venerdì 27 dicembre 2024

Tu sei importante per me

 


Parla Gesù: Mia cara figlia, non sono arrabbiato con te. Senti tanta paura nel tuo cuore. Questo è satana. Concentrati su di me e sul mio amore. Io ti amo intensamente. Tutto si risolverà. Devi vedermi sempre al tuo fianco. Dentro di te hai tanta paura di non essere all'altezza. Lo sei, mia preziosa figlia. Ti amo con il mio amore divino. Ti custodisco, ti guardo, ti aspetto e voglio stare con te. Senti la tua preziosità e il tuo valore. Non c'è un momento in cui mi piaci e poi non mi piaci. Non sono come gli uomini. Ti amo incondizionatamente. Nei tuoi giorni difficili, nelle tue tenebre, aspetto, osservo, sono ipervigile. Non mi allontano mai da voi. Conosci la mia presenza in ogni cosa. Siate certi del mio favoloso amore per voi. Qualunque cosa accada, l'ho fatta per amore tuo. Desidero stare vicino a te e vederti in cielo. Sei il mio figlio prediletto. Ti guardo e ti aspetto. Non dubitare di te stesso, piccolo mio. Sono contento di te. Satana avrebbe una giornata campale se potesse lavorare su di te.

Non devi mai dubitare della tua specialità. Devi sempre sapere che sei il mio amore. Io ti amo così tanto. Tutto ciò che faccio è per amore vostro. Fate un elenco di tutte le volte che avete sentito il mio meraviglioso amore, quando sapevate che solo io avrei potuto aiutarvi. Tenete questo elenco davanti alla vostra mente. Quando sorge un dubbio, leggete l'elenco a voi stessi. Studiatelo e memorizzatelo. Questo vi aiuterà a scacciare ogni dubbio. Più leggerete e rileggerete queste lettere, più io diventerò vero per voi.

Io sono Gesù, l'unico e vero Dio. Sono stato crocifisso per amore vostro e voi dubitate ancora del vostro valore. Siete così importanti per Me. Morirei per voi. Oh, figlioli, svegliatevi, vedete la vostra specialità. Sappiate che vi amo con il più grande amore. Mettete da parte Satana, il suo odio e i suoi dubbi. Rimandatelo all'inferno! Lasciate che la mia luce risplenda nei vostri cuori. Siate aperti a Me che vi amo in ogni istante. Sappiate che Io, Dio, aspetto di essere con voi. Non guardate mai a voi stessi se non con tanto valore e amore. Allora la vostra luce brillerà perché sarete riempiti da tutto ciò che posso darvi.

Tu sei il mio bambino speciale, speciale. Racconta a tutti il mio intenso amore per loro. Non muore mai, non si spegne, è così luminoso che riempie il cuore vuoto e lo fa irradiare d'amore. Allora potrete fare la mia opera. Non potete lavorare per Me quando siete chinati. È solo quando siete pieni che la mia luce risplende da voi. Io, sì, rendo diritte le vie storte. Io sono la scintilla per il cuore freddo. Sono Colui che vi tiene nelle mie mani e riscalda la vostra anima turbata. Vi amo, vi amo. Rendetevi conto di questo per poter amare gli altri. Vedetevi con la mia luce che brilla su di voi. Questo vi farà capire quanto siete speciali. Dovete amare voi stessi e vedere la vostra bellezza per amare gli altri per Me. Sei davvero bello, sei prezioso, sei il mio bambino. Ti amo, piccola. Sappi che sei amato dal tuo Padre, il più grande Padre che sia mai esistito. Tua Madre è la Madre più amorevole. Io sono Gesù. Sono il tuo sposo. Amo come nessun uomo potrebbe mai fare. Lo Spirito Santo è in fiamme con l'amore che vi dà.

Siete una palla di fuoco se vi considerate tali. Ora amate per Me con questo fuoco. Impegnate i vostri cuori a irradiare le mie braci a tutti i miei figli. Brillerete e tutti sapranno che sono il vostro Dio e che sono amati da Me.

Vi amo, figli. Ascoltatemi. È qui che risiede la vostra forza in questo mondo freddo, freddo.

Io vi amo. È cibo. È carburante. Sono io, in fiamme d'amore per voi.

Prezioso, ti amo, ti amo, ti amo.

17 settembre 1993


Un uomo sapiente è luce di Dio in mezzo agli uomini. Cammina sempre nella vera conoscenza della sua volontà. Adempie ogni suo desiderio.

 


LIBRO DELLA SAPIENZA 


La sapienza è tutto per un uomo. Leggiamo quanto insegna il Libro del Siracide sulla sapienza. Ci aiuterà a comprendere il suo vero valore. 


Ogni sapienza viene dal Signore e con lui rimane per sempre. La sabbia del mare, le gocce della pioggia e i giorni dei secoli chi li potrà contare? L’altezza del cielo, la distesa della terra e le profondità dell’abisso chi le potrà esplorare?  

Prima d’ogni cosa fu creata la sapienza e l’intelligenza prudente è da sempre. Fonte della sapienza è la parola di Dio nei cieli, le sue vie sono i comandamenti eterni. 

La radice della sapienza a chi fu rivelata? E le sue sottigliezze chi le conosce? Ciò che insegna la sapienza a chi fu manifestato? La sua grande esperienza chi la comprende? Uno solo è il sapiente e incute timore, seduto sopra il suo trono. Il Signore stesso ha creato la sapienza, l’ha vista e l’ha misurata, l’ha effusa su tutte le sue opere, a ogni mortale l’ha donata con generosità, l’ha elargita a quelli che lo amano. L’amore del Signore è sapienza che dà gloria, a quanti egli appare, la dona perché lo contemplino. 

Il timore del Signore è gloria e vanto, gioia e corona d’esultanza. Il timore del Signore allieta il cuore, dà gioia, diletto e lunga vita. Il timore del Signore è dono del Signore, esso conduce sui sentieri dell’amore. Chi teme il Signore avrà un esito felice, nel giorno della sua morte sarà benedetto. 

Principio di sapienza è temere il Signore; essa fu creata con i fedeli nel seno materno. Ha posto il suo nido tra gli uomini con fondamenta eterne, abiterà fedelmente con i loro discendenti. 

Pienezza di sapienza è temere il Signore; essa inebria di frutti i propri fedeli. Riempirà loro la casa di beni desiderabili e le dispense dei suoi prodotti. 

Corona di sapienza è il timore del Signore; essa fa fiorire pace e buona salute. L’una e l’altra sono doni di Dio per la pace e si estende il vanto per coloro che lo amano. Egli ha visto e misurato la sapienza, ha fatto piovere scienza e conoscenza intelligente, ha esaltato la gloria di quanti la possiedono. 

Radice di sapienza è temere il Signore, i suoi rami sono abbondanza di giorni. Il timore del Signore tiene lontani i peccati, chi vi persevera respinge ogni moto di collera. 

La collera ingiusta non si potrà scusare, il traboccare della sua passione sarà causa di rovina. Il paziente sopporta fino al momento giusto, ma alla fine sgorgherà la sua gioia. Fino al momento opportuno terrà nascoste le sue parole e le labbra di molti celebreranno la sua saggezza. 

Fra i tesori della sapienza ci sono massime sapienti, ma per il peccatore è obbrobrio la pietà verso Dio.  

Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti e il Signore te la concederà.  

