mercoledì 26 luglio 2023

AMIAMOCI NEL SANGUE DI GESÙ

 


«Amatevi l'un l'altro, come io vi ho amato». È questa la divisa del vero cristiano: l'amore scambievole con il prossimo. «In questo conosceranno che siete miei discepoli, se vi amerete l'un l'altro». Quando si pensa che ogni uomo ha un'anima immortale e che per ogni anima Gesù ha versato il suo Sangue; quando si pensa che, per effetto della Redenzione, ognuno di noi fa parte della grande famiglia di Cristo, nel quale tutti siamo fratelli, è inconcepibile come ci si possa odiare l'un l'altro. Chi odia è omicida, perché uccide il prossimo nel suo cuore. «Guardate come si amano», dicevano i pagani, ammirando i primi cristiani. Oggi direbbero: «Guardate come si odiano», se vedessero noi. Riflettiamo che quando si rompe la comunione col proprio simile, si rompe anche la nostra comunione con Cristo e perciò si arreca un grave danno alla nostra anima. Lasciamo scorrere nelle nostre vene, infettate dall'odio, il Sangue pacificatore dell'Agnello e rinascerà quell'amore che confisse Cristo alla croce, perché ebbe pietà di noi, suoi fratelli. Fortificati da quel Sangue, anche se avremo peccato contro il nostro fratello, sapremo chiedergli perdono e sapremo a nostra volta perdonare, se siamo stati offesi. Solo così potremo anche noi sperare nel perdono e nell'amore di Cristo.

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A S. Giovanni Gualberto, nobile fiorentino e valentissimo nelle armi, fu ucciso il fratello Ugo, a causa delle lotte, che allora straziavano tra di loro le famiglie più potenti. Giovanni giurò vendetta e ricercava attivamente l'uccisore per sopprimerlo. Era il mattino del Venerdì Santo del 1003, quando lo incontrò, faccia a faccia, in un vicolo della città. Immediatamente gli si gettò addosso per ucciderlo. Quel disgraziato, impossibilitato a difendersi, non poté fare altro che chiedergli perdono e pietà in nome di Gesù crocifisso. Giovanni, con sforzo sovrumano rinfoderò la spada, abbracciò il suo nemico e gli disse: «Sì, solo per Lui, per Gesù Crocifisso ti perdono!» Con l'animo in tumulto entrò in chiesa e si inginocchiò ai piedi del Crocifisso ed ebbe la gioia di vedere quel capo coronato di spine muoversi e chinarsi verso di lui. Allora il fiero cavaliere gettò via la spada, si ritirò a Vallombrosa e fondò l'Ordine dei Monaci Vallombrosani. Perdonare ad un nostro nemico è l'atto più eroico che si possa compiere e la vittoria più grande che si possa ottenere sul proprio orgoglio. Se si perdona per amore di Gesù, egli chinerà su di noi il suo sguardo per dirci che anche i nostri peccati sono stati perdonati.


DIO FA NUOVE TUTTE LE COSE, LA SUA GIUSTIZIA SARÀ GRANDE: RIPULIRÀ LA TERRA DALLA MALEDIZIONE DI SATANA!

 


Carbonia 23.07.2023

Dio fa nuove tutte le cose, la sua Giustizia sarà grande:

ripulirà la Terra dalla maledizione di Satana!

Sono l’Arcangelo Michele, il primo soldato della schiera degli Angeli combattenti.
Dio Mi ha dato mandato! Sono pronto ad affrontare l’ultima sfida finale contro Satana.

Preparatevi, o uomini, il Cielo è alla sua impresa e sarà vittorioso nel suo Dio Amore.

  • Vigilate, state pronti;
  • tenete stretto nelle vostre mani l’arma che fa tremare Satana, il Rosario.
  • Abbiate viva fede nel vostro Dio Creatore!

L’avversario è pronto a scagliare la sua vendetta, ma non avrà vittoria.

  • Dio Padre, l’Onnipotente Jahvè, abbasserà il suo braccio e metterà fine al Male.
  • Miserum est!

Burattini nelle mani del Demonio, dico a voi:

  • la vostra ora è giunta,
  • il mio Basta echeggia su tutta la Terra …
  • è la fine di un tempo vecchio!
  • Ecco, Dio fa nuove tutte le cose,
  • la sua Giustizia sarà grande:
  • ripulirà la Terra dalla maledizione di Satana!

Con amore, ancora richiamo questa Umanità alla vera conversione!

