domenica 21 settembre 2025

Dedicatevi alla preghiera, al digiuno, al servizio del Signore.

 


Padre Pio dice:

Fratelli miei: il Cielo nella sua infinita misericordia mi ha permesso di scendere verso di voi per darvi un semplice insegnamento di Amore Santo e Divino.

Il Cielo nella sua infinita misericordia ha dato l'autorizzazione, il permesso di venire a questo piccolo gruppo di anime riparatrici.

Anime che siete chiamate da Gesù, Vittima Divina. Anime che dovete avere odore di santità, fragranza e profumo di Cielo.

Anime che devono amare la croce, accettare qualsiasi sofferenza, qualsiasi prova che Dio si degni di inviarvi. Dovete affrontare alcune vicissitudini.

Dovete superare alcune difficoltà perché le opere di Dio devono essere affinate, raffinate e purificate come l'oro e l'argento nel fuoco.

Voi, che avete risposto alla chiamata di Nostra Signora, come anime vittime, avete una grande responsabilità verso Nostro Signore. Responsabilità di identità con il suo Vangelo.

Responsabilità di seguirlo, di camminare dietro di Lui senza alcun riguardo, senza alcuna riserva.

Responsabilità di essere luce, anche, in mezzo a un mondo coperto da dense tenebre: tenebre di peccato, tenebre di incredulità e di scetticismo religioso.

Vi chiamo, fratelli miei: a vivere il vostro stato di vittima con amore; a immolarvi, a sacrificarvi, a darvi senza misura. Non abbiate paura della sofferenza né del dolore; il dolore divinizza il vostro essere.

Il dolore vi rende simili al Cuore agonizzante di Gesù.

Il dolore vi spoglia della vostra nullità e vi riveste di una forza soprannaturale per sapere sopportare, per sapere resistere.

Nel mio ministero sacerdotale e nella vocazione a cui fui chiamato: soffrii persecuzioni, diffamazioni e ogni tipo di calunnie. Ma seppi rifugiarmi nel Cuore Immacolato di Maria e lei mi diede forza. Lei mi diede vitalità per aderire, ancora di più, alla croce del Signore. Lei mi avvolgeva sotto le pieghe del suo Sacro Mantello nelle notti fredde. Lei mi consolava quando mi fu vietato di ufficializzare il Santo Sacrificio dell'Eucaristia. Lei asciugava le mie lacrime. Lei parlava al mio cuore e mi diceva: non temere, figlio mio, sii obbediente; piegati ai tuoi superiori.

E quando a voi arriverà la prova: chiedete la protezione della Santissima Vergine Maria, chiedete la sua intercessione. Non disperate. Non permettete che la turbazione dello spirito entri nei vostri cuori; potreste fare passi falsi e cadere nel precipizio, nel vuoto.

Fratelli miei: il tempo dei divertimenti è già passato, è il momento di dedicarvi alla preghiera, al digiuno, al servizio del Signore.

Giorni forti, tempeste impetuose, venti contrari stanno per arrivare.

Preparatevi per affrontare queste 72 ore; rallegratevi davanti alla presenza di Dio, per affrontare queste 72 ore: in calma, in totale abbandono alla Provvidenza. Non allarmatevi. State certi che il nostro Buon Dio vi proteggerà, vi riserverà. Questo sì: tenete a portata di mano candele benedette; tenete a portata di mano, sacramentali; tenete a portata di mano: reliquie, medaglie; tenete a portata di mano, riserva di cibo. Ma non lasciate dalle vostre mani il Santo Rosario.

Il Santo Rosario, fratelli miei: sarà una catena che incatenerà satana.

Il Santo Rosario, fratelli miei: sarà come un'arma mortale che lo distruggerà.

Il Santo Rosario, fratelli miei: vi darà sicurezza, vi darà conforto, sarà la voce speranzosa di Maria.

Siete alla fine dei tempi.

Siete nel tempo della tribolazione e della giustizia.

Siete sulle soglie della Nuova Gerusalemme.

Molto presto, molto presto saprete del grande miracolo.

Molto presto, molto presto vedrete il segno nel cielo.

Molto presto, molto presto sarete davanti agli occhi di Dio in un giudizio particolare.

Molto presto, molto presto la terra dovrà essere purificata da una pioggia di fuoco.

Ma non spaventatevi, non crediate che siano allucinazioni di quest'anima eletta; egli scrive ciò che riceve dal Cielo, ancora, con timori, con paure ma sa obbedire.

Fratelli miei: l'efficacia del Santo Rosario è infinita: vi rende santi, vi rende anime semplici, anime pure, vi rende anime coraggiose, vi dà sospetto per non cedere alla tentazione del maligno, vi dà tenacia affinché non vi lasciate intimidire né abbattere di fronte al potere di satana.

Tra i miei propositi, ho deciso di pregare quotidianamente 15 Rosari. Voi, fratelli miei: pregate almeno la corona completa del Santo Rosario. La Santissima Vergine Maria vi guarderà con favore. La Santissima Vergine Maria si prenderà cura di voi come di neonati. Non andate dietro alla novità; la novità si trova nel Santuario. Recatevi frequentemente al Sacramento della Confessione. Pulite la vostra anima e il vostro cuore da ogni sporcizia, da ogni macchia. Purificate il vostro spirito sotto l'assoluzione delle mani consacrate del sacerdote e fate molta riparazione.

Riparazione perché vi è toccato vivere in un tempo in cui il bene è chiamato male e il male è chiamato bene. Riparazione perché la nozione di peccato è stata distorta. Riparazione perché gli uomini si sono allontanati da Dio. Riparazione perché Dio e la Santissima Vergine Maria sono stati estromessi dalle case, dalle famiglie per entronizzare la scatola nera della televisione; televisione che apre le porte all'inferno. Riparazione perché le cose di Dio sono sottovalutate, disprezzate.

Riparazione perché gli uomini cercano il potere, la fama, il prestigio. Riparazione perché il modernismo sta causando danni nella Chiesa.

Riparazione perché il materialismo e l'edonismo si sono infiltrati nel cuore della maggior parte delle creature.

Seguite l'esempio di Gesù, seguite le sue orme di santità, seguite le sue orme di perfezione cristiana, seguite le sue orme della Divina Volontà, seguite le orme della temperanza, dell'ubbidienza, seguite le orme della trascendenza.

Fratelli miei: concedete un posto privilegiato alla Vergine Maria nel vostro cuore. Lei vi guiderà verso Gesù. Lei vi aprirà le porte del Cielo. Adorate le piaghe del Crocifisso. Bevete del nettare Divino che fluisce dalle sue sante ferite e inebriatevi d'amore. Inebriatevi nel desiderio di arrivare al Cielo. Inebriatevi nel desiderio di unirvi ai Cori Angelici. Fratelli miei: evitate ogni tipo di menzogna; che dalle vostre labbra e dal vostro cuore fluisca sempre la verità. Evitate lussi inutili, vivete modestamente imitando il mio buon Padre San Francesco. Chiedete al Signore che si risvegli in voi lo spirito della preghiera, lo spirito dell'adorazione e della riparazione. Chiedete a Dio la grazia della perseveranza finale. A San Giovanni Rotondo hanno trasformato il mio convento in una piccola prigione. Ma lì le parole di consolazione arrivavano al mio cuore e non mi sono disperato, ho saputo fidarmi della misericordia infinita del Buon Dio. Fate lo stesso quando vi giudicano ingiustamente, quando vi sentite perseguitati, quando vi denigrano e trascorrete molto tempo in preghiera. Nutritevi del Corpo e del Sangue di Gesù. Cibo che vi dà salvezza e vita eterna. Cibo che rafforza la vostra fede; cibo che vi strappa dal mondo e vi introduce nella profondità del Cielo. Voi che siete anime vittime d'Amore dovete essere esempio per i vostri fratelli. Dovete imitare le virtù del Maestro. Dovete essere abnegati, parchi nel parlare, ma eloquenti nella preghiera; dovete avere scritto nel vostro cuore questa promessa: il vostro sì, al Signore. Dovete impegnarvi a dargli gloria.

