venerdì 28 giugno 2019

SPIRITO SANTO



Vieni, o Consolatore di chi volentieri si priva dei godimenti terreni, e fa che generosamente rinunciamo a tutte le contentezze di quaggiù, per godere nell'intimo dell'anima le tue celesti delizie. 

La Madre della Salvezza: Ho un messaggio per il Clero Cattolico Romano



Io sono l‟Immacolata Vergine Maria, la Madre di Dio: la Madre della Salvezza. Oggi, ho un messaggio per il Clero Cattolico Romano e vengo a voi a nome del mio amato Figlio, Gesù Cristo. 

Io mi rivolgo a tutti i servitori consacrati di mio Figlio, che Lo servono in questi tempi di grandi prove per la Chiesa. Voi siete l‟avanguardia dei Suoi Santissimi Sacramenti e siete stati chiamati da mio Figlio a servirLo in merito alla salvezza di tutte le anime e, a causa di questo, avete una grande responsabilità nei Suoi confronti. Il vostro dovere dev‟essere sempre quello di servire mio Figlio e il Suo Corpo, la Sua Chiesa, e di garantire che la Sua Santissima Parola venga immancabilmente osservata. 

Prossimamente ci saranno momenti di grande dolore e persecuzione, perciò, adesso dovete prepararvi proprio per questo. In futuro, la vostra fede sarà messa a dura prova e sarete costretti ad accettare di prendere dei nuovi voti, in cui vi verrà chiesto di mostrare fedeltà ad una nuova dottrina, che non sarà quella di mio Figlio. 

Quelli tra voi che riconosceranno la falsa dottrina come tale, quando vi sarà, non devono soccombere ad essa. Quando vi verrà richiesto di adattare e modificare i Santissimi Sacramenti, dovrete fuggire. La Chiesa di mio Figlio sarà provata al di là della sua sopportazione. Quelli di voi che potrebbero respingere la Verità in favore di questa nuova dottrina modificata – che diranno essere necessaria per soddisfare le esigenze degli uomini – sappiano che questo sarà un grande tradimento della Parola di Dio. 

A causa dei Sacri voti che avete preso per servire mio Figlio, avete il dovere verso i figli di Dio di nutrirli con il Corpo ed il Sangue di mio Figlio, Gesù Cristo. Verrà un tempo, tuttavia, in cui sarete costretti a modificare il Santo Sacrificio della Messa. 
In mezzo a voi ci saranno coloro i quali capiranno immediatamente che è stato commesso un grave peccato e quindi se ne dovranno allontanare. 

Dovete continuare a nutrire le anime di coloro che si affidano a voi affinché possiate dar loro il cibo della Santissima Eucaristia. Se rimanete fedeli a mio Figlio e continuate a provvedere ai figli di Dio, come è vostro dovere, potrete servirLo con grande dignità. Vi chiedo di pregare il mio Santissimo Rosario tutti i giorni, per ricevere la forza di cui avrete bisogno e per ottenere la protezione da Satana, perché i tempi futuri, che sono quasi su di voi, diventeranno insostenibili. Custodendo sempre presso di voi la preghiera del Sigillo del Dio Vivente, riceverete una Protezione supplementare contro il maligno. 

Tra di voi ci saranno molti sacerdoti che non troveranno il coraggio di difendere la Parola di Dio, voialtri, invece non dovrete mai avere paura di mostrare la vostra fedeltà a mio Figlio; se Lo tradirete trascinerete con voi delle anime innocenti, che si troveranno, senza saperlo, nell‟errore e in una terribile oscurità. 

Satana é penetrato nella Chiesa di mio Figlio da qualche tempo, ma ogni volta che il caos e la confusione, che egli ha provocato, sono diventate insopportabili, è successo a causa della scarsa fede degli amati servitori consacrati di mio Figlio. Oggi che la fede di molti sacerdoti si è indebolita e, in alcuni casi, completamente cancellata, le porte dell‟inferno si sono aperte e vi trovate davanti ad un grande pericolo. 

Non dovete mai lasciarvi tentare a rinunciare a tutto quello che mio Figlio vi ha insegnato. 
Egli non è mai cambiato. La Sua Parola rimane radicata nella Roccia su cui la Sua Chiesa fu costruita. I Suoi Sacramenti portano alle anime la Luce di cui hanno bisogno per mantenere se stesse in vita. Se tradirete mio Figlio, distruggerete la vita stessa, poiché senza la Presenza di mio Figlio, il mondo oggi non esisterebbe. 

Beati quelli che amano veramente mio Figlio, poiché saranno coloro che mostreranno la via attraverso l‟esempio. 

La vostra amata Madre 

Madre della Salvezza 

21 Novembre 2014


giovedì 27 giugno 2019

NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO



Chi cerca con la sua anima, con la sua mente, con il suo cuore e con le sue potenzialità di appartenere di più alla Mia Casa che al mondo, deve disporsi alla Grazia, per potenziarsi verso il fratello e per fare in modo che il bene si espanda, come i raggi del sole, per illuminare tutto e tutti.

PADRE PIO



Dio è infinitamente misericordioso, ma anche giusto. Speriamo che soddisfi la giustizia per mezzo della misericordia.

