lunedì 3 giugno 2024

Gesù mette in guardia contro l'apostasia dei sacerdoti e un gesuita attuale denuncia l'apostasia del suo ordine

 


Preti apostati, massoni sotto copertura e gesuiti trasformati in una ONG.

Ha notato un indebolimento della fede tra i laici cattolici? E tra i preti? E i gesuiti in particolare?

I campanelli d'allarme sono suonati e Gesù stesso è intervenuto.

L'apostasia dalla fede tra i cattolici è iniziata tra i sacerdoti e poi è passata ai laici.

Numerosi rapporti, tra cui le apparizioni di Gesù Cristo stesso a Padre Pio, indicano un attacco del diavolo che cerca di indebolire la fede dei cattolici.

Questo attacco si manifesta, tra l'altro, attraverso l'infiltrazione massonica e l'apostasia che contamina anche interi ordini.

Le prove sono schiaccianti.

E un chiaro esempio è la recente lettera di padre Fernández Techera, rettore dell'Università Cattolica dell'Uruguay, dove denuncia la decadenza del suo stesso ordine, i gesuiti, arrivando a paragonarlo a una ONG progressista.

Qui parleremo di ciò che Gesù rivelò a Padre Pio circa l'apostasia dei sacerdoti e l'infiltrazione della Massoneria.

E impareremo a conoscere la dura valutazione di Padre Fernández Techera sull'apostasia che affronta la potente Compagnia di Gesù.

Negli ultimi decenni abbiamo assistito alla più grande apostasia del clero cattolico di tutta la storia.

Ciò ha portato all'apostasia di un gran numero di laici, a causa del clericalismo che esiste tra di loro.

Questo è un attacco del maligno, che sa che se riesce a sedurre i sacerdoti e a farli perdere, porteranno con sé molte anime.

Come ha denunciato la Madonna nell'ultimo messaggio da Garabandal nel 1965: "molti cardinali, vescovi e sacerdoti sono sulla via della perdizione, portando con sé molte più anime".

forse l'espressione più nera di questa apostasia dalla fede è la crisi degli abusi.

Quella che ha compromesso l'immagine dei buoni sacerdoti, che portano un peso molto difficile da portare, ma che li sta santificando.

Già alle apparizioni di La Salette nel 1846, la Madonna avrebbe detto alla ragazza Melanie Calvat che molti sacerdoti erano diventati fogne di impurità.

E annunciò che l'attacco al sacerdozio sarebbe avvenuto attraverso un programma di infiltrazione del maligno: "il diavolo ricorrerà a tutti i suoi trucchi malvagi per introdurre i peccatori negli ordini religiosi, per disordinare e per diffondere l'amore dei piaceri carnali in tutta la terra".

Più tardi, il 31 agosto 1816, la beata Anna Maria Taigi sentì dire a Nostro Signore: "O Roma, Roma. Figli di criminali. Quando il Mio Padre Celeste dà l'ordine... vedrai come finirà Roma".

E secondo il cardinale Sallotti, che ha avuto accesso a tutti i verbali del processo di beatificazione, Nostro Signore gli ha mostrato i complotti delle forze segrete contro l'alto clero.

Nel 1919, Nostro Signore rivelò a Suor Maria Angelica Millet: "È orribile ciò che mi ha detto e mostrato sulla Massoneria sacerdotale".

nel 1913 Gesù apparve a Padre Pio e gli ordinò di scrivere una lettera al suo superiore su ciò che aveva visto e sentito. Padre Pio aveva 26 anni all'epoca.

Gesù appariva totalmente malconcio e sfigurato.

Gli mostrò un gran numero di sacerdoti, tra cui diverse posizioni di rilievo.

Mostrò grande sofferenza e lacrime agli occhi, e li chiamò "macellai" con disgusto e disprezzo.

Ed egli gli disse: «Figlio mio, non pensare che la mia agonia sia durata tre ore; no, sarò in agonia per amore delle anime da Me più favorite, fino alla fine del mondo".

"Durante il tempo della Mia agonia, figlia Mia, non c'è bisogno di dormire, la Mia anima cerca una goccia di compassione umana, ma ahimè, Mi lasciano sola sotto il peso dell'indifferenza.

L'ingratitudine dei Miei ministri rende l'agonia più difficile. Ahimé! che non corrispondono al Mio amore".

Qui Gesù ci chiama tutti ad essere vigili di fronte a questa situazione.

E Gesù aggiunse a Padre Pio: "Quello che mi fa soffrire di più è che questi, alla loro indifferenza, aggiungono il disprezzo e l'incredulità".

"Quante volte sono stato lì per distruggerli se il Mio braccio non fosse stato fermato dagli angeli e dalle anime innamorate...!"

Il che significa che le preghiere dei fedeli seguaci di Gesù hanno anche fermato la punizione dei sacerdoti infedeli.

infine, Padre Pio dice che: "questi nostri sfortunati fratelli ricambiano l'amore di Gesù gettandosi a braccia aperte nella famigerata setta della Massoneria".

Questa rivelazione ci dice che, in primo luogo, ci sono ministri nella chiesa che provocano l'ira e perpetuano l'agonia del Figlio di Dio con la loro vita malvagia, la loro infedeltà e la loro ingratitudine verso Colui che li ha chiamati a una chiamata così nobile.

In secondo luogo, che dispiacciono profondamente a Nostro Signore, perché Lo trattano con indifferenza, disprezzo e incredulità.

Terzo, che sono apertamente accusati di entrare e far parte della setta della Massoneria ed è per questo che lo fanno.

