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venerdì 16 giugno 2023

I SEGNI DEI TEMPI - IL TERZO SEGRETO DI FATIMA

 


IL TERZO SEGRETO DI FATIMA 

Come sappiamo, il primo e il secondo Segreto di Fatima sono stati divulgati molto tempo fa, ma il terzo segreto è stato tenuto nascosto per molto tempo. Praticamente, come dice il nome, in segreto, per ordine delle alte gerarchie ecclesiastiche, perché forse pensavano che potesse spaventare i fedeli per le cose terribili che rivelava; si sa che Giovanni XXIII lo lesse e lo restituì alla Santa Sede e non lo rese pubblico, come invece accadde a Paolo VI, che lo conservò ancora.  Tuttavia, poco meno di 5 anni fa, Papa Giovanni Paolo II, molto tempo dopo l'attentato in cui ha rischiato di perdere la vita, ha finalmente deciso di divulgarlo per la conoscenza di tutti e si legge come segue: 

Il Terzo Segreto di Fatima rivelato. Tratto dal Vaticano, 26 giugno 2000.  Traduzione ufficiale del manoscritto di Lucia.  

GMG. Terza parte del Segreto rivelato il 13 luglio 1917 nella Grotta di Iria - Fatima. 

"Scrivo in obbedienza a Te, mio Dio, che me lo ordini attraverso Sua Eccellenza Reverendissima il Vescovo di Leiria e la tua e mia Santissima Madre. 

Dopo le due parti che ho già spiegato, abbiamo visto alla sinistra della Madonna, un po' più in alto, un Angelo con una spada fiammeggiante nella mano sinistra, con fiamme che sembravano voler incendiare il mondo, ma che si spegnevano al contatto con lo splendore che la Madonna irradiava con la sua mano destra diretta verso di lui; l'Angelo, indicando la terra con la mano destra, diceva a gran voce: Penitenza, penitenza, penitenza! E abbiamo visto in una luce immensa che è Dio: "qualcosa di simile a come ci si vede in uno specchio quando ci si passa davanti" un Vescovo vestito di bianco "abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre". Anche altri vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose salirono su un monte scosceso, sulla cui cima c'era una grande Croce di legno grezzo, come se fosse di quercia da sughero, con la corteccia sopra; il Santo Padre, prima di raggiungerla, attraversò una grande città per metà in rovina e per metà tremante con passo incerto, in preda al dolore e al lutto, pregando per le anime dei cadaveri che incontrava lungo il cammino;  Arrivato in cima al monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce, fu ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono diversi colpi e frecce; e allo stesso modo morirono uno dopo l'altro vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose e vari laici, uomini e donne di diverse classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli, ciascuno con un vaso di cristallo in mano, nel quale raccoglievano il sangue dei Martiri e aspergevano con esso le anime che si avvicinavano a Dio". 

Come si può notare, il Terzo Segreto, sorprendentemente, coincide con le altre visioni. Ma il motivo per cui si decise finalmente di rendere noto questo segreto sembra essere dovuto all'attentato che Sua Santità Giovanni Paolo II subì il 13 maggio 1981, pensando che la visione si riferisse a lui. Ma non è così, questo evento, come abbiamo detto prima, viene ad avvalorare e sostenere le altre profezie dei tempi finali, in cui quando sorgerà l'uomo dell'iniquità, l'Anticristo, circonderà la città santa (il Vaticano) e farà fuori il Papa che sta governando in quel momento, (secondo le profezie di San Malachia, e insieme ai suoi vescovi, ai sacerdoti e ai fedeli laici sarà eliminato ed è lì che sospenderà il Sacrificio Perpetuo o la Santa Messa, senza il Sacrificio Perpetuo abolirà anche il sacerdozio, gli altari e i templi non solo in Italia, ma in tutta Europa e forse le sue influenze malvagie raggiungeranno il mondo intero. Non mancheranno governi corrotti e marci che imiteranno il suo esempio in vari Paesi, dove la Chiesa cattolica è un sasso nelle loro scarpe e una voce di allarme che non lascia tranquille le loro coscienze. Poi sarà installato nel luogo santo, nel Tempio di Dio, questo sarà nella Basilica di San Pietro, il tempio più importante e rappresentativo della Chiesa e si proclamerà dio, realizzando così la profezia dell'installazione dell'abominio della desolazione, di cui ci parlano Daniele, Gesù e Giovanni, e che durerà per un periodo di circa tre anni e mezzo.   

Quando dice che morirono anche molti uomini e donne laici di varie classi e posizioni, indica chiaramente che si scatenerà una grande persecuzione della Chiesa in tutto il mondo. Ma: coraggio, chi rimane fedele, sarà salvato! 