Un'anima vittima si consegna generosamente e incondizionatamente a Gesù.

Un'anima vittima sa rimanere a lungo sul monte Calvario riparando per i suoi peccati e i peccati di tutti gli uomini.

Un'anima vittima non si vanta della sua scelta, passa inosservata di fronte agli altri.

Un'anima vittima offre silenziosamente sacrifici, mortificazioni, penitenze; non le commenta per paura di darsi gloria e non rendere tutta la gloria a Dio. 

Un'anima vittima abbraccia la croce; la porta sulle spalle senza lamenti, senza lamenti; tutto offre al Signore anelando alla salvezza della sua anima e di quella del mondo intero.

Un'anima vittima con la sua riparazione allevia il dolore delle piaghe di Cristo. 

Un'anima vittima firma un patto d'amore con il Signore in solitudine, di nascosto.

Un'anima vittima accetta la croce della malattia con gioia, con speranza. 

Un'anima vittima non si difende da sola, quando è perseguitata, quando è calunniata, lascia che il Giusto Giudice operi in lei. 

Un'anima vittima si sbocca in desideri di dare gloria al Signore; è tollerante, comprensiva, pacata, serena, compie con zelo la Parola di Dio. 

Un'anima vittima soffre e patisce in silenzio; si sfoga solo alla presenza del Signore nell'Eucaristia. 

Un'anima vittima non si separa mai dalle sue mani e tanto meno dalle sue labbra e dal suo cuore: il Santo Rosario. Si impegna a compiere questa offerta d'amore per la Vergine Maria.

Un'anima vittima aspetta pazientemente la seconda venuta del nostro Signore Gesù Cristo. Desidera vedere cieli nuovi e terra nuova. Un'anima vittima vive pronta, in vigilanza in attesa del Re con la lampada del suo cuore accesa e con sufficiente provvista di olio.

Un'anima vittima ha la piena consapevolezza che quando si obbedisce, non si sbaglia mai.

Fratelli miei: c'è un beneplacito nel mio povero cuore di poter essere giunto fino a voi per trasmettervi una semplice lezione di Amore Santo e Divino; accoglietela con amore nel vostro interno, incidetela nei vostri pensieri e recatevi alla Croce di Cristo affinché ripariate per i vostri peccati e i peccati del mondo intero. Intercederò per voi, per le vostre necessità e per le vostre famiglie, in Cielo. L'Esercito Vittorioso dei Cuori Trionfanti è una grande opportunità che Dio offre per la salvezza dell'umanità.

Vi benedico in questo giorno. Pace e bene.

17 dicembre 2009


IL PURGATORIO NELLA RIVELAZIONE DEI SANTI

 


Il P. Francesco Gonzaga, francescano e poi vescovo di Mantova, racconta un fatto consimile nel suo libro sull'origine della religione Serafica (Parte IV, N. VII).


Fra Giovanni de Via, religioso di molte virtù, cadde malato e morì in un convento delle isole Canarie. Il suo infermiere, che si chiamava frate Ascerisio, anch'egli molto avanzato nella perfezione, stava un giorno pregando pel riposo di quell'anima, quando all'improvviso si vide comparire davanti un religioso del suo Ordine, circondato da raggi luminosi, che riempirono la cella di una dolce chiarezza; il frate fuori di sé dalla gioia non lo riconobbe in quel momento, e non osò domandargli il nome; ma essendogli riapparso una seconda e poi una terza volta, fattosi finalmente coraggio, gli chiese, in nome di Dio, chi fosse e perché venisse. Io sono, rispose allora il defunto, l'anima di fra Giovanni de Via, e vengo a ringraziarti sinceramente per le preghiere che innalzi al Signore in mio suffragio e ad annunziarti che, grazie alla misericordia divina, io mi trovo in luogo di salvazione, fra i predestinati alla gloria; del che ti siano prova questi raggi che partono dal mio corpo. 

Tuttavia siccome non sono stato ancora giudicato degno di contemplare faccia a faccia il mio Dio, perché durante la mia vita dimenticai colpevolmente di recitare alcuni Uffici pei defunti, a' quali io era tenuto in forza della regola, ti scongiuro in nome dell'amicizia che mi hai sempre portato, anzi in nome dell'amore che nutri per Gesù, di fare in modo che questi Uffici siano recitati in mia vece colla maggior sollecitudine, affinché io possa quanto prima godere la vista del mio Signore. Fra Ascensio corse a raccontare l'accaduto al Guardiano, il quale ordinò che fossero immediatamente recitati gli Uffici. Ciò fatto, comparve di nuovo l'anima di fra Giovanni, circondata di luce assai più brillante, annunziando di essere entrata in possesso della completa felicità.

Sac. Luigi Carnino,

LA BESTIA È ASTUTA: EVOCÀ L'UOMO DI UN TEMPO; DI VESTI LOGORE

 


LA BESTIA È ASTUTA:  

EVOCÀ L'UOMO DI UN TEMPO; DI VESTI LOGORE


LA BENEDIZIONE DEL CIELO SIA IN OGNUNO DI VOI. RICEVETE IL MIO AMORE, UNITO ALL'AMORE MISERICORDIOSO DI MIO FIGLIO.

Avvicinatevi a Mio Figlio presente nel Santuario e nutritevi del Suo Corpo e del Suo Sangue, vivete questo continuo Miracolo d'Amore verso tutta l'umanità.

Amati Miei, l'uomo sereno nasce dal pensiero corretto, emanando verso il cuore la Grazia di chi si trova sul cammino della Verità.

È giunto il momento in cui il peccato si diffonde come il vento anche senza che il vento esista; si sparge come la polvere, anche se non ci fosse polvere. Il male è cresciuto senza limiti e ha impoverito l'anima, annerendola e portandola, con la volontà umana, a essere lo strumento che usa il maligno per avvicinare di più le creature umane al pozzo da cui emerge la ribellione contro ciò che rappresenta la Volontà Divina.

Figli: 

NON TEMETE, SIATE GUERRIERI NELLO SPIRITO, COMBATTE CONTRO LE MALVAGIE AZIONI E INSINUAZIONI DEL NEMICO DELL'UOMO. 

Cadere e rialzarsi è proprio dei figli fiduciosi nella Misericordia Divina, solo che questo cadere ferma l'evoluzione spirituale nella creatura e la porta a retrocedere in nuove e impensabili situazioni, che la porteranno di nuovo a sforzarsi di più poiché l'hanno portata a cadere fuori dalla Volontà Divina. 

