domenica 30 giugno 2024

PROFEZIE

 


San Metodio 


Profezie

Adrien Peladan trascrive la profezia di San Metodio in questo modo:

"Dio liberò i figli d'Israele dalla schiavitù dei figli di Ismaele.

Tuttavia, rinnoveranno la loro impresa, distruggeranno la terra, invaderanno il globo dal Levante all'Ovest, dal Sud al Nord, a Roma. Il loro giogo peserà con forza sulle teste dei popoli.

Non ci sarà una nazione, non un regno che possa combattere contro di loro, fino al compimento dei tempi. Solo allora saranno sconfitti dai cristiani e dall'impero romano, che a sua volta soggiogherà i figli di Ismaele.

L'Impero Romano dominerà con orgoglio su tutte le nazioni, quando avrà spezzato questi laici. Gli Ebrei, dopo aver regnato per molti anni, non furono sconfitti anche dai Romani?

Quattromila anni, i Babilonesi governarono e Roma li sconfisse. Vittoriosa sulla Macedonia e soggiogando gli Sciti con mano armata, Roma vide africani, spagnoli, galli, tedeschi, svevi e bretoni cadere a turno ai suoi piedi.

Allora i figli di Ismaele, lasciando di nuovo i loro deserti, staranno da soli nell'impero romano; questo è ciò che la Scrittura intende con queste parole: le armi australiane, di cui parlava Daniele, prevedendo questi eventi.

Questa nuova invasione degli Ismaeliti sarà una punizione senza misura e senza pietà. Il Signore libererà tutte le nazioni nelle loro mani, a causa delle trasgressioni che abbiamo commesso contro le Sue leggi. Ecco perché Dio ci ha consegnati al braccio dei barbari, perché abbiamo dimenticato i suoi precetti divini.

Perché i cristiani si impegneranno in una miriade di atti illeciti e si profaneranno con le più famigerate turpitudini, ed è per questo che il Signore li ha consegnati nelle mani dei saraceni.

Cappadocia, Licilia, la terra di Siria, in preda alla devastazione, diventerà un deserto; i loro abitanti saranno trascinati in cattività, altri periranno con la spada.

Massacri e prigionia attendono la Grecia. L'Africa sarà desolata, gli egiziani, gli orientali e l'Asia diventeranno dipendenti dall'oro e dall'argento.

La Spagna perirà di spada. La Francia, la Germania e la Gotia, divorate da mille piaghe, saranno portate via da una folla di loro abitanti.

I romani saranno uccisi o messi in fuga; e inseguendo i loro nemici verso le isole del mare, i figli di Ismaele invaderanno sia il Nord che l'Est, il Sud e l'Ovest.

Gerusalemme sarà piena di prigionieri di tutte le nazioni che saranno sotto il loro giogo e dei loro affluenti.

Tutti i tesori e gli ornamenti delle chiese, in oro, argento o pietre preziose, diventeranno di loro proprietà; la desolazione sarà grande, le chiese bruciate e i resti dei fedeli gettati dove nessuno sarà a seppellirli.

Il cammino dei Saraceni si estenderà dal mare al mare: e per i paesi, niente più strada: la loro unica via sarà chiamata la via dei dolori, che viaggeranno con la stessa afflizione, gemendo, anche, poveri e ricchi.

Beati coloro che ci hanno dato le luci.

San Paolo l'aveva pianificata bene! Così tutta la terra sarà consegnata ai figli di Ismaele, che cammineranno sulla loro scia la dissoluzione.

Perciò il Signore chiamò Ismaele, loro padre, strumento di guerra; e molte città saranno desolate, perché verranno i figli del deserto, e non sono uomini, ma esseri odiosi per gli uomini.

Saranno visti passare accanto alla spada anche donne incinte e immolare sacerdoti nel santuario. Profaneranno le chiese convivendo con le donne e vestiranno se stessi e le loro mogli di ornamenti sacri.

Legheranno i loro cavalli alla tomba dei fedeli come dopo un arbusto. Sarà, tra i cristiani che abitano la terra, una tribolazione generale. È allora che distingueremo perfettamente coloro che crederanno fermamente nel Signore.

Poiché il Signore non manderà queste tribolazioni ai cristiani per far perire i giusti e i credenti; ma per vedere sicuramente i credenti più fedeli: perché la verità ha detto se stessa:

"Sarai felice quando sarai citato in giudizio a causa del mio nome"; e anche i profeti che ci hanno preceduto sono stati perseguitati, e chi persevererà fino alla fine sarà salvato.

Ma, dopo questi giorni di tribolazione, quando i figli di Ismaele, vestiti con abiti splendenti di porpora e oro, e come promessi sposi, si vanteggeranno delle loro vittorie ottenute, da tutte le parti, sui cristiani che non hanno saputo sfuggire dalle loro braccia, e diranno:

"Ora nelle nostre forze abbiamo conquistato la terra e tutti coloro che la abitano"; allora il Signore Dio ricorderà, nella sua misericordia, la sua promessa a coloro che lo adorano, a coloro che crederanno in Cristo, e li libererà dal giogo dei saraceni.

