mercoledì 25 maggio 2022

La guerra e la carestia si faranno sentire sempre più forte, ma la fede in Dio vi proteggerà, non abbiate paura.

 


Trevignano Romano, 24 maggio 2022

Cari figli miei, grazie per aver risposto alla mia  chiamata nel vostro cuore. Figli, anche quando pensate di essere soli, Io, vostra Madre sono qui. Figli, la guerra e la carestia si faranno sentire sempre più forte, ma la fede in Dio vi proteggerà, non abbiate paura. In questo periodo siate uniti e non siate mezzi di discordia. Figli, pregate per i vescovi ipocriti e perversi, pregate per la Chiesa, che sta sanguinando, così come mio Figlio. Pregate per il Papa. Ora vi lascio con la mia benedizione materna nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen.

 


martedì 24 maggio 2022

Gli inganni di Satana sono stati magnificati

 

19 maggio 2022

Gesù Cristo nostro Signore e Salvatore, dice Elohim.

Miei cari,
È molto urgente nutrire le vostre anime ricevendomi nell'Eucaristia.
L'attività demoniaca si è intensificata, mentre i cavalieri dell'apocalisse devastano le terre, con guerre, carestie e pestilenze. Le carestie e le malattie sono state modificate e deliberatamente rilasciate sull'umanità, per far nascere un unico governo mondiale, e il marchio della bestia, un marchio da comprare e vendere, un marchio di convenienza, un segno di dannazione. Un mondo che sarà dominato e controllato, dall'anticristo. Mentre la tribolazione di questi giorni progredisce, l'umanità subirà le conseguenze della sua ribellione e del suo rifiuto della Mia Misericordia. L'orgoglio sarà la rovina dell'umanità. Sono diventati un popolo di tenebre, che segue le concupiscenze e i desideri della loro carne.
Pentitevi e invocate il mio nome e io vi salverò.
Vorrei che nessuno perisse, ma che avesse la vita eterna con me in paradiso. Così dice il Signore.


20 maggio 2022.

Gesù Cristo nostro Signore e Salvatore, dice Elohim.

Miei amati, ricevete le Mie Benedizioni che scaturiscono dal Mio Sacro Cuore.

È più urgente tornare al mio ovile. Al di fuori dei miei confini di protezione c'è solo dolore e molta sofferenza. L'attività demoniaca contro le anime umane si è intensificata perché Satana sa che il suo tempo è breve. Amati, raccogliete le vostre armi spirituali. {1}. Fate uso degli strumenti celesti che vi ho dato per allontanare il male. Indossa l'intera armatura di Dio.
Gli inganni di Satana sono stati magnificati e continueranno a portare molti fuori strada.
I Miei cari si immergeranno nel Mio Amore Divino, dove sgorgano grazia e misericordia. Non fatevi indottrinare dalle vie di questo mondo. Rinnovate le vostre menti con la mia Sacra Scrittura. Partecipate alla mia Eucaristia, per nutrire le vostre anime, perché i giorni sono malvagi.
Con cuore umile e contrito, rimanete fedeli al mio Sacro Cuore e sappiate che non vi ho abbandonati. Così dice il Signore.

{1} strumenti celesti sono i sacramentali della chiesa. Un sacramentale è qualsiasi cosa messa a parte o benedetta dalla Chiesa per suscitare buoni pensieri e per aumentare la devozione, e attraverso questi movimenti del cuore per rimettere il peccato veniale.


Un messaggio dalla Nostra Beata Madre

Dice la nostra Beata Madre, adornata di luce radiosa.

Miei amati figli,
Il mio cuore è addolorato, mentre ho versato molte lacrime per l'umanità.
Testardaggine e orgoglio, saranno la rovina dell'umanità.
Cuori induriti di pietra, sono addossati a mio Figlio!
Figli miei,
non abbandonate il mio Rosario di Luce, in quest'ora buia. La miseria dell'umanità peggiora, perché l'attività demoniaca è aumentata.
Pregate, figli miei. Pregate per gli impenitenti. È molto urgente pregare per la conversione dei peccatori.
Figli miei, indossate tutta l'armatura di Dio per combattere i mali di questo mondo. Lo smantellamento dell'istituzione dell'Eucaristia di mio Figlio è iniziato, con l'intensificarsi delle persecuzioni, contro il vero residuo di mio Figlio.
Tenetevi stretti alle tradizioni di mio Figlio.
Non scoraggiarti. Rifugiatevi nel Sacro Cuore di mio Figlio.
I Santi Cuori di mio Figlio ed io traboccano di grazia e di misericordia.
Ricordate sempre le mie promesse e lasciate che le vostre preghiere siano incessanti.
Così dice, la Tua Madre Amorevole.


Mentre le piume delle ali mi oscurano, sento dire San Michele Arcangelo.

Amati dal nostro Signore e Salvatore, ricevete le benedizioni che scaturiscono dal Suo Sacro Cuore.

Popolo di Dio
È molto urgente rispondere alla chiamata alla preghiera della nostra Beata Madre. Non abbandonate il suo Rosario di Luce. L'attività demoniaca è aumentata. Mentre vengono liberati dall'inferno. Indossa l'intera armatura di Dio e raccogli le tue armi spirituali, in mani oranti, per combattere i mali di questo mondo. Il Rosario di Luce della nostra Beata Madre dissipa le tenebre che vi circondano e illumina il cammino della salvezza, che Gesù Cristo vi ha posto davanti.
Il mondo nelle tenebre è nella disperazione.
Figli della luce,
Sii un riflesso dell'amore di Dio sugli indigenti.

Continuate ad essere nutriti, dal nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo, nell'Eucaristia, per la sostanza necessaria a sostenere le vostre anime nei momenti di pericolo.
Popolo di Dio,
La distruzione del mondo si intensifica, mentre i cavalieri dell'apocalisse devastano le terre. La guerra, la carestia e la pestilenza si sono scatenate, mentre è iniziata la stagione delle tenebre, dove l'anticristo governerà, con il suo marchio di dannazione.
Siate coraggiosi nel nostro Signore e Salvatore, la cui vittoria trionfale è a portata di mano.
Sono pronto, con moltitudini di angeli, a difendervi, dalla malvagità e dalle insidie del diavolo, i cui giorni sono pochi. Così dice, il tuo vigile difensore

Shelley Anna

TEMPO ED ETERNITÀ

 


Che cosa sia l’eternità secondo San Bernardo. 

