mercoledì 30 settembre 2020

Spirito di gioia

 


Tu che personifichi la gioia esultante dell'unione del Padre col Figlio, comunica anche a noi questa divina esultanza.  

Tu puoi far sì che abiti in noi la gioia inesauribile fino ad invadere e riempire ogni cantuccio del nostro cuore.  

Fa' che viviamo in una gioia sempre attuale, perché il nostro amore raggiunga la sua consumazione e il dono di noi stessi sia senza riserva.  

Trascina nella corrente della tua gioia tutta la nostra esistenza e tutta la nostra attività, perché trovino la loro piena espansione.  

Rianima la nostra gioia tutte le volte che è minacciata dalle difficoltà e dalle prove; risuscitala quando sembra annientata.  

Non permettere che ci lasciamo prendere dalla tristezza, ed aiutaci a reagire alla stanchezza con un accrescimento di gioia soprannaturale.  

Fa' che cerchiamo sempre quella gioia profonda e sostanziale, che viene dal contatto con Dio e cresce con la sua amicizia.  

Insegnaci a riconoscere i tuoi pensieri autentici dalla gioia che li accompagna e che è segno della tua presenza. Facci stabilire definitivamente in un clima di gioia, preludio della gioia eterna.  

Aiutaci a irradiare la tua gioia nell'umanità intera, a portare al mondo la testimonianza della Resurrezione di Cristo.  

Come fate a credere che un vaccino vi possa salvare?

 


05 settembre 2020 


Santo Cristo di Limpias

Figlia Mia. Mia cara figlia. Grazie di essere venuti anche oggi nuovamente da Me a Limpias, dal vostro Santo Gesù.

La Mia sofferenza è grande perché constato lo smarrimento dei Miei figli che diventa sempre più grande.

Io, il vostro Gesù di Limpias vedo come per paura create divisione e il Mio cuore duole, amati figli, il Mio santissimo cuore soffre per voi, a causa vostra e dello stato del vostro mondo che minaccia di essere sempre più dominato dal diavolo SE VOI NON VI DIFENDETE!

Figli, svegliatevi, prima che sia troppo tardi per voi! Rendetevi conto di come siete imbrogliati e ingannati! Osservate come venite CONTROLLATI e aprite gli occhi di come a braccia aperte vi abbandonate a quelli CHE VOGLIONO LA VOSTRA ROVINA!

Come fate a credere che un vaccino vi salverà?

Solo Io, il vostro Gesù, vi posso donare salute e benedizione! Solo Io, il vostro Gesù, vi posso donare redenzione!

Di cosa avete paura?

Se credete in Me, nel vostro Gesù, non avete nulla di cui avere paura! Starò SEMPRE (!) al vostro fianco e al fianco di quelli che mi amano realmente e stanno dalla Mia parte!

Date testimonianza, amati figli testimoniate Me! Io, il vostro Gesù vi guido per tutto il cammino! Nessun’anima che Mi trova andrà perduta! NESSUNA!

Orsù convertitevi amati figli e pregate! La preghiera è la vostra arma in questo tempo della menzogna e dell’imbroglio.

Alzate la vostra voce! La voce vi fu donata PER USARLA! Di cosa avete paura?

Credete di più alle persone che a Me, al vostro Gesù. Vi fidate dei vostri media e non vi accorgete di come sfruttano la vostra fiducia!

Il diavolo attraverso i suoi gregari mette in atto maligni piani! Se non vi alzate, pregate e combattete sarete tutti perduti!

Vi saranno imposte delle leggi che vi TOGLIERANNO ogni tipo di libertà!

Guardate cosa già sta succedendo! Guardate quali leggi già sono state modificate ed emanate!

Osservate dov’è finita la vostra libertà d’opinione! Se oggi dite qualcosa CONTRO “ La verità’” mediatica comune siete etichettati e ridicolizzati. Venite bollati e additati!

Spesso venite trattati con aggressività e questo da persone “normali”, che cieche e fedeli credono a ciò che gli è presentato .

Figli svegliatevi! Io, il vostro Santissimo Gesù di Limpias chiedo a tutti i figli di Dio di pregare! Unitevi a quelli che dicono la VERITÀ e non seguite quelli che vi ingannano.

Vi amo molto. Ascoltate la Mia Parola perché è sacra.

Con profondo amore,

Il vostro Santissimo Gesù di Limpias con Mio Padre, Dio l’Altissimo. Amen.

Mi mostrano come Dio Padre prende con sé il sofferente Gesù, profondamente sconvolto dalla sofferenza di Suo Figlio, che è ancora oggi indicibilmente grande.

Info:

Il Cristo di Limpias

Lungo il cammino di Compostela che passa per la provincia spagnola della Cantabria, si trova la cittadina di Limpias, famosa per il Santuario del Santissimo Cristo dell’Agonia, noto come Santo Cristo di Limpias. L’immagine del Cristo di Limpias, che si venera sull’altare maggiore della Chiesa parrocchiale in onore di San Pietro, o Santuario del Cristo de Limpias, è di dimensioni naturali. Misura 1,83 metri ed è collocato su una croce alta 2,30 m. Attorno all’anno 1919 iniziò la grande devozione al Cristo di Limpias a causa degli eventi straordinari che avvennero in quegli anni: numerose persone poterono vedere l’immagine del Cristo muovere la bocca e gli occhi, muovere la sua testa coronata di spine e sospirare… Il Santuario di Limpias dista da Garabandal circa 1h e 45min.

Maria zur Göttlichen Vorbereitung der Herzen

Morire, ma non mentire.

 


TESORI DI RACCONTI 

Un giovane soldato piemontese propose ai piè del Crocifisso nella Confessione generale che fece prima di entrare nel servizio militare, di voler piuttosto morire che peccare a bella posta benché solo venialmente, e mantenne la sua risoluzione; eccone il come.  

Dopo alcuni mesi che era nella milizia, preso da vivo desiderio di rivedere i suoi genitori, facendo la guardia nelle mura cittadine, tentò disertare. Salta pertanto giù dalle mura, ma il poverino nel cadere a terra si ruppe una gamba. Obbligato a chiamare aiuto, corre il caporale, e chiede al soldato perché abbia saltato le mura, ed esso risponde:  

- Per disertare, e tornare alla casa paterna. Il caporale mosso a compassione gli dice di non palesare il motivo della fuga meditata, ma invece adduca per cagione della disgrazia il suo zelo d’impedire l'evasione di alcuni detenuti della prigione sovrapposta. Così avrebbe una medaglia, un grado di vice-caporale, e un premio in denaro. Ma il soldato risponde: - Morire e non mentire!  

Ringrazia il caporale del consiglio, ma gli afferma non poter violare la risoluzione presa nella confessione generale. Il caporale cercò di persuaderlo di non badare alla fatta risoluzione, ma a liberarsi dalla pena gravissima a cui andrebbe soggetto per il delitto di diserzione. Il soldato non gli dà altra risposta che quella: - Morire ma non mentire.  

Sopraggiunge il capitano, e anch'egli lo esorta a seguire il consiglio del caporale, ed altra parola non ottiene che: - Morire, morire, ma non mentire. 

Così subì, oltre il danno della gamba, la pena: ma la subì volentieri e lietamente, pensando con gran consolazione alla gloria data a Dio colla fermezza del proposito, che aveva fatto nella sua confessione generale, di non fare giammai alcun peccato deliberato neppur veniale. 

DON ANTONIO ZACCARIA 

APERTURA AL MONDO

 


LA BATTAGLIA CONTINUA 2


Tutti abbiamo lo stesso “mondo”: quello della natura e quello della “storia” che ci contiene. Il primo, è il “mondo” dei sei giorni e delle notti, delle stagioni e degli anni. Il secondo, è il “mondo” delle vicende terrene, nella famiglia, nella società, nella patria. È il “mondo” in cui ci conosciamo e ci incontriamo; il “mondo” delle gioie e dei dolori. Ognuno, però, ha il “suo mondo”: «quando ero bambino, pensavo come un bambino, ragionavo come un bambino» (1 Cor. 13, 11). Il “mondo” da adulto è un altro “mondo”, quello delle proprie scelte; un “mondo” che si costruisca nella libertà. Tutto un altro “mondo”, comunque, è quello del cristiano, perché non è solo spettacolo dei sensi, né solo oggetto della investigazione scientifica e tecnica, perché non è il solo campo del suo lavoro, ma perché è, soprattutto, il “mondo” della creazione, avvenuta “in principio” cioè fuori del tempo, per cui il “mondo” che abitiamo, per il cristiano ha una figura che passa (1 Cor. 7, 31), e cioè ha il suo senso, primo e ultimo, al di là di sé, in Dio, che l’ha tratto dal nulla e continua a conservarlo e guidarlo con la sua Provvidenza.