Il timore del Signore è sapienza e istruzione, egli si compiace della fedeltà e della mansuetudine. Non essere disobbediente al timore del Signore e non avvicinarti ad esso con cuore falso. Non essere ipocrita davanti agli uomini e fa’ attenzione alle parole che dici. Non  esaltarti, se non vuoi cadere e attirare su di te il disonore; il Signore svelerà i tuoi segreti e ti umilierà davanti all’assemblea, perché non ti sei avvicinato al timore del Signore e il tuo cuore è pieno d’inganno (Sir 1,1-30).  


Un uomo sapiente è luce di Dio in mezzo agli uomini. Cammina sempre nella vera conoscenza della sua volontà. Adempie ogni suo desiderio. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

La Luce discese sulla Terra

 


Ed una Luce venne sulla Terra


Il mondo giaceva legato. Comprendetelo, non poteva liberarsi dalla catena di Satana nessun uomo che passava sulla Terra, che viveva nel mondo di Lucifero, che celava lo spirituale legato. Li teneva legati ed egli non li avrebbe nemmeno liberati in eterno, perché in lui non c’era nessun amore, in lui c’era l’odio e la ribellione contro di Me Che Sono l’eterno Amore e dal Quale egli stesso era proceduto. Il mondo giaceva legato e per questo Sono disceso Io Stesso sulla Terra, per sciogliere questi legacci, per far saltare le catene, per aiutare lo spirituale caduto per giungere di nuovo in Alto, per salvare gli uomini dal suo potere. Che Io Sia disceso sulla Terra era un’Opera della più grande Misericordia, perché gli uomini erano in questo stato d’infelicità per propria colpa, perché una volta lo avevano seguito liberamente. Si trovavano nell’oscurità e nessun lumino avrebbe trovato accesso a questo spirituale caduto, se Io non Mi fossi impietosito e non gli avessi acceso una Luce, per indicare loro la via che conduce a Me, per il ritorno al loro Padre, Che avevano lasciato una volta liberamente. Per questo la Luce Stessa è discesa sulla Terra. L’Eterna Luce Si E’ incorporata in un Bambinello per iniziare la via come Uomo su questa Terra ed il Bambinello Gesù divenne il Mio Involucro. Era la forma umana della quale Mi servivo, per compiere l’Opera di Redenzione, per vincere il Mio avversario nella lotta aperta e togliergli quelle anime che avevano la volontà ed il desiderio di ritornare a Me. Ho pagato per queste anime il prezzo di riscatto, ho dato la Mia Vita sulla Croce, li ho riscattati dal Mio avversario con il Mio Sangue. Ho iniziato quindi la via terrena come Uomo con la nascita del Bambino Gesù, che si svolgeva già in modo insolito, perché quest’Uomo Gesù aveva anche da compiere una Missione insolita: servire Me Stesso come Involucro, perché l’umanità empia non Mi avrebbe potuto sopportare nella Mia Pienezza di Luce e perciò la “Luce dall’Eternità” Si doveva avvolgere. Ciononostante, già il Bambino Gesù irradiava una insolita Luce, ma visibile soltanto a coloro che attraverso un cammino di vita nell’amore erano in grado di sopportare la Luce e che perciò venivano anche ammessi nella Mia Vicinanza, perché sapevo chi possedeva questa maturità interiore ed ho attratto a Me i pochi uomini che ora Mi adoravano come Bambinello nella mangiatoia come il loro Re, perché le loro anime semplici Mi riconoscevano e Mi adoravano. La Mia Nascita si svolgeva nel nascondimento, perché la Pienezza di Spirito, che irradiava attraverso il Bambinello Gesù alla Sua Nascita, permetteva gli avvenimenti più meravigliosi (miracolosi) e così alcuni pochi potevano riconoscere, che si adempivano gli annunci di molti profeti, che preannunciavano il Messia, il Quale doveva portare la Salvezza agli uomini nella miseria più profonda. Coloro che credevano ancora in un Dio ed i cui cuori erano volonterosi d’amare, attendevano il loro Messia con nostalgia, ed a loro si esaudivano le loro speranze attraverso la Mia Nascita. Ma non sapevano che Io Stesso Ero disceso sulla Terra, non sapevano che il loro Dio e Creatore giaceva davanti a loro nella mangiatoia, benché fossero afferrati da un santo brivido e tutto il loro essere veniva spinto verso il Bambinello, Che giaceva nella mangiatoia, perché dal Bambinello splendeva loro incontro il Mio Amore, che toccava i loro cuori. La Mia Missione cominciava con il distribuire Amore per risvegliare negli uomini l’amore corrisposto. Ho preso su di Me la vita come Uomo, Mi Sono adeguato a tutte le leggi della natura, ho percorso coscientemente una via terrena, la cui meta era stata sofferenza e morte sulla Croce. Ed anche se a volte il Mio Spirito irrompeva e Si manifestava, non avevo nessun altro vantaggio sugli altri uomini, perché dovevo cercare di vincere tutto il non-spirituale che Mi opprimeva, proprio com’è posto il compito a voi uomini, perché volevo vivere per voi la Vita d’Esempio, che corrispondeva alla Volontà del Padre Che Era in Me. Dovevo formare e spiritualizzare anche il Mio Corpo carnale in modo che l’Eterno Amore poteva prendervi dimora. Il Mio cammino terreno Me ne dava costantemente l’occasione, dato che ho percorso la Mia Vita come “Uomo”, perché tutti voi uomini dovete seguire il Mio Esempio e preparare il vostro corpo ad un vaso per lo Spirito divino, come quindi ho dovuto fare anch’Io e l’ho fatto nell’Infanzia e negli anni della Mia vera Attività d’Insegnamento. Ed il Padre ha preso dimora nell’Uomo Gesù, Che Si E’ formato in modo che Mi serviva da dimora, che quindi Io come l’Uomo Gesù Ero “Colmo dello Spirito”, che insegnavo ed operavo Miracoli, perché il Padre Stesso Era in Me, cosa che può raggiungere ogni uomo, se soltanto ha la serissima volontà di servire come vaso allo Spirito divino, nel quale Egli Si può effondere ed allora è capace anche ogni uomo di liberarsi dai legacci dell’avversario, perché appena è entrato in contatto con Me in Gesù Cristo, Io Stesso sciolgo le catene e lo libero, perché Sono passato sulla Terra per liberare gli uomini, ho portato agli uomini la Luce, che ora trovino anche la via e la possano percorrere, che riconduce a Me, di ritorno nella Casa del Padre. 

Amen

24 dicembre 1960

I FIORETTI DI SAN GASPARE

 


Vieni su, bambino!

Si tolse la fascia che gli cingeva la vita, la calò nel pozzo, dove galleggiava il corpo esanime d'un bambino, e disse forte: «Vieni su, bambino!» Lo tirò fuori e lo restituì alla madre che si disperava in pianto.

Un giorno si sentì un urlo dalla gente: «È morto, è morto!» Un fulmine aveva stecchito un povero venditore ambulante. Gaspare gli disse: «Vada D. Biagio, vada a soccorrerlo». D. Biagio accorse e lo richiamò in vita. L'uomo, appena aprì gli occhi, risvegliandosi come da un incubo, disse: «Ero già condannato e sull'orlo dell'inferno, perché ero morto in peccato. Che grande grazia ho ricevuto!»