Padre Ernest Ben Odevecq

martedì 30 maggio 2023

I SEGNI DEI TEMPI - VISIONI DI DUE PONTEFICI

 


VISIONI DI DUE PONTEFICI 


Francisco Sánchez Ventura, nel suo libro già citato: "Maria precursore di Cristo nella sua seconda venuta sulla terra". Egli racconta che: Don Bosco, santo cattolico e fondatore della congregazione salesiana, ebbe un sogno in cui vide un pontefice che fuggiva dal Vaticano seguito da una lunga processione. Il sogno coincideva con le visioni che Pio X e Leone XIII ebbero in seguito.

Pio X, che aveva già profetizzato la guerra del 1914, ebbe una visione durante un Capitolo Generale dei Francescani nel 1909, dove, dopo essere stato in estasi, esclamò: "Quello che ho visto è orribile! Sono io o il mio successore? Non lo so, ma il fatto è che ho visto il Papa fuggire dal Vaticano, camminando sui cadaveri dei suoi sacerdoti. Non ditelo a nessuno finché sarò vivo".  

Leone XIII, in una sera d'autunno del 1889, vide legioni di angeli satanici che si precipitavano contro la Chiesa di Roma. Riferì immediatamente la visione al suo segretario, monsignor Tarozzi, e impressionato da ciò che aveva visto, fece recitare la seguente preghiera al termine del Santo Sacrificio della Messa:  

"San Michele Arcangelo: difendici nella battaglia, sii il nostro difensore contro i mali e le insidie del demonio. Supplichiamo Dio di mandarti e tu, o Principe della milizia celeste, getta nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni che vagano per il mondo con virtù divina".  

Queste visioni non fanno che confermare la profezia di Daniele, Gesù e Paolo che parlano dell'abominio della desolazione alla fine dei tempi, quando l'Anticristo sarà presente e in carica: 

"Al suo comando appariranno truppe che profaneranno il santuario e la fortezza, faranno cessare il sacrificio perpetuo e innalzeranno l'abominio della desolazione". (Daniele 11:31). 

Padre Ernest Ben Odevecq

venerdì 26 maggio 2023

I SEGNI DEI TEMPI

 


ALTRE PROFEZIE 

 

Oltre ai profeti dell'Antico Testamento, a Gesù e agli Apostoli nel Nuovo Testamento e ai messaggi della Beata Vergine, ci sono altri santi uomini e veggenti che in qualche modo hanno scritto messaggi e visioni su quest'ultima epoca; uno dei principali è San Malachia, un religioso vissuto nel 1100, autore del "Lignum Vitae". Meglio conosciuto come "Le profezie dei papi". Fu pubblicato dal frate Arnold di Wion, nell'anno 1595; quattro secoli dopo la data in cui il Santo di Armagh lo scrisse.  Si tratta di 111 monete o leggende che identificano i Papi della Chiesa a partire dall'anno 1143.  

A dare valore a queste previsioni sono le coincidenze delle caratteristiche e delle leggende più salienti di ogni Papa, che permettono di definirli e riconoscerli dal 1143, anno in cui inizia l'elenco, fino agli ultimi, come Paolo VI, che definisce: "Fiore dei Fiori". Questo titolo era molto appropriato, a causa delle sofferenze morali che questo Papa ha subito durante il suo magistero, a causa degli enormi problemi che ha dovuto affrontare, perché con lui si è manifestata la crisi della Chiesa (cioè l'apostasia), e il fiore è un simbolo di martirio o di sofferenza. Il Papa successivo, Giovanni Paolo I, che durò solo pochi mesi, portava il titolo: "Dal centro della luna". Giovanni Paolo II, secondo San Malachia, portava il titolo: "De Labore Solis" o "Del lavoro del Sole". E il suo successore, che dovrebbe essere l'ultimo Papa, dato che non ce ne sono altri in questa lista, porta il titolo: "De Gloria Olivae", "La gloria dell'ulivo". Questo ci fa supporre che se non ci sono altri papi dopo quest'ultimo, significa che la storia della Chiesa sulla Terra è giunta al termine; ma accanto a questo, San Malachia termina con un altro nome: "Petrus Romanus", o "Pietro il Romano" e spiega che: "Nell'ultima persecuzione della Santa Chiesa Romana, "Pietro il Romano" occuperà la cattedra, e pascerà le sue pecore e soffrirà molte tribolazioni. Dopo di che la Città dei Sette Colli (Roma) sarà distrutta e il Giudice tremendo verrà a giudicare il suo popolo". 

