sabato 18 novembre 2023

Giovanni Battista ed Erode - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 



Giovanni Battista ed Erode 


Giovanni era già famoso per la sua predicazione da alcuni mesi quando i messaggeri di Erode arrivarono da Kallirrohe per vederlo.  Erode viveva nel castello a est del Mar Morto, dove c'erano bagni di mare e bagni caldi. Erode voleva che Giovanni andasse da lui; ma Giovanni rispose ai messaggeri che aveva molto da fare e che se Erode desiderava vederlo e parlargli, poteva venire da lui. Poi vidi Erode che cavalcava su un carro, piuttosto basso, con le ruote, ma su un alto trono, dal quale potevo vedere tutto intorno a lui; questo sedile aveva un tetto, e intorno al carro c'erano dei soldati che facevano la guardia al re. Egli si stava recando in una città a circa cinque ore di viaggio a sud di Ainon e mandò a dire a Giovanni che poteva raggiungerla. Giovanni accettò e fuori dalla città, in una capanna, aspettò Erode, che arrivò senza accompagnatore. Ricordo che Erode gli chiese perché vivesse in una capanna così misera ad Ainon; lui, il re, voleva fargli una buona casa. Giovanni rispose che non voleva nessuna casa, che aveva tutto ciò di cui aveva bisogno, e che in questo modo compiva la volontà di Colui che è più in alto dei re. Parlò con serietà e forza e tornò al suo posto. Parlò a distanza da Erode, con gli occhi rivolti altrove.  Ho visto venire avanti i figli del defunto Alfeo e di Maria Cleofa: Simone, Giacomo il Minore e Taddeo, e il figlio del suo secondo matrimonio con Sabba, Giuseppe Barsaba. Tutti questi furono battezzati da Giovanni ad Ainon. Anche Andrea e Filippo furono battezzati ad Ainon. In seguito tornarono alle loro occupazioni. Gli altri apostoli e molti discepoli furono battezzati. Un giorno molti anziani, sacerdoti dei villaggi vicini a Gerusalemme, vennero da lui per chiedergli chi fosse a predicare, chi lo avesse mandato, quale fosse il suo insegnamento e altre cose del genere. Egli rispose loro, riferendosi all'avvicinarsi del Messia e alla sua venuta, e li rimproverò, rimproverandoli audacemente per la loro ipocrisia e la loro ostinazione a non fare penitenza.   Qualche tempo dopo, ogni genere di anziani, sacerdoti e farisei di Nazareth, Gerusalemme ed Ebron vennero a informarsi sulla sua missione, lamentandosi anche del fatto che si era appropriato del luogo in cui battezzava. Ho visto molti pubblicani essere battezzati da Giovanni, dopo che egli li aveva rimproverati per le loro ingiustizie. Tra questi c'era il pubblicano Levi, poi Matteo, figlio del primo matrimonio del vedovo Alpheus, marito di Maria di Clopas. Egli se ne andò da lì molto commosso e migliorò la sua vita: fino ad allora era stato in grande disgrazia tra i suoi parenti. Molti pubblicani furono respinti da Giovanni come impenitenti.

 

Tutto sarà pesato e calibrato, perché è l'ora della Giustizia

 


MESSAGGI DEL GIORNO SETTE

Io vi parlo attraverso la mia cara figliola Isabel, ascoltatela. 


"Un segno vi sarà dato, il segno che accompagna il Figlio di Dio, una Croce sorgerà su ogni regno, potenza e forza, è la Croce del Figlio di Dio 1 che viene con Potenza e Maestà a governare la Terra 2 . 

Una luce, una sola luce sorgerà in cielo su tutta l'umanità, la luce della Verità, della Bontà e della Rettitudine. 

Una bilancia si poserà su ogni anima, una bilancia per misurare, per pesare le opere della vostra vita, del vostro cuore. Un regno diviso è nel vostro cuore, una lotta costante vi abita, una lotta e una forza sussiste e rimane in voi; tutto sarà pesato e calibrato, perché è l'ora della Giustizia. Nulla sfuggirà alla mia ira, dice il Signore, perché ero alla vostra porta e sono venuto per voi, per il vostro amore e non mi avete aperto, avete preferito il regno delle tenebre. 

È l'ora dell'Amore: tutti i cuori saranno scoperti davanti a Me. È l'ora della Giustizia e con l'amore di una madre vi attendo, piccoli figli dell'anima, con l'amore di uno Sposo vi attendo, Miei cari, con amore filiale vi stringo tra le mie braccia. Tutto sarà pesato nella bilancia della vostra vita, tutto sarà misurato per adempiere alla Mia Giustizia, perché Io vengo, vengo con Potenza e con Amore in questa terra dove voi abitate per la Mia Misericordia, figlia Mia. 

Chi Mi aspetta? Siete pieni di voi stessi, uscite da voi stessi! Uscite dai vostri nascondigli dove vi nascondete e vi rifugiate da voi stessi, perché è il momento di comparire davanti al Figlio dell'uomo; è il giudizio particolare delle vostre anime. Miei cari, pensavate che questo giorno non sarebbe mai venuto, ma deve venire e verrà, e tutto si compirà; è l'ora della Verità. 