L’uomo è caduto nella trappola del Serpente antico, si è perduto nelle illusioni di Lucifero;

ma in verità Io vi dico, o uomini:

  • RAVVEDETEVI ORA!
  • RINUNCIATE AL PECCATO!
  • TORNATE A ME PER RIFIORIRE IN ME:
    • la vera Vita vi attende!
    • Non siate stolti!
    • Rinunciate a Satana e alle sue seduzioni!
    • Questo tempo è concluso:
    • sto per calare il sipario su questo teatro, chiuderò per sempre questa storia!
    • Oh figli miei, desiderate vivere e non morire, … convertitevi!
    • Convertitevi!

Dio salva!

 


martedì 25 luglio 2023

DIAMO IL NOSTRO SANGUE A CRISTO

 


«Nella misura che avrete partecipato alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché quando la sua gloria sarà manifestata, voi sarete nell'allegrezza» (S. Pietro). S. Paolo poi dice che le nostre sofferenze sono il completamento di ciò che manca alla Passione di Gesù. È proprio nel dolore che si riconosce il vero cristiano. L'uomo tiepido o incredulo, si dispera, maledice, impreca; il cristiano invece è addirittura lieto di poter soffrire qualcosa per Colui, che tanto ha sofferto per noi e gode di poter offrire a Dio i propri dolori a beneficio del Corpo Mistico, al quale ogni cristiano appartiene. Perciò i discepoli del Signore, quando erano perseguitati, andavano pieni di gaudio, perché erano stati fatti degni di contumelie per il nome di Cristo. Diamo anche noi il nostro sangue a Cristo! Dobbiamo forse andare in cerca di carnefici? No, non è necessario. Ma quando a Dio piacerà visitarci con la sofferenza e sapremo ringraziarlo allora gli offriremo il nostro sangue. La Chiesa ha sempre circondato di particolare amore i sofferenti, perché sa che essi hanno una grande ricchezza da offrire a Cristo: le loro pene. Sono milioni le anime che soffrono, un esercito di veri martiri volontari, sui quali la Chiesa conta come sul pilastro più saldo della sua forza. Gli ospedali, i lebbrosari, gli orfanotrofi, tutti i tuguri e i giacigli, dove si soffre, formano il tesoro più grande della Chiesa; lì si posa lo sguardo di Dio e si placa il suo sdegno per i crimini dell'umanità.

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Nei primi decenni del nostro secolo il Messico fu oppresso da un regime di terrore e dispotismo e la Chiesa accanitamente perseguitata. Centinaia furono gli episodi di eroismo dei cattolici, senza distinzione di età, sesso o condizione sociale: fanciulle, donne, uomini semplici, laici, sacerdoti affollarono le carceri e diedero coraggiosamente il sangue per la fede cristiana. Nella cittadina di Falisco fu arrestato Fiorentino Alvarez, giovane di 18 anni, e gli fu imposto di gridare pubblicamente: «Abbasso Gesù Cristo!». Rispose con fermezza: «Sono cattolico, non posso e non voglio». «Sei dunque un rivoluzionario, nemico dello Stato e sarai fucilato». «No, rispose il giovane, sono soltanto cattolico ed amo la mia patria». Lo legarono dietro un camion e lo trascinarono velocemente per le vie fermandosi dinanzi alla sua casa. La madre, straziata alla vista del figlio insanguinato, lo strinse al petto e gli disse: «Figlio mio sai quanto ti amo e quanto soffro nel vederti in questo stato, però ti dico: Sii forte, non rinnegare Cristo, la fede è più preziosa della vita». I soldati, inviperiti, si diedero a percuotere madre e figlio, ma essi ad ogni percossa gridavano più forte: «Viva Cristo Re!», finché il giovane spirò fra le braccia della madre. Sulla terra il nome di Fiorentino Alvarez è stato scritto a caratteri d'oro nel Martirologio della Chiesa messicana; in cielo Dio lo ha accolto nella fulgida schiera dei suoi martiri. Quale esempio per tanti giovani di oggi che non solo si vergognano di essere cristiani ma addirittura lottano contro la Chiesa, sposa del Sangue di Cristo!


L'UMANITÀ È CADUTA NELLA TOTALE SFRENATEZZA. NON È IL CAOS AD ASSEDIARE L'UMANITÀ, È L'UMANITÀ CHE È CADUTA NEL CAOS.

 


MESSAGGIO DI SAN MIGUEL ARCANGELO
A LUZ DE MARIA

23 LUGLIO 2023



Amatissimi figli del nostro Re e Signore Gesù Cristo:
       
VENGO DA VOI PER VOLONTÀ DIVINA...

 
Vengo ad invitarvi ad essere persone di fede e adoratori perpetui di Gesù Sacramentato; in questo modo, i cuori di pietra riusciranno a permettere al Grande Creatore della vita di scolpirli, secondo la Sua Volontà.
 
Figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, vi porto una grande gioia:

 
NEL MOMENTO DI MAGGIORE PROVA PER L'UMANITÀ, LA DIVINA ED INFINITA MISERICORDIA MOSTRERÀ ALL'UOMO CHE NON È SOLO MA, AL CONTRARIO, SARÀ IL MOMENTO IN CUI SARÀ PIÙ ACCOMPAGNATO DALLA CASA PATERNA E DALLA NOSTRA REGINA E MADRE.

 
Lo Spirito Santo si manifesterà con forza, anche quando la fede degli uomini sarà solo simile a un granello di senape.  Quando c'è la vera fede nell'uomo, è allora che avvengono i miracoli più grandi nei figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo.
 
I SEGNI E I SEGNALI NON SI FARANNO ATTENDERE, tutto quello che è stato annunciato, sta avanzando senza fermarsi. Il libero arbitrio umano causerà un grande male quando scatenerà la sua prepotenza.

 

Attenderete la Volontà Divina:

 

Quando poi sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre, non temete; è necessario che queste cose avvengano, ma non sarà ancora la fine. Perché si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in vari luoghi e vi saranno carestie. Questo sarà solo il principio della prova.” (Mc. 13,7-8)


Giungerà la guerra e l'uomo nella sua follia per il potere, userà l'energia atomica. (1) Il nostro Re e Signore Gesù Cristo interverrà fermando la guerra, impedendo in questo modo all'uomo di mettere fine alla Terra con le sue mani.

 
Figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, vi vedo cercare date o cronologie di eventi per sapere se quanto è stato annunciato nelle Profezie si è compiuto o sta per succedere. Dov'è la vostra fede?
 
OVUNQUE VI TROVIATE, VI PREGO DI ANDARE AVANTI SENZA AVERE PAURA DI CIÒ CHE DEVE COMPIERSI: È NECESSARIO! 
Per il vostro bene: mantenete la fede, senza vivere nella paura. È importante che accresciate la fede, affinché riusciate a discernere e non vi confondiate, giungendo ad essere tiepidi.
 
Sto vedendo persone che cercano nella cronologia dei tempi, cercando di dare senso agli eventi nella loro vita quotidiana, per anticipare gli eventi e per sentirsi sicuri riguardo a quello che annunciano le rivelazioni e su ciò che ciascuno di voi, come essere umano e come parte del Corpo Mistico di Cristo, vivrà.

 

I SEGNI E I SEGNALI SI STANNO COMPIENDO NELLA VOLONTÀ DI DIO. QUELLO CHE NON AVETE CONSIDERATO È CHE LA TRINITÀ SACROSANTA POSSA CANCELLARE QUALCHE DECRETO FATTO CONOSCERE ATTRAVERSO UNA PROFEZIA; questo, grazie alla preghiera forte e costante di alcuni figli di Dio, che continuano ad offrire l'evento della Celebrazione Eucaristica, ricevendo la Santa Eucaristia in stato di grazia e vivendo ogni loro azione o opera, in una incessante pratica della preghiera.
 
Attenti, figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo!
Figli della Nostra Regina e Madre, state attenti!

 

L'UMANITÀ È CADUTA NELLA TOTALE SFRENATEZZA.
NON È IL CAOS AD ASSEDIARE L'UMANITÀ, È L'UMANITÀ CHE È CADUTA NEL CAOS.

 

Pregate figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, pregate per la gioventù che conserva ancora Dio nel suo cuore e osserva i Comandamenti della Legge di Dio; pregate per i giovani che camminano senza Dio nel loro cuore, affinché tornino all'ovile.


Pregate figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, pregate, la carestia si sta estendendo in più paesi e giungerà il momento in cui si generalizzerà. Questo non sarà causato solo dalla natura, ma dall'uomo di potere.


Pregate figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, pregate e vivete la preghiera. L'Australia soffrirà; la Francia, o Francia! sarà devastata.


Pregate figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, pregate, l'acqua dei mari si agiterà facendo avvicinare creature marine pericolose per l'umanità.


Pregate figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, pregate, Io sono il Protettore dell'umanità, vi custodisco tutti affinché il male non vi tocchi. Siate veri figli del Nostro Re e Signore Gesù Cristo e della Nostra Regina e Madre, mantenete l'unità nelle famiglie, siate protettori dell'infanzia, consegnata al male da coloro che stanno obbedendo all'Anticristo.


Continuate a tenere per mano la Nostra Regina e Madre, non allontanatevi da Colei che vi ama.
 
Abbiate la certezza che, mantenendo la "fede salda" (1 Cor. 16,13), giungerete a gustare la vera pace che la Trinità Sacrosanta ha promesso a coloro che rimarranno fedeli.
 
Avanti, invocate i vostri Angeli Custodi, loro vi proteggono costantemente.

 

Tenete presente la preghiera del Santo Rosario, pregatelo con il cuore.

 

Vi amo, popolo del Nostro Re e Signore Gesù Cristo, vi benedico.

