domenica 15 dicembre 2024

Gesù e il cadavere del fariseo di Atharoth

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE

(Dalla fine della prima Pasqua alla prigionia di San Giovanni Battista)


Gesù e il cadavere del fariseo di Atharoth


Dalla proprietà di Lazzaro, Gesù e i suoi tre discepoli si diressero di nuovo verso sud-est, circa quattro ore più avanti, verso la città di Atharoth, una città di Sadducei, situata su una collina. I Sadducei di questa città avevano perseguitato, insieme ai Farisei di Gennebris, i discepoli dopo la Pasqua: alcuni di loro erano stati imprigionati e perseguitati con interrogatori. Alcuni di loro erano stati anche a Sichar a spiare gli insegnamenti di Gesù, soprattutto quando questi rimproverava la durezza dei farisei e dei sadducei nei confronti dei samaritani. Da allora avevano progettato di tentare Gesù e gli chiesero di celebrare il sabato ad Atharoth. Gesù, che conosceva le loro intenzioni, si recò a Ginnim. I Sadducei si misero in contatto con i Farisei di Ginnim e gli inviarono dei messaggeri il sabato mattina, dicendo: “Ha parlato così bene dell'amore per il prossimo; che bisogna amare il prossimo come se stessi; perciò lo hanno pregato di venire ad Atharot per guarire un malato. Se avesse fatto questo miracolo, loro, come anche i farisei di Ginnim, avrebbero voluto credere in lui e diffondere i suoi insegnamenti in tutta la regione.

Gesù conosceva la loro malvagità e la trappola che stavano architettando contro di Lui, utilizzando un uomo che era già morto e immortale da alcuni giorni; ma essi sostenevano, contro gli abitanti della città, che quell'uomo era solo fuori di sé. Sua moglie stessa non sapeva che fosse veramente morto. Se Gesù lo avesse risuscitato dai morti, avrebbero detto che non era veramente morto. Andarono incontro a Gesù e lo portarono davanti alla casa di quell'uomo, che era stato uno dei principali Sadducei e che aveva inveito soprattutto contro i discepoli di Gesù. Lo portarono su una barella nella strada dove stava arrivando Gesù. C'erano una quindicina di Sadducei e tutto il popolo era in attesa. Il cadavere aveva un aspetto bellissimo: era stato disincarnato e imbalsamato per ingannare Gesù.

Quando Gesù lo vide, disse: “Quest'uomo è morto e resterà morto”. Gli risposero che era solo fuori di sé, in estasi, e che se era morto ora, era perché sarebbe morto in questo momento. Gesù rispose: “Quest'uomo ha negato la risurrezione e non risorgerà qui. L'avete portato su degli aromi; ma vedete in quali aromi: scoprite il suo petto”. Allora vidi uno di loro aprire il petto del) morto, come se fosse una valvola, e ne uscì una moltitudine di vermi schifosi, che si dimenavano all'interno. I Sadducei erano molto irritati, perché anche Gesù aveva dichiarato pubblicamente i suoi peccati e i suoi crimini, e che quei vermi erano i vermi della sua cattiva coscienza, che era riuscito a coprire e che ora divoravano il suo cuore. Li rimproverò per la loro ipocrisia e la loro falsità e parlò duramente dei Sadducei e del giudizio su Gerusalemme e su tutti coloro che non accolgono la salute che è venuta. Essi portarono subito il morto a casa loro e lì si creò un disordine e un tumulto spaventoso. Quando Gesù e i suoi discepoli varcarono la porta della città, la folla, agitatissima, scagliò contro di loro delle pietre: la scoperta dei vermi del morto e la malvagità dei Sadducei li aveva molto irritati.

Tra i tanti cattivi, c'erano alcuni buoni che piangevano. In una di quelle strade vivevano alcune donne con un flusso di sangue, che credevano in Gesù e chiedevano l'elemosina a Iejos, non potendo avvicinarsi a Gesù. Egli passò, sapendolo, per quella strada e, quando fu passato, le donne camminarono sui suoi passi e le baciarono. Gesù le guardò ed esse furono guarite dalla loro malattia.

Gesù camminò per tre ore fino a una collina vicino a Engannim, quasi nella stessa direzione di Ginnim, ma qualche ora più a est, in una valle. Questa è la linea retta che parte da Nazareth, passa per Endor e Nairn. Da Nairn sono circa sette ore. Gesù passò la notte su questa collina, dove lo incontrarono alcuni discepoli della Galilea; passarono la notte nella sala di una locanda aperta, dopo aver mangiato qualcosa. C'erano Andres, Natanaele, lo sposo di Cana, e due servi del signore di Cafarnao. Questi lo chiamarono subito, dicendo che il figlio del signore era malato e che doveva affrettarsi. Gesù rispose che sarebbe arrivato in tempo. Questo capitano in pensione era un governatore di Erode Antipa su una parte della Galilea. Era di buon carattere e aveva difeso i discepoli nell'ultima persecuzione dei farisei e li aveva aiutati con denaro e cibo. Non era affatto credente, anche se pensava che Gesù potesse fare miracoli. Desiderava molto la venuta di Gesù, sia per la salute del figlio sia per svergognare i farisei. Voleva che Gesù facesse il miracolo, e così i discepoli. I discepoli si accordarono con il sovrano, dicendo: “I farisei dovranno vedere.... Dovranno scandalizzarsi..... Allora vedranno chi è Colui che seguiamo”. Ecco perché Andrea e Natanaele avevano accettato il messaggio. Gesù era a conoscenza di tutto ciò che era stato concordato. Insegnò loro ancora la mattina del viaggio. I due servitori del capitano, che erano pagani, si convertirono e tornarono con Andrea e Natanaele a Cafarnao, portando con sé il goring.