GLI ISTINTI NELL'UOMO SONO FORTI, E VOI AVETE IL DOVERE COME UOMINI SPIRITUALI, DI VINCERE LA TENTAZIONE, ASSUMENDO LA RESPONSABILITÀ DEL CONOSCENZA E DELLA ESPRESSIVITÀ DI QUESTA PAROLA MATERNA. 

Siete figli cresciuti di fronte ai vostri fratelli e figli di latte verso voi stessi, giudicate i vostri fratelli con una verga di ferro, ma quando la tentazione arriva a voi siete bambini di latte perché come indifesi vi piegate alle seduzioni di Satana, che sa in anticipo quanto possa ripercuotersi una caduta nell'uomo spirituale, tanto da significare la totale separazione dal cammino retto e vero.

La bestia è astuta, non presenta all'uomo cammini che egli superi con sforzo, ma gli presenta cammini in cui l'uomo spirituale ha dovuto lottare in passato come uomo di vesti vecchie, che ha indossato gran parte della sua vita.

L'UOMO RINNOVATO È PROVATO MA NON VINTO, NON SEDOTTO, NON SCONFITTO; L'UOMO NUOVO RICONOSCE LA TENTAZIONE E SI ALLONTANA CON LA PRONTITUDINE DI CHI SA DI POSSEDERE NELLE SUE MANI IL TESORO E PUÒ PERDERLO IN UN SOLO ISTANTE.

Amati, ogni vostro sforzo per superare quelle catene del passato, ogni impegno è al contempo una sfida per il demonio, il quale invia più dei suoi per combattere contro i figli fedeli e metterli alla prova ancora e ancora.

VOI, MIEI FEDELI, MIO ESERCITO, SIATE PERSEVERANTI NELLA DEDIZIONE VERSO IL MIO CUORE. IN ESSO TROVERETE FORZA E BASTIONE, REMO E BARCA, ALBERGO, LUCE E DIFESA, CONSOLAZIONE E RIFUGIO. 

Non vi chiamo a vivere un momento sì e un altro no nel cammino retto. Vi chiamo a perseverare. Le legioni demoniache che si scagliano sull'uomo conoscono la debolezza di ognuno; dove è più debole e lì attaccano con tutta la forza. 

SE VI MANTENETE FORTIFICATI NELLA SICUREZZA DELLA MIA MATERNITÀ, SE VI NUTRITE DEL SACRIFICIO EUCARISTICO E DELLA FEDE NEL POTERE ASSOLUTO DI DIO SOPRA TUTTO CIÒ CHE ESISTE, SE LO VIVETE E LO PORTATE DENTRO L'ESSERE: NELLA COSCIENZA, NEL PENSIERO, NELLA RAGIONE E NEL CUORE, NIENTE VI SCONFIGGE.

La sconfitta dell'uomo inizia quando, di fronte all'agguato del demonio, questi porta l'uomo a barcollare, guardando la tentazione attraente per il libero arbitrio, o come un trionfo per l'ego umano.

LA PREGHIERA DEL SANTO ROSARIO NON È UNA QUALUNQUE, È L'ARMA CON CUI COMBATTE E È L'ARMA DAVANTI ALLA QUALE IL DEMONIO FUGGE, purché sia offerta con devozione e soprattutto con fede e coscienza, in stato di Grazia e con la fede nella Grazia con la quale Il Padre, Il Figlio e Lo Spirito Santo mi hanno rivestito e investito per essere MADRE AUSILIATRICE DI TUTTI GLI UOMINI.

Non tutto è perduto, la lotta continua, e la sconfitta del demonio rimane nelle mani di ognuno di voi. 

L'uomo è un tutto all'interno del vasto Universo, non è solo un essere che vaga senza meta, ma è la pupilla degli occhi di Mio Figlio e quando una creatura umana grida a Mio Figlio, Egli la prende come La Sua Opera più preziosa e la pone davanti a Lui per sollevarla e portarla a essere migliore in ogni istante.


AMATI, IL RAVVEDIMENTO È UNA GRAZIA E DOVETE CHIEDERLA ALLO SPIRITO SANTO, SOLO CHE QUESTA È CERCATA DA VOI DOPO GRANDI SOFFERENZE. 

Amati, NON DIMENTICATE CHE LA SPERANZA DELLA PURIFICAZIONE PER COLORO CHE GUARDANO OLTRE L'IMMEDIATO È LA VITA ETERNA, QUELLA CHE VI ASPETTA TUTTI. 

L'Aiuto Divino non si fa attendere, le Legioni di Luce Divina rimangono pronte all'uomo che le chiede con umiltà e sincerità.

NON TEMETE, DATE TUTTO, LA TENTAZIONE È TENTAZIONE. 

NON È L'ESERCITO A PORTARE LA VITTORIA SULL'UOMO, L'UOMO CANTERÀ LA GRANDEZZA DI MIO FIGLIO, E IL SANGUE REGENERATORE DI MIO FIGLIO GUARIRÀ I CUORI FERITI E LE MENTI DEBOLI. 

Avanti! non perdete la Fede né la Speranza, ma siate consapevoli del pericolo che vi insidia istante dopo istante e che dovete sconfiggere. 

DITE NO AL PECCATO E SÌ A MIO FIGLIO. 

DITE NO ALLA TENTAZIONE E SÌ ALLA FERMENZA E CONFIDATE NELLA MIA PROTEZIONE MATERNA. 

Vi sigillo con la Mia Maternità, accoglietela senza indugi. 

Ciò che sembrava lontano, è vicino, non vacillate. Il Mio Aiuto Materno è la forza con cui lo Spirito Santo mi ha investito per essere conforto degli abbattuti. 

Quante volte vi ho invitato a camminare per la via della mortificazione dei sensi, del dominio delle passioni, della modestia, del buon esempio, della purezza e della santità. 

Ma l'umanità non ha accolto il mio invito e ha continuato a disobbedire al sesto comandamento della Legge del Signore che prescrive di non commettere atti impuri. 

Al contrario, si è voluto esaltare tali trasgressioni e proporle come la conquista di un valore umano e un modo nuovo di esercitare la propria libertà personale. In questo modo oggi si è arrivati a legittimare come buoni tutti i peccati di impurità. 

Si è cominciato a corrompere la coscienza dei bambini e dei giovani, portandoli alla convinzione che gli atti impuri commessi da soli non sono più peccato (per chiarire, ci si riferisce alla masturbazione); che le relazioni prematrimoniali durante il fidanzamento sono lecite e buone; che le famiglie possono comportarsi liberamente e ricorrere anche ai mezzi per impedire le nascite. 

Si è arrivati fino alla giustificazione e all'esaltazione degli atti impuri contro natura, persino a proporre leggi che equiparano la famiglia alla convivenza di omosessuali. 

Mai come oggi, l'immoralità, l'impurità e l'oscenità sono continuamente propagate attraverso la stampa e tutti i mezzi di comunicazione sociale. 

Soprattutto la televisione è diventata lo strumento perverso di un bombardamento quotidiano di immagini oscene, dirette a corrompere la purezza della mente e del cuore di tutti (ci sono programmi notturni dove i telespettatori - bambini, giovani e adulti da soli - sono stimolati attraverso immagini e conversazioni che li eccitano sessualmente e provocano inquietudine). 