Nulla accadrà prima che siate avvertiti, ma Io vi avverto, cari figli, attraverso il mio apostolo della Misericordia del Mio Cuore Divino. È l'ora del giudizio: preparatevi a comparire davanti a Me nel giudizio particolare delle vostre anime.  

Questo mondo spegnerà la sua luce, sarà lasciato nelle tenebre per lasciare il posto alla Mia Gloria. Sarà un giorno terribile come non è mai stato e non sarà mai 4 ; ma è necessario per stabilire il Mio Regno. Non c'è regno d'amore senza giustizia, non c'è pace senza amore. 

Non è il momento di prendersi gioco dei miei messaggi. Voglio che leggiate questo messaggio con attenzione e rigore, senza paura, ma con serietà. Dov'è il vostro silenzio per meditarlo? Cercatelo. Dov'è la vostra riflessione per meditare sulla vostra vita? 

Nulla avviene senza preavviso, ti avverto mio caro figlio dell'anima, ascolta queste Parole e vivile. Si avvicina il momento in cui non saprete dove nascondervi dal male che invierò sulla Terra, perché il rigore è iniziato. Tutto doveva compiersi, perché vi meravigliate? Non leggete le Scritture? Perché non capite le Sacre Scritture? Perché la vostra mente è ottusa? Di che cosa è così piena la vostra mente da non vedere ciò che brilla luminoso davanti a voi? 

 Che cos'è l'uomo perché vi ricordiate di lui? 6 Voi mi dite.  

-Perché, figlioli, voi siete Miei e vi ho conquistati sulla Croce 7 per un regno eterno; ascoltate le mie parole, altrimenti morirete nel fuoco che non si spegnerà; perché c'è una sola via di salvezza.  

Ascolta oggi queste parole che, con insondabile Amore, rivolgo a te, figlio del Padre Mio 8 , per la Mia Misericordia, ascolta oggi queste parole! E non gettarle via, perché la bilancia della misurazione, della pesatura della tua vita, si avvicina per giudicare questo mondo con rigore, perché deve rispondere del Sangue del Figlio dell'Uomo che è stato versato per la tua salvezza 9 . Deve rispondere dell'amore che ho riversato su di te, ogni giorno, di fronte al disprezzo e alle orecchie sorde di questa umanità che non riconosce l'amore di un Dio incarnato, venuto in questo mondo per pagare per tutti i suoi crimini e peccati 10 . 

O Israele, agnellino del mio ovile, quante notti insonni pensando al tuo amore e tu mi ripaghi così! Sei testardo e cocciuto di cuore 11 e con il cuore ti perderai. 

Ascolta oggi queste parole, o città del Mio Cuore, e pentiti, o Gerusalemme, che non hai riconosciuto la Mia venuta nel mondo per la tua salvezza. È giunto il momento di correggere quanto sei stata perfida e sanguinaria, pentiti e piangi i tuoi peccati, perché nemmeno una goccia di sangue resterà ingiusta. Il mondo ride mentre tu piangi 13 . 

O Corazain, 14 , in cui ho posto oro e diamanti, ed essi sono stati gettati nel letame e calpestati per la tua malvagità 15 . È tempo di riconoscere il Figlio dell'uomo. È tempo di alzare le braccia al cielo e chiedere perdono, perché è giunta l'ora e non ci sarà salvezza all'infuori di Me. 

Non sento le vostre grida per le cose futili e vane di questa vita, ma sento le grida del vostro cuore per la salvezza: e non le sento! Dove sono? Cosa state facendo? Non sento le vostre grida per la Mia salvezza! 

È tempo di radunare il bestiame, di chiudere l'ovile, di vestirsi di sacco e di cenere, di implorare il perdono dei vostri peccati e di attendere in pace la mia venuta. 

È tempo di salvezza, ma dove siete, cosa fate, a cosa giocate in questo mondo che sarà la vostra rovina? 

Perché avete avuto paura delle mie parole di conversione al vostro cuore, ma non avete avuto paura del peccato che regna nel vostro cuore. Quante risate sento che vi porteranno al fuoco eterno se non lascerete il peccato e non vi rivolgerete a Me. 

Perché c'è tanta confusione? Perché non guardate al Figlio dell'uomo, ma a voi stessi e in voi non c'è salvezza. 

Vi crogiolate nella vostra sporcizia e non ne uscite. Basta! L'ira di Dio pesa su questo mondo di peccato perché non può più sopportare tanto male, no figlioli, il male che non vedete è più grande di quello che credete di vedere in questo mondo, ma il mio Sacro Cuore tiene presente giorno e notte tutto il male di questo mondo finché non può più sopportarlo e dire: Basta! Lacrime, sofferenze, dolori, di tanti cuori innocenti che vengono strappati, con la forza del peccato, dalla loro innocenza, dalla loro bontà, dalla loro piccolezza, dai superbi di questo mondo, criminali altezzosi e sfacciati che diffondono corruzione, malvagità e crimine in ogni angolo di questo mondo 17 . 

Mio Padre chiede già giustizia, una giustizia rigorosa e implacabile, perché solo la Giustizia divina purificherà l'orrore e il terrore fino alla sua totale estinzione da questo mondo. 

O Israele, che non hai riconosciuto la Mia venuta, ora Mi vedrai vestito di Gloria e Maestà scendere tra le nubi del cielo 18 , e riconoscerai il tuo peccato, la tua idolatria, la tua mancanza di fede! 

