Messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 09.07.2023
Tutti i giorni della tua vita devi dire: “Sia fatta la volontà di Dio”. Perché Dio conosce tutte le cose e riserva per ciascuno il suo piano che – nonostante le difficoltà e il dolore – è sempre ciò che è meglio per i suoi figli.
Allora oggi ringraziamo Dio. Siamo in un anno di molte grazie, di molte benedizioni, perché è l’anno della giustizia divina. Niente è più grande della giustizia di Dio. E vivere questo tempo della giustizia significa stare attenti ai segni di Dio per noi.
Ci vuole soprattutto la conversione. Vorrei che oggi ogni figlio qui presente guardasse intimamente dentro il proprio cuore e supplicasse Gesù per la propria conversione. Spesso è così difficile seguire il cammino della giustizia divina, spesso è così difficile lasciare tutte le briciole – soprattutto l’orgoglio, la vanità – e avere umiltà e semplicità per seguire il cammino della giustizia divina.
Ed è necessario, in questi tempi di molta sofferenza spirituale. La maggiore sofferenza oggi è spirituale: per quanto grandi siano le malattie e le battaglie della carne, per quanto grande sia la sofferenza temporale, la sofferenza spirituale è la più dolorosa di tutte le sofferenze. Perché tu puoi avere una ferita nella carne, puoi vedere la sofferenza temporale, ma se hai un’anima elevata nella spiritualità vincerai. E oggi le persone non stanno vincendo i propri dolori, le proprie sofferenze, le proprie battaglie, perché non hanno l’anima e il cuore radicati in una spiritualità buona.
Oggi il mondo parla di Dio ma vive molto poco la volontà di Dio. Questa è la grande realtà oggi dell’uomo. A volte trova così facile dire: “Oggi è domenica”. La parola di Dio ci invita a una vita nuova, a rinnovarci nella fede, nel battesimo dello Spirito Santo. Ma spesso è difficile per l’uomo avere umiltà e permettere che il cielo realizzi nella sua vita i disegni di Dio. E quest’anno, poiché è l’anno della giustizia divina, noi vedremo questi disegni di Dio. Non c’è modo di andare contro a questi disegni di Dio, alla giustizia divina.
Questa giustizia divina che deve accadere prima che sia troppo tardi, perché l’uomo ha tardato tanto a tornare alla casa di Dio, alla casa del Padre, a pentirsi completamente dei suoi peccati. Allora questo ritardo fa in modo che oggi l’umanità soffra molto. Vediamo tante sofferenze familiari.
Voi siete qui in un mese dedicato alla famiglia, in preparazione per il grande “Incontro delle Famiglie”, e oggi vediamo tutta la sofferenza della famiglia, che sia famiglia fraterna, famiglia-chiesa, oppure famiglia in senso stretto. La famiglia oggi dev’essere più giusta, deve vivere di più la giustizia. La famiglia oggi si lascia coinvolgere molto dal rumore e dalle tempeste mondane, e dimentica di ascoltare il silenzio della grazia, dimorare nella grazia.
Gesù ci ha detto una cosa bellissima: nel silenzio noi riflettiamo la grazia di Dio e il potere di Dio in noi. Ed è la verità! Nel rumore nessuno riesce riflettere, ma nel silenzio riusciamo a riflettere e riusciamo a permettere che lo Spirito Santo agisca in noi. Perché lo Spirito Santo agisce, figli! A volte quello che pianificavi non era il piano di Dio per te. Dio ha un piano molto buono per l’umanità.
Qui in questa Valle, in questo santuario della Madre della Pietà, dedicato anche alla fraternità e alla famiglia, abbiamo un obiettivo di vita: la fraternità. Non è semplice vivere la fraternità, non è semplice prendere coscienza della fraternità. Oggi la fraternità è ciò che vi è di più sacro agli occhi del Padre ed è ciò che è più perseguitato dall’ira del male. Allora in ogni campagna di amore fraterno, in ogni campagna di fraternità santa, vedremo e sentiremo la grande persecuzione del male. Perché il demonio non vuole famiglie sante, non vuole una Chiesa santa, non vuole fraternità sante, non vuole padri e madri santi. Allora vediamo che oggi c’è tanta contaminazione del peccato. Se guardiamo il mondo vediamo che sta mancando realmente la santità.
Voi che oggi avete avuto la grazia di ricevere Gesù Eucaristico: quando apri la porta del tuo cuore e senti che Gesù vive in te – perché Egli vuole vivere in te – vedrai quanto Gesù deve cambiare il tuo modo di pensare.