La Beata Vergine Maria "Appello ai negoziati"

 


30 novembre 2024

+++ Primo Ministro britannico in dubbio // Armi atomiche contro il Nevada // La Russia minaccia // Il Canada viene coinvolto nella guerra // La porta è aperta all'Anticristo +++

La veggente Melanie assiste al canto dell'Avvento cantando in chiesa. Durante l'inno “Maria durch den Dornwald goes”, inizia l'apparizione e Maria, la Madre di Dio, appare enorme nella chiesa. Maria trasmette informazioni spirituali al veggente.

Tornati a casa, l'apparizione continua. Il primo ministro britannico Keir Starmer è visto in una visione. La sua reazione alla lettera che aveva ricevuto dalla veggente e dai suoi colleghi fu di rabbia e incomprensione. Tuttavia, la sua reazione si calma e guarda nuovamente il contenuto della lettera. Starmer mette da parte la lettera, pensieroso. Considera l'idea di parlare con il collega del veggente Steve, uno degli autori.

La scena cambia e ora appare il Primo Ministro britannico con un'espressione triste sul viso, vestito con un abito nero e una camicia bianca. 
Partecipa ai funerali del re britannico Carlo III.

Starmer dà quindi un'occhiata più da vicino al futuro re britannico William e lo analizza. Si prepara per come dovrà comportarsi con lui in futuro. Sembra un po' calcolatore. Ci sarà una breve fase in cui l'Inghilterra non avrà alcun re finché il nuovo re non sarà incoronato.

Con armi nucleari contro gli Usa

L'immagine cambia e il visionario vede degli alianti bianchi che volano in circolo.

Mentre il gruppo prega, vede le immagini interiori da una prospettiva a volo d'uccello.

Il tramonto appare all'orizzonte con gli ultimi raggi luminosi del sole che brillano ancora da destra. Da lì arriva in volo un aereo elegante e velocissimo, rivestito di vernice bianca lucida. Sembra high-tech e più veloce di qualsiasi jet si sia mai visto prima.

Sullo sfondo ci sono toni arancioni sabbiosi che ricordano il Grand Canyon, indicando che si tratta dell'America.

In lontananza, nell'entroterra, puoi vedere una grande detonazione sotto forma di un fungo atomico. Si può vedere la detonazione da lontano.

Uno squadrone di aerei da combattimento vola verso l'esplosione, un aereo grigio scuro si separa dagli altri. Il veggente vede quindi il presidente russo Putin premere un pulsante per attivare o utilizzare un'arma. 

Si ripete una scena familiare. Il veggente vede un jet sopra il Nevada.

Putin preme un altro pulsante e una seconda bomba viene sganciata sul Nevada.

Il veggente vede Putin seduto al pulsante successivo. Sta segnalando che ha abbastanza “più bottoni” e quindi armi perché nessuno possa fermarlo. È una minaccia.

Putin è circondato da un’atmosfera di freddezza. Strategia e calcolo sono ora la sua priorità. Putin si comporta come un signore della guerra con una rabbia fredda contro l’America. Vuole segnalare all'America che non permetterà loro di impressionarlo o di abbatterlo. Dal suo punto di vista, “li ripagherà in natura”.

Alleanze potenti

L’immagine successiva mostra Putin in piedi a capo di una formazione a V. A sinistra e a destra, due file di molte persone camminano diagonalmente all'indietro rispetto a lui. Kim Jong-Un, il sovrano nordcoreano, è in fila direttamente dietro Putin in un angolo.

Questa formazione a V simboleggia i paesi alleati nella guerra che si uniranno alla Russia. Deve essere inteso come un avvertimento che se verrà scatenata la guerra in cui la Russia unirà le forze con questi numerosi alleati, non si potrà tornare indietro. 

Il veggente avverte fortemente il freddo calcolo proveniente da Putin.

Ci sono alleanze potenti da entrambe le parti.

Dall’altra parte c’è l’America. Alla sua testa c'è il presidente americano, che sembra intercambiabile e come se non importasse quale presidente ci sia. 

Sembra un gioco di roulette in cui le persone cambiano in rapida successione. 

L’immagine si ferma a Donald Trump.

Si sviluppa una sequenza in cui Trump parla con Putin e cerca di mediare. Sembra che la Russia attaccherà l’America quando Trump sarà in carica.

Il veggente vede i cigni nel cielo. L'immagine cambia in Inghilterra.

Vede un carro armato che abbatte qualcosa. I jet volano oltre. Appare un gruppo di animali: l'anatra, il leopardo delle nevi, il cervo e un cervo, ciascuno dei quali rappresenta un paese.

Il Canada viene coinvolto nella guerra

Il veggente vede un falco con piume marrone chiaro e ali spiegate che plana sopra la sua testa. Il falco si appollaia su un abete in Canada. 
Sullo sfondo si estende uno splendido paesaggio con montagne e laghi. Il falco osserva il Canada.

È evidente che il Canada sembra essere coinvolto nella guerra.

