Ciò che la Vergine Maria scopre nelle apparizioni credibili che destabilizzano la gerarchia della Chiesa.
Oggi ci troviamo di fronte ad un attacco sempre più forte alle apparizioni mariane.
E avviene proprio quando c'è un'intensa confusione dottrinale e uno scontro, tra un settore della Chiesa che vuole riformare la dottrina dei 19 secoli precedenti e un altro che cerca di riaffermarla.
Ed è per questo che vogliamo portare forse il caso più importante di un'apparizione mariana che è venuta a portare un avvertimento sull'apostasia del clero, e che è stata perseguitata proprio perché dubitava del modo in cui il clero stava agendo.
Qui vedremo come ciò che la Madonna è venuta a mettere in guardia è venuto alla luce qualche anno dopo e ha continuato a crescere nei decenni successivi.
E come, nonostante questo, la Chiesa non se ne accorga ancora e attacchi le apparizioni.
È nota la frase detta dalla Madonna a Conchita de Garabandal durante il secondo messaggio pubblico: "Molti cardinali, vescovi e sacerdoti sono sulla via della perdizione, portando con sé molte più anime".
Sua madre commenterà, anni dopo, come a quel tempo credessero nella santità di tutti i preti, perché ne avevano avuti di molto buoni nel villaggio.
Ma evidentemente la Madonna è venuta a dare un messaggio mondiale da un piccolo cosmo, proprio come aveva fatto il suo Divin Figlio.
Che qualcosa di importante e nascosto alla vista del mondo stava accadendo.
Insomma, la Vergine era scesa ad avvertire ma non era stata ascoltata.
Non c'è stata alcuna menzione del Concilio Vaticano II durante i 4 anni delle apparizioni, ma dobbiamo capire che il rapporto tra le due apparizioni e il Concilio era completo.
Non deve essere considerato come una semplice coincidenza che le apparizioni di Garabandal siano state di una durata simile a quella del Concilio.
Le apparizioni iniziarono il 18 giugno 1961 e terminarono il 13 novembre 1965, mentre il Concilio fu convocato il 25 dicembre 1961 e terminò il 7 dicembre 1965.
E quali sono i legami tra queste apparizioni e il Concilio, oltre a quelli già suggeriti dalla cronologia?
Oggi sappiamo che gli eterodossi erano riusciti a forzare le formulazioni del Concilio solo per quanto potevano.
Ma ciò che si riservavano lo avrebbero tolto in seguito, facendo trionfare l'interpretazione eterodossa del Concilio.
Durante il Concilio, i rappresentanti dell'Europa centrale, in particolare dell'Olanda, del Belgio e della Germania, avevano proposto modifiche alla dottrina per portare la Chiesa fuori dall'ortodossia della fede tradizionale.
Ma poiché non sono stati completamente approvati, è passato inosservato.
Ma la Madonna sapeva qualcosa che nessuno dei partecipanti alle apparizioni, nemmeno i sacerdoti e i vescovi di Santander, poteva sapere.
E non perché si trattasse di una verità nascosta di ordine soprannaturale, ma perché una grande catastrofe post-conciliare si stava prefigurando a poche migliaia di chilometri di distanza, nel centro dell'Europa.
La Madonna stava facendo una lettura di ciò che stava accadendo e di ciò che stava per accadere, ma che non si poteva ancora vedere nella stampa dell'epoca.
E che solo ora possiamo comprendere profondamente, e capire quanto fossero preveggenti quelle parole dei messaggi.
Questo è ciò che la Madonna di Garabandal ha avvertito, naturalmente senza i dettagli che sarebbero stati incomprensibili e che ora conosciamo: molti cardinali, vescovi e sacerdoti avevano intrapreso la via della perdizione, portando con sé molte anime.
Ma presto è esploso, in un processo che è continuato fino ad oggi e non si è concluso.
Il dissenso è stato esposto pubblicamente in Olanda non appena il Concilio è terminato.
I cattolici olandesi erano fino ad allora noti per la loro fede, poiché dal XVI secolo dovettero combattere contro un clima protestante ostile.
Nel XX secolo sono diventati la maggioranza, con strutture importanti, una forte identità e numerosi missionari in tutto il mondo.
Ma dopo la guerra, il materialismo trasformò la sua vita.
La pratica religiosa era in declino.
