lunedì 10 giugno 2024

L'allarme della Vergine! “Una guerra nucleare è alle porte” [e dice come evitarla].

 

Impressionanti i messaggi della Madonna dell'Apocalisse a Bruno Cornacchiola.

Ci sono diverse apparizioni della Vergine Maria in cui profetizza, molto tempo prima, un periodo di forte attacco del maligno e di apostasia sulla Terra.

Ad esempio, in quelli di Nuestra Señora del Buen Suceso e La Salette.

Cose che le apparizioni avvenute in date successive sono state descritte in modo più dettagliato.

Tra queste ultime, ci sono le apparizioni dell'immediato dopoguerra della Madonna della Rivelazione, a Tre Fontane, a Roma.

In cui anche il 12 aprile 1980, centinaia di pellegrini assistettero ad un miracolo del Sole come a Fatima

Qui parleremo dei messaggi più importanti che la Madonna dell'Apocalisse ha dato a Bruno Cornacchiola, che parlano della Fine dei Tempi, e che sono contenuti nel suo Diario, che è pubblicato solo in italiano

Rimarrete sorpresi dalle cose che annuncia che accadranno.

Dal 1947 la Vergine dell'Apocalisse apparve a Bruno Cornacchiola, che progettava di assassinare Pio XII.

Che, come San Paolo, divenne poi strumento della Madonna.

Il titolo che la Madonna ha preso in questa apparizione è significativo, perché il Libro dell'Apocalisse è chiamato anche Libro dell'Apocalisse

Si tratta quindi di un'apparizione che ci parlerà della Fine dei Tempi, e con dettagli impressionanti di ciò che accadrà nel mondo, nella Chiesa e tra i sacerdoti, che già vediamo materializzarsi.

Come avvenne l'apparizione della Vergine dell'Apocalisse a Bruno Cornacchiola?

Sabato 12 aprile 1947, Bruno portò i suoi 3 figli piccoli in un parco di Roma, vicino all'abbazia di Tre Fontane.

E quando andò a cercare una palla, il più giovane di loro scomparve e Bruno uscì a cercarla.

E lo trovò in una grotta dicendo: "Bella Signora, bella Signora".

Poi Bruno vide un paio di mani bianche che le tolsero le squame dagli occhi e lì lei gli disse: "Io sono la Vergine della Rivelazione".

"Smettete di perseguitare la chiesa di Mio figlio".

"Ne ho avuto abbastanza, entra nel sacro coro celeste sulla Terra."

"Io sono la figlia del Padre, la madre del Figlio e la sposa dello Spirito Santo".

E più tardi gli dicevo: "Io non sono la via della salvezza, mio figlio è la via della salvezza. Io sono una porta di conoscenza che conduce alla salvezza".

Questa prima apparizione della Vergine fu consegnata a mano da Bruno a Pio XII, la notte del 22 luglio 1947 e allora il Papa avrebbe incoraggiato Cornacchiola a diffondere le sue apparizioni.

Il 5 ottobre 1947 Pio XII benedisse la statua della Vergine apparsa a Cornacchiola.

Ma i massoni agirono immediatamente.

Bruno ricevette la visita di uno dei principali massoni della Gran Loggia di Roma, che gli portò un documento in cui gli diceva che tutto ciò che doveva fare era firmare quel documento e tre generazioni di Cornacchiola non avrebbero mai più dovuto lavorare.

Il giornale diceva: "Tutto ciò che ho visto e sentito che è accaduto attraverso di me su Nostra Signora dell'Apocalisse è falso e inventato".

E quando gli diedero la penna da firmare, cadde a terra in un chiaro segno del Cielo.

Dieci anni prima dell'apparizione a Bruno Cornacchiola, la Vergine era apparsa alla mistica Luigina Sinapi, all'interno della stessa grotta.

E gli ha detto: "Torno in questo luogo per convertire un uomo che oggi combatte profondamente contro la Chiesa di Cristo e vuole attaccare il Santo Padre".

Bruno non aveva idea di chi fosse Luigina Sinapi fino a quando lei gli apparve nel 1978 dopo la sua morte, e gli disse: "Vieni a trovarmi al Cimitero d'Estate" e gli disse il numero della tomba.

E poi, uscendo dal cimitero, incontrò Aldo Moro, il presidente del Consiglio, allievo prediletto di Pio XII, che riconobbe Bruno e gli disse: "Sei tu il veggente di Tre Fontane? Pregate per me".

E quella notte Bruno vide il rapimento e la morte di Aldo Moro, lo scrisse nel suo diario, lo comunicò e pregò la Madonna: "Prenderò la sofferenza, ti prego, salvala".

Moro fu trovato morto nel bagagliaio di una Renault il 9 maggio 1978.

Ha anche visto la morte di Paolo VI prima che accadesse, la guerra di sei giorni di Israele con la Siria e l'Egitto, la crisi dei missili di Cuba del 1962, l'incidente di Chernobyl, tra molte altre cose.

Il primo lungo messaggio che ricevette e scrisse a mano sul suo quaderno, dice che satana viene liberato per un certo periodo e accende negli uomini il fuoco della rivolta. "Figli, siate forti, resistete all'assalto dell'inferno".

Dice che prima che la Russia si converta e abbandoni l'ateismo, scatenerà una tremenda e severa persecuzione. "Pregate, le cose false del mondo, gli spettacoli, le oscenità possono essere fermate".

Tutta la Chiesa sarà sottoposta a una prova terribile, per purificare ciò che si è infiltrato nei suoi ministri.

