sabato 13 aprile 2019

Acqua, sale, olio esorcizzati




Le acque del diluvio, del Mar Rosso e del Giordano sono rivestite di simbolismo salvifico: le acque del diluvio purificano la terra dagli uomini perversi; le acque del Mar Rosso liberano e salvano il Popolo eletto dalla schiavitù d’Egitto; le acque del Giordano, santificate dalla presenza di Cristo, invitano il popolo al battesimo di penitenza e alla conversione, per preparare un cuore ben disposto alla venuta di Cristo.  
Con la stessa acqua Gesù riceve il Battesimo dal Battista per chiedere perdono al Padre per tutta l’umanità. La rappresenta perché rivestito della stessa natura umana, bisognosa di essere risanata con il perdono di Dio. Questi segni di purificazione, di liberazione dalla schiavitù e di salvezza entrano nella liturgia eucaristica e sacramentale.  
Con l’acqua del Battesimo la creatura viene liberata dalla schiavitù del peccato, entra nel nuovo Popolo di Dio con la vita nuova della grazia. Con l’acqua nel calice assieme al vino la nostra natura umana partecipa e completa il Sacrificio di Cristo per la salvezza. L’acqua benedetta, in uso in tutti i riti liturgici, si ricollega con l’aspersione battesimale per invocare il perdono dei peccati, la difesa dalle insidie del nemico e la protezione divina. 
Nell’esorcismo anche la preghiera sull’acqua unisce la volontà di allontanare, cacciare il demonio, perché “demonio e acqua santa”  non possono convivere, stare insieme.  
L’olio esorcizzato, usato con fede, giova per respingere gli assalti del demonio e metterlo in fuga. Cristo ha dato agli Apostoli il potere di guarire i malati con l’imposizione delle mani, ungendoli con olio. Viene assunto da chi è stato colpito con bevande fatturate per liberare lo stomaco. Anche l’acqua benedetta libera il corpo da queste negatività.  
I posseduti in forza dell’olio ed acqua esorcizzata riescono ad espellere con vomito o per via naturale una varietà e quantità enorme di pappa bianca, sacche di sangue, gli oggetti più vari e pericolosi che non potrebbero essere passati per lo stomaco: chiodi, pezzi di vetro e di ferro, fili di corda annodati, fili di ferro arrotolati, grumi di sangue, fili di cotone colorati.  
Tutto e sempre senza portare danno all’organismo, solo sofferenze allo stomaco. A volte il posseduto trova per terra dei chiodi dopo forti dolori all’addome. Sembra che tutti questi oggetti vengano materializzati al momento dell’espulsione. 
Il sale esorcizzato serve a cacciare i demoni per la salute del corpo e dell’anima, protegge i luoghi dalle influenze e presenze malefiche. Per questo alcuni esorcisti consigliano di porre sale esorcizzato sulla soglia di casa, nei quattro angoli delle stanze che ritengono infestate. Sono sacramentali che divengono efficaci in rapporto alla fede di credenti e oranti. 
Senza la fede rimangono inefficaci. A somiglianza dei Sacramenti significano e producono effetti soprattutto spirituali. 
L’incenso benedetto e bruciato a lode e gloria di Dio Padre e come lotta contro il demonio raggiunge la sua efficacia come nelle funzioni sacre dove viene usato. Spesso viene chiesta la benedizione degli indumenti personali. A volte il posseduto strappa gli indumenti benedetti perché il demonio non li sopporta. Divengono prova della presenza diabolica malefica da contrastare e allontanare.  
A volte il caffè, il tè e la minestra preparati con l’acqua benedetta, sono non graditi alla presenza malefica. Sono bastonate al demonio per allontanarlo.  
L’acqua benedetta ed esorcizzata è bene accetta dal posseduto, non dal demonio durante il tempo di trance del posseduto. L’acqua esorcizzata guarisce le malattie, aumenta la grazia, protegge le case e le abitazioni da ogni influenza malefica e diabolica per vivere nella serenità, nella pace e nella salute. 
Diviene segno rivelatore della presenza malefica e della efficacia delle cose benedette per contrastare e allontanare gli effetti dannosi invocati dai malefici. 
Anche se un posseduto non reagisce dinanzi a questi test, non manifesta la presenza malefica, gli esorcismi vanno fatti lo stesso perché il demonio tenta spesso di nascondersi per non venire bastonato. A volte finge di essere uscito dal posseduto e lo lascia in pace. 
Oppure si nasconde sotto i segni di una malattia. Altre volte il demonio fa sognare il posseduto di essere rimasto libero per trarlo in inganno. Mettendo sospetto e attenzione ai segni e alle voci interiori, si possono scoprire gli inganni del demonio per non abbassare la guardia. Siamo in guerra con un nemico potente e senza scrupoli, che cerca di trarre in inganno per colpire e fare il maggior male possibile. 

FRATELLO ESORCISTA 

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