I locali di divertimento, in particolare il cinema e le discoteche, sono diventati luoghi di pubblica profanazione della propria dignità umana e cristiana. 

È il tempo in cui il Signore nostro Dio è continuamente e pubblicamente offeso dai peccati della carne. 

Già la Sacra Scrittura vi ha avvertito che chi pecca per mezzo della carne, nella stessa carne trova il suo giusto castigo. 

E così, è giunto il tempo in cui l'Angelo del primo flagello passa per il mondo, affinché sia punito secondo il volere di Dio. 

L'Angelo del primo flagello infligge nella carne di coloro che si sono lasciati segnare con il marchio della bestia sulla fronte e sulla mano e hanno adorato la sua immagine, una piaga dolorosa e maligna, che fa gridare di disperazione coloro che sono stati colpiti da essa. 

Questa piaga rappresenta i dolori fisici che feriscono il corpo a causa di malattie gravi e incurabili. 

La piaga dolorosa e maligna è un flagello per tutta l'umanità, oggi così pervertita, che ha costruito una civiltà atea, materialista e fa della ricerca del piacere il fine supremo della vita umana. 

Alcuni dei miei poveri figli sono stati feriti da essa, a causa dei loro peccati impuri e dei loro disordini morali e portano su di sé il peso del male che hanno commesso. 

Altri, invece, sono feriti pur essendo buoni e innocenti: allora la loro sofferenza serve per la salvezza di molti cattivi, grazie alla solidarietà che vi unisce tutti. 

Il primo flagello sono i tumori maligni e ogni tipo di cancro, contro il quale la scienza nulla può fare nonostante i suoi progressi in tutti i settori; malattie che si propagano sempre di più e feriscono il corpo umano devastandolo con piaghe dolorosissime e maligne. 

Figli prediletti, pensate alla diffusione di queste malattie incurabili in tutte le parti del mondo e ai milioni di morti che esse provocano.

–Il primo flagello è la malattia dell'HIV/AIDS, che colpisce soprattutto i miei poveri figli vittime della droga, dei vizi e dei peccati impuri contro natura.

In questi tempi in cui l'umanità è colpita da questo primo flagello, vostra Madre Celeste vuole essere per tutti aiuto, sostegno, conforto e speranza. Per questo vi invito a camminare lungo il sentiero del digiuno, della mortificazione e della penitenza. Ai bambini chiedo di crescere nella virtù della purezza e che in questo difficile cammino siano aiutati dai genitori e dagli educatori. Ai giovani chiedo di formarsi nel dominio delle passioni con la preghiera e la vita di unione con Me, e di rinunciare ad andare al cinema e in discoteca dove c'è il grave e continuo pericolo di offendere questa virtù così gradita al Mio Cuore Immacolato. Ai fidanzati e alle fidanzate chiedo di astenersi da ogni relazione (includendo anche i giochi sessuali preliminari) prima del matrimonio. Alle famiglie cristiane chiedo di formarsi nell'esercizio della castità coniugale e di non usare mai mezzi artificiali per impedire la vita, secondo l'insegnamento di Cristo, che la Chiesa anche oggi propone con illuminata saggezza.

Quanto desidero dai Sacerdoti la scrupolosa osservanza del celibato e dai Religiosi la pratica fedele e austera del loro voto di castità!

Ai miei poveri figli colpiti dal primo flagello della piaga dolorosa e maligna, Io mi presento come Madre Misericordiosa che allevia e consola, che porta alla speranza e alla pace.

A loro chiedo di offrire le loro sofferenze in spirito di riparazione, di purificazione e di santificazione.

Soprattutto per loro il Mio Cuore Immacolato diventa il rifugio più accogliente e il cammino sicuro che li porta al Dio della salvezza e della gioia. In questo Mio giardino celeste, tutti saranno consolati e stimolati, mentre Io stessa mi prendo amorevolmente cura di dare sollievo nella sofferenza e, se è nella Volontà del Signore, offrire il dono della guarigione.

Pertanto, in questi tempi in cui l'umanità è attaccata dal primo flagello, invito tutti voi a volgere il vostro sguardo a Me, vostra Madre Celeste, per essere confortati e aiutati.”

Vi tengo dentro il Mio Cuore, Arca dove proteggo tutti coloro che si rivolgono a Me. Ancora una volta vi chiamo a mantenervi in una fede ferma e immovibile, alimentata dall'Eucaristia quotidiana, dalla preghiera perseverante e dalla continua richiesta affinché lo Spirito Santo vi assista in ogni momento e così possiate discernere di fronte all'andare e venire delle continue insidie del demonio, che in questo tempo attacca i figli di Dio.

Il male si presenta in mille forme, e solo il discernimento vi porterà a prendere il sentiero giusto. Il nemico sta lottando insistentemente; rimane in una lotta costante contro ogni figlio fedele. Il nemico si mantiene in costante battaglia per allontanare, confondere e soprattutto, scoraggiare la Chiesa di Mio Figlio.

QUANTO ACCADE INTORNO AL MONDO: EVENTI DELLA NATURA, STRAGI, CARESTIE, PESTI… È IL PRODOTTO DI QUANTO STA ACCUMULANDO LO STESSO UOMO NEL SUO CUORE. Non si valuta la vita come dono, ma come possesso, nel quale si può decidere il suo finale. Amatissimi figli: questo non è altro che un'altra segnale di quanto disamore, di quanta vanagloria ci sia nel cuore dell'uomo. I miei figli fedeli mi accompagnano in questo grande sofferenza che il Mio Cuore patisce di fronte a tanta offesa contro Dio.

Ognuno di voi deve prendere coscienza di ciò che sta accadendo nel mondo; e con occhio attento, analizzare questi avvenimenti dietro ai quali si nasconde lo stesso demonio, preparando i cuori dei tiepidi affinché agiscano contro il Suo Dio, e contro i loro fratelli.

Questa possessione del demonio, che come padrone vaga per il mondo in cerca di anime, che vivono lontano da Dio per impadronirsi di esse e portare più dolore all'umanità; ha portato come conseguenza che si diano stragi, che si promulgano leggi per favorire l'aborto, che proliferino altri mezzi di sterminio che vengono utilizzati oggigiorno; che non commuova il cuore umano nel vedere un fratello morire di fame, l'indifferenza verso la sofferenza fisica o spirituale dei simili. Questo non è normale tra coloro che sono stati creati dalla Mano di un unico Padre. Questo si chiama disamore, odio, oblio, rancore, ed è causato dal nemico degli uomini, dallo stesso demonio che indurisce gli uomini, corrompendo il loro cuore e saturandolo, con tutta la malvagità che egli sprigiona come padrone delle tenebre.

I miei figli: queste misure che oggi sono orgoglio di molti, come il matrimonio tra creature dello stesso sesso, l'aborto, l'adozione di bambini da parte di coppie dello stesso sesso, l'ordine di rimuovere intempestivamente e senza alcun timore il Nome di Dio da ogni atto o opera dell'uomo; questi peccati e altri che fanno sanguinare il Cuore di Mio Figlio e il Mio, portano nel tempo a ricordare il peccato che viveva Sodoma e Gomorra. E oggi, figli, oggi devo dirvi con dolore che il peccato attuale ha superato il peccato del passato. In questo momento, il peccato ha preso il potere, ed esso è parte fondamentale del modernismo, soprattutto tra i giovani, ma non posso negare che anche i più grandi si trovano immersi in atti dolorosi contro l'integrità degli indifesi.