Sacerdoti e fedeli saranno messi a un pericoloso punto di svolta, e il mondo della perdizione lancerà l'assalto per mezzo di false ideologie e teologie.

I pastori del gregge non stanno facendo il loro dovere. Troppa parte del mondo gli passò per la mente per dare scandalo al gregge e per distoglierlo dal sentiero.

Ci saranno giorni di tristezza e di lutto. Sul lato orientale un popolo forte, ma lontano da Dio, lancerà un attacco terribile, e distruggerà le cose più sacre e sante.

Il mondo sta per andare incontro a un'altra guerra, più spietata delle precedenti.

L'ira di Satana non è più contenuta.

Lo Spirito di Dio si ritira dalla terra, la Chiesa rimane vedova e rimane in balia del mondo.

La più colpita sarà la Chiesa di Cristo per ripulirla dalle contaminazioni che ci sono al suo interno.

I sacerdoti saranno calpestati e martirizzati, cioè la via della croce insieme alla toppa della tonaca sacerdotale.

Il 12 marzo 1983, la Madonna dell'Apocalisse gli disse: "Il pericolo è alle porte, una guerra nucleare, se non facciamo quello che dico, è inevitabile". 

E il 1° febbraio 1986 Cornacchiola ricevette un messaggio duro: "Tenetevi pronti, figli miei: non posso più tenermi la mano. L'ira della giustizia è su di te".

Il 1° agosto 1966 ebbe una visione che si trovava nella Chiesa di Roma chiamata Chiesa della Scala Santa, come in un salotto con vescovi e cardinali.

E all'improvviso l'intera facciata della chiesa è crollata addosso a molti vescovi, cardinali.

E particolarmente interessante è la visione del 24 febbraio 1968: "Satana ora regna in tutti gli alti luoghi. Satana sarà nelle posizioni di capo della Chiesa.

Le tentazioni sono terribili, il mondo vivrà in una tale confusione che gli eletti saranno esposti al dubbio!

Non c'è scampo, tutti vivranno momenti terribili di guerra, distruzione, caos politico, religioso e culturale".

E la Madonna si chiedeva: "Quanti errori ed eresie serpeggiano in ogni nazione, in ogni monastero?"

E risponde: «Ciò che serve è l'apostolato individuale, non un apostolato collettivizzato.

Dobbiamo lavorare nell'apostolato tra le singole anime.

Chi sa e può, deve farlo senza aspettare alcun tipo di autorizzazione preventiva, deve lavorare".

E ha anche raccomandato gruppi di preghiera mariani.

Ebbene, questo è ciò di cui volevamo parlare dei messaggi relativi alla Fine dei Tempi che Bruno Cornacchiola ricevette dalla Vergine dell'Apocalisse.

Forum della Vergine Maria

Cuor di Gesù, abisso di tutte le virtù

 


La virtù è la scienza del bene. Virtù indica forza di volontà e perseveranza di santi propositi: indica ordine, coerenza e serietà. Quando la virtù regola tutte le nostre facoltà e investe in noi azioni, pensieri e desideri, noi camminiamo per i suoi fioriti sentieri e siamo uomini virtuosi. La virtù si oppone al vizio; e siccome i vizi capitali sono sette: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia, accidia, le virtù opposte sono altrettante: contro la superbia l'umiltà; contro l'avarizia la generosità; contro la lussuria la castità; contro l'ira la pazienza; contro la gola la temperanza; contro l'invidia la carità; contro l'accidia l'operosità. Queste virtù servono a frenare le male tendenze che sono in noi ed a sviluppare la vita divina infusa con la grazia. Gesù è modello di tutte le virtù morali, civili e religiose. Gesù è nostro Capo.

Preghiamolo con fede e con amore: Cuor di Gesù, abisso di tutte le virtù, abbi pietà di noi!


Questa è l'ultima volta prima del mio ritorno. Appaio come Re di Misericordia prima di venire a voi nella giustizia…

 


25 maggio 2024 

“…Lasciate che le persone vengano a me, perché hanno bisogno della mia presenza”… Vi ho detto spesso: state vivendo il tempo della sventura! Questa è l'ultima volta prima del mio ritorno. Appaio come Re di Misericordia prima di venire a voi nella giustizia…
La Chiesa è in un momento di prova. Ciò avverrà nel tempo della tribolazione, nell’ultimo tempo prima del mio ritorno. Adesso state vivendo tale tempo e questo non è un insegnamento nuovo, lo potete trovare nel Catechismo della Chiesa Cattolica. Io vi dico: rimanete fedeli alla dottrina dei vostri padri nella fede e vi darò in abbondanza il mio amore, la mia grazia.
Qualunque cosa accada dopo, cercate rifugio nel mio Preziosissimo Sangue, nel mio Sacro Cuore!… Non abbiate paura! Vi guiderò in questo tempo! Guardo nei vostri cuori e vedo le vostre preoccupazioni. …pregate per la pace nel mondo affinché la guerra non si diffonda! Verso l'amore nei vostri cuori affinché voi, che vi chiamate cristiani, vi amiate gli uni gli altri… Vengo a voi ogni giorno nella Santa Messa. Chi di voi viene da me? Quando vi avrò rafforzati nella Santa Messa e voi uscirete nella vita quotidiana e avrete chiuso la porta della chiesa, allora per voi inizia il servizio quotidiano. Consideratelo attentamente! Voglio la vostra devozione per me non solo in chiesa, la voglio anche nella vita di tutti i giorni!
Pertanto, trattatevi a vicenda con amore e dignità e astenetevi dal parlare male. Indossate la corona del mio amore nei vostri cuori, portate con dignità la figliolanza di Dio. Vedete, vi amo così tanto!… Ancora una volta vi dico: non abbiate paura, aprite i vostri cuori e venite a me!…

Sievernich


PROFEZIE - Catherine Filljung

 


Catherine Filljung nacque nel 1848 e morì nel 1915. Era di origine lorenese nella Germania annessa, era figlia di un contadino.

