sabato 20 aprile 2019

I Dieci Comandamenti



ALLA LUCE DELLE RIVELAZIONI A MARIA VALTORTA 


 IL QUARTO COMANDAMENTO: “ONORA IL PADRE E LA MADRE”. 

Il quarto comandamento “apre la seconda tavola della Legge. Indica l'ordine della carità. Dio ha voluto che, dopo lui, onoriamo i nostri genitori ai quali dobbiamo la vita e che ci hanno trasmesso la conoscenza di Dio. Siamo tenuti ad onorare e rispettare tutti coloro che Dio, per il nostro bene, ha rivestito della sua autorità.” 43  
S. Paolo poi nella sua lettera agli Efesini (Ef 6,1-3 ) insegna: 

“Figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo è giusto. "Onora tuo padre e tua madre": è questo il primo comandamento associato a una promessa: "perché tu sia felice e goda di una vita lunga sopra la terra"”44. 

Questo Comandamento, come ci spiegherà ancora meglio Gesù attraverso gli scritti valtortiani, rende di fatto ingiudicabili i genitori45, qualunque sia la loro colpa: «[…] e a giudicare coloro che Io ho fatto ingiudicabili per precetto46: il padre e la madre.».  

 Dal Catechismo di S. Pio X. 

 Qual è il significato di questo Comandamento? 
Con il quarto Comandamento Dio ha voluto che, dopo di lui, onoriamo i nostri genitori e coloro che egli, per il nostro bene, ha rivestito di autorità. 

o Quali sono i doveri dei figli verso i genitori? 

I figli devono ai genitori rispetto, riconoscenza, giusta obbedienza e aiuto. Il rispetto filiale favorisce l’armonia di tutta la vita familiare. 

o Quali sono i doveri dei genitori verso i figli? 

I genitori sono i primi responsabili dell’educazione dei propri figli alla fede, alla preghiera e a tutte le virtù. Essi hanno il dovere di provvedere, nella misura del possibile, ai loro bisogni materiali e spirituali. 

o Quali sono i doveri della pubblica autorità? 

La pubblica autorità è tenuta a rispettare i diritti fondamentali della persona umana e le condizioni per l’esercizio della sua libertà. 

o Quali sono i doveri dei cittadini? 

È dovere dei cittadini collaborare con i poteri civili all’edificazione della società in uno spirito di verità, di giustizia, di solidarietà e di libertà. 

o Il cittadino deve obbedire alle leggi in ogni caso? 

Il cittadino è obbligato in coscienza a non seguire le prescrizioni delle autorità civili quando tali precetti si oppongono alle esigenze dell’ordine morale: «Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini» (At 5,29). 

o La società civile può prescindere dal Vangelo? 

Ogni società ispira i propri giudizi e la propria condotta a una particolare visione dell’uomo e del suo destino. Al di fuori della luce del Vangelo su Dio e sull’uomo, è facile che le società diventino totalitarie. 
 
a cura del Team Neval 
 
Riflessioni di Giovanna Busolini  


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