IN ADORAZIONE



I MISTERI DEL REGNO

Alcune settimane dopo la prima Visione, una notte, in cui pioveva molto e che sono rimasta a fare compagnia al Signore, si illuminò ancora di più l’Altare, dove era posto l'Ostensorio, come se da qualche finestra entrassero raggi di Sole.
Non poteva essere un lampo, poiché, se lo fosse stato, sarebbe durato ben poco, mentre questi raggi persistevano luminosi.
Provai a sedermi, ma nel vedere la luce, mi rimisi in ginocchio.
Vidi, allora, due Angeli enormi, con grandi ali.
Stavano in ginocchio e con le mani giunte, ai lati dell'Ostensorio che conteneva Gesù Eucaristia.
Le loro vesti erano di un colore argento chiarissimo: sembravano come di velluto.
Erano così belli e maestosi che la loro Presenza mi fece comprendere che queste Creature sono in Cielo, alla Presenza di Dio, come tanti specchi, nei quali la Purezza Infinita del Signore si riflette.
Questo Dio di Amore gode che gli Angeli siano simili a Lui, poiché la loro somiglianza è riverberazione della purissima Luce del suo Spirito.
Mi resi conto che noi, sulla terra, ammiriamo negli Angli, non propriamente Essi Stessi, ma Dio, tendendo a Lui per mezzo di Loro.
E così, come gli Angeli, tutto ciò che è di Dio ci attira.
Non sapevo cosa mi stesse accadendo, anche se mi era già successo altre volte.
Era come se avessi letto molto velocemente qualche libro, come se si fosse introdotta una luce nella mia mente.
Potrei, in qualche modo, dire che “seppi” che la Luce angelica è Purezza dell’Eterno Dio, data agli Spiriti Celesti per la sua Felicità e per l’immensa gioia di queste Creature.
Nel caso degli Angeli Custodi, il loro lavoro piace a Dio, perché così ci portano, con gioia, al chiarore dell’Amore Celeste, da Essi posseduto in  Gradi diversi, ma sempre in assoluta e totale Purezza.
Noi, però, non seguiamo la loro Opera; al contrario, molte volte, la ostacoliamo facendo con i nostri pesi e le nostre oscurità.
In quel momento, sparirono gli Angeli e sentii la necessità di ringraziare Gesù per il mio Angelo Custode, che amo veramente e di cui sento, in ogni momento, il potente aiuto e la sua intercessione.
Cominciò di nuovo quella musica, mista a suoni di campane e scrosci d’acqua.
La melodia, invece di distrarmi, mi fece addentrare nella Contemplazione e nel Dialogo con il Signore.
Durò tutto il tempo del mio incontro con Gesù e seppi che il significato di ciò era:
“I Cori degli Angeli ci accompagnano quando siamo in Adorazione”.
Quella notte, Gesù, dolcemente, mi istruì sui “Benefici del riceverLo attraverso la Santa Comunione”, nella forma dovuta e, mentre parlava, sentivo ancora di più dentro di me quell’incendio di gratitudine.

Gesù diceva:

“Quando voi Mi chiedete qualcosa, meditando sulla mia Passione o durante la Santa Messa, il mio Cuore si commuove,  perché Me lo chiedete in compagnia di mia Madre e di Giovanni, ai piedi della Croce, poiché pochi chiedono con  fermezza.
Per questo, variano le richieste, secondo il modo in cui chiedete e la speranza che ponete in esse.
La vostra preghiera, ai piedi della Croce, deve essere umile… ma decisa, pacifica… ma ardente, piena di compassione... per le mie Sofferenze, piena di gratitudine... per la mia Resurrezione.
Trattenetevi a meditare e a vivere meglio il martirio e rinnovamento che vi offro nell’Eucaristia.
Vi invito all’unione con il Celebrante, ad eliminare le distrazioni, a stare attenti a colui che rinnova le mie pene e prega con Me il Padre.
Io Mi sottometto, sto alla volontà del Sacerdote, secondo il suo tempo e la sua preghiera; e voi tante volte vi distraete, siete come assenti, pur essendo presenti fisicamente alla Celebrazione.
Quanto vi costa avere una continua adesione alle preghiere e allo Spirito, che muovono la mia Chiesa…!
Quando vi Comunicate, Io stesso concedo all’Anima gli elementi necessari per trasformarla e portarla in un cammino di  maggiore santità.
Così, ogni volta, assomigliate sempre di più a Me nel vostro modo di pensare, di sentire, di reagire, di vivere…
È il Sacramento dell’Unione con Me e con i vostri fratelli!
Per questo, meno saranno gli ostacoli che trovo in un’Anima, perché questa unione sia perfetta, maggiori saranno le Grazie che riceverà da questo Incontro”.

In un istante, compresi, per una conoscenza che nemmeno so come feci ad avere, che quando il Sacerdote ci dice:
“Il Corpo di Cristo” - ci sta dicendo: “Qui, hai l’Alimento che ti nutrirà in vita e ti salverà nell’ora della morte”.
E la nostra risposta:
“Amen” è il “Sì, desidero salvarmi” o “Sia fatto in me come Tu dici”.
Sì, è il nostro “Fiat” questo “Amen” e, sicuramente, questo non attira l’attenzione di nessun Sacerdote, perché lo sanno. Ma per noi, per il laico comune, tutto questo è “novità”, è parte importante della “Buona Novella”.
E questa Offerta dell’Anima al Signore e alla sua Divina Volontà, è la disposizione giusta perché Egli possa compiere meraviglie in essa, con tutta la sua Potenza e con tutte le sue Grazie, per aiutarci a correggere la rotta, per rafforzarci, per amarci. 

Sentii la Voce del mio Gesù:

“Quanto Amore dovrà avere per voi Colui che vi formò, che per salvarvi deve occultarsi!
E faccio così per evitare che la mia Maestà vi accechi, perché la mia Gloria non soffochi il vostro desiderio di Me e i  vostri sentimenti verso di Me e lo faccio con tutti!
Voi non sapete che cosa è amare così, senza essere compreso, accettato e corrisposto nell’Amore.
Non conoscete quanto Santo sia questo unico Sacramento, con il quale Io Mi dò a voi e quanto sia incompreso e maltrattato!
Ecco il perché di questi Libri, chiamati “Testimonianze”!
Perché una gran parte della mia Chiesa, che sono i Laici, non conoscono tante cose che, peraltro, sono comuni e perfino  di uso corrente.
Desidero fare del Laico un Essere che, avendo la conoscenza dei Misteri del Regno, delle cose a cui non ha potuto avere  accesso per sua natura o per educazione, per mezzo di questi Scritti, in un Incontro semplice ed amorevole, possa  elevare il suo cuore fino ad incontrare il Cielo.
Devi dire agli Uomini che vengano a Me, che qui ci sono Io, l’Onnipotente, l’Infinito!
Devi dire che si lascino attirare dai miei Angeli, davanti la mia Presenza e che Mi basta un sospiro per rimuovere la polvere che si annida in voi”.

