Riflessioni fatte da Gesù sul Mistero della Sua Sofferenza e del valore che ha la Sua Redenzione.
LA FLAGELLAZIONE DI GESÙ
Miei amati, guardateMi come Mi lascio portare, con la mansuetudine di un agnello, al tremendo supplizio della flagellazione.
• Sul Mio corpo, gia coperto di colpi e distrutto dalla stanchezza, i carnefici, con crudeltà, scaricano, con corde intrecciate e con verghe, terribili frustate.
È tale la violenza con la quale Mi castigano, che non rimane in Me una sola parte esente dal più terribile dolore…
• Le percosse ed i calci Mi hanno causato innumerevoli ferite…
• Le verghe Mi hanno strappato pezzi di pelle e di carne.
• Il sangue sgorgava da tutte le Mie membra…
• Caddi di nuovo per il dolore che Mi causavano i colpi dati alla Mia virilità.
• Il Mio corpo era in uno stato tale che pareva più quello di un mostro… che di un uomo.
• I tratti del Mio Volto avevano perso il loro aspetto, era ormai ridotto tutto un edema.
Il pensiero delle tante Anime, alle quali, in seguito, avrei ispirato il desiderio di seguire le Mie orme, Mi consumava d'Amore.
Durante le ore di prigionia, le vedevo come fedeli imitatrici, mentre imparavano da Me la mansuetudine, la pazienza e la serenità… e non solo per accettare le sofferenze ed i disprezzi, ma per amare quelli che le avrebbero perseguitate e, se necessario, sacrificandosi per loro, come Io Mi sono sacrificato.
In quelle ore di solitudine, in mezzo a tanto dolore, ardevo sempre di più per il desiderio di compiere, con perfezione, la Volontà del Padre Mio.
Oh, quanto Mi sono offerto per riparare la Sua Gloria oltraggiata!
Allo stesso modo, voi, Anime Religiose, che vi trovate nella prigione, scelta per Amore e che, spesso, agli occhi delle Creature, passate per essere inutili e, forse, addirittura perniciose, non temete.
Lasciate che gridino contro di voi e, in quelle ore di solitudine e di dolore, unite intimamente il vostro cuore al vostro Dio, unico Oggetto del vostro Amore. Riparate la Sua Gloria, oltraggiata da tanti peccati!
Messaggi dettati a Catalina Rivas
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