Oggi l'umanità guarda al peccato come qualcosa di naturale, sta dimenticando il Suo Creatore, e questo porta all'uomo mali e malattie, che sono un segno tangibile della prossimità di quanto sta per accadere all'umanità. Questo è il tempo in cui la malvagità è penetrata così tanto nell'uomo, che essa si rivolge contro lo stesso uomo. So bene che conoscete le profezie, le quali non sono state date a conoscere per passare inosservate o per causare paura all'uomo. No, le profezie sono state annunciate affinché l'uomo le prenda in considerazione e cambi, ma questo non è stato raggiunto, e tutto si sta riversando sull'umanità.

C'è oscurità su tutta la terra. È l'oscurità del peccato, che si sta liberando sulla stessa umanità e porterà a ciò che per l'uomo sarà la lunga notte, in cui i demoni usciranno dalle loro caverne in cerca di anime tiepide o totalmente allontanate da Dio, per immergerle nel peccato. Questa è la ragione per cui, già in questo tempo, i seguaci del demonio di status inferiore stanno uscendo poco a poco, e in questo modo si stanno impossessando della volontà delle creature senza Dio, guidandole a commettere tanti crimini, tante aberrazioni, tanta tossicodipendenza, tanto oltraggio contro gli innocenti.

Questo tempo è tempo di crisi. Il popolo di Mio Figlio è in crisi a causa della sua testardaggine, del distacco volontario verso Dio, dell'adorazione di falsi dei. Il passato si ripete, e l'uomo si punisce da solo, finché non riconosce il suo peccato. L'aggressività incontrollata vive accanto a ciascuno di voi; questa è la ragione per cui non dovete separarvi dalla preghiera, dall'Eucaristia, dall'amore; siate veri. 

Piccoli figli; desiderate vincere la tentazione? Pregate affinché non cadiate, siate le lampade che illuminano, siate unità, mantenete la fede, affinché cantiate vittoria per la Gloria di Dio.

LA MISERICORDIA DI DIO È DAVANTI A VOI, ANCHE IN QUESTO MOMENTO DI GRANDE OSCURITÀ. DIO È AMORE, E IL SUO AMORE È DATO AGLI UOMINI IN UN COSTANTE ATTO DI DONAZIONE TOTALE; QUINDI ACCOGLIETE QUESTO AMORE DIVINO CHE LO STESSO PADRE VI STA OFFRENDO.

Carissimi figli: rimanete certi della Presenza Divina in ogni creatura umana; che non vi spaventino i potenti della terra, perché al di sopra di loro, rimane “Colui che è padrone di quanto è stato creato”. Voi obbedite, preparatevi, non siate di quelli che ascoltano i lievi sospiri dei governi, dando false sicurezze ai loro. Voi continuate a conservare per i tempi più difficili, poiché questi stanno per venire; preparatevi e non dimenticate che a coloro che rimangono nella fede, Dio moltiplica quanto possiedono, affinché condividano con i loro fratelli.

I miei carissimi figli: questa vostra Madre, vi invita oggi a pregare con forza e fede; tanta, che dia luce dove c'è oscurità. Non dimenticate che Dio è Dio d'amore e perdono. Vi amo.


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Allegato  

Parla Nostro Signore Gesù Cristo  


   Figli miei, pecore del mio gregge, pace a voi.  

   State in guardia e vigilanti nelle vostre menti, perché il mio avversario ha  cominciato gli attacchi mentali; ha iniziato a dispiegare gli spiriti  mentali, per attaccare la mente dei miei figli e far perdere la testa a molti.  

Perciò, pregate mentalmente ovunque siate, affinché possiate distruggere  gli attacchi con cui il mio avversario vi metterà alla prova nella  mente. Quando sentirete  attacchi mentali, dite: Prendo ogni pensiero in cattività all'ubbidienza a  Cristo Gesù. (2 Corinzi 10, 5).  

  Applicate il mio glorioso sangue nel vostro corpo, mente e spirito, affinché  possiate sopportare gli attacchi; non disperate, fanno parte della vostra  purificazione; pregate e riprendete e invocate il potere del mio Sangue e delle mie Piaghe;  affidatemi tutto nella piaga della mia mano sinistra e vi prometto la caduta del mio  avversario. Chiamate mia Madre e dite:  Oh Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a te; o  dite, Ave Maria Purissima, concepita senza peccato, Maria Santissima e gli  spiriti del male fuggiranno da voi.  

   Guardate dunque figli miei, che non vi abbandoneremo, la preghiera, la fede e la  fiducia riposta in Me, e in mia Madre, sarà l'antidoto che contrasterà gli  attacchi del mio avversario.


Calici aperti

 


Dice Maria: (Maria Madre e Maestra, Vol. 1) —
"Figli miei, ho raccolto le vostre preghiere, i vostri desideri, le vostre speranze. Ecco, io sono l'aurora che precede il Sole e vengo a dirvi: allargate il vostro cuore per accogliere il sole divino della grazia.

Quando al mattino voi passate una mano sopra l'erba del prato , la ritraete umida e fresca; i fiori dei giardini e delle siepi aprono all'alba le loro corolle per raccogliere quella fresca rugiada che, ravvivando la vita in loro, dona a tutti grande gioia.

Così ora voi, quasi calici aperti al sole della grazia, state ad aspettare da me il mio buon giorno.

Sì, figli, io vi auguro un buon giorno, il primo di una lunga serie, ma sempre breve in confronto dei giorni che vi attendono e che saranno solo un grande meriggio senza aurora e senza tramonto.

Buon giorno, io dico ai giovani che portano all'altare il profumo e l'ardore della loro giovinezza. Buon giorno, alle mamme che vengono con il carico delle loro pene e con le preziose lacrime con cui possono lavare i peccati di molti. Buon giorno agli uomini che, dando prova di fede e di fortezza, saranno ai giovani d'esempio e di guida. Buon giorno a tutti, giovani e vecchi, piccoli e grandi, di qualunque ceto sociale, missione o categoria professionale.

Siete tutti miei figli e io, poiché vi amo, voglio far parte della vostra vita. Voglio entrare in voi, voglio provvedere ai vostri bisogni, voglio conoscere le vostre aspirazioni. Tutto voglio dirigere e voglio portare a termine la missione che il mio Figlio mi ha affidato e che voi mi avete autorizzata a compiere con la vostra consacrazione. Rendetemi partecipe di tutto ed io sarò felice di compiere il mio dovere materno verso di voi.

Il giorno, buono per la bontà delle azioni, per la perfezione che lo accompagna, sia per voi l'inizio di quella giornata interminabile in cui la vostra Mamma celeste sarà la vostra gioia per tutta l'eternità."

