Secondo le contemplazioni
della pia Suora STIGMATIZZATA
Anna Caterina Emmerick
Abolizione dei sacrifici cruenti di fanciulli da parte dei popoli Caldei osservatori delle stelle
Dalla notte in cui la stella fece la sua apparizione nei cieli della Caldea, annunciando
la Concezione della Santa Vergine, i popoli astronomi abolirono l'orribile culto del
crudele sacrificio di fanciulli, usanza sanguinaria praticata fin dai tempi più antichi. Il
rito proveniva da rivelazioni diaboliche. Costoro sceglievano un fanciullo tra i figli di
una donna nota per la sua devozione, la quale si sentiva felice di vedere suo figlio
prescelto per il sacrificio. La vittima veniva cosparsa di farina poi la si immolava e se
ne raccoglieva il sangue. La farina intrisa nel sangue veniva trangugiata come un cibo
sacro, e, finché il ragazzo non era del tutto dissanguato, continuavano a coprirlo di
farina ed inghiottirla. Infine la vittima veniva tagliata a pezzi, divisa e divorata. La
pratica cannibalesca affondava la sua origine in una devozione demoniaca e
grossolana. Dalla mia voce interiore seppi che questi sacrifici orrendi erano frutto
della cattiva interpretazione dei profeti intorno alle visioni della santa Cena. Nel
giorno della Concezione di Maria, il re della Caldea ebbe una rivelazione celeste in cui
venne esortato interiormente ad abolire quei sacrifici disumani.
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