cristo e attingiamo da Cristo la nostra forza per respingere gli attacchi demoniaci.

Quando diciamo liberarci dal male è chiaramente un esorcismo.

E invochiamo Dio nella guerra spirituale, perché solo Lui ha il potere di liberarci dal male.

Infine, Gesù dice a Maria Valtorta a cui è rivolto il Padre Nostro:

"Non ho dato questa preghiera per il mondo, che ha preferito il regno di satana.

Ho dato e pregato questa preghiera per coloro che il Padre mi ha dato perché sono suoi, e ho fatto in modo che possano essere uno con il Padre e con me, a partire da questa vita, per giungere alla pienezza dell'unione nella prossima".

Fin qui la spiegazione del Padre Nostro che Gesù ha fatto a Maria Valtorta rivelando ciò che è nascosto in lui, e per specificare ciò che Gesù promette realmente e ciò che chiede in lei.

Fori della Vergine Maria

Pregherò ancora di più, piccoli miei, per voi, ma se non c'è preghiera da parte vostra, non ho preghiere da consegnare a mio Figlio.

 


Rosario - Messaggio UNICO


Messaggio della Beata Vergine Maria a J. V.


11 Maggio 2023

La Beata Vergine Maria parla.

(Lingue...)


Visione: Vedo la Santa Vergine e, intorno a Lei, alcune persone inginocchiate e che La lodano, ma sono poche (contate), sei o sette persone inginocchiate davanti a Lei.

Figlioli, nostro Padre Dio mi ha scelto, prima di tutto, perché mio Figlio venisse sulla Terra come Messia, il Salvatore di tutti voi. Tempi di cambiamento, tempi di salvezza, tempi di Vita Nuova, perché satana aveva preso questa povera umanità per colpirla duramente e condurla su sentieri oscuri di perdizione, di guerre, di tutto ciò che poteva separarli dall'Amore di Nostro Padre Dio.

Certo, avevano i Profeti, ma non erano trattati molto bene, né dal popolo, né da coloro di cui satana si era impadronito: scribi e farisei, coloro che avrebbero dovuto vivere la Parola di Dio, invece l'avevano presa per approfittare del popolo, questa era l'opera di satana. Non hanno dato una cultura religiosa che li guidasse, che portasse il loro popolo ad alti livelli di vita spirituale.

Certo, era un popolo scelto da Nostro Padre Dio, ma satana, attraverso questi scribi e farisei, manipolava il popolo e lo portava alla sua distruzione spirituale e si arricchiva con il poco che questo popolo eletto guadagnava.

Quando mio Figlio è venuto sulla Terra e ha smascherato tutta questa malvagità, è stato eliminato, perché ha portato la Verità.

Piccoli miei, vi ricordo tutto questo, perché praticamente la stessa cosa sta accadendo ora. L'umanità è dominata da questo popolo eletto, dagli stessi scribi e farisei di allora, i loro discendenti sono quelli che dominano il mondo e sono diventati, o meglio, non hanno smesso di essere strumenti di satana.

Quanti errori, quanta malvagità ha vissuto questa generazione! Avete sofferto a lungo e state raggiungendo quei livelli elevati per cui Nostro Padre Dio non vuole più vedere la vostra sofferenza. Da un lato, la sofferenza del popolo eletto, ma non più il popolo eletto di allora, bensì il popolo eletto che ha accolto le Parole di Mio Figlio, le Parole che muovono la loro vita, le Parole che hanno fatto sì che molte anime di molte nazioni della Terra scegliessero pienamente Mio Figlio come Salvatore, e satana li perseguita.

Satana cerca di bloccare tutto quell'Amore, tutta quella Vita che è ancora sulla Terra, ma sono così pochi, così pochi, che Mi fa male Io stesso, perché ho visto Mio Figlio soffrire per il vostro bene, l'ho visto soffrire in un modo tale che una Madre non può sopportare tanto dolore, ma sapevo che stava compiendo la Volontà del Padre, di Nostro Dio, per il Bene di tutta l'umanità.

Ma oh, povera umanità, vi siete tappati le orecchie, vi fate distrarre dalle cose del mondo in cui satana vi ha condotto, per questo vi è stato detto che vivete intorno a voi, con pura menzogna, state sprecando la vostra vita. Come vi presenterete davanti a Mio Figlio nel vostro Giudizio particolare, piccoli miei? Anche questo mi fa male: l'inganno di satana su di voi, su ognuno di voi. Come vi presenterete, e vedo tante anime cadere all'inferno, perché avete accettato il male di satana nella vostra vita.