 
San Michele Arcangelo

 

AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO
AVE MARIA PURISSIMA, CONCEPITA SENZA PECCATO

 

(1) Rivelazioni sull’energia nucleare, leggere…

 


COMMENTARIO DI LUZ DE MARIA


Fratelli:


Riflettiamo su questo Messaggio di San Michele Arcangelo e preghiamo chiedendo Protezione:


San Michele Arcangelo, difendici nella lotta:
sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio.
Supplichevoli preghiamo che Dio manifesti il Suo potere su di lui,

e Tu, Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio,
incatena nell’inferno satana e gli altri spiriti maligni,
che si aggirano per il mondo per far perdere le anime.

Amen.


 


lunedì 24 luglio 2023

Se volete, cari figli, che Dio vi restituisca la vita, cominciate a chiedere meno e vi darà molto di più.

 


Madre della Luce Perpetua


"Cari figli, Dio sta cercando di semplificare le vostre vite, ma a ogni tentativo continuate a chiedergli perché. Avete bisogno di tutti i piaceri per sopravvivere, mentre c'è chi ha molto meno eppure riesce a prosperare?

Lo schermo televisivo e tutti i dispositivi high-tech sollevano il vostro spirito o incoraggiano i vizi? Quando andate al casinò o in crociera, pensate a chi non ha un paio di scarpe?

Se usate il cellulare per chiedere una preghiera, forse Dio lo considera giusto. Ma se invece chiamate qualcuno per spettegolare, Dio non sarà deluso se la batteria si scarica. 

Potete giocare alla lotteria... e forse vincerete, ma sarà sufficiente per pagare ogni peccato? Se volete, cari figli, che Dio vi restituisca la vita, cominciate a chiedere meno e vi darà molto di più. 

Non deve essere il vostro corpo, ma la vostra anima che dovete cercare di riempire di nuovo per renderla di nuovo completa. I beni terreni non possono raggiungere questo obiettivo, ma troverete il vostro tesoro se vi conformate alla volontà di Dio".

"Sia fatta la tua volontà

24 febbraio 2008

L'Anticristo agisce nella Giornata Mondiale della Gioventù 2023?


 Il preoccupante cambio di rotta della GMG che il suo organizzatore sembra voler realizzare.

Alcuni documenti prodotti dall'organizzazione della Giornata Mondiale della Gioventù 2023 avevano già suscitato qualche preoccupazione.

Ma le dichiarazioni del cardinale organizzatore della GMG, un mese prima del suo inizio, non solo sono state infelici, ma hanno anche messo in dubbio il ruolo assegnato alla GMG nell'evangelizzazione dei giovani.

E mettono persino in discussione il ruolo effettivamente attribuito all'evangelizzazione nella Chiesa di oggi, al di là delle dichiarazioni pubbliche.

Qui parleremo di cos'è la Giornata Mondiale della Gioventù, qual è la funzione con cui è stata creata da Giovanni Paolo II, che ha dichiarato il cardinale organizzatore che ha prodotto tanto scalpore, e perché ci chiediamo se l'anticristo agisca al suo interno o meno.

La Giornata Mondiale della Gioventù 2023 riunirà i giovani di tutto il mondo a Lisbona dal 1° al 6 agosto.

È un incontro di preghiera e catechesi, che dal 1986 riunisce milioni di giovani cattolici di tutto il mondo attorno al Santo Padre.

È un'occasione per i giovani che partecipano di incontrare altri provenienti da tutto il mondo, un'esperienza di fede, di pellegrinaggio, visitando santuari e luoghi di culto.

Per molti la GMG è stata un'occasione per scoprire la propria vocazione religiosa, altri hanno incontrato la moglie o il marito in questi giorni o hanno maturato la loro missione nella vita.

È un'occasione per mostrare al mondo la bellezza della scelta della fede e della vita cristiana.

Tuttavia, monsignor Américo Aguiar, responsabile della GMG di Lisbona, ha detto qualcosa di sorprendente in un'intervista a Radio Televisión Portuguesa il 6 luglio, che va contro la funzione tradizionale della GMG.

Monsignor Américo Aguiar, 49 anni, è vescovo ausiliare di Lisbona ed è stato recentemente nominato cardinale.

È stato consigliere socialista in Portogallo nel 1990.

In un'intervista a RTP Notícias ha dichiarato: "Non vogliamo convertire i giovani a Cristo, alla Chiesa cattolica, niente di tutto questo, assolutamente!"

E ha aggiunto: "Che tutti capiscano che le differenze sono una ricchezza. Un incontro per camminare al fianco dei giovani nel rispetto delle loro diversità".