Quando domandavano a D. Biagio se erano proprio veri questi miracoli, egli rispondeva: «Si, sono veri, ma non li ho fatti mica io. E stato il Fondatore che me lo ha ordinato».

Chi era questo missionario che compiva sì strepitosi prodigi con o senza ordini di S. Gaspare?

D. Biagio Valentini, nato a Porto Recanati, nel 1792. Sacerdote assai colto e di ottima e santa vita, era di carattere assai timido e incerto. Recatosi per consiglio dal Santo, che predicava a Loreto, questi lo fece inginocchiare con sé davanti alla Vergine e dopo aver pregato assieme, lo invitò ad unirsi a lui. D. Biagio predicò col Santo qualche Missione, ma poiché la famiglia era contraria al suo distacco, se ne tornò a casa. Gaspare, dopo un anno, tornò ad insistere, ma D. Biagio tentennava, anche perché aveva avuto emottisi. Allora il santo gli scrisse:«Venga! Per quanto riguarda la sua salute, non ne soffrirà alcun danno; anzi!...». A queste parole D. Biagio fuggì da casa e lo seguì. Era guarito! Avendo capito, senza più dubbi, che era volontà di Dio ch'egli diventasse missionario e che Gaspare era uomo di Dio, s'abbandonò completamente alla sua direzione.

Era a predicare con Gaspare a Gualdo Tadino, quando gli giunse una lettera del fratello: «Mamma è moribonda e vuole assolutamente vederti». Gaspare indisse pubbliche preghiere in chiesa e disse a D. Biagio: «Non abbandoni questa popolazione, Dio provvederà». Ma ecco il ferale annunzio della morte della buona donna, il cui trapasso però era stato lieto perché, negli estremi, aveva avuto la gioia di vedere il figlio, d'avergli parlato e d'essere stata da lui confortata e rasserenata». Eppure D. Biagio non s'era allontanato neppure un istante da Gualdo Tadino, distante 80 miglia dal suo paese.

La vita di questo santo missionario è ricchissima di eventi prodigiosi, ma più ancora di tanti aneddoti sulla sua carità, dei doni soprannaturali, della maniera tutta sua di commuovere i peccatori fino alle lagrime e di riportarli a Dio. Amava soprattutto passare il tempo tra gente umile. A Rimini, per esempio, passava intere giornate tra i pescatori al porto, dove S. Antonio aveva predicato ai pesci. Era d'una pietà profonda e frequenti erano anche le estasi; prevedeva il futuro e leggeva nel segreto delle coscienze. Percorse con S. Gaspare ed altri confratelli tutta l'Italia Centrale, predicando con grande zelo, senza curarsi di stenti e fatiche e sottoponendosi ad ogni sorta di privazioni e disagi; eppure non risenti mai dell'antico male. Era dunque un miracolo vivente. Il demonio per vendicarsi delle anime perdute per il suo zelo lo vessava continuamente con palesi persecuzioni e violenze. Molti furono i testimoni difatti umanamente inspiegabili.

Morto il Fondatore, tutti i Missionari, con voto unanime, lo elessero suo successore. Seppe, in un momento così delicato, guidare l'Istituto e continuare l'Opera di S. Gaspare. Si spense serenamente e santamente il 22 novembre 1846, lasciando largo rimpianto.

Non possiamo qui tacere, prima di concludere, altri due episodi tanto straordinari.

A Frosinone, sceso in chiesa a celebrare, trovò la signora Teresa Chiappini, che piangeva dirottamente: la sua bambina era cieca. D. Biagio benedisse la piccola e la restituì alla madre: era guarita.

A Rimini D. Biagio assisteva spesso negli ultimi terribili istanti i condannati a morte; uno di questi rifiutava ostinatamente i sacramenti. D. Biagio abbracciandolo gli disse: «Fratello prima che sul tuo collo cada la scure, recita con me almeno un'Ave Maria». Quando giunsero al «Prega per noi peccatori ora e nell' ora della nostra morte» il condannato scoppiò in lacrime e chiese l'assoluzione. Ancora una volta la grazia del Signore aveva trionfato per la dolcezza di D. Biagio!


Il giorno in cui Dio Padre pianse

 


Come un alberello crebbe davanti a lui, come una radice in un terreno arido. Non aveva forma o fascino per attrarci, nessuna bellezza per conquistare i nostri cuori; Era disprezzato, il più basso degli uomini, un uomo di dolore, abituato alla sofferenza, uno dal quale, per così dire, distolgevamo lo sguardo, disprezzato, per il quale non avevamo alcun riguardo.

Eppure le sofferenze che portava erano nostre, i dolori che portava noi, mentre noi pensavamo a lui come a qualcuno che veniva punito e colpito da afflizione da Dio; mentre veniva ferito per le nostre ribellioni, schiacciato a causa della nostra colpa; Il castigo che ci riconciliava è caduto su di lui, e noi siamo stati guariti dalle sue piaghe.

Tutti noi ci eravamo smarriti come pecore, ciascuno per la propria strada, e il Signore ha fatto pesare su di lui le opere di ribellione di tutti noi. Maltrattato e afflitto, non apriva mai la bocca, come un agnello condotto al macello, come una pecora muta davanti ai suoi tosatori non apriva mai la bocca. Con la forza, dopo la sentenza, è stato preso. Chi dei suoi contemporanei si preoccupò di essere stato tagliato fuori dalla terra dei viventi, di essere stato colpito a morte per la ribellione del suo popolo?

Gli fu data una tomba con gli empi, e la sua tomba è con i ricchi, sebbene non avesse commesso alcuna violenza, non avesse detto inganno. Al Signore piacque di schiacciarlo con dolore; se dà la sua vita come sacrificio per il peccato, vedrà la sua discendenza e prolungherà la sua vita, e per mezzo di lui si compirà il beneplacito del Signore. Dopo la prova che ha sopportato, vedrà la luce e sarà contento. Mediante la sua conoscenza, il retto, il mio servitore giustificherà molti addossando su di sé la loro colpa.

Perciò io gli darò una parte con molti, ed egli dividerà il bottino con i potenti, perché si è esposto alla morte e per essere stato annoverato come uno dei ribelli, mentre portava il peccato di molti e intercedeva per i ribelli. Isaia 1: 1-12

"È stato trattato duramente, ma l'ha sopportato umilmente; Non ha mai detto una parola. Come un agnello che sta per essere macellato, come una pecora che sta per essere tosata, non disse mai una parola. Isaia 53:5

Tutti noi, come pecore, ci siamo smarriti, ognuno si è sviato nel suo...

Che cosa ci separerà dall'amore di Cristo? Forse l'angoscia, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo o la spada?

Come è scritto: "Per causa tua siamo uccisi tutto il giorno; siamo considerati pecore da macello". No, in tutte queste cose vinciamo in modo schiacciante per mezzo di colui che ha amato, perché sono convinto che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potrà separarci dall'amore di Dio in Cristo Gesù, nostro Signore. Romani 8:35-39



Introduzione di Gesù Bambino

La nascita di Gesù Bambino
Ci furono lacrime di gioia nel Cuore di Dio Padre quando una giovane donna di nome Maria, che era stata scelta prima del suo concepimento, rispose alla Parola di Dio..."Ecco, io sono la serva del Signore. Avvenga di me secondo la tua parola". E l'angelo si allontanò da lei.