Non abbandono la Chiesa, proteggo la vita dei sacerdoti, ma anche loro stessi, un gran numero di loro, hanno scelto la via del male e stanno tradendo, con forza, tutto il Bene che mio Figlio vi ha lasciato. Sembrano essere i benefattori del mondo, della Chiesa, delle vostre anime, e molti di loro non mi accettano, né accettano che io richiami la loro attenzione su di loro nelle mie apparizioni. Non accettano, con umiltà, di essere esseri umani e di poter facilmente sbagliare, soprattutto perché hanno scelto la via del male, si sono venduti a satana, si sono venduti al male, per distruggere tutto il Bene del nostro Dio, nella Sua Santissima Trinità.

L'errore continua, l'errore aumenta per la vostra mancanza di preghiera, per la vostra mancanza di vita sacramentale, per la vostra mancanza di amore reciproco. Vi sta portando alla distruzione umana e spirituale, e siete stati avvertiti da molto tempo che satana vuole portare il mondo intero a diventare un'altra Sodoma e Gomorra, per sfidare Nostro Padre Dio a distruggere questa umanità.

Quanto è malvagio satana, e voi non ve ne rendete conto! Le vostre anime sono appese a un filo, e voi non ve ne curate, continuate a cercare il mondo, i suoi piaceri, i suoi piaceri, i suoi gusti, i suoi peccati. Il cielo piange per voi. Quante anime si perdono ogni giorno e così poche si salvano.

Piccoli miei, capite ora, svegliatevi! I vostri errori, la vostra cattiveria, fanno soffrire tutto il Cielo.

Vengo ad annunciarvi, ancora una volta, la Venuta di mio Figlio, ma questo mondo deve essere preparato affinché Egli possa presentarsi in un mondo dove c'è amore. Ed è per questo che sono qui, piccoli miei, in tutte le mie apparizioni, per farvi riflettere sul fatto che dovete riempire il vostro cuore, ancora una volta, di Amore, dell'Amore che mio Figlio è venuto a insegnarvi, che riempite la vostra mente e il vostro cuore con le Parole di salvezza di mio Figlio. Quelle parole che gli sono costate la morte. Parole di vita, parole di verità, parole di amore divino. Non vi rendete conto che siete sulla strada sbagliata?

E ricordate che nella vostra morte, se continuate così, cercando il male, il vostro errore vi costerà un dolore eterno, piccoli Miei, eterno e non si potrà tornare indietro, al momento del vostro Giudizio, i buoni e i cattivi saranno pesati nella bilancia.

Quanto dolore ci causano le vostre azioni negative, le vostre azioni distruttive! Quante anime avete salvato con la vostra intercessione, con il vostro esempio, con il vostro amore? Questo vi darà una grande ricompensa nel Regno dei Cieli. Per lo meno, di aver smosso un'anima, che era già sulla strada della perdizione, e di averla aiutata a trovare il sentiero della Verità che Mio Figlio vi ha portato. Con questo dovreste, Miei piccoli, guadagnarvi la vostra ricompensa eterna.

Avete fatto qualcosa, qualcosa di buono per i vostri fratelli e sorelle quando li vedete in cattivo stato spirituale intorno a voi? L'egoismo spirituale che dimostrate è vergognoso agli occhi del Nostro Dio. Non c'è amore, non c'è amore in voi. Tante anime passano davanti a voi ogni giorno, e sapete che molte di loro potrebbero perdersi, e se solo pregaste per loro, affinché il mio Spirito Santo le tocchi, riaccendereste quella piccola scintilla che tutti voi avete. Se solo cercaste di rinnovare quell'anima che è sporca e oscura. Non c'è amore in voi.

Vedete un'anima praticamente perduta e, invece di sollevarla, la calpestate e vi fate da parte, come se fosse il peggio del peggio.

Anche voi state sbagliando di grosso, perché anche la vostra anima è arida, oscura, cattiva e volete essere trattati bene dal Cielo, quando non c'è nulla di buono in voi, nemmeno il buon desiderio di voler migliorare. Vi siete così abituati al male che vivete e vi accontentate.

Guai a voi, guai a voi, che soffrirete tanto in eterno.

Io sono ancora con voi, come una Madre che ama i suoi figli. Continuo a consigliarvi, come fa ogni buona Madre tra voi, che vuole il meglio per i suoi figli, e continuerò a farlo, perché è quello che mi ha chiesto mio Figlio sulla Croce.

