VEN. SUOR DOMENICA DEL PARADISO (1473-1553) è nata a Firenze nel 1473. Il padre era bracciante agricolo a Pian di Ripoli e lavorava nei terreni del Convento di Santa Brigida del Paradiso. Domenica ha abbracciato la vita religiosa e giovanissima è entrata in quel convento prendendo il nome di Domenica del Paradiso, o "Paradiso".
Le notizie sulla sua santità si diffusero oltre i confini di Firenze. La sua profonda spiritualità, tuttavia, non le impedì di svolgere le attività quotidiane per il mantenimento del convento. Grande mistica, ebbe frequenti visioni del suo angelo custode che la curò da una terribile malattia che le fece sanguinare abbondantemente sia dal naso che dalla bocca. In più di un'occasione, il suo Angelo l'ha salvata dagli attacchi del diavolo che l'avrebbe gettata tra le braci del camino. Il suo Angelo avrebbe curato amorevolmente le ferite che il fuoco le ha causato e la notte seguente le avrebbe portato la Santa Comunione. Un giorno l'Arcangelo Gabriele in persona le portò l'Eucaristia alla presenza del suo confessore, per convincerlo della veridicità di queste miracolose Sante Comunioni portate dal suo Angelo Custode. Il giorno prima della sua morte, i vicini udirono canti angelici levarsi sopra la cima del monastero. Pochi anni dopo, il suo corpo fu scoperto essere incorrotto e le sue mani ei suoi piedi portavano ancora i segni delle stimmate. Lo è stato certificatoil suo corpo è rimasto incorrotto per tutti questi secoli e, in occasione di gravi eventi, si è spostato ripetutamente all'interno della bara e una delle sue mani è diventata bianca. Venerata, da secoli continua a fare miracoli. La sua causa per la canonizzazione è ancora aperta.
A quanto pare, ha anche fatto profezie. La seguente profezia dell'anno 1517 attribuita al Ven. Suor Domenica è stata pubblicata in italiano, che ho cercato di tradurre con alcune spiegazioni e osservazioni. Le rivelazioni di suor Domenica contengono per lo più profezie sulle pene che la Toscana ha subito a causa dei suoi capi e governanti, e anche le sofferenze che l'ordine di suor Domenica avrebbe sopportato, che secondo l'opuscolo sono avvenute. Tuttavia, c'è anche una profezia riguardo al futuro, che ci interessa ai nostri tempi.
Questa profezia del futuro insieme alle altre fu presa da un opuscolo stampato nel 1846 e ristampata in "I destini futuri di Stati e nazioni" (Torino, 1864)
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Suor Domenica del Paradiso, presa in estasi (cioè estasi) un altro giorno, dopo la Santa Comunione, Gesù Cristo cominciò a parlarle in questo modo:
"Mia sposa, prega e piangi per i miei fedeli, verrà un tempo in cui la mia fede, in declino, mancherà a molti e pochi (fedeli) rimarranno, quando le anime cadranno nelle mani del mio nemico per la scarsità e la mancanza di la parola Dio, (cioè quando la Parola di Dio non sarà insegnata o predicata, la parola 'mancanza' significa anche che potrebbe non essere predicata correttamente come dovrebbe) e quando i templi dei cristiani assomigliano alle caverne che alle chiese, allora il la notte della cecità regnerà, e il giorno e il sole della consapevolezza si spegneranno, e in mezzo a tantepoche tenebre conosceranno coloro che possono esercitare la virtù e impiegarsi nell'adorazione della Mia fede; anzi, la conoscenza di Dio nei cristiani andrà così persa che quei pochi fedeli in cui sarà preservato il sapore del mio amore saranno costretti a separarsi dagli amici, dai parenti e dalle loro stesse case, ea ritirarsi in luoghi remoti e nascosti. luoghi per essere fedeli al mio servizio, poiché non troveranno uomini che dicono la verità e approvano il bene, né (troveranno) religiosi che, invitando to virtù, conferma i popoli nella fede. Tutti rispetteranno il rispetto umano, e sotto questo manto il diavolo ingannerà molti, e ne avrà ancora alcuni che tra le nazioni saranno creduti spirituali, e così aprirà la porta a mormorii, scandali e derisioni, e Gli eletti subiranno strane persecuzioni, e chi sarà in dubbio, e vivrà perplesso da quale delle molte sette dovranno sopportare; e permetterò a questi guai di umiliarli. (cioè per ottenere la virtù dell'umiltà).