E quarto, che Gesù si aspetta che siamo consolati, che gli teniamo compagnia pregando, facendo ammenda per le offese che riceve dai suoi cattivi ministri.

Queste rivelazioni soprannaturali sull'apostasia dei sacerdoti, la loro cattiva condotta e l'infiltrazione della Massoneria, sono applicabili anche a interi Ordini.

Il suo clima interno rovina le vocazioni sacerdotali e, come nel caso dei gesuiti, influenza negativamente il Vaticano.

Questo è chiaramente espresso in una lettera pubblica scritta nel maggio 2024 dal famigerato padre gesuita Julio Fernández Techera, rettore dell'Università cattolica dell'Uruguay.

Padre Fernández Techera mette in discussione gli aspetti centrali della leadership e della religiosità del suo Ordine.

Che oggi è il più potente, perché non solo il Papa ne è membro, ma perché il Vaticano si è riempito di gesuiti, e sono stati promossi in vari modi nella struttura.

Tuttavia, il sacerdote uruguaiano denuncia pubblicamente lo svuotamento dei membri della Compagnia di Gesù, dicendo: "il problema non è solo che molti muoiono e pochi entrano, ma che non sappiamo trattenere molti di quelli che entrano".

E predice che: "in pochi anni la Compagnia di Gesù sarà scomparsa da diversi paesi europei e diventerà insignificante in altri in Europa, America e Oceania".

E così lo attribuisce al fatto che i gesuiti attualmente sembrano una "ONG progressista".

Dice che la comunicazione della leadership dell'Ordine: "potrebbe benissimo essere la visione del mondo di un think tank laico, legato a un partito politico di sinistra o a una ONG progressista".

Ha lamentato che nella comunicazione della leadership: "Non c'è nulla dello sguardo soprannaturale o trascendente che ci si aspetterebbe da un ordine religioso, apostolico e sacerdotale".

Ribadendo che: "ci sono molti segni nei ministeri dei gesuiti, nei documenti che vengono pubblicati e negli orientamenti che vengono dati, che danno l'impressione che siamo in una Ong e non in un ordine religioso".

Per padre Fernández Techera, la Compagnia di Gesù "è in profondo declino", nonostante il grande peso che ha oggi in Vaticano.

E accusa la sua leadership "di non sapere o di non voler sapere, che è la stessa cosa".

Analizza che, nel rapporto generale 2023 dei gesuiti, un documento di oltre 24.000 parole, "la parola 'sacerdote' non compare mai, e solo due volte 'sacerdozio', anche se solo per fare un riferimento che distingua il sacerdozio nella società e il sacerdozio diocesano".

Padre Fernández Techera si interroga anche sul modo in cui la Compagnia di Gesù ha reagito alle gravi accuse di abusi contro il sacerdote e artista sloveno padre Rupnik, un caso famoso in tutto il mondo che ha colpito gravemente i gesuiti.

Bene, questo è tutto per la denuncia di Gesù stesso dell'apostasia dei sacerdoti e dell'infiltrazione della Massoneria, e in particolare per il coraggioso riconoscimento dell'apostasia tra i Gesuiti, da parte di un noto membro dell'ordine.

Forum della Vergine Maria

Mi è stato dato tutto il potere in cielo e in terra

 


Lettera del nostro Signore e del nostro Dio tramite suor Beghe - 26 maggio 2024



Cari fedeli, cari figli, cari amici

"Ogni autorità mi è stata data in cielo e in terra" (Mt 28,18) – Vangelo della festa della Santissima Trinità.

        Il Padre Mi ha affidato la giustizia, perché Io sono il Figlio dell'uomo, il Primo tra gli uomini; sono a Mia immagine e somiglianza, sono uomini come Me, mossi da un corpo da sottomettere, da un'anima da santificare e da uno spirito da seguire. Il tuo corpo ribelle dovrebbe essere soggetto alla tua anima, che a sua volta dovrebbe essere soggetta al tuo angelo custode, come lo furono i tuoi progenitori, Adamo ed Eva, prima della caduta originale.

        La prima caduta fu gravissima perché, conoscendo Dio per grazia, amicizia e figliolanza, gli disobbedirono senza una buona ragione, per curiosità e negligenza. Non ascoltarono il Suo avvertimento, ma Dio aveva detto loro: «Non mangerete dell'albero della conoscenza del bene e del male, perché nel giorno in cui ne mangerete morirete» (Genesi 2:17). Ora Eva e poi Adamo ne mangiarono e incontrarono la morte. Sì, la morte, dalla quale erano stati dispensati dalla grazia, entrò nella loro vita e in seguito estinse ogni forma di vita.

        La morte del corpo è l'immagine della morte dell'anima. Quando il corpo muore, se non è in stato di grazia, è colto dalla paura, e molto spesso vede con i propri occhi, ancora vivi, i demoni in agguato intorno a lui, pronti a divorarlo. Anche una santa, Teresa d'Avila, si spaventò molto perché i demoni, vedendo la sua bella anima sfuggirgli, le si manifestarono nei suoi ultimi momenti, ingiungendola di tradire il suo Dio e il suo Maestro in quegli ultimi momenti che le permettevano ancora di riconsiderare se stessa. È stata salvata dal suo angelo custode e non si è arresa.

        I più grandi santi possono essere tentati oltre le forze umane, e la devozione all'Angelo Custode è per loro un baluardo solido e inespugnabile in questi tormenti inaspettati e aggressivi.

