mercoledì 30 marzo 2022

CONSACRAZIONE DELLA FAMIGLIA AL CROCIFISSO

 


Gesù Crocifisso, da Te riconosciamo il grande dono della Redenzione e, per essa, il diritto al Paradiso. Come atto di riconoscenza per tanti benefici, Ti intronizziamo solennemente nella nostra famiglia, perché Tu ne sia il dolce Sovrano e Maestro Divino. 

La tua parola sia luce nella nostra vita: la tua morale, regola sicura di tutte le nostre azioni. Conserva e rinvigorisci lo spirito cristiano perché ci mantenga fedeli alle promesse del Battesimo e ci preservi dal materialismo, rovina spirituale di tante famiglie. 

Concedi ai genitori fede viva nella Divina Provvidenza e virtù eroica per essere esempio di vita cristiana ai figli; alla gioventù di essere forte e generosa nell'osservare i tuoi comandamenti; ai piccoli di crescere nella innocenza e bontà, secondo il tuo Cuore divino. Questo omaggio alla tua Croce sia anche atto di riparazione per l'ingratitudine di quelle famiglie cristiane che Ti hanno rinnegato.                                                                                                                                         Ascolta, o Gesù, la nostra preghiera per l'amore che ci porta la tua SS. Madre; e per i dolori da Lei sofferti ai piedi della Croce, benedici la nostra famiglia perché, vivendo nel tuo amore oggi, possa goderti nell'eternità. Così sia! 

Questo è l’anno in cui Dio vi sta chiedendo di essere fraterni, di fare qualcosa affinché il mondo meriti la pace, il Trionfo del mio Cuore Immacolato. Questo trionfo tarda non da parte di Dio, ma da parte dei figli di Dio.

 


Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) domenica 27.03.2022

Cari figli,
auguro a tutti voi molta pace in questo momento così speciale di gioia, di preghiera, di fede, di speranza, rinnovando principalmente l’impegno di essere fraterni, missionari e missionarie che amano veramente essere evangelizzatori.

In questo momento l’umanità intera ha tanto bisogno del profumo dell’evangelizzazione, del profumo della presenza di Dio – Padre, Figlio e Spirito Santo – in noi, nelle nostre famiglie, nel cuore di tutta la Santa Chiesa, nei paesi della Terra. Ha bisogno di pace dove c’è guerra, dove c’è violenza, e solidarietà fraterna dove c’è fame. Questo è l’anno della fraternità missionaria, un anno di molta responsabilità. Essere missionari fraterni è la missione di tutti i figli di Dio.

Siamo nel tempo quaresimale, un tempo in cui dobbiamo respirare lo Spirito Santo, perché lo Spirito Santo è Colui che agisce in noi, che trasforma i cuori, per renderci strumenti che sempre ascoltano e mettono in pratica la volontà di Dio.

Oggi vogliamo fare una riflessione molto bella. Gesù sta facendo un appello urgente per il mondo, che è la fede: il mondo deve avere più fede. Il mondo non vincerà senza la presenza della fede nel cuore dell’umanità. È necessario ravvivare, riaccendere questa bella fiamma della fede. Ecco perché oggi siete qui in questo santuario dedicato a Maria, dedicato alla famiglia: per ravvivare e riaccendere questa fiamma viva della fede nei vostri cuori.

E perché abbiamo bisogno di questa fede? Cosa sta succedendo all’umanità? Perché questa situazione di dolore nel mondo, sulla Terra, nel cuore dell’uomo, figlio di Dio? Perché il cuore dell’uomo oggi è rallentato e invece accelera sempre più nella sofferenza dell’anima, dello spirito? Perché l’uomo non pratica veramente gli appelli del Cielo? Perché l’uomo aspetta che arrivi il dolore, la guerra, la fame, la violenza, per accendere la fiamma della fede? Questa fede bella, questa fede vera, questa fede che deve fortificare le nostre comunità missionarie.

È arrivato il dolore della malattia e l’uomo ha dimenticato di accendere questa luce. Dio chiede la conversione, il ritorno del figlio alla casa del Padre. Conoscete il bellissimo passo del Vangelo in cui Gesù va in cerca della pecora smarrita. Quante pecore oggi si smarriscono su questa strada! Sei forse anche tu una di queste pecore? Chiedilo al Signore. Sei forse anche tu uno di questi figli che hanno smarrito la luce della fede? Figli che si sono dimenticati di dare splendore alla loro esistenza, alla loro grande capacità di agire, di pensare, di costruire.

Il mondo oggi sta soffrendo perché l’uomo non cerca di accendere la fiamma della santità. La fede ci muove ad essere santi.

Questa settimana quaresimale è una settimana in cui dovete preparare bene il vostro cammino spirituale. Perché se non preparate questo cammino non otterrete la grazia che è davanti a voi, che è la misericordia di Dio. Allora è necessario prepararsi di più, fare più silenzio, ascoltare di più la voce che viene dall’Alto, questa voce che è Dio che ci parla attraverso la semplicità dei suoi ricchi e sapienti insegnamenti. Questa voce che viene a rialzare questo mondo perso nelle meschinità. C’è divisone nel cuore del figlio di Dio, nella famiglia. I bambini stanno implorando la pace. In quanti luoghi del Brasile e del mondo ci sono bambini che piangono per la pace! Per la pace nelle loro case, perché c’è una discordia immensa.

