EGO TE ABSOLVO
II . L 'invidia
L'INVIDIA. è una tendenza a rattristarsi del bene altrui come di attentato contro la nostra superiorità: è spesso accompagnata dal desiderio di vedere il prossimo privo del bene che ci offusca.
E' vizio che nasce dall'orgoglio, il quale non può tollerare né superiori né rivali. Quando si è convinti della propria superiorità, si prova tristezza nel vedere che gli altri hanno doti pari o superiori alle nostre o che almeno riescano meglio di noi. Materia di invidia sono: le ricchezze, le doti brillanti ecc.
Questo peccato si manifesta con la pena che si prova sentendo lodare gli altri e allora si cerca di attenuare questi elogi criticando le persone lodate. L'invidia eccita pericolosi sentimenti di odio contro coloro di cui si ha invidia, gelosia: quindi ne vengono, calunnie. derisioni ecc....
L'invidia in sé è di natura peccato mortale ma se non è pienamente acconsentita, anzi combattuta è peccato veniale. Bisogna disprezzarne sempre i primi sentimenti e suggerimenti.
Nessun commento:
Posta un commento