Ma, soprattutto, è il “mondo” della Redenzione, avvenuta nel tempo per riparare al peccato dell’uomo, accaduto al principio del tempo, e divenuto, però, oggetto della misericordia di Dio in Cristo, entrato nel “mondo” e nel “tempo”per aiutarlo a salvarsi dal peccato che, però, l’uomo continua a commettere nel “mondo” e nel “tempo”. Dobbiamo dire, allora, che l’unico “mondo” vero è quello del cristiano, perché illuminato dalla luce della Fede che ci svela l’inserzione del “tempo” nell’eternità con la creazione, e dell’eternità nel “tempo” con l’Incarnazione, dipanando, così, l’arruffìo della Storia coi suoi errori e orrori, in una trama di “Storia Sacra”, qual è il progetto “nascosto dai secoli in Dio”(Ef. 3, 9). Più vero di tutti, allora, è il “mondo dei Santi”, penetrato dalla Grazia Divina che porta alla partecipazione della stessa Vita Divina in un flusso e riflusso di “amorosi sensi”, anche se quasi sempre avvolta nel “mistero”1. Ma il Vaticano II, con i suoi Decreti, spalancò alla Chiesa porte e finestre, perché uscisse da sé stessa e si buttasse nel “mondo”. Ma cosa si intende, allora, per “mondo”? Rendiamoci conto. Vediamo, per primo, nelle Sacre Scritture: “mondo”, nell’Antico Testamento, si identifica con il creato. In Genesi (1, 31) leggiamo che «Dio vide tutte ciò che aveva fatto ed era tanto buono»; «Il cielo è il mio trono, il “Mondo”, lo sgabello dei miei piedi» (Is. 66, 1). Il Salmista esclama: «Dio, Dio nostro, quanto è ammirevole il tuo nome nell’universo mondo!» 

E altrove scrive: «I cieli narrano la sua gloria e l’opera delle tue mani rivelano il firmamento». Nel Nuovo Testamento troviamo, invece, due concetti del “Mondo” diametralmente diversi. Qui, il Mondo è visto non come creato, ma come “umanità”. Di esso, Gesù dice: «Dio ha tanto amato il mondo da sacrificare per esso il suo Unigenito» (Gv. 3, 16); mandando i suoi discepoli nel mondo con lo stesso compito, disse: «Come Tu hai mandato Me nel mondo, anch’Io li ho mandati nel “mondo”» (Gv. 17, 18) e :«Andate, dunque, in tutto il mondo» (Mc. 16, 15). Nelle stesse pagine del Vangelo troviamo anche la “condanna del mondo”. È il Mondo nemico di Gesù, che non accetta la fede in Cristo, rinnega la sua morale, odia l’opera di Cristo e coloro che lavorano per la sua opera nel mondo. Il generalissimo di questo mondo è Satana: «Il Principe di questo mondo sarà gettato fuori» (Gv. 12, 31); “Questo mondo” non l’ha conosciuto, perché preferisce le tenebre alla luce. Un mondo pieno di scandali: «guai al mondo per gli scandali» (Mt. 18, 7); «Non amate il mondo, né ciò che è il mondo. Se uno ama il mondo, non c’è in lui l’amore del Padre, poiché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, degli occhi, l’orgoglio della vita, non è dal Padre, ma dal mondo. Ora, il mondo passa e la sua concupiscenza con lui» (1 Gv. 2, 16). In questo mondo, tuttavia, Gesù manda i suoi discepoli come «agnelli in mezzo ai lupi» (Lc. 10, 3), e li avverte: «Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato Me prima di voi» (Gv. 15, 18). «Il mondo godrà, voi invece piangerete» (Gv. 16, 20). Anche San Paolo condanna il mondo: «Non conformatevi a questo secolo (cioè il “mondo” Rom. 12,2) poiché se io volessi piacere agli uomini, non potrei essere il servo di Cristo» (Gal. 1, 10), perciò, «il mondo è per me crocifisso ed io lo sono per il mondo» (Gal. 6, 14). Ma allora, come comportarci dinanzi al “mondo”? E ancora: «può la Chiesa aprirsi al mondo?» Il problema ci porta a riflettere sulla “ecclesiologia odierna”, la quale ha rigettato chiaramente i due assiomi, intrinsecamente annessi nella sua ontologia: “extra Ecclesiam nulla salus”, e l’altra: “La vera Chiesa è (ma “non sussiste in”) quella cattolica, con la quale ha introdotto il relativismo, l’ecumenismo, il pluralismo, ecc., con quale si è venuto a cancellare “ubi Petrus, ibi Ecclesia”, e che la salvezza è solo per chi crede in Gesù Cristo. Quindi, dal Vaticano II è scaturita una chiesa che non è più “societas perfecta”, ma “semper riformanda”, e che, perciò, rinnega i caratteri ontologici della Chiesa fondata da Gesù Cristo, tenendosi aperta, invece, a qualsiasi forma di sincretismo. Dovendo vivere nel “mondo” “totus positus in maligno”, dobbiamo poter dire come San Paolo, l’apostolo delle genti, che per lui il “mondo è crocifisso”. Se dobbiamo lavorare nel “mondo” senza perderci, noi dobbiamo saperlo anche fuggire per ritirarci in noi e in Dio. Quindi, nell’uso delle cose, occorre che osserviamo la gerarchia dei valori, come ce lo insegna lo stesso Gesù: «Cercate anzitutto il Regno di Dio e la sua Giustizia, e tutto il resto (del “mondo) vi sarà dato in soprappiù» (Mt. 6, 33). L’insidia più grave per un cristiano, infatti, è quando viene bandito, o perlomeno ignorato, il “soprannaturale”. Purtroppo, oggi, si può dire che la “crisi del soprannaturale” ha toccato i vertici più alti nella storia della Chiesa, proprio per questa apertura al “mondo” che Paolo VI ha voluto con la cosiddetta “svolta antropologica”, che non è altro che il ritorno di fiamma del “modernismo” che San Pio X e i suoi immediati successori avevano cercato di debellare. Ora, l’azione del Magistero dovrebbe centrarsi, soprattutto, per un ritorno al soprannaturale, offuscato anche per l’insidiosa penetrazione del soggettivismo e del ritorno al naturalismo più sfacciato, la cui conoscenza non poteva non essere che l’offuscamento della stessa dignità naturale dell’uomo. 

Ormai, è stato dimenticato che l’uomo, per la sua anima spirituale, è stato creato ad «immagine e somiglianza di Dio» (Gen. 1, 27), dal che dipende, secondo San Tommaso, che l’uomo «è principio delle sue opere, in quanto ha il libero arbitrio ed il potere delle sue azioni»2. 

Sappiamo ormai da tempo che Paolo VI, fin dall’inizio del Suo Pontificato, aprì il “dialogo” con il “mondo moderno”. Lo aveva annunciato all’apertura della Seconda Sessione del Vaticano II (settembre 1963): «La Chiesa cercherà di lanciare un ponte verso il “mondo contemporaneo” ». Le vie da seguire le scrisse nella Sua prima enciclica: “Ecclesiam suam” dell’agosto 1964. Tra le iniziative di Paolo VI, a questo riguardo, ci fu la Sua domanda di perdono (maggio 1964) agli artisti e agli intellettuali:«Vi abbiamo messo, a voi che siete creatori, sempre vivaci, zampillanti di mille idee e di mille novità, una cappa di piombo addosso. Possiamo dirlo. Perdonateci!». Incredibile questa richiesta di perdono con quel “Vi abbiamo”, che denuncia tutto l’arco della storia della Chiesa dei Papi, immemore di tutti i Papi che furono i mecenati dell’arte e degli intellettuali! Inutile, perciò, difenderlo! Paolo VI partì, fin dall’inizio, con una volontà ferrea di abbandonare le rotaie della Tradizione per percorrere i sentieri sconosciuti del “rinnovamento”, cercando in tutti i modi di sradicare quel “manicheismo larvato” della mentalità cattolica di cui parla Maritain, per la quale «il mondo in sé non era più che corruzione, per cui si pose in primo piano i valori della negazione, di rifiuto, di timore… Abbassare gli occhi! Volgere altrove la testa! Fuggire le occasioni, ecc. Il morale prendeva, così, il sopravvento sul teologale, e la fuga dal peccato sulla carità». Una mentalità, quindi che Paolo VI voleva correggere, specie attraverso la predicazione e l’azione. Difatti, le innovazioni introdotte da Paolo VI furono tante e profonde. Premesso questo, Paolo VI apparve al “mondo”, con evidenza, come uomo fisiologicamente di sinistra, un autentico e tipico “progressista”. Lo dimostrava in ogni suo gesto, in ogni sua scelta istintiva, nel modo con cui intendeva la cultura, gli Autori che leggeva (come, ad esempio, Adorno e Mancuse), nella su affinità con i cardinali progressisti (tipo Suenens, Alfrink); sui libri, quando era arcivescovo di Milano, egli ne scriveva le “prefazioni”. Agli occhi di molti tradizionalisti, quindi, Paolo VI apparve sempre come un “pericoloso rivoluzionario”! 