In un altro modo illustra San Bernardo (Sermo I in fest. omnium Sanctorum) l'eternità dicendo: È la durata che abbraccia ogni tempo, il passato, il presente ed il futuro. Non v'è né giorno, né anno, né secolo che eguaglino  l'eternità. Questa sola assorbe tutti i tempi possibili ed immaginabili e il suo seno sarà mai ricolmo. 

  

L'eternità è un istante immobile. 

Oltre questo, essa abbraccia tutto il tempo, perché gode in ogni istante ciò che ha da godere in tutto il tempo; per cui Ficino chiamò l'eternità momento eterno, ed il nostro Lessio dice che essa è insieme lunghissima e brevissima: lunghissima, perché eccede tutto il tempo e durerà per spazi infiniti di tempo; brevissima, perché in un istante di tempo ha tutto quello che può avere per un tempo infinito. Come il tempo è un istante che vola e passa, giacché non c'è nel tempo che il momento presente che sta sempre correndo e mutandosi ad ogni istante da uno all'altro, così l'eternità non è più che un istante che rimane, che sta sempre fisso e stabile, perché in essa tutte le cose sono insieme e consistenti sempre nel medesimo stato. Per essa passano tutti i tempi succedentisi gli uni agli altri, essa invece è sempre presente e perseverante in tutti. 

Il tempo e tutte le cose temporali sono come un fiume precipitoso, nel quale furiosamente le onde si rincorrono le une le altre, senza smettere mai il loro mutarsi perpetuo. L'eternità, invece, è come una roccia fermissima, donde scaturisce il medesimo fiume, le cui onde le passano davanti le une dopo le altre, senza più ritornare a farsi vedere, mentre essa rimane sempre nello stesso luogo. Così sono tutte le cose temporali: senza permanenza e senza costanza alcuna vanno, senza ritornare mai più, passando leste dinanzi all'eternità. Come la roccia della sorgiva, pur standosene ferma, contiene tutte le acque del fiume, così l'eternità abbraccia tutti i tempi. 

L'eternità è altresì come il punto centrale di un circolo, il quale punto corrisponde a tutta la circonferenza e ha uguale distanza da ogni punto di  essa; così l'eternità corrisponde a tutto il tempo ed a tutti gli istanti del tempo e tiene presente in modo meraviglioso ciò che avrà presente per tutti i secoli. È così un istante solo che equivale a tempi infiniti, perché non v'è un prima ed un poi, ma bensì tutta l'estensione del tempo sta raccolta in un istante, di modo che in ogni momento di tempo vi è tutto insieme ciò che potrebbe estendersi per distanze infinite di tempo. 

Come la immensità di Dio ha in un punto solo tutta la grandezza divina che senza termine e senza limite si estende per ogni parte, sì da non aver meno in un punto che in milioni di leghe, così l'eternità raccoglie in un istante tutta la durata divina, benché questa s'estenda per tempi infiniti. A questa eternità partecipano le creature ragionevoli nell'altra vita in quel modo che sono capaci quanto all'essenza della loro gloria o pena. 

  

Solo l'eternità dà il vero valore alle cose . 

Da ciò segue una cosa da ben ponderarsi, ed è che quel bene col quale si congiunga l'eternità, si rende infinitamente migliore, sia perché bene infinito, sia per la durata eterna. Così per il contrario quel male che si rende eterno si fa pure infinitamente peggiore e ciò per due motivi: per la sua durata eterna che è infinita, e perché un male è tanto più penoso quanto maggiore si stima la sua durata. Il contento di un giorno non è così grande come quello di una settimana; però molto maggiore è quello di un mese; più grande ancora quello di un anno; più grande ancora quello di centomila anni; più ancora crescerà la sua stima, se dura di più. Perciò quel che dura infinitamente è infinitamente più stimabile; nella stessa guisa che il dolore che dura  di più è un male maggiore e, se dura infinitamente, sarà un male infinito. Questo eccederà qualsiasi altro male, anche se un tal male per sé sia più grande; cosicché, se ad uno dessero da  scegliere tra lo starsi a bruciare vivo in un forno di calce, soffrendo nello stesso tempo tutte le malattie ed i dolori che conosce la medicina e quanti generi di tormenti hanno patito i Martiri e quanti sono i supplizi atroci che hanno subito i malfattori, e tutto questo per un tempo lunghissimo, come sono duecento miliardi di anni; o d'altra parte patire un'emicrania od un dolore di denti per tutta l'eternità senza aver mai fine; questi dovrebbe scegliere tutti quei tormenti riuniti piuttosto che questo dolore solo, perché, sebbene quei tormenti siano più grandi, questo unico dolore li eccede per la sua durata. Insomma, quelli, benché tanto eccessivi, sarebbero temporali; questo, sebbene tanto minore, sarebbe eterno. L'eternità aumenta il male infinitamente. In quei tormenti v'è la speranza che finiscano, in questo dolore non v'è rimedio. 

Io voglio immaginare che, se ai dannati, per il vivo concetto che hanno dell'eternità, si concedesse di scegliere, o di alleviare i loro tormenti rimanendosi con un sol mal di testa eternamente o di patire tutti i tormenti dei sensi riuniti in tutti i dannati per lo spazio determinato di tanti miliardi di anni, preferirebbero questo secondo caso, perché, pur essendo le pene tanto maggiori, avrebbero però fine, mentre il mal di testa, benché tanto minore, sarebbe eterno. 

Ci pensino un po' gli stimatori delle cose temporali. Se i tormenti dell'inferno, pur tanto eccessivi, sono sopportabili per il solo supporli temporali, tanto che si sceglierebbero questi piuttosto che un solo dolore eterno, benché leggero, come non soffriranno con pazienza un solo male leggero per un tempo così breve, quale è quello della vita presente, pur di non soffrire poi eternamente i tormenti dell'inferno? Come non ci muove un inferno eterno, mentre temiamo un dolore temporale? Come non facciamo penitenza? Come non abbiamo pazienza nei nostri mali? Come non soffriamo quanto c'è da soffrire in questa vita, per non soffrire un solo tormento nell'eternità? Non si devono temere le pene di questa valle di lagrime, perché avranno fine, mentre sono da temersi quelle che non avranno mai fine. Siamo dunque contenti di patire qui, dove si patisce poco e per poco tempo, per non patire là, dove si patisce molto e per sempre. 