A partire dai primi anni '60, l'uso di contraccettivi si è diffuso, con conseguente riduzione delle dimensioni della famiglia, del numero di candidati al seminario e di una diminuzione del senso di fede.
Il tradizionale distanziamento dei protestanti non aveva più senso.
Già nel 1956 l'episcopato olandese aveva incaricato i professori dell'Istituto Catechistico Superiore di Nimega di scrivere un catechismo per i bambini.
E nel 1960 si decise di farlo per gli adulti.
Fu pubblicato nel 1966 con l'approvazione del cardinale Bernardus Alfrink, un modernista che aveva già svolto un ruolo di primo piano nel Concilio.
Nel Catechismo si intravedono le negazioni del concepimento della Vergine, del peccato originale, della presenza eucaristica di Cristo, della transustanziazione, dell'esistenza degli angeli, del celibato sacerdotale, del primato del Sommo Pontefice, ecc. ecc.
Ricordiamoci che a Garabandal era stato detto nei messaggi che si dava sempre meno importanza all'Eucaristia.
E questo era un piccolo modo per avvertire che era in gioco tutta la Comunione.
Prima il concetto teologico, e poi fisico, con il crollo delle ordinazioni e l'eliminazione delle Messe e degli stessi luoghi di culto.
E in soli 50 anni, gli effetti del modernismo si videro in Olanda, che passò dall'essere il primo baluardo della Chiesa, ad essere la regione in cui il cattolicesimo affondò di più, sotto l'effetto combinato del materialismo e delle dottrine dei falsi pastori, ben mimetizzati nel loro potere di seduzione intellettuale.
Erano la grande bestia e la bestia con le piccole corna unite nella loro azione distruttiva, come spiegò la Vergine a padre Gobbi.
E non erano solo le anime che vivevano nel loro tempo.
Ma ciò che sarebbe accaduto sarebbe stato peggiore, poiché l'ateismo pratico si era instaurato all'interno della Chiesa.
A seguito del Catechismo olandese, Paolo VI nominò nel giugno 1967 una commissione di sei cardinali, assistiti da sette teologi.
L'elenco dei punti da correggere o chiarire era molto lungo.
E la commissione ha rilasciato una dichiarazione che indica le correzioni e le aggiunte necessarie.
Ma l'Istituto si rifiutò di correggere il testo e promosse traduzioni in inglese, francese, tedesco e spagnolo, senza correzioni o ostati.
Dicevano che la loro proposta era il futuro della Chiesa universale ed erano pronti a difenderla ad ogni costo.
E decisero di trasformare le correzioni in un Supplemento di circa 20 pagine, che si sarebbe potuto aggiungere ai volumi invenduti delle varie edizioni e traduzioni del Catechismo olandese.
Nel frattempo, Paolo VI reagì con la pubblicazione del Credo del Popolo di Dio, dove riaffermava le verità della fede negate o messe in discussione dal catechismo olandese, senza nominarlo.
E poi non è più intervenuto.
La sua decisione si rivelò fatale per i Paesi Bassi, dai quali scomparvero tutti i catechismi precedenti.
La vera dottrina della fede cattolica non è stata più insegnata in nessuna scuola, anche se molte sono ancora chiamate cattoliche.
Pochissimi bambini oggi ricevono un'educazione cattolica o, almeno, una certa conoscenza della fede in una scuola cattolica.
Non viene nemmeno insegnato loro il Padre Nostro e l'Ave Maria.
Oggi in Olanda ci sono 250 chiese già demolite e quasi mille dedicate a biblioteche, ristoranti, sale da ballo e centri culturali.
Per non parlare delle migliaia e migliaia di oggetti sacri di culto e immagini anch'esse distrutte o vendute per usi profani, come ad esempio un ristorante giapponese che ha come decorazione un altare.
Oggi il Catechismo olandese non esiste più, ma la sua opera si è affievolita non solo in Olanda ma in Europa e poi nel mondo.
La Madonna era apparsa per avvertire, ricevendo da ogni risposta ecclesiale l'interdizione e la confusione sul valore di Garabandal, che continua ancora oggi.
Bene, questo per quanto riguarda il caso della denuncia della Vergine a Garabandal e di come il suo avvertimento si sia materializzato nel Catechismo olandese e in tutto ciò che ne è seguito.
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