La quaresima dev’essere vissuta come un tempo maggiore, come la preparazione del Salvatore. Oggi l’uomo non vive una fede viva, non crede nel meraviglioso mistero di Dio. L’uomo deve credere nella Resurrezione, credere nel Salvatore, nella salvezza. L’uomo deve prendere il suo rosario e credere nei grani di questo santo rosario, che sconfigge il male, che incatena il male. Questo male – che percepite ma spesso non volete vedere – vi sta distruggendo, figli! Non è la Terra che viene distrutta, ma il figlio di Dio. E l’avidità è talmente grande che il figlio distrugge anche ciò che Dio ha costruito per lui: una natura bella affinché egli potesse rallegrarsi davanti al volto del Creatore.

Forse sei anche tu quella pecora smarrita, triste, indebolita? Per questo siete qui in un pomeriggio così grandioso, alla presenza di Dio che è in mezzo a noi. Non saremmo qui se non fosse per volontà di Dio. Dio è il proprietario di ciascuno di noi, è Dio che illumina ognuno di noi. In questo momento siete illuminati dallo Spirito Santo che è Dio, per vivere quello che Dio vi sta chiedendo: accendere la fiamma della fede con coraggio. Ci vuole coraggio! Il proposito di chi vuole essere santo è un proposito di coraggio. Perché la battaglia sarà la più grande di tutte. Proprio tu che sei qui pieno di paure, di incertezze, devi confidare nel fatto che Gesù ti porterà in braccio nei momenti più difficili della tua vita. Nei tuoi momenti di paura, di tristezza, di lacrime, Egli ti porterà in braccio e ti fortificherà nella fede.

Oggi sento che il mondo viene già portato in braccio da Gesù, perché la sofferenza potrebbe essere molto maggiore considerando la gravità dei peccati degli uomini. L’uomo pecca troppo.

Per questo quando sei davanti al Santissimo Sacramento, quando fai la bellissima esperienza di metterti in ginocchio davanti a Dio, riesci a sentire che Gesù ti benedice. Senti quanto sei piccolo e peccatore, quanto sei debole e peccatore, quanto sei umano e peccatore, ma quanto Gesù ama questo peccatore. Egli detesta il peccato, ma ama il peccatore. E senti veramente il miracolo che è Gesù. Quando ad esempio chiedi a Gesù una grazia di guarigione e senti che Gesù ti guarisce, che ti toglie quella sofferenza che ti sta distruggendo. Davanti a Gesù Sacramentato puoi ottenere tutti i miracoli, basta che tu abbia fede. Allora la tua fede è troppo piccola, perché potresti ottenere molto di più, potresti chiedere molto di più, ma a volte passi davanti a Lui e neanche lo conosci, gli fai visita e neanche lo conosci, stai davanti a Lui e neanche lo conosci.

Quindi la fede del mondo oggi è una fede che dovrebbe essere molto maggiore. Oggi avreste bisogno di immergervi in corpo e anima nell’oceano della misericordia di Dio. Pensate a un fiume di Acqua e Sangue di Gesù: è in questo fiume di Acqua e Sangue misericordioso che dovete immergervi, immergervi completamente per purificarvi. Perché il peccato dell’umanità oggi è troppo grande. Ecco perché Gesù ci dice, la Parola di Gesù ci dice, gli insegnamenti di Dio ci dicono che il tempo della giustizia di Dio sarà il tempo del raccolto, il tempo in cui non potremo essere menzogneri, dovremo essere veri, perché raccoglieremo quello che seminiamo. Non possiamo raccogliere qualcosa di diverso da quello che seminiamo. Dunque quanta più sofferenza raccogliete sulla Terra è segno che più state seminando questa sofferenza.

La religione è la fraternità maggiore, perché il cuore che conosce Gesù Cristo e conosce la Chiesa viva, fondata da Lui, cresce nella spiritualità fraterna. Gesù ci ha fatti per essere un mondo fraterno, un mondo in cui ovunque tu sia, indipendentemente dalla lingua che parli, tu proclami la grazia di Dio nella tua vita. E oggi il mondo non sa proclamare la grazia di Dio. Oggi le persone stanno vivendo la materia come se il mondo fosse tutto qui, mentre la vita è molto più grande di questo. Il tempo passa, figli. Il bambino cresce, il giovane invecchia. Il tempo passa. La Terra è un passaggio. Ma quello che Dio ha fatto per te lo ha fatto affinché tu vivessi pienamente l’eternità, il Cielo.

Il desiderio di Dio è una nuova Terra, un mondo nuovo, un mondo di pace. Non questo mondo di guerra, non questo mondo di fame, non questo mondo di ingiustizie, non questo mondo di avidità, non questo mondo di pesti, non questo mondo di malattie. Quante persone malate ci sono nel mondo! Quanto è debole la carne! E lo spirito? Come sta lo spirito? Come stai alla presenza di Dio?

È per questo che oggi vorrei che rifletteste, in questa domenica maggiore, in questo tempo maggiore che è il tempo della quaresima, vorrei che vi chiedeste: “Come sono davanti al mio Pastore?”. Perché questo è l’anno in cui Dio vi sta chiedendo di essere fraterni, di fare qualcosa affinché il mondo meriti la pace, il Trionfo del mio Cuore Immacolato.