La stessa considerazione reale, per i beni. Se uno, dopo aver goduto di tutti i tesori della terra e tutti i piaceri dei sensi per miliardi di anni, sarebbe felice, alla fine, di poterli tutti cambiare anche con un solo piacere eterno, come non cambieremmo noi tutti i gusti passeggeri della terra coi beni immensi che possederemo eternamente nel cielo? Tutti i beni temporali del mondo si possono spendere per un solo godimento eterno; perché allora talvolta non rinunziamo ad un solo piacere temporale per assicurarci tutti i diletti eterni? Tutti i beni temporali si dovrebbero dare in cambio di uno solo, del quale ci si assicuri che sia eterno. Perché allora non ci assicuriamo tutti i beni eterni in cambio di un solo bene temporale? Uno che fosse padrone di una casa per tutta l'eternità eccederebbe infinitamente colui che per quanto tempo si voglia, possieda tutto il mondo. 

Non v'è paragone fra il tempo e l'eternità. Ogni cosa temporale, per grande che sia, si deve stimare bassamente; ogni cosa eterna, per piccola che possa sembrare, si deve stimare grandemente. Perciò quello che è temporale, né per la sua grandezza, né per la sua durata ha confronto con una cosa eterna, anche piccola. E per esagerare fino all'impossibile, lo stesso essere di Dio, se fosse temporale, si potrebbe posporre ad un altro che fosse eterno. 

Potrà l'avaro sembrare molto contento del suo piccolo tesoro che domani la morte, e forse già oggi un ladro gli potrà togliere. E per questo bene  egli disprezza i beni eterni del cielo. È certo che quantunque Dio non ci promettesse nell'altra vita che un solo bene sensibile, ma eterno, dovremmo per meritarlo sacrificare tutti i piaceri della terra: quale dunque è la nostra pazzia se, avendoci Dio promesso per tutta l'eternità gli immensi gaudi del cielo, non abbiamo il coraggio, per meritarli, di abbandonare qualche piacere terreno? 

La seconda ragione per cui l'eternità rende il bene infinitamente migliore e il male infinitamente peggiore, è perché essa raccoglie in un solo istante se stessa; di maniera che in ogni istante possiede ciò che dura sempre. Come dura l'infinito, essa lo raccoglie in ogni istante, sentendo di possedere in ogni istante ciò che possiede nel presente e possiederà nel futuro. Dice un Dottore (LESSIO, De Perfectionibus divinis, lib. IV, cap. 3): Con l'eternità il bene, che si può possedere in questa vita successivamente in tempo indefinito, si raccoglie in un istante e si gode tutto unitamente, come se (tutto) il piacere che uno splendido pranzo può offrire successivamente per parte, di tempo infinito, si godesse tutto simultaneamente, e tutto si potesse godere per un tempo eterno, ciò che lo farebbe infinitamente migliore e di maggior valore. 

La medesima cosa fa l'eternità dei mali e delle pene, che riunisce in certo qual modo in uno e fa sì che si sentano simultaneamente. Pur non essendo essi mali attualmente uniti, succede però che si apprendano tutti riuniti e così causano nell'anima dolore senza confronto e senza fine. Questi sono i veri mali, perché sono mali sotto ogni aspetto per la loro estensione e per la loro intensità, per la loro durata e per la loro natura. In quanto alla durata non hanno fine e la loro natura non ha limiti. 

Chi è quel sofferente il quale, ben considerando questo, non avrà pazienza, mentre il suo  dolore è limitato ed avrà termine? I maggiori mali temporali sono punture di mosche rispetto al minimo male eterno, e così per sfuggire tutti i mali eterni è ben poca cosa il sopportarne uno temporale. Tremiamo dinanzi a queste lance dell'eternità, queste due infinità con cui aumenta i suoi mali, essendo due lance mortali che attraversano da parte a parte i dannati. Tutto quaggiù è burla e bagatella rispetto all'eternità, la quale abbraccia tutti i tempi e con i mali di tutti i tempi cade sopra i dannati ad ogni istante. 

  

L'eternità abbraccia anche il passato. 

Un'altra proprietà dei beni e dei mali eterni è che non solo li consolida ed aumenta il futuro, ma anche il passato quantunque temporaneo. I beati del cielo non solo stanno godendo in quest'ora della gloria che hanno e che avranno, ma anche di quella che ebbero in questa vita, come sono le virtù e le opere buone delle quali ora si ricreano e si congratulano per tutta l'eternità. In tal modo tutto il bene passato, presente e futuro concorre unitamente alla perfezione del loro gaudio e si accoglie nella loro felicità il bene di tutti i tempi. Quanto differenti sono i beni temporali, giacché neppur i presenti si lasciano godere! 

Non c'è cosa temporale a cui non aderisca o qualche difetto o qualche preoccupazione o qualche pericolo. Molto meno si lasciano godere nel futuro, poiché non essendone sicuro l'acquisto, ed essendo tanto lontani dal comunicare il loro godimento futuro, gli uomini si danno al piacere del presente per timore di perderlo. Questo stesso timore non lascia che il passato porga alla memoria conforto, anzi dal timore della perdita suole derivare tanto più pena, quanto prima il godimento si sperimentò maggiore. 

Da qualunque lato insomma si considerino, i beni eterni sono i migliori. Ad essi dunque ci  conviene aspirare e studiarci di conseguirli, quando anche ci costasse tutto quanto il temporale. 

  

Possiamo imitare l'eternità . 

In questa vita si può imitare l'eternità esercitando le tre virtù segnalate da San Bernardo: Povertà, mansuetudine e dolore [Paupertate, mansuetudine et fletu renovatur in anima similitudo quaedam et imago aeternitatis, omnia tempora complectentis, dum paupertate futura meretur, mansuetudine sibi praesentia vindicat, iuctu poenitentìa quoque recuperat (Ibidem)]. E veramente chiunque ha stima dell'eterno, a nessuna cosa con più studio dovrebbe applicarsi che all'esercizio di queste tre virtù. In primo luogo: lasciando, nella povertà di spirito, ogni cosa temporale e cambiandola con ciò ch'è eterno; non cercando nulla in questa vita per trovare tutto migliorato nell'altra, perché, mentre l'eternità accresce il bene o il male che si lascia, il tempo diminuisce grandemente tutto ciò che ha termine e lo trascina dietro di se. Non ci verrà molto ad abbandonare ciò che pur dovrà finire, ed un nulla deve ritenersi ciò che nel nulla dovrà pur ritornare. 

