venerdì 8 marzo 2019

DARE LA VITA PER IL PAPA



Scopo precipuo della nostra Congregazione e vivere di amore al Papa, e diffondere,
specialmente nei piccoli, negli umili, nel popolo, il più dolce amore al Papa, e l'obbedienza
piena e filiale alla Sua parola, ai Suoi desideri.
  
Sopra tutte le nostre fronti dev'essere scritto e portato alto il nome del Papa; su tutti i nostri
cuori dev'essere inciso il nome benedetto del Papa; la nostra vita deve essere consacrata al
Papa e alla Chiesa Santa di Gesù Cristo.
  
Il rispetto, l'obbedienza, l'amore ai Vescovi, che lo Spirito Santo ha posto a reggere la Chiesa di
Dio, deve essere senza limite grande, senza limite devoto, senza limite filiale; ma, su tutti i
Vescovi, dobbiamo rispetto, obbedienza, amore inestinguibile, per la vita e per la morte, al
Capo dei Vescovi e della Chiesa, al Papa.
  
E nostro Credo è il Papa, la nostra morale è il Papa; nostro amore, il nostro cuore, la ragione
della nostra vita è il Papa. Per noi il Papa è Gesù Cristo: amare il Papa e amare Gesù è la
stessa cosa; ascoltare e seguire il Papa è ascoltare e seguire Gesù Cristo; servire il Papa è
servire Gesù Cristo; dare la vita per il Papa è dare la vita per Gesù Cristo!
  
La Congregazione non potrà vivere, non dovrà vivere che per Lui; dev'essere uno straccio ai
piedi di Lui o sotto i piedi di Lui; basta amarlo, basta vivere e morire per Lui! Vivere, operare e
morire d'amore per il Papa: ecco, questa, e solo questa, è la Piccola Opera della Divina
Provvidenza. Essa vive per diffonderne il nome, la gloria e l’amore; per sostenerne e difenderne
l'autorità e la libertà: per camminare alla Sua luce.

Non vogliamo, non conosciamo altro maestro né altra luce... non conosciamo, non vogliamo
altro Pastore; non conosciamo né vogliamo altro Padre, né altro Cristo pubblico e visibile in
terra. Nelle conversazioni non tolleriamo parola e non dico parole, ma parola men che
rispettosa verso la persona o l'autorità del Papa, delle Sacre Romane Congregazioni, dei Nunzi
Pontifici o Legati Papali, o meno deferente alle disposizioni della Santa Sede.
  
Facciamoci un grande e dolce obbligo di praticare anche le minime raccomandazioni del Papa.
In una parola, siate sempre e ovunque figli devotissimi del Papa; date energie, cuore, mente e
vita a sostegno della Chiesa di Roma, Madre e Capo di ogni e di tutte le Chiese del mondo; a
sostegno del Papa, della Sua autorità e libertà, e a diffusione del Suo amore.
  
E Gesù Cristo, Pastore Divino ed Eterno, non mancherà di benedirvi, o miei cari figli della
Polonia, e di benedire alla vostra Patria, la cui fedeltà al Papa è uno dei titoli, è una delle sue
glorie più belle.

S. Luigi Orione

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