Certo, il dialogo col mondo non lo inventò Paolo VI. Prima di inviare i suoi discepoli nel “mondo” per evangelizzarlo, Gesù li aveva avvertiti: «Il mondo mi odia. Il mondo non può ricevere lo Spirito di verità». Ben conscio di questo, l’apostolo S. Paolo si recò ad Atene, capitale della cultura di allora, e gli ateniesi si recarono all’Areopago ad ascoltarlo, pieni di interesse. Fu un primo incontro con la cultura profana. «Tutti gli ateniesi e gli stranieri ivi residenti non si dilettavano d’altro che di parlare o di udire quello che c’era di più nuovo». Lo si legge negli Atti degli Apostoli: intelligenti com’erano, avevano già eretto un altare “al Dio sconosciuto”. Fu riferendosi a questo altare, che Paolo iniziò il suo discorso, seguito dagli ateniesi finché non si mise a parlare della resurrezione di Cristo dai morti. Allora, però, lo interruppero. «Alcuni presero a deriderlo» - dicono gli Atti - «altri dissero: di questo ti sentiremo un’altra volta»! Paolo lasciò Atene, si ritirò nella vicina Corinto, ma lo shock subìto all’insuccesso di Atene lo aveva turbato tanto, sì da dubitare se dovesse continuare o no a predicare. Ma intervenne il Signore che gli disse, in visione: «Non temere, ma parla e non tacere!» Da questo sfasamento montiniano, abbiamo ormai, una Fede distrutta dall’ecumenismo: l’evangelizzazione fu sostituita dal “dialogo” e il Regno di Dio fu rimpiazzato dal “Regno dell’uomo”. In nome della laicità e dei diritti umani, la Morale cattolica, affossando la Fede e la centralità della Persona di Gesù Cristo, si è dissolta, senza più contare le conseguenze “del peccato originale”. Ora, questa guerra non si è ancora conclusa. Paolo VI, in un domani, sarà dichiarato “anatema”, soprattutto per la sua “apertura al mondo”, per il suo “Movimento d’animazione della Democrazia Universale” (MASDU), già condannato, ed Egli sarà considerato il “Grande corruttore” della Chiesa del XX secolo!

sac. dott. Luigi Villa 

SULLA PREGHIERA

 


iii)  Metodi di meditazione affettiva ignaziani 


 Ci sono tre tipi di meditazione affettiva ignaziani. 

Il primo tipo si chiama ‘la contemplazione’, in un senso diverso però dalla contemplazione di cui tratteremo più avanti. La contemplazione ignaziana è una meditazione sulle persone coinvolte in un mistero, per esempio: la Santissima Trinità, il Nostro Signore, la Santissima Vergine Maria e gli uomini. Si meditano dall’ esterno e dall’interno, si sentono le loro parole, si considerano le loro azioni, si immagina la scena come se fosse davanti ai propri occhi. Non si agisce come spettatore, ma come qualcuno che prende parte attiva, per esempio: unendosi ai sentimenti della Madonna nel momento della nascita dell’Infante Dio. Si cerca inoltre un risultato pratico, per esempio: una conoscenza più intima del Signore, un amore più generoso verso di Lui. Se si arriva a raggiungere questo risultato prima della fine della meditazione progettata, si può riposare su di esso e non passare oltre, seguendo così il consiglio di sant’Ignazio. 

Il secondo tipo di meditazione ignazi ana è quello dell’applicazione dei cinque sensi. Prendiamo come esempio il mistero del Natale: l’applicazione della vista: vedo il piccolo Infante nel presepio; l’applicazione dell’udito: sento piangere il Divin Bambino; l’applicazione dell’odorato: respiro il profumo delle virtù del presepio, chiedo al Salvatore di concedermi di respirare il profumo della Sua umiltà; l’applicazione del gusto: gusto la felicità di essere con il Signore Gesù Cristo, con la Madonna, con san Giuseppe e per gustarla meglio, rimango in silenzio tutto raccolto vicino al mio Salvatore; l’applicazione del tatto: tocco con le mie mani il presepio e la paglia dove il Signore giace, e se l’Infante me lo vuole permettere, bacio con profondo rispetto i Suoi sacri piedi, dice sant’Ignazio. 

Il terzo tipo di meditazione consiste nel percorrere lentamente una preghiera vocale come il Padre Nostro, l’Ave Maria, il Salve Regina, per considerare e gustare il significato di ogni parola e ivi dimorare fino a quando vi si trovi la luce, la forza, o la consolazione. 

Padre Konrad zu Loewenstein 

IN QUESTO MOMENTO L’AMORE DIVINO STA A POCO A POCO SEPARANDO IL GRANO DALLA ZIZZANIA; IL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO NON PERMETTERÀ CHE LA ZIZZANIA FINISCA CON IL GRANO

 


MESSAGGIO DI SAN MICHELE ARCANGELO
A LUZ DE MARIA

25 SETTEMBRE 2020

Amato Popolo di Dio:


LA BENEDIZIONE DELLA TRINITÀ SACROSANTA DISCENDA SU CIASCUNO DI VOI.


Il Popolo di Dio rimane fedele in ogni momento, rimane fedele al vero Magistero della Chiesa, deciso a vivere seguendo la Via, la Verità e la Vita, si mantiene lontano dal male e da tutto quello che possa offendere la Trinità Sacrosanta.


IN QUESTO MOMENTO L’AMORE DIVINO STA A POCO A POCO SEPARANDO IL GRANO DALLA ZIZZANIA; IL NOSTRO RE E SIGNORE GESÙ CRISTO NON PERMETTERÀ CHE LA ZIZZANIA FINISCA CON IL GRANO (Cfr 13,24-30), ma tutti e due vengono provati perché gli uni siano colmati del bisogno di vivere uniti all’Amore Divino e gli altri abbiano la possibilità di tornare a far parte del Resto Santo. (1)


C’è la possibilità che voi facciate parte di quelle anime che si troveranno a supplire il dolore che dovrebbe patire tutta questa generazione, che con il passare del tempo continua ad offendere i Sacri Cuori.


Le persone che rimarranno attaccate al loro ego umano, non riusciranno ad ascendere spiritualmente, ma sprofonderanno nel fango e senza rendersene conto, A CAUSA DELLA LORO SUPERBIA, SI CONDANNDERANNO.


VI CHIAMO CON URGENZA A VIVERE E A PROFESSARE LA VERA FEDE, PERCHÉ VOI SIETE CHIAMATI A SEGUIRE CRISTO IN SPIRITO E VERITÀ. (Cfr Gv 4,1-6)


Non basta ripetere le preghiere a memoria, in questo momento l’uomo deve far nascere dentro di sé quell’amore che il Nostro Re e Signore Gesù Cristo, sta aspettando e che le persone non gli stanno dando.


Questa generazione deve dare quello che prima ha negato alla Trinità Sacrosanta, poiché ha accettato false ideologie, si è persa dietro a novità che appartengono al demonio, cadendo perciò in una trasformazione che, avvalendosi del demonio, l’ha portata a diventare da creatura di Dio a una creatura dedita al male.


TUTTI RICEVONO IL VENTO, LA LUCE DEL SOLE, TUTTI SONO ILLUMINATI DALLA LUNA, MA NON TUTTI SI RENDONO CONTO DI COME LA VITA DELL’UOMO SI NUTRA CON QUESTI ELEMENTI.


La stessa cosa avviene con lo Spirito:


TUTTI ASCOLTANO LA PAROLA DIVINA DELLA SACRA SCRITTURA, LA LEGGONO, MA NON TUTTI SE NE NUTRONO. LA RICEVONO, MA NON TUTTI NE FANNO TESORO, NON TUTTI SE NE NUTRONO, NÉ LA TRASFORMANO IN VITA.


Per questo non tutti saranno purificati allo stesso modo, la differenza sarà il modo in cui avranno vissuto e praticato i Comandamenti della Legge di Dio…


VOI SIETE A IMMAGINE E SOMIGLIANZA DI DIO (Cfr Gen 1,26)…


COME STATE VIVENDO QUESTA IMMAGINE E
SOMIGLIANZA CON DIO?
DEGRADANDOLA O ACCRESCENDOLA?