E ha detto ancora: "Vogliamo che sia normale per un giovane cristiano cattolico dire e testimoniare chi è, e per un giovane musulmano, ebreo o di un'altra religione non avere problemi a dire chi è e testimoniarlo, e che un giovane che non ha religione si senta benvenuto e non si senta strano pensando diversamente".

Come spesso accade in queste situazioni, di fronte alla reazione negativa dell'opinione pubblica cattolica, monsignor Aguiar ha cercato di modificarsi con un'altra intervista all'ACI Prensa, lamentando che le sue parole sono state estrapolate dal contesto.

Insistendo sul fatto che intendeva solo criticare il modo aggressivo e autoritario di condividere la fede che è noto come "proselitismo".

Ma l'Accademia Reale di Spagna definisce il proselitismo come lo zelo di conquistare proseliti e chiarisce che un proselito è una persona che si è convertita a una nuova religione, ideologia o credo.

Non c'è niente di sbagliato in questo.

Anche se in realtà in alcuni luoghi il proselitismo è proibito, come tra i musulmani o in India, o in Corea del Nord, ma in realtà ciò che non è permesso è seguire Gesù Cristo come salvatore.

Il concetto che questo cardinale in realtà gestisce è che la missione della Chiesa è cambiata.

Non si tratta più di proclamare Cristo come Dio e salvatore, ma di avere una bella esperienza di tante persone diverse, di apprezzare la ricchezza della diversità, e che questo sarebbe sperimentare Dio.

Perché ha detto che "la GMG è un grido di questa fraternità universale. Per cattolici, non cattolici, religiosi, con fede, senza fede: la prima cosa è capire che la diversità è una ricchezza".

Dietro questo linguaggio c'è la tesi modernista che la verità religiosa non è alla nostra portata, e che alla fine non importa ciò in cui si crede, purché si aderisca a certi principi etici.

Se qualcuno è una brava persona, a chi importa se è un devoto cristiano, buddista, ebreo, musulmano o non credente?

Perché non vedere la varietà delle religioni come positiva?

Ma la dottrina cristiana degli apostoli non sostiene che "essere una brava persona" sia in qualche modo sufficiente.

Perché altrimenti il comando di Gesù ai suoi discepoli sarebbe privo di significato: "Andate e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo".

E nemmeno l'espressione di San Paolo: "Guai a me se non evangelizzo!"

Le sorprendenti parole del vescovo ausiliare di Lisbona mettono in discussione il significato dell'evento da lui organizzato.

Perché se si elimina l'intenzione di annunciare Cristo ai giovani, cosa resta di una Giornata Mondiale della Gioventù?

La GMG è la dimostrazione che la Chiesa può e deve offrire ai giovani qualcosa di diverso da quello che offre il mondo.

Qualcosa che vada oltre una semplice "celebrazione della diversità" o "celebrazione dell'unità".

Certamente Gesù Cristo non mandò gli apostoli con il comando di annunciare la lode delle differenze.

E quando un'istituzione cattolica dimentica il suo scopo evangelizzatore, ha perso la sua essenza.

Ciò che dovrebbe tenere sveglia la Chiesa e i suoi pastori la notte è che i giovani conoscano Cristo, imparino ad ascoltarlo, ad amarlo, a seguirlo e a imitarlo.

Questo è ciò che ha spinto san Giovanni Paolo II a istituire la GMG, come evento che fin dall'inizio è stato assolutamente cristocentrico, anche se ecumenico.

Ricordiamo che Giovanni Paolo II è stato molto chiaro quando ha detto, durante la veglia di preghiera alla GMG 2000 a Roma, davanti a due milioni di giovani, che una società più umana e fraterna può nascere solo dall'incontro con Cristo.

Una GMG senza Cristo, o comunque con un Cristo irrilevante, all'altezza di Maometto, Buddha, Confucio, è l'affermazione dell'inutilità della Chiesa, e la sua riduzione a una copia dell'ONU con un pizzico di spiritualità.

E rende concreto il giudizio di Benedetto XVI che ha attribuito la crisi della Chiesa alla crisi della fede, soprattutto dei sacerdoti.

Cristo semplicemente non è più creduto di essere il Salvatore, al massimo l'ispiratore di buoni sentimenti per sistemare le cose nel mondo.

Ricordiamo che san John Henry Newman ha sottolineato che durante la crisi ariana del IV e V secolo, la più grande crisi che la Chiesa ha attraversato, sacerdoti e vescovi sono stati infedeli al loro incarico, mentre il corpo dei laici era fedele e quello che ha combattuto ferocemente la tesi che Gesù non era Dio.

il cardinale Giacomo Biffi ha ricordato che Vladimir Soloviev ha stabilito che "l'Anticristo si presenterà come pacifista, ecologista ed ecumenista.

E convocherà un concilio ecumenico e cercherà il consenso di tutte le confessioni cristiane, concedendo qualcosa a ciascuna".

