sabato 13 luglio 2019

Lui e io



Il diario spirituale di Gabrielle Bossis


1° luglio 1937 – Durante la Comunione. 
«Se tu potessi vedere il mio splendore in questo momento!»

«Offrimi la sofferenza. Non si può offrirmene in cielo. Offrimela!

«La mia Misericordia e la tua piccolezza».

«Metti il tuo cuore sul mio Cuore. Aspira, bevi la mia sofferenza. Purificatevi».

5 luglio 1937 – 
«La tua vita è così colma di incontri... Fa' il tuo esame di coscienza su ciò che hai diffuso in ogni luogo: il Bene? l’Amore di Me?».

«A chiunque cercasse di ascoltarmi, Io parlerei.
Da chiunque mi desiderasse, Io andrei».

10 luglio 1937 – A San Pietro. Mentre salivo alla cappella del terzo piano pensavo: “Lo troverò nella sua camera”. Lui mi ha detto rapidamente: 
«La mia camera è la tua camera. Ciò che è mio è tuo». 
E mi ha fatto sentire il mio nulla. È l’eccesso della sua misericordia umana e divina che lo porta a queste squisite delicatezze.

Io gli ho detto: “Come potete amare una creatura così miserabile!”. Lui mi ha risposto: 
«Non posso fare altrimenti».

«Non mirare a voler dire tante parole di preghiera: amami semplicemente.
Uno sguardo interiore. Un sorriso di tenera amica»

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