Ma tu, mia bambina, gemi per questi tempi futuri e mantieni queste mie parole mute (segrete), perché questo non è il momento di dirle; prima il seme viene sparso nel campo e dopo molti mesi si raccoglie; ora i miei segreti sono seminati dentro di te, e in futuro manderò coloro che raccoglieranno i frutti del seme; ma il raccolto rimarrà nascosto per molti anni nel Mio granaio; quando sarà il momento lo darò in pasto ai miei eletti; dove c'è il pericolo, il merito si acquista lì. (cioè il merito si acquisisce quando viviamo coraggiosamente la fede nonostante il pericolo che potrebbe capitarci sulla terra, Dio darà le profezie di cui abbiamo bisogno per sostenerci) . Non sai come difendo i miei amori? (Cioè quelli che ama e che lo amano.) Ma quanto è malvagio il mondo! Altrimenti do grazie alle creature, e presento una mano piena di gemme, e per paura di soffrire ciascuno la rifiuta e la disprezza, (cioè rifiutano la penitenza e quindi rifiutano i suoi doni e virtù scelgono le vie del mondo in modo da non per subire la Croce) , ma verrà il tempo, credimi, che rovescerò i cuori con il Mio spirito, che gli uomini ammireranno la Mia cortesia, (cioè come nella bontà misericordiosa) vivranno con santità, tremeranno sempre davanti a Me e le mie cose, (cioè vivere nel santo timore di Lui) converseranno con gli angeli.
Rallegrati, o Sposa Mia, perché allora gli infedeli si rivolgeranno alla fede, e non ci sarà nessuno che dubiti o vacilli, perché i miracoli che seguiranno per ogni parte della Chiesa mostreranno chiaramente quanto siano veri e credibili i misteri di Mia fede; (cioè suona come l'Età della Pace quando la Chiesa sarà rinnovata) ma prima di questo momento mi sbarazzerò delle radici malvagie e prenderò dal mondo una grande moltitudine di uomini, perché sarà necessario farlo, e loro lo desidererà e chiederà di nuovo i Miei servi. (Cioè questo suona come i castighi rivelati in altre profezie che verranno a spopolare la terra. Nostro Signore dice che qui l'umanità supplicherà che i malvagi siano portati via e che Dio mandi i Suoi veri servitori). Verrà il tempo in cui i sacerdoti si minacceranno a vicenda e si susseguiranno con tanta impetuosità di malizia, che sembrerà voler distruggere la Mia Chiesa. (cioè questo indica uno scisma e una divisione nella Chiesa cattolica.)
Piangete e pregate per la metà prescelta, che sarà in suspense e dubbiosa a che punto devono avvicinarsi, e permetterò loro di dubitare in modo che abbiano il merito dei loro travagli; ma alla fine la tempesta cesserà e loro sapranno chiaramente a chi devono unirsi.
Allora i sacerdoti, dopo aver soppresso gli errori, hanno lasciato i loro vizi e disprezzato i fasti (mondani), le ricchezze e gli onori, saranno soddisfatti della povertà e dell'umiltà, e tremeranno grandemente per il ricordo dei flagelli passati, e soprattutto per i più amari, con i quali avrò castigato il clero.
Intanto non ometterò i rimedi della Mia grazia, e chiamerò tutti alla salute, (cioè salute spirituale) con cortesia e poi con percosse. (Questo suona come le rivelazioni date a Santa Faustina e Marie-Julie Jahenny: concederà prima un periodo di Misericordia, poi un tempo di Giustizia con i castighi.)
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