Brani estratti dai messaggi ispirati da Gesù a Carmela Negri Carabelli

GESU’ SACRAMENTATO “Le mie vere Ostie…”

 


Ed il mio abbandono nella Volontà tua Divina è per poter per tutti riparare:

Mi abbandono quindi, mio Gesù, nella tua Volontà, e tutto ciò che stai facendo Tu intendo farlo io; e siccome tutto ciò che Tu facesti in terra è un continuo atto di riparazione, così col mio volere unito al Tuo, intendo riparare tutte le offese che Ti stanno facendo le creature in questo momento, in modo che la mia voce facendo eco nella tua, e in tutte le offese delle creature, voglia scorrere in tutte in modo divino e, toccando i cuori delle creature, con la potenza del tuo Volere, voglio queste portarle tutte a Te nelle tue braccia.

Gesù, il mio pensiero pensa nel tuo Volere e sulle ali del mio pensiero Ti mando i pensieri di tutte le creature.

Sulle ali del mio sguardo, dato nel tuo Volere, T’invio gli sguardi di tutte le creature.

Sulle ali della mia voce e della mia lingua, mossa nel tuo Volere, Ti mando tutte le voci delle creature.

Sulle ali della mia preghiera, fatta nella tua Volontà, voglio mandarti, o mio Gesù, la preghiera di tutti.

Sulle ali del mio lavoro e dei miei atti fatti nel tuo Volere intendo mandarti gli atti delle creature e tutti i loro lavori.

Sulle ali dei miei passi fatti nel tuo Volere, intendo far volare a Te tutti i passi delle creature.

Sulle ali delle mie sofferenze e delle mie pene, vissute ed offerte nel tuo Volere, intendo offrire a Te tutte le sofferenze e le pene delle creature.


Signore innamorato dell'unità

 


Che la tua presenza eucaristica sia un centro di collegamento, un focolare di unità per gli uomini!

Che essa accentui il tuo dominio sulle anime, raccogliendole in uno stesso amore.

Che essa attiri ognor più a te gli sguardi e i cuori, nel fulgore di una verità più luminosa e nella unanimità di una carità più ardente!

Come il tuo corpo eucaristico non perde la sua unità quando l'ostia viene spezzata, così non permettere che le liti e i dissensi tra gli uomini ostacolino l'unità del tuo Corpo Mistico.

Degnati di congiungere i tuoi fratelli a te e fra di loro come si saldano fra di loro le particelle di cui si compone l'ostia.

Per mezzo della tua Eucaristia unica e identica dappertutto, ispiraci il vivo desiderio dell'unità della comunità umana, fondata sulla tua presenza.

Comunica anche a noi la tua volontà di mettere da parte tutto ciò che divide, di promuovere tutto ciò che unisce, anche a prezzo di grandi concessioni e gravi sacrifici.

Fa' che moltiplicandosi nel mondo, i tuoi tabernacoli edifichino sempre più saldamente l'unità della tua Chiesa!


Il Figlio di Dio Si manifesterà ancora nella Sua magnificenza ai Suoi.

 


Carbonia 13-09-2025

ore 16.15

I locuzione

Sia lodato Gesù Cristo. Sempre sia lodato.

Siano lodati i SS. Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe, ora e sempre!

Maria Santissima

Amati figli, il Verbo Si è fatto Carne, la Sua Parola è eterna, presto Egli Si manifesterà a voi nella Sua meravigliosa natura Umana come Figlio dell’Uomo, il Figlio di Dio Si manifesterà ancora nella Sua magnificenza ai Suoi, li benedirà e li assorbirà in Sé.

Figli dell’Amore, figli amati, figli desiderati, o voi che amate il vostro Gesù, voi che seguite ardentemente e scrupolosamente questa chiamata, in verità vi dico che presto sarete in una situazione diversa, una trasformazione succederà in voi, entrerete per sempre in una dimensione nuova, crescerete in spirito, conoscerete le Cose di Dio, sarete sapienti delle Cose di Dio.

Ricoveratevi nella preghiera, o uomini, il tempo è ormai chiuso, non ci sarà più possibilità alcuna per coloro che hanno rifiutato il Signore Gesù Cristo.

Amati del Signore, amati figli, o voi che Mi avete rinnegato, o voi che ancora oggi Mi ripudiate, Mi odiate, Mi beffeggiate, Mi sputate, avrete a soffrire molto, in questi prossimi mesi, una grande croce vi attende.

Amati figli, le prove che dovrete attraversare saranno molto dure, però Io devo permettere questo perché voi possiate finalmente aprire il vostro cuore, i vostri occhi, a Chi vi ha creati: all’Amore, e tornare all’Amore, invocare il nome di Gesù per essere salvati.

Ponete attenzione ai segni, ora ci saranno tanti segni nel cielo, ponete attenzione a quei segni perché sono il preannuncio all’Avvertimento.

Inginocchiatevi dinanzi al Crocifisso e chiedete a Gesù l’anticipato Suo ritorno, chiedete di salvare i vostri cari, pregate per loro, pregate, figli Miei, pregate!

Chi crede di essere il primo sarà l’ultimo! Io amo i figli in umiltà, coloro che si umiliano e camminano nel silenzio, in povertà, in amore e rispetto del prossimo.

Chi ha condivida con i fratelli, non sia egoista, non sia avaro perché l’avarizia è uno dei peccati più grandi.

Figli Miei, adorati del vostro Signore Gesù Cristo, vi abbraccio, apro il Mio Petto e vi ricovero in Me, vi porto in Me, vi porto a conoscere e godere di tutte le Cose create da Dio per i Suoi eletti.

Io sono qui in questo Colle, sono in mezzo a voi, sono con Maria Santissima, ancora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

La Madre Mia Santissima congiunge le Sue mani alle vostre e Io congiungo le Mie alle Sue perché possa essere più potente la preghiera, la vostra supplica al Padre, per il Mio anticipato ritorno. Amen

II locuzione al Colle

Maria Santissima

Figli Miei, eccomi, passo in mezzo a voi, vi prendo sulle Mie braccia, vi stringo al Mio Petto, Gesù è con Me e vi stringe alla stessa maniera, Egli vi ama infinitamente, vi desidera ardentemente nel Suo Cuore, molto presto vi prenderà con Sé, molto presto! I giorni non sono più giorni, il tempo è chiuso, …andiamo forti nella preghiera.

III locuzione al Colle

ore 16.57

Amati figli, ponete il vostro cuore nelle mani di Gesù e Maria, seguite i Loro insegnamenti, non allontanatevi per nessuna ragione da questa chiamata.

Amati figli, a breve vedrete aprirsi il cielo e vedrete discendere il Figlio dell’Uomo! Nella Sua immensa Bellezza, Egli vi irradierà della Sua luce. Questo luogo (il Colle) cambierà aspetto, come tutto ciò che a Lui appartiene, le tenebre svaniranno e la luce sarà per sempre.

Amati figli, amati voi che avete ascoltato la Mia Parola e Mi avete seguito rinunciando al mondo, rifiutando le false ideologie di questo mondo, ecco che per voi si apre un mondo diverso: … l’eternità, nella felicità assoluta e nell’Amore!