In quel momento, potei vedere, da lontano, una persona che si avvicinava alla Cappella del Santissimo Sacramento, ma non era sola, c’erano quattro Angeli, uno davanti, uno dietro e due ai lati della persona.
Quelli ai due lati e quello di dietro erano circondati da una Luce argentata e quello che camminava (o meglio, scivolava) davanti alla persona, era avvolto da una Luce dorata.
“Questo è l’Angelo Custode” – mi spiegò la Voce di Gesù.
In quell’istante, capii perché diceva di “lasciarci portare davanti alla sua Presenza dagli Angeli”.
Sono Loro, infatti, che, in continuazione, ci invitano a visitare Gesù Sacramentato e, quando accogliamo i loro Inviti, Essi stessi ci accompagnano.
Perché siano più di tre, non lo so ancora.
Tante volte, dopo aver ricevuto Gesù nella Santa Comunione, mi trovo a chiedermi come mai sono ancora viva, come ho potuto non morire per la meraviglia di essere unita, in quel modo, al mio Dio e Signore, all’Essere che amo al di sopra di ogni cosa, a Colui che mi ama con un Amore senza limiti, al punto da perdonarmi, più e più volte, tutte le offese ed omissioni della mia vita quotidiana.
Allora, si eleva un’ondata di Amore, che mi avvolge come se emergessi da un vortice d’acqua fresca e dorata, abbracciata a Lui e girando con Lui, fino a quando tutto è pieno di quel sentimento che penetra il cuore.
Sono gli attimi del “Io Ti amo, con tutto il mio Essere, grazie Gesù, grazie mio Signore!”.
È quel desiderare che nessuno ti parli, che nessuno si avvicini, che nessuno dica niente: solo rimanere  unita a Gesù, aspettando una  Parola sua, un Gesto nuovo, un Sospiro e un Silenzio, che parla con grande chiarezza…
In varie occasioni, nel mio tempo di Adorazione, l’unica preghiera è stata quella che l’Angelo diede a Fatima ai tre pastorelli:
“Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Ti adoro profondamente e Ti offro il Preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, Presente in tutti i Tabernacoli del Mondo, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze, con le quali sei offeso. E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e del Cuore Immacolato di Maria, Ti supplico per la Conversione dei poveri peccatori. 
Amen”.
Altre volte, quando mi sento tanto "turbata" dalla Presenza amorevole di Gesù, posso solo ripeterGli che Lo amo, che voglio amarLo di più, che voglio essere come Lui vuole che io sia.
Poi, rimango in silenzio, e mi accorgo che arrossisco come un’adolescente di fronte al ragazzo che, teneramente, la guarda.
Quanto è grande constatare che è per Lui, per l’Amato, per il nostro Gesù, che tutte le cose sussistono e che andare a Lui, stare al suo Fianco, unirci a Lui, significa trovare, raggiungere e possedere l’Amore per il Quale  esistiamo noi ed esiste l’Universo intero.
Come i Santi, dovremmo desiderare di essere al posto degli Angeli, perché gli Angeli rimangono, permanentemente, intorno ai Tabernacoli. 

-Testimonianza di Catalina RIVAS-

IL PADRE NEGLI ULTIMI TEMPI



«VOGLIO ESSERE COME UN BAMBINO PICCOLINO... »

 "Voglio essere come un bambino piccolino... che tira la veste al suo Papà e con il sorriso gli chiede le cose più semplici, che al mondo possono sembrare le più impossibili..."

La piccolina del Padre


Cara "Piccolina del Papà del Cielo",
qualcuno potrebbe pensare che tu sia veramente una bimba di cinque anni che sta fantasticando su cose più grandi di lei, in una chiave di lettura propria dei piccoli di quella età. E avrebbe ragione: sei veramente una bimba di cinque anni alla quale lo Spirito ha dato il potere di leggere nella giusta chiave ciò che ai "grandi" non è concesso: "Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli" (Mt 11,25).
Allora rileggiamo insieme quanto mi scrivi, dando ad ogni concetto un supporto biblico: la Verità è tutta in quel Libro, basta leggerla nella giusta angolazione. Cominciamo con la fine del mondo che sarà provocata dalle imminenti "catastrofi" (Mi 24) che precederanno la conversione generale (Ap 7; 22) in seguito alla "pioggia di fuoco" (2Pt 3,8-12). Avremo quindi la nuova creazione della nuova umanità, "cieli e terre nuove" (Is 60,21; 65,17; 66,22 - 2Pt, 3,13 - Rm 8,19-23 - Ap 21,27). Svilupperemo questi temi in tre quadri, dei quali diamo una sintesi:

1°) "Gli ultimi tempi" (Mt 24,4-31): Le "catastrofi" sono soprattutto di ordine interiore e spirituale; anche se - perché gli spiriti possano essere scossi - saranno necessari dei sovvertimenti anche nell'ordine esterno: crisi economiche, rivoluzioni, malattie, inquinamenti, svalutazione delle monete, fame, esplosioni di ogni tipo di violenza, ingiustizie sociali, oppressione dei poveri da parte dei potenti e dei ricchi, leggi inique che tentano di capovolgere i valori solidi e tradizionali, aberrazioni inculcate e fatte passare come "normali" con la complicità dei politici e dei mass-media, scandali di vario genere ecc. Sono cose estremamente amare ma necessarie (Mt 15,7): solo così infatti l'uomo - quando, come il figliuol prodigo, prenderà coscienza del proprio comportamento abnorme - potrà essere destabilizzato in tutte le false sicurezze nelle quali si è ancorato. Molte di queste "catastrofi" sono già in atto, e non ce ne accorgiamo.

2°) "La pioggia di Fuoco" (2Pt 3,13). I "profeti di sciagura" vedono in questo brano della seconda lettera di S. Pietro il definitivo e terribile intervento di Dio, in conseguenza del quale "la terra e quanto c'è in essa sarà distrutto". Ma in realtà non sarà pioggia di fuoco distruttivo che ripeterà su scala mondiale ciò che è stato per Sodoma e Gomorra, ma una pioggia rigeneratrice di Fuoco di Spirito Santo che, come nella prima Pentecoste, preparerà i "nuovi cieli e le nuove terre".