Il Canada viene attaccato e poi invia lui stesso gli aerei.

Il Canada e gli Stati Uniti sono uniti, ma sembra che il Canada ne sia coinvolto piuttosto involontariamente.

È un avvertimento della Madonna a ritornare in noi.

È un avvertimento per i negoziati di pace e contro ulteriori escalation e atti di guerra.

Una nuova unione di Stati aiuta l’Anticristo a risorgere.

Il veggente vede le bandiere sui pennoni disposte in cerchio. Qualcosa di malevolo emana da questa formazione. 
Le viene in mente un governo mondiale.

All'inizio, le bandiere brillano intensamente. Spicca una bandiera azzurra, bianca e gialla.

Il veggente pensa brevemente all'ex presidente americano Barack Obama.

L'immagine ritorna alla formazione della bandiera che dovrebbe rappresentare un'unione di stati e un nuovo ordine. 

Dall'esterno sembra luminoso, brillante e moralmente pomposo, ma è il contrario. Dietro c'è qualcosa con pessime intenzioni.

All'inizio l'immagine è luminosa come il giorno, ma all'improvviso una sorta di ondata di oscurità proveniente dallo sfondo copre i pennoni e l'oscurità della notte invade l'intera scena.

Le bandiere formano un anello verticale. L'Anticristo attraversa questo anello. Questa nuova unione gli conferisce una posizione speciale e un nuovo ufficio. 
Apre la porta a quest'uomo. Porta con sé l'oscurità.

Si atteggerà a portatore di pace, ma porterà il male. Apparirà bene all'esterno. Si presenterà come un angelo di pace. 
Le masse cadranno ai suoi piedi. Sarà un regno del terrore che cambierà il mondo. Il veggente percepisce grande freddezza, disumanità e imperiosità. Il male sarà incoraggiato.

Il veggente vede le seguenti date: 2026, 2027, 2028, 2029, 2030.

Il veggente avverte il freddo tecnico e vede che il paesaggio sta cambiando. Tutto sembra molto desolante. Qualcosa di grande fatto di metallo si alza nel cielo. Sembra un cercatore di direzione.

Maria le dice che la creazione, la biologia originaria degli esseri umani, sarà cambiata, che la creazione subirà interferenze.

Piccoli oggetti volanti come i droni ronzano avanti e indietro nel cielo. Sembra controllo e sorveglianza. È molto distopico. 
Un mondo oscuro e degenerato.

La visione si conclude con le parole di Maria: “Andate in pace, figli miei”.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Melanie

LA DEVOZIONE ALLA MADONNA

 


Molto conosciuto, ma sempre bello e significativo questo gentile episodio.  

Una mamma insegna al suo bambino come fare il segno di croce. Prende la manina e gliela porta alla fronte:  

- Nel nome del Padre ... del Figlio ... e dello Spirito Santo.  

Ma qui il piccolo rimane come pensoso.  

- Via, piccino, ripeti con me: «In nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo ...». Ma il bimbo la interrompe: - E la mamma dov'è? ... Commovente intuizione del bimbo. La presenza della mamma non è affatto secondaria per la vita cristiana. Ossia: la devozione alla Madonna non è affatto un ornamento superfluo di cui spiritualmente si possa fare a meno senza danno alcuno.  

Al contrario, «Gesù si oscura, quando Maria è nell'ombra», scrisse il padre Faber. Ossia, senza la devozione alla Madonna, decade anche l'amore a Gesù.  

In questo senso, ad esempio, il grande sant' Alfonso de' Liguori voleva la presenza della Madonna in tutto ciò che faceva. Quando predicava, voleva che l'immagine di Maria stesse sempre sul palco dove predicava. Una volta in un paese non trovò l'immagine di Maria sul palco. Disse allora ai suoi più vicini: «Stasera la predica non farà grande effetto perché non c'è la Madonna». Ma c'è di più.  

La Chiesa insegna che la devozione alla Madonna è moralmente necessaria al cristiano per salvarsi, perché «è elemento qualificante della genuina pietà della Chiesa» (Marialis cultus, Introduzione). E ancora: «La pietà della Chiesa verso la Vergine Maria è elemento intrinseco del culto cristiano» (ivi, 56). Il papa Giovanni Paolo II conferma anch'egli parlando della «dimensione mariana della vita dei discepoli di Cristo ... di ogni discepolo di Cristo, di ogni cristiano» (Redemptoris Mater, 45).  

Noi non potremo mai diventare conformi a Gesù se non amiamo la Madonna Santissima come Lui. Questo è un «elemento fondamentale» della vita cristiana, diceva il papa Pio XII. La Madonna deve occupare nella nostra vita il posto che la mamma occupa nella famiglia, ossia il posto di centro vitale, di cuore d'amore. Che cos' è una famiglia senza la mamma? 


Ella ci unisce a Gesù  

Se Dio ci ha «predestinati a divenire conformi al Figlio suo» (Rm.8,29), la Madonna - dice san Luigi di Montfort - è stata lo stampo che ha formato Gesù, e che continua a formare Gesù in tutti quelli che a Lei si affidano. Scolpire una statua esige un lungo lavoro; servirsi di uno stampo invece è molto più semplice. Per questo i devoti della Madonna possono diventare «conformi a Gesù» nella maniera «più rapida, più facile e più gradita», diceva san Massimiliano Kolbe.  