C'erano pastori che vivevano nei campi vicini e di notte facevano la guardia alle loro greggi. Un angelo del Signore apparve loro, e la gloria del Signore rifulse intorno a loro, ed essi furono presi da terrore. Ma l'angelo disse loro: «Non abbiate paura. Vi porto una buona notizia che causerà grande gioia a tutto il popolo. Oggi, nella città di Davide, vi è nato un Salvatore; egli è il Messia, il Signore. Questo sarà per te un segno: troverai un bambino avvolto in vesti e adagiato in una mangiatoia'".

Ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. Maria e Giuseppe si sistemarono sul fieno in una stalla con gli animali che dormivano. Maria entrò in travaglio e Gesù nacque nella stalla.

L'ottavo giorno Gesù fu portato al tempio per la circoncisione, il battesimo e la dedicazione. Maria si sottopose anche a una cerimonia di purificazione.

Questo perché una donna era considerata impura dopo il parto. Era anche in armonia con il comando di Dio agli Israeliti che tutti i maschi nati che avessero aperto il grembo sarebbero stati dedicati a Dio. Dovevano portare un paio di colombe o due giovani piccioni secondo la Legge di Mosè

A Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone. Gli era stato detto dallo Spirito Santo che non sarebbe morto prima di aver visto il Messia.

Era giusto davanti al Signore. Ispirato dallo Spirito Santo, entrò nel tempio dove lo avevano portato i genitori di Gesù. Lo prese tra le braccia e disse:

  1. Gesù avrebbe salvato le persone.
  2. Avrebbe portato gloria a Israele.
  3. Egli sarebbe stato una luce per i gentili.
  4. E una spada trafiggerà anche la tua stessa anima.

Miei amati figli, è difficile capire il dolore che ho sopportato durante la passione del Mio amato Puro Figlio senza peccato. Quando Gesù era nel Giardino prima della Sua passione, i miei occhi erano pieni di lacrime per ciò che la mia creazione stava facendo al mio Gesù. Ho creato l'uomo a Mia Immagine. Stavo vedendo il male che il demone aveva preparato per vendicarsi della sua caduta. Ero al punto di arrabbiarmi, pronto a distruggere il mondo. Come può la Mia creazione fare questo a Mio Figlio? Gesù Mi ha teso la mano nell'agonia della Sua preghiera e ha pronunciato le Sue parole: "Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice; ma non come voglio io, ma come vuoi tu".

Giuda arrivò, accompagnato da una grande folla. Giuda dice al suo tradimento: "L'uomo che bacio è quello; arrestatelo". Le sue parole portarono rabbia e dolore nel mio Cuore. Amo mio Figlio e il dolore che stava sopportando era molto terribile e orribile. Ero pronto a distruggere l'umanità. Gesù ha gridato a me con lacrime e dolore, ha gridato a me e mi ha detto: "Padre, non guardare quello che fanno..... Per favore, guardami, sto dando me stesso per ognuno di loro"

Era difficile vedere mio Figlio, che è il Salvatore di tutta l'umanità, e ciò che Gli veniva fatto. Quando Pilato gli chiese se fosse Dio, Gesù rispose con Amore e rispose: "Lo sono". Mio figlio era senza peccato e Re dei Re. Stava sopportando la dolorosa flagellazione e le molestie, i miei occhi si riempirono di lacrime. Era difficile capire che cosa Gesù stesse per abbracciare il Suo Amore per l'umanità. Era l'Agnello portato al macello.

Egli è stato irreprensibile e falsamente accusato di fare la mia Volontà per la salvezza di tutte le anime. Lo deridevano e lo trattavano come un criminale comune. Non disse una parola. Mentre portava la Sua Croce, il demone usava la folla per deridere e maledire Mio Figlio.

Mentre raggiunge la cima del colle "Golgota", la folla infettata dal male del demone continua a maledire e tormentare Mio Figlio. Quando Gesù raggiunse la cima della collina, la Croce fu gettata a terra. Mio Figlio è stato scagliato sulla croce di legno mentre il suo corpo debole tremava di sangue e di dolore, non ha mai provato rabbia ma ha chiesto il mio perdono. Il suo amore e la sua orribile sofferenza erano estremamente dolorosi. Egli ha sopportato tutto questo volentieri per il Suo amore per la mia creazione. I demoni falsi accusatori continuano incessantemente a maledirLo e a sputarGli addosso.

Mentre la Sua Mano veniva tesa e i chiodi venivano conficcati nelle Sue Sante Mani e Piedi. Fu eretto verticalmente ... Gesù mi ha gridato: "Padre, perdona loro quello che fanno". Il vento cominciò ad aumentare di freddo e il Suo Corpo tremava e tremava.

Mentre il pomeriggio continuava, Egli parlò a Sua Madre e guardò nel Suo cuore e pronunciò le parole: "Donna, ecco tuo Figlio, poi si rivolse a Giovanni e alle mammelle le parole: "Figlio, ecco tua Madre". Fu in questo momento che la Beata Vergine Maria divenne la madre di tutta l'umanità.

"Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?"

È stato in questo momento dell'amore di Gesù che il Mio Cuore è stato spezzato dalla Mia creazione. Ero pronto a distruggere il mondo. Mio Figlio Gesù mi ha guardato e mi ha fermato... Mi gridò e disse: Padre, guardami. Sto prendendo su di me tutto il peccato dell'umanità, il loro passato peccaminoso, il presente e la loro peccaminosità futura. Ora mi appartengono. Ti prego, non abbandonarmi. Sto dando la mia vita per la loro salvezza per la vita eterna con noi.

Fu in questo momento nel tempo che Mio Figlio Gesù il Cristo divenne PECCATO.

Mentre mi allontanavo da mio Figlio, i miei occhi pieni di lacrime lasciarono cadere una lacrima sul mio amato Figlio Gesù.


Messaggio di Dio Padre:


Ha preso su di Sé tutti i peccati dell'uomo che mi avevano offeso dopo la disobbedienza di Adamo ed Eva. Egli si è offerto a me per tutta l'umanità.

Dico al mondo intero che la Salvezza è solo attraverso Mio Figlio Gesù il Cristo, e voi troverete grazia presso di Me solo attraverso il Suo Sacrificio sulla Croce. Gesù deve rispondere solo per la Gioia e la Felicità Eterne in Cielo. Gesù è l'unica risposta.

Il mondo è in subbuglio, è il demone dietro ogni distruzione e la sua roccaforte di inganno, menzogne e male sarà distrutta. Ho scelto molti dei miei Guerrieri della Fine dei Tempi che vi aiuteranno a prepararvi per ciò che sta arrivando all'umanità, un grande Risveglio Spirituale sta avvenendo. Rilascerò il completo amore dello Spirito Santo su tutta l'umanità a causa del Sacrificio di Mio Figlio sulla Croce. Una grande e terribile battaglia e tempesta è all'orizzonte. Tutta l'umanità ne risentirà. Nessuno sfuggirà per quello che sta arrivando.

Sto chiedendo a molti dei miei Eletti di preparare e insegnare ai miei figli: Non temete mio figlio. Io ho il controllo di tutte le cose. Alla seconda venuta di mio Figlio Gesù... sconfiggerà tutto il male e distruggerà il demone e tutti i suoi seguaci.

Continuate la battaglia spirituale. Io sono con tutti voi e alla fine il Cuore Immacolato della Beata Madre trionferà. Allora inizierà l'Era della Pace.