Ciascuno è responsabile di questo, ciascuno è responsabile del suo futuro e dei frutti che raccoglierà.


Le forze della natura vengono alterate dalle stesse forze in subbuglio che si trovano al centro della terra e da quelle provenienti dall’Universo, per questo i disastri di ordine naturale e quelli provenienti dallo spazio sono adesso più frequenti ed hanno una maggiore forza.


I Paesi che sono situati sulle coste devono mantenersi attenti e preparati, le acque dei mari si solleveranno misteriosamente e si addentreranno su questi territori. Tenete presente che l’acqua purifica e la natura desidera purificare la malvagità che l’uomo riversa sulla terra.


Le stagioni si accorceranno e si succederanno una dopo l’altra, cogliendo di sorpresa l’uomo. (2)


Pregate figli di Dio, pregate per l’Irlanda, patirà duramente.


Pregate figli di Dio, pregate per gli Stati Uniti, sorprenderanno il mondo.


Pregate figli di Dio, pregate, l’immoralità di questa generazione la porterà a soffrire fino a non poterne più. L’anticristo (3) si innalzerà di fronte al Popolo di Dio e moltissimi figli di Dio, per timore o per ignoranza, cadranno.


Il Cile sarà scosso e il popolo argentino si solleverà in agitazioni e soffrirà moltissimo, in seguito l'umanità vivrà quella stessa sofferenza ed alcune persone cercheranno rifugio in questa terra del sud.


Amato Popolo di Dio:


Attendete, ma agendo, non rimanendo statici nello spirito.
L’umanità deve crescere, deve conoscere sé stessa e affidarsi alla Volontà Divina, altrimenti non ce la farà a perseverare, cadrà sotto il peso del male.


SVEGLIATEVI! SVEGLIATEVI! SVEGLIATEVI!
PERCHÉ LE ANIME VITTIME STANNO SOFFRENDO, STANNO OFFRENDO, SI STANNO DONANDO PER QUELLI CHE VIVONO NEL PECCATO!


Il peccato cerca il peccato, il bene cerca il bene.


SIATE UNA COSA SOLA CON I SACRI CUORI.


CHI È COME DIO?
NESSUNO È COME DIO!


San Michele Arcangelo


AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO


(1) Sul Resto Santo, leggere…  
(2) Grandi cambiamenti planetari, leggere…
(3) Sull’anticristo, leggere…



COMMENTO DI LUZ DE MARIA

Fratelli:


Alla fine di questo messaggio, San Michele mi ha permesso la seguente visione:  


Il mare si stava sollevando, agitato da una forza che non proveniva dalla natura, ma era stata causata dall’uomo, si trattava di una specie di onda che passando sotto il fondale marino, faceva tremare tutto al suo passaggio ed aumentava la sua forza man mano che avanzava, provocando una grande forza d’urto che è andata a colpire alcune faglie tettoniche. Questo era il risultato di esperimenti nucleari.


In pochi istanti ho visto la superficie terreste, strade, edifici e nuclei abitati venire scossi con forza, ho visto costruzioni crollare, per alcuni attimi ho sentito il rumore del terremoto e quello dei crolli, poi è seguito uno spaventoso silenzio e quindi ho udito i lamenti delle persone ferite.


Ho potuto vedere vari paesi, come in una sequenza e sono riuscita a riconoscerli e ho visto i grandi terremoti che ci saranno.  


All’improvviso San Michele mi ha mostrato delle persone: alcune in una cesta pulita ed altre in una cesta piena di fango e San Michele mi ha detto: guarda dentro. Ed io ho guardato…


Mio Dio! Il fango ardeva come la lava di un vulcano in eruzione e al suo interno ho visto persone che bestemmiano contro Dio.


Nell’altra cesta ho visto persone che pregavano incessantemente e nonostante si trovassero in mezzo alle tribolazioni, pregavano Dio con grande amore e venivano aiutate e protette perché nonostante tutto, non avevano smesso di pregare.


Qui ha avuto termine la visione.

BREVE RELAZIONE - SUL RITROVAMENTO DELLE SAGRE SPOGLIE DEL SERAFICO PATRIARCA S. FRANCESCO DI ASSISI

 





ESTRATTA DALLE SCRITTURE E DAI PROCESSI ISTITUITI NELLA CAUSA DELLA IDENTITA .

ORA FELICEMENTE TERMINATA IN ROMA
DAL P. M. ANGELO BIGONI M. C

LE PROFEZIE di Johann Bernhard Rembold

 


(??) BERNARD REMBOLD / BERNHARDT REMBOLT "Spielbahn" (1689-1793)

(Immagine: xilografia di Rembold 'Spielbahn' - immagine di copertina del libro di Wilhem Schrattenholz, edizione 1849 ) .

Il suo nome completo è Johann Bernhard Rembold, il suo cognome chiamato anche Rembordt in alcune edizioni o traduzioni, e non deve essere confuso con lo stampatore di libri francese medievale, Berhardt Rembold / Berhtold Rembolt, (m. 1518).

Inoltre, è stato chiamato "Blessed Rembold o" Blessed Rembordt ", ma non è affatto benedetto. Viene spesso chiamato "monaco" nelle profezie pubblicate su Internet, ma i resoconti tedeschi mostrano che era sposato. Fece molti collegamenti con i monasteri, quindi potrebbe esserci stata confusione riguardo al suo stato di vita a causa delle sue profezie poiché è evidente che era un menestrello viaggiante sposato, non un fratello o un monaco. Ciò che potrebbe anche aver aggiunto alla confusione è il suo primo biografo, Wilhelm Schrattenholz, lo descrisse come "padre Bernard" come nell'amato vecchio, non come un venerabile prete. Da qui la possibile ragione per cui si presumeva che fosse un monaco benedetto, cosa che non era.

Conosciuto anche come Bernhardt Rembolt, è un altro interessante profeta "popolare" tedesco che ha fatto una "Profezia della betulla" e la cui vita ha una notevole somiglianza con Alois Irlmaier in quanto le sue profezie lo hanno coinvolto nelle corti.

Secondo le informazioni che abbiamo su di lui, Rembold nacque nel dicembre 1689 da un vecchio tessitore di lino nel villaggio di Eschmar, non lontano da Siegburg. Fin dalla tenera età ha accompagnato il padre in numerosi viaggi di lavoro, e poiché suo padre ha venduto gran parte della sua merce all'Abbazia di Siegburg, l'abate lo ha usato spesso come messaggero per i monasteri subordinati Oberpleis, Heisterbach e altrove, in modo che lui e suo figlio è entrato in contatto con i sacerdoti molte volte, quindi deve essere attraverso la pietà e il legame di Rembold con i monasteri che è stato erroneamente descritto come un monaco negli ultimi resoconti della sua biografia e profezie.

Era pio ma completamente analfabeta. Equipaggiato solo con il suo bastone, un rosario e un violino, ha continuato a camminare per i villaggi e le città delle regioni di Bergisches, Sieg e Reno anche dopo il suo matrimonio. Ha partecipato alle feste di consacrazione della chiesa dove ha tenuto conferenze e semplici canzoni e racconti morali. In ogni fattoria e anche in ogni monastero gli sarebbe stato chiesto di venire a suonare il violino. Era un gradito ospite che svolse volentieri ogni servizio consentito e, anche in vecchiaia, intraprese un viaggio da solo verso Roma.

Al suo ritorno dalla Città Eterna Rembold fece la sua prima profezia registrata, dichiarando sull'Eschmar Bauergeding:

"In futuro non costruiremo cose, perché allora l'intera area locale sarà inondata di guerrieri stranieri".

Nonostante il fatto che questa profezia si fosse effettivamente adempiuta allo stesso modo di molte altre profezie, di solito c'era poca fede nelle sue visioni. Era il cosiddetto "Spielbahn", tradotto in modo approssimativo "traccia del giocatore", o "traccia della bugia", cioè "giocatore del gioco", "spielbahn" essendo un gioco crudele sulla parola "spielmann" che significa "menestrello". Se uno schernitore gli chiedeva una profezia, rispondeva con calma che non era in suo potere annunciare arbitrariamente avvenimenti futuri, ma che Dio gli dava solo uno sguardo al futuro, a volte.

Una volta un vicino gli chiese di pregare per una certa persona, ma Rembold disse che l'uomo "sarebbe andato via". Quella persona è morta due giorni dopo.