Se valori relativi come la solidarietà, l'amore per la pace e il rispetto per la natura hanno un valore assoluto, allora diventano la base dell'idolatria e sono ostacoli sulla via della salvezza.

se i cristiani abbandonano la loro convinzione che la salvezza e tutte le relative conquiste di pace e fratellanza vengono solo attraverso Cristo, possono trovare più facile il dialogo con gli altri, ma avranno negato il loro obbligo di condividere il Vangelo e si saranno posti "dalla parte dell'Anticristo".

Ebbene fin qui quello che volevamo raccontare sulle sfortunate espressioni del cardinale organizzatore della GMG 2023, cosa denotano realmente e i pericoli che portano.

Fori della Vergine Maria

IL SANGUE DI CRISTO E LA SOFFERENZA

 


Gesù non ha dato il suo Sangue solo per redimerci. Se invece di poche gocce, che sarebbero bastate per la redenzione, ha voluto versarlo tutto, sopportando un mare di dolori, lo ha fatto per aiutarci, ammaestrarci e confortarci nei nostri dolori. Il dolore è un triste retaggio del peccato e nessuno ne va immune. Gesù, proprio perché coperto dei nostri peccati, ha sofferto. Sulla via di Emmaus disse ai due discepoli che era necessario che il Figlio dell'Uomo patisse per poter entrare nella gloria. Egli perciò volle conoscere tutti i dolori e le miserie della vita. Povertà, lavoro, fame, freddo, distacco dagli affetti più santi, infermità, ingratitudine, tradimento, persecuzioni, martirio, morte! Cos'è dunque la nostra sofferenza nei confronti dei dolori di Cristo? Nei nostri dolori guardiamo Gesù insanguinato e riflettiamo quale senso davanti a Dio hanno le calamità e le sofferenze. Ogni sofferenza è permessa da Dio per la salvezza dell'anima nostra; è un tratto della divina misericordia. Quanti sono stati richiamati alla via della salvezza, attraverso la via del dolore! Quanti già lontani da Dio, colpiti dalla sventura, hanno sentito il bisogno di pregare, di tornare in chiesa, di inginocchiarsi ai piedi del Crocifisso per ritrovare in lui la forza e la speranza! Ma anche se soffrissimo ingiustamente, ringraziamo il Signore, perché le croci che Dio ci manda, dice S. Pietro, sono la corona di gloria che non appassisce mai.

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In un ospedale di Parigi un uomo colpito da una malattia ripugnante, soffre indicibilmente. Tutti lo hanno abbandonato, perfino i parenti e gli amici più cari. Solo la suora di carità è al suo capezzale. In un momento di più atroce sofferenza e sconforto, il malato grida: «Una rivoltella! Sarà l'unico rimedio efficace contro il mio male!». La suora gli porge invece il crocifisso e gli mormora dolcemente: «No, fratello, questo è l'unico rimedio per la vostra sofferenza e per quelle di tutti i malati!» Il malato lo baciò e gli occhi gli si inumidirono di lacrime. Quale significato avrebbe il dolore senza la fede? Perché soffrire? Chi ha la fede trova nel dolore forza e rassegnazione: chi ha la fede trova nel dolore una fonte di meriti; chi ha la fede vede in ogni sofferente Cristo che soffre.


Non perdete altro tempo in questo marcio mondo ma, iniziate a pensare coscientemente alla fine di questo povero mondo.

 


Il vostro Gesù "misericordioso"


19 luglio 2023

Figlioli miei carissimi, la mia Ascensione al Cielo vi faccia desiderare il Paradiso. Sapete bene che i tempi si stanno accorciando sulla vostra terra e il Padre Mio farà di questi giorni che verranno, l’inizio della fine terrena.
Io vi prego, non perdete altro tempo in questo marcio mondo ma, iniziate a pensare coscientemente alla fine di questo povero mondo. Il Padre Mio ve lo aveva donato per il vostro benessere ma voi, non avete fatto altro che distruggere.
Io non so più come dirvi: CONVERTITEVI! se non volete passare il resto della vostra vita, nell’inferno eterno dove sarà pianto e stridore di denti. Guardatevi attorno e vedrete soltanto devastazione!
Cosa ne avete fatto di tutti i doni terreni che il Padre Mio vi ha donato!
Avete distrutto ogni bene, ogni cosa buona e avete spento sulle vostre bocche ogni sorriso. Pentitevi finché siete in tempo, chiedete perdono tra di voi e soprattutto dal profondo dei vostri cuori, pregate il Padre Mio e Padre vostro di perdonare tutti i vostri peccati.
Io sono sempre con voi ma verranno tempi che non vi basteranno più per chiedere perdono. Io sono con voi ma, voi affidatemi i vostri cuori pieni di peccati mortali!
Vi benedico.