Ho condiviso questo con te, figlio mio, affinché il mondo non dimentichi mai il Dono del mio amato Figlio e si ricordi sempre del Suo Amore per tutta l'umanità. Mio Figlio Gesù ed io con lo Spirito Santo benediremo tutti voi che siete pronti e preparate la via per la Seconda Venuta di mio Figlio Gesù. La battaglia è appena iniziata.

Come vostro Padre, figli Miei, in questo periodo natalizio do a voi e alle vostre famiglie "il Mio Dono più grande come vostro Padre", vi do il Mio Bambino Gesù e il Suo amore e Sacrificio per la Redenzione e la Salvezza di tutti i Miei figli. Egli vi inonderà di Pace, Amore e Vita Eterna.

Di John Martinez

Discernere la volontà di Dio

 


"Miei amati fratelli e sorelle,

 Di fronte alla necessità di determinati problemi, fare una scelta a volte è difficileMa pensate che questo è sia un privilegio che una responsabilità, perché non siete robot.

In certe circostanze e di fronte alle sorprese, buone o cattive, della vita, devi decidere il significato e il seguito che puoi dare loro. Ma prima, poniti la seguente domanda: la mia soluzione è la volontà di Dio, quale scelta Dio vuole che io faccia? ?

Come puoi dunque discernere la volontà del Signore Dio? A quanto pare c'è il silenzio del Signore in cui puoi sentire che Egli è assente e insensibile alla scelta che devi fare. Stai certo che Dio ti parla sempre, ma è fondamentale che tu sappia ascoltarlo e discernere ciò che vuole comunicarti.

Per distinguere la volontà di Dio in tutte le cose bisogna ovviamente fare uno sforzo, per esempio, di esaminare a caso un testo della Bibbia, di riflettere su di esso, di pregare e meditando per cercare di scoprire la soluzione che può essere necessaria. Ma puoi ancora esitare, quindi devi accettare la tua idea puramente e semplicemente senza torturarti perché agirai con la giusta intenzione...

Supponendo che il tuo progetto o gli oggetti in tuo possesso siano validi, ricorda che il Signore Dio li accetta. E anche se pensi di esserti smarrito, agendo in buona fede stai certo che il Signore apprezzerà la tua azione e sarai ricompensato. In ogni caso, non ti chiede di essere infallibile.

Il Signore Dio vi ama e vi salva così come siete, ma vi viene raccomandato di intraprendere un cammino di crescita spirituale e personale. Possiate giorno dopo giorno, lasciarvi trasformare dal Signore anche nell'intimità del vostro essere...

In conclusione, se Dio è veramente presente nella tua vita, se ti trasforma quotidianamente, se lo Spirito Santo ti guida, hai tutto ciò di cui hai bisogno per fare delle scelte e agire secondo la Sua volontà.
Se hai la capacità di fare scelte in linea con ciò che Dio vuole, l'onore e la gloria appartengono a Lui, perché ti ha creato a Sua immagine.


Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù e di Sua Madre, la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Giovanni, tuo messaggero di speranza"

21.06.2013

 


Verrò per porre fine a tanto male come vedete, verrò a giudicare le nazioni, i loro governanti, e voi, che con il vostro silenzio diventate complici di tanto male come quello che oggi macchia la terra

 


UN SOLDATO SA DI STRATEGIA, E SI ORGANIZZA IN GUERRA, UN UOMO DI FEDE SA ORGANIZZARE LA SUA VITA E QUELLA DEL SUO POPOLO IN UN'ATTESA CHE NON È ANCORA ARRIVATA, PERCHÉ SE PREVEDO MOLTI SONO QUELLI CHE SI PERDEREBBERO, LA MIA IDEA È QUESTA CHIAMATA CHE ARRIVA A TUTTI, E CHE FARÀ RICONSIDERARE IL MIO POPOLO, COLORO CHE SI RIVOLGERANNO A ME E SANNO CHE IN ME TROVERANNO TUTTO, PERCHÉ DIVENTERÒ UN RIFUGIO SICURO NEI MOMENTI DI PERSECUZIONE E DI SOTTOMISSIONE, PRENDERMI CURA DI LORO È IL MIO PRIMO BISOGNO, GESÙ


Gesù: Dopo aver aperto i loro doni, ricevere ciò che aspettavano con curiosità, fa sparire la sorpresa, e scompare l'interesse, quando tutto ciò che ha provocato curiosità è in vista, e anche una gioia che è durata solo pochi istanti, lì sdraiati e ammucchiati i doni, è diverso vedere qualcosa che non è nascosto, che si può vedere, che si può sentire, che si può annusare, che si può scegliere, questo li farà preoccupare di conservare ciò che è fragile, ciò che è importante, perché la dedizione è ciò che si deve assumere con importanza, di prendersi cura fino al Mio arrivo di tutto ciò che è stato dato loro per una buona amministrazione, che inizia con la cura dell'anima e l'esercizio di quello spirito di cui oggi si presta poca attenzione, ed è perché ci preoccupiamo di ciò che non è importante, di ciò che vi ruba del tempo che dovreste guadagnare per raggiungere quella santità che perdete stando lontani dalle mie vie, è inutile aspettare ciò che non riempie, Ciò che non soddisfa l'anima, deve essere riempita di conoscenza e di amore, solo allora cominceranno a scoprire quella verità nascosta, che non possono percepire a causa del peccato che portano.

Gesù: Non ti resta che preparare il tuo momento, trasformare le giornate è possibile quando metti da parte il tuo atteggiamento, permetti al mio spirito di ispirare le tue giornate portando la conoscenza che ti manca per vedere cosa sta realmente accadendo, ciò che non può essere placato e che crea una valanga che copre e schiaccia tutto sul suo cammino. potendo far sparire per sempre ciò che ci aspetta, non sono venuto nel mondo per condannarlo, né per porvi fine, non verrò per distruggere, verrò per porre fine a tanto male come vedete, verrò a giudicare le nazioni, i loro governanti, e voi, che con il vostro silenzio diventate complici di tanto male come quello che oggi macchia la terra, Essere in grado di aiutare nei momenti di prova, ci renderà uniti quando si tratta di porre fine a tutto ciò che oggi governa il mondo muovendo gli uomini a volontà, perché molti sono quelli che si sono lasciati sedurre, ti piace quella dissolutezza precoce che dura un attimo e che dopo poco tempo fa diventare tutto amaro, per voi che siete stati purificati con il mio sangue, e siete ostinati a sporcare ciò che vi è stato dato dal sacrificio divino, dovete meditare, colui che, sentendo l'amore nel suo cuore, sa quello che dico, se ne uscirà con qualcosa, per far tornare indietro coloro che andavano per sentieri tortuosi, cominciare a riparare e correggere, per tante colpe dimenticate e inconfessate, il momento del MIO arrivo è percepito da coloro che nella loro sensibilità vedono quei segni che mostrano come tutto sia stato disordinato, e che merita una mano potente, per prendere il controllo, ciò che tu non sei riuscito a recuperare, Gesù

Dicembre 26

AVVERTIMENTO



La Profezia di Garabandal ora diventerà una realtà

Mia figlia carissima, abbiamo percorso una lunga strada in così poco tempo. Questo è avvenuto per un preciso motivo: questo era il tempo necessario per impartire la Mia santissima parola ad un mondo affamato del Mio amore. Ancora non ascoltano. Perché non vogliono sapere. Mentre molti dei Miei fedeli seguaci sono ora attenti ai prossimi cambiamenti, tanti non trovano alcun interesse negli avvisi dati al mondo dalla Mia Amata Madre fino ad ora. Le profezie date a Garabandal ora diventeranno una realtà. Preparatevi subito per questo evento, ci sono solo pochi mesi per preparare le vostre anime. 