Fece anche una profezia riguardo a diverse persone che non avrebbero mai più rivisto le loro case e furono effettivamente uccise mentre andavano alle loro case: il padrone dell'affitto di un conte soccombette a un'ondata di fiume, un servitore del vicino Sieglar fu investito, una contadina del Nella stessa zona annegarono anche il sagrestano Haupt a Geistingen, un bambino a Sieglar e due persone di nome Amtmann D. e Schöffe T. a Honnef morirono esattamente nel momento specificato da Rembold.

Rembold ha anche annunciato che un giudice del tribunale avrebbe perso la sua proprietà e sarebbe finito indigente per la dichiarazione: "mezzo mangiato dai parassiti, sulla paglia a Troisdorf", risultato vero secondo i testimoni dell'epoca.

Anche il padre di Rembold lo prendeva in giro a causa delle sue profezie, ma un giorno Rembold annunciò:

"Anche se ridi delle mie parole, desidero poterti profetizzare qualcosa di buono; purtroppo, è solo un male quello che ho da dirti: sei un uomo buono, devoto alla chiesa e alla preghiera, e alla benevolenza, ma non morirai nel tuo letto! "

Tuttavia, anche suo padre non credette a questa profezia, ma fu trovato congelato a morte il 5 gennaio 1792. Aveva ceduto a uno stupore da ubriaco e al freddo gelido mentre tornava a casa dopo una festa di battesimo.

Una profezia lo ha messo nei guai. La sera del 1 gennaio 1772, Rembold disse agli ospiti di una locanda vicino a Eschmar di mettere via le carte da gioco e di correre al Siegburger Berg, dove un grande incendio avrebbe presto distrutto l'intera abbazia, ad eccezione della chiesa. L'incendio è scoppiato un'ora dopo, e quindi Rembold è stato sospettato di essere stato l'incendiario per inventare una profezia riuscita. Per ordine del governo di Düsseldorf, fu portato a Honnef come prigioniero per essere indagato.

Dopo aver trascorso più di un anno in prigione ed essere stato finalmente rilasciato per mancanza di prove, riprese le sue escursioni tra Honnef e Colonia, dove rimase spesso e per lunghi periodi con i certosini. Morì a Colonia il 20 febbraio 1783 e fu sepolto sul sagrato della chiesa di St.Marien-Ablaß, ma in seguito - come predisse poco prima della sua morte - il suo corpo fu riesumato e portato nel nuovo cimitero di Melaten, inaugurato il 29 giugno 1810.

(Fonte della sua biografia: "Rheinische Seher und Propheten: Ein Beitrag zur Kulturgeschichte von Dr. P. (aul) Bahlmann", Verlag von H. Mitsdörffer Hans Ertl. Münster-Westf. (1901), pp. 34-44)

:::::::::::::::::::

Le profezie

Apparentemente, Rembold non è stato indagato dalla Chiesa, e mentre alcune persone lo hanno deriso, da cui il suo soprannome di "Spielbahn", molti hanno detto che le sue profezie si sono avverate. Inoltre, sembrava essere un ospite gradito nei monasteri, quindi non sembra esserci alcun suggerimento che abbia una cattiva reputazione per quanto riguarda la mancanza di virtù nonostante le prese in giro che ha ricevuto, perché era noto per essere molto pio. Inoltre, non ci sono eresie registrate nelle sue profezie sopravvissute, e le sue profezie hanno elementi che sono molto vicini alle profezie di Marie-Julie Jahenny, quindi, per il bene di non escludere qualcuno che avrebbe potuto avere un dono profetico, io ' L'ho incluso nella Timeline con un doppio (??), che significa leggere con discernimento poiché non è un santo benedetto, venerabile, né è un mistico approvato dalla Chiesa.

Le altre profezie sopravvissute furono registrate nel 1759 da un vecchio sacerdote cattolico che si dice le abbia ascoltate dallo stesso Rembold, che furono perse nell'oscurità e poi ritrovate nel 1840 da Wilhelm Schrattenholz e pubblicate per la prima volta nel 1846. Il libro si rivelò così popolare fu rapidamente piratato - Schrattenholz pubblicò rapidamente un'altra edizione nel 1849, dimostrando la sua paternità e mettendo in guardia gli altri contro la pirateria del suo lavoro!

La versione popolare delle profezie di Rembold fu pubblicata in 122 righe o ritornelli. Si ritiene che le prime 83 righe siano profezie dell'incendio dell'abbazia di Siegburg (1772), il rigonfiamento del Sieg (1784). La rivoluzione francese con l'arrivo della ghigliottina, poi il regno di Napoleone (1799-1814), l'abolizione dei monasteri renani (1803), la cattura di papa Pio VII. (1809) e l'arcivescovo di Colonia Clemens August (1837), l'istituzione di un asilo a Siegburg (1824), la costruzione di diverse strade di campagna, l'introduzione di ferrovie e piroscafi, carri e macchine che non hanno bisogno di vento o di creature viventi per tirarli, e sono già stati soddisfatti.


Le prime 83 linee:

1. Ciò che vedo, voglio parlare, poiché mi ha rivelato l'onnisciente e l'Onnipotente, che ha pietà dell'umiltà del suo servo e la spinta al mio petto con compassione, a cantare e a raccontare il loro destino e destino a generazioni future.
2. Ornamento della terra, luogo incantevole di Sant'Annonio, mentre piango te! Il fuoco ti consumerà fino alla casa di Dio, che è risparmiata dalle fiamme. (Incendio dell'abbazia di Siegburg, 1772).
3. Tornerai dalle macerie e godrai del tuo splendore precedente per un breve periodo. 
4. Ma guarda la città dall'alto! Quando molte mani si muovono per cancellare le montagne del mercato; 
5. Quando pianti alberi sul mercato livellato. 
6. Allora guai a te! Perché una banda di guerra straniera legherà i loro cavalli a questi alberi non appena saranno abbastanza forti. 
7. Quindi l'abbazia dovrebbe prendersi cura di un popolo che si prende le proprie teste. (Cioè la rivoluzione francese).
8. Perché questo popolo senza testa, che si è lavato le mani nel sangue eretico due secoli fa, ora insorgerà contro il regno di Cristo e contro Dio (cioè la Francia cattolica che ha ucciso gli eretici protestanti durante il massacro del giorno di San Bartolomeo due secoli fa). rivoltarsi contro Dio adesso - cioè la rivoluzione francese massonica). 
9. In modo che infetti l'intera terra con il fango della bestemmia. (La rivoluzione francese massonica ha diffuso blasfemia e ribellione contro la Chiesa.)
10. Lo stesso impero si impadronirà anche del dominio della terra tedesca e guiderà molte guerre e persecuzioni. (Cioè un impero francese sorgerà dopo questo - cioè l'ascesa di Napoleone).
11. I servi della chiesa si nasconderanno da lui ei monaci fuggiranno dai loro monasteri quando la voce della bestemmia risuonerà dal Reno. 
12. O orgoglioso Siegburg, i tempi difficili e le pesanti tribolazioni della guerra ti supereranno. 
13. Rimarrai abbandonato e là saranno i corvi e le volpi; e Heisterbach sarà in disordine durante questo periodo. 
14. Con tali azioni si vedrà un uomo potente che non è un re, ma viene nominato un imperatore. (Napoleone).
15. Abbatterà e ricostruirà i domini in tutti i modi e distruggerà l'impero tedesco fino al suolo. 
16. Sarà un flagello di Dio per il mondo e guiderà il re degli animali in suo nome.
17. I re chineranno la testa davanti a lui e l'imperatore tedesco ascolterà la sua potenza e i suoi comandamenti. (cioè Napoleone)
18. E rovescerà la Santa Sede a Roma, trascinando in cattività il governatore di Cristo. (Cattura di Papa Pio VII.)
19. Tuttavia, la vendetta di Dio segue il suo tallone. 
20. Allora morirà come un uomo picchiato che non ha amici ed è esiliato e abbandonato nel vasto mare. (L'esilio di Napoleone a Sant'Elena.)
21. Quindi il Bergisches Land deve riunirsi sotto un nuovo re. 
22. Il clero soffrirà molto a causa del nuovo dominio del mondo. (Cioè la Rivoluzione francese e l'Impero di Napoleone sono responsabili della diffusione delle moderne democrazie massoniche e della separazione tra Chiesa e Stato.)
23. Sarà la volta della carestia e di terribili malattie. 
24. Il re bergiano, che non è un re bergiano, ricostruirà la deserta Siegburg.
25. E ne creerà una cosa miracolosa che è un monastero e tuttavia non un monastero. (cioè è stato aperto come manicomio nel 1825, ma poi è stato utilizzato per vari scopi nel corso degli anni, da un mattatoio a una caserma, il suo futuro è ancora incerto, anche se ci sono tentativi di farne nuovamente un monastero, probabilmente spiega la riga successiva).
26. E mi arrabbio davvero quando ricordo che nessuna persona ragionevole potrebbe trovare una ragione fuori di esso. 
27. O orgoglioso Annonius! Sarai profanato per molto tempo! 
28. Mentre guardi con orgoglio in lontananza, verrà costruita una capanna nella brughiera che sembra più lontana di te. 
29. E si pianterà una vite in questa casa. 
30. Quando le viti in questa casa cominceranno a dare i loro frutti, saranno tempi strani. 
31. Un uomo è seduto sulla sedia del vescovo, molti dei quali si rifletteranno. 
32. Così anche gli ecclesiastici indosseranno abiti orgogliosi e non vorranno più camminare, come hanno fatto con loro il loro padrone e padrone. (Cioè il clero diventerà lussuoso, si libererà dei suoi umili vestiti e non seguirà più l'esempio di Cristo).
33. E poiché il pastore è sbadato, il gregge perirà. (Cioè il fiatoso sarà condotto alla dannazione attraverso il clero corrotto).
34. Allo stesso tempo non si può distinguere un contadino da un conte. (Cioè la qualità della vita aumenterà per le classi inferiori come mai prima d'ora, anche loro sapranno com'è vivere con i lussi, ma non servirà loro a nulla.)
35. Il giro in tribunale e la vanità del mondo non saranno conosciuti. (strana traduzione, probabilmente significa che la vanità sorgerà nel mondo in un modo mai conosciuto o visto prima.)
36. Sì, si arriva al punto che non si ringrazierà più Dio per il proprio cibo. 
37. Ma questo dovrebbe essere un segno per te: quando le navi più pesanti salgono sul Reno senza cavalli e senza vento, 
38. Se la Frankfurter Strasse diventa all'altezza della Käsberg, 
39. Allora il capo della chiesa sarà catturato. 
40. Anche se questo atto è seguito da una punizione alle calcagna. 
41 - E l'ingegno umano creerà miracoli, (cioè l'ingegnosità umana creerà tecnologia avanzata) motivo per cui dimenticheranno Dio sempre di più.)
(NOTA: sembra dalle poche righe prima e da ciò che viene dopo, queste sono profezie del mondo che diventa sempre più corrotto, che si distrae e si gonfia di orgoglio attraverso la tecnologia e dimentica Dio, anche non volendo riconoscere i segni dati dal Cielo. Vediamo profezie che si riferiscono più ai tempi moderni, come l'ascesa delle guerre e l'avvelenamento della terra, possibile inquinamento? Questo potrebbe essere un passaggio all'era della prima e della seconda guerra mondiale, e quindi, vediamo anche possibili riferimenti oltre la seconda guerra mondiale .)
42. Si derideranno di Dio perché pensano di essere onnipotenti. 
43. A causa dei carri, corri in giro per il mondo senza essere trainato da creature viventi.
44. Quindi se calcoli le distanze dopo il volo degli uccelli. 
45. È l'orgoglio della terra che ridono dei segni che il cielo dà loro. 
46. ​​Uno vedrà questi segni nell'aria e sulla terra e non vorrà vederli. (cioè il cielo invierà segni per avvertire l'umanità, ma saranno ignorati. Pensa a Fatima e al miracolo del sole come esempio!)
47. Risorgerà un uomo che sveglierà il mondo dal suo sonno. 
48. Mentre colpisce gli orgogliosi con una voce forte e gli schernitori cadono.
49.  E poiché la corsa in tribunale, la lussuria e gli abiti sono così grandi, Dio punirà il mondo.
50. Pioverà veleno sul campo, causando una grande fame nel paese.
51. Quante migliaia stanno cercando una casa migliore sopra l'acqua. (es. dall'altra parte dell'oceano? Le persone vorranno immigrare negli Stati Uniti dall'altra parte dell'oceano?)
52. Le persone imiteranno gli uccelli e vorranno volare in aria.
53. Ma Dio confonderà la sua mente orgogliosa proprio come a Babilonia.
54. E ci sarà una grossa lamentela nel Bergisches Land in quel momento, (cioè una regione del Nord Reno-Westfalia che è stata nominata del Ducato di Berg.)
55. Un piccolo popolo si alzerà e porterà la guerra nel paese. 

56. Quando costruiranno un ponte a Mondorf sul Reno,

57. Quindi sarà consigliabile passare all'altra banca con la prima.

(Cioè questo Mondorf è a nord di Bonn ea sud di Niederkassel e Colonia? Poiché le profezie di Rembold fanno anche parte delle "Profezie sugli alberi di betulla", questa deve essere Mondorf di Bonn vicino a Colonia, poiché Colonia è spesso la città che secondo le profezie della betulla soffrirà durante le guerre che precedono l'ascesa del Grande Monarca.
Il ponte più vicino a questo Mondorf, di circa 100 metri circa, è il Friedrich-Ebert-Brücke, conosciuto localmente come il Nordbrücke. È stato inaugurato il 28 giugno 1967 . Inoltre, questa potrebbe essere una profezia ancora da adempiere, se in futuro ci sarà un ponte che si collega letteralmente a Mondorf. Tuttavia, se questa osservazione sul ponte Friedrich-Ebert è corretta, allora qui stiamo entrando nell'era moderna con l'ascesa di un''era del diavolo 'quando si fingeva di servire Dio ma invece creava un regno satanico. Le persone di questo tempo saranno pensate come "angeli", ma saranno malvagie nel cuore e il diavolo sarà in loro. Suona stranamente come una profezia del "secolo di Satana".)
58. Ma dovresti restare lì solo finché non mangi un pane da sette libbre, poi sarà il momento di tornare indietro.
59. E migliaia si nasconderanno in un prato tra i sette monti.
60. Ovunque risparmierà la spada imbavagliata.
61. Vedo madri che piangono.
62. Sento il piagnucolio degli orfani.
63. Sento le lamentele degli affamati.
64. Quindi vedo anche la beffa degli abusatori di Dio.
65. E riconoscere la scomparsa degli eretici con una dura punizione.
66. Chi ha osato andare a Dio con coraggio.
67. E poi credevano che le loro minuscole menti volessero scandagliare il consiglio del Dio supremo.
68. Perché mentre portavano Dio sulle labbra,
69. Prendi il diavolo nel loro cuore.
70. Anche se la gente li chiamava angeli, presto venne fuori il diavolo.
71. Volevano fondare un nuovo regno di Cristo.
72. E ha fondato un asilo nido per tutti gli atti di vizio.
73. Si chiamavano servi ed erano servitori del ventre.
74. Hanno servito la lussuria e hanno creato una religione per la loro malvagia brama di carne. (NOTA: Suona come l'invenzione di una falsa religione - stranamente simile ad altre profezie che affermano che una religione apostata sorgerà appena prima dello scoppio delle guerre. Marie-Julie Jahenny predisse che sarebbe simile all'Islam. L'Islam permette agli uomini di averne più di una moglie. Nota le righe successive.)
75. Nel frattempo hanno rilasciato e preso una donna.
76. E poi due donne ...
77. Parlando: la nostra classe merita tre donne. (Cioè le persone non crederanno più nei matrimoni monogami ma chiederanno tre mogli, poligamia, più di un partner, ecc. in pratica, la santità del matrimonio cristiano non sarà più rispettata).
78. Uno deve occuparsi della casa, l'altro insegnare ai bambini, il terzo curare i malati.
79. Ma Peter sarà finalmente indignato. (cioè San Pietro).
80. Perché la longanimità del Cielo giunge al termine. (Cioè la pazienza del Cielo con l'umanità finirà ora.)
81 I segni della loro malizia non vanno oltre.
82. [mancante - un errore di battitura - i numeri saltano da 81 a 83]

(NOTA: si ritiene che le linee rimanenti si riferiscano alla punizione della terra e tramite guerre e l'ultima battaglia decisiva, cioè la terza guerra mondiale per purificare la terra prima che regni il Sacro Romano Impero).