Dalla Gallia sorgerà un popolo di cristiani che li combatterà, li trafiggerà con la spada, prenderà le loro mogli prigioniere e massacrerà i loro figli.

A loro volta, i figli di Ismaele incontreranno sia la spada che la tribolazione. E il Signore restituirà loro il male che hanno fatto, in una proporzione sette volte maggiore. Il Signore li consegnerà al braccio dei cristiani, il cui impero sarà innalzato al di sopra di tutti gli imperi. Il giogo che i cristiani imporranno loro sarà duro, e quelli che rimarranno saranno schiavi.

La terra, una volta desolata da loro, sarà allora pacificata. I prigionieri che avevano preso rivedranno la loro patria e la popolazione crescerà e si moltiplicherà. Il re dei Romani mostrerà grande indignazione contro coloro che hanno rinnegato Cristo in Egitto o in Arabia.

La pace e la tranquillità rinasceranno sulla terra, pace come non c'è mai stata, come non ci sarà mai: felicità e gioia saranno ovunque. Il mondo riposerà dalle sue tribolazioni.

Questa sarà la pace di cui l'Apostolo disse:

"Quando la tranquillità sarà finita, ci sarà una mortalità improvvisa: gli uomini saranno, come ai tempi di Noè, mangiare e bere, e fare impegni: la paura sarà bandita dai loro cuori."

Nel mezzo di questa calma, uscirà improvvisamente dal nord con Gog e Magog una nazione che scuoterà l'intero universo.

Tutti gli uomini spaventati si nasconderanno nelle montagne, nelle rocce per sfuggire alla loro presenza.

Non sono della razza Jafet. Flagello del Nord, divoreranno carne umana e serpenti, donne e bambini piccoli.

Nessuno sarà in grado di resistere a loro. Sette anni dopo, quando avranno preso la città di Giuseppe, il Signore manderà contro di loro uno dei suoi principi, e in un solo momento li colpirà con il fuoco di un fulmine: l'imperatore di Grecia verrà e regnerà a Gerusalemme per sette anni.

È allora che apparirà il figlio della perdizione, l'anticristo.

Egli nascerà a Lorozain, sarà cresciuto a Betsaida e regnerà a Cafarnao, come il Signore ha detto nel Vangelo:

"Guai a te, Lorowain; guai a te, Betzida; Guai a te, Cafarnao, se la tua esaltazione ascende al Cielo, perché scenderai all'inferno. »

Allora il re dei Romani e dei Greci salirà sul Golgota, dove il Signore si è degnato di soffrire per noi il tormento della croce.

Il re dei Romani toglierà la corona, poi la porrà sul capo di Cristo, alzerà le mani al Cielo e restituirà la sua anima al Signore, il re dei cristiani; allora il segno della croce apparirà in Cielo; il figlio della perdizione verrà a sua volta, pensando di essere Dio.

Egli farà mille meraviglie sulla terra.

Attraverso di lui i ciechi vedranno, gli zoppi cammineranno, i sordi udranno, i morti risorgeranno, tanto che, se sarà possibile, gli eletti stessi saranno ingannati.

Entrerà a Gerusalemme e siederà nel tempio, come se fosse il Figlio di Dio, e il suo cuore, inebriato di orgoglio, dimenticherà di essere figlio di un uomo e di una donna della tribù di Dan; ingannevole e falso, sedurrà, con il suo prestigio, molti creduloni.

Allora Dio manderà due dei Suoi servitori più fedeli, Enoc ed Helia, tenuti a servirlo come testimone contro il suo nemico. Allora sarà l'ultimo, il primo che crederà in Giuda.

Helia ed Enoch lo attaccheranno, di fronte a tutto il popolo, e lo convinceranno dell'inganno e della falsità. Gli ebrei allora di tutte le tribù d'Israele crederanno e saranno uccisi per Cristo.

L'anticristo, colto di rabbia, ordinerà la morte dei santi di Dio e di coloro che hanno aggiunto fede alle loro parole.

Allora verrà il Figlio di Dio stesso, nostro Signore Gesù Cristo, portato sulle nubi celesti, circondato da legioni di angeli e gloria celeste: subito metteranno a morte l'anticristo, la bestia, il nemico, l'ingannatore, e coloro che gli hanno prestato il loro sostegno.

Qui sarà il compimento del tempo, e il giudizio inizierà davanti a migliaia di angeli e centinaia di migliaia di arcangeli e serafini.

Santi, patriarchi, profeti, martiri, confessori, vergini e tutti i santi insieme saranno raggruppati attorno a Cristo.

Lì, giusti e peccatori, alla presenza del Signore, renderanno conto delle loro azioni.

I giusti saranno separati dagli empi.