Catherine Filljung prese il nome di suor Marie Rose of Jesus, ed entrò nell'Ordine di San Domenico al Convento delle Carmelitane.

Dovette lasciare questo convento a causa di una malattia e si stabilì a Puttelange. Il 10 marzo 1873, la Vergine le apparve a Biding quando era ammalata.

È svenuta quando ha sentito una voce, poi la Vergine le sarebbe apparsa come una giovane "quindicenne dagli occhi azzurri".

Le sue visioni divennero più insistenti e divenne presto nota.

Aveva molte grazie estatiche durante le quali la Vergine le apparve, la istruì e le mostrò nella mente i suoi eventi futuri. Sebbene Catherine Filljung vivesse nella Lorena tedesca e che nella vita di tutti i giorni usasse solo la lingua tedesca, la Beata Vergine le parlava solo in francese.

Durante le sue estasi, la suora ha parlato ad alta voce, senza rendersene conto. Raccontava ciò che vedeva e ripeteva ciò che aveva sentito, il che le consentiva di prendere appunti.

Nel 1875, ha così profetizzato una guerra franco-tedesca (1914-1918) con 39 anni di anticipo e leggi antireligiose. Affermò che l'Inghilterra sarebbe venuta in aiuto della Francia e aggiunse che, come ricompensa, avrebbe ricevuto da Dio la grazia di tornare più tardi alla Chiesa cattolica.

Catherine Filljung annuncia per il futuro la vendita di beni religiosi, la chiusura di chiese, il tradimento di chierici, il matrimonio di preti, la profanazione del Sacro Cuore e di diverse Chiese ...

Portava le stimmate. Si è offerta alla giustizia divina come vittima dell'espiazione degli empi e per ottenere la fine delle calamità pubbliche (proprio come Marie Julie Jahenny, di cui era la contemporanea). Ha dovuto soffrire molto.

Per molti anni si è nutrito solo di comunione. Dice: “Ho visto il paradiso terrestre e la felicità dei nostri primogenitori prima del peccato. Ho anche visto il mondo prima del diluvio. Non mi sembrava peggio di adesso. "

È stata la fondatrice dell'orfanotrofio per ragazze “Institute of the Immaculate Conception” a Budange. Per stabilirlo, le furono affidate somme di denaro comprese tra 10 e 70.000 marchi. Nel 1885, l'istituto completato rappresentava il valore di 150.000 marchi. Catherine Filljung accoglieva lì le ragazze senza distinzione di nazionalità o religione.

Ha cercato di raccogliere fondi per il corretto funzionamento di questo orfanotrofio, perché stava finendo i soldi e stava ancora accumulando 100.000 franchi di debiti.

Un giornalista del Journal "Le Gaulois" scrisse nel 1868: "Suor Catherine batte Parigi in tutte le direzioni, bussa a tutte le porte, si agita, si dimena, parla, corre, l'asciugamano di un uomo in mano, dove sfuggono volantini, citazioni, raccomandazioni episcopali, carta bollata; una sorprendente e inesauribile valigetta in cui intrappolare le minacce dei creditori e una lettera latina del vescovo Parrochi, i comandamenti degli ufficiali giudiziari e la benedizione di Leone XIII. (...)

Il suo lavoro, oggi compromesso, è sull'orlo del collasso se non si ascolta l'appello supremo della benefattrice e lascia Parigi con le tasche vuote.

Se solo tornasse all'orfanotrofio per dire agli 800 bambini che ha accolto: “Vattene! Non sono io a licenziarti, è la scadenza! ".

Il giornalista aggiunge che questa persona merita tutta la nostra attenzione, perché non c'è dubbio che un giorno diventerà una Santa.

Tuttavia, un creditore malizioso sequestra la giustizia tedesca. Catherine Filljung è stata arrestata con l'accusa di frode e ha subito un procedimento durato più di un anno.

Catherine Filljung è stata accusata di essere un simulatore e ha dovuto rispondere in tribunale. Molti la sostenevano e la consideravano una vittima delle autorità prussiane.

Accusati di mobilitazione di gruppi conservatori e di frode finanziaria, molti testimoni sono stati ascoltati in questo caso. Lo stesso clero non ha potuto indebolire la credenza popolare a favore del veggente.

I suoi detrattori si pentiranno di essere riuscita a trovare sostegno fino alla sua morte.

Dopo molte discussioni, è stata assolta. È sfuggita così alla condanna del pubblico ministero che le aveva chiesto di entrare in una casa di pazzi.

I giornali dell'epoca parlavano di un processo scandaloso segnato dalla corruzione della polizia.

Morì nel 1915. Eugène Ebel pubblicò una biografia della sua vita e delle sue profezie che, dal 1929, fu distribuita gratuitamente in molti paesi.

Nel gennaio 1934, la Chiesa emanò un'ordinanza episcopale contro questo libro.

Catherine Filljung era stata condannata da tutti i vescovi della sua diocesi.

Nel 1934, il vescovo monsignor Jean Baptiste Pelt scrisse “La verità su Catherine Filljung. False Mystic (1848-1915) ”.

Ha voluto spiegarsi sulle posizioni della Chiesa, per lui simulazione, frode e nevrosi erano all'origine di queste manifestazioni.