83. Voi paesi montuosi, notate! La casa del tuo reggente, che proviene da un margravio
 84. Cadrà improvvisamente dalla sua altezza.
85. E sarà più piccolo di un margravio.
86. I credenti sanguinano in un paese straniero.
87. Quindi un grande impero barbaro perirà.
88. Perché ha permesso un simile oltraggio.
89. E la Chiesa di Cristo non ha protetto.
90. E non onoravano i loro servi.
91. I falsi profeti affondano con lui.
92. Molti dei quali si bruceranno con donne e bambini.
93. E uno strangolerà quattrocento con le viscere.
94. E gli altri cadono da una roccia sul Reno.
95. Questo è l'inizio dell'era del sangue.
96. La città di Colonia vedrà quindi una terribile battaglia.
97. Molte persone straniere vengono uccise qui e uomini e donne combattono per la loro fede.
98. E Colonia, che fino ad allora era ancora vergine, non potrà evitare una terribile devastazione. (NOTA: Colonia era una 'vergine' fino ad allora perché non aveva mai conosciuto prima il saccheggio o l'invasione da parte di un tesoro di infedeli).
99. E lì ti guiderà fino alla caviglia nel sangue.
100. Ma alla fine un re straniero si alzerà e combatterà per la vittoria per la giusta causa. (NOTA: questo potrebbe anche significare che combatterà fino al fiume Seig, poiché "Seig" si traduce anche come "vittoria".)
101. Il resto del nemico fugge sulla betulla (campagna).
102. Qui si combatte l'ultima grande battaglia per la buona causa.
103. Gli stranieri hanno portato la morte nera nel paese.
104. Ciò che è stato risparmiato dalla spada sarà divorato dalla peste.
105. La regione montuosa sarà deserta e i campi abbandonati.
106. In modo che si possa arare indisturbati dal fiume Sieg all'Oelberg.
107. I campi nascosti nelle montagne saranno nuovamente coltivati.
108. In questo momento la Francia sarà divisa.
109. Il regno tedesco eleggerà un uomo semplice (cioè "Bauer") come imperatore - (NOTA: alcuni testi traducono Bauer come "contadino / contadino". Ma Bauer è anche la parola per "pedone", un soldato a piedi, come nel Pezzo degli scacchi. Potrebbe anche essere un semplice soldato che è cresciuto per essere re, ma non governerà a lungo.)
110. Governerà la Germania per un anno e un giorno.
111. Chi indossa la corona imperiale dopo di lui sarà un uomo che il mondo ha sperato a lungo.
112. Sarà chiamato imperatore romano e darà la pace all'umanità.
113. Stabilirà di nuovo Siegberg e Heisterbach, (cioè restaurerà quei monasteri) com'era lì ed era determinato dall'inizio.
114. In questo momento non ci saranno più ebrei in Germania e gli eretici si batteranno il petto.
115. E dopo ci sarà un bel momento felice.
116. E la lode di Dio abiterà sulla terra.
117. E poi non c'è guerra per l'acqua.
118. Perciò i fratelli scampati torneranno da lì con i loro figli.
119. E dimoreranno in pace nella loro patria.
120. La gente dovrebbe stare attenta a quello che ho detto.
121. Perché molte avversità possono essere rivolte attraverso la preghiera a Dio, il misericordioso padre degli uomini ea Gesù Cristo, lodato per sempre.
122. Anche se le persone mi deridono dicendo che sono solo un semplice menestrello, arriverà comunque un momento in cui troveranno le mie parole vere. 


::::::::::::::::::::::::

Dettagli aggiuntivi:

Nel suo libro, il dottor P. Bahlmann dice che Rembold ha anche fornito maggiori dettagli sui guai che sarebbero venuti, sul periodo in cui si sarebbe dovuta combattere la sanguinosa battaglia. Apparentemente, il dottor Bahlmann ha scoperto questi dettagli dalla gente del posto tedesca riguardo a Rembold:

Rembold: "Die Schnell diventerà un'isola. Poi un grande lavoro iniziato a Colonia verrà interrotto dalla grande guerra. Gli abitanti di questa zona nasconderanno i loro averi su quell'isola, anche dove saranno protetti dalla guerra dei guerrieri. avidità."

Il dottor Bahlmann dice che "Die Schnell" si riferisce a una foresta vicino al fiume Sieg vicino a Müllekoven. Egli osserva che questa sembrava una profezia improbabile, tranne per il fatto che una volta il Seig si infuriò di inondazioni che spazzò via tratti di terra che nel 1848 (due anni dopo la pubblicazione delle profezie), era evidente che stava avvenendo la formazione di un'isola. Tuttavia, il dottor Bahlmann dice che gli abitanti di Müllekoven, che erano a conoscenza della profezia della foresta di Schnell prima che ciò accadesse, pensavano che la guerra predetta fosse la Guerra di Libertà (Guerra di Liberazione, 1813) e vi trasferirono tutti i loro averi nella foresta per sicurezza , ma l'isola non si era ancora formata e tutte le loro proprietà furono rubate. Quindi, possiamo presumere che questa profezia significhi per un tempo futuro. Inoltre, questa è la prova che le persone erano a conoscenza delle profezie di Rembold prima che fossero pubblicate.

In un'altra profezia Rembold rivelò a suo cugino Benrodt, un ex commerciante di cavalli che lo aveva sostenuto negli ultimi anni della sua vita, che ci sarebbe stata una rivolta civile in Germania, quindi, una guerra di religione ci sarà quando i turchi (musulmani) invaderanno :

"Se insorgono contro le autorità in tutti i luoghi della Germania, allora scoppierà la guerra di religione. I turchi come nemici della cristianità avanzeranno a Colonia, ma qui saranno sconfitti in una battaglia omicida tra Colonia e Rodenkirchen. Miel vedrai parecchie persone alte impiccate sugli alberi, e sarà così assassino che dopo la fine della guerra un vicino gli cadrà al collo con l'esclamazione: Fratello, dove ti sei preso? (Cioè dove ti sei nascosto? ) Allora il Bergisches Land sarà così povero che nessun potente l'avrebbe chiesto. "

Quando Rembold si era riposato una volta a Deutz, ha spiegato che non era stato in grado di vedere la fine delle lunghe masse di soldati in divisa, sciabole storte e un panno intorno alle loro teste. Ha anche detto di Colonia:

“Un bombardamento con proiettili luminosi brucerebbe Colonia fino al torrente (fiume?); tuttavia, non arriverà al quadro della grazia in Schnurgasse. ** I proiettili sorvolerebbero anche la cattedrale, ma non si accenderebbero lì. I soldati che avanzano avranno croci sul copricapo e, dalla piazza degli Agostiniani, giù per Marspforten, si affretteranno al ponte in modo che il compagno si precipiti nel Reno per scappare. In generale, la fuga si presenta qui con tanta fretta come in Vestfalia, in modo da poter appendere con sicurezza il prosciutto alle recinzioni perché i rifugiati non hanno il tempo di toglierli, dovrebbero mangiare la carne delle mucche di montagna lì perché non hanno il tempo di cucinarlo sotto le selle. "***

++++

(** NOTA - 'il quadro della grazia in Schnurgasse' - questo è in riferimento all'immagine miracolosa di Maria, la 'Regina Pacis', presentata nel 1642 da Maria dei Medici, regina di Enrico IV di Francia alla chiesa di S. Maria nella Schnurgasse, il monastero carmelitano noto anche come S. Maria vom Frieden.

Secondo la tradizione locale che risale al XVI secolo, una vecchia quercia era adornata con un'immagine di Maria che si diceva fosse nel corridoio di Scherpenheuvels. La gente veniva a venerare l'immagine e, poiché le preghiere venivano esaudite, il luogo della quercia divenne un luogo di pellegrinaggio. Alcuni visitatori hanno iniziato a portare con sé i rami dell'albero e sono diventati anche reliquie miracolose. Nel tempo la quercia è appassita ed è stata abbattuta, ma al suo posto è stata costruita una cappella per ospitare l'immagine. Il tronco della vecchia quercia è entrato in possesso del governatore dei Paesi Bassi, l'arciduca Alberto, che lo ha conservato nel suo tesoro per diversi decenni. Alla fine fu dato in dono a Maria dei Medici, e lei aveva una grande statua della Madonna scolpita nel legno, la "Regina Pacis" che fu collocata nella cappella della corte della Regina.

(NOTA *** - 'cuocila (carne) sotto le selle': questo non sembra avere alcun senso all'inizio, ma c'è un vecchio mito secondo cui gli europei una volta credevano che Gengis Khan e le sue orde mongole usassero per trasportare la carne sotto le loro selle, che pensavano fosse la loro tecnica per ammorbidire la carne dura, e che la sua tradizione passò ai russi, ma questo deve essere stato confuso con il vecchio rimedio che i soldati avevano di attaccare carne a fette sottili sotto le selle per proteggere le piaghe da sella dalle ulteriore attrito. La confusione sorse quando gli europei vennero introdotti all'usanza slava e russa di mangiare carne cruda nella bistecca tartara, che era in realtà influenzata dalle invasioni mongole. Di interesse, le navi russe portarono ricette per la carne cruda al porto di Amburgo durante il 17 secolo,un tempo in cui vi era una così grande presenza di residenti russi che era soprannominato "il porto russo".

