venerdì 3 maggio 2024

Apparizioni all'Inferno - La violenza del fuoco dell'inferno, e che non si consuma, e delle altre punizioni dell'inferno

 


La violenza del fuoco dell'inferno, e che non si consuma, e delle altre punizioni dell'inferno:

"Il fuoco ardente dell'inferno in cui si trovava è così pungente che, per parlare con le sue stesse parole, il fuoco di questo mondo qui non è che rugiada e ristoro in confronto. Sentì nel cuore una fornace di fuoco, così ardente che si meravigliò e disse a se stessa: "Come mai questo fuoco non mi consuma?" Ma gli fu detto che non stava consumando, e che se avesse consumato, avrebbe ridotto in cenere in un attimo le montagne più alte.

Si passò dall'acqua al fuoco, e dal fuoco all'acqua, ma in un'acqua che era estremamente puzzolente e così fredda che il ghiaccio più freddo della terra non è altro che fuoco in confronto.

Nello stesso momento in cui la sentenza fu pronunciata contro di lei, vide venire verso di lei diverse furie dall'Inferno:

1°. Fame sotto forma di Leone divoratore. E proprio in quell'ora cominciò a soffrire una fame così orribile che le sembrò che se tutta la terra fosse stata convertita in pane e le fosse stato permesso di mangiarlo, non sarebbe bastato a saziarla.

2°. Vide venire a lei la Disperazione, che è il Re dell'Inferno, perché è uno dei più grandi dolori dell'Inferno, e che regna su tutti i dannati: è Lui che li fa bestemmiare continuamente. Pertanto, prima che Egli entrasse in lei e la possedesse, pregò Dio di impedirle di dire o fare qualsiasi cosa in cui Egli fosse offeso, e che le facesse legare la lingua sotto il mento piuttosto che permetterle di pronunciare una parola che Gli dispiacesse. Appena fu posseduta da questo furore di disperazione, cominciò a pronunciare mille e mille bestemmie, ma tutto questo senza offendere Dio, poiché era contro la Sua volontà.

3°. Fu colta dalla rabbia e dall'odio contro Dio. [5]

4°. Aveva il desiderio, o, per dirla nella sua lingua, il desiderio di far morire di fame tutte le cose che Dio ha fatto, e non poteva averne nessuna. E la chiama Carestia e la distingue dalla Fame. [6]

5°. Con questo soffrì una sete così ardente che le sembrò che tutte le acque delle fontane non sarebbero state in grado di placarla, e che sarebbe stata molto felice se le fosse stato permesso di ingoiare un po' del fango in cui sguazzano i porci. Eppure, durante tutto il tempo in cui fu all'inferno, che durò più di quattro anni, non le fu permesso di bere affatto, ma solo di mangiare ogni giorno un pezzo di pane secco di tre quarti, che doveva essere pesato ogni giorno. In un'occasione, però, prese un po' d'acqua nel palmo della mano e ne ingoiò qualche goccia. Ma mentre quest'acqua era nel suo stomaco, gli causò un indicibile tormento, e alla fine gliela gettò fuori dalla bocca, ma sotto forma di ragno, e che così apparve agli occhi di coloro che erano presenti. E in tutti i suoi dolori non ricordava la preghiera che aveva fatto a Dio per gli stregoni, ma credeva di essere davvero dannata, tranne in alcuni intervalli in cui aveva la vista di non essere dannata. Ma è passato come un lampo e se n'è andato.

In quei brevi intervalli, pensava che sarebbe stata dannata per l'eternità. Ora questa eternità procede:

1°. Dal fatto che i dannati vedono che Dio sarà sempre Dio, come è già stato detto.

2°. Del fatto che sono ancora vivi e immortali. Tanto più sono dannati, tanto più sono vivi, perché sono animati dall'ira di Dio, che è l'anima dei dannati, a parlare con parole sue, e che li vivifica in modo tale che le sembrava che se il suo corpo fosse stato tagliato piccolo come granelli di sabbia, non si sarebbe vista morta per questo. ma che ogni parte sarebbe rimasta piena di vita. I suoi occhi non videro altro che spettri e spaventose ombre nere.

8°. Il suo sapore era afflitto da un'incredibile cistifellea e amarezza.

9°. Il suo odore era insopportabile.[11]

10°. Era lacerata come da pettini di ferro in tutte le parti del corpo.

Infine, assicura che tutto ciò che può dire è nulla in confronto a ciò che ha visto e sofferto. »

Marie des Vallées


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