O popolo Mio, quanto dolore nel Mio Cuore per la vostra ostinazione, per la vostra testardaggine, per la malvagità dei vostri occhi, che non hanno visto il Figlio di Dio davanti a voi, lo Spirito di Dio che brillava in Lui, le Parole di Dio; non Lo avete visto perché i vostri occhi erano chiusi all'Amore e alla Verità, a causa del peccato impenitente che giace nel vostro cuore, imprigionato dalle forze del male che impediscono ai vostri occhi di vedere la luce! Solo con uno sguardo d'amore, con un ascolto silenzioso di una sola Mia Parola, Mi avreste riconosciuto! Ma tu hai distolto lo sguardo. Quanto dolore avete causato al cuore del Padre mio, che ha mandato il suo Figlio unigenito per voi in questo mondo, dove la sua vita gli è stata tolta con una tortura crudele. Solo uno sguardo d'amore, una sola Parola 19 che avreste lasciato passare nel vostro cuore sarebbe stata sufficiente per riconoscere il Figlio di Dio che abitava in mezzo a voi 20 ! 

O popolo Mio, quanto dolore nel Cuore del vostro Dio e Signore avete causato con la vostra ostinazione e la vostra cocciutaggine! 21 Ora è il tempo del pentimento e del perdono, andate alla fonte della Mia Misericordia e lì laverete tutte le vostre colpe e le vostre anime saranno bianche come la neve 22 .  

Andate all'acqua pulita 23 della Mia Santità, quanto dolore avete causato nel cuore del Mio Santo Padre! Ora è il momento della riconciliazione o non ci sarà più tempo. 

Ti avverto per la mia cara figlia, ascoltala, perché non ci sarà tempo per molti altri Messaggi: tutto diventerà complicato finché non le permetterò di portarteli. Perché non ascolti ora che è facile? Lei è al Mio servizio ed esegue i Miei ordini, ascoltatela, perché non vengono da lei ma da Me, vostro Dio e vostro Signore, pecore del Mio gregge 24 . 

È tardi, si avvicina la notte, un'oscurità che vi farà tremare, perché sembrerà che non sorgerà mai, saranno giorni come non avete mai conosciuto 25 , né avete mai sentito parlare di questo prima, sarà un'oscurità che vi purificherà e renderà chiare le intenzioni del vostro cuore. Approfittate di questo tempo di purificazione, perché sarà come la candeggina per il bucato che purificherà le vostre anime fino a renderle pulite e libere da ogni residuo del male che era in loro. 

È tempo di ascoltare la Mia Voce 26 , di raccogliervi in un profondo silenzio davanti alla vostra vita, di avvertire i vostri fratelli e sorelle perché la fine di questo tempo è arrivata e lascerà il posto al tempo della Mia Gloria. 

Mia Madre vi aspetta per condurvi al Mio Santo Cuore nei luoghi santi dove il Padre, per infinita misericordia verso questo mondo, le ha permesso di porre i suoi piedi immacolati. 

Figli, non è più tempo di vivere per questo mondo, ma di fissare il vostro sguardo sul Cielo: tutto quello che avete, come se non l'aveste, mettetelo al mio servizio per conquistare le anime per il Regno di mio Padre. 

Il dolore consuma il Mio Cuore con tristezza quando vedo la strada della perdizione su cui vanno i Miei cari figli, per i quali ho versato il Mio Sangue sulla Croce. 

Il mio Cuore è addolorato e soffre per le anime che vengono strappate dal maligno e condotte da lui su questo cammino di perdizione eterna. 

Non negate l'esistenza del diavolo nelle vostre vite, nel mondo, perché è la sua strategia per perdervi: che non lo vediate, che non pensiate a quante cose vengono da lui. Ascoltatemi, figli, e salverete le vostre anime! 

Sono alla porta e busso, vi chiamo alla conversione. Vi sto preparando con il mio amore. Vi metto nella mano della mia Madre. 

Il mio addio è pieno di dolore perché il mondo non mi ascolta. 

Io, Gesù, vi parlo e vi conduco nel mio Regno per un'eternità d'amore. Non sprecate il tempo di Grazia che vi sto donando oggi, cari figli. Alleluia. Amen.

Il mio Cuore è circondato da spine a causa della vostra ingratitudine. Voi ferite il mio cuore giorno e notte con la vostra mancanza di fede e di fiducia nel mio amore. Mi sottoponete al martirio più duro con i vostri peccati. Con chiodi e flagelli: come i più duri scagnozzi della Mia Passione lacerate il Mio Corpo con i vostri rifiuti a Me, al Mio Amore e alla Mia Morte in Croce, con i peccati più sporchi e terribili. 

Non consolate Mia Madre, dimenticate il suo dolore, chiedete e chiedete soltanto, ma non contemplate il suo dolore.  

Non avete compassione per il vostro Dio e questo sarà nella bilancia della Giustizia per ripulire questa terra dall'ingiustizia e dal disprezzo per la Santità di Dio: il peccato più terribile che esiste sulla terra. 