Dio ha preparato per voi un altro luogo, un pianeta nuovo, una terra nuova dove vivrete nell’abbondanza dell’amore e della felicità, mai nulla vi mancherà, sarete perenni nel Dio vivente, sarete in Dio, vivrete di Dio, amerete come Dio ama, gioirete in Lui, avvertirete la Sua stessa gioia, quella di quando vi creò per essere cosa Sua. Sì, quel giorno avvertirete quella stessa gioia nel vostro cuore, sentirete palpitare il vostro cuore e brividi verranno sulla vostra pelle.

Amati bambini Miei, siete arrivati alla fine della corsa, presto entrerete a godere di questa vita nuova, …entrerete con Dio e in Dio.

Avrete una famiglia nuova, avrete i vostri cari al vostro fianco, tutti coloro che si sono salvati anche grazie alle vostre preghiere Tutti quelli che si risveglieranno dalle tombe, chiedendo perdono con cuore contrito al Signore, andranno ad abitare questo nuovo mondo e saranno nelle mani del Dio vivente per sempre.

Aprite i vostri occhi al nuovo mondo, pregate, pregate, figli Miei, per questa nuova vita, pregate perché si abbrevi il percorso che dovete ancora attraversare su questa terra.

Sono poche le ore che dovete soffrire: …parlo di ore, ma potrebbero essere minuti, secondi, …in qualsiasi momento Io potrei aprire il Cielo e discendere a prendervi con Me.

Pregate per tutti coloro che sono lontani da Me, che non vogliono essere Miei, costoro purtroppo dovranno attraversare la grande tribolazione.

Amatevi, figli Miei, state uniti, siate forti, condividete ogni cosa e collaborate con il sorriso sulle labbra e con amore; spogliatevi della fatica che Satana cerca di gettarvi addosso, pregate, riempitevi di energia positiva, Dio vi sta inondando di una energia nuova, positiva, di una luce nuova, siete ormai nel tempo della trasfigurazione, Dio vi sta preparando per entrare a vivere per sempre con Sé.

Siate i benedetti del Signore, vivete nell’amore!  Godetevi questi ultimi istanti di vita sulla terra facendo carità e amando.

Vi benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Le ultime sette parole



La Quarta Parola 


Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? 

Le prime tre parole pronunciate dal pulpito della croce erano dirette alle tre categorie predilette da Dio: nemici, peccatori e santi. Le prossime due parole lasciano invece intravedere il dolore dell’Uomo-Dio sulla croce. La quarta parola simboleggia le sofferenze di coloro che si sentono abbandonati da Dio; la quinta parola simboleggia le sofferenze di Dio abbandonato dall’uomo. 

Quando il Signore pronunciò la quarta parola dalla croce, si fece buio su tutta la terra. Si pensa comunemente che la natura rimanga indifferente al dolore dell’uomo. Una nazione può morire di fame, eppure il sole e le stelle continuano a volteggiare sui campi inariditi. L’uomo può levarsi contro suo fratello in una guerra fratricida e trasformare i campi di fiori in campi di sangue, ma un uccello, scampato al fuoco e al furore della battaglia, canta la sua dolce melodia di pace. I nostri cuori possono spezzarsi dal dolore per la morte di un carissimo amico, tuttavia l’arcobaleno appare festoso nel cielo anche se i suoi sgargianti colori contrastano con la cupa agonia sulla quale egli risplende. Ora, però, il sole si rifiuta di brillare sulla tragedia della crocifissione! Forse per la prima e ultima volta, la luce che governa il giorno si spegne come una candela, sebbene, secondo le previsioni umane, avrebbe dovuto continuare a brillare. La ragione di tutto questo sta nel fatto che, davanti a quell’atto supremo dell’iniquità dell’uomo, cioè l’uccisione del Creatore della natura, la stessa natura non poteva rimanere indifferente. Se l’animo del Signore si trovava nell’oscurità, allora anche il sole, che egli aveva creato, doveva esserlo. 

In realtà, tutto era nell’oscurità! Egli si era privato di sua Madre e del suo discepolo amato, donandoli l’uno all’altra, e ora anche suo Padre nei cieli lo aveva abbandonato. «Eli, Eli, lamà sabactàni». «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»: è il pianto, in quel misterioso linguaggio degli Ebrei, che esprime il terribile mistero di un Dio abbandonato da Dio stesso. Il Figlio chiama suo Padre, Dio. Che contrasto con quella preghiera che egli un giorno aveva insegnato: «Padre nostro, che sei nei cieli...»! Stranamente e misteriosamente, la sua natura umana sembra separarsi dal Padre celeste, eppure non è così: come potrebbe altrimenti invocarlo dicendo: «Dio mio, Dio mio»? Come la luce e il calore del sole sembrano scomparire quando si frappongono le nuvole, sebbene il sole rimanga nel cielo al di là delle nuvole, così è ora per Gesù: il volto del Padre celeste sembra scomparire in quel terribile momento in cui egli prende su di sé i peccati del mondo. Gesù assume questa sofferenza per ognuno di noi, affinché possiamo capire che cosa terribile sia per la natura umana essere privati di Dio, della sua consolazione e salvezza divine. Era l’atto supremo di espiazione per tre classi di persone: coloro che abbandonano Dio, coloro che dubitano della presenza di Dio e coloro che sono indifferenti nei confronti di Dio. 

La sua espiazione era prima di tutto per gli atei, per quelli che, in quell’oscuro mezzogiorno, credettero a Dio solo parzialmente, come parzialmente credono oggi coloro che vivono nella notte. Espiò poi per tutti coloro che, pur conoscendo Dio, vivono come se non lo avessero mai conosciuto; per coloro i cui cuori sono come i bordi di una strada, dove l’amore di Dio getta i suoi semi che verranno però calpestati da tutti; per coloro i cui cuori sono come terreni sassosi, dove i semi dell’amore di Dio cadono per essere presto dimenticati; per coloro i cui cuori sono come rovi di spine, dove i semi dell’amore di Dio vengono soffocati dalle preoccupazioni terrene. Espiò per tutti quelli che avevano la fede e la persero, per tutti quelli che prima erano santi ma ora sono divenuti nemici. Era l’atto divino di redenzione per tutti quelli che abbandonano Dio: infatti, nel momento in cui fu abbandonato, acquistò per noi la grazia di non essere mai abbandonati da Dio. È stato un atto di espiazione anche per coloro che rinnegano la presenza di Dio; per tutti quei cristiani che abbandonano ogni sforzo quando non sentono la vicinanza di Dio; per tutti coloro che identificano l’essere buoni con lo star bene; per tutti gli scettici, iniziando da coloro che gli avevano chiesto: «Chi ti ha mandato?». Gesù stava espiando per tutte quelle domande accattivanti di un mondo che continuamente si chiede: «Perché esiste il male?». «Perché Dio non risponde alle mie preghiere?». «Perché Dio si è portato con sé mia madre?». «Perché... perché... perché?». L’espiazione per tutte queste domande si compì nel momento in cui Dio stesso chiese un perché? a Dio. 

Infine, era l’espiazione per tutta l’indifferenza di un mondo che vive come se non ci fossero mai state una mangiatoia a Betlemme e una croce sul Calvario; per tutti coloro che giocavano ignaramente a dadi mentre si stava consumando il dramma della redenzione; per tutti coloro che si sentono degli dei al di sopra di ogni dovere, di ogni religione, di ogni rito, credendosi privi di ogni legame. Penso che dopo questi duemila anni l’indifferenza del mondo moderno sia più dolorosa delle pene del Calvario. Non bisogna credere che la corona di spine e il metallo dei chiodi fossero più terribili per il corpo del Nostro Salvatore dell’indifferenza di oggigiorno, che non si cura né di offendere né di lodare il suo Cuore. 