Tuttavia, nel dizionario cattolico pubblicato dalla House of Herder, di Friburgo in Brisgovia, Catherine Filljung è descritta come autentica stigmatizzata e si arriva addirittura ad affermare che “è su sua iniziativa che Papa Leone XIII ha dedicato il mese di Ottobre alla Regina del Rosario. "

Profezie

Le sue profezie vanno dal 1873 fino alla sua morte, notevoli per la loro diversità e precisione, la maggior parte delle quali si è già adempiuta.

Il suo biografo Eugène Ebel riferisce:

“Catherine temeva per Parigi il destino di Gerusalemme.

Molto spesso, in passato, si è sentito gridare in estasi:

"0 Parigi, seconda Gerusalemme per i tuoi crimini, seconda Gerusalemme per la tua punizione".

“Dopo di che ha visto 'cadere come un fuoco dal cielo'.

Era una vendetta divina. La grande città era sotto assedio.

Mentre il nemico la incalzava dall'esterno, era tormentata dalla furia della rivoluzione e da una carestia così orribile che le madri divoravano i loro figli ”.

“I rivoltosi stavano saccheggiando, dando fuoco a Parigi, soprattutto ai bei quartieri. "

“Dopo la guerra, Parigi perderebbe il suo primato; un'altra città, una città nel centro divenne la capitale. "

Alcune previsioni furono inviate da Parigi a Mons. Baillès il 30 agosto 1853: " Da allora ho visto una tempesta da uccidere con paura. È un tuono come mai sentito prima; sembra trattenere l'intera terra e rimbomba inesorabilmente.

Una pioggia di fuoco cade dal cielo, come quando nevica abbondantemente »

"Ci sono pezzi di ferro di diverse dimensioni, alcuni delle dimensioni e il doppio della lunghezza di un cappello da uomo."

Questo fuoco dal cielo incendia le regioni più colpevoli e brucia gli sfortunati abitanti.

I mali saranno così grandi che crederemo a noi stessi alla fine del mondo. "

Questi avvertimenti riguardano Parigi, perché il chiaroveggente annuncia che sarà necessario lasciare Parigi per non essere massacrati e consumati dalle fiamme.

Catherine  “Povera Francia! Che cantieri! Mio Dio ! Mio Gesù, abbi pietà del nostro popolo. Ci sono ancora molte anime che ti amano. Oh si ! Quale iniquità, quale corruzione della morale!

“Vedi figlio mio”, disse Gesù, “il grande amore che ho per il mondo povero e guarda che ingratitudine! "

Mi ha mostrato tutto il male, tutti i crimini e tutti i peccati: “Vedi! Tutto questo grida vendetta in paradiso. Eppure, se il mondo povero volesse riconoscerlo, lo perdonerei di tutto cuore.

Ma ora, voglio mostrare al mondo povero la mia giustizia!

Ci saranno guerre e rivoluzioni. La Francia sarà rovinata senza rendersene conto.

O Parigi, seconda Gerusalemme, per i tuoi crimini! Seconda Gerusalemme, per i tuoi castighi! "

I generali delibereranno e diranno: "Non possiamo fare altro. Devi assolutamente chiamare il re. " Lo ripristineremo.

Ci saranno ancora alcuni piccoli contrattempi. Quindi inizieranno le vittorie. "

Come Marie Martel allo stesso tempo a Tilly (1897), rivela che durante le punizioni in Francia, l'aiuto verrà dal Cielo, attraverso le nuove apparizioni di Giovanna d'Arco. Le rivelazioni dei due veggenti, a questo proposito, concordano perfettamente.

Nel 1875, disse Catherine

“Quando la Francia, esausta, invasa, ridotta all'impotenza, sarebbe sul punto di scomparire come nazione, allora sarebbe apparso il Re; avrà pochissime vittorie, gli stranieri saranno cacciati dalla Francia e completamente sconfitti.

Pochissimi torneranno nel loro paese. "

“Nel corso degli eventi, ci sarà un'elezione papale; ma dopo che il nuovo papa sarà stato regolarmente eletto, i tedeschi e gli italiani ne creeranno un altro e vedremo questo scandalo senza esempio dal Medioevo, sede di Pietro contesa con il legittimo Pontefice da un antipapa.

Questa, la sorella di, vedeva nelle sembianze di un cardinale straniero, residente a Roma.

Tra i due sarà facilissimo riconoscere il buono: i buoni cristiani non possono sbagliarsi. "
 

Fonti

"Suor Catherine", Eugène Ebel, Téqui 1929.

"Stigmatization: 1894", Antoine Imbert-Gourbeyre, Edizione Jérôme Million, 1996.

“Dizionario delle“ apparizioni ”della Vergine Maria”, René Laurentin, Patrick Sbalchiero.

"Le apparizioni della Vergine in 20 domande", Jean Pierre Snyers, Edizione Résiac, 2006.

«Catherine Filljung (1848-1915) in conflitto di opinioni: Documentazione della vita straordinaria di Soeur Rose OP», (Catherine Filljung dans les controverses des opinion), Maria Irma Seewann, 2011.

"Revue des lectures",  edizione  parigina, Langres, 1926-1947.

Rivista  "La Justice" (regista G. Clemenceau; a cura di Camille Pelletan),  Parigi, Edizione  Avignone, 1880-1976.

Rivista "La presse", Parigi, 1836.