Siate coraggiosi nel proclamare il Mio Nome. Il vostro rispetto e la vostra adorazione della mia Santità continuano a sostenere questo mondo e a placare l'ira di Dio. Adorate Dio con tutte le vostre forze, prostratevi davanti a Me. Rispettate la Santità del vostro Dio e sarà il conforto del Mio Cuore. 

Riunitevi nel Mio Santo Nome e Io verserò su di voi l'Acqua Pulita che vi purificherà, che aprirà la vostra comprensione alla Mia Grazia. È tempo che siate uniti, sempre con l'assistenza e la presenza dei miei sacerdoti, mai da soli, perché in loro risiede il canale della mia grazia. 

Chiedete a Mia Madre di rifugiarvi nel Suo Sacro Cuore, mettete lì i vostri figli e saranno salvati dal male e dal peccato, saranno al sicuro lì, non temete. 

Parlate con franchezza, ora, ai vostri fratelli, dell'imminenza della Mia venuta. Un giorno sarete ricompensati in cielo per tutti i vostri sforzi per il mio Regno. 

Non allarmatevi per tutto ciò che sta per accadere, perché deve accadere perché tutto si compia. 

Penitenza, penitenza, penitenza, penitenza, il mondo ride mentre voi piangete, ma un giorno le vostre lacrime si trasformeranno in gioia 30 e la terra macchiata di sangue e orrore diventerà un frutteto 31 . 

Il male verrà con furia a calpestare il Mio popolo santo 32 , ma tutto finirà e sarete catturati alla Mia Presenza. Vi condurrò alle dimore sante. Figlioli, aiutatemi in questa battaglia finale. 

Non scoraggiatevi mai nel seguirmi, perché la vostra ricompensa sarà grande un giorno in Cielo 33 , mettetevi al lavoro e servite il Dio del Cielo, correte verso la meta, cercate la corona della gloria, la corona che non appassisce 34 . 

O figli, quanto vi amo, vi porto nel Mio Cuore. Grazie, amati figli, confortate il Mio Cuore. 


Silenzio. 


Ave Maria ... 


Io sono il vostro Gesù, Colui che vi parla. Ascoltate la mia voce. " 

7. LUGLIO. 2015  

L'ostia che fu raccolta da un angelo

 


Padre Alessio Parente, confidente e compagno di Padre Pio, racconta un caso che gli capitò personalmente nel 1959.

Quando Padre Pio celebrava la Messa, egli, con un altro religioso, dava la comunione ai fedeli, mentre Padre Pio era in sacrestia. Un giorno, mentre stava facendo la comunione, don Alessio finì tutte le ostie nel suo ciborio e si recò all'altare per purificarlo, mentre il suo compagno continuava a dare la comunione. Quando ebbe purificato il ciborio e stava per chiuderlo, vide volare un'ostia, che entrò nel suo ciborio con un piccolo suono.

Era sbalordito. Dopo la Messa, ne parlò a Padre Pio e gli disse: Cerca di essere più attento e di non distribuire la comunione così in fretta. Rendi grazie al tuo angelo custode, che non ha permesso a Gesù di cadere a terra. In questo modo gli fece capire che l'angelo aveva raccolto l'ostia, che era caduta senza accorgersene e stava per cadere a terra.

Per questo è bene chiedere agli angeli di prendersi cura di noi quando facciamo la comunione, affinché le piccole particelle in cui si trova Gesù non cadano a terra, ma che le raccolgano e le restituiscano al ciborio. E dobbiamo stare più attenti.

P. ÁNGEL PEÑA BENITO, O.A.R. - ANGELI IN AZIONE

Il canale pericoloso creato dai demoni per ingannarci e attaccarci [passando inosservato]

 

L'inganno del canale di comunicazione dei demoni, di cui parliamo, è quello di impersonare le anime degli esseri defunti, che possono essere invocate dai parenti, attraverso un sotterfugio che hanno sviluppato nel corso della storia.

Ci sono indicazioni che Pitagora, intorno al 540 a.C. in Grecia, stesse già utilizzando una tavoletta mistica che componeva messaggi, apparentemente provenienti da entità invisibili, che gli fornivano nuove conoscenze.

Ci sono anche cronache cinesi, che affermano che intorno al 340 a.C. in Oriente veniva utilizzata una tavoletta circondata da pietre, che permetteva la comunicazione con gli spiriti invisibili.

Era un lungo rituale che includeva digiuni sacramentali e offerte, per garantire che gli antenati potessero esprimere le loro visioni del passato e del futuro.

E in Occidente, primi dati di questo strumento per aprire il canale di comunicazione appaiono in Francia, quando lo psichico Planchette creò una tavola, attraverso la quale affermò di comunicare con il defunto.

Adolphus Theodore Wagner fu il primo a brevettare le cosiddette tavole parlanti, a Londra.

Nel 1861, lo spiritista francese Allan Kardec promosse che le tavole, già utilizzate in casa per anni prima, facilitavano l'apertura al mondo degli spiriti.

cominciarono a chiamarsi Ouija, una combinazione delle parole francesi e tedesche per l'affermazione sì: cioè, oui e ja.

Successivamente, l'americano Elijah J. Nond vi apportò alcune modifiche e lo vendette come curiosità alla Fiera di New York.

E oggi, la tavola Ouija è prodotta da Hasbro, che commercializza il prodotto come un modo per comunicare con il "mondo degli spiriti".