        Adamo ed Eva, presi alla sprovvista e tentati, non ricordarono più l'avvertimento divino, lo trascurarono e, sopraffatti dalla curiosità e dall'attrazione di ciò che non conoscevano, si abbandonarono senza opporre resistenza all'abbraccio mortale del demonio. Gli obbedirono, poi maledissero se stessi, ma il danno era fatto, l'azione era compiuta, e la loro miseria apparve allora davanti ai loro occhi. La grazia santificante di cui erano rivestiti scomparve ed essi si ritrovarono nudi, soli e indigenti. Dio li ha perdonati, sì, ma il male fatto non poteva essere cancellato perché è impossibile tornare indietro nel tempo.

        Così è anche per voi, fratelli Miei, figli Miei, anche voi non potete cancellare il tempo e quanti peccati non avete commesso di cui vi pentite ma di cui assumete il carattere mortale fino alla vostra prossima confessione. Il peccato è sempre mortale, i cosiddetti peccati veniali sono in realtà mortali perché nessun peccato entra in paradiso. Dovrai sradicarli fino al più piccolo di loro per poter entrare in paradiso, proprio come nel paradiso terrestre Adamo ed Eva erano senza peccato, senza la minima imperfezione. Ma quando peccarono, gli Angeli, per ordine di Dio, non ne proteggono più i confini, e il paradiso terrestre scomparve, diventando come il resto della terra su cui già regnava il Principe di questo mondo. Adamo ed Eva si sono nascosti da Dio ma noi non possiamo nasconderci da Lui, Lui sa tutto, vede tutto, sente tutto.

        Io stesso sono venuto sulla terra per salvare gli uomini dalla loro tutela satanica, e con la Mia morte vittoriosa sulla Croce, vittorioso con la Mia sottomissione alla volontà divina, qualunque essa sia, ho reso al Mio Padre Celeste l'onore che Gli è dovuto. Ho accettato tutto dalla Sua Divina Provvidenza: i bei momenti della Mia intimità familiare con la Mia Beata Madre e San Giuseppe, così buono, così gentile e così obbediente alla Divina Volontà; gli sforzi, le rinunce, l'annientamento della Mia persona nell'esercizio del Mio apostolato e poi le eccessive pene fisiche della Mia Passione e Crocifissione. Anche le pene morali, perché le colpe di ciascuna delle Mie creature Mi sono state gettate in faccia e Io le ho sopportate tutte.

        Dio Padre Mi ha fatto Giudice dei vivi e dei morti, perché chi meglio di Me, Figlio dell'Uomo nella Mia Umanità ma Figlio di Dio nella Mia divinità, sarebbe stato degno di questo ufficio? Ho amato con la Mia umanità gli uomini, i Miei fratelli e li ho amati nella Mia divinità come Mie creature, destinate ad amare Me anche di un amore profondo, sensibile ed eterno.

        Io sono il vostro Giudice e i demoni tremano e si inchinano odiosamente alla Mia vista. Essi sono già stati giudicati, ma voi, uomini, sarete giudicati pubblicamente e in pieno giorno durante il grande e terribile Giudizio Universale. Questo giorno sarà indimenticabile e ognuno di voi si confesserà pubblicamente in una grande confessione generale e sarà assolto o condannato sotto gli occhi di tutti. Niente e nessuno sarà dimenticato e questo grande Giudizio sarà il momento più solenne di tutta la vostra esistenza. Nulla sarà più bello, perché ammirerai la santità conosciuta o sconosciuta dei tuoi fratelli, ammirerai l'umiltà di queste confessioni e la misericordia o la giustezza della sentenza indiscutibile che seguirà.

       Sarete tutti sollevati sopra un letto di anime putrescenti che scompariranno dai vostri occhi e dai vostri pensieri alla fine di questo grande e solenne Giudizio. Partiranno per la loro eternità di disperazione, avendo perso tutto, anche la più bassa autostima. A loro mancherà tutto, essendo nel più profondo disordine, senza nulla che li consoli, senza amici, senza ricchezze, nella più totale indigenza e nel terrore permanente perché i demoni li maltrattano e li odieranno per sempre. Questo sarà il terribile futuro delle anime malvagie, subdole, avide, orgogliose ed egoiste che hanno rifiutato Dio e Lo odieranno per l'eternità nella loro tana da cui nessuno potrà mai fuggire.

        Sì, Io sono il Giusto Giudice, Mi è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra, e beati i giusti che hanno approfittato del tempo loro concesso sulla terra per santificarsi, per dimenticare se stessi e per imitare l'esempio del loro Signore Gesù Cristo, del loro Dio e del loro Maestro.

        Vi benedico, figli Miei, benedetti del Padre Mio, e vi amo. Imitate la mia vita, la mia dolcezza, la mia bontà, la mia docilità alla divina volontà, la mia carità, tutte le mie virtù e il dono totale di me stesso, non avendo conservato nulla per me.

        Vi benedico, mi amate, imitatemi e siate perseveranti.

        Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia.

Il vostro Signore e Divino Giudice.

Cuor di Gesù, Figlio dell'eterno Padre

 


Nel battesimo fatto da Giovanni Battista, nel Giordano, Gesù fu dallo stesso eterno Padre proclamato suo Figlio e tale egli fu dichiarato in altre circostanze, mentre la sua dottrina e le sue opere dimostrano che veramente egli era Dio, mandato dal Padre; onde i giudei, specialmente i farisei, volevano lapidarlo perché egli stesso si proclamava Figlio di Dio.

