Canterò le vittorie del tuo Sangue divino, ma più e meglio di me cantano le sue glorie le anime dei Santi, le anime dei Giusti, gli Angeli stessi confermati in grazia per virtù della tua adorabilissima misericordia.
O Sangue di Gesù, espansione di una carità infinita, pegno del cielo e conforto della terra, auspicio di santità e alimento di vita, io Ti adoro per me, per il mondo nei secoli dei secoli. Adoro la tua potenza, l'ampiezza con la quale ti estendi nel tempo e nella eternità, dinanzi al Padre e sul capo de' tuoi figliuoli, nel regno celeste e in quello delle anime, nei fulgori della beatitudine e nelle tenebre della terra di esilio.
Canterò le tue vittorie, o Sangue del mio Gesù, ma con quale lingua, con quali parole, con quali sensi? lo intendo ispirarmi alle rivelazioni del tuo spirito, a quelle raccolte nella Sacra Scrittura, illustrate dai Padri, dai Dottori, dai Confessori, ma intendo ancora ispirarmi alle arcane, sublimi e inesprimibili rivelazioni che Tu hai fatto gustare alle anime a Te più care nel segreto del loro cuore; alla Vergine Santissima, all'Apostolo prediletto: essi gustarono a' piè della tua Croce il martirio della tua Passione e bevvero a dismisura con gli occhi, col cuore, con lo spirito il Sangue delle tue piaghe.
Mio Signore, voglio, più che con la parola, cantare in me stessa le vittorie del tuo Sangue prezioso. [...].
O Sangue di Gesù, Tu hai vinto il demonio, l'inferno, i castighi, le pene, le conseguenze del peccato, e queste vittorie le cantano i Beati del Cielo: essi sono lo splendore de' tuoi trionfi e li celebrano nella gloria della tua Divinità.
Sia lode, benedizione, ringraziamento, adorazione al Sangue adorabile di Gesù! Per esso noi otteniamo la forza per vincere le nostre debolezze, le miserie, le prove della vita; da esso attingiamo la virtù che ci corrobora, la grazia che ci eleva, la luce che ci guida, l'amore che ci trasforma; con esso vinciamo le tentazioni, superiamo gli ostacoli e, portati nella via del cielo, ci sentiamo trasportare rapidamente.
O mio Gesù, io non so celebrare queste tue glorie, non so nemmeno intuirle; vi aderisco con tutta l'anima, intendo adorarle con tutto il cuore per sempre e consacrare ad esse tutta la vita che mi resta, le forze che mi concedi, l'intelligenza, il sentimento, la volontà, l'azione. q. 27
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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