Rivista "Le Gaulois", Parigi 1868, rivista letteraria e politica pubblicata dal 1868 al 1929.

domenica 9 giugno 2024

Salvaguardare gli altri bambini

 


Maria 

Io aspetto, aspetto, senza mai rinunciare a sperare che tutti potrebbero rivolgersi a me ed essere salvati dai castighi a venire. Supplico il Padre celeste che ritardi i suoi giudizi e metta da parte i castighi che l’uomo veramente merita. Non è questo il metodo normale di una madre, di implorare la misericordia e il perdono? Chiedo come nessun altro, e il Padre vede che ho raggiunto questo ruolo stando ai piedi della croce e sopportando la passione di mio Figlio. Eppure, per quanto tempo posso chiedere e per quanto tempo posso trattenere il flagello di Dio? 

Non si può lasciare il male libero di trasmettersi. Tanto più Dio ritarda, tanto più egli permette che il male continui ad avanzare senza essere rimosso per intervento divino. Questo è il dilemma. Le persone commettono peccato. Per misericordia, Dio ritarda di punirle. Eppure, questa stessa misericordia permette al peccato di continuare e di contaminare gli altri. Dio non può solo guardare l’individuo. Egli deve vedere come il peccato individuale influisce negativamente sugli altri e li porta nel peccato. Eppure, io imploro e chiedo all’uomo di cercare un’altra strada. Questo è quello che predico. L’umanità deve prendere rapidamente l’altra strada. Non si può ritardare. È ingiusto per il Padre il rinviare la pena quando altri, che sono innocenti, sarebbero coinvolti nel male impunito. 

Non dite che i castighi di Dio sono ingiusti. Deve prendersi cura degli altri bambini che sono nella casa. Può un padre lasciare i peccati di un figlio maggiore restare impuniti, quando gli altri bambini presto ne seguiranno l’esempio? No. Lui deve muoversi contro il male, scegliendo il metodo migliore per correggere il suo peccato e distruggere il male. Nessuno potrebbe chiamarlo un padre ingiusto e spietato, quando ha altri figli da proteggere. 

Questa è la posizione del Padre vostro celeste. Tuttavia, quando vedo quello che deve fare, supplico con lui per guadagnare più tempo per il pentimento. Eppure, posso solo trattenere i castighi per un breve periodo. Poi, la giusta ira, alimentata dai peccati dell’umanità, si verserà sopra l’umanità in modi troppo orribili da descrivere. In quei momenti, io piangerò per i miei figli ma non dirò che è ingiusto o non necessario. Io mi rassegnerò a ciò che è stato distrutto e passerò oltre verso quelli che posso aiutare. Eppure, questo non è necessario che accada. Se solo tu ascoltassi i miei messaggi. 

Commento: Le persone si chiedono perché Dio punisce. Tuttavia, senza castighi, i peccati verrebbero trasmessi ad altri bambini di Dio. 

31/10/2011 

Devo mettere in guardia da ciò che attende la Polonia e il mondo

 


Gesù rivela a Padre Lukasz il presente e il futuro della Polonia, Europa, la Chiesa, il Mondo


– 17 giugno 2022 – 

“Caro figlio Mio, oggi il mondo rifiuta il Mio Cuore vivendo come se non esistessi. Ci sono credenti che non vogliono ascoltare i Miei Messaggi attraverso te. E mi fa male al Cuore. Vivono nell’errore perché pensano che le Mie parole siano soltanto piene di dolcezza e senza ammonimenti. Ma Io, come Padre, devo mettere in guardia da ciò che attende la Polonia e il mondo se non torna in sé e continua a vivere in un così grande peccato. Il Mio Cuore soffre quando vedo quanti uomini e donne devoti fanno finta di essermi vicini e rompono e distruggono le loro famiglie dall’interno. Non sono anime che vengono da Me, ma dal Mio nemico che, usandole, fa di tutto per distruggere le famiglie. E così avviene che il fratello consegna a morte il fratello, e il padre il figlio, e i figli insorgono contro i genitori e li fanno morire. Perciò, figlio Mio, guarda che nessuno ti inganni.

Perché molti vengono nel Mio nome e dicono: Io sono. E molti cercheranno di ingannarti. Perché sorgono falsi profeti che seguono selettivamente il Mio insegnamento. Ma anche loro non vengono da Me. Ti chiedo, figlio Mio, resta fedelmente con Me e insegna ai miei fedeli come ti chiedo. Nessuno abbia paura, perché la strada su cui ti conduco e tutti coloro che ti stanno accanto, è la strada che porta dritta al Cielo. Sii apostolo dell’amore e adora spesso il Mio Cuore con i Miei fedeli. Benedico tutti coloro per i quali pregate e tutti coloro che sinceramente fanno decime ed elemosine.” 

Estratti di messaggi di Gesù a padre Lukasz

La grande Guerra di spiriti - LA LOTTA SPIRITUALE

 


La Guerra Sacra e la Grande Vittoria finale 


La  grande  Guerra  di  spiriti

 LA  LOTTA  SPIRITUALE 


Ma da che cosa nascono tutte queste guerre, tutto quest’odio e violenza tra         gli uomini, tra le nazioni, persino all’interno delle stesse famiglie? “E i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa” (Mt 10,36) 

“Da che cosa derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non    vengono forse dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra? Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere, combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non  ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri. Gente infedele! Non sapete che amare il mondo è odiare Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. O forse pensate che la Scrittura dichiari invano:   fino alla gelosia ci ama lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi? Ci dà anzi una grazia più grande; per questo dice: “Dio resiste ai superbi; agli umili invece dà la sua grazia”. Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Purificate le vostre mani, o peccatori, e santificate i vostri cuori, o irresoluti.” (Giacomo 4,1-7) 

Siamo in mezzo ad una grande “GUERRA DI SPIRITI”, che è innanzi tutto   una guerra tra la Verità e la menzogna.  