Quanto è fuori posto la meschina preoccupazione di chi considera la Devozione alla Madonna con un certo sospetto, o con il metro in mano ... perché teme che si possa eccedere compromettendo la pienezza della vita cristiana e della più alta santificazione. È proprio tutto il contrario! Lo insegna benissimo la Chiesa. San Pio X, in una enciclica mariana, raccogliendo la voce dei Padri e dei Santi, scrive: «Nessuno al mondo, quanto Maria, ha conosciuto a fondo Gesù nessuno è miglior maestro e migliore guida per far conoscere Cristo ... Per conseguenza, nessuno è più efficace della Vergine, per unire gli uomini a Gesù».  

Il Concilio Vaticano II ha ribadito che la devozione alla Madonna non solo «non impedisce minimamente l'immediato contatto con Cristo, ma anzi lo facilita» (Lumen Gentium, 60).  

Il papa Paolo VI aggiunge che la Madonna non solo favorisce, ma ha proprio Lei la missione di unire a Gesù per «riprodurre nei figli i lineamenti spirituali del Figlio primogenito» (Marialis cultus, 57).  

Quale tesoro, quindi, è un'ardente devozione alla Madonna!  


Ella ci porta in Paradiso  

Un giorno san Gabriele dell'Addolorata disse al suo Padre spirituale: «Padre io sono sicuro di andare in Paradiso!».  

«E come fai a saperlo» - chiese il padre.  

«Perché ci sono già. Amo la Madonna, dunque sono già in Paradiso! ... ».  

Proprio così. L'amore alla Madonna è segno di predestinazione, è garanzia del Cielo, è amore di Paradiso. Questo è l'insegnamento comune della Chiesa. Basti ricordare qui tre grandissimi Dottori della Chiesa. Sant' Agostino dice che tutti i predestinati si trovano già chiusi nel seno della Madonna; perciò l'amore a Maria è un segno prezioso di salvezza.  

San Bonaventura dice che «chiunque è segnato dalla devozione a Maria sarà segnato nel libro della vita». Sant' Alfonso de' Liguori, infine, assicura che «chi ama la Madonna può essere così certo del Paradiso come se già vi si trovasse».  

Se è segno di predestinazione, quindi, la devozione alla Madonna deve starci a cuore come il «tesoro nascosto nel campo» di cui parla Gesù nel Vangelo (Mt13,44).   

E anzi, bisogna stare attenti a coltivare davvero la devozione mariana perché san Leonardo da Porto Maurizio arriva a dire che «è impossibile che si salvi chi non è devoto di Maria». E non ha torto. Il perché lo dice san Bonaventura: «come per mezzo di Lei Dio è disceso fino a noi così è necessario che per mezzo di Lei noi ascendiamo fino a Dio», e quindi «nessuno può entrare in Paradiso se non passa per Maria, che è la porta».  

Perciò, quando san Carlo Borromeo faceva mettere l'immagine della Madonna sulla porta di ogni Chiesa, voleva appunto far capire ai cristiani che non si può entrare nel Tempio del Paradiso senza passare per Maria, «Porta del Cielo».  

In conclusione, se abbiamo la devozione alla Madonna, custodiamola e coltiviamola con grande cura. Se non l'abbiamo, chiediamola con tutte le forze come dono e grazia principale di questo mese di Maggio. Ricordiamo la splendida sentenza di san Giovanni Damasceno: «Dio fa la grazia della devozione alla Madonna a coloro che vuole salvi». Questa «grazia» occupi tutto il nostro cuore. È una grazia che vale il Paradiso! Aveva ragione san Pio da Pietrelcina di dire che la devozione alla Madonna «vale più che la teologia e la filosofia»; e aveva ragione san Massimiliano di dire che l'amore alla Madonna fa «vivere e morire felici».  

Padre Stefano Manelli


 


(Tutto si compirà prima del suono della tromba)

 


Messaggio ricevuto il 3 dicembre 2024

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darti tutto ciò che il mio Spirito Santo ti darà per la gloria e l'onore di Dio. Tutto ciò che deve essere detto d'ora in poi, ti sarà dato affinché si compia tutto ciò che è scritto nel [Libro di] Daniele. Sì, figlia mia, le cose che sono venuta a dirti si compiranno, perché molti non sanno quello che ti è stato dato, ma tutto ti sarà dato qui perché tutti vedano la Verità che viene dal Cielo alla Terra. Non vedono ciò che vi sto dando, ma tutto si compirà prima del suono della tromba, per proclamare tutta la Verità.

Tutti avranno una grande sorpresa, perché [molti] non credono che il Signore sappia tutto. Perciò, molti cadranno nella paura, perché non si aspettano tutto ciò che sto venendo a darvi qui, perché voglio che tutti vedano che da qui [casa di Maria], sono io a dare questi messaggi al mondo intero. Ho trovato qui un luogo per riposare e per farmi conoscere, attraverso questa figlia che mi ha dato un posto d'onore. Voglio che vediate quello che ho qui, che molti non hanno mai conosciuto, perché pensano che sia una cosa volgare, ma non vedono come lei si comporta con Me. Io sono lodato qui tutto il giorno. Sono il Dio dell'Amore, sono glorificato e amato, sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Amen.



L'AVVERTIMENTO DEL CIELO AL MONDO


PREPARATEVI!


