lunedì 8 luglio 2019

DEVOZIONE AL PREZIOSISSIMO SANGUE



NEGLI SCRITTI DI SAN GASPARE

Che conforto sarà un giorno per noi nella gran Valle di Giosafat, quando dalla parte degli eletti, con la palma fra le mani, potremo cantare le lodi di quel Sangue divino, per cui abbiamo la veste nuziale: Chi sono costoro e donde vennero? Sono coloro che vengono da una grande tribolazione e purificarono le loro stole nel Sangue dell'Agnello!
Offende Dio una creatura redenta a prezzo del suo Sangue? Il cuore mi si spezza per il dolore. (Pred. pag. 364).
E che mai ti ha Egli fatto questo buon Dio? L'offendi forse perché ti ha creato, perché tanto ti ha beneficato, perché morto per te... ha sparso tanto Sangue, aperto il Costato, lacerato da per tutto? (Pred. pag. 127).
E come ardirai strappare dal Divin Costato quell'anima... che è costata sudori a questo buon Gesù, per la quale stillò sudor sanguigno e morì? (Pred. ivi.).
Giacché non vi sentite d'amare quel vostro fratello per se stesso, amatelo almeno per amore di quel Sangue che vi redense. (Pred. pag. 629).
Versava Sangue il Figlio dalla Croce e dice S. Bonaventura che lo versava nel cuore di Maria. Croce, spine e chiodi tormentavano il Figlio, croci, spine e chiodi la tormentavano. (Pred. pag. 128).

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