In secondo luogo, con la mansuetudine e la pazienza nell'operare il bene e vincere le difficoltà delle virtù, poiché sarà rimunerata eternamente la sua leggera fatica. Tutto ciò che si patisce in questa vita è un dono in confronto a quello che si patisce nell'altra. Chi, vedendo l'inferno aperto, anche se i suoi mali sono un abisso senza fondo, non sopporterà con pazienza il rigore della penitenza e con mansuetudine un'immeritata ingiuria, senza turbare la pace interna dell'anima, sforzandosi unicamente ad operare il bene e piacere al Divin Redentore? Chi, vedendo il cielo che l'aspetta, non si animerà a grande raccoglimento e a patire molto per Dio con  molto fervore e lena? Scrive Rufino (Rufinus, num. 107; Pelag. libell. 7, n. 28.) che una volta andò dall'Abate Aquilio un certo monaco, per raccontargli come nel custodire la cella sentiva molto tedio e tristezza. Il prudente Abate gli rispose: “Ciò deriva da questo, figlio mio, che tu non pensi ai tormenti eterni che temiamo, né al riposo e gaudio che speriamo, poiché, se tu vi pensassi, anche se la tua cella fosse piena e pullulasse di vermi e ti arrivassero fino alla gola, con tutto ciò tu rimarresti in mezzo ad essi e persevereresti nel tuo raccoglimento senza tedio e noia”. 

Il terzo si è che con lacrime e dolore dell'anima si deve procurare di risarcire per i peccati passati e di soddisfare per essi con contrizione dolorosa e amarezza di cuore, perché l'eternità dei beni che per causa di essi si è perduta si ricupera con la penitenza, essendo questa una virtù tanto efficace da riparare il passato. Benché si dica che il fatto non ha rimedio e sul passato non vi è potere alcuno, questa virtù ha tanto potere da disfare il fatto e da prevalere sul passato, togliendo i peccati del passato, come se non fossero stati commessi. 

P. Gian Eusebio NIEREMBERG S. J.

Il dolore è già inevitabile nella vostra vita e mio Figlio vi ha insegnato come il dolore vi porti alla sublimazione nell'Amore.

 


Rosario - Messaggio UNICO.


Messaggio di Dio Padre a J. V.


26 aprile 2022

Dio Padre parla.

Figlioli, voglio ricordarvi una Grazia speciale che vi è stata data, ma di cui approfittate poco e che molti di voi rifiutano: il dolore.

Il dolore, vi ho spiegato prima, è purificante, il Peccato dei vostri Primi Genitori, ha aperto la strada del dolore. Vivere con Me, nella mia Divina Volontà, era per loro una gioia tremenda, mistica, bellissima. Ma essi stessi hanno rifiutato queste Grazie, questi doni, hanno rifiutato il mio Amore cercando ciò che non dovevano cercare, e hanno trovato il male, l'errore, dove satana li ha condotti, e in ciò, in quella ricerca infruttuosa e malvagia, hanno trovato anche il dolore.

Mio Figlio, essendo Dio, sarebbe potuto venire solo per sollevarvi dal peso del peccato che i vostri Primi Genitori hanno causato, ma il dolore è già inevitabile nella vostra vita, e Mio Figlio vi ha insegnato come il dolore vi porti alla sublimazione nell'Amore.

È venuto per una Missione: riaprire le Porte del Paradiso, ma ha dovuto superare anche il dolore e la morte, e ci è riuscito per il bene di tutti voi.

Il dolore, visto in questo modo, è una Grazia, come vi ho detto, di cui dovete approfittare, perché, essendo inevitabile nella vostra esistenza, fin dalla nascita, o a volte anche prima della nascita, persino nel grembo materno, potete iniziare con il dolore, che molte volte influenzerà tutta la vostra esistenza sulla Terra. Ma la differenza che può fare il dolore, tra approfittarne e rifiutarlo, è che otterrete un'infinità di benedizioni, sia per voi stessi che per i vostri fratelli e sorelle, quando lo offrirete, come mio Figlio, per la vostra salvezza.

Non potrete mai eliminare il dolore dalla vostra esistenza, il dolore fisico, il dolore spirituale, il dolore morale, tutti i tipi di dolore che possono colpirvi, possono essere presi per il vostro bene, così come per il bene dei vostri fratelli e sorelle nella loro salvezza. Non riuscirete mai a separare il dolore dall'amore.

Dovete esserne consapevoli, piccoli Miei, perché se Mio Figlio l'ha preso, e non solo l'ha preso per obbedienza, ma l'ha anche goduto, come vi ho già spiegato, perché con quel Dolore, quell'offerta, vi avrebbe innalzato alla perfezione dell'Amore, ancora una volta, prendendolo, offrendolo e donandolo a Me, per la vostra salvezza e quella dei vostri fratelli.

Perciò, Miei piccoli, non sprecate tutte le possibilità che avete nel corso della vostra esistenza, vostra e dei vostri fratelli, per la salvezza delle anime. Offritemi continuamente i vostri disagi, i vostri dolori, che sono inevitabili, e questo mi darà una grande gioia, perché accetterete la mia volontà e voi, accettando il dolore nella vostra vita, fermerete la vostra volontà, per lasciare che la mia volontà si dia nella vostra esistenza.

Tutto questo, come vedete, piccoli miei, vi porta alla perfezione, alla comprensione mistica di ciò che è la vostra esistenza; potete fare molto bene lasciando che Io, il vostro Dio, prenda la vostra vita, come ho preso anche la vita di mio Figlio Gesù Cristo.

Lasciate che la mia Volontà sia data in voi e ricordate che il dolore può essere preso da voi e offerto in sacrificio. E ci sono momenti in cui ho bisogno che tu soffra, per così dire, per rimediare a molti peccati che porti con te durante la tua esistenza. Quando Mi offrite i vostri dolori, e li offrite a Me, con la vostra volontà, piegando la vostra volontà, i dolori saranno meno forti di quando ve li impongo, per il vostro bene, e saranno maggiori, ma vi darò la forza di sopportarli.

Non disprezzate, dunque, come vi ho detto, questa Grazia, questa Grazia di salvezza per voi e per i vostri fratelli. Farete molto bene ad accettare la mia volontà e ve ne ringrazio.

