martedì 13 giugno 2023

La Sacra Famiglia arriva a casa di Sant'Anna - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE 

(Dalla nascita di Maria Santissima alla morte di San Giuseppe).


La Sacra Famiglia arriva a casa di Sant'Anna 


Questa sera ho visto che la Sacra Famiglia era arrivata alla casa di Anna, a mezza lega da Nazareth, verso la valle di Zabulon. Lì si stava svolgendo una piccola festa di famiglia, come quella che si tenne quando Maria partì per il tempio. C'era anche Maria di Heli, la figlia maggiore di Anna. Avevano tolto il peso all'asino perché intendevano fermarsi per qualche tempo. Tutti accolsero il Bambino Gesù con gioia, con una gioia tranquilla, interiore: non c'era nulla di passionale in tutte queste persone. Erano presenti alcuni sacerdoti anziani e ci fu un piccolo banchetto con un pasto. Le donne mangiarono separatamente dagli uomini. 

In un'altra occasione rivedo la Sacra Famiglia a casa di Anna. Sono presenti alcune donne, tra cui Maria Heli, la figlia maggiore di Anna, con sua figlia Maria di Clopas; vedo anche un'altra donna del paese di Santa Elisabetta e la serva che era stata con Maria a Betlemme. Questa serva, dopo aver perso il marito, che l'aveva trattata male, non volle risposarsi e andò a Juta, a casa di Elisabetta, dove Maria la incontrò quando andò a trovare la cugina. Da lì la vedova andò a casa di Anna. 

Oggi ho visto Giuseppe impegnato a portare molti fagotti a casa di Anna, per poi andare con la serva di Anna a Nazareth, seguito da due o tre asini carichi.  In casi disperati invoco Sant'Anna, Madre di Maria, e oggi, mentre ero in visione nella sua casa, ho visto nel giardino molte pere, prugne e altri frutti appesi agli alberi, anche se non era stagione di frutta e gli alberi erano senza foglie. Ne raccolsi un po' prima di uscire di casa e portai le pere a persone malate, che guarirono immediatamente. Ho dato i frutti anche ad altre persone conosciute e sconosciute, che hanno provato un grande sollievo dai loro dolori e dalle loro malattie. Credo che questi frutti indichino i favori ottenuti per intercessione di Sant'Anna e che significhino per me nuove sofferenze di espiazione. Per esperienza so che questo accade quando prendo i frutti dai giardini dei santi: ripago il favore ricevuto con nuove sofferenze a favore delle anime. 

In Palestina ora vedo spesso nebbia e pioggia; a volte un po' di neve che si scioglie subito. Vedo anche alberi senza foglie, ma con qualche frutto. Vedo diversi raccolti nell'anno e uno che corrisponde alla nostra stagione primaverile.  

In inverno vedo persone completamente coperte, con mantelli in testa. 

Oggi, alla sera, ho visto Maria con il Bambino, accompagnata da sua madre, mentre si dirigevano verso la casa di Giuseppe a Nazareth. La strada è piacevole. Sarà una distanza di circa mezza lega, tra colline, giardini e frutteti. Anna manda del cibo a Giuseppe e Maria nella loro casa di Nazareth. Quanto è toccante tutto ciò che vedo nella Sacra Famiglia! Maria è come una Madre e allo stesso tempo la serva di Gesù Bambino e la serva di San Giuseppe, e Giuseppe è per Maria come l'amico più devoto e il servo più umile. Com'è commovente vedere Maria muoversi e girare il Bambino Gesù come un bambino che non sa badare a se stesso! 

Il Bambino Gesù potrebbe avere un anno. L'ho visto giocare intorno a un balsamero, quando i genitori si fermavano durante il viaggio; a volte lo facevano camminare per un po'. Ho visto la Vergine lavorare a maglia con un ago o un uncinetto. Aveva una matassa di lana attaccata al fianco destro e "in mano aveva due bastoncini d'osso, se non sbaglio, con degli uncinetti all'estremità. Uno di essi poteva essere lungo mezza canna, l'altro più corto. La Vergine lavorava in piedi o seduta, accanto al Bambino, che giaceva in una piccola cesta. Giuseppe l'ho visto all'opera mentre intrecciava diversi oggetti e costruiva tramezzi e assi per le stanze con lunghe strisce di corteccia gialla, marrone e verde. Aveva una scorta di oggetti simili impilati l'uno sull'altro in un capannone accanto alla casa. Mi dispiaceva per lei, pensando che presto avrebbe dovuto lasciare tutto e fuggire in Egitto. Sant'Anna veniva spesso, quasi ogni giorno, dalla sua casa distante solo mezza lega. 

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