Il tabellone è composto dalle lettere dell'alfabeto, dalle parole "sì", "no", "arrivederci" e dai numeri da zero a nove.

Per azionare il tabellone, una o più persone mettono le mani su un puntatore, che presumibilmente rende gli spiriti in grado di scrivere le risposte alle domande che vengono loro poste.

È uno strumento centrale nelle credenze dello spiritismo, una corrente che considera che gli spiriti dei defunti possono e sono desiderosi di comunicare con i vivi.

E che non è peccato sforzarsi di cercare di contattare i morti, come considera il cristianesimo.

Mentre altri dicono ingenuamente che il tuo cervello può inconsciamente creare immagini e ricordi e spostare il puntatore sulla tavola Ouija.

A partire dalla fine del XIX secolo, questa tabella permise alle sedute spiritiche di essere non solo più veloci, ma anche più accurate.

E riaffermò la credenza sulla possibilità di una vita dopo la morte e che comunicare con i morti era semplice attraverso questo canale.

Ben presto, però, l'opinione pubblica cominciò a chiedersi con chi stessero realmente comunicando su quel canale.

Nel 1921 il New York Times riferì che una donna di Chicago era stata ricoverata in un ospedale psichiatrico perché gli spiriti "le sussurravano segreti sulla madre morta".

E nel 1930, i lettori dei giornali rimasero scioccati dallo sconcertante racconto di due donne che ne uccisero un'altra, seguendo le istruzioni di uno spirito con cui erano entrate in comunicazione attraverso la Quija.

La tavola Ouija iniziò quindi ad essere vista con sospetto, come una porta aperta verso l'ignoto, che poteva portare a un dialogo con voci che potevano non essere chi dicevano di essere.

E questo è stato confermato con il libro del 1971 "L'esorcista" di William Peter Blatty, diventato poi il famoso film omonimo del 1973.

Il libro è basato su una storia vera di un esorcismo del 1949 eseguito su un giovane adolescente del Maryland che era stato posseduto dal demonio per aver cercato di comunicare tramite la tavola Ouija con sua zia recentemente deceduta, che era una spiritista.

Il film ha come protagonista una giovane ragazza, che finisce per essere posseduta quando incontra il capitano Howdy, che è lo spirito che appare nel momento in cui inizia a giocare con una tavola Ouija.

Howdy si identifica come un capitano della Marina degli Stati Uniti che è stato ucciso in combattimento.

All'inizio il rapporto è piacevole, ma man mano che la possessione peggiora, il capitano Howdy diventa più aggressivo e inizia a controllare il corpo della ragazza.

E a un certo punto, il capitano Howdy gli dice di essere "Pazuzu", un potente demone della Mesopotamia.

Un altro fatto interessante è che il regista del film, William Friedkin, ha sperimentato con la tavola Ouija prima di girare L'esorcista.

In una sessione con altri, ha posto una serie di semplici domande in arabo, senza toccare la tavola Ouija

E lo spirito gli rispose in modo coerente a ciò che aveva chiesto. 

Quindi evidentemente qualcuno che conosceva l'arabo era stato presente e non era la conseguenza inconscia di coloro che mettevano le dita sulla lavagna, perché nessuno dei presenti conosceva l'arabo.

Negli ultimi anni, si sono accumulate testimonianze di persone che hanno usato la tavola Ouija e stanno sperimentando gravi disturbi spirituali, emotivi, psicologici e fisici.

In cui abbondano i casi di panico, angoscia, depressione, insonnia.

E in molti casi, la loro famiglia e i loro amici si rammaricano del fatto che la persona abbia fatto un cambiamento così forte nei confronti del male, che non sembrano la stessa persona.

Ci sono stati molti casi in cui il soggetto diventa dipendente dalla tavola Ouija e perde il discernimento in modo tale da giustificarne l'uso anche quando percepisce gravi danni alla sua persona.

Ci sono troppi casi di effetti negativi legati al gioco della tavola Ouija per raccontarveli in questo video.

Ma ci dicono che la tavola Ouija è tutt'altro che innocua.

E che funziona davvero contattando gli spiriti.

Ma gli spiriti che vengono contattati sono malvagi.

Numerose testimonianze indicano che gli spiriti che rispondono alle domande poste sulla tavola Ouija, quando funziona, possono inizialmente fornire un messaggio attraente relativo alla felicità, al denaro, a qualche fatto che la persona non conosceva, ecc.

Ma poi porta progressivamente a minacce, e a un processo di suggestione che provoca violenza, disperazione, inviti a disobbedire a Dio in cambio di qualche offerta di benessere o ricchezza, e sempre in sconvolgimenti emotivi.

Gli esorcisti ci dicono che qualsiasi comunicazione che avviene, attraverso una tavola Ouija, non è con un parente che ti augura ogni bene dall'aldilà, ma con uno spirito maligno, un demone, che vuole ingannarti.

Finge di essere un'anima umana, ma è un angelo caduto.

Quindi suonare la tavola Ouija apre il canale di comunicazione con i demoni, che inizia con il divertimento, ma finisce in modo disastroso.

E a volte ci vuole l'aiuto di un esorcista per risolverlo.

Nei casi più gravi, è necessario un esorcismo perché la possessione è stata raggiunta.