Grazie, Miei piccoli.


Le Profezie e le Rivelazioni di Santa Brigida di Svezia

 


Le parole della Vergine Maria alla sposa su come ci siano tre cose nella danza e nella compagnia del mondo, e su come questo mondo sia simboleggiato dalla danza, e sulla sofferenza di Maria alla morte del Figlio. 


Capitolo 27

La Vergine Maria, la Madre di Dio, parlò alla sposa e disse: "Figlia mia, voglio che tu sappia che dove c'è un ballo, ci sono tre cose: cioè la gioia vuota, le grida forti e il lavoro inutile e vano. Ma quando qualcuno entra nella casa da ballo addolorato o triste, allora il suo amico, che partecipa alla gioia del ballo, vedendo il suo amico che arriva lì triste e addolorato, lascia immediatamente la gioia del ballo e si separa dal ballo e piange con il suo amico addolorato.

Questo ballo è questo mondo che è sempre preso da problemi, anche se agli uomini stolti sembra una gioia. In questo mondo ci sono tre cose: la gioia vuota, le parole frivole e il lavoro inutile, perché tutto ciò che un uomo raccoglie con il suo lavoro lo deve lasciare dietro di sé. Chi si unisce a questa danza mondana dovrebbe considerare la mia fatica e il mio dolore e poi piangere con me, che sono stato separato da ogni gioia mondana, e poi separarsi dal mondo.

Alla morte di mio Figlio ero come una donna il cui cuore era stato trafitto da cinque lance. La prima lancia era la sua vergognosa e biasimevole nudità, perché vidi il mio amatissimo e potente Figlio stare nudo alla colonna senza alcun vestito che lo coprisse. La seconda lancia era l'accusa contro di lui, perché lo accusavano di essere un traditore e un bugiardo, lui che io sapevo essere giusto e sincero e che non aveva mai offeso o voluto offendere o ferire nessuno. La terza lancia fu la sua corona di spine che trafisse il suo sacro capo così violentemente che il sangue gli colò in bocca, nella barba e nelle orecchie. La quarta lancia fu la sua voce dolorosa sulla croce, con la quale gridò al Padre dicendo: "O Padre, perché mi hai abbandonato?" Era come se volesse dire: "O Padre, non c'è nessuno che mi compatisca all'infuori di te". La quinta lancia che ha trafitto il mio cuore è stata la sua morte più amara e crudele. Il mio cuore fu trafitto da tante lance quante erano le arterie da cui usciva il suo sangue più prezioso. In verità, il dolore nei trafitto i tendini, le arterie, i piedi, le mani e il corpo andava senza pietà al cuore e dal cuore tornava ai tendini; perché il suo cuore era sano e forte e di natura finissima, e la vita ha lottato a lungo con la morte; e così la sua vita si è prolungata in mezzo al dolore più amaro.

Ma quando la morte si avvicinò e il suo cuore scoppiò per il dolore insopportabile, allora tutto il suo corpo tremò e la sua testa, che era piegata all'indietro, si sollevò un po'. I suoi occhi semichiusi si aprirono e anche la sua bocca si aprì in modo da far vedere la sua lingua insanguinata. Le dita e le braccia, che erano come paralizzate, si distesero. Ma quando si arrese lo spirito, la testa sprofondò verso il petto, le mani si abbassarono un po' dal luogo delle ferite e i piedi dovettero sopportare la maggior parte del peso del corpo.

Poi le mie mani si intorpidirono, i miei occhi si oscurarono e il mio viso divenne pallido come un morto. Le mie orecchie non sentivano nulla, la mia bocca non poteva parlare, i miei piedi tremavano e il mio corpo cadeva a terra. Quando mi rialzai da terra e vidi mio Figlio orribilmente sfigurato e più miserabile di un lebbroso, sottomisi tutta la mia volontà a lui sapendo con certezza che tutto era avvenuto secondo la sua volontà e che non sarebbe potuto accadere se lui non l'avesse permesso. Perciò lo ringraziavo di tutto, e così c'era sempre un po' di gioia mista alla mia tristezza, perché vedevo che Lui, che non aveva mai peccato, nel suo grande amore aveva voluto soffrire così tanto per i peccati degli uomini. Perciò, che tutti coloro che sono nel mondo contemplino come ho sofferto quando mio Figlio è morto e lo abbiano sempre davanti agli occhi e nel pensiero!". 


PADRE MIO

 


Padre mio, abbi misericordia di me e del mio dolore. Padre nostro, perdona i nostri peccati. Padre d'infinita dolcezza, dona agli uomini il tuo sorriso. Padre tenerissimo, non tardare a venire in aiuto dei tuoi figli che agonizzano. Padre, che sei sempre e solo Padre, mostrati a tutti quale veramente sei. Padre, che sei Padre e Madre, difendi gli innocenti.

Padre, che sei sempre chino sul mondo, torna a vivere in mezzo ai tuoi figli che hanno smarrito la strada.

Padre, abbi compassione dell'umanità che agonizza. Padre, non tardare più a far venire cieli nuovi e terre nuove.

Padre, Padre, Padre, ascolta le parole degli innocenti che a te gridano: Papà, liberaci dal terrore della morte, liberaci dalle angosce e dalle paure, ridona il sorriso alle nostre mamme e ai nostri papà della terra e rendili simili a Te. Tu, Padre, non rifiuterai le nostre suppliche, ascolterai la voce dei fanciulli e tornerai a portare la luce nel cuore dell'uomo. Grazie, Padre, per ciò che farai e che nel tuo infinito Amore da sempre hai pensato e desiderato fare.


Non fatevi ingannare! Pregate per l’America!

 


16 maggio 2022

Figlia Mia. Vi aspettano tempi duri, ma resistete.

Non perdete mai la fede in Me, nel vostro Gesù, amati figli, e non perdete mai il vostro coraggio.  A chi è ancorato saldamente e autenticamente in Me, a chi spera in Me, nel suo Salvatore, a chi ha fiducia in Me, nel suo Gesù, che tanto lo ama sia detto:

Saprete distinguere quando verrà colui, che non sono Io.

Riconoscerete le bugie che saranno diffuse tra il Mio popolo di Dio.

Sarete forti e irremovibili e resterete fedeli fino alla fine a Me, al vostro Gesù.

