Un respiro che passa...
MESSAGGIO DEL 3 GIUGNO 2023
Amati fratelli,
nella vostra civiltà decadente, dove spesso gli istinti prevalgono sulla riflessione e sulla spiritualità, io, Paolo, vi esorto a rivolgervi al Signore Gesù Cristo, che solo può liberarvi, darvi la sua pace e salvarvi.
Invitandovi alla sua mensa - quella della Parola, che vi insegna e vi nutre, unita a quella dell'Eucaristia, dove vi rende partecipi della sua vita divina - vi offre i mezzi pratici per condurre una vita sana e retta, nobile e pura, gioiosa e virtuosa, in un cammino di santità che conduce, nel corso degli anni e senza procrastinazioni, al suo Regno di Luce.
Oggi, nelle vostre società, per mancanza di governanti che sappiano mantenere saldi i valori e regolare la morale con ragionevolezza ed efficienza, e per mancanza di santi sacerdoti pronti a dare la vita per preservare il loro gregge dalle grinfie del demonio, gli uomini sono condannati a muoversi senza forza morale né protezione nell'arena dell'empietà, delle false libertà e del lassismo, dove prevale la legge del minimo sforzo. Di conseguenza, si trasformano in esseri egoisti e acquisitivi, attratti dal lucro, e soccombono a una serie di pericolose tentazioni che li fanno precipitare nella rovina e nella perdizione (cfr. 1 Tm 6,9-10): il fascino di Internet, il gioco d'azzardo, i piaceri illeciti, la truffa, il "cibo spazzatura", e così via. Tutti questi comportamenti malsani possono avere un'influenza diretta sull'espressione dei loro geni e, inoltre, possono essere trasmessi ai loro discendenti per diverse generazioni.
Se si guarda alle serie ricerche biologiche condotte negli ultimi anni, si scopre che il comportamento umano non dipende solo dalle informazioni contenute nei geni, ma anche da quelle che influenzano l'attività di questi stessi geni - in modo reversibile - a seconda dell'ambiente in cui si vive e del proprio stile di vita (1).
Tutto considerato, non voglio lasciarvi all'oscuro, fratelli e sorelle, che esiste un modo radicale per modificare le informazioni negative che si accumulano in voi nel corso della vita. Questo mezzo è, naturalmente, l'insegnamento del Signore Gesù Cristo! Questo insegnamento, infatti, è l'unico di tutti gli insegnamenti che, grazie alla sua perfezione divina, può portare l'uomo a cambiare il proprio cuore e a ottenere la libertà e la pace donate dal Signore stesso (cfr. 2 Ts 3, 16) a chi gli è fedele e osserva i Comandamenti. Questo insegnamento è anche l'unico che può permettere agli uomini di diventare, in mezzo a questa generazione adultera e peccatrice (cfr. Mc 8,38), gladiatori nobili e vittoriosi, laddove molti, invece, si condannano a morte.
Infatti, è attraverso il dono della fede, ricevuto da Dio, e attraverso l'umiltà richiesta nel sacramento del Perdono, che può avvenire un'autentica conversione dei cuori; ed è attraverso la conversione dei cuori che il Signore Gesù può trasformare e associare le anime, rendendole più forti di fronte alla tentazione e al peccato.
Per questo vi esorto, amati fratelli e sorelle, a rivolgervi a Dio, non in modo ipocrita o superstizioso, o in un modo che pensate vi possa giovare, ma con ansia e sincerità, per accogliere il suo amore totalizzante, che tutto sopporta, tutto confida, tutto spera e tutto sopporta (cfr. 1 Cor 13, 7). Se dunque, a volte, al termine di una battaglia spirituale più o meno lunga e dolorosa, il vostro cuore esulta sotto l'azione trasformatrice della grazia di Dio e della sua potenza, che egli mette all'opera in voi (cfr. Ef 3,20), potrete facilmente constatare come tutta la vostra persona - corpo, mente e anima - sia profondamente cambiata e realizzata (2).
Quando il vostro cuore sarà stato toccato in questo modo, e la vostra anima purificata da una sincera confessione a un sacerdote della Chiesa cattolica, quando i vostri eventuali problemi psicologici saranno stati debitamente trattati da un professionista riconosciuto, potrete risplendere, fratelli e sorelle, come fiaccole in mezzo a questa generazione perversa e corrotta, alla quale vi esorto a portare la Parola di vita (cfr. Fil 2, 14-16), proprio come la vostra. Fil 2,14-16), proprio come ho fatto io quando ero su questa terra - e faccio tuttora, nella comunione dei santi, per mezzo di questi messaggi. Infine, dovete sapere che ciò che è stato cambiato in voi in modo positivo può, ovviamente, avere anche un'influenza diretta sull'espressione dei vostri geni ed essere trasmesso ai vostri discendenti.