Ma noi proclamiamo pubblicamente di credere questa verità, amando e riamando il suo Divin Cuore, che ci ha prediletti fino al sacrificio e ci ha lasciato le più care promesse, attuate di giorno in giorno con meravigliosa fedeltà.

Viviamo in terra in quel Cuore adorato, andremo a goderlo in Cielo per tutta l'eternità.


MESSAGGIO DI MADRE TERESA ALLE DONNE

 


Devo dire che non arrivo a comprendere perché alcuni affermino che l'uomo e la donna sono esattamente uguali, e che si trovino così a negare la bellezza delle diversità che esistono fra l'uomo e la donna. I doni di Dio sono tutti ugualmente buoni ma non sono necessariamente gli stessi. Rispondo spesso a chi mi dice che gli piacerebbe servire i poveri come faccio io: " Ciò che faccio io, non siete in grado di farlo Ciò che voi fate , io non sono in grado di farlo. Ma voi ed io insieme, possiamo fare qualcosa di bello per Dio.

E' così anche per le differenze fra l'uomo e la donna. Dio ha creato ciascuno di noi , ciascun essere umano, in vista di una cosa più grande: amare ed essere amati. Perché Dio ci ha creato uomini e donne? Perché l'amore di una donna è uno dei volti dell'amore di Dio. L'amore di un uomo è un altro volto di questo stesso amore. L'uomo e la donna sono entrambi creati per amare, ma ognuno in modo diverso; l'uomo e la donna si completano l'un l'altro, e tutti e due insieme manifestano l'amore di Dio molto meglio di quello che potrebbe fare ciascuno separatamente.

Questa potenza .speciale di amore che hanno le donne non è così evidente come quando esse diventano madri. La maternità è il dono che Dio fa alle donne. Quanto dobbiamo essere riconoscenti a Dio per questo dono che porta una così gran gioia al mondo intero, agli uomini come alle donne. E tuttavia questo dono della maternità, noi lo possiamo distruggere e in modo tutto speciale attraverso il male dell'aborto, ma anche attraverso il fatto di pensare che ci sono delle cose più importanti che amare, che donarsi al servizio degli altri: la carriera, per esempio, il lavoro fuori casa. Nessun lavoro, nessun programma di carriera, nessun possesso materiale, nessuna idea di " libertà" può sostituire l'amore. Di modo che tutto ciò che distrugge il dono della maternità, che è un dono di Dio, distrugge il più prezioso dei doni fatti da Dio alle donne, quello di amare in quanto donne.

Dio ci ha detto : " Ama il prossimo tuo come te stesso". Di modo che io devo prima di tutto amare me stesso, come si deve, e poi amare il mio prossimo alla stessa maniera. Ma come posso amare me stesso se non mi accetto come Dio mi ha fatto? Coloro che negano la bellezza delle differenze fra l'uomo e la donna non si accettano come Dio li ha fatti, e non possono dunque amare il loro prossimo. Essi non possono portare con sé che divisione e infelicità e distruggere la pace del mondo. Per esempio, come ho spesso sostenuto, l'aborto è ciò che distrugge maggiormente la pace del mondo d'oggi. E coloro che vogliono assolutamente che l'uomo e la donna siano la medesima cosa sono tutti favorevoli all'aborto.

Al posto della sofferenza e della morte, portiamo la pace e la gioia al mondo. A questo scopo, dobbiamo chiedere a Dio il dono della pace ed imparare ad amarsi e ad accettarsi come fratelli e sorelle, figli di Dio. Sappiamo che l'ambiente dove il bambino può meglio imparare ad amare e a pregare, è la famiglia, dove egli è testimone dell'amore e della preghiera del padre e della madre. Quando c'è una frattura o disunione nella famiglia, i figli, molto spesso, crescono senza sapere cosa vuol dire amare e pregare. Un Paese dove sono numerose le famiglie distrutte in questo modo non può non essere esposto a parecchi problemi. Sono spesso stata testimone, specie nei Paesi ricchi, del fatto che i figli cercano rifugio nella droga o altre cose dal momento che sono costretti a far fronte all'indifferenza o al rifiuto della famiglia.


D'altra parte quando le famiglie sono forti ed unite, i figli sono in grado di vedere nell'amore del padre e della madre l'amore tutto speciale che Dio ha per loro e possono anche arrivare a fare dei loro paesi un luogo dove si ama e si prega. Il bambino è il più bel dono che Dio possa fare alla famiglia: egli ha altrettanto bisogno del padre come della madre perché l'uno e l'altra manifestano l'amore di Dio in una maniera speciale. Una famiglia che prega insieme resta insieme, e se essi restano insieme, si ameranno gli uni gli altri come Dio li ha amati, tutti ed ognuno vicendevolmente. E le opere dell'amore sono sempre opere di pace. Allora, custodiamo ognuno nel nostro cuore la gioia di amare e condividiamo questa gioia con tutti coloro che si trovano sul nostro cammino. La preghiera che rivolgo a Dio è che tutti i delegati, e che tutte le donne che la Conferenza di Pechino cerca di aiutare, che tutte e ciascuna di loro, io dico, arrivino a fare propria l'umiltà e la purezza di Maria per poter vivere in pace e in amore gli uni con gli altri, facendo così delle nostre famiglie e del nostro mondo un luogo di bellezza per Dio. Ciò di cui abbiamo bisogno è la preghiera.

Tutto per la gloria di Dio ed il bene degli uomini. Che Dio benedica voi tutti.