Questo trionfo tarda non da parte di Dio, ma da parte dei figli di Dio. Il raccolto di questo trionfo dipende dai figli di Dio. Se questo trionfo non arriva rapidamente è perché i figli non costruiscono la fraternità, non abbracciano questa fraternità. E oggi dobbiamo abbracciare questa fraternità, abbracciare questo amore di Dio in noi, l’amore di Cristo. Portare questa pace di Gesù, divulgare questa pace tra gli uomini. Tu che sei qui, dal tuo paese puoi portare la pace ai paesi che sono in guerra. Perché Dio ascolta l’appello del figlio sulla Terra. Se tutti supplicheranno come una sola voce, Gesù vi porterà tra le sue braccia, come in questo momento sta portando quei paesi che più stanno soffrendo. Quanto maggiore è la tua sofferenza, maggiore è la presenza di Dio nella tua vita, maggiore è la misericordia di Dio nel tuo cuore. Allora oggi chiedi a Dio questa grazia.

Oggi voi siete stati scelti per vivere questo momento di grazia, per assaporare il maggiore alimento del mondo, che è la Parola di Dio, e per essere degni del maggiore tesoro del mondo, che è Gesù in mezzo a noi. Se non conosci la Parola non alimenti il tuo cuore con il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo. È necessario conoscere il mistero maggiore, che è la Parola che ci fa comprendere, affinché realmente tu possa dire con soavità e gioia: “Cristo vive in me”. Perché Gesù è in mezzo a noi, figli. E io sono certa che oggi, in questo pomeriggio, Gesù farà un miracolo nel mondo intero.

Per questo voglio affidare a Gesù il mondo, l’umanità, i peccatori, le pecorelle smarrite, i cuori induriti come pietra che Gesù può trasformare con il suo amore misericordioso e rendere cuori ricchi di amore.
Con grande affetto, in questo momento la Madre di Dio benedirà i figli di Dio.

la Madonna benedice tutti

Vogliamo estendere questa benedizione a tutte le famiglie del mondo intero. La famiglia è la maggiore fraternità del mondo. La fraternità inizia nel cuore di ogni famiglia. Ecco l’importanza delle missioni di tutte le famiglie del mondo, in costruzione del trionfo del mio Cuore Immacolato.

Oggi Gesù prende tutte le necessità di ogni figlio qui presente e le mette nel suo Cuore Misericordioso, chiedendoci di immergerci in questo amore misericordioso, perché il cuore dell’uomo oggi accelera per tutto tranne che per Dio, tranne che per gli insegnamenti del Cielo. L’uomo spera tanto nel mondo e spera così poco nel Signore. L’uomo crede a tutto per quanto riguarda le parole del mondo e non sa vivere la Parola di salvezza, che è la Parola di Dio. Gesù ci parla del grande ritardo. Perché l’uomo sta tardando tanto a raccogliere questo trionfo? Perché l’uomo ha seminato molto poco la fiducia e la fede. Dio ha da darvi ciò che esiste di più bello. È importante che siate umili per riceverlo, che accettiate che nella vostra vita sia fatta la volontà di Dio. Che il tuo cuore dica con forza che tu desideri fare la volontà di Dio.

Mentre vi benedivo ho chiesto anche a Gesù di benedire i fiori qui presenti per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima e di guarire tutti i cuori qui presenti, quelli che in questo momento stanno ascoltando la voce di Dio che implora la fede, che implora la conversione, che implora il ritorno del figlio smarrito alla casa del Padre.

Allora sentiti veramente accolto dalla grazia di Dio che ti ama. E vivi realmente questo tempo di benedizioni, questo tempo che ancora avete di conversione e preparazione per essere degni delle maggiori festività della fede, che sono la Resurrezione e la Misericordia di Gesù per noi.

Vi auguro molta pace, figli.
Che tutti siano benedetti: i figli che sono qui presenti, le famiglie, i festeggiati di oggi.
Il mio Cuore resta qui con voi e porto con me i vostri cuori.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.

 


martedì 29 marzo 2022

Tutti i Miei figli che sono con Me devono essere il più vicino possibile a Me

 


Messaggio ricevuto il 25 marzo 2022

(Tutti i Miei figli che sono con Me devono essere il più vicino possibile a Me)


Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio, affinché tu possa dare tutto ai Miei amati figli. Tutti i Miei figli dovranno sapere cosa accadrà d'ora in poi, perché tutto sarà contaminato dalla bestia. Non si possono servire due padroni allo stesso tempo, perciò sono venuto ad avvertirvi perché non cadiate nelle trappole dei diavoli, perché tutto cadrà se non ascoltate ciò che vi dico attraverso questi miei figli scelti (come Maria). I miei sacerdoti resteranno sbalorditi quando vedranno che non c'è più il Papa, ma uno che si spaccia per Me per distruggere tutto ciò che è Mio.