Quando nella Scrittura si chiede a ogni cristiano di nutrirsi della Parola di Dio - prima come latte e poi come cibo solido (cfr. Eb 5,12-14) - e di mangiare il Pane della Vita, il Corpo e il Sangue del Signore Gesù Cristo (cfr. Gv 6,48-51), non si tratta di una metafora ma di una verità concreta. Infatti, l'uomo che ha una fede sincera e vuole progredire può trarre da questo nutrimento spirituale un beneficio oggettivo non solo per sé, ma anche per i suoi discendenti, ai quali lo trasmette per via ereditaria.
L'Antico Testamento non dice forse che Dio, che è misericordioso, punisce tuttavia l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e quarta generazione (cfr. Dt 7,9)? E Dio non promette forse a Jehu, nel secondo libro dei Re, che, poiché aveva fatto ciò che era giusto ai suoi occhi, i suoi figli si sarebbero seduti sul trono di Israele fino alla quarta generazione (cfr. 2 Re 10,30)? Lascio a voi, fratelli, il compito di trarre le dovute conclusioni alla luce dei recenti dati biologici.
Ora, a proposito di attualità, vorrei che sapeste, amati fratelli e sorelle, che i "cattivi", esperti di globalismo, non hanno finito con il loro piano di asservire le nazioni. Ecco perché i vostri leader politici, se hanno ancora un briciolo di buon senso, devono assolutamente preservare l'autonomia dei rispettivi Paesi, in particolare nei tre settori principali della sanità, della difesa e dell'istruzione. Perché se nascono nuove leggi che distruggono la libertà, significa che i vostri capi di Stato prendono ordini dall'oligarchia dei "cattivi" che vogliono governare il mondo, e che vi verranno imposti enormi cambiamenti, anche illegalmente, attraverso misure veramente totalitarie.
Quando tali questioni vengono sollevate dalla maggior parte dei media mainstream, vengono ovviamente minimizzate o presentate come necessarie per ottenere un mondo migliore o una maggiore sicurezza. Sono tutte bugie e inganni! Non potete dire che il Cielo non vi ha avvertito! Infatti, non è stato lo stesso per i cosiddetti "vaccini", che avrebbero dovuto essere una panacea contro il famoso virus, ma non lo erano, tutt'altro?
Perciò vi prego, fratelli e sorelle, di usare ancora di più la forza della preghiera, invocando il Signore notte e giorno con estremo fervore (cfr. 1Tes 3,10) per la conversione dei "malvagi". Chiedete a Dio che i vostri governanti e le organizzazioni che pretendono di vegliare sul mondo e di salvaguardare la pace e la sicurezza smettano di seguire i propri desideri e di considerare le persone solo in funzione dei propri interessi (cfr. Gd 1, 16).
Senza dubbio provate un po' di ansia quando sentite voci di guerra intorno a voi, ma non dovreste anche essere seriamente preoccupati per ciò che sta accadendo oggi su questa Terra con l'attuazione, per volontà dei "cattivi", di strategie globaliste che colpiscono l'identità umana, l'integrità, le capacità intellettuali, le relazioni, la salute, i diritti di proprietà e, semplicemente, la libertà (3)?
Per questo prego la Santissima Trinità - che festeggerete domani - di aiutarvi a preservare il buon senso, così spesso disatteso, e di contribuire, ciascuno a suo modo e con l'assistenza della Beata Vergine Maria, dell'Arcangelo Michele e dei santi del cielo, a stroncare sul nascere tutti i piani satanici. Oggi, infatti, qualunque cosa vi venga detta, non è contro esseri in carne e ossa che dovete combattere, ma contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che sono nelle regioni infernali (cfr. Ef 6,12). (4)
Il Dio della pace, della speranza e della misericordia vi riempia dei doni del suo Spirito. Che vi mostri la via per guarire da tutte le vostre afflizioni e preservare la vostra libertà dagli attacchi del Nemico. E vi benedico.
+ Paolo, apostolo di Gesù Cristo
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