I giusti, radiosi come il sole, seguiranno l'agnello della vita e il Re del cielo, il cui splendore sarà sempre visibile a loro, e nella cui società rimarranno per sempre.

Gli empi scenderanno all'inferno con la bestia.

I giusti vivranno nell'eternità e saranno glorificati all'infinito con il Re del Cielo, mentre gli empi soffriranno all'infinito.

Degnatevi del Signore per salvarci da un tale destino!

Il Signore che vive in tutti i secoli dei secoli. Amen. «

sabato 29 giugno 2024

 


Le forze del Caos

 


Maria 

Problemi scoppiano ovunque e la razza umana non può più rispondere in modo adeguato. Le forze del caos crescono più forti ed ora sono preponderanti sui poteri del genere umano di mantenere l’ordine. Tutto questo risale alla creazione, quando Dio ha portato ordine nel caos. 

Ora, il caos che è stato vinto dal soffio di Dio si sta riaffermando. Sta venendo a galla. L’uomo non ha mai imparato la prima lezione. Ogni vita umana senza Dio ritorna al caos. Solo Dio sostiene la creazione nella sua bontà. Questa è la lezione di base che ho ripetuto tante volte. Bellezza e ordine, bontà e pace non sono qualità innate della vita umana. Essi sono doni dall’alto. Nell’uomo ci sono poteri del caos che sono sempre al lavoro e solo un’umanità purificata può sostenere l’equilibrio della pace e la tranquillità dell’ordine. 

Invece, l’uomo si rivolge a sé stesso, pensando di poter sottomettere il caos. I suoi sforzi sono deboli e inutili. Corre per risolvere un problema e uno più grande scoppia. Ci sono rivoluzioni, disturbi, guasti economici e persino fallimenti. Fermatevi un momento. Guardate quello che sta succedendo sul vostro pianeta. Il Padre ve lo ha consegnato. Dio mise Adamo nel giardino dell’Eden “affinché lo coltivasse e si prendesse cura di esso” (Gen. 2, 15). 

Doveva essere una partnership, una collaborazione di Dio con l’uomo, un patto in cui entrambe le parti avevano interessi importanti. Dio non si è allontanato dall’Alleanza. La ha restaurata con Noè (Genesi 9:9) e proseguita con Abramo. Poi ha mandato Gesù, che ha istituito una nuova alleanza nel suo Sangue. 

Tu, umanità, hai messo da parte l’Alleanza. Hai tentato di distruggerla e di strapparla in pezzi, ma Dio non ti lascerà andare così lontano. Qual è la soluzione al tuo caos? Ritorna e rinnova l’Alleanza. Diventa di nuovo il partner di Dio. Solo allora, il caos sarà sopraffatto dal Soffio santo di Dio. 

Commento: La creazione è molto dinamica, sempre in movimento verso l’ordine di Dio o ritornante al caos. 

14/11/2011 

“Non morirà”

 


A Enzo Mercurio, facendo l’indiano: “Non morirà”

Questa testimonianza fu raccontata al rev. Jean Derobert da una religiosa delle Pie Operaie di San Giuseppe.

Nel 1954, Lucia (così si chiamava lei nel mondo prima di farsi suora) fu presa da coliche epatiche. Fu soggetta a fortissime febbri per la durata di un anno. Suo cugino, Enzo Mercurio, quel cieco che tutti conoscevano a San Giovanni Rotondo, andò a trovare il Padre per chiedergli soccorso in favore della sua povera cugina. “Non morirà” rispose Padre Pio, “essa è a metà del calice e deve berlo fino alla feccia!”

Ora, una notte, la povera religiosa non ne poteva più. Essa si sentiva proprio abbandonata dal suo padre spirituale che tuttavia aveva invocato e chiamato in aiuto! Padre Pio le apparve in bilocazione. Era vestito... come un indù, con un turbante sulla testa! Le sorrise, fece il giro dei letti come per divertimento e facendo anche finta di non accorgersi dello stato di salute della buona religiosa. Poi disparve... 

L'atteggiamento strano - lo si può dire! -di Padre Pio si spiega con il fatto che nel dialetto di Benevento, paese natale della suora, quando si dice a qualcuno “Tu fai l’Indiano!”, ti comporti come un indiano o un indù, significa “Tu mi dimentichi, tu non pensi più a me, tu fai come se non esistessi!” Venendo vestito da indù e sorridendo, Padre Pio voleva dire: “Io penso a te, anche se tu non te ne accorgi, anche se ti sembro indifferente!” Infatti, Padre Pio non detestava la facezia, ben al contrario!... La suora finalmente guarì. 

Giuseppe Caccioppoli

 

Le Chiavi del Mio Regno, nel mondo che verrà, sono state preparate.

 


AMORE DI DIO 


Mia amatissima figlia, tutto ciò che Io ho rivelato al mondo, tramite questi Messaggi, si adempirà. Molti di coloro che conoscono questi Messaggi continueranno, tristemente, a sopprimere la Mia Parola. Gli altri, coloro che non ne sono informati, invece si opporranno alla Mia Parola, la quale fu trasmessa loro attraverso i Santi Vangeli. 