I miei figli eletti dovranno rifugiarsi il più presto possibile, perché soffriranno molto dopo la partenza di colui che è lì (Papa) facendo cadere tutto in una volta. Tutti quelli che sono con lui dovranno sparire, perché stanno vedendo che tutto è una menzogna, e non vedono le cose chiaramente ora. I miei figli conservatori sono molto vicini ad andare nel luogo promesso, perché non voglio che succeda loro qualcosa. Sì, preparatevi figli miei, perché siete con Me sulla Mia Croce. Io vengo a portarvi via perché abbiate la PACE, perché qui non potete fare nulla per adorarMi. Tutti i miei figli che sono con Me devono stare il più vicino possibile a Me, finché non vi porterò via per non soffrire.

Ognuno dovrà fare quello che Lui dice, usando truppe (militari) che vi cercheranno, affinché facciate tutto quello che Lui comanda. Io sono il vostro Dio, non permetterò che vi accada nulla, ma voglio che chiamiate quelli che sono mezzi morti, perché anche loro sono miei figli. Tutti sono chiamati, perché Io vi amo e voglio che veniate a Me. 

Io sono il vostro Dio onnipotente. Amen.

Maria De Jesus Coelho

Perché Gesù vuole stabilire nel mondo la devozione al Cuore Immacolato di Maria

 


In cosa consiste la devozione e come è integrata con la consacrazione della Russia.

Si è parlato abbondantemente della Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, e della necessità che la Chiesa lo faccia per ottenere la pace nel mondo.

Ma forse non molti sanno che questa è solo una parte del piano di Dio per riportare l'umanità a Lui.

E che la cosa principale è contenuta nel piano per stabilire la devozione al Cuore Immacolato di Maria, nel cuore stesso degli esseri umani.

Perché i movimenti sociali sono sempre una conseguenza di ciò che si muove all'interno delle persone.

Qui parleremo di qual è il ruolo che la devozione al Cuore Immacolato di Maria svolge nel piano di salvezza di Dio per l'umanità, mostreremo che questo è stato pianificato fin dall'inizio del mondo da Dio e ciò che il cielo sta facendo per estendere la devozione.

E infine parleremo degli elementi su cui il cielo si basa per estendere quella devozione.

Suor Maria di Agreda ha avuto la rivelazione che negli ultimi giorni il Signore diffonderà la fama di Sua madre in modo speciale, e dice che con Maria la salvezza è iniziata e sarà completata dalla sua intercessione.

E aggiunge che la potenza di Maria sarà molto visibile negli ultimi giorni, e che condurrà i non credenti alla fede cattolica.

È che Maria ha reso possibile il piano di Dio accettando di essere la Madre di Gesù Cristo, ed è per questo che c'è una direttiva dal cielo, per stabilire nel mondo la devozione al Suo Cuore Immacolato.

La devozione al Cuore Immacolato di Maria è la via che conduce Dio sia agli individui che alle nazioni.

E porta conseguenze a coloro che non lo accettano.

Perché i veggenti di Fatima furono portati all'inferno, e videro lì le anime dei peccatori, cioè quelli che non accettavano di seguire il sentiero della conversione.

L'intero piano è stato preparato dal cielo fin dall'inizio.

Ed è per questo che Maria è stata preservata da ogni peccato fin dal suo concepimento, l'unico essere umano con questa grazia concessa da Dio, anche se ci sono alcuni teologi che dicono che con San Giuseppe è successa la stessa cosa, ma non c'è consenso su di essa.

E la Chiesa proclamò il dogma dell'Immacolata Concezione di Maria attraverso Pio IX l'8 dicembre 1854.

Questo disegno di Dio verso Maria è già espresso dal primo libro della Bibbia, la Genesi, che parla della creazione del mondo.

In Genesi 3:15 Dio dice a Satana: Metterò inimicizia tra te e la donna (cioè Maria), e tra il tuo lignaggio e il suo lignaggio: lui calpesterà la tua testa, mentre tu gli morderai il tallone.

E con quella lotta tra Maria, che è la madre di tutti gli uomini, e Satana, l'ultimo libro della Bibbia si chiude.

Apocalisse capitolo 12 mostra un grande segno nel cielo, una donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi, e una corona di dodici stelle sul suo capo che combatte il drago, che è satana, ed è protetta dal cielo.

L'inconciliabile inimicizia di Maria con il maligno, incarnata nella Bibbia, fu il prodotto della ribellione di un terzo degli angeli, che produsse l'apparizione di Satana.

Quando Dio rivelò il Suo piano per salvare l'uomo dal peccato, attraverso l'incarnazione di Suo figlio nel grembo di una donna di nome Maria, Lucifero, l'angelo più bello e potente, lo considerò un'umiliazione e si ribellò insieme a un terzo degli angeli e fu scacciato dal cielo.

Divenne satana e da quel momento in poi divenne il portatore delle tenebre, della ribellione, della menzogna, dell'orgoglio e dell'orgoglio, sovvertendo gli esseri umani sulla Terra.

così fu in contrasto con Dio per sempre, e si confrontò inconciliabile con la donna, che avrebbe portato nel mondo il Dio fatto uomo.

Quindi Maria ha un ruolo centrale nello sradicare il peccato dal mondo secondo la Bibbia.

E il suo potere, che proviene dalle grazie date da Dio associate alla sua immacolata concezione, lo dimostra negli esorcismi.

Non c'è figura che causi tanto terrore ai demoni quanto Lei.

Satana lo teme, non solo più degli angeli e degli uomini, ma, in un certo senso, più di Dio Stesso.