3°) "Cieli nuovi e terre nuove": la nuova umanità (spiriti=cieli e corpi=terre) che sarà ri-creata dalla Grazia del Padre per opera dello Spirito Santo. E' la fine dello strapotere del male in "Babilonia la grande" (Ap 18,1 ss.), cioè la liberazione di tutti gli uomini "prigionieri" del male e la loro conversione (Ap 6,12-17). E' la "Gerusalemme celeste" che scende sulla terra (Ap 21); è l'attuazione di quanto Gesù ci fa chiedere nel Padre Nostro da 2.000 anni: "Venga il tuo regno!".

Padre Andrea D'Ascanio

Protezione contro la persecuzione



Caro Gesù,  
difendimi nella mia battaglia per rimanere fedele alla tua Parola ad ogni 
costo. Salvami dai Tuoi nemici.  
Proteggimi da quelli che mi perseguitano a causa Tua. 
Condividi il mio dolore.  
Allevia la mia sofferenza.  
Sollevami verso la Luce del Tuo Volto, finché giunga il Giorno in cui Tu 
verrai di nuovo a portare la Salvezza Eterna al mondo. 
Perdona coloro che mi perseguitano.  
Utilizza la mia sofferenza in espiazione dei loro peccati, in modo che 
possano trovare la pace nei loro cuori e Ti accolgano con pentimento nelle 
loro anime nell’ultimo giorno. 
Amen. 

I Cristiani diventeranno presto come i pagani



Mia amatissima figlia, la Mia Voce è la sola Voce che verrà udita nei quattro angoli della terra, mentre preparo l‟umanità ad affrontare il grande assalto. Potrete sentire varie voci uscire dalla bocca dei falsi veggenti e profeti, ma nessuna penetrerà completamente nelle vostre anime quanto la Fiamma dello Spirito Santo. 

Dovete stare in guardia da voci riguardanti un falso spiritualismo, le quali nonostante non provengano da Dio, si faranno sentire in diverse parti del mondo. 
L‟influenza degli spiriti maligni sarà visibile nelle guerre compiute dal terrorismo, le cui persuasive voci che promuovono delle ideologie sbagliate cercheranno di giustificare le malvagie atrocità compiute nel Nome di Dio. 

Ben presto, le voci che promuovono il paganesimo, verranno udite perfino nelle Case in cui ora Io vengo onorato ma dove, in seguito, verranno profanati i Miei Altari. Le voci provenienti dallo spirito del male, saranno considerate come un‟emozionante modo di interpretare le aspirazioni delle persone che cercano di realizzare la propria vita. Essi grideranno, loderanno i falsi dèi, ma allo stesso tempo distruggeranno le anime indifese, mentre bestemmieranno contro di Me. Queste sono le persone che Mi fanno irritare maggiormente poiché esse sono molto convincenti e provocano una grande confusione. Saranno come dei magneti che attrarranno molti Cristiani lontano da Me. 

I Miei nemici renderanno il Mio popolo cieco alla Luce della Verità e ben presto i Cristiani diventeranno come i pagani. Io, come un mendicante, sarò trascinato nel fango e le porte della Mia Chiesa Mi verranno sbattute in Faccia; quando poi busserò a quelle stesse porte, esse verranno sbarrate dall‟interno da coloro che pretendono di venire da Me. 

Io vi ho avvertito circa questi giorni ed essi giungeranno presto. Ancora una volta vi dico: la Mia Parola è Sacrosanta. Questi sono gli irrevocabili messaggi del Cielo ma vengono trasmessi ad un mondo che nei Miei riguardi è tanto indifferente quanto ingrato. 

Svegliatevi ed affrontate la Verità. C‟è un solo Maestro. Non potete rimanere leali a Me se servite altri maestri. 

