Dio vi liberi dalle varie qualità di paci che godono i mondani! Il Signore non ci permetta mai di gustarle perché ci sarebbero di guerra senza fine.
Ecco un mondano che ingolfato nei più enormi peccati vive tranquillamente, contento dei suoi vizi, senza alcun rimorso di coscienza. –
Questa pace, come certo avrete letto, indica che egli e il demonio sono amici. E, fin che vive, il maligno non gli vorrà certo muover guerra.
Vi sono anime così perverse che per evitare questa guerra – e non già per amore di Dio – tornerebbero alquanto al suo servizio. Ma pur tornandovi, non vi durano a lungo, perché, appena il demonio se ne accorge, offre loro nuove ebbrezze di loro gusto, con le quali le ritorna alla sua amicizia, trattenendovele poi fino a quando non le abbia condotte in quel luogo, ove farà loro intendere quanto una tal pace sia stata falsa. Ma di queste anime non vi è proprio di che occuparci: se la vedano loro! Spero nel Signore che tanto male fra voi non venga mai ad allignare. Tuttavia il demonio potrebbe incominciare con un'altra pace: quella con i difetti leggeri. – Finché si vive, figliuole, si deve star sempre con timore.
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