Mi appello a tutti coloro che camminano con Me, su questa terra, e chiedo loro di aver fede in Me. Se vivrete secondo la Mia Parola non morirete. Se Vivrete le vostre vite, secondo la Verità, Io riverserò grandi Grazie su di voi e su coloro, i cui nomi porrete di fronte a Me. Mentre il mondo sprofonderà nell‟oscurità – a causa di guerre che spuntano ovunque, quando la malattia e la carestia ghermiranno l‟umanità – sarete testimoni del Mio Intervento. Io proteggerò tutti coloro che si consacrano al Mio Sacro Cuore. Io solleverò coloro i cui cuori possono essere pesanti, mentre porterò pace e serenità d‟animo, a coloro che Mi chiedono questi Doni. 

Solo Io, Gesù Cristo, posso alleggerire il vostro fardello. Solo Io posso sconfiggere i vostri nemici e coloro che abusano del potere e dell‟influenza, per distruggervi, a loro vantaggio. Solo voi, Miei amati seguaci, potete portarMi le anime di coloro che Mi respingono, che Mi mettono da parte e che Mi rinnegano. Molti di loro non verranno mai a Me, sebbene Io dia loro il benvenuto attraverso la Mia Misericordia. 

Dovete continuare ad ricorrere alle preghiere che vi sono state trasmesse. Rimanete vicini a Me, poiché ogni qual volta lo farete, vi verrà data ogni sorta di protezione dal male. Dovete essere forti, coraggiosi e rimanere calmi, poiché Io non abbandonerò mai il vostro fianco. Io camminerò con voi e vi sosterrò, Io vi conforterò, Io asciugherò ogni lacrima e, presto, avvolgerò voi ed i vostri cari amati, tra le Mie Amorevoli Braccia. 

Le Chiavi del Mio Regno, il mondo che verrà, sono state preparate e scelte per tutti coloro i cui nomi sono nel Libro dei Viventi. La Mia Misericordia però è così grande che Io accoglierò, nel Mio Nuovo Paradiso, anche coloro i cui nomi non sono inclusi, se Mi porterete queste anime, tramite le vostre preghiere. 

Il vostro amato Gesù. 

14 Ottobre 2014

«Operari et custodire»

 


Quando hai pregato com’è conveniente, aspettati ciò che conveniente non è, e stai con fortezza all’erta per custodire il frutto che hai raccolto. Questo, infatti, ti fu prescritto sin da principio: lavorare e custodire. Dopo aver lavorato, dunque, non lasciare incustodito quel che ti è costato fatica; altrimenti non ti sarà servito a nulla pregare.  

EVAGRIO PONTICO 

Ciò che vale per la Francia vale per tutti

 


Lettera di nostro Signore e nostro Dio - Suor Beghe - 28 giugno 2024 - 28 giugno 2024


Miei cari figli, voi che siete i benedetti del Mio Cuore,

Sì, voi, Miei figli peccatori, spesso smarriti ma di buona volontà, voi siete i benedetti del Mio Cuore, vi prendo sotto il Mio manto divino e voglio proteggervi dai demoni che si sono sparsi in orde sul mondo.

Gli Stati Uniti d'America sono corrotti, l'Europa occidentale li ha seguiti e il mondo è diviso. Io sono Gesù Cristo e questo è ben lontano dal modo in cui ho voluto creare l'uomo, che ho introdotto nel paradiso terrestre e che avrebbe dovuto estendere la mia bella influenza fino agli angoli più remoti della vostra terra.

I primi due uomini [uomo e donna], la prima unione di un uomo e una donna, la Mia prima famiglia, le Mie prime creature umane non vollero rispettare i Miei Comandamenti e oggi non lo vogliono nemmeno i loro discendenti! Come i vostri primi genitori, vi siete messi sotto il giogo di Lucifero e cosa volete che accada? Come lavora il diavolo? Lo sapete, ma fate finta di ignorarlo, perché ancora una volta si tengono le elezioni in Francia, e chi tra i candidati difende la mia Legge?
Torniamo ai dieci comandamenti di Dio1 e vediamo cosa succede:

1) Gli uomini adorano pubblicamente Me, l'unico vero Dio, e Mi amano perfettamente?
2) Rispettano il mio santo Nome, non imprecano facilmente, citano il mio Nome con disprezzo e arroganza, arrivando a permettere profanazioni nelle mie sante chiese?
3) Chi partecipa ancora alla Messa ogni domenica, senza eccezioni, con rispetto e devozione?
4- Chi rispetta l'autorità e la assume con bontà e giustizia?
5- Chi rispetta il prossimo, dandogli stima e attenzione?
6- La svalutazione del pudore e della nudità non sono forse un fatto della vita di oggi?
7- Il furto e l'invidia non sono forse atti e passioni ricorrenti?
8- Le menzogne e i pettegolezzi non sono forse all'ordine del giorno?
9- Gli atti personali, medici e legali non trasgrediscono ogni giorno la virtù della purezza a tal punto da diventare stili di vita e una trasmissione plagiata della vita?
10 - La proprietà altrui non diventa forse qualcosa di cui appropriarsi, se non altro attraverso tasse esorbitanti, se non attraverso inganni e sotterfugi?