Il vostro Gesù 

18 Novembre 2014


mercoledì 26 giugno 2019

Il Sacro Cuore



Conquiste del Sacro Cuore


I santi del Sacro Cuore

Una volta diffuse le rivelazioni a santa Margherita Maria,numerosi ordini, congregazioni e associazioni si dedicarono a propagare la devozione al Sacro Cuore e ne nacquero anche di nuovi, dedicati esclusivamente a questo scopo. Molti furono anche i santi che se ne fecero paladini.
La beata Anna Maddalena Remuzat (1696-1730), religiosa visitandina, fu la continuatrice dell’opera di Margherita Maria e, come vedremo, ebbe un ruolo rilevante nel rilanciare la devozione al Sacro Cuore in Europa.
San Luigi Grignion di Montfort (1673-1716), oltre ad essere uno dei grandi apostoli della devozione mariana, propagandò anche la devozione al Sacro Cuore. La congregazione da lui fondata, i Missionari di Maria, diffuse molto l’uso popolare di quadri, scudi e stendardi raffiguranti il Sacro Cuore. 
Santa Veronica Giuliani (1660-1727), la mistica francescana, ebbe visioni e locuzioni divine concernenti, fra l’altro, anche il Cuore di Gesù.
Sant’ Alfonso de’ Liguori (1696-1787), nemico del giansenismo, del quale ridusse al minimo l’influenza nell’Italia centro-meridionale, fu uno zelante propagatore della devozione.
Ottenne dalla Santa Sede l’autorizzazione a celebrare la festa del Cuore divino nella propria diocesi di Sant’Agata dei Goti; inoltre compose la prima novena del Sacro Cuore.
Furono apostoli del Cuore divino lo spagnolo beato Bernardo de Hoyos (1711-1734), gesuita morto ad appena 24 anni, ed il servo di Dio Pierre Picot de Clorivière (1736-1820), che rifondò la Compagnia di Gesù in Francia e curò la formazione spirituale di «vittime del Sacro Cuore» dedicate ad espiare i crimini della Rivoluzione francese.
Pù grande ancora fu l’opera svolta a partire dall’Italia dal venerabile Pio Bruno Lanteri (1759-1830), difensore della Chiesa e del Papato perseguitati dalla Rivoluzione e da Napoleone I.
Quella del Sacro Cuore era la «dottrina interiore» delle Amicizie Cristiane, la vasta rete di associazioni da lui organizzata in mezza Europa; egli trasmise questa devozione alla futura Opera dei Congressi e questa all’ Azione Cattolica italiana.
All’ inizio del XIX secolo, la francese Santa Maddalena Sofia Barat (1779-1865) fondò la Società del Sacro Cuore, che si estese nel mondo intero, per la restaurazione della famiglia, lacerata da nuovi modelli e dottrine neopagani, curando soprattutto l’educazione delle fanciulle. 
San Michele Garicoits (1797-1893), francese, fondò la Congregazione del Sacro Cuore, detta di Betharran, per la formazione della gioventù e l’animazione spirituale delle parrocchie. 
San Pier Giuliano Eymard (1811-1868), sacerdote francese, fondò la Congregazione dei Padri del Santo Sacramento, promuovendo non solo l’adorazione eucaristica ma anche la devozione al Cuore eucaristico di Gesù.
San Giovanni Bosco (1815-1888), fondatore dei Salesiani, oltre alla devozione a Maria Ausiliatrice diffuse quella al Sacro Cuore, al quale dedicò i due santuari di Roma e di Barcellona.
Un suo figlio spirituale, il venerabile Andrea Beltrami (1870-1897), scrisse un benemerito opuscolo che propagò grandemente la devozione.
Il gesuita francese Henri Ramière (1821-1884), autore di 76 opere, ereditò e praticamente rifondò (nel 1863) l’associazione Apostolato della Preghiera; la rivista dell’associazione, «Le Messager du Sacré-Coeur», venne stampata in 53 edizioni in 32 lingue ed ebbe un milione e mezzo di abbonati, arrivando a circa 15 milioni di lettori. Compito principale di questa associazione fu quello di promuovere la consacrazione delle nazioni e delle famiglie al Sacro Cuore.
La beata Caterina Volpicelli (1839-1894) fondò a Napoli la congregazione delle Schiave del Sacro Cuore, sotto consiglio del beato Luigi da Casoria e del padre Ramière, fomentando l’adorazione riparatrice delle madri di famiglie, al Sacro Cuore nell’ Eucaristia.
Santa Francesca Cabrini (1850-1917) fondò le Missionarie del Sacro Cuore, affidandone il patronato a santa Margherita Maria. Madre Cabrini propagò la devozione soprattutto negli ambienti degli emigrati italiani in America. 
La beata Benigna Consolata Ferrero (1885-1916), monaca della Visitazione di Como, ricevette locuzioni interiori nelle quali Gesù le affidò la missione di salvare anime grazie alla devozione al Sacro Cuore.
La spagnola suor Josefa Menéndez (1890-1923), coadiutrice della citata Società del Sacro Cuore, scrisse un libro molto diffuso – intitolato Appello all’ amore – in cui invita a confidare in una eterna promessa di misericordia per coloro che si rivolgono contriti al Cuore di Gesù.
La cappuccina suor Consolata Betrone (1903-1946), collegandosi alla spiritualità di santa Teresa di Lisieux, rivolse un appello alle «anime piccole» e deboli, indicando la devozione al Sacro Cuore come una facile e rapida via di santità.
San Massimiliano Kolbe (1894-1941), francescano polacco, fondatore della Milizia dell’ Immacolata, fu grande devoto del Sacro Cuore, il cui regno propagò e difese dagli attacchi della massoneria, del nazismo e del comunismo.
Santa Faustina Kowalska (1905-1938), religiosa polacca, ricevette da Gesù rivelazioni sul Sacro Cuore e diffuse la celebre icona dell’ Amore misericordioso, promuovendo anche la festa della divina Misericordia.

Guido Vignelli

Preghiera per giovani persone



Madre della Salvezza, ti chiedo di pregare per la Misericordia
delle anime giovani che sono in terribile oscurità, 
in modo che riconoscano il tuo Figlio Diletto  
quando Egli viene a redimere tutta l’umanità. 
Non lasciare che nemmeno una anima cada sul ciglio della strada. 
Non lasciare che una sola anima rifiuti la Sua Grande Misericordia. 
Prego Madre, che tutti siano salvati  
e ti chiedo di coprire queste anime con il tuo Santo Mantello, 
per dare loro la protezione di cui hanno bisogno contro il seduttore. 
Amen. 

Il tempo del Nuovo Paradiso è vicino. Molto vicino, gioitene. Non abbiate paura.



Maria Madre di Dio

Satana, sbuffa di rabbia. Egli vuole sedurre tutte le anime per poterle poi dannare e tormentare.Egli è molto adirato perché non riesce a  realizzare il suo progetto. Egli vede, che il suo potere si indebolisce, è per questo che avete così tanta sofferenza, sulla vostra terra,in questo periodo. Egli prova di tutto per poter adempiere il suo piano e sa di non poterlo più fare, e sulla terra vedete sempre più discrepanza tra il bene e il male: o estremamente malvagio o veramente buono. “La via di mezzo”, non c'è e non ci sarà più a causa della decisione che ognuno di voi in piena autonomia deve prendere per sé stesso: Dio Padre o Satana. Qualcosa d'altro non ci sarà più. Non ci saranno  altre possibilità di scelta. Affinché ancora molte anime possano essere salvate, dovete pregare (continuare a pregare) figli miei. Le vostre preghiere sono cosa buona, non importa quanto piccole, corte o inutili voi a volte le consideriate. Ogni preghiera viene ascoltata ed esaudita.

Spiegazione sull'esaudimento: L‘ esaudimento è  un concetto molto complesso. Vi faccio un esempio: quando pregate per la salvezza di un'anima, quest’ ultima  verrà salvata sempre che preghiate con cuore puro e che l'anima per cui pregate  abbia ancora una macchia bianca. L'anima che si è consacrata a Satana, non può essere salvata. Ella ha regalato la sua luce, ricevuta dal Dio, a Satana e questo non la restituirà. L'anima che pur  rende omaggio a Satana e fa molto male qui sulla terra, ma ha  ancora luce in sé anche se appena visibile, può essere salvata. Per quest'anima però, la preghiera da sola non basta. Per lei deve essere fatta molta penitenza e sacrificio; e questo è un processo lungo.