Perché essendo così orgoglioso, soffre infinitamente di più nell'essere sopraffatto e punito da un umile schiavo di Dio che da Gesù Cristo stesso.

Così ricapitolando che abbiamo, che l'importanza di Maria nel piano di sradicamento del male nel mondo, deriva dal fatto che è stata preservata da ogni peccato e che ha ricevuto il privilegio di essere la Madre di Dio.

Ha portato Gesù Cristo nel suo grembo per nove mesi ed Egli ha ottenuto parte del suo DNA.

Ed è l'unica persona che ha avuto un ruolo sia fisico che spirituale nella vita e nella missione di Gesù Cristo.

E per tutto questo è stato adornato da Dio con doni che oggi offre all'umanità: la purezza del cuore. L'umiltà contrasta con l'orgoglio di Satana.

Fede e fiducia in Dio anche nei momenti più bui.

La cura materna per gli uomini, perché suo figlio sulla croce le ha dato la missione di essere la madre di tutta l'umanità.

Il dono della pace, che è stato rivelato a Santa Giacinta di Fatima e ha incaricato Lucia di divulgare, che Dio ha affidato al Cuore Immacolato di Maria la pace e la conversione del mondo.

Sul letto di morte, Giacinta, che già sapeva che se ne sarebbe andata presto, disse a sua cugina Lucia, che sapeva che sarebbe rimasta per diffondere la devozione al Cuore Immacolato nel nostro tempo, qualcosa che ritrae chiaramente il piano del cielo:

"Rimarrete qui per far conoscere che Dio desidera stabilire nel mondo la devozione al Cuore Immacolato di Maria.

Dite a tutti che Dio ci concede grazie attraverso il Cuore Immacolato di Maria. Che la gente dovrebbe chiederli.

Che il Cuore di Gesù vuole che il Cuore Immacolato di Maria sia venerato al suo fianco.

Dite loro anche di pregare il Cuore Immacolato di Maria per la pace, perché Dio gliel'ha affidata".

Ed è per questo che Maria è corredentrice, aiuta Gesù in quel compito, ma a Lui subordinata.

Perché tutta la sua azione è quella di portare gli uomini a Gesù, come dice sistematicamente nelle vere apparizioni mariane.

Ora, il 13 giugno 1917, la Madonna disse a Fatima che sarebbe venuta a chiedere la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, perché era in quel paese che si sviluppò il piano principale del diavolo, che alla fine si sarebbe diffuso in tutto il mondo.

Perché sia l'Occidente che l'Oriente oggi sono infestati da quel flagello, che in Occidente è stato introdotto dal marxismo culturale e ha contaminato la sua classe dirigente.

Ma la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria oggi ha in gran parte inghiottito la devozione al Cuore Immacolato di Maria, essendo che è solo una parte di esso.

se il sacramentale che implica la consacrazione della Russia non viene adottato con sufficiente fede da parte della Chiesa, i risultati saranno scarsi.

Perciò è fondamentale che la Chiesa assuma con grande fiducia il ruolo centrale del Cuore Immacolato di Maria nel disegno di Dio e lo estenda.

E la devozione al Cuore Immacolato di Maria non si limiti alla Consacrazione della Russia.

Perché lo sradicamento del male sulla terra e la nostra salvezza è necessario il trionfo della grazia sul peccato, della luce sulle tenebre, della verità sull'errore, della santità sulla corruzione, della pace sulla guerra e sulla violenza, nel cuore di ogni persona, così come nella società.

E abbiamo la sua promessa che "alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà", e dirà che quando accadrà Dio concederà al mondo un tempo di pace.

Ma fraintendiamo il trionfo del Cuore Immacolato di Maria se lo subordiniamo allo sradicamento degli errori che la Russia ha diffuso in tutto il mondo.

In ogni caso questa è la conseguenza di ciò che prima accadeva nel cuore degli esseri umani.

Allora, in cosa consiste questo trionfo?

Nella riconquista spirituale del mondo intero.

Cioè, che i nostri cuori ritornino a Suo Figlio, che appartengano di nuovo a Lui.

Ed è lei l'agente che ci guida in quel cammino verso la fede, la conversione, la vita dei sacramenti, i valori morali, i valori familiari, l'obbedienza e la fedeltà a Dio e ai suoi comandamenti.

È ciò che ripete più e più volte nelle sue apparizioni.

E come avverrà questo trionfo?

Quel trionfo si farà strada attraverso la nostra risposta e la nostra fedele obbedienza alle richieste e alle indicazioni di Maria.

Ma i termini concreti non li conosciamo, col tempo i dettagli saranno rivelati.

Alcune cose che già sappiamo, come la richiesta di Consacrazione della Russia, la comunione riparativa dei primi 5 sabati del mese, la recita del Santo Rosario, la comunione, la confessione, l'adorazione del Santissimo Sacramento, il digiuno, l'elemosina.

Bene, finora quello che volevamo parlare è perché Gesù vuole stabilire nel mondo la devozione al Cuore Immacolato di Maria e qual è la sua base.

“SIAMO STANCHI DI ESSERE SCHIAVIZZATI DA LUCIFERO, QUESTO MONDO È MESSO IN ROVINA!”.