Figli miei, il vostro mondo è caduto così in basso, le vostre élite sono tali specchi delle vostre stesse mancanze che non dovreste aspettarvi nulla da loro e non sperare in nulla da loro.

Conoscete le leggi divine e finché non vi sottometterete ad esse, sprofonderete sempre più in basso, sempre più in profondità. Miei cari figli, riprendetevi, tornate alla religione cattolica dei vostri padri e antenati, è la vostra unica salvezza!

Tornate a inginocchiarvi davanti al Santissimo Sacramento dell'Altare, tornate a pregare come il pubblicano nella parabola del Vangelo di San Luca, capitolo 18, versetti da 9 a 14, riconoscete i vostri errori, riconoscete i vostri affronti e la vostra disobbedienza, riconoscete le leggi divine e obbeditele. Solo allora, sì, solo allora avrete governi sottomessi a Dio e alle sue leggi, perché verranno da voi. Tali persone, tali governanti, sì, perché sono a vostra immagine e somiglianza, sono scelti tra di voi.

Lascio che i popoli si distruggano da soli perché, finché non si inginocchieranno davanti al Dio Uno e Trino, non troveranno pace, comprensione o felicità.

Se rispettano le mie leggi, i miei desideri e i miei comandamenti, troveranno ordine, coesione e carità, e i loro governi saranno come loro, rispettosi di Dio e dei loro cittadini. Non c'è segreto: come Dio, come figli di Dio; come dei che sono demoni, come cittadini che corrono verso la loro rovina morale e materiale.

Figlioli, siete stati avvertiti: non aspettatevi nulla di buono da coloro che calpestano le mie leggi e che non mi considerano per nulla. Io sono Dio e non do le mie grazie a chi non me le chiede, a chi le considera inutili, a chi non le conosce nemmeno.

Spero che i miei figli di tutto il mondo leggano questa lettera, perché ciò che vale per la Francia vale per tutti.

Che Dio vi benedica, Miei cari, che non vi allontanate da Me, che Mi consolate, che non Mi abbandonate. Io vi proteggerò, vi amo e vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia

Il vostro Dio, il vostro Maestro e Signore

Svelato il volto della Vergine Maria! Mostra a una mistica come si presentò alle nozze di Cana

 


L'impressione del volto di Maria alle Nozze di Cana si rivelò alla mistica Luigina Sinapi.

In diverse occasioni sia Gesù che Maria hanno lasciato impronte dei loro volti.

Alcuni sembrano difficili da essere, ma altri possono esserlo, anche se c'è sempre il dubbio.

E una di queste immagini è quella della Vergine Maria vestita a festa durante le Nozze di Cana, l'episodio che narra il Vangelo di San Giovanni capitolo 2.

Intorno a questa immagine del volto di Maria alle Nozze di Cana c'è tutta una storia.

E anche intorno alla Serva di Dio Luigina Sinapi, a cui Maria donò l'immagine.

Luigina fu una mistica contemporanea di Padre Pio e di Pio XII, con i quali strinse amicizia e lavorò insieme a vari eventi soprannaturali per volere del Cielo.

Qui parleremo di chi era Luigina Sinapi, dei suoi doni e delle apparizioni che ebbe di Gesù e di Maria, del legame che ebbe con Padre Pio e Pio XII, e soprattutto di come le fu donata l'immagine della Vergine Maria alle Nozze di Cana, quali particolarità ha l'immagine e cos'altro si sa su di essa.

La Serva di Dio Luigina Sinapi è nata a Itri, nel Lazio, nel 1916 ed è morta nel 1978.

Visse l'infanzia e l'adolescenza con la sua famiglia, sollevato finanziariamente, ed ebbe una buona educazione cristiana.

All'età di 16 anni entrò nelle Figlie di San Paolo, ma dovette ritirarsi a causa di problemi di salute.

Allora il suo direttore spirituale, il Beato Don Timoteo Giaccardo gli chiese: "Vuoi offrirti come vittima per la salvezza delle anime?" Luigina risponde di sì.

Poi sente dolori lancinanti al bacino. È un tumore. Rimane a letto per due anni, pregando e offrendosi.

Il 15 agosto 1935 il parroco gli diede l'estrema unzione.

Ma avviene il miracolo: Luigina vede Gesù e la Beata Vergine che le dicono: "Siamo venuti a farti una proposta.

Vuoi venire subito con noi in Paradiso o restare sulla Terra e offrirti di nuovo come vittima espiatoria per la Chiesa e per i sacerdoti?"