Sarete illuminati dal Mio Santo Spirito, ma pregateLo quotidianamente per ricevere chiarezza e protezione; protezione per non cadere vittime della confusione, chiarezza in modo da riconoscere le bugie e l’inganno.

 Io, il vostro Gesù sono con voi, figli Miei, perché Io, il vostro Gesù, vi amo e Mi occupo di voi.

Abbiate completa fiducia in Me così, se siete veramente abbandonati a Me, verrete guidati in questo tempo tanto difficile, e il diavolo NON potrà esercitare il suo potere su di voi, cioè egli non acquisirà nessun potere su di voi, perché avete la protezione del Padre che vi ama sinceramente e che tiene la Sua mano protettrice su coloro che Mi sono veramente fedeli, sottomessi e devoti.

Restate forti dunque, amati figli, Il tempo si fa duro, ma Io, il vostro Gesù, non vi lascerò mai soli.

Pregate, pregate, pregate. Il tempo sarà abbreviato ma dovete pregare costantemente il Padre affinché mitighi, abbrevi il tempo e vi protegga.

L ‘anticristo è pronto. È ora, figli Miei, è ora.

Siate e restate pronti in modo che il maligno non vi possa cogliere di sorpresa!

Siate e restate pronti, in modo da restare forti e vigili!

Siate e restate pronti perché il Mio Avvertimento è vicino e beato chi si è abbandonato completamente a Me e resta fedele a Me, al suo Gesù.

Figlia Mia, figli Miei, resistete. Il tempo è difficile, ma non fatevi ingannare!

Non credete mai ai vostri mass-media perché mentono così come viene loro ordinato.

Non credete mai ai vostri canali social-media perché le bugie vengono trasmesse anche lì.

Dovete essere vigili, amati figli, e dovete vagliare tutto. In rete ci sono tante bugie ma c’è anche la verità però la riconoscerete solo se siete completamente con Me, con il vostro Gesù.

Non dovete sapere tutto, figli Miei È la vostra preghiera la cosa più importante che dovete fare!

Con la vostra preghiera voi otterrete tante cose buone e le cose e notizie più importanti vi saranno donate come per caso. Non cercatele ad ogni costo, perché sprecate tempo prezioso da dedicare invece alla preghiera.

È il tempo di perseverare ed è il tempo della preghiera.

I vostri cosiddetti allentamenti ben presto vi saranno presi. Farete cose e “dovrete” accettare cose, per poter ancora vivere da uomini liberi, ma liberi non lo siete più da molto tempo ormai.

Il diavolo ha saldamente nelle sue mani la vostra politica e molto pochi hanno il coraggio di dire qualcosa contro i suoi diktat. Lo stesso vale per tutti i vostri luminari che giorno e notte compaiono nei vostri televisori.

Chi dice qualcosa contro corrente non va in onda/in rete. Gli viene tolta la parola o viene modificata ed estrapolata dal contesto.

Figli, svegliatevi e guardate in faccia alla vostra realtà!

Venite indirizzati verso un'unica direzione da tutti i media, in tutte le istituzioni sociali, scuole, università e altri centri di formazione e questa direzione è imposta dal diavolo dai suoi seguaci. Voi, il popolo, non avete già più nulla da dire, perché chi ha un'altra opinione viene presentato come l’uomo nero!

 Figli, non lo vedete? Il vostro mondo ha perso OGNI moralità, e solo in pochi riconoscono quello che sta’ succedendo.

Restate dunque completamente in Me, perché il tempo ora diventa molto difficile, e beato chi ha fiducia completa in Me, nel suo Gesù.

La vostra fiducia sarà messa alla prova, amati figli e passerà la prova solo chi non cede resta devoto completamente e perfettamente a Me, al suo Gesù.



Figlia Mia. Figli Miei. Io, la vostra amorevole Madre Celeste, vorrei avvertirvi:

Non credete ad ulteriori allentamenti, non credete che ora tutto torni alla normalità. La guerra sta alle vostre porte e un grande pericolo è in agguato là dove non credete essercene.

La guerra, amati figli, è una messa in scena di altissimo livello. Vorreste addebitarla (la messa in scena, la guerra) a una persona, a un popolo, ma non è così. È una trappola contro le vite umane, pianificata per distruggere e avere il controllo su così tanti di voi.

 Pregate, figli Miei, pregate, perché non sapete cos ‘altro accadrà.

L’orso non dorme, il drago è attivo e i figli d’Europa si trovano in una polveriera. Voi siete il bersaglio, il campo da gioco di quelli che vogliono il controllo e non è l’orso a voler avere il pieno controllo. Vedetelo come una mamma orsa, a cui vennero strappati i cuccioli e ora fatti a pezzi da parte di arrampicatori sociali del proprio paese/paesi, filoccidentali e ossessionati dal denaro e dal potere. Essi vengono sfruttati, derisi, perseguitati, torturati e uccisi. Nessuna madre permetterebbe che ciò accadesse ai propri figli senza fare nulla.

 Il grande nemico si difende.

Il responsabile, colui che tutto ha progettato e tutto dirige, invece se ne sta molto lontano e si sente sicuro. Una falsa sicurezza per lui e i suoi sudditi.

Orsù pregate, amati figli, pregate perché colui che porta tanta sofferenza al vostro mondo sarà sottomesso, ma dovete pregare, in modo che il suo popolo si svegli e non vada perduto.

Sto parlando degli USA, amati figli, e molte persone buone e fedeli vi vivono. Peròirromperà una tremenda purificazione e voi dovete pregare per i figli d’America perché ciò che una volta era buono e meritevole è stato infestato e contaminato e così tanti figli soccomberanno perché vivono nella falsità e nella cecità, voltano le spalle a Mio Figlio o si creano una propria fede secondo le LORO esigenze.

Ciò che un tempo era sulla buona strada ha portato al vostro mondo immoralità e sofferenza. Ciò che una volta è stato costruito su una grande speranza, è stato contaminato e reso marcio dall’interno ed è divenuto seguace del diavolo.

Figli, pregate per l’America perché la purificazione non si fermerà davanti a nessuno, che non è veramente, sinceramente e realmente abbandonato a Mio Figlio. Amen.

(Io chiedo: “tutto il continente?” Lei risponde: “Si, figlia Mia “Io La ringrazio.)

Vi amo molto.

 Mio Figlio vi ama molto.

Pregate e restate pronti.

La vostra amorevole Mamma Celeste.

Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza e Gesù il vostro Salvatore che tanto vi ama. Amen.

AMIAMO LA MADONNA - Perseveriamo nella devozione a Maria

 


Perseveriamo nella devozione a Maria

"È necessario che l'anima, la quale ha trovato la vera devozione a Maria, sia continuamente intenta a conservarla e a coltivarla. Infatti, poiché è destinata a portare il frutto di vita che è Cristo, vuole essere coltivata e sviluppata con una cura continua: il pensarci ininterrottamente e farne l'oggetto della massima stima è soltanto delle anime perfette". S. M. 72

Fratelli, a che serve la nostra vita sulla terra? Quanti falsi dei crea la nostra fantasia sviata in sostituzione dell'unico, vero Dio! E ci troveremo alla fine col rimpianto inutile d'aver sprecato il tempo, invece di averlo vissuto per l'eternità.

Si dà tanta importanza a ciò che finisce con il corpo e si dimentica o si disprezza ciò che dura eternamente. Quanto si dovrà rimpiangere questo errore irreparabile! Se la Madonna, in questo tempo, ci ha fatto comprendere il valore immenso della vita divina, che è in noi, proseguiamo senza sbandamenti il buon cammino.

Se questa buona Madre è entrata nel nostro cuore non dimentichiamocela più, ma custodiamovela con geloso affetto. Evitiamo tutto ciò che potrebbe rattristarla e facciamo invece crescere il suo amore in noi, con la fedeltà alla preghiera e ai sacramenti; procuriamoci libri che ci insegnino a sempre meglio conoscere la sua devozione e a praticarla.

Entra nella mia vita, o Vergine Maria, e non andartene più. Non tener conto delle mie infedeltà e accoglimi sempre di nuovo. Non allontanarti a causa della mia tiepidezza e infiammami con il tuo amore. Non respingermi per il mio peccato, ma purificami e rendi il mio cuore sempre più puro e fedele alla Parola di Dio. Rimani sempre con me e fa' che io rimanga sempre con te, in te, per essere eternamente felice.


 


Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) domenica 22.05.2022


Cari figli,
è una gioia immensa per il mio cuore di Madre poter accogliere tutti i figli in questo giorno così speciale per me, perché è il giorno in cui vivete la maggiore ricchezza della vostra vita, che è Gesù, soprattutto Gesù Eucaristico. Quando abbiamo la felicità di stare con Gesù troviamo la maggiore ricchezza della nostra vita. Oggi dobbiamo dire con tutto il cuore e con tutta l’anima: “La mia maggiore ricchezza è Gesù Cristo”. Perché lo è, figli. Non esiste tesoro su questa terra che possa sostituire Colui che è il maggiore tesoro di tutti i tesori: Gesù. Soprattutto la bellissima misericordia di Gesù su di noi.

Oggi vogliamo chiedere a Gesù la pace, la guarigione dei cuori, la protezione della famiglia, la pace della famiglia. Questo è l’anno della fraternità. La più grande missione del figlio di Dio è essere fraterno. Essere fraterno non è facile, significa vivere quello che Gesù ci ha chiesto, significa vivere senza misura l’amore, il perdono, la carità, l’abbandono, la donazione, la condivisione. È molto facile dire la parola “fraternità”, ma è necessario viverla. E vivere questa fraternità significa lottare tutti i giorni per vincere le insidie del demonio, che oggi sono presenti soprattutto nella vita della comunità, della famiglia e di tutto il popolo di Dio, di tutta la Santa Chiesa.

Tenersi per mano, essere una famiglia forte, lottare per i valori che oggi le persone non cercano più, che sono l’amore, il perdono e la carità. Qualcosa che Dio vuole chiaramente che il mondo sperimenti con autenticità, affinché sia rinnovato dallo Spirito Santo. Perché lo Spirito Santo rinnova. Egli rinnova, figli! Lo Spirito Santo è la scienza, è la sapienza, è l’intelletto, è l’intelligenza. Lo Spirito Santo è tutto ciò che fa accendere la luce nel mondo di tenebre. Se il mondo oggi perisce nelle tenebre è perché ha bisogno della luce grandiosa dello Spirito Santo. Dovete sempre chiedere allo Spirito Santo di venire a illuminare, ad agire, a rinnovare tutti i cuori.

Quando tutti i cuori saranno rinnovati, tutta la Terra sarà rinnovata. Perché chi edifica il mondo è il figlio di Dio, è colui che Gesù ha salvato e salva, è colui che Gesù ha amato e ama. Chi edifica questa Terra è il giovane, è il bambino, è l’uomo, è la donna. Chi edifica questa Terra sono tutti i servi e le serve, missionari e missionarie del Signore. Quindi attraverso la luce dello Spirito Santo si può rinnovare tutto, si possono rinnovare tutte le cose. Con la luce dello Spirito Santo si può costruire veramente la fraternità sulla Terra, nel mondo e nei nostri cuori.

Oggi ricevendo questo omaggio – l’amore dei bambini, la tenerezza dei bambini – voglio chiedere allo Spirito Santo di Dio di abitare nel cuore dei nostri bambini, di portare sapienza nel cuore dei nostri bambini, affinché essi siano mossi dallo Spirito Santo e coltivino l’amore e la pace. Perché un bambino può rinnovare una famiglia. La famiglia è una benedizione di Dio, il matrimonio è un sacramento e la famiglia è un tesoro del Cielo qui sulla Terra.

Per questo Dio ci ha resi una famiglia bellissima, una famiglia maggiore, una famiglia madre: la famiglia Chiesa. Chiesa viva, opera viva dello Spirito Santo, nella quale lo Spirito Santo scende su di noi. Attraverso il Battesimo riceviamo lo Spirito Santo che ci condurrà nella grande missione qui sulla Terra. Nelle valli di lacrime, nelle tempeste insidiose, nei momenti di tribolazione, lo Spirito Santo ci fortificherà sempre.

Nei momenti difficili non avere paura, abbi timore di Dio. Cerca di essere timorato di Dio. Trasforma la tua paura in timore, in rispetto, e non avrai paura, perché avrai obbedienza.