Dio padre, sa di cosa ha bisogno l'anima, ogni singola anima ed egli dona esattamente ciò di cui avete bisogno (a seconda delle vostre condizioni di vita) per ritrovare la strada di casa verso di Lui. Lui è un padre amorevole. Egli ama, ognuno di voi. Ed egli vi aspetta con trepidazione.

Il tempo del Nuovo Paradiso è vicino. Molto vicino, gioitene. Non abbiate paura. Vi verrà dato l'aiuto. Non importa, cosa ancora deve succedere sulla vostra terra.

Madre Maria Candida dell’Eucaristia



Tutte le anime amanti hanno fatto della Croce e della mortificazione la loro porzione, il loro onore, la loro leva, il loro gaudio.

I Dieci Comandamenti



Alla luce delle Rivelazioni a Maria Valtorta


 IL QUARTO COMANDAMENTO: “ONORA IL PADRE E LA MADRE”. 


 Dovere di riconoscenza e di amore verso i genitori. 

Amare e onorare i genitori è quindi un atto dovuto di riconoscenza e di amore e anche un dovere di imitazione, laddove ovviamente i genitori siano di buono e non di cattivo esempio:  «[…] Dovere di riconoscenza e di amore. Dovere di imitazione. I figli sono grati al padre del pane che procura loro e, fatti uomini, lo imitano col procurare pane ai figli loro, e al padre, ormai inabile al lavoro per l'età, procurano il pane col lavoro loro proprio, amorosa restituzione, doverosa restituzione del bene avuto. Il quarto precetto lo dice: "Onora il padre e la madre". È onorare la loro canizie anche non ridurli a mendicare il pane da altri. […]. 

a cura del Team Neval 
Riflessioni di Giovanna Busolini  
  

I MISTERI DELL’ALDILA’ SVELATI A JOSEFA



26 maggio 1923

"Dopo la Comunione ho visto Gesù che sembrava un mendicante che non osasse parlare... gli ho domandato perchè si mostrasse così", Egli ha teso la mano: "Quello che voglio?... Non lo sai? ... Nient'altro che il tuo cuore Josefa" - "Ma Signore, tu sai bene che è tutto tuo! da tanto tempo te l'ho dato e non ho altro amore che Te!".
Il Suo Cuore si è tutto infiammato, allora con ardore mi ha detto:
- "Lo so oggi voglio rapirtelo!... E al suo posto metterò una scintilla del mio che ti divorerà e infiammerà senza posa".
Impressionata per l'ardore con cui il Signore ha pronunciato quelle parole Josefa presagisce che qualche cosa di grande sta per accadere tra lei e Gesù: - "Josefa, lascia che ti strappi il cuore".
Senza darmi il tempo di rispondere Gesù me lo strappò, sentii un violento dolore, e prendendo una fiamma ardente dal fuoco del Suo Cuore la fece cadere sul mio petto.
Mentre avviene questo dono misterioso, il Signore dice: "La fiamma del mio Amore ti servirà come cuore, ma non ti impedirà di sentire, nè di amare, anzi! Più l'amore è forte più è delicato e ora viviamo Io per te e tu per Me".
Poi è sparito portandosi via il mio cuore.

SPIRITO SANTO



Vieni, o Santificatore delle anime, e fa che i Cristiani del nostro tempo tornino a viver di Fede come i nostri antichi padri, e possano esclamare con verità come l'Apostolo: “In ogni mia tribolazione io sovrabbonda di gaudio”. 

Un figlio si pentirà e la verità sarà rivelata




Cari figli, soffro per quello che viene per voi. Un figlio si pentirà e la verità sarà rivelata. Sarà un tempo di dolore per i Miei Devoti. Piegate le vostre ginocchia in preghiera. Grande sarà la confusione nella Casa di Dio. Non permettete che nulla vi allontani dalla verità. Lasciatevi condurre dal Signore e tutto andrà bene per voi. Non vi dimenticate: la verità del Mio Gesù è nel Vangelo. Ascoltate ciò che Lui vi dice e siate fedeli agli insegnamenti del vero Magistero della Sua Chiesa. Non permettete che la mezza verità vi allontani dal cammino della salvezza. DateMi le vostre mani e Io vi condurrò a Mio Figlio Gesù. Avanti senza paura. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

martedì 25 giugno 2019

La presenza viva del Signore fra noi



Gesù nei Suoi messaggi sottolinea che Egli è presente nel mondo e che non ci abbandona mai. A Conyers Gesù ha detto: "Ti prego, dì loro di parlarmi. Io li ascolto. Non perdo un solo pensiero, parola o azione...Oh figli Miei, Io sono qui con voi. Dovete credere e sapere questo". 