Luigina vede i pericoli dell'apostasia e le defezioni che si verificheranno negli anni a venire, e accetta offrendosi come vittima a Dio.

Gesù allora le dice: "Non andrai più in convento, ma vivrai nascosta agli occhi del mondo.

Sarete poco compresi, soffrirete molto e morirete soli come Me. Sarai il brufolo di senape in un solco di Roma.

D'ora in poi vi lascio alla Mia Santa Madre, Lei vi guiderà e vi conforterà. Non abbiate paura".

il primo sabato di ogni mese e nelle feste mariane, la Vergine gli appariva, lasciando in quel luogo un profumo ineguagliabile, che durava tutto il giorno.

Nel frattempo Luigina si dedica all'adorazione eucaristica.

E il Signore l'ha mandata "in bilocazione" per aiutare vescovi e sacerdoti disabili e perseguitati nell'Europa dell'Est e in Russia.

Una mattina di aprile del 1937, Luigina era entrata in una grotta accanto all'Abbazia delle Tre Fontane, a Roma.

E la Beata Vergine gli fa notare in un angolo lo scheletro di un bambino abortito.

Luigina seppellisce i piccoli resti e poi la Vergine le confida: "Fra dieci anni esatti tornerò in questo luogo.

Mi servirò di un uomo che oggi perseguita me e la Chiesa e che vuole uccidere il Papa...

Ora andate in Piazza San Pietro, troverete una signora vestita così...

E gli dirai di portarti da suo fratello Cardinale e gli porterai il Mio messaggio.

Da questo luogo porrò a Roma il trono della mia gloria...

Direte anche al Cardinale che presto sarà lui il nuovo Papa".

Luigina si reca a San Pietro, dove incontra la marchesa Pacelli, che la convince subito a parlare con il fratello, il cardinale Eugenio Pacelli, segretario di Stato.

Crede in quella donna di 21 anni.

quando il 12 aprile 1947 la Vergine apparve a Bruno Cornacchiola in quella grotta delle Tre Fontane, e Bruno andò a dirlo al Papa, Pio XII era già al corrente di tutto.

Con l'avvicinarsi dell'Anno Santo del 1950, Pio XII pensava alla definizione dogmatica dell'Assunzione di Maria in anima e corpo, ma voleva un segno dal Cielo.

Luigina, in nome della Vergine, gli disse: "Santo Padre, vada tranquillo. Anche mamma Maria è in Paradiso con il suo corpo".

Nel giugno del 1950, visitando le quattro basiliche romane per ottenere l'indulgenza del Giubileo, Luigina Sinapi fu accompagnata da Padre Pio, in bilocazione.

E quando arriva a San Pietro, Padre Pio gli dice: "Adesso vai dal Papa, digli che mi offro ogni giorno come vittima per lui e gli chiedi la sua benedizione per me".

Quando Pio XII la vide profumata, le chiese: "Che cosa ti è successo?" Lei risponde: "Padre Pio era con me in Basilica..."

E il papa dice: "E perché non l'hai portato qui?".

E per un attimo entrambi vedono Padre Pio in mezzo a loro.

E un sabato di fine anni '60, nella piccola cappella di casa sua, Luigina aspettava la visita della Vergine, proiettando diapositive di luoghi santi.

Allora gli apparve la Madre di Dio, vestita come alle nozze di Cana.

Vide come si rivolse preoccupato a Gesù, dicendo: "Non hanno più vino", e poi ai servi: "Fate quello che vi dirà".

Nella sequenza vide la Vergine Maria vestita a festa, come una qualsiasi donna ebrea dell'epoca che andava a una festa di nozze.

Era ornato con i "gioielli della casa di Davide", che le aveva regalato il marito Giuseppe: due magnifici orecchini di perle e un'analoga spilla che reggeva la leggera caduta del mantello.

Maria indossava tutti i giorni il costume del suo villaggio, fatto di stoffa grigia, ma per le feste indossava un mantello blu e un vestito blu più chiaro, con ricami d'argento, secondo Luigina.

Allora la Vergine gli lasciò due foto dicendo: "Ecco il segno che hai tanto voluto.

Questa è la mia fotografia alle Nozze di Cana, alle quali ho partecipato con Gesù e i suoi discepoli.

Guardatelo bene: riflette un grande momento di gioia, di preoccupazione e di sollecitudine da parte mia e di mio Figlio per le sorti della famiglia".

E aggiunse: "Da ogni immagine di Me, anche la più povera, verso la Mia benedizione sui Miei figli".

La cosa interessante è che le ha lasciato due foto che descrivono due momenti diversi.

Nella prima, a sinistra, la Vergine si rivolge al Figlio con occhi preoccupati, dicendo: "Non hanno vino".

Nella seconda, a destra, l'immagine presenta il suo volto nel momento in cui si rivolge ai servi, e dice loro: "Fate quello che vi dirà".

Queste due espressioni del volto di Maria furono miracolosamente stampate su diapositive, con un messaggio a Luigina: "In me troverai Gesù".