Non è una lotta piccola né privata; è guerra totale, iniziata fin dal primo giorno della Creazione e che finirà alla fine del mondo. È guerra totale perché, combattendosi in noi e attorno a noi, coinvolge tutto il Creato e compromette, mettendola a rischio, l’intera opera divina della Creazione, della Redenzione e della Santificazione.  

Non è guerra soltanto d’intelligenze, da combattere a colpi di ragionamenti; è guerra di spiriti: “La nostra lotta non è contro creature fatte di carne e di sangue, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti” (Ef. 6,12), “contro Satana e gli altri spiriti maligni che vagano nel mondo a perdizione delle anime”.  

È guerra “sacra”, perché è guerra empia contro Dio, mossa dai quelli che lo odiano, e combatterla è dovere nostro di fedeltà e di amore verso di Lui, guerra che soltanto con armi divine possiamo vincere. “Vi dice il Signore: Non temete e non spaventatevi davanti a questa moltitudine immensa perché la guerra non è diretta contro di voi, ma contro Dio. (…) Non toccherà a voi combattere in tale momento; fermatevi bene ordinati e vedrete la salvezza che il Signore opererà per voi, o Giuda e Gerusalemme. Non temete e non abbattetevi. Domani, uscite loro incontro; il Signore sarà con voi” (2° Cronache, 20, 15-17). 

È “santa”, perché ciò che è in gioco è la nostra salvezza o dannazione, “guadagnare” Dio o perderlo per sempre. “Proclamate questo fra le genti: chiamate alla guerra santa, incitate i prodi, vengano, salgano tutti i guerrieri.    Con le vostre zappe fatevi spade e lance con le vostre falci: anche i più debole    dica: io sono un guerriero!”  (Gioele, 4,9-10).  

“Il Regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono” (Mt 11,12). “Soffre violenza”, cioè: “è oggetto di violenza, è motivo di lotta, si deve lottare   per averlo”. 

Nel parlare di lotta spirituale personale, che ognuno di noi deve combattere interiormente e non di rado esteriormente, occorre inquadrarla nel contesto di una lotta molto più grande, che ci trascende: “Regno  contro  regno”. 

Il contrario di “lotta” o di “guerra” è “pace”. Ma quale guerra?  Quale pace? 

“Non crediate che Io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto        a portare pace, ma una spada”, ha detto il Signore (Mt 10,34). “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, Io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore” (Gv 14,27). 

Dobbiamo  ricordare  questa  grande  guerra.  

Essa scoppiò in Cielo all’inizio della storia della Creazione, quando Dio “il primo giorno” creò la luce –la luce era una cosa buona– e la separò dalle tenebre. Iniziò allora il giudizio di separazione: i figli di Dio, “figli della Luce”, furono separati da coloro che volendo essere loro la luce per virtù propria, senza Dio, automaticamente diventarono tenebre. 

“Anche tu sei stato abbattuto come noi, sei diventato uguale a noi. Negli inferi è precipitato il tuo fasto, la musica delle tue arpe; sotto di te v’è uno strato di marciume, tua coltre sono i vermi. Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell’aurora? Come mai sei stato steso a terra, signore di popoli? Eppure tu pensavi: Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il trono, dimorerò sul monte dell’assemblea, nelle parti più remote del settentrione. Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all’Altissimo. E invece sei stato precipitato negli inferi, nelle profondità dell’abisso! Quanti ti vedono ti guardano fisso, ti osservano attentamente: È questo l’individuo che sconvolgeva la terra, che faceva tremare i regni, che riduceva il mondo a un deserto, che ne distruggeva le città, che non apriva ai suoi prigionieri la prigione?” (Isaia, 14,10-17). 

“Ora io voglio ricordare a voi, che già conoscete tutte queste cose, che il Signore dopo aver salvato il popolo dalla terra d’Egitto, fece perire in seguito quelli che non vollero credere, e che gli angeli che non conservarono la loro dignità ma lasciarono la propria dimora, Egli li tiene in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno.” (Giuda, 5-6). 

Fu l’inizio della guerra all’inizio della storia: “Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli” (Apoc. 12, 7-9). 

La lotta si spostò sulla terra, e l’oggetto di contesa fu l’uomo: “Sì, Dio ha creato l’uomo per l’immortalità; lo fece a immagine della propria natura. Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo; e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono” (Sap. 2,23-24).  

Non solo l’uomo è conteso, come il corpo di Mosè, che l’arcangelo Michele e il diavolo si disputavano (Giuda, 8), ma lui stesso deve combattere e, come prova della vita, definire da che parte sta: “Chi non è con Me è contro di Me, e chi non raccoglie con Me, disperde” (Mt. 12,30). 

«Ed ora invito tutti: venite con me nell’Eden, dove ebbe il principio la nostra origine, dove l’Ente Supremo creò l’uomo, e facendolo re gli dava un regno da dominare. Questo regno era tutto l’universo, però il suo scettro, la sua corona, il suo comando venivano dal fondo dell’anima sua, in cui risiedeva il “Fiat” Divino come Re dominante, il quale costituiva la vera regalità nell’uomo. Le sue vesti erano regali, fulgide più che sole; i suoi atti erano nobili, la sua bellezza era rapitrice. Dio lo amava tanto, si trastullava con lui, lo chiamava “il mio piccolo re e figlio”. Tutto era felicità, ordine ed armonia.  