Recentemente, Dio Padre mi ha parlato attraverso una locuzione interiore [da cuore a cuore]. Figlia mia, non temere. Ci sarà un tuono molto forte, tutto il mondo lo sentirà, e una luce che verrà anche con esso. E anch'io verrò insieme ad essa, perché tutto il mondo veda chi è veramente Dio.

AVVERTIMENTO



La Mia Divina Misericordia sta per realizzarsi come è stato rivelato a Santa Faustina. 


Io, il vostro Gesù, desidero informare il mondo che la Mia Divina Misericordia sta per realizzarsi, come è stato rivelato a Mia figlia Elena, Santa Faustina. 

Questo mistero sarà svelato quando tutti vedranno  la manifestazione finale dei Miei Raggi di Misericordia per la salvezza del genere umano. 

A coloro che ti deridono, figlia Mia, e dicono che questo mistero è già stato rivelato al mondo dovete sapere questo. 

Quante persone nel mondo di oggi conoscono la Mia promessa della Divina Misericordia? Pochissimi, tu compresa, figlia Mia. 

Non sapevano i Miei seguaci che sarei tornato per preparare il mondo a questo grande evento? 

Preparo sempre i Miei figli per tali eventi. Il Padre Eterno invia i profeti nel mondo con l‟unico obiettivo di avvertirvi adeguatamente in modo che le anime non siano prese alla sprovvista. Gustate questo dono della profezia. Non respingetelo. 

Non pensate di conoscere tutto sulle Mie vie, perché, sebbene Mi amate, non sempre conoscete Me o comprendete le Mie vie. 

A ognuno di voi che deride i Miei profeti ricordo che non è loro che deridete, ma Me. Essi sono semplicemente degli strumenti. 

Voi, figli Miei, non dovete mai presumere di conoscermi perché se così fosse non Mi rinneghereste mai. Eppure oggi, come fecero i Miei discepoli quando camminavo in mezzo a loro, ancora negate che sono Io che vi chiamo a Me. 

Voi tenete la vostra mano sinistra su di Me e Mi date uno schiaffo con la vostra destra. 

Non sentite che Mi rivolgo a voi in questo preciso momento? Se non mi sentite, allora sedete in silenzio e pregate Me, perché Io possa riempire il vostro cuore stanco con il fuoco del Mio Spirito Santo. 

Io vi amo e se mi consentite di entrare nel vostro cuore, senza la corazza di acciaio che Mi blocca, Io vi renderò liberi. 

Quando aprite gli occhi e vedete che sono Io, il vostro Divino Salvatore, che vi parla, allora seguitemi sulla strada per il Nuovo Paradiso con amore e gioia nel vostro cuore. 

Non permettete che il maligno pianti dubbi nella vostra mente . Pregate che sarete abbastanza forti, umili nella mente e nello spirito, da correre tra le Mie braccia. 

Solo quando verrete a Me come un bambino troverete veramente pace nella vostra anima. 
Questo è l‟unico modo per accogliermi nel vostro cuore. 

Il vostro amato Gesù. 

29 Gennaio 2012 

sabato 14 dicembre 2024

Ora di Adorazione e Riparazione

 


Il diario di un sacerdote in preghiera


Vieni a Me e ti parlerò cuore a cuore, come un amico conversa con un altro. Questo dialogo d'amore è essenziale per la nostra amicizia. Ricorda, ti ho scelto per essere il mio amico più caro, l'amico del mio cuore. Voglio condividere con te tutto ciò che ascolto nel seno del mio Padre. 2 Voglio comunicarti i desideri del mio cuore, i miei piani per la purificazione e il rinnovamento del sacerdozio, e anche le cose che affliggono il mio cuore. Ti chiedo di consolarmi rimanendo davanti al mio volto. Ti chiedo di consolarmi rimanendo vicino al mio cuore, trafitto per amore di te e di tutti i peccatori. Sii il mio sacerdote adoratore. Consolami e fa' riparazione per coloro che disprezzano il mio amore, per coloro che si burlano delle mie ferite, del mio sangue, del mio sacrificio. Presto ti darò tempo nella mia presenza eucaristica. Voglio che tu impari a rimanere davanti al mio volto eucaristico, in silenzio, adorando, ascoltandomi e amandomi per coloro che non mi adorano, coloro che non mi ascoltano, coloro che non esprimono mai il loro amore per me in questo modo. Se solo i miei sacerdoti trascorressero del tempo davanti al mio volto eucaristico, io li guarirei, li purificarei, li santificherei e li trasformerei in apostoli infiammati dalla fiamma viva che consuma il mio cuore nel Santissimo Sacramento. Ma loro stanno lontani. Preferiscono tante altre cose, vani inseguimenti e cose che li lasciano vuoti, amari e stanchi. Si dimenticano delle mie parole: "Venite a me... e io vi ristorerò".1 I miei sacerdoti saranno rinnovati nella santità e nella purezza quando inizieranno a cercarmi nel Sacramento del mio amore. Il grande rinnovamento del sacerdozio nella mia Chiesa inizierà quando i sacerdoti capiranno che io voglio che vivano in compagnia della mia Immacolata Madre. Quando si rivolgeranno a lei e la riconosceranno come Mediatrice di tutte le grazie, io darò loro meravigliosi segni della mia grazia. I sacerdoti saranno trasformati. Scopriranno, come per la prima volta, tutti i poteri loro conferiti il giorno della loro ordinazione. In tanti miei sacerdoti, la piena virtù del mio sacerdozio in loro è costretta e legata. Desidero liberare la piena potenza del mio sacerdozio in coloro che ho chiamato e scelto per rappresentarmi - per essere me - all'altare dove il mio sacrificio è rinnovato, e in tutte le opere del sacro ministero.