 


Carbonia 29.03.2022  –  ore 11.00

“Siamo stanchi di essere schiavizzati da Lucifero,
questo mondo è messo in rovina!”.

Maria Santissima: Amati figli, è con trepidante amore che vengo ancora a richiamarvi alla vera conversione del cuore.
Siamo giunti alla fine di un tempo vecchio, il nuovo già apre le sue porte ad accogliere i figli di Dio. In questo tempo di miseria infinita, tenetevi forte nella fede in Cristo Gesù.
Le Opere di Dio saranno attaccate in maniera indescrivibile, la furia di Satana non si fermerà, la sua malvagità oltrepasserà ogni limite.

Figli dell’Amore, il mio Immacolato Cuore arde d’amore per voi, accompagnatevi a Me, state al mio seguito, obbedienti alla volontà del Padre, … protetti sotto il mio Manto sarete con Me vincitori contro Satana.

Ora pioverà dal cielo la grandine, il raccolto andrà perduto. Pregate, invocate la misericordia di Dio, affinché il suo Cuore venga toccato dal vostro grido d’aiuto.

PREGATE FIGLI MIEI, PREGATE!

Ferma o Padre, il tuo Braccio, non permettere che i tuoi piccoli abbiano a soffrire la fame, il tuo bersaglio sia su coloro che Ti hanno tradito e tutti giorni martirizzano i tuoi figli.
Siamo stanchi di essere schiavizzati da Lucifero, questo mondo è messo in rovina, … la sua maledetta vendetta non colpisca i tuoi figli, o Padre.

Manda dal cielo fulmini per spezzare le sue lance, non permettere che prenda ancora posizione sulle tue creature. Lancia il tuo Basta su di lui, … sopprimilo!

Accogli le lacrime di tua Madre e di tutti i tuoi piccoli, coloro che giorno e notte invocano la tua Misericordia.
Il tuo popolo è stanco Signore e grida a Te la sua passione e morte, … Basta! … Brucia all’Inferno i malvagi, dona pace e serenità al tuo popolo!

Vieni Padre, vieni a sollevare i tuoi Figli a Te, essi ardono d’amore per Te, bramano abitare in Te.

È tempo di cose nuove! Vieni, Signore, Vieni!

Amen.

I Dieci Comandamenti

 


Alla luce delle Rivelazioni a Maria Valtorta


L’ottavo Comandamento: “Non dire falsa Testimonianza”.


8.3 “Il Giuramento” dal Discorso della Montagna. 

Questa catechesi di Gesù, che è già stata riportata ed ampiamente spiegata da Guido Landolina nelle sue riflessioni sul Discorso della Montagna, la sottometto nuovamente alla vostra attenzione perché (oltre al fatto che “repetita juvant”) le meditazioni di quest’anno vengono fatte su due testi separati e quindi è bene che ogni libro che poi verrà preparato alla fine, possa essere completo in se stesso.  

 Giusto per rinfrescare la memoria ricordo che “tale discorso” 156 non fu tenuto in una sola occasione ma nel corso di sette giorni, dove in ognuno di questi vennero sviluppati più argomenti specifici ed in particolare - in ordine temporale, discorso per discorso - i seguenti: 

 

1. La missione degli apostoli e dei discepoli. 

2. Il dono della grazia e le beatitudini. 

3. I consigli evangelici che perfezionano la Legge. 

4. Il giuramento, la preghiera, il digiuno. 

5. L’uso delle ricchezze, l’elemosina, la fiducia in Dio. 

6. La scelta fra Bene e Male, l’adulterio, il divorzio. 

7. Amare la volontà di Dio. 

 

Il discorso sul “giuramento”, in particolare, è bene ricordarci che va proprio a completare i Comandamenti del “Non nominare il nome di Dio invano” e il “Non dire falsa testimonianza” usando magari a testimone proprio il Padre Eterno. 

 

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26 maggio 1945.  

Continua il discorso sulla Montagna. 

 Lo stesso luogo e la stessa ora. La folla, meno il romano, è la stessa, forse ancora più numerosa perché molti sono fin sull'inizio dei sentieri che conducono alla valletta.  

Gesù parla:  

«Uno degli errori facili nell'uomo è la mancanza di onestà anche verso se stesso. E dato che l'uomo è difficilmente sincero e onesto, ecco che da se stesso si è creato un morso per essere obbligato ad andare per la via che ha detto. Morso che, del resto, egli, come cavallo indomito, presto si sposta modificando a suo piacere l'andare, o si leva del tutto facendo il suo comodo senza più riflessione a ciò che può ricevere di rimprovero da Dio, dagli uomini e dalla sua propria coscienza.  

Questo morso è il giuramento.  

Ma non è necessario il giuramento fra gli onesti, e Dio, di suo, non ve lo ha insegnato.  

Anzi vi ha fatto dire: "Non dire falso testimonio" senza altra aggiunta. Perché l'uomo dovrebbe essere schietto senza bisogno di altro che della fedeltà alla sua parola.  

Quando nel Deuteronomio si parla dei voti, anche dei voti che sono una cosa sorta da un cuore che si pensa fuso a Dio o per sentimento di bisogno o per sentimento di riconoscenza, è detto: "La parola uscita una volta dalle tue labbra la devi mantenere, facendo quanto hai promesso al Signore Iddio tuo, quanto di tua volontà e di tua bocca hai detto". Sempre si parla di parola data, senza altro che la parola.  