Io sono vostra Madre e voglio anche che torniate nel Regno dei Cieli, ascoltatemi, ascoltatemi, piccoli miei, voglio il meglio per voi!

Il tempo incalza, state già vedendo gli eventi che diventano sempre più forti, sempre più distruttivi intorno a voi.

Gli eventi della Purificazione arriveranno come un fulmine, all'improvviso, sarete pronti a pregare, a pentirvi, ad aiutare i vostri fratelli? La stragrande maggioranza no, perché in voi, nella stragrande maggioranza, il Nome Divino di Nostro Dio e il Nome di Mio Figlio Gesù Cristo non sgorga più dalle vostre labbra.

Piccoli miei, cercate Me, chiamatemi, quando siete in difficoltà, satana continuerà ad attaccarvi, questo è un dato di fatto, vuole la vostra distruzione, sia qui sulla terra che in eterno e voi non volete rendervene conto.

Non vi interessa la vostra anima, non vi interessa il vostro futuro eterno. Chiedete al mio Spirito Santo di farvi capire la situazione attuale in cui vivete. Pregherò ancora di più, piccoli miei, per voi, ma se non c'è preghiera da parte vostra, non ho preghiere da dare a mio Figlio, affinché le sue benedizioni si riversino su di voi.

La preghiera fa miracoli, piccoli Miei, pregate, pregate il Santo Rosario, come vi ho chiesto nelle Mie apparizioni, e questo vi darà, nella migliore delle ipotesi, la salvezza eterna. Muoverà i vostri cuori al pentimento, vi porterà a un grande desiderio di miglioramento spirituale.

Vi chiedo da molti anni: non sprecate questa via sicura di salvezza, che è il Santo Rosario.

Grazie, piccoli miei.

LEGGENDA PERUGINA

 


( COMPILAZIONE DI ASSISI )


«VENITE A VEDERE UN GHIOTTONE!»

39. Mentre stava riprendendosi da una gravissima malattia, pensandoci su, ebbe la  sensazione di aver fruito di un trattamento ricercato durante la degenza. In realtà aveva  mangiato ben poco, poiché a causa delle numerose, varie e lunghe infermità, quasi non  riusciva ad alimentarsi.

Un giorno dunque si levò non ancora libero dalla febbre quartana, e fece radunare il  popolo d’Assisi nella piazza per tenere una predica. Terminata che l’ebbe, ordinò ai  presenti di non allontanarsi fintanto che lui non tornasse da loro. Entrato nella chiesa di  San Rufino, scese nella cripta insieme con Pietro di Cattanio, che fu il primo ministro  generale eletto da lui, e con alcuni altri frati; e comandò a frate Pietro che obbedisse  senza contraddire a quanto voleva fosse fatto, o detto di sé. Gli rispose frate Pietro:  «Fratello io non posso né debbo volere, in quanto concerne me e te, se non quello che ti  piace».

Allora Francesco si tolse la tonaca e ordinò a frate Pietro di trascinarlo così nudo  davanti al popolo, con la corda che aveva al collo. Ad un altro frate comandò di  prendere una scodella piena di cenere, di salire sul podio dal quale aveva predicato, e di là gettarla e spargerla sulla sua testa. Questo frate però, affranto dalla compassione e  dalla pietà, non gli obbedì. Pietro trascinava il Santo conforme al comando ricevuto, ma  piangendo ad alta voce assieme agli altri frati.

Quando fu arrivato così nudo davanti al popolo nella piazza dove ebbe predicato, disse:  «Voi credete che io sia un sant’uomo, così come credono altri i quali, dietro il mio  esempio, lasciano il mondo ed entrano nell’Ordine. Ebbene, confesso a Dio e a voi che  durante questa mia infermità, mi sono cibato di carne e di brodo di carne».

Quasi tutti scoppiarono a piangere per pietà e compassione verso di lui, soprattutto  perché faceva gran freddo ed era d’inverno, e Francesco non era ancora guarito dalla  quartana. E battendosi il petto si accusavano, dicendo: «Questo santo, esponendo il suo  corpo al vilipendio, si accusa di essersi curato in una necessità così giusta ed evidente: e  noi sappiamo bene la vita ch’egli conduce, poiché, per le eccessive astinenze e austerità  cui si abbandona dal giorno della conversione, lo vediamo vivere in un corpo quasi  morto. Che faremo noi infelici, che lungo tutta la nostra esistenza siamo vissuti e  vogliamo vivere assecondando le voglie e i desideri della carne?».

VERGILIO GAMBOSO