Nei momenti di battaglia, in cui tutto sembra così vuoto e scuro, cerca il consiglio. Fai silenzio, avvicinati a Gesù nel Santissimo Sacramento – una cosa che dovete fare sempre – e chiedi consiglio a Gesù, chiedi consiglio allo Spirito Santo, ed Egli ve lo darà. Voi uscirete forti, sarete dei sapienti che edificheranno la propria casa, che costruiranno la fraternità, che trasformeranno la propria patria, e faranno di questo mondo un mondo di pace.

Dio può, Dio provvede, Dio provvederà, la misericordia di Dio sulla Terra non mancherà mai. Questa è una promessa di Gesù Cristo Misericordioso: “La mia misericordia non vi mancherà mai. Nei momenti di malattia, nei momenti di disperazione, nell’ora della grande battaglia, voi sarete protetti dalla mia misericordia”.

E oggi io sento, figli, la misericordia di Dio sulla terra. So che molti figli ancora non riescono a vedere questa misericordia, per cecità spirituale. Perché la terra è bella, ma se voi non cercate l’essenza della vostra vita, che è Dio, vi perderete, perché ci sono tante e tante strade larghe che oggi vengono offerte soprattutto alle famiglie – divisioni, disuguaglianze, avidità, violenza – che distruggono questa grande benedizione di Dio che è la famiglia. Quindi ciò che più il demonio vuole distruggere è la tua famiglia, ma la misericordia di Dio salva la tua famiglia, la misericordia di Dio purifica la tua famiglia. Allora chiedi a Gesù la grazia che oggi sei venuto a cercare per la tua famiglia in quest’anno della fraternità. Inizia a pregare Gesù per la Santa Chiesa, che è la famiglia maggiore. La famiglia di tutti, questa famiglia protettrice, madre, evangelizzatrice. È così bello quando evangelizzi, ma è molto più bello quando vivi l’evangelizzazione, quando sei pietra viva dell’opera viva del regno di Dio. Gesù ci condurrà sempre alla casa del Padre.

Tutto passa, ma la grazia di Dio rimane in noi. I giorni passano, le notti passano, ma il dono di questa grazia sarà sempre con noi. Ed è per questo che oggi voi siete qui, lodando e glorificando la Santissima Trinità. La Santissima Trinità merita ogni gloria, ogni onore e ogni lode. Oggi la Madre di Gesù, la Madre della Pietà, è Madre di Gesù e Madre della Pietà per onore e gloria della Santissima Trinità. La Santissima Trinità è tutto l’amore, è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Voi non siete soli, figli. In questi tempi di lotta, difficili, di grandi battaglie, spesso vi sentite come se non aveste la forza per andare avanti. Ma non siete soli. È il momento in cui dovete sentirvi più forti, perché è nei momenti difficili che Gesù si avvicina di più a noi e, se sarà necessario, ci porterà in braccio. Allora non avere paura, abbi fede. Anche se arriva la tempesta dell’epidemia, anche se arriva la tempesta del dolore, anche se arriva la tempesta della sofferenza che sembra più grande delle tue forze, la tua fede è più grande di tutto. Perché la tua fede è grazia di Dio, è benedizione di Dio. Voi vincerete, ma per fare questo dovete avere più fede. Dovete scorgere questi segni di Dio, chiarissimi, come testimonianza di quanto Dio ci ama e di quanto la sua misericordia è fonte di salvezza. Perché se il mondo non avesse la misericordia di Dio non riuscirebbe a sopportare la sofferenza. Il grande sostegno dell’uomo è la misericordia di Dio.

Allora confida di più, prega di più. La preghiera è come il cibo, se non preghi ti indebolisci. Senza il pane della terra diventi debole, senza il pane del Cielo diventi ancora più debole. Perché nessuno può vivere in questo mondo senza il pane celeste. Ecco perché Gesù è diventato il Pane del Cielo, è diventato il Cibo Celeste. Allora prega di più, cerca di avvicinarti di più a Gesù Eucaristico. Chi insegnerà al mondo ad essere fraterno? Gesù, perché Egli ha amato e ci ha insegnato a vivere la fraternità. Egli è la fraternità. Gesù accoglie tutti, ama tutti, abbraccia tutti, asciuga le lacrime di tutti, allora è lui che insegnerà a questo mondo ad essere fraterno.

Allora abbiate più amore per la vita di preghiera. Hai tanto tempo, dedica un po’ del tuo tempo a Colui che ti ha dato tutto il tempo, che ti ha creato e ti ha dato la sapienza per costruire e produrre la prosperità. Cerca, attraverso la preghiera, la guarigione del tuo cuore e della tua anima, affinché non arrivi per la Terra e per gli uomini la peggiore di tutte le sofferenze, che è quella spirituale. Perché nel momento presente, in questo tempo della giustizia divina, la sofferenza materiale è chiarissima, la sofferenza temporale è chiarissima. Tutto oggi sembra così strano, perché il l’uomo ha dimenticato che Dio sta al di sopra di tutte le cose.

È necessario avere più fiducia, piegare le ginocchia e avere più fede. Gesù ha detto: “In nessun momento della vostra vita sarete soli, Io sarò sempre con voi”. Andate avanti senza paura, anche se da qui in avanti incontrerete sofferenze. Non esiste crescita senza sofferenza. Forse il mondo, che con l’amore non si è svegliato, con la sofferenza si sveglierà. Quindi apri il tuo cuore e lascia lo Spirito Santo vi abiti.

Con amore, con affetto, voglio benedire tutti i figli.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
benedirvi è un dono di Dio per me. Io dico sempre a tutte le madri: benedite i vostri figli, perché una madre è benedizione di Dio. Ed essere Madre di Dio e Madre dei figli di Dio è essere benedetta da Dio.

Benedicendovi chiedo anche a Gesù di benedire i fiori, per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.

Che Dio benedica le famiglie, che Dio benedica i matrimoni, che Dio benedica i giovani, le vocazioni, i missionari, i sacerdoti, tutta la Santa Chiesa, che voi siate benedetti dalla ricchezza maggiore della nostra vita, che è l’amore di Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo.

In questo messaggio di oggi Gesù dice al nostro cuore: “Io sono la Misericordia. Niente vi mancherà se avrete fiducia nel mio Cuore Misericordioso.”

Figli, chiedete sempre a Gesù la grazia di confidare in questo Cuore, e niente vi mancherà.

Faccio gli auguri ai figli che compiono gli anni e che festeggiano l’anniversario di matrimonio: che Dio vi benedica immensamente.

Ecco la Serva di Dio, Maria Madre di Dio, Immacolata Concezione, Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.