MADRE TERESA 


(I miei angeli saranno qui ad occuparsi di tutto)

 


Messaggio ricevuto il 12 maggio 2024

Mia cara figlia, scrivi a tutti i Miei figli, perché voglio invitarli ad essere preparati prima che accada il peggio. Vi invito a non avere paura di allinearvi [a Dio] prima che tutto accada. Vi chiamerò tutti in un luogo promesso, perché accadranno grandi cose e, come Padre, non voglio che vi accada nulla. Non abbiate paura di ciò che vi sarà dato, perché tutto è stato preparato dai miei angeli. Voglio che teniate conto di tutto, in modo che non vi manchi nulla, perché non c'è nulla che io possa dare a coloro che sono fuori dalla loro casa, ma vi darò il cammino che vi condurrà a Me.

Ho preparato tutto, non c'è da aver paura, ma preparate i vostri cuori [confessate i vostri peccati, date a Dio il vostro SÌ], perché dove andrete non lo sapete. Io chiamo tutti, ma non tutti ascolteranno il mio appello, ma tutti sono chiamati. Non potete essere qui in questo mondo, al tempo dell'Anticristo, che darà tutto ciò che non è buono. Dopo, tornerete, tutte le vostre cose saranno in ordine qui, perché i miei angeli saranno qui a prendersi cura di tutto. Io sono vostro Padre, vi chiamo con un altro messaggio che viene dal Cielo alla Terra.  

Amen.


SONO PERDONATO - I peccati cercano perdono

 


SONO PERDONATO


"Sono perdonato".

La prima volta che ho potuto dire questa parola ero piccolo. Ero così piccolo che certamente non supponevo nemmeno di quale importanza fosse stato carico quel momento.

Non ricordo molto di quell'incontro. Ricordo solo il luogo, una piccola sagrestia d'una delle più piccole chiese che abbia visto; e ricordo il prete, vecchio e buono, buono e semplice.

Ricordo ancora che subito dopo, uscito all'aria aperta, saltavo di gioia. Quella gioia la ricordo bene perché si è ripetuta centinaia e centinaia di volte: erano altri luoghi, erano altri preti che incontravo, ma la gioia era quella.

Ero cosciente di non essermi incontrato solo con un prete. Il prete era solamente un segno d'una Presenza, che agiva con le sue parole e coi suoi gesti, ma che lo superava e rendeva addirittura indifferenti le caratteristiche della sua persona e della sua personalità.

M'incontravo con Dio.

M'incontravo con quel Dio che s'è fatto uomo.

M'incontravo con quel Dio che s'è fatto uomo per amare gli uomini e farsi accogliere da loro.

Era un Dio capace di perdonare e di riaccogliere me, che avevo ignorato o rifiutato o rinnegato la sua Volontà e disatteso il Suo Amore.

Ora mi accorgo d'essermi spiegato male: ho usato il tempo passato - "m'incontravo", "era", "avevo"- perché ho cominciato col guardare all'indietro, ma devo confessare che tutto questo vale anche ora; ho la speranza e la gioia di sapere che durante tutti gli anni della mia vita - se Dio me ne concederà - potrò continuare ad incontrarmi col mio Dio, pieno di amore e ben disposto al perdono, attraverso l'incontro con un prete, con un prete peccatore e misero come me.

In fondo mi accorgo di esser rimasto un bambino. Sono, come un bambino, bisognoso di tutto, bisognoso soprattutto di perdono. Credo sia la cosa più costante di tutta la mia vita: Quante cose sono cambiate dalla mia infanzia! questa no: sono bisognoso di perdono. Vivo di perdono. Ho bisogno che gli uomini mi perdonino ed ho bisogno che Dio mi perdoni.

Sono cambiate le occasioni, le circostanze e i modi del mio peccato: i miei peccati son divenuti via via più coscienti, più liberi, maggiormente influenti sulla vita degli altri, più nocivi alla mia attività, più grossi. È aumentata pure la dimostrazione di amore del mio Dio, che mi perdona. Il suo modo di perdonarmi però non cambia: egli usa ancora le parole squillanti o raffreddate, consolatrici o aride di un qualsiasi prete, uomo di questo mondo.

Nonostante la mia età, nonostante le scoperte delle scienze umane, nonostante l'aumentata conoscenza di me stesso e degli altri, non ho trovato altri modi per riconciliarmi con Dio, per trovare pace nel cuore e ritrovare l'amore e l'amicizia degli uomini. Anzi, ho scoperto con sempre maggior chiarezza quanta umanità, quanto rispetto della psicologia dell'uomo, quanta carica spirituale, quanta forza di cambiamento possieda l'incontro dell'uomo peccatore col suo Dio attraverso la mediazione del prete. Lo posso dire da due prospettive diverse: da quella di colui che chiede il perdono e da quella di colui che lo concede.

Non posso certamente pretendere che la mia esperienza abbia valore universale: ma lo presumo, perché la mia esperienza si ritrova pienamente corrispondente a quella di un'infinità di altre persone d'ogni lingua e razza e popolo, e ancora di ogni età ed estrazione sociale.

So perciò che le cose che dirò troveranno un'eco anche in te, se sei credente e se hai esperienza del perdono di Dio. E se non lo sei, se non hai esperienza e non vivi nella fede... ancora sono sicuro di... farti venire l'acquolina in bocca con un grande desiderio di provare finalmente la cosa più bella che un uomo peccatore possa desiderare: la liberazione. Ne sono sicuro, anche se non sei credente, perché almeno uomo sei.