Per favore non avere paura figlia Mia, perché so che questi eventi ti hanno reso triste a causa della preoccupazione per il futuro dei tuoi figli. L‟Avvertimento cambierà tutto, ma si presenterà un bivio: l‟Umanità, quando sarà stata risvegliata alla verità dell‟esistenza di Dio, di sua spontanea volontà sceglierà uno dei due percorsi. La via della salvezza, oppure la via della dannazione. 

Il Castigo spazzerà via gran parte del mondo. 

Pregate intensamente che l‟uomo scelga il primo percorso. Se questo non avverrà il mondo subirà il castigo più grave, con gran parte di esso spazzato via. Perché i Miei figli vogliono questo? Tuttavia, a causa del peccato, l‟uomo purtroppo ha scelto di ignorare la Mia promessa e seguire il percorso dell‟ingannatore. Vi ho detto che non vi darò una data per l‟Avvertimento, perché questa è conosciuta solo da poche anime scelte. Infatti, se questa data fosse resa pubblica le persone sarebbero tentate di cercare la redenzione in preda ad un senso di falsa umiltà. Abbiate fiducia in Me. Tutto andrà bene, bambini. È una benedizione ricevere questo meraviglioso dono della Rivelazione. Il mondo ora sembrerà diventare più silenzioso e un po‟ strano nei prossimi mesi che conducono all‟Avvertimento.  Poiché quando accadrà, benché sarà visivamente spettacolare nel cielo, sarà un‟esperienza mistica così tranquilla che sarete più preparati per questo incontro silenzioso con la propria coscienza. Ricordate: quante più persone saranno avvertite di questo evento, tante più anime saranno salvate. Pregate, pregate la Mia Misericordia Divina per quelle anime che moriranno durante l‟Avvertimento. Hanno bisogno delle vostre preghiere. 

Il tuo amato Salvatore Gesù Cristo. 

31 Maggio 2011

giovedì 26 dicembre 2024

MARIA, L'EUCARISTIA E LA FINE DEI TEMPI



KIBEHO

VII. La fine del messaggio 

   

 Dopo questo viaggio grazioso e allo stesso tempo movimentato attraverso Kibeho, arriviamo alla fine, quando la Beata Vergine, la Madre del Verbo, si congeda nell'apparizione ad Alfonsina il 28 novembre 1989. Trascriviamo alcuni suoi passaggi: “Figli miei, il fatto che ora vi saluto non significa che d'ora in poi mi dimentichi dell'Africa e del mondo... Figli miei, pregate, pregate, pregate!76 Seguite il Vangelo di mio Figlio e mettetelo in pratica. Così facendo, sarete certamente felici nelle vostre anime... Sono felice dei frutti che state già producendo a poco a poco, da quando sono venuto in Ruanda. Per quanto riguarda le disgrazie che si abbattono su di voi, non turbatevi, perché nulla è più forte di Dio. Figli miei, sono qui per dirvi fino a poco tempo fa: vi amo, vi amo tanto! Ma guai a coloro che saranno indifferenti a questo amore che ora vi prometto e vi esprimo. Sono venuto per voi, sono venuto per voi! Perché ho visto che ne avevi bisogno”. 

Il messaggio di Kibeho è per il mondo intero. Urgente, appassionato e di grande preoccupazione da parte della Vergine, perché il mondo ignora ogni valore spirituale. Ella viene a consolare i suoi figli, a invitarli all'unità e alla pace e attraverso la conversione, la preghiera, la penitenza e soprattutto la partecipazione alla Passione del Signore, presentandosi come Madre del Verbo e come Vergine dei Dolori. 

Mentre alcune apparizioni hanno un forte contenuto eucaristico, altre hanno una forte enfasi sull'Eucaristia, e Kibeho risponde a quest'ultima caratteristica. Anche se nei messaggi non c'è una menzione particolare dell'Eucaristia, c'è un riferimento implicito, perché la Beata Vergine chiede che venga eretta una cappella nel luogo in cui appare, e un insegnamento, perché insiste sul valore del sacrificio personale, che è legato all'Eucaristia. insiste sul valore del sacrificio personale, che è legato all'unico sacrificio redentivo di Cristo sulla croce. Il sacrificio del Signore a cui si appella la Madre del Verbo è lo stesso sacrificio che è incruentemente presente in ogni Eucaristia che si celebra. 

Attualizzare il valore della sofferenza e meditare sulla Passione del Signore insieme a quella di sua Madre e di nostra Madre, significa quindi anche esaltare il valore della Messa, dove non solo è presente la Passione di Cristo e misticamente la sofferenza di Maria, ma anche dove si deve concentrare la nostra partecipazione attiva, che è soprattutto quella dell'offerta dei nostri dolori e di noi stessi. In altre parole, dove meglio partecipare alla Passione di Cristo se non nella Messa? Poiché pochi hanno avuto o possono avere accesso alle cappelle dove si trova il Santissimo Sacramento, è possibile per tutti pregare la Coroncina dei Sette Dolori o il Santo Rosario. Naturalmente, ovunque sia possibile visitare il Santissimo Sacramento, per stare semplicemente alla Sua presenza o per meditare sul mistero della Sua Passione o per pregare la Corona davanti a Lui, sarà molto fruttuoso e altamente raccomandato. 

Per quanto riguarda la fine dei tempi, l'invito non è solo a svegliarsi dal letargo della morte che è la vita di peccato e a considerare questa vita come effimera, fissando la nostra meta nel Cielo, ma anche a prepararsi ai grandi eventi universali che verranno e che stanno per venire. grandi eventi universali che verranno e la venuta del Signore. A Nathalie la Madonna dice: “Il mondo ha denti.... I peccati sono più numerosi delle gocce d'acqua nel mare.... Il mondo corre verso la sua rovina”. E Alphonsine le assicura che Maria è venuta a Kibeho per annunciare e preparare la venuta di suo Figlio77. Essa va intesa non come l'ultima venuta, ma come la venuta del trionfo del Regno, il tempo del trionfo del Cuore Immacolato dopo la grande purificazione, quando la Chiesa risorgerà più splendente che mai, rivestita dello splendore di suo Figlio. splendente come non mai, rivestita come la Sposa di Cristo delle sue virtù e della sua vita divina. 

La Madre del Verbo ha anche detto: “Il mondo va molto male, e se non fate nulla per pentirvi e rinunciare ai vostri peccati, allora guai a voi! È proprio questo che continua a farmi del male. Io voglio liberarvi dal precipizio, perché non cadiate, ma voi lo rifiutate. Il mondo è sull'orlo di una catastrofe” (15 agosto 1982, messaggio a Nathalie).  