E in effetti è così. Sul lato destro del volto di Maria troviamo i lineamenti simili, anche se leggermente diversi, di Gesù.

E allora Luigina scoprirà che sono simili a quelli della Sindone.

Questa immagine ha fatto il giro del mondo dopo la morte di Luigina attraverso Padre Raffaele Preite dei "Servi di Maria", suo confessore.

Il professor Enrico Medi ha fatto esaminare le immagini da un esperto dell'Università romana "La Sapienza", senza indicarne la provenienza.

E la risposta fu che la persona raffigurata era di razza semitica e precisamente del Medio Oriente.

La stessa risposta è stata data dagli studi della N.A.S.A.

Bene, tanto per quello che volevamo raccontarvi a proposito delle immagini che Luigina Sinapi ricevette dalla Vergine Maria alle Nozze di Cana.

Forum della Vergine Maria

Cuor di Gesù, speranza di coloro che muoiono in Te

 


Fare una santa morte è l'aspirazione di tutti i buoni cristiani, che si sforzano perennemente di regolare la vita in modo da poter raggiungere questo fine supremo. Dice il canto di Davide: - Beati i morti che muoiono nel Signore - Perché quando si muore in Dio si va a goderlo per tutta l'eternità. Perciò il giorno della morte dei Santi si chiama giorno natalizio. È la festa del passaggio dell'anima dalla terra al cielo, dal pianto di quaggiù alla gioia del Paradiso. Pensiamo alla morte e rafforziamoci nella devozione al Sacro Cuore, come àncora di salvezza per ben morire in lui.


Il Signore ha urgente bisogno delle nostre preghiere per fermare la guerra

 


Durante la Santa Messa di oggi, mi è apparso nostro Signore Gesù. Ha detto: "Figlia mia Valentina, il motivo per cui abbiamo manifestato intorno a te ieri è per ricordarti di pregare di più e che devi dire ai nostri figli nel mondo di pregare e di offrire molti, molti rosari e preghiere per ascendere al Cielo. Vi dirò il perché. Ora siete sull'orlo della guerra, ed è una guerra molto pericolosa. Se ciò accadesse, sarebbe catastrofico e orribile, con così tanta morte e sofferenza. Per ora, sto ancora trattenendo la guerra, ma ho bisogno di molte preghiere per sostenere la pace sulla terra, almeno per il momento".

Nostro Signore ha ripetuto: "Vivete in tempi molto pericolosi e la gente li prende molto alla leggera. Dite alle persone di prendere sul serio i Miei messaggi. Possono succedere molte cose, specialmente la guerra, che sarebbe la cosa più pericolosa. Ho bisogno di molti, molti rosari e preghiere per impedire che questo accada".

"I leader mondiali sono molto malvagi e vogliono la guerra, ma solo io posso fermarli attraverso le vostre preghiere. Figli miei, pregate per la pace. Pregate per i leader del mondo".

Grazie, Signore Gesù, per proteggerci. Abbi pietà di noi e del mondo intero.


Valentina Papagna

Profezie

 


Sepp Wudy


Profezie

"Quando Sepp dovette arruolarsi, disse che non sarebbe tornato perché doveva morire nel ghiaccio e nella neve. Cadde nella prima guerra mondiale sulle Dolomiti.

Questa non è l'ultima guerra, ha detto, perché presto ne tornerà un'altra e solo allora arriverà l'ultima.

Il più terribile di tutti.

Se ne avete voglia, potete parlare con vostro cugino a Vienna dal vostro salotto e, se avete bisogno di lui rapidamente, può essere lì in un'ora.

La Foresta Boema sarà bruciata come una balla di paglia.

Non scappate quando gli uccelli grigi volano, altrove sarà ancora peggio.

Se vedete questo, la fine è vicina ed è già iniziata.

Tutto sarà come cento anni fa.

È a causa delle persone che si stanno buttando all'indietro (regredendo) che saranno punite per la loro arroganza.

Avrete del cibo davanti a voi e non potrete mangiarlo perché altrimenti morirete, e avrete anche dell'acqua ma non potrete berla perché altrimenti morirete anche voi.

Dall'Osser (montagna al confine tra Baviera e Boemia) si trova un'altra sorgente, che si può bere.

L'aria mangia la pelle come un veleno.

Indossate tutto quello che avete, anche un vestito lungo, e non guardate fuori dalla finestra.

Sedetevi in un buco e aspettate che finisca, non dovrete fare nulla per molto tempo.

Cercate una grotta sulla montagna.

Se perdi i capelli, il male ti ha preso.

Prendete un frutto di ginepro in bocca, che aiuta, e soprattutto niente latte, per otto settimane.

Sarà molto grave e le generazioni future dovranno imparare di nuovo a scrivere e a leggere.

Questo accadrà perché la gente non riconoscerà più il diavolo perché sarà vestito in modo elegante e prometterà loro tutto.