Don Vigilio Covi


GESÙ, TRASFORMAMI IN TE

 


Tu, mio dolce Gesù, nel SS. tuo Sacramento dell’Amore vuoi essere nutrito del tuo stesso cibo, ed allora io faccio mia la Volontà tua e faccio mio il tuo Amore, le tue preghiere, le tue riparazioni e i tuoi sacrifici e Te li do come cose mie, delle quali Tu possa nutrirti.

Mio amabile Gesù, unendomi a Te tendo le mie orecchie per sentire ciò che Tu stai facendo, per farlo anch’io insieme con Te; e così, mentre replico i tuoi stessi atti, Ti do il mio cibo, per renderti felice; perché soltanto nelle ostie viventi Tu trovi la ricompensa per la solitudine, per il digiuno e per ciò che soffri nei tabernacoli. E quindi io voglio continuamente far scorrere la mia volontà nella Tua; i miei desideri, ogni mio atto, tutto ciò che sono, tutto voglio far scorrere in Te, nella tua Volontà, perché Tu possa rinnovare in me, atto per atto, la tua consacrazione. Così, in me, quale ostia vivente, Tu continuerai la tua Vita. (Cfr. Vol. 11 - 17.12.1914)

O mio Gesù, il mio corpo sia il tuo tabernacolo; la mia anima, sia la pisside che Ti contiene; il palpito del mio cuore sia come particola, che Ti consenta di trasformarti in me come dentro d’una particola. Ma, mentre nella particola - che si consuma - Tu sei soggetto a continue morti, nel palpito del mio cuore - che Ti simboleggia il mio amore e che non è soggetto a consumarsi - la tua Vita sarà continua, o mio Eterno Amore, mio Gesù.

 


La Seconda Pentecoste verrà al finale dei grandi Castighi e dei Tre Giorni di Buio, rinnoverò l'intera faccia della Terra con il mio potente soffio d'amore. Toglierò e spazzerò via, brucerò, consumerò dalla faccia della terra tutto ciò che è corrotto.

 


19 maggio, Festa di Pentecoste, messaggi dello Spirito Santo e di Maria SS.ma,


(Spirito Santo):  “Anime mie elette, io, lo Spirito Santo, vengo oggi, nel giorno della mia Festa, per dirvi a tutti: Io sono l'Amore! amo da tutta l'eternità e amerò sempre le anime che ho creato.
Sì, insieme al Padre e al Figlio vi ho creati tutti. Voi siete il mio seme, il vostro spirito è uscito da me, procede da me e a me deve ritornare. Non rovinate tutto con il peccato, non rovinate l'opera d'amore che ho creato per salvarvi tutti.
Ritornate a me! Come un fiume corre verso il mare e vi si getta, mescolandovi le sue acque, ritornate a me, vivete in me. Affinché un giorno, quando lascerete questa valle di lacrime, potrete tornare a me e tuffarvi nella divina trascendenza del mio amore in Cielo.
Sono il vostro Dio, sono l’Amore e l'unica cosa che voglio e desidero da voi è l'Amore. Vivete nel mio amore e Io vivrò in voi. Vivete in me e Io vivrò in voi. Sono il fiume dell'amore, sono una sorgente pura, profumata per le anime che ho scelto e amato.
Sì, non ho smesso di cercare tutti voi, figli miei. E ho fatto tutto con Maria, mio tempio, mia cattedrale, mio giardino sigillato, la mia castissima e mistica sposa.
…E come ho trovato ciascuno di voi? Come deserti aridi e secchi, morti e senza vita.
…Quanti continuano attaccati ai loro peccati preferiti e per questo non posso agire. Quanti restano attaccati alla propria volontà e per questo non posso agire su di voi, non posso agire.
Potrei abbattervi con un fulmine o costringervi ad obbedirmi, ma questa non è la mia volontà. Voglio che voi mi obbediate per amore, che mi ascoltiate per amore e che mi servite per amore, non costretti, non per forza.
…Tutto quello che voglio è amore e fiducia. Confidate nel mio amore, lasciatevi guidare dal mio amore, lasciatevi condurre da me sulla via della santità e dell'amore.
Figli miei, da tanti anni qui vi mando le mie lettere d'amore, che sono i miei messaggi. Ma tutto ciò che sento in risposta è indifferenza, disinteresse spirituale, durezza di cuore, incredulità e mancanza di fede. Per quanto tempo lo sopporterò?
Il Padre è già deciso a fermare i peccatori, bisogna fermarli perché da soli non si fermeranno. Per questo manderà al mondo i più grandi castighi, perché anche dopo La Salette, Parigi, Lourdes, Fatima e tutte le apparizioni di Maria, i peccatori non si sono fermati.
Quelli che fanno il male non hanno voluto fermarsi, perciò il Padre li fermerà con i grandi castighi che manderà. Ed Io vi dico: Convertitevi ora, perché manca poco prima che Io scenda per la seconda volta.
La Seconda Pentecoste verrà al finale dei grandi Castighi e dei Tre Giorni di Buio, rinnoverò l'intera faccia della Terra con il mio potente soffio d'amore. Toglierò e spazzerò via, brucerò, consumerò dalla faccia della terra tutto ciò che è corrotto.
E poi, mi riverserò come una pioggia abbondante, affinché tutta la Terra rinasca nell'amore, affinché tutta la Terra riviva nell'amore, affinché da deserto diventi nuovamente un verde giardino di grazia e santità.
Sì, mi riverserò su ogni popolo, lingua, razza e nazione. Dal Nord, dal Sud, dall'Oriente e dall'Occidente Io mi riverserò e porterò a me le pecore che sono mie e che conoscono la mia voce.
Esse verranno a me, verranno a lodarmi e a benedirmi, ad adorarmi e glorificarmi. Ed esse proclameranno le meraviglie del mio amore e della mia potenza a tutti i popoli e a tutte le nazioni.
Quando mi riverserò, coloro che sono stati preparati da Maria a ricevermi mi riceveranno con un'effusione ancora maggiore, con la quale mi sono riversato sugli apostoli preparati da Maria nella Prima Pentecoste.
Darò loro grandi grazie, compirò prodigi come non ho mai fatto prima in tutta la storia dell'umanità e verrà nel mondo una Nuova Era di santità, di perfezione e di amore. Allora sarò servito, adorato e lodato da tutti gli uomini.
Questo tempo di preparazione in cui Maria vi prepara alla mia Seconda Venuta sta già finendo. Ritornate a Maria affinché Io possa ritornare a voi tramite lei.
Chi non si lascia formare, educare da Maria, non mi riceverà nella Seconda Pentecoste.
Chi non si lascerà formare alla Scuola di Maria, come fecero gli Apostoli nei giorni precedenti la mia discesa, non mi accoglierà, anzi, sarà cancellato dalla faccia della Terra insieme al demonio e a i suoi seguaci e non vedranno mai la mia faccia.
Per possedermi dovete rinunziare ad ogni peccato, dovete rinunziare alla vostra volontà, dovete rinunziare ad ogni altro amore, perché sono un Dio geloso e non scendo, non abito, né resto nelle anime che hanno i cuori divisi o che amano qualcosa di diverso da me.
Sì Marco, …i Rosari meditati, i film delle apparizioni di Maria, dove ho agito potentemente con Lei, operando prodigi per la salvezza di tutti.  I film delle vite dei Santi, i miei templi, i miei tabernacoli viventi dove ho agito con potenza eseguendo ogni sorta di opere e di virtù, sono le mie delizie.
Sì, i Rosari meditati da te registrati sono le mie delizie.  …Da te ho ricevuto soddisfazione, adorazione, lode, servizio, totale e completa obbedienza.
…Se tu ti scoraggiassi a causa di qualcuno, o di qualcosa che ti è stato fatto, non ci sarebbe più ciò che ferma il ribelle, il mio nemico e non ci sarebbe più ciò che mi attrae sulla Terra.
…Avanti figlio mio, chiunque si unirà a te si unirà a Me e a Maria e Io abiterò in lui e compirò i miei più grandi prodigi.
Adesso ti benedico e ti dico: Continua a lavorare per preparare le anime a Me, alla mia Seconda discesa che è vicina.
Tutto ciò che hai fatto, tutte le opere d'amore di tutta la tua vita: cenacoli, Rosari meditati, film, Ore di preghiera, hanno preparato le anime alla mia Seconda discesa.
Continua a preparare la Terra affinché Io possa venire con la mia rugiada divina per trasformare questo grande deserto in un verdeggiante giardino.
Un giorno vedrai tutte le rose mistiche dell'amore, nate dal tuo sforzo e dal tuo lavoro.
Vi benedico tutti: da Nazareth, da Gerusalemme e da Jacareí”.