13 giugno 1994 e 13 novembre 1994, messaggi di Gesù a Nancy Fowler

GESU’ OSTIA



Il ruolo dello Spirito Santo

"Il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita" (1 Cor 15,45), con tutto se stesso: con le sue parole, con la sua carne, col suo sangue.
Questa pienezza di vita Cristo continua a trasmettercela, ancora oggi, nella Santa Messa, dov'è rivissuto il mistero della Parola che si è fatta carne, per essere da noi ricevuta: prima con l'ascolto, poi col cibo.
Lo schema della celebrazione, infatti, suddiviso in liturgia della Parola e liturgia eucaristica, rispecchia le due fasi della vita di Gesù: la predicazione e il sacrificio.
La stessa traccia la ritroviamo nel racconto che Luca fa sull'incontro di Gesù con i due discepoli di Emmaus (Cfr. Lc 24,13 ss.): il Risorto prima di sedersi a tavola, spezzare il pane e svelare la sua identità, spiega loro, durante il tragitto, le profezie delle Scritture a lui riferite.
Ma chi fa ardere il cuore nel petto dei due discepoli, mentre conversano con lui lungo il cammino?
È la stessa persona che fa muovere le masse ad ascoltare Gesù, quando predica; è la stessa persona che guida tutta l'assemblea, durante la Messa, all'incontro col Signore: è lo Spirito Santo.
Egli avvolge l'uomo e la sua storia, con la sua presenza e la sua azione. Il fine a cui tende tutta la sua opera è condurci al Padre, unendoci al Cristo.
La Messa è la massima espressione di questo itinerario di fede. Dal momento dell'ascolto al momento del banchetto, dall'inizio alla fine della celebrazione, lo Spirito Santo è colui che illumina, purifica, converte, infiamma, santifica, rinnova, trasforma...
Nella liturgia della Parola, dove ascoltiamo e meditiamo le letture bibliche, lo Spirito Santo, lo stesso ispiratore degli autori sacri, ci apre la mente alla comprensione della Parola, affinché sia accolta e fatta nostra, per poi essere messa in pratica.
Ma è nella liturgia eucaristica, la successiva fase della celebrazione, che lo Spirito Santo manifesta tutta la sua potenza, con una duplice e suprema azione.
La prima volta è quando il celebrante implora con speciale invocazione Dio Padre di mandare lo Spirito Santo a santificare i doni offerti «perché diventino il corpo e il sangue di Gesù Cristo». E il miracolo eucaristico si compie con le stesse parole pronunciate da Gesù nell'Ultima Cena.
La seconda volta è dopo la consacrazione del pane e del vino, prima del rito di comunione, quando il celebrante chiede a Dio Padre di donare lo Spirito Santo «perché diventiamo, in Cristo, un solo corpo e un solo spirito».
Lo Spirito Santo, inviato dal Padre, con la prima azione trasforma il pane e il vino nel corpo e nel sangue di Cristo, con la seconda azione trasforma l'assemblea dei credenti nel Corpo Mistico di Cristo.
Il primo intervento richiama l'azione dello Spirito Santo nel mistero dell'incarnazione del Figlio di Dio nel grembo verginale di Maria. II secondo intervento richiama l'azione dello Spirito Santo sui discepoli di Gesù nell'evento della Pentecoste. Dall'incarnazione alla Pentecoste, come dall'inizio alla fine della Messa, l'artefice di tutto è lo Spirito Santo: colui che ha preparato e realizzato la venuta sulla terra del Salvatore in una storia di millenni, e che ora prepara e realizza la sua venuta in mezzo a noi nella storia di tutti i giorni.
Nei "Discorsi" di San Bernardo, si legge: «Conosciamo una triplice venuta del Signore. Una venuta occulta si colloca infatti tra le altre due che sono manifeste. Nella prima il Verbo fu visto sulla terra e si trattenne con gli uomini, quando, come egli stesso afferma, lo videro e lo odiarono. Nell'ultima venuta "ogni uomo vedrà la salvezza di Dio" (Lc 3,6) e vedranno colui che trafissero (Cfr. Gv 19,37). Occulta è invece la venuta intermedia, in cui solo gli eletti lo vedono entro se stessi, e le loro anime ne sono salvate.
Nella prima venuta dunque egli venne nella debolezza della carne, in questa intermedia viene nella potenza dello Spirito, nell'ultima verrà nella maestà della gloria. Quindi questa venuta intermedia è, per così dire, una via che unisce la prima all'ultima: nella prima Cristo fu nostra redenzione, nell'ultima si manifesterà come nostra vita, in questa è nostro riposo e nostra consolazione».

CONSACRAZIONE DI SE STESSI A GESU’ CRISTO, SAPIENZA INCARNATA PER LE MANI DI MARIA



O Sapienza eterna e incarnata! O mio Gesù, tanto amabile e adorabile, vero Dio e vero Uomo, unico Figlio dell'eterno Padre e di Maria, la Semprevergine! Ti adoro profondamente nel seno e tra gli splendori del Padre tuo, durante l’eternità, e nel grembo verginale di Maria, tua degna Madre, nel tempo della tua incarnazione. Ti ringrazio perché ti sei voluto spogliare di te stesso, assumendo la condizione di schiavo, per liberare me dalla crudele schiavitù del demonio. Ti lodo e ti rendo gloria per aver voluto vivere sottomesso in tutto a Maria, tua santa Madre, per rendere me tuo schiavo fedele, per mezzo di lei. Ma io sono stato davvero ingrato e infedele; non ho mantenuto verso di te i voti e le promesse che avevo fatto solennemente nel mio battesimo e non ho onorato i miei impegni; non merito di essere chiamato tuo figlio, e neppure tuo schiavo: in me, tutto merita i tuoi rimproveri e la tua ira; da parte mia, non oso più avvicinarmi, da solo, alla tua santa e sovrana Maestà. Per questo faccio ricorso alla intercessione e alla misericordia della tua santa Madre, che mi hai dato come Mediatrice presso di te; per mezzo suo, ho speranza di ottenere da te la contrizione e il perdono dei miei peccati, e di acquistare e conservare la Sapienza. Saluto dunque te, o Maria immacolata, vivo tabernacolo della divinità, dove la Sapienza eterna, nascosta, vuole essere adorata dagli angeli e dagli uomini. Ti saluto, Regina del cielo e della terra: al tuo impero è sottomesso tutto ciò che al di sotto di Dio. Ti saluto, rifugio sicuro per i peccatori: la tua misericordia non è mai mancata per nessuno. Esaudisci i desideri che ho della divina Sapienza e ricevi per questo i voti e le offerte che nella mia pochezza ti presento. io ... peccatore infedele, rinnovo oggi e ratifico nelle tue mani i voti del mio battesimo: rinuncio per sempre a Satana, alle sue seduzioni e alle sue opere; mi dò interamente a Gesù Cristo, la Sapienza incarnata, per portare dietro a lui la mia croce, tutti i giorni della mia vita, e per essergli più fedele che nel passato. Ti scelgo oggi, davanti a tuttta la corte celeste, come mia Madre e Sovrana. Come uno schiavo, ti consegno e ti consacro il mio corpo e l'anima mia, i miei beni interiori ed esteriori, il valore stesso delle mie buone opere, passate, presenti e tuture; ti lascio il diritto pieno e totale di disporre di me e di tutto ciò che mi appartiene, senza eccezione, secondo il tuo volere e alla maggior gloria di Dio, per il tempo e per l'eternità. O Vergine benigna, ricevi questa piccola offerta della mia schiavitù: a imitazione e in onore della sottomissione che la Sapienza eterna ha voluto avere nella tua maternità; come riconoscimento del potere che tutti e due avete su di me, piccolo verme e misero peccatore; e in ringraziamento per i doni che la Santissima Trinità ti ha concesso. Dichiaro di volere ormai, come tuo vero schiavo, cercare il tuo onore e obbedirti in tutto. O Madre ammirabile, presentami al tuo caro Figlio, in qualità di schiavo per sempre: così egli mi riceverà per mezzo tuo, come per mezzo tuo mi ha riscattato. O Madre di misericordia, fammi la grazia di ottenere la vera Sapienza di Dio e di mettermi per questo nel numero di coloro che tu ami, istruisci, nutri e proteggi come tuoi figli e tuoi schiavi. O Vergine fedele! Rendimi in ogni cosa un così perfetto discepolo e schiavo della Sapienza incarnata, Gesù Cristo, tuo Figlio, da poter giungere, per la tua intercessione e sul tuo esempio, alla pienezza della sua età sulla terra e della sua gloria nei cieli. Amen.

