sabato 4 maggio 2024

Le prigioni dell'inferno - La prima prigione - Un vestito di fuoco

 


Le prigioni dell'inferno


La prima prigione - Un vestito di fuoco


Giobbe xxxvii. Non sono forse calde le tue vesti? Entra in questa stanza. Vedi che è molto piccola. Ma vedi, in mezzo ad essa c'è una ragazza, forse di circa diciotto anni.

Ha un vestito terribile: il suo vestito è fatto di fuoco. Sul capo porta una cuffia di fuoco. È premuto stretto su tutta la testa; le brucia la testa; brucia nella pelle; brucia l'osso del cranio e lo fa fumare. Il calore rosso del fuoco entra nel cervello e lo fonde. Ezech. xxii. Vi brucerò nel fuoco della mia ira; sarete fusi in mezzo ad esso come l'argento si scioglie nel fuoco”. Forse non vi piace il mal di testa. Pensate che mal di testa deve avere quella ragazza. Ma vedete di più. È avvolta dalle fiamme, perché il suo fuoco è il fuoco. Se fosse sulla terra sarebbe ridotta in cenere in un attimo. 

Ma è all'inferno, dove il fuoco brucia tutto, ma non brucia nulla. Lì sta bruciando e bruciacchiando; lì starà per sempre bruciando e bruciando! Conta con le dita i momenti che passano lentamente, perché ogni momento le sembra un centinaio di anni. Mentre conta i momenti si ricorda che dovrà contarli per sempre.

Quando quella ragazza era viva non ha mai pensato a Dio o alla sua anima. Le importava solo una cosa: il vestito! Invece di andare a Messa la domenica, andava in giro per la città e nei parchi a sfoggiare il suo vestito. Disobbediva a suo padre e alla madre andando nelle sale da ballo e in tutti i tipi di luoghi malfamati per per sfoggiare il suo vestito. E ora il suo vestito è la sua punizione. Perché per quello che un uomo pecca, con le stesse viene anche tormentato. 

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