(Maria SS.ma): “Figli miei, sono la Madre della Seconda Pentecoste! La mia missione materna è preparare il mondo alla Seconda venuta dello Spirito Santo.
Come Maria, Maria di Nazareth ha preceduto suo Figlio e ha preceduto lo Spirito Santo nella sua discesa nel mondo. Anche ora, Colei che inizialmente era Mara e ora è la Signora di tutti i Popoli e la Messaggera di Pace, la Mediatrice di tutte le grazie, deve precedere la discesa dello Spirito Santo.
Vengo a preparare il mondo alla discesa dello Spirito Santo, che deve purificare tutte le cose con il suo fuoco ardente. Verrà a separare il grano dalla pula, e a bruciare la pula in un fuoco inestinguibile.
Verrà a purificare tutto ciò che è contaminato. Ora, per essere esente da contaminazioni, un oggetto deve essere disinfettato e sterilizzato ad alte temperature.
Allo stesso modo, affinché questo mondo possa essere liberato dal contagio della malattia mortale del peccato e dalla contaminazione del mio nemico, lo Spirito Santo verrà a purificarlo e purificarlo con il suo fuoco divino.
Egli scenderà e i giusti lo vedranno, i peccatori saranno fermati definitivamente nel grande Castigo.
E poi, lo Spirito Santo vivrà nei giusti che rimangono, riversandosi su di loro con una potenza molto più grande che nella Prima Pentecoste.
E allora, ognuno sarà ricolmo dei suoi doni e delle sue grazie, e verrà per il mondo una nuova tappa, una nuova era di amore, di santità. E allora, figli miei, mai più cadrà dai vostri occhi una lacrima di dolore, di sofferenza, di angoscia e mai più si vedrà nel mondo la tristezza del peccato.
Sì, il peccato che distrugge tutto sul suo cammino sarà espulso dalla Terra insieme al diavolo, suo padre. E allora, tutti saranno elevati ad un altissimo grado di perfezione e santità e il mondo sarà una perfetta Oasi di Pace.
Perciò, figlioli, lasciatevi preparare e formare da me, affinché possiate ricevere lo Spirito Santo, che tra breve scenderà.
Rinunciate ad ogni peccato, ad ogni male, convertitevi veramente, fate opere buone affinché possiate essere degni dello Spirito Santo.
Purificatevi con la Penitenza, purificatevi con la Preghiera e con l'amore di Dio, affinché in quel giorno io vi veda al mio fianco per consegnarvi allo Spirito Santo, affinché Egli possa riversarsi su di voi e rinnovarvi, trasformandovi in nuove creature. …nel nuovo Cielo e nella nuova Terra.
Perciò, figlioli, convertitevi, cambiate completamente la vostra vita e vivete una vita di amore e di preghiera, di sacrificio e di penitenza, preparandovi alla Seconda Pentecoste, che ormai sta per arrivare.
…Perciò, figlioli, perseverate nell'amore e comprendete che potete ricevere lo Spirito Santo solo vivendo nell'amore divino e attraverso l'amore divino.
Perciò: Pregate! Pregate! Pregate! Finché il vostro Cuore non si apra allo Spirito Santo ed Egli vi entri con le sue grazie.
…Pertanto: Pregate, Vegliate, Aspettate!
Figlio mio Marco, … vai avanti, ora dobbiamo avanzare ad un'altra fase del piano che tu conosci molto bene, per preparare la Terra del mondo e le nazioni a ricevere il regno dello Spirito Santo che sarà il Regno del mio Cuore Immacolato.
Affrettati, e affrettatevi e preparate la Terra allo Spirito Santo, il cui rumore si fa già sentire qui e ovunque sulla Terra. Il vento che non si sa da dove viene né dove va, di cui ho sempre parlato con mio Figlio Gesù dall'inizio qui, il suono di quel vento si sente già, sta arrivando.
Ora è il momento di preparargli definitivamente la Terra, quindi, figlio mio: Lavora! Lavora! Lavora!
Ti benedico ora, Apostolo dello Spirito Santo, preparatore, annunciatore dello Spirito Santo, che hai preparato la strada al vento che viene dall'alto.
Ti benedico, vento dell'Immacolata Concezione, con amore.
…Benedico tutti i miei figli che sono qui, perseverate nel sì e preparatevi alla venuta dello Spirito Santo.
…Riverso su tutti la mia grazia: da Lourdes, da Pontmain e da Jacareí”.