Quando non ci saranno più richiami di gufi e le lepri entreranno nelle case, ci sarà un crollo.

Non andate a prendere l'acqua e non andate a tagliare l'erba.

A quel punto non ci sarà più un confine in Baviera, ma dove sarà il confine non posso dirlo.

(Il confine in Baviera non esiste più da quando i cechi hanno aderito all'Unione Europea).

Ma cosa sto dicendo?

I conti non tornano, ma ditelo ai vostri figli e ai figli dei loro figli.

Dovranno affrontarlo e vivranno la fine della storia.

Non capisco queste persone che non hanno una croce (che sono senza pretese e piene di autostima).

Saranno sempre peggiori e atei, quindi questo deve accadere e, come ho detto, l'Europa tornerà a essere come cento anni fa.

Con la fede in declino tutto sarà stravolto.

Nessuno ci vedrà chiaro.

L'élite non crederà in nulla e i piccoli si sbaglieranno nella loro follia.

In chiesa suoneranno musica da ballo e il sacerdote canterà con loro.

Allora anche loro danzeranno, ma fuori un segno celeste annuncerà l'inizio della grande catastrofe.

Nel nord apparirà una luce che nessuno ha mai visto prima, e poi il fuoco salirà tutt'intorno.

Andate in Baviera, dove la Madre di Dio vi proteggerà con il suo manto, anche se anche lì tutti saranno nel caos.

Tutto accadrà come ha detto Stormberger (Mühlhiasl di Aspog), ma non ha detto tutto, perché non avrebbero capito.

Perché sarà molto peggio.

Agricoltori, dite ai vostri figli che devono andare in montagna quando tutto cade nel caos.

So e vedo di più, ma non riesco a capire e non riesco a dirlo.

Sono solo un ragazzo di campagna e non so se sia uno spirito buono o uno spirito malvagio a mostrarmi queste cose.

Ma so che succederà".


venerdì 28 giugno 2024

Imperdibile! Impara una preghiera intensa per chiedere il dono della saggezza e cercare le cose di sopra

 


Cerca le cose che sono lassù

San Paolo, nella sua lettera ai Colossesi, diceva: "Se siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo siede alla destra di Dio; Gustate le cose di lassù e non quelle che sono sulla terra» (Col 3,2-3).

Monsignor Luis María Martínez, nel suo libro Lo Spirito Santo: i suoi doni, i suoi frutti, la sua azione, commenta così le parole di san Paolo: "Assaporate ciò che è lassù! Il gusto delle cose divine è proprio del dono della sapienza. Potremmo usare questa espressione per analogia con i sapori materiali. Il dono della sapienza ci dà un gusto, un gusto per le cose divine".

Preghiera per il dono della sapienza

O Divino Spirito Santo, fonte di ogni sapienza e luce, ci rivolgiamo a Te con il cuore pieno di desiderio e riverenza. Ispirati dalle sacre parole dell'apostolo Paolo, che ci chiamano a cercare le cose di lassù, chiediamo a gran voce la Tua presenza trasformante nella nostra vita.

Signore, proprio come Cristo è risorto e ora siede alla destra di Dio, gli chiediamo di risorgere nei nostri cuori. Fa' che il Tuo Santo Spirito ci sollevi al di là delle preoccupazioni terrene e ci faccia assaporare le realtà celesti, dove la Tua verità risplende eternamente.

O Spirito di Saggezza, effondi su di noi il Tuo sublime dono. Concedici la grazia di discernere chiaramente la Tua volontà in ogni circostanza. Fa' che possiamo vedere il mondo con gli occhi della fede, comprendendo la profondità dei Tuoi misteri e riconoscendo la Tua mano amorevole in tutte le cose.

Spirito Santo, guidaci affinché le nostre azioni e i nostri pensieri siano sempre rivolti al bene supremo, alla gloria di Dio. Liberaci dalle distrazioni mondane che offuscano la nostra visione spirituale e mantieni i nostri cuori saldamente fissi sulle cose di lassù.

Rinnova in noi l'ardente desiderio di cercare ciò che è eterno, affinché il nostro più grande diletto sia nel contemplare la Tua bellezza e nel seguire i sentieri della giustizia e della santità. Fa' che possiamo assaporare la dolcezza della Tua presenza e trovare pace e gioia nelle Tue parole di vita.

Spirito Santo, accendi in noi il fuoco del Tuo amore e della Tua saggezza. Possiamo noi essere testimoni viventi del Vangelo, riflettendo la luce di Cristo in tutte le nostre azioni e decisioni. Insegnaci ad essere umili, a riconoscere i nostri limiti e a dipendere completamente da Te.

Amato Spirito di Dio, nel nostro cammino terreno, guidaci con la Tua saggezza celeste. Attraverso la Tua presenza, fa' che possiamo essere trasformati e rafforzati per vivere secondo la volontà del Padre, per la gloria del Figlio e sotto la guida dello Spirito Santo.

Amen.

di Altair Fonseca