Preghiera 

O Gesù! Tu stai espiando per quei momenti in cui non siamo né caldi né freddi, né cittadini della terra né del cielo, giacché tu ora stai soffrendo fra cielo e terra: abbandonato dall’uno e rigettato dall’altra. Tuo Padre ti ha nascosto il suo volto, perché tu non volevi abbandonare l’umanità nel suo peccato. Ma, poiché sei rimasto fedele al tuo Padre celeste, l’umanità peccatrice ti ha voltato le spalle: in questo modo tu hai trovato il giusto cammino per unire l’umanità al Padre in una santa alleanza. Nessuno potrà più dire che Dio non conosce ciò che significhi sentirsi abbandonati, visto che tu sei stato abbandonato. Nessuno potrà più dire che Dio non conosce le ferite e la perplessità di un cuore che si interroga quando non sente più la presenza divina, visto che per te, ora, quella stessa presenza sembra nascondersi. Gesù, ora capisco il dolore, l’abbandono e la sofferenza, poiché vedo che anche il sole si è eclissato. Ma perché, Gesù, trovo così difficile imparare? Come tu non ti sei costruito la tua propria croce, fa’ sì che anch’io non mi costruisca la mia. Insegnami ad accettare quella che tu hai preparato per me. Insegnami a capire che tutto nel mondo è tuo, ad eccezione di una cosa, la mia volontà: poiché questa è l’unica cosa veramente mia, è l’unico vero dono che io possa farti. Insegnami a dire: «Non sia fatta la mia, ma la tua volontà». Anche quando non ti vedo, dammi la grazia di dire: «Anche se tu mi uccidessi, io continuerò a sperare in te». Dimmi, Signore: per quanto tempo ancora ti lascerò a contorcerti sulla croce? 

Mons. Fulton John Seen

sabato 20 settembre 2025

L’Assenza di fede prima della fine – L’agire di Satana

 


La serietà della volontà


Gli uomini moriranno nell’assenza di fede, benché vengano sostenuti visibilmente dal Mio avversario, cioè aumentano in potere e ricchezza terreni, in sapere e fama perché è e rimane un guadagno mondano che non è costante, che lascia le anime in totale povertà e necessità e li mette di nuovo in quel destino che è stato un tempo infinitamente lungo per lei in uno stato di tormento. Gli uomini vogliono rinnegare un Dio e Creatore, sono convinti della loro propria forza ed intelligenza, riconducono ogni successo terreno al proprio pensare e creare e malgrado ciò sono soltanto manipolati da colui che Mi vuole spodestare dai cuori e dai pensieri. Loro non credono in un Dio e non credono nemmeno in un essere di Satana, ma si trovano nel suo potere. E quando si è arrivati a questo e cioé che ogni fede scompare perché gli uomini vengono influenzati solo nella direzione di assenza di Dio, allora è venuto anche il momento in cui l’agire dell’avversario viene terminato.

Ed esistono tutti i segni che il Mio avversario domina sul mondo, che egli spinge gli uomini di impiegare la loro forza di vita soltanto per il terreno, che egli sposta tutto il Divino-Spirituale talmente in lontananza che gli uomini non si sforzano per raggiungerLo. Egli li manipola direttamente o indirettamente, procede apertamente contro la fede, oppure rifocilla gli uomini riccamente con beni terreni, che da soli si distaccano da Me, per non venire derubati delle loro gioie terrene, nella riconoscenza istintiva che ambedue insieme non possono venire loro concessi. Loro rinunciano a Me senza riflettere, perché il mondo li stimola e li trae troppo in tentazioni e loro non possono resistere a queste. 

Rimane però anche un’impresa inutile quella di istruire gli uomini di qualcosa d’altro, perché tali voci d’ammonimento vengono soffocate dalla parte avversa, perché vengono fatte tacere, se non diversamente, allora con violenza. Il seme velenoso viene già sparso sul terreno ancora incolto, cioè ai bambini viene già insegnata una rappresentazione del tutto sbagliata sullo scopo dell’esistenza e ogni piantina delicata che si rivolge lo stesso verso la Luce, viene soffocata, viene resa dipendente dalla vita (terrena) con i semi avvelenati. Già come bambino l’uomo viene guidato nel pensare errato ed il Mio avversario con discorsi abili cerca di procurarsi credibilità. E dove non basta la sua furbizia, li aiuta la violenza perché egli domina quei potenti che si affermano, dove non è stato edificato un solido fondamento di fede, che poi potrebbe anche resistere a tutte le tempeste. 

Ma anche Io parlo una Lingua forte che non può essere non sentita, dapprima tramite avvenimenti tragici di ogni genere, che dovrebbero indicare ad ogni uomo la temporaneità della felicità terrena e del possesso terreno. Ed Io parlerò ancora più chiaramente, ma avrò soltanto successo con coloro che non sono diventati ancora vittime del Mio avversario. Innumerevoli uomini finiscono la loro vita terrena in questo stato di assenza di Dio e li accoglie una oscurità che è impenetrabile ed inimmaginabile per voi uomini. Ma è stata creata da loro stessi, è l’inevitabile conseguenza della loro malafede in un Dio e Creatore; è il destino che fiorisce a tutte le anime che si consegnano al Mio avversario e che non cercano di evitare la separazione da Me. 

Questo è una propria colpa, perché ogni uomo è in grado di riflettere con seria volontà sulla Verità. Nessun uomo viene costretto di fare propri i punti di vista dei prossimi o dei potenti, perché i pensieri di ogni uomo sono liberi ed egli può anche usare il suo intelletto. E se lo fa nel desiderio di Verità e Giustizia, allora gli viene concesso anche da parte Mia un giusto pensare ed egli troverà in sé la Verità. E per questo Io agirò sempre sul pensare degli uomini attraverso intensi colpi del destino contro i quali nessun uomo potrà difendersi, perché Io non rinuncio ancora alla lotta per ogni anima. 

E fintanto che l’uomo esiste sulla Terra, Io gli creerò anche la possibilità di arrivare ancora alla giusta conoscenza, ma non uso la costrizione, come anche il Mio avversario non può ottenere il distacco da Me con la costrizione, nemmeno quando dei potenti della Terra usano dei provvedimenti d’obbligo. Perché Io bado solamente alla volontà dell’uomo, la predisposizione interiore verso di Me. Ed ogni pensiero rivolto a Me riceve anche Forza ed aiuterà l’anima al distacco dal Mio avversario. Ma non ci sarà più da registrare un grande successo in numeri, ma per Me ogni singola anima, che non è di nuovo sprofondata nell’abisso più profondo, è un guadagno. Il Mio Amore farà perciò anche di tutto per salvare ancora prima della fine coloro che non sono ancora completamente nelle mani del Mio avversario, per restituire loro la fede in un Dio e Creatore dall’Eternità, il Quale vuole restituire alle Sue creature la Vita in Libertà, Forza e Luce che possedevano in Principio. Amen

27. marzo 1958