"La mano destra del Padre mio annienterà tutti i peccatori che, nonostante gli avvertimenti e il periodo di grazia e lo sforzo instancabile della Chiesa, non si convertono".

 


Gesù a suor Natalia d'Ungheria


Il Signore Gesù mi ha fatto sapere che una grande confusione e terrore regnerà nella Chiesa appena prima della vittoria che porterà nel mondo. La ragione di questa confusione sarà la penetrazione dell'empietà nei Santuari chiusi della Chiesa; la tradizione sarà danneggiata e ci sarà uno spirito mondano ovunque. Questa calamità sarà accompagnata dall'odio tra le nazioni che finirà con lo scoppio di molte guerre. Molti attaccheranno la Chiesa: il motivo è per allontanare i credenti dalla Chiesa, in modo che perdano fiducia in essa e diventino facili prede di Satana. Il Salvatore ha detto: "La mano destra del Padre mio annienterà tutti i peccatori che, nonostante gli avvertimenti e il periodo di grazia e lo sforzo instancabile della Chiesa, non si convertono".

Gesù mi ha mostrato in una visione, che dopo la purificazione, l'umanità vivrà una vita pura e angelica. Ci sarà una fine ai peccati contro il sesto comandamento, l'adulterio e una fine alle bugie. Il Salvatore mi ha mostrato che l'amore incessante, la felicità e la gioia divina significheranno questo futuro mondo puro. Ho visto la benedizione di Dio riversarsi abbondantemente sulla terra. Satana e il peccato furono completamente sconfitti. Dopo la grande purificazione, la vita dei monaci e dei laici sarà piena di amore e di purezza. Il mondo purificato godrà della pace del Signore attraverso la Santissima Vergine Maria…. -a partire dal La vittoriosa regina del mondo, Nihil obstat P. Antonio González, censore ecclesiastico; imprimatur Jesús Garibay B. Vicario generale Guadalajara, Jal. 1 giugno 1999

domenica 2 giugno 2024

Chi riceve nella mano il Mio Corpo commette un grave peccato

 


Gesù rivela a Padre Lukasz il presente e il futuro della Polonia, Europa, la Chiesa, il Mondo


– 29 aprile 2022 – 

“Mio caro figlio, vedo come soffri quando i Miei figli eletti abusano del Mio corpo, che danno ai fedeli. Questo è un grande dolore per Me, quindi per favore prega per la conversione dei sacerdoti, e chiedo ai fedeli di non accettare il Mio Corpo sulla loro mano, perché solo mani consacrate possono toccare il Mio Corpo. Chi riceve nella mano il Mio Corpo commette un grave peccato. Figlio Mio, ti chiedo di prenderti cura e di proteggere i Miei fedeli in tutto questo tempo di tumulto all’interno della Chiesa […] Ora è il momento di scegliere e di definire chiaramente te stesso. […] Il cammino che stanno prendendo questi sacerdoti (che danno la Comunione nella mano) porta alla dannazione. Perciò, per favore, non seguite questi sacerdoti, ma prega per loro. I Miei fedeli sceglieranno i Miei figli, che restano con Me per la loro vocazione e amore, e che sono respinti e maltrattati. Questi sono i Miei veri sacerdoti. La strada che percorrono porta alla salvezza perché è piena di fede e di amore verso Me e la Madre Mia. Questi sacerdoti trattano il Mio Corpo con rispetto, celebrano l’Eucaristia senza fretta e amministrano i Sacramenti. E questi sacerdoti devono essere seguiti.” 

Estratti di messaggi di Gesù a padre Lukasz