I vescovi devono iniziare a dare l'esempio di santità per i loro sacerdoti. Guardate i santi vescovi celebrati dalla Mia Chiesa nel suo calendario. Come desidero suscitare santi vescovi oggi! I mezzi per la santità per i vescovi e i sacerdoti sono gli stessi. Cerchino Me nel Sacramento del Mio amore. Imparino ad abitare nella quiete adorante davanti al Mio Volto Eucaristico. Supplichino di essere incendiati dalla fiamma viva dell'amore che consuma il Mio Cuore Eucaristico. E si rivolgano alla Mia Madre, la Mediatrice di tutte le grazie, affidandosi a lei, e ai greggi che Io ho affidato a loro, alla sua amorevole cura. Anche i Miei vescovi devono dare l'esempio di una devozione personale al Rosario della Mia Madre. Guardino all'esempio dato, in questo senso, dal Mio servo Papa Giovanni Paolo II. Il desiderio del Mio Cuore è che ogni vescovo viva nell'intimità della Mia purissima Madre, e impari il significato di appartenere interamente a lei, Totus tuus.

Ma per quanto riguarda te, fai ciò che ti chiedo umilmente e in silenzio. Obbedisci alle Mie parole. Rispondi alle Mie richieste. Rileggi le Mie parole a te e ti darò ulteriore luce su ciò che significano per te e per gli altri, specialmente per coloro che tieni nella tua preghiera. Mia Madre ti darà la direzione di cui hai bisogno per ordinare la tua vita saggiamente e gioiosamente. Lei rettificherà le cose che non sono come dovrebbero essere, e ti mostrerà come usare la tua energia, il tuo tempo e i talenti che ti ho dato. Prendila come tua Madre e Maestra, e non aver paura di consultarla anche nelle piccole cose. Nulla sfugge all'amorevole attenzione del suo Cuore. Fidati di lei con tutti i dettagli della tua vita e vedrai che lei è presente a te, come lo era a San Giovanni, e che nulla di ciò che vivi, o soffri, o temi, le è estraneo.

Continua a pregare l'Ave Maris Stella per te stesso e per i sacerdoti che ti affido alla preghiera. Mia Madre si mostrerà una Madre a te e a coloro dei suoi figli sacerdoti che accettano la sollecitudine e la tenerezza incessante del suo Cuore.

Sono contento, così contento, del tempo che tuo padre mi offre il giovedì per i Miei sacerdoti. Sappi che sei il primo a beneficiare della sua umile e fiduciosa preghiera.

Ti ho legato strettamente a una rete di anime. Ognuno ha un ruolo da svolgere. Ognuno ha una missione. In paradiso vedrai cosa ho fatto e con chi l'ho fatto, e canterai eternamente la lode della Mia misericordia.

Ora ti benedico e coloro che mi presenti. Ricevi la Mia benedizione e il bacio della Mia pace.

10 gennaio 2008

“Stà bene . Solo che ha cambiato padrone”

 


Il Dr. Angelo Raffaele Ruzzi, nel 1943, dopo l’invasione dell’Italia da parte degli alleati, era ufficiale medico, e su incarico del suo Colonnello chiese a Padre Pio quale sorte aveva subito il genero del colonnello, anche lui soldato, ma disperso. La risposta fu la seguente: “Sta bene, solo che ha cambiato padrone, presto ne avrete notizie.” Tutto questo fu confermato qualche tempo dopo, da una lettera proveniente da un campo di prigionia inglese. 

Giuseppe Caccioppoli

 

Difendere le pratiche che sono incoerenti con la mia Via mostra alle persone che hanno a che fare con una falsa espressione di Me che danneggia, piuttosto che guarire.

 


Dicembre 10, 2024

Gesù

La disonestà assume molte forme. A volte è obliquo, in quanto non può essere identificato rapidamente e diventa evidente solo nel tempo. A volte la disonestà è apertamente e ovviamente falsa e quindi facile da identificare come errata. Nella maggior parte dei casi, quando c'è in gioco l'errore, emergono entrambi i tipi di disonestà. Affermazioni e pratiche false e evidenti mettono a disagio le persone e quindi iniziano a diventare più esigenti nei confronti delle tendenze che sono meno evidenti e che si sono sviluppate nel tempo. Difendere le pratiche che sono incoerenti con la mia Via mostra alle persone che hanno a che fare con una falsa espressione di Me che danneggia, piuttosto che guarire. E' di questo che desidero parlare ora.

Sono un raccoglitore. Raduno le persone nella sicurezza dell'amore di nostro Padre e nella sicurezza della redenzione che è loro in cui riposare durante la loro vita. Quando si sa di essere redenti, la persona vive in modo diverso. La colpa per il peccato è diventata mia da gestire sulla croce e ci sono riuscito. Colui che cerca la propria salvezza personale si impegna in tentativi di comportamento virtuoso in tutti i tipi di circostanze. La disponibilità a rivendicare la virtù come scelta è una porta che non si chiude nella propria vita.