Quest’uomo, primo padre nostro, tradì sé stesso, tradì il suo regno, e facendo la sua volontà amareggiò il suo Creatore, che tanto lo aveva esaltato ed amato, e perdette il suo regno, il regno della Divina Volontà, nella quale tutto gli era stato dato. Le porte del regno gli furono chiuse e Dio ritirò a sé il regno dato all’uomo. 

Ora vi debbo dire un segreto: Dio, nel ritirare a sé il regno della Divina Volontà, non disse: “non lo darò più all’uomo”, ma lo tenne a riserbo aspettando le future generazioni per assalirle con grazie sorprendenti, con luce abbagliante, da eclissare l’umano volere che ci fece perdere un regno sì santo, e con tali attrattive di mirabili e prodigiose conoscenze della Divina Volontà, da farci sentire la necessità, il desiderio di mettere da banda il nostro volere che ci rende infelici e slanciarci nella Divina Volontà come nostro regno permanente». (Luisa Piccarreta, “Appello”). 

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Pablo Martín Sanguiao

Mi stai dicendo che tu sei veramente degno della mia misericordia e gli altri no. Uomo orgoglioso e peccatore! Pentiti del tuo orgoglio e impara l'umiltà.

 


Figlio mio, scrivi queste parole come io le do a te. Leggete Matteo 6:15. Ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre offese. Matteo 7, 1-2. Non giudicate, per non essere giudicati. Perché con quale giudizio giudicate, sarete giudicati; e con quale misura misurate, sarà misurato di nuovo a voi. I Giovanni 3:8. A questo scopo è apparso il Figlio di Dio, per distruggere le opere del diavolo. Figlio mio, chi ti ha fatto giudice degli uomini? Sei senza peccato? Se sì, scaglia la prima pietra. Io sono il tuo giudice, ma continuo ad avere misericordia di te e di tutto il mio popolo ogni giorno. In verità, non volete che io vi giudichi come voi giudicate gli altri. Perché sareste gettati all'inferno. I tuoi peccati passati erano un abominio ai miei occhi. Ma ho comunque avuto pietà della tua anima. Oggi, quando giudicate gli altri, disprezzate la mia misericordia. Mi stai dicendo che tu sei veramente degno della mia misericordia e gli altri no. Uomo orgoglioso e peccatore! Pentiti del tuo orgoglio e impara l'umiltà. 

Sono stato misericordioso con voi. Ogni peccato ai miei occhi è un abominio. Anche se foste senza peccato, siete comunque completamente dipendenti da me. Riflettete sulla mia benedetta madre e su di me. Entrambe non abbiamo peccato, eppure eravamo entrambe umili. Se giudicate, mi state dichiarando che siete migliori di Dio. Io abbatterò davvero ogni orgoglio. Perché nessuna carne si glorierà al mio cospetto". Queste parole si applicano a molti che invocano il mio nome. Ricordate, senza la mia misericordia e la mia umiltà, potreste trovarvi in una condizione peggiore di quella di coloro che giudicate. Molte anime sono all'inferno per offese molto minori di quelle che avete commesso. Implorate la mia misericordia, siate misericordiosi, o il vostro giudizio sarà severo. 

30 luglio 2008

L'ULTIMA BATTAGLIA - É L'ORA DI SVEGLIARCI

 


SIAMO TUTTI COLPEVOLI 


È l'ora di svegliarci. È l'ora di convincerci che siamo in guerra, che in guerra si fanno sacrifici enormi e tutto viene coordinato e subordinato alla vittoria; è l'ora che ci dedichiamo a scendere in combattimento con tutte le nostre risorse: intelligenza, energia, tempo, amicizie, denaro. 

Tutti abbiamo peccato, tutti siamo vissuti in un borghese piccolo paradiso, tutti abbiamo bisogno di pentimento, di misericordia di Dio; tutti abbiamo bisogno di convertirci, di cambiare mentalità e cuore, mettere in secondo ordine, i nostri interessi terreni e anzi subordinarli alla costruzione del regno di Dio. È questa la conversione tantissime volte raccomandata dalla Madonna nelle apparizioni di questo secolo. 

Padre Ildebrando A. Santangelo (Servo di Dio) 

ANELITI A GESÙ SACRAMENTATO

 


Mio Gesù Sacramentato, coi tuoi raggi d’Amore, infiammami il cuore, Venga il Tuo Regno!

Gesù, il mio cuore giubila nel sentire che mi chiami sul Tabor dell’Amore, Venga il Tuo Regno!

Il mio cuore vola, con le ali della colomba, a Te, Gesù mio Sacramentato. Adora, prega e pensa solo a Te, mio Gesù in Sacramento, Venga il Tuo Regno!

Il mio cuore tutto a Te, Gesù, mio Prigioniero d’Amore, che Ti sei lasciato nel Tabernacolo dell’Altare, disposto a chi Ti cerca a dispensare grazie a chi domanda              , Venga il Tuo Regno!

Vola, vola, anima mia, al Tabernacolo di Gesù, Prigioniero d’Amore, Venga il Tuo Regno!

Gesù, dammi slanci d’Amore, il mio cuore non trova pace senza l’Amore, Venga il Tuo Regno!

Gesù, quanto sei bello! Sei Padre amoroso; Padre consolatore; Gesù, consola il mio cuore

Gesù, vieni nel mio cuore che Ti ama e Ti sospira, vieni a far risorgere il mio cuore all’Amore, Venga il Tuo Regno!

Vorrei la lingua di fuoco ardente, per lodare e benedire il tuo Nome Santissimo, mio Gesù, Venga il Tuo Regno!

Gesù, dà uno sguardo d’Amore al mio cuore, Venga il Tuo Regno!