Mentre in altri casi i disordini vengono superati con preghiere di liberazione, e spesso il semplice atto della confessione può portare sollievo.

Bene, questo è tutto, volevamo parlare del canale di comunicazione camuffato che i demoni hanno per ingannare gli esseri umani.

Forum della Vergine Maria

Libera Signore

 


Libera, Signore, l'anima del tuo servo, da tutti i pericoli dell' inferno, dai lacci di pena e da tutte le tribolazioni.

Libera, Signore, l'anima del tuo servo siccome liberasti Enoc ed Elia dalla comune morte del mondo.

Libera, Signore, l'anima del tuo servo come liberasti Noè dal diluvio.

Libera, Signore, l'anima del tuo servo come liberasti Abramo da Ur dei Caldei.

Libera, Signore, l'anima del tuo servo, come liberasti Giobbe dalle sue sofferenze.

Libera, Signore, l'anima del tuo servo, come liberasti Isacco dall'essere immolato dalla mano di suo padre Abramo.

Libera, Signore, l'anima del tuo servo, come liberasti Lot dai Sodomiti, e dalla fiamma del fuoco.

Libera, Signore, l'anima del tuo servo, come liberasti Mosè dalle mani di Faraone, re di Egitto.

Libera, Signore, l'anima del tuo servo, come liberasti Daniele dalla fossa dei leoni.

Libera, Signore, l'anima del tuo servo, come liberasti i tre fanciulli dalla fornace del fuoco ardente e dalle mani dell'iniquo re.

Libera, Signore, l'anima del tuo servo, come liberasti Susanna dalla falsa accusa.

Libera, Signore, l'anima del tuo servo, come liberasti David dalle mani del re Saulle e dalle mani di Golia.

Libera, Signore, l'anima del tuo servo, come liberasti Pietro e Paolo dalle carceri.

E come liberasti la beatissima Tecla, Vergine e Martire tua, da tre atrocissimi tormenti, così degnati liberare l'anima di questo servo e farlo gioire con te dei beni celesti.


Gli angeli

 




17 novembre 2023

Io sono il vostro Dio, il vostro Maestro, il Santo dei Santi, e Dio può fare qualsiasi cosa. Può fermare il tempo, può fermare qualsiasi tempesta, può anche fermare il corso del sole, il che sarebbe più simile a fermare la rotazione della terra, può dare la sua grazia in modo spettacolare a qualsiasi uomo a condizione che sia disposto; sì, la libertà di ogni vita è la condizione del suo essere, una vita senza libertà non sarebbe possibile perché Dio ciò che ha; Lui stesso non può dare ciò che non ha perché ha tutto.

L'assenza di un bene non è il suo contrario; la bontà è un valore, l'assenza di bontà no. La cattiveria è l'assenza di bontà; non è una componente, no, è un'ab-senza. Il bene è un tutto, un valore, una proprietà divina; il male è la sua assenza.

Ribellandosi a Dio, Lucifero perse la sua unione con Lui, perse tutto ciò che aveva ricevuto da Lui. Non avendo più nulla di Lui, è diventato l'eterno perdente, colui che ha perso tutto. Non ha nulla di sé, no, di sé distrugge, non può costruire; non può essere positivo in nulla, ha perso tutto, è diventato l'eterna disfatta di tutto ciò che lo rendeva predominante; ma pur essendo disfatto, è stato creato angelo e rimane angelo, maledetto certo, ma angelo lo stesso: con tutte le caratteristiche essenziali di un angelo, ma senza nessuna delle virtù comunicate da Dio.

Chi sono gli Angeli? Sono creature create e destinate da Dio a lavorare per Lui e con Lui, sono i Suoi messaggeri, i Suoi collaboratori, i Suoi adoratori, i Suoi servi, i Suoi operatori e superano la creatura umana come il cielo supera la terra.

Lucifero e gli angeli che lo seguirono nella sua ribellione caddero da una grande altezza, perdendo tutto ciò che li rendeva grandi e gloriosi, ma conservarono il loro stato creaturale, dotato di intelligenza e di tutto ciò che Dio aveva dato loro nel loro stato creaturale. Così un uomo malvagio rimane un uomo con le sue mani, i suoi piedi, il suo aspetto fisico, la sua intelligenza e i suoi doni naturali personali ricevuti per nascita, ma perde ogni possibilità di ricevere doni soprannaturali, doni di comprensione spirituale, doni che potrebbero essergli comunicati dal suo Angelo custode che lo lascerà quando non potrà più fare nulla per lui.

Il cielo, la terra e l'universo sono gestiti e protetti dagli angeli di Dio, ognuno dei quali ha un ruolo da svolgere nella creazione divina. Noi umani sappiamo poco della creazione angelica, sappiamo poco dei nostri Angeli custodi, ma sappiamo che sono molti, moltissimi, molto potenti e sempre attenti alla loro particolare missione assegnata loro da Dio, il loro Sovrano Maestro.

Onoriamoli in particolare e non dimentichiamo mai di pregare per essere attenti all'influenza del nostro Angelo custode. È potente, è forte, è con noi a tutte le ore del giorno e della notte, spesso ci protegge dagli incidenti. Quante volte abbiamo ammirato uno "scampato pericolo", quello che prendiamo per un colpo di fortuna o una situazione inestricabile da cui siamo sfuggiti. Preghiamo il nostro Angelo custode, siamo devoti e fedeli a lui, perché ci guida con sicurezza e fedeltà.