Consacrazione alla Madonna di San Luigi Grignon de Monfort

La Madre della Salvezza: Più pregate, più forte sarà la vostra relazione con Dio



Miei cari figli, per la stragrande maggioranza delle persone, la preghiera non è una cosa facile. Per coloro che hanno poca fede, può essere un compito difficile e molti non capiscono né il significato della preghiera né perché essa sia importante. 

Quando si ha una relazione amorosa con un‟altra persona, è importante parlare reciprocamente. Senza la comunicazione, il rapporto si indebolirà finché alla fine cesserà. Lo stesso vale per la comunicazione con Dio. Voi non potete vederlo, toccarlo, né sentirlo, ma tutte le volte che Gli parlate, Egli vi risponde, tale è il Mistero della Divinità di Dio. Con il tempo, coloro che parlano con Dio, per mezzo del Suo diletto Figlio, Gesù Cristo, riusciranno a stringere un legame molto forte. 

Figli, quando vi appellate a mio Figlio, con parole vostre, Egli ascolta qualsiasi grido di angoscia ed ogni richiesta che Gli fate. Continuate a parlare con mio Figlio, alla vostra maniera, e dopo un po‟ saprete che Egli vi ascolta. Tutte le anime che richiedono a gran voce la Misericordia, sia per sé stesse che per la salvezza degli altri, riceveranno sempre dei Doni speciali dal Cielo. 

La preghiera non è complicata, è tanto semplice quanto lo é conversare con qualcuno che voi amate, e quando amate un altro, potete essere certi che Dio è presente, poiché Egli è Amore. Quando amate qualcuno veramente, c‟è sempre la fiducia nel vostro cuore. Se amate mio Figlio dovete fidarvi di Lui. Fidandovi di Lui saprete che Egli vi attende sempre con amore e tenerezza. Egli si rallegra quando Lo invocate, poiché fa di tutto per portarvi la Sua Pace e il Suo Conforto. 

Non dovete mai esitare a parlare con mio Figlio attraverso la preghiera. Egli desidera ardentemente la vostra compagnia e presto non avrete più alcun dubbio sulla Sua Esistenza. 
Più pregate, più forte sarà la vostra relazione con Dio. Coloro che sono stati benedetti con il dono di un profondo e costante amore per mio Figlio, possiedono una pace talmente infusa nei loro cuori che nessuna sofferenza su questa terra potrà mai turbare. 

Pregate ogni giorno. Parlate con il mio Figlio durante le faccende quotidiane. Invocate me per essere portati più vicino a mio Figlio e quando voi vorrete amarlo di più, io Gli chiederò di benedirvi. Amare Dio in profonda intimità è un Dono di Dio ed è solo pregando regolarmente che potrete conseguire tutto ciò. 

La vostra amata Madre 

Madre della Salvezza 

17 Novembre 2014

Siamo uomini nuovi



Quando diamo a Dio il nostro male, i nostri peccati nel sacramento della penitenza, egli li distrugge e li cancella. Siamo uomini nuovi. Infinita è la misericordia di Dio.

CHE I FRATI NON RICEVANO DENARO



              1 Il Signore comanda nel Vangelo: «Attenzione, guardatevi da ogni malizia e avarizia»; 2 e: «Guardatevi dalle preoccupazioni di questo mondo e dalle cure di questa vita». 3 Perciò, nessun frate, ovunque sia e dovunque vada, in nessun modo prenda con sé o riceva da altri o permetta che sia ricevuta pecunia o denaro, né col pretesto di acquistare vesti o libri, né per compenso di alcun lavoro, insomma per nessuna ragione, se non per una manifesta necessità dei frati infermi; poiché non dobbiamo avere né attribuire alla pecunia e al denaro maggiore utilità che ai sassi.
              4 E il diavolo vuole accecare quelli che li desiderano e li stimano più dei sassi. 5 Badiamo, dunque, noi che abbiamo lasciato tutto, di non perdere, per sì poca cosa, il regno dei cieli.
              6 E se troveremo in qualche luogo del denaro, non curiamocene, come della polvere che si calpesta, poiché è vanità delle vanità e tutto è vanità.
              7 E se per caso, Dio non voglia, capitasse che un frate raccogliesse o avesse della pecunia o del denaro, eccettuato soltanto per la predetta necessità relativa agli infermi, tutti noi frati riteniamolo un falso frate e apostata e un ladro e un brigante, e un ricettatore di borse, a meno che non se ne penta sinceramente.
              8 E in nessun modo i frati accettino né permettano di accettare, né cerchino, né facciano cercare pecunia per elemosina, né soldi per qualche casa o luogo, né si accompagnino con persona che vada in cerca di pecunia o di denaro per tali luoghi. 9 Altri servizi invece, che non sono contrari alla nostra forma di vita, i frati li possono fare nei luoghi con la benedizione di Dio.
              10 Tuttavia, i frati, per una evidente necessità dei lebbrosi, possono chiedere l’elemosina per essi.
              11 Si guardino però molto dalla pecunia. 12 Similmente, tutti i frati si guardino di non andare in giro per alcun turpe guadagno.

S. Francesco d’Assisi