Io, come Redentore, posso aiutare ogni persona a progredire verso la propria salvezza. Questo processo di avanzamento verso la salvezza è unico per ogni persona e ha un aspetto diverso per ogni persona. Alcuni imparano rapidamente a localizzare la virtù in se stessi. Spesso soffrono meno. Altri hanno dovuto affrontare le terribili circostanze della povertà e del peggio che l'umanità può offrire a un figlio di Dio. Soffrono di più e tendono anche a causare più sofferenza. Hanno difficoltà a fidarsi delle persone, perché sono state ferite. Dove sono? Sono presente per tutti, sempre. Ovunque li porti il loro dolore, ci andiamo insieme. Dove loro sperimentano confusione, Io sono lì, a irradiare la verità che è che sono amati e stimati da Me, indipendentemente dai loro errori o peccati deliberati. Possono scegliere di conoscermi in qualsiasi momento e spesso vengono a trovarmi attraverso qualcuno che mi rappresenta accuratamente.

La mia Chiesa è chiamata ad insegnare la mia Via, sì, ma anche a seguire la mia Via. Non si tratta di qualcosa che si pronuncia semplicemente su se stessi in un giorno, ma di qualcosa per cui si deve lottare ogni giorno. La salvezza si acquisisce individualmente. È personale. Perché, mentre la redenzione è stata raggiunta per l'umanità, da Me la salvezza di ogni persona deve essere perseguita ogni giorno e chiederà cose diverse ogni giorno.

Chiedo che ogni membro della mia Chiesa esamini se stesso. Non puoi predicarmi senza seguirmi. La tua predicazione non sarà credibile, né la tua rappresentazione convincerà gli altri che sono amati e che la speranza è per loro, personalmente. Capite che la speranza è per voi personalmente? Accetti di aver bisogno del mio aiuto per raggiungere la tua salvezza e di aver bisogno di me ogni singolo giorno? Capite che Io sono qui per voi e che solo Io posso aiutarvi a sapere dove dovreste intraprendere il viaggio verso la vostra salvezza personale ogni giorno? Se l'avete dimenticato, forse siete tra coloro che partecipano a una rappresentazione disonesta di me che disperde, piuttosto che raccogliere. Forse punti più a te stesso che a me.

Vi è stato dato un periodo fisso di tempo sulla Terra. Per favore, usalo per dire agli altri che sono amati. Mostrate loro amore amandoli sia con le azioni che con le parole. Mostrate loro amore perdonandoli. Avrai bisogno di me per questo, perché spesso non saprai come amare qualcuno che è stato ferito, perdonare qualcuno che ha ferito altri, o guarire qualcuno che è stato ferito in modi di cui non sai nulla. Lo saprò, però. Otterrete questo da me. Se farete questo, la mia Chiesa comincerà a reclamare la sua giusta direzione e vedrete quanto velocemente riuscirà a riprendersi. Ma voi, tutti voi, dovete smettere di predicare un vangelo di condanna, che non rappresenterà mai me o la mia Via. Il Cammino che ho stabilito riunisce le persone nella speranza e nella gioia. È in questa Via che vi invito, ogni giorno.

Anna, un'apostola laica

MARIA, L'EUCARISTIA E LA FINE DEI TEMPI

 


KIBEHO


VI. Posizione della Chiesa 


La Chiesa ha dato prova di grande prudenza fin dall'inizio. Il vescovo Jean Baptiste Gahamanyi, dal 1983, scrisse tre lettere pastorali sugli eventi di Kibeho e infine, il 15 agosto 1988, autorizzò il servizio. Fu il vescovo della diocesi a cui Kibeho passò nel 1992, mons. Augustin Misago, a sostenere il culto già riconosciuto quattro anni prima. Mons. Misago conosceva bene gli eventi di Kibeho perché aveva partecipato alle commissioni incaricate di studiarli. Il 29 giugno 2001 ha riconosciuto ufficialmente le apparizioni.   

 È noto e riconosciuto che le tremende visioni profetiche del 15 agosto 1982, quando nulla lasciava presagire una tragedia come quella che si sarebbe verificata 12 anni dopo, ebbero molto a che fare con l'approvazione. C'è stata anche un'altra profezia, non molto conosciuta, che si è avverata: la profezia dell'AIDS. 

La Vergine disse ai veggenti: “Dite loro (al popolo) di non rovinare il loro futuro con il cattivo modo di vivere, che peserà sul loro futuro”. 

Si riferiva in particolare alla promiscuità sessuale e ad altri peccati commessi in Ruanda. 

“Pregate, pregate, pregate... Dobbiamo sempre essere puri nella nostra anima”. 

Non fu ascoltato e iniziò l'epidemia di AIDS che devastò interi villaggi. Uno dei veggenti, in una visione profetica, vide villaggi abbandonati e desolati. 