C'è anche l'angelo delle famiglie, l'angelo dei luoghi, l'angelo dei viaggi, l'angelo della terra, l'angelo del mare, l'angelo dei Paesi, l'angelo delle responsabilità, ecc. Essi sono la mano di Dio che opera in loro e attraverso di loro perché la Sua onnipotenza ha deciso così.

L'angelo è il legame assoluto tra Dio e l'uomo; senza un angelo non potremmo conoscere Dio, non avremmo un legame spirituale per pregarlo, amarlo, conformarci alla sua volontà.

L'angelo creato da Dio vuole amarlo volontariamente, anche se è nella sua natura angelica amarlo, vuole obbedirgli, vuole che la creatura umana si elevi verso di Lui e tutta la santificazione umana passa attraverso di lui. Senza di lui, saremmo straordinariamente handicappati perché ci mancherebbe il legame che ci permette di conoscere, amare e ammirare Dio adorandolo. L'angelo è il nostro legame con Dio, quindi non allontaniamolo o respingiamolo, ma ascoltiamolo e impariamo a percepirlo. Quando un pensiero ci dirige verso Dio, passa attraverso di lui, quando vogliamo servire Dio, siamo ispirati da lui, non possiamo fare alcun bene meritorio senza di lui, ma se siamo atei, dipendiamo ancora da lui finché Dio ci la vita. Se rifiutiamo Dio, egli diventerà più silenzioso perché non saremo disposti ad ascoltarlo o a seguire i suoi buoni impulsi, ma non ci abbandonerà fino a quando non sarà emessa la sentenza di condanna eterna.

Sì, questo prezioso angelo che è il nostro Angelo Custode è fedele nonostante tutte le nostre infedeltà, e non smetterà mai di cercare di risvegliarci alla meta per cui Dio ci ha creati: l'unione eterna con l'Altissimo nell'Eternità senza fine. E se dovesse lasciare la sua unione con l'anima condannata alla pena dell'eterno rifiuto, si dispiacerà di farlo solo per riprendere il suo lavoro e la sua unione con una nuova anima a cui sarà totalmente legato.

Questo prezioso aiuto che Dio ha voluto per noi fa parte della sua opera di creazione, della bella e costruttiva immaginazione divina che offre alle sue creature tutto ciò di cui hanno bisogno per superare il peccato originale e diventare santi, fratelli adottivi di Cristo Gesù, Figlio dell'eterno Padre, Dio, pieno di grazia e di verità.

"Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mc 1,34). Questo grido di Nostro Signore e nostro Dio sulla croce viene frainteso perché gli uomini non possono, senza un'intuizione divina, comprendere l'anima così elevata del nostro Salvatore. Come lo spirito dell'uomo è il suo angelo custode, così lo spirito del Signore Gesù Cristo è Dio. Come l'angelo custode lascia l'anima a cui è legato se questa riceve la sentenza che la condanna per l'eternità, così il Signore Gesù Cristo, che aveva preso su di sé tutti i peccati del mondo, sentiva la privazione di Dio, il suo allontanamento; questo stato di allontanamento, di abbandono di Dio, lo angosciava sommamente. Infatti, la sua anima si è separata da Dio, o meglio Dio si è separato dalla sua anima, non a causa di una sentenza eterna, ma a causa della punizione che il Signore Gesù aveva accettato di prendere su di sé. Quando la sua anima lasciò il corpo dopo l'ultimo respiro, l'anima del Signore scese nelle profondità del mondo invisibile, assillata dai demoni che lo credevano loro, ma non si arrese e portò in quelle profondità del mondo invisibile il barlume di speranza che mancava a quelle anime perdute ma non ancora morte. Si alzò con la propria autorità, ricacciò i demoni che cercavano di trascinarlo nella loro fossa e salì da quelle profondità, passando attraverso tutti i luoghi della sofferenza e della compassione.

Passò anche attraverso il limbo dei giusti, e fu una gioia folgorante per coloro che lo attendevano e lo accompagnavano mentre entrava in Paradiso. Alcuni di loro furono mandati in Purgatorio, un nuovo luogo di purificazione per tutte le anime cristiane non ancora pronte ad entrare in Paradiso. E poi, il terzo giornoe , la Domenica di Risurrezione, l'Anima di Gesù Cristo, riunita a Dio, ha ritrovato il suo Corpo e il suo Essere si è ricostituito come è ed è sempre stato nella beata Eternità.

Cari figli, non scappate dal vostro Angelo custode, amatelo, ascoltatelo, custoditelo. Vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia.


Il Signore e Padrone di tutto il creato

Suor Beghe

venerdì 17 novembre 2023

Il ruolo di Maria - Statista al mondo

 


Maria  

L ’umanità deve essere elevata. Ha bisogno di parole di statisti e poeti per formare una coscienza, e richiamare i leader politici a più alti ideali. Dato che queste voci non sono presenti in America, io diventerò lo statista e il poeta. Le persone sentiranno una voce nuova, perché gli altri hanno abbandonato questo compito.  

