ESERCIZI PREPARATORI
alla Consacrazione a Maria SS.
SESTA BEATITUDINE:
Beati i mondi di cuore
1. È necessaria la purezza di cuore 14. - Questa Beatitudine ci dà la chiave per penetrare tutte le altre, non solo, ma ci fa entrare in tutti i misteri e segreti celesti.
Soltanto i mondi di cuore possono veder Dio. Di qui l'utilità grande, anzi la necessità assoluta per l'anima di partecipare a questa Beatitudine.
La purezza di cuore: è uno dei grandi cardini su cui si aggira la vita spirituale. Quante cose belle non hanno detto e non ci hanno lasciato scritto su questo punto tutti i nostri Maestri!
E chi può esprimere quale punto di perfezione questa purezza di cuore tocca nei Santi, nei quali Dio continua ad operare con tanti mezzi e quasi sempre tanto dolorosi allo scopo di purificarli e di unirli quindi sempre più a Sé? Per avere un'idea delle purificazioni misteriose che Dio fa nell'anima che vuole innalzare all'unione con Lui qui in terra prima che in cielo, si leggano le opere di S. Teresa di Gesù e S. Giovanni della Croce.
Presentiamo in sintesi questo lavoro di purificazione. Il desiderio dell'unione con Dio fa lo schiavo cl'amore. L'intensificarsi di questo desiderio lo perfeziona nella sua schiavitù. Il bisogno assoluto della mondezza ci fa mettere nelle mani purissime di Colei che è l'Immacolata. Il sentimento della cecità e incapacità nostra a questo indispensabile lavoro di mortificazione ci fa stare a Lei interamente abbandonati. Così si va formando il vero schiavo d'amore di Gesù in Maria!
Si esamini qui l'anima se il desiderio dell'unione con Dio è davvero il primo, non solo, ma l'unico suo desiderio! E se si accorge che qualcosa ancora di creato la turba e la alletta, vi rinunci prontamente e con generosità, mediante gli aiuti che la Madonna le farà avere. Ma soprattutto badi bene a non fermarsi in alcuna soddisfazione avvertita che le possa venire dai sensi; una goccia sola di questo fango può bastare ad offuscare la semplicità del suo occhio, lo splendore di questo specchio in cui Dio vuol riflettere la sua immagine, la purezza di questa fonte incorruttibile che ha da zampillare incessantemente per la vita eterna.
Fortunata l'anima che, consegnata una volta nelle mani di Maria, resta a Lei affidata in ogni cosa, sempre, in modo che Ella possa compiere liberamente e perfettamente questo lavoro di purificazione.
Per portarla a questo alto grado di purezza e di candore, Dio la fa passare attraverso a grandi prove che lasciano addirittura sgomentati e sfiduciati dinanzi alla difficoltà dell'impresa.
Così che ben pochi, forse solo qualche anima privilegiata si sentirà in grado di continuare, dopo aver messo mano all'opera. Ma col darci a Gesù per Maria abbiamo non solo abbreviata e resa più sicura la via, ma l'abbiamo anche molto facilitata.
2. Maria attende a purificarci. - Qui specialmente sta riposta la ragione della maggior perfezione che si raggiunge con la S. Schiavitù.
Maria, dice il Mondort (Tratt. n. 146, 177), purifica le nostre opere; ci dispone a pregare, perché possiamo accostarci con confidenza a Dio. Questa purificazione è lo scopo che la Vergine SS. si propone di raggiungere nelle anime fortunate che a Lei si affidano. Qui sta la sostanza della devozione speciale che noi professiamo a Lei. Ci diamo a Lei perché ci mondi, servendosi di quel potere sovrano che Dio Le ha dato sui cuori e rinunciamo da parte nostra alla triste libertà di rimanere nel nostro fango, perché Ella ci abbellisca. Ella, che gode la visione di Dio, sa quale mondezza è necessaria all'anima perché possa presentarsi al cospetto di questa Maestà infinita, da cui dovrà essere nell'ultimo giorno giudicata con tanta severità.
3. Vedranno Dio. - Maria SS., che è mezzo e via fra l'uomo e Dio, conduce a Lui l'anima nel breve tempo della vita; la prepara, con un lavoro di purificazione continua, alla Visione celeste, la quale sarà tanto più estesa e più chiara, quanto più intenso e profondo sarà stato il lavoro di purificazione compiuto in noi nella vita presente.
Né solo nell'altra Vita questo lavoro di purificazione, tanto prezioso per la fede quanto ingrato alla umana natura, ci dovrà mettere in grado di poter vedere, ma nella vita presente.
Infatti, a giudizio di tutti i Santi, i quali ne parlarono dietro l'esperienza personale, i puri di cuore possono affondare il loro sguardo in tanti Misteri e vedere chiaramente un 'infinità di cose che agli altri non è dato di intendere.
Come vede bene il Signore già fin d'ora chi è mondo di cuore! E come vede bene Maria!...
Oh, tu che ti rammarichi perché ti sembra di non riuscire ad entrare in questo Segreto grande e prezioso che è il Segreto di Maria, pensa per prima cosa e studiati in tutti i modi di rendere sempre più puro il tuo cuore. Il cuore puro: ecco l'occhio limpido che ti permetterà di penetrare in questo alto Segreto. Ungilo quest'occhio, ti dirò coll'ispirato autore dell'Apocalisse, col collirio ardente di una mortificazione sempre più perfetta: allora esso vedrà Dio, vedrà Maria. Il cuore immondo dell'uomo animale non sa penetrare le cose del Signore!
Servo di Dio B. SILVIO GALLOTTI
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