domenica 30 luglio 2023

Il mio corpo è santo, è oro

 


11 luglio 2023

Nelle prime ore del mattino, mentre stavo recitando le mie preghiere mattutine, la Madre apparve improvvisamente tenendo in braccio il piccolo Gesù Bambino.

Mi disse: "Ti ho portato mio Figlio perché tu possa consolarlo. È così offeso da tanti sacrilegi e abusi nella Santa Eucaristia e nel Santo Tabernacolo, che non dovrebbero esserci".

Allora la Madre mi ha dato suo Figlio da tenere in braccio, quando improvvisamente è scivolato dalle mie mani sul terreno molto sporco e polveroso. Nostro Signore Gesù urlava e gridava come un bambino. Intorno a Lui, sul terreno sporco, c'erano spaghetti bianchi crudi coperti di polvere grigia. Singhiozzando in modo incontrollato e con le lacrime che gli scendevano sul viso, il piccolo Gesù cercava di raccogliere i fili di spaghetti con le sue manine. Era così doloroso per Lui vedere tutto questo.

Disse: "Vedete cosa mi stanno facendo. Mi mettono ovunque e mi portano dove non voglio stare. Io voglio stare in una chiesa a cui appartengo. Quella è la mia casa. Questa è la mia casa che ho stabilito fin dall'inizio a Gerusalemme, e l'ho collocata a Roma presso San Pietro, e questa è la vostra fede. Questa è la mia Chiesa, che non può essere spostata da un luogo all'altro. Questo Mi offende gravemente. Non sanno quanto sia Sacro e Santo il Mio Corpo".

"È ORO! È ORO! È ORO!" Gridò mentre cercava di raccogliere i candidi spaghetti sparsi ovunque sul terreno sporco e polveroso. Mi inginocchiai a terra, aiutando il piccolo Signore Gesù a raccogliere tutti gli spaghetti bianchi e a consolarlo.

Gli dicevo: "Non piangere, non piangere, mio piccolo Bambino", ma lui non smetteva di piangere. Era troppo per lui.

"Cosa mi stanno facendo?" Piangeva e urlava. Era inconsolabile.

Gli spaghetti bianchi rappresentano il Suo Corpo Santo che ora è sparso ovunque. A Nostro Signore questo non piace. Chiunque lo faccia Lo offende terribilmente.

Quando la Madre prese in braccio il piccolo Gesù e lo tenne tra le braccia, disse: "Vedi come mio Figlio si offende. Giocano con il corpo di mio Figlio. Si dà così poca riverenza a mio Figlio. È così santo".

Nostro Signore mi ha mostrato che è profondamente offeso da ciò che i sacerdoti permettono: il sacrilegio del Suo Corpo Santo.

Valentina Papagna

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