Colui che sente il bisogno di giurare è perché è già insicuro di se stesso e del concetto del prossimo a suo riguardo. E chi fa giurare testifica con quell'esigenza che diffida della sincerità e onestà del giurante. Come vedete, questa abitudine del giuramento è una conseguenza della disonestà morale dell'uomo. Ed è una vergogna per l'uomo.  

Doppia vergogna, perché l'uomo non è fedele neppure a questa cosa vergognosa che è il giuramento e irridendosi di Dio, con la stessa facilità con cui si irride del prossimo, giunge a spergiurare con la massima facilità e tranquillità.  

Vi può essere creatura più abbietta dello spergiuro?  

Costui, usando sovente una formola sacra, e chiamando perciò a suo complice e mallevadore Iddio, o usando l'invocazione degli affetti più cari - il padre, la madre, la moglie, i figli, i suoi morti, la sua stessa vita e i suoi organi più preziosi, invocati ad appoggio del suo bugiardo dire - induce il suo prossimo a credergli. Lo conduce perciò in inganno.  

E’ un sacrilego, un ladro, un traditore, un omicida.  

Di chi? Ma di Dio , perché mescola la Verità all'infamia della sua menzogna e lo sbeffeggia sfidandolo: "Colpiscimi, smentiscimi, se puoi. Tu sei là, io son qua e me ne rido".  

Oh! sì! Ridete, ridete pure, o mentitori e beffeggiatori! Ma vi sarà un momento che non riderete, e sarà quando Colui a cui ogni potere è deferito vi apparirà terribile nella sua maestà e solo col suo aspetto vi farà atterriti e solo coi suoi sguardi vi fulminerà, prima, prima ancora che la sua voce vi precipiti nel vostro destino eterno marcandovi della sua maledizione.  

È un ladro perché si appropria di una stima che non merita. Il prossimo, scosso dal suo giurare, gliela dona, e il serpente se ne orna fingendosi ciò che non è.  

È un traditore perché col giuramento promette cose che non vuole mantenere.  

È un omicida perché, o uccide l'onore di un suo simile levandogli col falso giuramento la stima del prossimo, o uccide la sua anima, perché lo spergiuro è un abbietto peccatore agli occhi di Dio, i quali, anche se nessun altro vede la verità, la vedono.  

Dio non si inganna né con false parole, né con ipocrite azioni. Egli vede. Non perde per un attimo di vista ogni singolo uomo. E non vi è munita fortezza, né profonda cantina, dove non possa penetrare il suo sguardo. Anche nell'interno vostro, la fortezza singola che ogni uomo ha intorno al suo cuore, penetra Iddio. E vi giudica non per quello che giurate ma per quello che fate.  

Perciò Io, all'ordine che vi fu dato, quando fu messo in auge il giuramento per mettere freno alla menzogna e alla facilità di mancare alla parola data, sostituisco un altro ordine. 

 Non dico come gli antichi: "Non spergiurare, ma anzi mantieni i tuoi giuramenti", ma vi dico: "Non giurate mai". 157 Né per il Cielo che è trono di Dio, né per la terra che è sgabello ai suoi piedi, né per Gerusalemme e il suo Tempio che sono la città del gran Re e la casa del Signore Iddio nostro.  

Non giurate né sulle tombe dei trapassati né sui loro spiriti. Le tombe sono piene di scorie di ciò che è inferiore nell'uomo e comune col bruto, gli spiriti lasciateli nella loro dimora. Fate che non soffrano e inorridiscano, se spiriti di giusti che già sono nella precognizione di Dio. E per quanto sia una precognizione, ossia cognizione parziale, perché fino al momento della Redenzione non possederanno Dio nella sua pienezza di splendori, non possono non soffrire del vedervi peccatori. E, se giusti non sono, non aumentate il loro tormento dall'aver ricordato col vostro il loro peccato.  

Lasciate, lasciate i morti santi nella pace, i morti non santi nelle loro pene. Non levate ai primi, non aggiungete ai secondi. Perché appellarsi ai morti? Non possono parlare.  

I santi perché la carità loro lo vieta : vi dovrebbero smentire troppe volte.  

I dannati perché l'Inferno non apre le sue porte e i dannati non aprono le bocche che per maledire, e ogni voce resta soffocata dall'odio di Satana e dei satana, perché i dannati satana sono.  

Non giurate né sul capo del padre né su quello della madre, né su quello della sposa e degli innocenti figli. Non ne avete diritto.  

Sono forse una moneta o una merce? Sono una firma su una carta? Sono più e meno di queste cose.  

Sono sangue e carne del tuo sangue, uomo, ma sono anche creature libere e tu non le puoi usare come schiave per avallo di un tuo falso. E sono meno di una firma tua propria, perché tu sei intelligente, libero e adulto, e non un interdetto o un pargolo che non sa quello che si fa e che perciò deve essere rappresentato dai parenti.  

Tu sei tu, un uomo dotato di ragione, e perciò sei responsabile delle tue azioni e devi agire da te, mettendo ad avallo delle tue azioni e delle tue parole la tua onestà e la tua sincerità, la stima che hai saputo suscitare tu nel prossimo, non l'onestà, la sincerità dei parenti e la stima che essi hanno saputo suscitare.  