 


domenica 23 luglio 2023

Eternità



Miei cari figli,

         Quando ho deciso di incarnarmi sulla terra, è stato un pensiero eterno, perché ogni azione, ogni pensiero divino è eterno. Volevo essere ciò che sono e, poiché decido tutto per me stesso, volevo - voglio - vorrei, al di là di ogni tempo, incarnarmi ed essere il Dio-Uomo che sono per l'Eternità, cioè senza prima né dopo, permanentemente e sempre presente.

          È difficile per il tempo afferrare ciò che non è e, infatti, l'atemporalità dell'Eternità è sconosciuta al tempo. Il tempo è un momento che passa, c'è un prima e un dopo; nel mondo creato invisibile esiste un tempo, ma è diverso da quello del mondo visibile; nell'Eternità non c'è tempo: tutto è, nulla passa, non c'è un prima o un dopo, eppure c'è tutto.

          Lo scorrere del tempo [nel mondo visibile] è incompleto perché ciò che non è più deve sempre essere migliorato, e ciò che è migliorato può ancora essere perfezionato. Nell'Eternità, la perfezione rimane, è perfetta, È. Non è statica, no, si muove, perché se fosse statica o inerte, non sarebbe VITA. La vita è, la morte no, e Dio è TUTTO. Possiede tutte le qualità, le qualità delle qualità, tutte le virtù e le virtù delle virtù. Sono infinite perché sono la stessa cosa di Colui che è Infinito. Tutto è tutto e nulla si ferma mai: la bellezza è sempre più bella, la bontà è sempre migliore, i desideri sono sempre soddisfatti ma non si esauriscono mai, Dio sviluppa il Bene e tutti gioiscono nell'imparare sempre di più, tutto è sempre nuovo e incantevole, nulla è faticoso.

          Che Dio sia con voi, figli miei carissimi, e voi che vivete in un mondo finito non potete immaginare un Bene infinito. Questo Bene è sempre in via di scoperta, è anche meritato, perché ciò che si acquista è già parzialmente soddisfatto, ma il Bene divino non è mai acquisito, è sempre da scoprire, perché è Infinito.

          Io sono questo Dio inavvicinabile ma sempre presente, che si dona perennemente e dà luogo a sorprese sempre nuove. La mia scienza è sempre nuova e la condivido, lasciandola scoprire sempre di più senza mai arrivare alla fine. Anche il mio Amore è così forte da incendiare l'intero Universo dell'eternità, e in esso tutti trovano la loro esplosione di reciprocità.

          Venendo sulla terra e assumendo il mio aspetto eterno di Dio-Uomo, ho voluto dare agli uomini la conoscenza di ciò che era stato loro promesso. Non l'hanno voluta, se ne sono allontanati, non hanno voluto sapere nulla, soddisfatti della loro bassezza, della loro ignoranza, della loro bassezza pur essendo così orgogliosi della loro nullità. Sconfortati dalla mia umilissima superiorità, dalla mia grande intuizione e dalla mia Parola così eminente, volevano far tacere Colui che li superava con ineguagliabile destrezza. Eppure alcuni Mi hanno ascoltato e li ho fatti miei eredi.

          Sì, miei carissimi figli, siete eredi di un Bene che non sospettate. Lo sospettate, ma non potete immaginare la sua realtà. Non ci sono parole per definirlo, perché il linguaggio vale quanto la persona che lo usa, e non ci sono parole per esprimere ciò che l'uomo non può conoscere.

          Io sono il Verbo, il Verbo è il Verbo di Dio, il Verbo è Dio; Dio è il Creatore, è l'Onnipotente, è l'Altissimo, è l'Onnipotente, È. Quando esprimete questo, immaginate la mia grandezza, il mio potere, la mia totalità e la mia enormità, e avendo immaginato questi poteri, ancora non mi conoscete. Io sono molto di più, perché tutto è in Me, tutto viene da Me, la mia gloria è straordinaria, merita più di tutti i fuochi d'artificio del mondo.

          Vi amo con un'intensità che vi supera e vi chiedo di imitarmi, di seguirmi, di essere come Me. Sì, con la mia grazia potete, con la mia grazia posso elevarvi oltre l'immaginabile. Alcuni santi mi hanno dato tutto di loro stessi, ma riceveranno molto di più di quello che hanno potuto darmi! Mi hanno dato tutto, a mia volta darò loro TUTTO. Saranno vincitori, ma il Mio Amore vuole così.

          Amate Me, anche voi, perché possiate ricevere ciò che non potete immaginare. Non sarà una ricompensa, no, sarà solo il mio dono d'amore in cambio del vostro dono d'amore. Amore per amore, amore sempre.