Non devi pensare come il Male vuole che tu viva, ma devi pensare come Gesù Cristo pensa, come Gesù Cristo vuole che tu viva. Egli desidera immensamente che tu viva l’amore della famiglia, l’essenza della famiglia. Le famiglie oggi si sono perse. Non ci sono più. Il mondo è pieno di rumore: il rumore dell’avidità, il rumore dell’ingiustizia, il rumore della povertà spirituale. Vediamo che sta mancando quel silenzio che piace a Dio, che ci fa sentire la grazia di Dio. Il demonio è terribile, figli: in ogni modo perseguita la famiglia, cerca di togliere la pace dalla famiglia.
Tu che sei qui oggi, non importa quale sia la tua missione – ognuno ha una missione – adesso l’importante è sapere che dobbiamo essere fraternità, perché ognuno ha bisogno della missione dell’altro. Tu non vivi da solo la tua missione, non sei un guerriero che combatte da solo, hai bisogno del popolo di Dio, hai bisogno della famiglia di Dio, hai bisogno di essere famiglia di Dio, hai bisogno di essere popolo di Dio.
Evangelizzare è qualcosa di molto difficile, perché l’essenza dell’evangelizzazione è l’amore. E anche se evangelizzi con amore, le persone non si convertono, non trasformano la propria vita. Gesù ha dato la maggiore testimonianza di amore: ha dato la vita per te, è morto sulla croce per te. E oggi in che modo le persone riescono a vedere Gesù nella propria vita? Se le persone vedessero Gesù come Salvatore, il mondo non sarebbe in questa miseria di peccato.
In verità, oggi manca all’uomo vedere Gesù come Salvatore, credere in questo Salvatore. Spesso non vivi quello che predichi, non fai quello che dici. Ed è necessario che oggi noi come cristiani che annunciamo la Parola di Dio – che è la buona novella, la Parola di Dio è vita – diamo questa testimonianza di amore. Per questo Gesù dedica quest’anno alla giustizia. La giustizia divina. Questo è l’anno in cui dobbiamo iniziare a vedere che siamo responsabili delle nostre azioni. Quanto più evangelizzi con sapienza e amore, più riscatterai cuori e anime per Dio. Quanto meno hai sapienza per portare questo amore e questa pace nel tuo cuore, più ti sentirai solo nella vita. Questo nella tua famiglia, dentro la Chiesa, nella vita fraterna, nella vita familiare. È necessario che tu ti metta davanti alla tua missione con amore.
State preparando i vostri cuori per questo mese dedicato alla famiglia. Nessuno vive senza la propria famiglia, ognuno ha avuto bisogno di una famiglia. Anche un sacerdote ha avuto bisogno e ha bisogno della sua famiglia. Il sacerdote ha una madre, ha un padre, ed ha la missione di essere padre della Chiesa, padre dei figli di Dio, padre spirituale. La Chiesa siamo noi, noi siamo la famiglia. Il padre e la madre hanno i loro padri e loro madri. Allora l’amore familiare è sacro. Quando Gesù è venuto nel mondo, il Creatore poteva utilizzare diverse forme, mentre ha voluto avere bisogno della Madre Maria e di San Giuseppe. Allora la famiglia è sacra agli occhi di Dio, ogni famiglia è sacra. Per questo è la grande missione di tutti noi in questi tempi che stiamo vivendo – che non sono la fine del mondo ma i tempi finali – tempi di mancanza di fede, tempi confusi, tempi di tante malattie, tempi di tanta mancanza di spiritualità.
Dov’è la fede delle persone? Il popolo di Dio è sempre più vuoto e una cosa che mi preoccupa come Madre è sapere che molti stanno dentro la Casa di Dio vuoti, non sanno che Gesù è lì per riempire i loro cuori di grazia, per essere grazia per il loro cuore. Perché quando tu esci dalla Casa di Dio con Gesù, esci pieno di grazia, pieno di luce, pieno di forza. La tua vita sarà una vita di luce e di forza, tu illuminerai il mondo, catechizzerai il mondo nel miglior modo possibile. Oggi in verità è un momento così delicato che a volte le persone stanno ascoltando un messaggio del Cielo ma non lo custodiscono nel proprio cuore, non fanno in modo che questo messaggio diventi vivo nelle loro opere e azioni.