Sacro Cuore di Gesù, ferisci il mio cuore e infuocalo d’Amore, Venga il Tuo Regno!

Ti dono il Cuore dei Cherubini, per lodarTi, o Gesù, Venga il Tuo Regno!

Gesù, appaga la brama ardente di questo cuore e riposi senza che il nemico venga a disturbarmi, Venga il Tuo Regno!

Gesù, sei il giglio candido di puro Amore, Venga il Tuo Regno!

Non c’è altro nel mio cuore, solo lo Sposo di puro Amore, Venga il Tuo Regno!

Gesù, Ti bacio i piedi come serva, Ti bacio la fronte come anima, Ti bacio il Cuore come Sposo              , Venga il Tuo Regno!

Gesù, sei fuoco prezioso d’Amore. Gesù, il mio cuore è freddo, infiammami di puro Amore, Venga il Tuo Regno!

Gesù, non so dir più nulla, sono povero, Venga il Tuo Regno!

 

(Gesù all’anima:) Diletta mia, la fiamma del mio Cuore ti bruci d’Amore. Tu Mi baci i piedi, la fronte e il Cuore e, il tuo Gesù t’infonde ardente Amore nel tuo cuore; tu Mi coroni il capo e, il tuo Gesù ti dona il diadema come eletta del mio Cuore. Ami e sospiri, il tuo Bene!


Piango, perché vedo tanti miei figli perduti nella confusione. Figli miei, la terra sarà scossa per essere rinnovata. È necessaria la sua purificazione!

 


Messaggio della Regina del Rosario dato a Gisella il 9 giugno 2024


Figlia mia, grazie per avermi accolta nel tuo cuore.
Figlia, i tempi che sopraggiungeranno saranno duri ed Io voglio che tutti coloro che hanno una vera Fede siano pronti. Chiedo di approfittare di questo momento di Grazia. Convertitevi, mantenete l’Alleanza con Dio, seguite i Suoi Comandamenti e confessate i vostri peccati. Cercate di mantenervi più puliti possibili. Figli miei, la terra sarà scossa per essere rinnovata. È necessaria la sua purificazione!
Figli consacrati, non abbracciate dottrine New Age (Nuova Era). L’unica arma per non perdersi è la Preghiera e la Fede solo in Dio! Non mischiatevi con il mondo e siate veri pastori. L’umanità ha tradito la Legge di Dio e della natura, credendo di essere più potente di Lui, ma ricordate che Dio è il Creatore di tutte le cose. Piango, perché vedo tanti miei figli perduti nella confusione. Io come Madre, voglio aiutarvi a ritrovare la strada giusta, ma spesso non ascoltate i Miei Appelli: abbiate Fede, coraggio e siate pii. Questo è il momento della lotta tra il bene e il male! Vi chiedo, scegliete sempre il bene, aiutate i vostri fratelli quando vacillano. Dio guarda i vostri cuori induriti, vede la falsità, l’orgoglio, l’invidia, la malvagità e vorrebbe trasformarvi. Siate luce, lasciatevi trasformare dalla Sua Misericordia e lasciate che i cuori di pietra diventino cuori di carne.
Amati miei, la mia presenza su questa terra non durerà per sempre… approfittate e meditate le mie parole oggi. È urgente… il momento è questo ed è oggi. Ascoltate le mie parole!
Ora vi lascio con la mia benedizione materna, nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, amen.


BREVE RIFLESSIONE
Le parole della Madre di Dio, irrompono come un vero e proprio “terremoto spirituale” nella nostra vita, perché vogliono un reale e totale cambiamento della nostra esistenza, affinchè possiamo realmente iniziare a vivere secondo i desideri del Cielo.
Tutto questo possiamo attualizzarlo nella nostra vita, nel momento in cui l’alimentiamo attraverso la Fede e la Preghiera, fondamenta sulle quali dobbiamo poggiare “il nostro edificio spirituale”. Soltanto rinnovando la nostra vita, con l’aiuto della grazia sacramentale, in special modo attraverso il sacramento della confessione che pulisce la nostra anima dai nostri peccati, saremmo certi di attualizzare i Suoi piani nella nostra esistenza.
Quanta confusione regna oggi nel mondo tra gli uomini. Non solo perché come il primo uomo e la prima donna, furono tentati e pensavano di diventare come Dio. Ma la grande tentazione nella quale vive l’uomo, è che non vuole più accontentarsi di diventare come Dio, ma vuole divenire più grande di Dio. Mettersi al suo posto, sovvertendo la natura stessa del Creatore. Per questi motivi, dobbiamo amorevolmente accogliere i moniti della Regina del Cielo, che continua a scendere sulla terra per noi. Non sappiamo ancora, per quanto tempo avremmo questa “grazia” di vivere ai suoi piedi, perciò accogliamo i suoi inviti. In particolar modo i suoi pastori, che sono chiamati a condurre tutto il gregge di Dio sulla vera strada che il Signore ha tracciato per il bene dell’umanità. Distruggiamo il nostro ego (io) che attraverso l’invidia, la gelosia, la malvagità e tutti quei desideri che ci vengono suggeriti nel nostro cuore da satana, non fanno altro che plasmare un cuore di pietra, un cuore che non sa amare, ma solo odiare. Mentre il Signore ci chiede di formare un cuore di carne, un cuore intriso dal Suo Amore misericordioso. Non rimandiamo al domani, quello che ci viene chiesto oggi. Viviamo il presente, perché appartiene a Dio. Il futuro lo lasciamo nelle Sue mani…. Avanti con la preghiera!