Trent'anni fa siamo stati avvertiti che il mondo era sull'orlo della rovina e che quindi era necessario pregare molto per placare la giusta ira di Dio. Pregare e pentirsi, fare penitenza, accettare la sofferenza: chi ha ascoltato il messaggio? La maggior parte della Chiesa tace quando dovrebbe annunciare il Salvatore, proclamare l'unica Parola di vita, ricordare i novizi più recenti, ravvivare la speranza nella Parousia, fare ore sante di riparazione, chiamare alla penitenza. D'altra parte, già da tempo il dialogo è stato da tempo sostituito all'annuncio del Vangelo e che evangelizzare significa dare “una testimonianza muta nel rispetto delle altre credenze” o, peggio ancora, dire che tutte le religioni sono vie diverse di salvezza.  Questo tradimento del comando del Signore ha un nome: apostasia.

PERCHÉ STUDIARE MARIA

 


ISTRUZIONI MARIANE


Dobbiamo studiare Maria principalmente per tre motivi, uno più forte dell'altro, vale a dire: I. perché uomini; 2. perché cristiani; 3. perché è uno studio di singolare eccellenza.  

I. PERCHÉ UOMINI. - Dobbiamo, innanzitutto, studiare Maria perché uomini. Ed infatti: un uomo qualsiasi, il quale - come suol dirsi - si rispetti, non può non conoscere i principali personaggi e i principali avvenimenti della storia. Che magra figura farebbe in società chi non conoscesse, almeno sommariamente, un Adamo, un Noè, un Abramo; un Mosè, un Alessandro Magno, un Cesare, un Carlo Magno, un Dante, un Napoleone, e simili, ed ignorasse i principali avvenimenti della storia d'Israele, della storia Orientale e Greca e particolarmente della storia Romana! ...  

Eppure, che cosa sono tutti i più grandi personaggi della storia di fronte a Maria? Essa è il personaggio incomparabilmente più grande, dopo Cristo, che sia mai apparso sopra la terra. Che cosa sono i più grandi avvenimenti della storia di fronte agli avvenimenti compiuti in Maria (maternità divina, corredenzione del mondo, ecc.)? Insieme a Cristo, di cui fu Madre e indivisibile Compagna in tutta l'opera ch'Egli svolse, Ella è il centro su cui va a gravitare tutta la storia, dalla prima alla sua ultima pagina; insieme a Cristo, Ella è il vero asse su cui si è aggirato, si aggira e si aggirerà tutto il mondo con tutti i suoi avvenimenti, di qualsiasi genere e specie essi siano. Si può quindi immaginare, per un individuo qualsiasi, un soggetto più degno del suo studio? Se è cosa vergognosa, per un uomo, ignorare i principali personaggi e i principali avvenimenti della storia, non sarà incomparabilmente più vergognoso ignorare Maria e le «cose grandi», portentose, verificatesi in Lei? Maria SS. è, per lo meno, un personaggio dinanzi al quale nessuno può rimanere indifferente.  

2. PERCHÉ CRISTIANI. - Un secondo motivo, ancora più forte, per cui si deve studiare Maria, è perché siamo cristiani. Un cristiano, infatti, se non vuole smentire questa sua qualità, deve conoscere, innanzitutto, il cristianesimo almeno in ciò che ha di più essenziale. E la Vergine SS. non è già qualche cosa di accidentale, di accessorio al cristianesimo, ma è qualcosa di essenziale, di necessario, poiché rientra nella sostanza stessa del cristianesimo, il quale non è altro ­ per dirla col Card. Pie - che «la religione del Figlio di Maria». Per questo noi vediamo la Vergine SS. posta come nel cuore del Credo o  simbolo degli Apostoli con quelle parole: «Et incarnatus est de Spiritu Sancto ex Maria Virgine». Come la parola scritta non può distaccarsi dalla carta su cui è scritta senza distruggerla, così il Verbo Incarnato, Gesù Cristo, non può distaccarsi da Colei nella quale Egli si è incarnato senza distruggerla. Ella è «la Rosa in che il Verbo divino ­ carne si fece» (Par. 23, 73-74). Se è vero, come è verissimo, che nessuno va al Padre se non per mezzo di Cristo; così è vero, anzi, verissimo, che nessuno va a Cristo se non per mezzo di Maria. Senza Maria quindi il cristianesimo stesso rimane inconcepibile. E se è casi, un cristiano il quale non conosca Maria, potrà dirsi ancora cristiano?...  

Il cristiano, inoltre, è tenuto a celebrare durante l'anno, per volere della Chiesa, varie feste di Maria (l'Immacolata, l'Assunta ...). Ciò posto, «è giusto - come rileva S. Tommaso da Villanova - che comprendiamo ciò che veneriamo: poiché la festa sarà tanto più celebre per tutti, quanto meglio sarà compresa da ciascuno» (2). Ciò posto, ci si può chiedere: i cristiani d'oggi conoscono forse bene Maria? Non senza ragione - crediamo - il Ven. Chaminade inizia il suo «Trattato sulla conoscenza di Maria» col rilevare quanto Essa sia poco conosciuta. «Noi parliamo - scriveva - ogni giorno di Maria; ci vantiamo di essere figli suoi e di appartenere ad associazioni consacrate in modo speciale al suo culto. Ma, d'altra parte, dobbiamo confessare di conoscere poco Maria; siamo poco istruiti sulle relazioni che, nell'ordine soprannaturale, la uniscono a Dio e a noi. A quanti cristiani non potrebbe l'Augusta Vergine muovere il rimprovero che il Signore già rivolgeva al popolo prediletto per bocca d'Isaia: Il bue conosce il suo padrone, e l'asino la greppia del suo signore: ma Israele non mi conosce e il mio popolo non m'intende!» (3).  

3. PER L'ECCELLENZA DI QUESTO STUDIO. - Un terzo motivo, ancora più forte dei due precedenti, possiamo riscontrarlo nella singolare eccellenza di un tale studio, considerato sia in se stesso che nei suoi mirabili effetti.  

È singolarmente eccellente in se stesso a causa del suo oggetto: Maria, vero capolavoro di Dio, e quindi la più alta manifestazione creata della sapienza, della potenza e della bontà infinita di Dio. Essa, infatti, al dire di Pio IX nella celebre Bolla Ineffabilis, è come «l'ineffabile miracolo di Dio, anzi, il vertice di tutti i miracoli». Essa, ed Essa sola, «ebbe una pienezza d'immensa santità che non può concepirsi maggiore dopo Dio, e che nessuno, fuori di Dio, può raggiungere col pensiero».  

Singolarmente eccellente in se stesso, lo studio di Maria lo è anche nei suoi mirabili effetti. Esso, infatti, ci facilita la cognizione e l'amore di Dio, la cognizione e l'amore di Cristo, la cognizione e l'amore della Vergine stessa.  

Ci facilita, innanzitutto, la cognizione e l'amore di Dio. Noi, infatti, conosciamo Iddio, ossia la causa prima, dai suoi effetti, il Creatore dalle sue creature. Orbene, l'effetto principale, la creatura più eccellente di Dio non è forse Maria? Più di qualsiasi altro effetto o creatura, quindi, Ella ci parla di Dio e dei suoi attributi divini. Con la sua singolare grandezza Ella ci parla della infinita grandezza di Dio; con la sua singolare bellezza Ella ci parla della infinita bellezza di Dio; con la sua singolare bontà Ella ci parla della infinita bontà di Dio. Giustamente domanda il De Rhodes: «Desideri conoscere Dio? Leggi Maria come un libro!» (4).  