Dio ci mette qui per essere opera viva. Per questo Egli ha creato qui una fraternità. Una delle cose più belle che esiste qui è la fraternità. Può essere difficile per l’uomo vedere questo, perché Dio ha fatto una fraternità con i suoi figli, che sono peccatori, umani, che sbagliano. Non ha portato degli angeli direttamente dal cielo, ma ha preso i figli della terra e ha fatto di essi una fraternità per mostrare che il mondo oggi non vive la fraternità, che è difficile essere fraterni. Oggi il demonio cerca in tutti i modi di togliervi l’essenza della fraternità. Allora nella tua missione come genitore, come membro di una fraternità, come membro della famiglia maggiore che è la Chiesa, devi essere luce per illuminare.
La grande grazia che abbiamo in quest’anno della giustizia di Dio, è che è l’anno della verità. Allora noi dobbiamo essere luce, non possiamo camminare con lo Spirito Santo che ci illumina e al tempo stesso stare nelle tenebre. A partire dal momento in cui lo Spirito Santo ci illumina, dobbiamo e abbiamo bisogno di vincere il peccato. Allora ognuno di voi oggi è responsabile, figli. Tu padre, tu madre, tu bambino, tu giovane, oggi sei responsabile per essere un cuore di Dio, per agire nella grazia di Dio. Dunque è importante che ci prepariamo bene alla spiritualità di questo mese dedicato alla famiglia.
in questo momento la Madonna benedice tutti
Questo messaggio di oggi è bellissimo per la famiglia, per i figli di Dio. Ognuno rifletta nel suo cuore. Imparate questo, figli: quando ascolti la Parola di Dio non pensare all’altro, pensa a te stesso. Ognuno è responsabile di meditare questo messaggio per sé. A volte quando senti Gesù parlare della famiglia pensi alla famiglia degli altri e dimentichi i problemi della tua famiglia. Quando senti Gesù parlare della fraternità pensi alle difficoltà dei tuoi fratelli e dimentichi le tue sofferenze, le tue difficoltà. Quando Gesù parla della Chiesa, a volte dimenticate che ognuno di voi è un piccolo mattone dell’opera di Cristo.
Allora è necessario che imparate a crescere spiritualmente. Il modo migliore per crescere spiritualmente è prendere questo messaggio – che è una medicina spirituale: la parola di Dio è la santa medicina per la guarigione del cuore – e metterla in voi, nella vostra vita. Non pensare mai agli atri. È molto facile pensare che questo messaggio sia per gli altri, difficile è vedere che questo messaggio è per te.
Oggi tutti hanno bisogno di Dio: è il tempo della Giustizia e della Misericordia. Abbiamo due bilance speciali, la giustizia e la misericordia. La giustizia: raccoglieremo quello che seminiamo. Se la semina non è stata buona abbiamo paura, la giustizia ci porta a fare questa riflessione. La misericordia: Dio è misericordioso, nonostante la nostra fragilità ci rimette sempre in piedi.
Ma non giocare con la misericordia: a volte cadi sempre e pensi che la misericordia ti rialzerà. La misericordia ti darà forza per rialzarti, ma la responsabilità di stare in piedi è tua. Sei tu che devi stare in piedi. La Misericordia è Gesù. Gesù è Risorto. Chi oggi sta lì nelle briciole, affondando nel fango del peccato, è l’uomo che ha dimenticato di seguire il Risorto, che ha detto: “Io sono la via, la verità e la vita. Chi mi segue camminerà nella luce”.
Allora è necessario che tu faccia questa riflessione. Siamo nel mese della famiglia e vediamo le famiglie in pezzi, sofferenti, vediamo quante difficoltà comporta essere fraternità. È inutile mentire a Dio. È difficile e complicato: spesso l’orgoglio, la vanità e l’egoismo ti accecano e tu non riesci a vedere intorno a te tutto ciò che è importante in una fraternità: specialmente l’umiltà, la semplicità e la fede per vincere.
E la Chiesa, che siamo tutti noi, che oggi ha bisogno di un popolo forte. Spesso pregate per il clero e dimenticate di pregare per voi stessi, non vedete che anche voi siete importanti in quest’opera viva di Dio. Dovete essere strumento di luce, seminare luce. Oggi il mondo è una famiglia nella quale tutti devono pregare gli uni per gli altri, perché solo così abbatterete chi oggi purtroppo sta distruggendo le famiglie, che è il demonio. È con la preghiera, molta preghiera, che vincerete questa battaglia. Che Dio sia davanti a noi.
Ho chiesto a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.
Ecco la Serva di Dio, la Madre di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.
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