Quello che Rembold aveva apparentemente predetto con il suo strano riferimento culinario è che i soldati in fuga dovranno scappare così in fretta che non avrebbero avuto il tempo di provvedere, nemmeno di tagliare semplicemente la carne cruda e metterla sotto le loro selle per tenerla a macellare le mucche in montagna per il cibo. Considerando il collegamento russo a questo collegamento bistecca tartaro, sembra che i russi saranno una forza d'invasione e saranno costretti a fuggire così in fretta che non avranno il tempo di fare i bagagli o fare le solite provviste per il loro esercito.) 

Osservazioni: poiché le fiamme e i bombardamenti non accenderanno la Cattedrale di Colonia, (a nord sulla mappa) e le fiamme e la distruzione non supereranno l'immagine miracolosa di Santa Maria von Frieden (a sud sulla mappa), i russi lo saranno respinti, non potranno più attraversare il Reno a questo punto. I soldati con le croci sul copricapo respingeranno rapidamente i russi che non avranno nemmeno il tempo di provvedere a se stessi.


Dando un'occhiata alla mappa, sembra che il nemico sarà costretto a dirigersi a nord verso il ponte di Hohenzollern. La stella segna una "Piazza Agostiniana" o quella che apparentemente era la piazza degli Agostiniani in quanto vi è un "Hotel in Agostiniano Platz". (Tuttavia, ho segnato la "Strada Agostiniana" nel caso in cui si intendesse, cioè la linea rossa orizzontale al centro accanto alla stella. La Via Marspforten è la linea verticale sopra di essa. Poiché correranno dalla piazza Agostiniana o prima strada, poi dal Marspforten al ponte, questo deve essere il ponte Hohenzollern vicino alla cattedrale di Colonia in alto. Il ponte Hohenzollern si trova sul sito dell'ex ponte della cattedrale e, che non fu costruito fino al 1859 . Di interesse, il fiume non aveva un ponte permanente lì,


:::::::::::::::::::::::::::::::::::

OSSERVAZIONI Riguardo alle profezie numerate n. 83-122:

Vediamo un periodo di spargimento di sangue che colpisce Colonia, sarà un '"Age of Blood", poi nella riga # 100, vediamo un "re straniero" che combatterà per il lato giusto e respingerà ciò che resta del nemico malvagio. Deve essere un re non tedesco poiché Rembold sta ovviamente pensando alle cose dal suo punto di vista tedesco. Quindi deve essere un re non tedesco che viene in soccorso. Rembold osserva anche che in questo momento, la linea # 108, la Francia sarà divisa - questo deve essere un riferimento alla guerra civile francese che scoppierà come abbiamo visto in altre profezie sulla Timeline.

Abbiamo poi una menzione del Regno di Germania, mettendo sul trono un "uomo semplice" o "contadino" (n. 109) che governerà come imperatore tedesco. Ma, come notato sopra, "Bauer" potrebbe anche tradursi come "pedone", quindi anche un semplice fante potrebbe essere sollevato. (Potrebbe anche essere cresciuto dall'agricoltura - è del tutto possibile che qualche insignificante pretendente che è costretto a guadagnarsi da vivere con l'agricoltura o unendosi all'esercito sarà resuscitato?) Tuttavia, è l'uomo che indosserà la corona dopo di lui sarà il vero Grande Monarca, sarà chiamato Imperatore Romano e porterà la Grande Pace all'umanità, (# 111-112).

Nota, il commento non dice che colui che indossa la corona dopo l '"uomo semplice" è un erede di linea di sangue. Un successore può anche essere chiunque salga al trono dopo di lui. Il "re semplice" non regnerà comunque a lungo secondo Rembold - un giorno nell'arco di un anno, (# 110).

È interessante, questo è simile alle profezie per la Francia. Considerando le profezie di Marie-Julie Jahenny, dice che il governo malvagio chiederà aiuto agli invasori per mettere un re sul trono di Francia, proveranno a mettere un Orleans sul trono ma non ci riusciranno. La sua regola sarà di breve durata. Il grande monarca di Francia rivendicherà finalmente il suo legittimo trono.

Quindi, è possibile che Rembold stesse prevedendo lo stesso per la Germania, il regno tenterà di ripristinare il suo trono durante la grande guerra ed eleggere un contadino o un fante di re come re, (a seconda della traduzione), ma il suo governo avrà vita breve. Tuttavia, Rembold dice che un "re straniero" verrà e "combatterà per la parte giusta" - dal punto di vista tedesco di Rembold ciò significherebbe che il re che combatte la causa giusta contro gli invasori russi NON verrà dalla Germania. È questo Re che viene dopo e che sarà proclamato Imperatore del Sacro Romano Impero sarà quello che il mondo ha aspettato. Verrà dopo l '"uomo semplice".

Anche se Rembold non menziona che il grande imperatore sarà della Francia, questo è in accordo con alcune altre profezie che dicono che il grande monarca si impadronirà anche della corona tedesca e ripristinerà la sua legittima corona in Francia.

Quindi, cosa possiamo trarre con discernimento dal commento di Rembold:

*) Ci sarà una rivolta in Germania, poi scoppierà una guerra di religione mentre invaderanno i turchi (musulmani) invasori.

*) La guerra scoppierà a Colonia. I russi invaderanno. Colonia brucerà nel torrente / fiume, ma non toccherà la statua miracolosa della "Regina Pacis" nella chiesa di Santa Maria nella Schnurgasse, nota anche come Santa Maria vom Frieden. Il fuoco dell'artiglieria sorvolerà la cattedrale di Colonia, ma non si accenderà sul tetto.

*) Lo spargimento di sangue sarà così cattivo che le persone guideranno nel sangue fino alle caviglie.

*) La Francia sarà divisa (guerra civile) nello stesso periodo.

*) Si verificheranno pestilenza, peste e carestia. (NOTA: viene menzionata una "peste nera", più o meno nel periodo in cui viene combattuta la peggiore battaglia, il che significa che una piaga peggiore delle altre. Rembold dice che "saranno stati gli stranieri" a portarla. I russi? Dice quelli che non lo fanno ". morire di spada, cioè in battaglia, sarà preso dalla peste. Ciò è in linea con le profezie secondo cui una "piaga ardente" scoppierà nel mezzo delle guerre).

*) I tedeschi cercheranno di eleggere un re, ma sarà un contadino, o un soldato comune o di basso rango, (a seconda della traduzione della parola 'Bauer'). Regnerà per un tempo molto breve in Germania e lo farà non essere il grande monarca promesso.

*) Il re che combatterà per la parte dei giusti sarà un re straniero, alias, non tedesco, quindi il monarca che combatte per la giusta causa ovviamente non sarà un tedesco.

*) Rembold osserva che i soldati con le croci sugli elmi scacceranno gli invasori russi e li faranno fuggire, non gli sarà permesso di attraversare il Reno - (possiamo solo supporre che si riferisse agli eserciti del Monarca Giusto, come King stabilirà l'ordine militare dei Cruciferi, i 'Cross Bearers' e il loro emblema sarà una croce.)

*) È questo 'Just Monarch' che sarà chiamato il (Sacro) Imperatore Romano e porterà la pace nel mondo.

*) Ci saranno pochissimi ebrei in Germania all'epoca. (Questo sembra indicare le conseguenze dell'Olocausto che si è verificato durante la seconda guerra mondiale. La popolazione ebraica tedesca è stata praticamente decimata.)

*) Gli eretici si convertiranno.

*) Il Grande Monarca ripristinerà Siegberg (a est di Colonia), o Rembold significa Siegburg (a nord-est di Bonn). Per 'restaurare Seigberg' significa probabilmente il restauro del monastero francescano del Castello Inferiore a Siegen, l'edificio divenne la residenza della linea protestante della famiglia Nassau-Siegen nel XVII secolo e, in seguito, subì varie modifiche e servì vari scopi amministrativi. Attualmente l'edificio è utilizzato dalla Legge e dalla Biblioteca universitaria dell'Università di Siegen.

*) Il Grande Monarca ripristinerà Heisterbach, probabilmente un riferimento dell'abbazia di Heisterbach a sud-est di Bonn. (NOTA: Questa è una profezia interessante in quanto l'abbazia cistercense fu soppressa e successivamente lasciata andare in rovina dopo il 1897, molto tempo dopo che le profezie di Rembold furono stampate per la prima volta nel 1848, il che significa che non fu inventato per la stampa.)

*) Non ci saranno più guerre e seguirà una "età felice", ovvero l'età della pace.

di EA Bucchianeri