Sono responsabili i padri dei figli? Sì, ma finché sono minorenni. Dopo, ognuno è responsabile di se stesso. Non sempre da giusti nascono giusti, né una santa donna è coniugata ad un santo uomo. Perché allora usare per base di garanzia la giustizia di chi vi è congiunto? Ugualmente, da un peccatore possono nascere figli santi e, finché innocenti sono, tutti sono santi. Perché allora invocare un puro per un vostro atto impuro quale è il giuramento che si vuole poi spergiurare?  

Non giurate neppure per la vostra testa, i vostri occhi, e lingua e mani. Non ne avete diritto. Tutto quanto avete è di Dio. Voi non ne siete che i temporanei custodi, i banchieri dei tesori morali o materiali che Dio vi ha concessi. Perché usare allora di ciò che non è vostro? Potete voi aggiungere un capello al vostro capo o mutarne il colore? E se non potete fare questo, perché allora usate la vista, la parola, la libertà delle membra, per convalidare un vostro giuramento?  

Non sfidate Dio. Potrebbe prendervi in parola e seccare i vostri occhi come può seccare i vostri frutteti, o strapparvi i figli come può svellervi la casa, per ricordarvi che Lui è il Signore e voi i sudditi, e che è maledetto chi si idolatra al punto da ritenersi da più di Dio sfidandolo con la menzogna. 


Il vostro parlare sia: sì, sì; e no, no. Non di più. Il di più ve lo suggerisce il Maligno, e per ridere poi di voi che, non potendo tutto ritenere, cadete in menzogna e siete sbeffeggiati e conosciuti per mentitori. Sincerità, figli. Nella parola e nella preghiera.  

Non fate come gli ipocriti 158 che quando pregano amano stare a pregare nelle sinagoghe o sugli angoli delle piazze per essere visti dagli uomini e lodati come uomini pii e giusti mentre poi, nell'interno delle famiglie, sono colpevoli verso Dio e verso il prossimo.  
Non riflettete che questo è come uno spergiuro? Perché voi volete sostenere ciò che vero non è allo scopo di conquistarvi una stima che non meritate?  
La orazione ipocrita ha lo scopo di dire: "In verità io sono un santo. Lo giuro agli occhi di chi mi vede e che non possono mentire di vedermi pregare". Velo steso sulla malvagità esistente, la preghiera fatta con simili scopi diviene una bestemmia.  
Lasciate che Dio vi proclami santi, e fate che tutta la vostra vita gridi per voi: "Ecco un servo di Dio". Ma voi, ma voi, per carità di voi, tacete. Non fate della vostra lingua, mossa dalla vostra superbia, un oggetto di scandalo agli occhi degli angeli. Meglio sarebbe diveniste sull'istante muti se non avete la forza di comandare all'orgoglio e alla lingua, autoproclamandovi giusti e gradevoli a Dio. Lasciate ai superbi e ai falsi questa povera gloria! Lasciate ai superbi e ai falsi questa effimera ricompensa. Povera ricompensa! Ma è quale la vogliono, e non ne avranno altra perché più di una non se ne può avere. O quella vera, del Cielo, e che è eterna e giusta. O quella non vera, della terra, che dura quanto la vita dell'uomo e anche meno e che poi, essendo ingiusta, è pagata, oltre la vita, con una ben mortificante punizione. ». 
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a cura del Team Neval 

Riflessioni di Giovanna Busolini 

SIETE ALL’ULTIMO STADIO, A BREVE SENTIRETE SUONARE LE CAMPANE A MORTE: VOLETE PRECIPITARE ALL’INFERNO?

 


Carbonia 28.03.2022  –  ore 21.22

Siete all’ultimo stadio, a breve sentirete suonare le campane a morte: volete precipitare all’Inferno?

La SS.ma Trinità, nella Persona del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, abbracciati in un unico amore a Maria SS.ma, richiamano tutti gli uomini al ravvedimento urgente, a tornare all’Unico e Vero Dio Creatore.

Il giorno si avvicina! …
Non sfuggiranno i traditori al Castigo di Dio!

Tuonerà il Cielo e tremerà tutta la Terra, … fulmini cadranno sulla Terra! Possenti rumori di tuoni faranno tremare i cuori dei lontani da Dio.

Dove state andando o uomini, dove?

La strada che state percorrendo è quella che vi porta diritti all’Inferno! Svegliatevi figli miei, è il Padre vostro che vi richiama a Sé, … l’Avvertimento è ormai davanti a voi, non fatevi trovare imbrigliati nella rete del nemico che tanto spera di portarvi con Sé all’Inferno!

Siete nella maledizione di Lucifero, la battaglia è per infuocarsi terribilmente, la lotta sarà tremenda! Il Male vi tiene in pugno, siete divenuti suoi schiavi, siete i suoi birilli!

In verità vi dico: Ravvedetevi prima che sia troppo tardi, chiamatemi in vostro aiuto, riconoscetemi quale vostro Dio e Io interverrò a strapparvi dagli artigli di Satana.

Siete all’ultimo stadio, a breve sentirete suonare le campane a morte: volete precipitare all’Inferno?
Ravvedetevi ora, non c’è più tempo, tutto è compiuto!