Occhi Profetici di Maria Valtorta.
Circa il futuro imminente, Gesù ci dà le indicazioni seguenti:
Gesù a Maria Valtorta: «L’arcangelo che ha vinto Lucifero, e che sta a guardia del mio Regno e dei figli di esso, sarà quello che sorgerà come segno celeste nel
l’ultimo tempo. Sarà questo il tempo in cui Israele sarà ricongiunto alla Roma di Cristo, e non ci saranno più i due rami del popolo di Dio: il benedetto e il maledetto per il suo deicidio, ma un unico tronco detto di Cristo, perché vivente
in Me.
[43]
Oh! Luce che sei attributo mio, e che farai rifulgenti come stelle coloro che conobbero la Sapienza, insegnarono la Giustizia e la vissero, come ti effonderai gioiosa quel giorno sui miei beati! L’ultimo tempo di tre anni e sei mesi, tremendo come mai l’uomo conobbe, sarà quello in cui Satana, attraverso il suo figlio
[l’antiCristo], arso da supremo livore – perché anche la scissione fra i due rami del popolo di Dio sarà finita, e con essa la causa di tanti mali materiali, morali e spirituali – userà le sue perfette ed ultime astuzie per nuocere, rovina re, uccidere il Cristo nei cuori, e i cuori al Cristo.
I sapienti comprenderanno il tranello di Satana, gli innumerevoli tranelli di Satana, perché chi possiede la Sapienza vera è illuminato, e per la loro fedeltà alla Grazia diverranno candidi e provati come il fuoco, degni d’essere eletti al
Cielo. Gli empi seguiranno il Male e faranno il male non potendo comprendere il
Bene, perché di loro spontanea volontà avranno colmato il loro cuore di Male. Allora verrà il tempo in cui, conculcata sino ad un punto mai raggiunto, la Chiesa
non sarà più libera di celebrare il Sacrificio perpetuo, e l’abominazione della
desolazione sarà innalzata sul Luogo Santo e sui luoghi santi, così come è detto dai Profeti e ripetuto da Me che non erro.
Gesù a Maria Valtorta: «Daniele dice: “Vi saranno 1290 giorni [di questo conculcamento]. Beato chi aspetta e giunge a 1335”. [44] Ciò vuol dire che nei tre anni
e sei mesi che precederanno la fine [la Fine dei Tempi], un piccolo tempo sarà
serbato in fine ai fedeli per riunirsi ad ascoltare l’ultima Parola risuonante nei loro spiriti come invito al Cielo, mentre Michele con i suoi angeli vincerà Satana ed i suoi demoni. “Beato chi aspetta e giunge a 1335 giorni” vuol dire: “Beato chi avrà perseverato sino alla fine”, poiché sarà salvo. »
[45]
È forse a questo punto che gli eletti saranno sollevati da terra? È molto probabile, da quanto traspare leggendo i due brani che qui mi permetto di riportare. Il primo è tratto dagli scritti di Maria Valtorta, e il secondo, recentissimo, da
gli scritti di una mistica francese il cui nome è Lucie.
Gesù a Maria Valtorta: «Nessuna forza umana potrà come turbine devastare la mia
Chiesa al punto di distruggerla. Io sarò con lei, a far da piolo e da corda. Quando l’ora sarà in cui la terra cesserà d’essere [punto 6 del q. s.] dagli angeli
sarà trasportata in Cielo la mia Chiesa, che non può perire perché cementata da
l sangue di un Dio e dei suoi santi. » (30 luglio 1943).
[46]
Gesù a Lucie: «Ti ho scelta per aiutare le mie anime a percorrere questo cammino
di gloria: dal Golgota al monte Tabor. La nuova Pentecoste sarà un nuovo monte
Tabor. Questo cammino lo facciamo insieme, perché il mio amore, la mia presenza,
e la mia grazia vi accompagnano. Quando il momento sarà venuto, vi lascerò ai piedi del monte Tabor, il che significa che non vi parlerò più, ma vi chiederò di
alzare gli occhi al cielo, scrutandolo, finché vedrete apparire il Figlio dell’
uomo nella gloria del Padre. ... Appena lo vedrete vi alzerete da terra senza nemmeno rendervene conto, e verrete davanti a Me, assieme agli angeli ed ai santi.
Il percorso finale fino alla cima [del Tabor], lo farete trasportati dalla mia
gloria, che si sarà impadronita di voi!
Ancora non potete capire tutte queste cose perché ho legato la vostra immaginazione. I miei messaggi conservano un certo mistero, perché non è bene che Dio riveli tutto agli uomini. Vi alzo il velo un po’ alla volta, lasciando che vediate l
’opera di Dio mentre si svolge sotto i vostri occhi. ... Faccio questo per fortificare la vostra fede, la vostra speranza, e la vostra carità, o miei cari. Così
vi rendete conto di come vi amo tutti, e di come desidero accogliervi tutti sul
la mia alta montagna, nello splendore della mia gloria che vi trasfigurerà. Udirete allora il canto degli angeli, e le vostre voci si uniranno alle loro per cantare: “Santo, santo, santo, Dio dell’universo, i cieli e la terra sono pieni della tua gloria”.
In quel momento vi accorgerete di essere entrati nella Nuova Gerusalemme. Tu portami molte anime ai piedi della mia montagna gloriosa, e da là le attirerò a Me.
» (1998) [47]
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