Io toccherò il cuore del paese che tanto amo e che ho reso così potente. I suoi più grandi momenti e i suoi compiti più importanti lo attendono. In primo luogo, il suo cuore deve essere innalzato, altrimenti vacillerà. Ancora peggio, si trasformerà per un obiettivo che è indegno. Questa è la vera tentazione per l’America.  

Ascoltami, America. Non ti ho sollevato per conquistare il mondo. Non ti ho sollevato per inventare nuove armi. Non ti ho sollevato in modo da poter vendere le armi a chi pagherà il tuo prezzo e supporterà la tua economia.  

America, io ti ho innalzato per sfamare il mondo. Guarda le fattorie che ti ho dato, una pienezza di risorse naturali.  

Ti ho innalzato in modo che tu possa esportare le medicine, non le armi. Ti ho sollevato al fine di sradicare la malattia e per benedire i poveri. Invece, tu mandi i tuoi soldati, non i medici, le armi, non il cibo.  

Devi vedere tutto ciò che sarebbe possibile realizzare con le tue scoperte e i tuoi procedimenti. Sovvenziona i governi che accoglieranno il tuo aiuto. Usa i tuoi terreni agricoli che lasci volutamente incolti. Queste terre non utilizzate sono un abominio per me.  

Apri nuovi fiumi di aiuto, lascia che il flusso di ricchezze scorra in modo nuovo. Allora avrete amici tra le nazioni.  

Non ascoltare i banchieri. Ascolta il grido dei poveri e degli affamati nelle altre nazioni. Se ti prendi cura di loro, io mi prenderò cura di te. Se tu lasci crescere la fame, lascerò che anche i tuoi bambini assaggino il male della fame.  

Ti ho dato un destino, ma ti sei allontanata da esso, ignorando i profeti della pace.  

Commento : La cura per il mondo richiede un cuore che ama il mondo.  

11/05/2011 

Gomorra - Padri spirituali che contaminano se stessi e i loro figli

 


Padri spirituali che contaminano se stessi e i loro figli


« Ma, o infamia inaudita! O delitto, che tutta la fonte delle lacrime deve piangere! Se sono degni di morte coloro che acconsentono a ciò che fanno gli altri, quale punizione si può immaginare che sia degna di coloro che commettono con i loro figli spirituali quei mali estremi punibili con la dannazione? Quale frutto si troverà nelle greggi, quando il pastore (0166D) sarà sprofondato nel ventre del diavolo, in un crollo di così grande profondità? Chi, rimanendo sotto la sua guida, non ignora il fatto di essere un estraneo ostile a Dio? Colui che fa di un penitente una concubina si sottomette al potere ferreo della tirannide diabolica, come uno schiavo, il figlio che aveva generato spiritualmente a Dio. Se un uomo violenta una donna che ha sollevato dal fonte battesimale, c'è qualche dubbio che debba essere condannato ad essere privato della comunione? E la censura dei sacri canoni non lo obbliga forse a passare attraverso una penitenza pubblica? Ora è scritto che la generazione spirituale è più grande della generazione carnale.

Ne consegue che la stessa sentenza di condanna deve essere inflitta a colui che ha provocato la perdita della figlia carnale e a colui che ha corrotto la figlia spirituale (0167A) con un'unione sacrilega. Ma a ciascuno dei due reati deve essere attribuita una gravità diversa. Nel primo caso, la relazione è incestuosa, ma naturale, poiché è con una donna che ha peccato. Ma l'altro commise un sacrilegio contro il figlio. Perpetrando il crimine di incesto su un maschio, dissolve i diritti della natura. E mi sembra più tollerabile cadere nell'infamia della lussuria con una bestia che con un uomo. Tanto più che è considerato meno grave perire da soli che condurre un altro a morte certa. È miserabile, infatti, la condizione secondo la quale la rovina dell'uno dipende dall'altro. Sicché quando l'uno si estingue, l'altro deve necessariamente seguirlo nella morte.

Gomorra di San Pier Damiani


La preghiera e il pentimento sono le cose più importanti nel mondo

 


La Madonna ha detto: "Figli miei, questo è un momento molto speciale in cui vi radunate intorno a me e a mio Figlio. Attendiamo davvero le vostre preghiere che Ci offrite. Non avete idea di quanta preghiera sia necessaria per il mondo, specialmente per la guerra e molti altri disastri che stanno accadendo, e le vostre preghiere stanno consolando Me e mio Figlio. Io, come vostra Madre, ho sempre versato le mie lacrime per i bambini meno fortunati di voi, specialmente quelli che muoiono improvvisamente e impenitenti".

"Voi non conoscete il valore delle vostre preghiere che ci offrite, perché aiutano tanti bambini per la salvezza delle loro anime".

"Nulla viene sprecato. Ricevete una benedizione speciale con la quale mio Figlio vi benedice. Allo stesso tempo, consolate il Signore, che è così offeso dal mondo. Valentina, figlia mia, quando la gente ti chiede: "Che cosa ha detto la Madonna?" Dite loro che vostra Madre ama tutti voi e mio Figlio Gesù, ma ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento nel mondo è la preghiera e il pentimento. Questa è la cosa più importante".

Grazie Madre Santissima e Signore Gesù.


Valentina Papagna