          Io vi amo, ve lo dimostro ogni giorno, mi dono a voi nella Santa Eucaristia, questo sacramento dell'Amore totale, e a volte mi ricevete con tanta indifferenza, tanta leggerezza, tanta insensibilità. A volte mi ricevete meccanicamente, come un automa. Quando Mi ricevete in questo modo, Mi ferite, Mi insultate persino, e attirate su di voi i carboni della Mia Giustizia.

Che Dio vi benedica, figli miei, siate buoni e generosi, amatemi perché l'Amore vuole essere amato e, senza aspettare, si presenta a voi ogni giorno in modo gentile e meraviglioso.

          Vi benedico, nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, e firmo il vostro nome perché vi benedico davvero.

Il Signore Gesù, Amore divino


Suor Beghe - 19 luglio 2023


IL MISTERO DEL SANGUE DI CRISTO - Le vittorie del Sangue di Gesù

 


Canterò le vittorie del tuo Sangue divino, ma più e meglio di me cantano le sue glorie le anime dei Santi, le anime dei Giusti, gli Angeli stessi confermati in grazia per virtù della tua adorabilissima misericordia.

O Sangue di Gesù, espansione di una carità infinita, pegno del cielo e conforto della terra, auspicio di santità e alimento di vita, io Ti adoro per me, per il mondo nei secoli dei secoli. Adoro la tua potenza, l'ampiezza con la quale ti estendi nel tempo e nella eternità, dinanzi al Padre e sul capo de' tuoi figliuoli, nel regno celeste e in quello delle anime, nei fulgori della beatitudine e nelle tenebre della terra di esilio.

Canterò le tue vittorie, o Sangue del mio Gesù, ma con quale lingua, con quali parole, con quali sensi? lo intendo ispirarmi alle rivelazioni del tuo spirito, a quelle raccolte nella Sacra Scrittura, illustrate dai Padri, dai Dottori, dai Confessori, ma intendo ancora ispirarmi alle arcane, sublimi e inesprimibili rivelazioni che Tu hai fatto gustare alle anime a Te più care nel segreto del loro cuore; alla Vergine Santissima, all'Apostolo prediletto: essi gustarono a' piè della tua Croce il martirio della tua Passione e bevvero a dismisura con gli occhi, col cuore, con lo spirito il Sangue delle tue piaghe.

Mio Signore, voglio, più che con la parola, cantare in me stessa le vittorie del tuo Sangue prezioso. [...].

O Sangue di Gesù, Tu hai vinto il demonio, l'inferno, i castighi, le pene, le conseguenze del peccato, e queste vittorie le cantano i Beati del Cielo: essi sono lo splendore de' tuoi trionfi e li celebrano nella gloria della tua Divinità.

Sia lode, benedizione, ringraziamento, adorazione al Sangue adorabile di Gesù! Per esso noi otteniamo la forza per vincere le nostre debolezze, le miserie, le prove della vita; da esso attingiamo la virtù che ci corrobora, la grazia che ci eleva, la luce che ci guida, l'amore che ci trasforma; con esso vinciamo le tentazioni, superiamo gli ostacoli e, portati nella via del cielo, ci sentiamo trasportare rapidamente.

O mio Gesù, io non so celebrare queste tue glorie, non so nemmeno intuirle; vi aderisco con tutta l'anima, intendo adorarle con tutto il cuore per sempre e consacrare ad esse tutta la vita che mi resta, le forze che mi concedi, l'intelligenza, il sentimento, la volontà, l'azione. q. 27

 SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO


Quando inizi ad adorare i doni che ricevi, Dio te li porterà via perché hai dimenticato ciò che ti sono stati dati.

 


Madre della Luce Perpetua 3 febbraio 2008


"Quando vi sembra di aver perso tutto e poi lo riguadagnate, state ringraziando Dio per le vostre benedizioni o state diventando di nuovo negligenti? Cari figli, Dio vi ha dato tutto ciò che possedete, ma a volte avere troppo vi rovina, quindi dovete avere meno.

Quando iniziate a venerare i doni che ricevete, Dio ve li toglierà perché avete dimenticato per quale motivo sono stati dati. 
Se a volte avete avuto più di quanto vi servisse davvero, Dio si aspettava che voi, bambini, contribuiste a sfamare le anime affamate. 

Mio Figlio ha dato all'umanità il miglior dono che aveva. È possibile che qualcuno possa aggiungere qualcosa a questo dono più grande? Ha sacrificato tutto ciò che gli era stato dato affinché la vostra anima potesse essere salvata quando i vostri peccati saranno perdonati. 

Dio, cari figli, non si lascia superare; per questo ha dato suo Figlio agli uomini. Usate con saggezza, cari figli, tutto ciò che Dio vi ha dato e forse anche voi potrete contribuire a salvare un'altra anima".

"Sia fatta la tua volontà