domenica 30 luglio 2023

L'idolo di Eliopoli - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE 

(Dalla nascita di Maria Santissima alla morte di San Giuseppe).


L'idolo di Eliopoli 


Dopo aver riposato e mangiato, si avviarono verso una grande città, ben costruita, anche se a quel tempo per metà in rovina; era Eliopoli, chiamata anche On. Era il luogo dove, al tempo dei figli di Giacobbe, abitava il sacerdote egiziano Potifar, nella cui casa viveva la giovane Aseneth, la figlia che aveva partorito. Dinah, dopo essere stata rubata dai Sichemiti, sposò Giuseppe, viceré d'Egitto. Ho visto che lì viveva, quando Gesù morì sulla croce, Dionigi l'Areopagita. La città era stata devastata dalla guerra e ogni genere di persone venne a stabilirsi nei suoi edifici in rovina. Vi passarono sopra un ponte molto lungo e largo, attraversando un fiume con diversi rami. Giunsero in una piccola piazza di fronte alla porta della città, delimitata da una sorta di passeggiata.  C'era un grande idolo con la testa di bue in cima a una colonna tronca, più larga alla base che in altezza, che teneva in braccio qualcosa di simile a un bambino cinto. Intorno all'idolo c'erano tavoli di pietra su cui la gente che veniva da tutte le parti della città poneva le proprie offerte. 

Nelle vicinanze c'era un grande albero sotto il quale la Sacra Famiglia si fermò a riposare. Stavano riposando lì da qualche istante quando la terra tremò; l'idolo vacillò sulla sua base e cadde a terra. Questo provocò una grande agitazione: la gente cominciò a gridare e alcuni uomini che lavoravano nel canale si avvicinarono a loro. Venne anche un brav'uomo, che aveva accompagnato la Sacra Famiglia lungo il cammino, e la condusse velocemente in città; credo fosse uno dei lavoratori del canale.  Erano fuori dalla piazza quando il popolo, attribuendo loro la caduta del loro idolo, si infuriò con loro e li minacciò e li insultò. Mentre questo accadeva, la terra tremò di nuovo, l'albero crollò, tagliando le sue radici, e il terreno dove si trovavano l'albero e l'idolo divenne un pantano di acqua nera e fangosa, dove l'idolo sprofondò fino alle sue corna, che spuntavano. Anche alcuni dei malvagi membri della folla inferocita sprofondarono nella palude. La Sacra Famiglia continuò il suo viaggio con calma verso la città. Andarono a rifugiarsi in un edificio solido vicino al grande tempio di un idolo, dove trovarono posti non occupati. 


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