Lo studio di Maria ci facilita, in secondo luogo, la cognizione e l'amore di Cristo. Ce lo facilita essendo Ella la creatura più simile a Cristo, ossia «la faccia che a Cristo più s'assomiglia» (Par. 32, 85); dalla sua cognizione quindi possiamo più facilmente giungere alla cognizione e all'amore di Cristo. Ce lo facilita anche perché Ella è legata indissolubilmente a Lui, sia nell'eternità che nel tempo; sia in terra che in cielo; nella mente e nel cuore di Dio, nella mente e nel cuore della Chiesa, nella mente e nel cuore di tutti i suoi figli. La conoscenza e l'amore di Maria non van mai disgiunte dalla conoscenza e dall'amore di Cristo. Si rafforzano a vicenda, poiché - come si esprime Esichio - «se Cristo è il sole, Maria è il cielo in cui brilla; se Cristo è la gemma, Maria è lo scrigno in cui è contenuta; se Cristo è il fiore, Maria è la pianta da cui procede» (5). Per queste ragioni possiamo legittimamente concludere col Santo Padre Pio X che la Vergine SS .. è «il più grande e il più efficace aiuto per la conoscenza e l'amore di Cristo» (6).  

Lo studio della Vergine SS., infine, ci facilita la cognizione e l'amore della Vergine stessa. Non si ama ciò che non si conosce. Non si ama che imperfettamente ciò che non si conosce che imperfettamente. Chi vuole quindi amare Maria, chi vuole amarla perfettamente, è necessario che la conosca, e la conosca - per quanto è possibile - perfettamente.  

Tutti questi grandi motivi rendono lo studio della Vergine SS. ineffabilmente delizioso. La Vergine SS., infatti, ha tutta la fragranza della mirra (7). Quanto più si maneggia, tanto più imbalsama la mente e il cuore colla sua soave, divina fragranza, una fragranza così ineffabile che spinge a ripetere: «O santa, o benedetta, ... quanto sei dolce nella bocca di coloro che ti lodano, nel cuore di coloro che ti amano, nella memoria di coloro che t'implorano» (8). Non senza ragione, quindi, la Mariologia, ossia, lo studio di Maria, è stata chiamata «la perla della scienza teologica» (9), poiché la Vergine è tutta la bellezza, è tutto l'incanto del dogma cattolico.  

P. G. Roschini O. S. M. 


L’uomo ha urgentemente bisogno di Luce

 


Ed una Luce venne sulla Terra


La Luce spirituale splende fuori nell’oscurità. La Mia Parola risuona sulla Terra ed irrompe nella notte che è stesa sulla Terra, perché la Mia Parola è Luce, che risplende dall’Alto e compenetra delle regioni oscure. La Mia Parola è la dimostrazione del Mio Amore per gli uomini che camminano nell’oscurità dello spirito e che l’abisso inghiottirà se una Luce non indica loro il pericolo nel quale si trovano, perché camminano sull’orlo dell’abisso, e da parte del Mio avversario vengono sempre più spinti verso questo abisso e non se ne accorgono, perché sono ciechi nello spirito. L’umanità dev’essere colpita da un Raggio di Luce, deve diventare vedente, per percorrere ora anche la giusta via che le diventa visibile solamente attraverso la Luce. Voi uomini non dovete credere che il vostro Dio e Creatore vi lasci al destino, che non partecipi nel corso della vostra vita ed il suo successo, perché non Sono soltanto il vostro Dio e Creatore, ma Io Sono il vostro Padre Che ama i Suoi figli e li vuole guidare fuori da ogni miseria e pericolo, perché sa che siete ciechi nello spirito e vi trovate costantemente in pericolo di sprofondare nell’abisso. E questo costante pericolo è l’oscurità in cui camminate, perché siete totalmente senza conoscenza di quello che siete, che eravate e che cosa dovete di nuovo diventare, perché vi manca la Luce, la Verità di Dio, vi manca il sapere che Io Solo posso donarvi, perché una volta l’avete respinta e perciò siete colpevoli voi stessi del vostro stato oscurato. Vi devo dapprima di nuovo ridare questa Luce, perché voi stessi non ve la conquistate, cosa che potreste ben fare, se soltanto accendeste in voi l’amore, che è una vera Luce e vi dà la conoscenza. Ma voi vivete alla giornata senza amore perciò rimanete anche nell’oscurità, ma se vi voglio guidare fuori, allora vi devo accendere una Luce, vi devo donare una Luce. Devo guidare a voi la Verità, anche se non ne siete degni, se non fate qualcosa voi stessi, per ottenerla. Ma il Mio Amore per voi è grande ed è l’ultimo tempo. Il pericolo che sprofondiate nell’abisso, è diventato maggiore e quello che posso ancora fare, per salvarvi da questo precipizio nell’abisso, lo faccio. Così lascio quindi risplendere una Luce sulla Terra, vi dono la Verità, benché non la meritiate, perché voi stessi non vene ne sforzate. Ma conosco la vostra cecità spirituale nella quale vi ha precipitato il Mio avversario, così vi accendo una Luce e se non vi opponete, appena accettate la Luce, l’oscurità scomparirà intorno a voi e riconoscerete la via che vi indico, che dovete percorrere: la via dell’amore. Guido la Mia Parola sulla Terra e vi parlo costantemente, che dovete osservare i Miei Comandamenti dell’amore e che poi troverete anche la via fuori dal buio spirituale, che vi sentirete bene quando siete sfuggiti all’oscurità della notte e siete entrati nella Luce del giorno. Dato che vi trovate in una regione totalmente oscura, avete bisogno di una Luce. Ciononostante la dovete accogliere liberamente, non la dovete respingere, altrimenti non sarete in grado di sentire nessun effetto di Luce. Anche se vi posso inviare soltanto un piccolo Raggio che vi fa riconoscere che la via che percorrete, non è quella giusta, se posso guidare a voi solo tanta Verità che veniate a sapere del vostro Dio e Creatore e del vostro rapporto con Lui, allora voi stessi potete già ingrandire il bagliore di Luce nel quale desiderate conoscere di più e questo desiderio vi verrà davvero esaudito da Me. In voi deve penetrare soltanto un piccolo bagliore di Luce ed il beneficio della Luce indurrà ora voi stessi di farla divampare in voi, mentre esercitate l’amore, perché lo riconoscete come origine della Luce. E se viene ottenuto soltanto che voi uomini esaudiate i Miei Comandamenti dell’amore, allora è anche compenetrata la buia notte, perché la Luce d’amore risplende chiara nella notte e la scaccerà, e sorgerà il sole dello spirito ed ogni pericolo è bandito. Perciò devo inviare una Luce dall’Alto sulla Terra, perché sulla Terra compaiono di tanto in tanto solo delle luci d’abbaglio, che non danno nessun bagliore e perciò non significano nessun guadagno per gli uomini. La Luce deve procedere da Me, dall’Eterna Fonte di Luce e Forza ed in Verità, una tal Luce compenetrerà tutto, se soltanto non le viene contrapposta nessuna resistenza. Ma chi desidera stare nella Luce, a costui risplenderà pure, e tramite la Mia Parola verrà introdotto in un ampio sapere che corrisponde alla Verità. E questo sapere gli trasmetterà nuovamente una conoscenza di ciò che una volta era stato e che cosa deve di nuovo diventare. Lo farà tendere seriamente perché riconosce la via che ora gli viene indicata chiara e limpida e che conduce anche sicuramente alla meta, alla perfezione, all’unificazione con Me. 

Amen

15 aprile 1962