È pertinente notare che dei sette giovani che hanno affermato di vedere la Madre di Dio e di ricevere messaggi, solo le tre ragazze della scuola cattolica locale sono state considerate credibili. Così, nel documento di approvazione si legge: “Sì, la Vergine Maria è apparsa a Kibeho il giorno 28 novembre 1981 e nel corso dei mesi successivi. Ci sono più buoni motivi per crederci che per negarlo. A questo proposito, solo i tre veggenti all'inizio meritano di essere considerati autentici. Si tratta di Alphonsine Mumureke, Nathalie Mukamazimpaka e Marie-Claire Mukangango. La Madonna si è manifestata loro con il nome di 'Madre del Verbo', che è sinonimo di 'Madre di Dio', come lei stessa ha spiegato”. Chi sono gli altri che hanno affermato di essere veggenti? Tre altre giovani donne: Stephanie Mukamurenzi, Agnes Kamagaju e Vestine Salima e un giovane uomo, Emmanuel Segatashya. All'epoca delle apparizioni, Vestine era musulmana ed Emmanuel pagano. Sebbene a volte i discorsi di questi altri abbiano suscitato perplessità, in generale i messaggi e gli insegnamenti che trasmettevano non erano privi di ricchezza.  Il fatto che le apparizioni a questi quattro non siano state approvate non significa necessariamente che il Vescovo le abbia giudicate false, ma che la Commissione diocesana non ha trovato elementi sufficienti per qualificarle come certamente affidabili. 

 Tuttavia, Mandrion li ha inclusi nel suo libro perché li considerava ampiamente affidabili. Naturalmente, ciò avveniva ben prima dell'opinione ufficiale della Chiesa. A questo proposito, va detto che la Chiesa deve sempre essere molto prudente prima di dare un parere e allo stesso tempo ricordare che in materia di rivelazioni private non ha il carisma dell'infallibilità che ha nel caso della Rivelazione biblica e del deposito della fede custodito dal Magistero.   

        Il riconoscimento è avvenuto dopo un attento lavoro di discernimento ed è per questo che la prudenza ha stabilito che solo in questi tre casi non potevano esserci dubbi di autenticità. Al riconoscimento ufficiale, diffuso in tutto il mondo dalla Sala Stampa Vaticana, ha fatto seguito la consacrazione del nuovo santuario mariano di Kibeho, dedicato alla Madonna Addolorata, avvenuta il 31 maggio 2003.  


Molti sono quelli che con grandi discorsi mi offrono quello che non sono disposti a dare

 


RIPETERE UN PECCATO, FARLO RIPETUTAMENTE NONOSTANTE ABBIANO PROMESSO CIÒ CHE NON SI È AVVERATO, È PERCHÉ NON VOGLIONO RINUNCIARE ALLA PARTE PERVERSA CHE OGNUNO CONSERVA, DEL MONDO CHE HANNO IMPARATO A VEDERE CIÒ CHE È BENE PER LORO E RIPETERE CIÒ CHE È DI BENEFICIO PER LE LORO ANIME QUALUNQUE COSA PERDANO, CAPISCONO CHE LA VERITÀ LI RENDE LIBERI, E NELL'AMORE ANDRAI IN CIELO, ABBATTERAI QUELL'ATTEGGIAMENTO ODIOSO, E QUEL CATTIVO CARATTERE È SAPERSI GOVERNARE NELLE PASSIONI DELL'ANIMA, CHE ELEVA E ABBASSA L'UOMO SECONDO I SUOI DESIDERI, APRI LA SUA MENTE E DISPONI IL CUORE AFFINCHÉ LA CHIAREZZA VENGA IN CIÒ CHE DICO IN CIÒ CHE FACCIO, GESÙ


Gesù: Dire molto e fare poco, non è avere un equilibrio, è così che chi vuole dimostrare qualcosa, trasforma la sua preghiera in ciarlataneria che non vuole essere ascoltata, molti sono quelli che con grandi discorsi mi offrono quello che non sono disposti a dare, è come se quando si sentono parlassero a se stessi, perché predicate ma non praticate, se lo fate ci sarebbero dei frutti, che vengono storditi e tagliati senza che nessuno possa mangiarli, perché hanno passato il loro tempo incollati all'albero, e nemmeno il vento riusciva a strapparli dal ramo che lo sosteneva, è così che il frutto, che siete voi stessi, vi stupite, siete lì per ricevere ma anche per dare, ma a voi piace tutto ciò che c'è nel mondo facile, gli attaccamenti vi separano da Me. fino a quando, tagliati con intenzione, uscite dall'albero che sono Me, senza poter sfamare nessuno, senza poter aiutare nessuno, siete i Miei figli, quindi potete fare come ho fatto Io, ripetere anche le Mie opere, solo se lavorate sulla vostra fede, e la fate crescere togliendola dai dubbi.

Gesù: Solo così, è così che troverete il senso in quello che dico, e sarete d'accordo con Me in quello che faccio, perché più che le parole ben dette preferisco guardare un cuore pentito e umiliato, che sa sulla terra riconoscere gli errori commessi, vengono e prendono i propositi di non continuare a fare ciò che è sulla terra per separarli e lasciarli fuori da Me. Colui che è nella sua natura Santo, vuole e viene a toccarti, così facendo nulla può continuare ad essere lo stesso, la tua natura ribelle scompare e al suo posto arriva il nuovo che non conosci ma che è anticipare la felicità a tutti coloro che sono stati delusi, e che le loro scuse passano per colpa e non per il perdono che dovrebbe esistere, se sono uomini formati nell'amore, dovrebbero essere lontani dal risentimento e da tutto ciò che viene nel separare il divino dall'umano, questi modi di incontrarsi in un punto esatto, in modo che possano poi essere in Me, una sola carne, lo stesso sentimento che vi riunisce in quella libertà che hanno e che hanno così malamente occupato, è tempo di cancellare ciò che hanno fatto di sbagliato, ed è tempo di costruire la tua vita dalle fondamenta della fede, Gesù.