Cioè, secondo la profezia di San Malachia, e fino al momento in cui Giovanni Paolo II era ancora in vita, rimaneva solo un altro Papa, che corrisponde al motto "Della gloria dell'ulivo", e che è di per sé il Papa attuale; e poi verrà: "Pietro il Romano", che in realtà non ha diritto ad alcun motto. Si pensa che ciò avvenga perché egli assumerà il comando della Chiesa in modo irregolare e improvvisato, ma legittimo; senza la dovuta elezione protocollare come avviene negli attuali conclavi. Perché? Perché questo Papa assumerà il comando della Chiesa cattolica quando questa diventerà acefala e fuori legge. Qui possiamo fare due speculazioni molto importanti con quanto abbiamo visto in precedenza sul tema dell'Anticristo e del suo regno, a proposito della seconda bestia che Giovanni ha visto. - La prima e più probabile ipotesi è che: In base alle indicazioni forniteci da Giovanni, dalla Vergine Maria, da San Malachia e dalla visione dei due pontefici (che vedremo prossimamente), potrebbe accadere che: "Della Gloria dell'Ulivo", il Papa legittimamente eletto dopo Giovanni Paolo II; venga ucciso dall'Anticristo. È per questo che "Pietro il Romano" assume il comando della Chiesa in modo quasi improvvisato.  

L'Anticristo, per annullare la leadership di "Pietro il Romano", eleggerà un antipapa, che sarà la seconda bestia con le corna d'agnello.  

La seconda ipotesi, meno probabile, è che "Della Gloria dell'Ulivo" diventerà l'antipapa e sarà il falso profeta che accompagnerà la prima bestia o Anticristo (Apocalisse XIII, 11) (in questo caso le visioni dei pontefici e il Terzo Segreto di Fatima sarebbero scontati); quindi quest'ultima ipotesi è meno probabile. San Malachia nella sua lista indica sia Papi che Antipapi, e parlare di un Antipapa implica necessariamente il riconoscimento dell'esistenza di un Papa legittimo, e che questo sarebbe Pietro Romano, tutto questo nel mezzo della "grande tribolazione" e prima dell'inizio del Regno di Dio.   

Sottolineo ancora una volta che il Papa con il motto: "Della gloria dell'ulivo" sarà molto probabilmente assassinato o imprigionato o costretto a dimettersi (come è già successo con Napoleone). Il simbolismo dell'ulivo è quello della gloria per il passaggio e l'ingresso trionfale di Gesù, come raccontato nelle Scritture. I rami di ulivo ricordano l'ingresso di Gesù a Gerusalemme, quando i suoi seguaci strapparono i rami dagli alberi e stesero un tappeto sul quale Gesù passò per entrare nella Città Santa. Anche quest'ultimo Papa si troverà praticamente nell'anticamera del secondo ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme. L'ulivo simboleggia anche la sapienza, l'albero delle promesse di Dio e l'enorme necessità di essere chiari sulla Dottrina della Chiesa; l'ulivo ha a che fare con il privilegio e la responsabilità sulla terra con la professione di fede.  

Così, quando il successore di Giovanni Paolo II entrerà in carica, entreremo presto nel regno dell'Anticristo, che, a metà del suo mandato, cercherà di distruggere completamente la Chiesa, il Papa e tutti i vescovi, il clero e i laici fedeli a Dio; si realizzano così le profezie predette da Gesù sull'apostasia generale di quei giorni (Lc.18,8), da San Paolo in (2 Tess. 3,3). E il profeta Daniele ci dice che: 

"E la Bestia si fece coraggio, minacciando il cielo, da dove fece cadere non poche stelle (gli angeli apostati) e le calpestò, intendendo attaccare anche il principe onnipotente, cercando di abolire il Santo Sacrificio e tentando di rovesciare il suo luogo santo..." (Daniele 8,10-12).  

Questo ci fa capire che in questa epoca molto vicina, Dio permetterà a Satana e al suo agente, l'Anticristo, di dispiegare tutta la sua potenza contro di Lui (Gesù) e contro la Sua Chiesa a causa dei molti e gravissimi peccati degli uomini. È in questo tempo alle porte che Daniele dice: 

"E a causa dei peccati degli uomini, gli è stato dato il potere di attaccare il Santo Sacrificio, calpestando e facendo cadere a terra la verità. Il denaro e l'immoralità regneranno al posto della rettitudine, raggiungendo il culmine al tempo dell'Anticristo, per il quale non ci sarà legge ma forza bruta e maledetto interesse materiale. E l'umanità, non concentrata e vittima dei suoi appetiti naturali, precipiterà nella più terribile catastrofe che i secoli abbiano mai visto" (Daniele 8:10-12). 

Padre Ernest Ben Odevecq

venerdì 19 maggio 2023

I SEGNI DEI TEMPI - ALTRI SEGNI DELLA SECONDA VENUTA DI CRISTO

 


ALTRI SEGNI DELLA SECONDA VENUTA DI CRISTO 


"Quando vedete la nube che esce dall'occidente, dite: "Pioverà", ed è così. E quando soffia il vento del sud, dite: "Farà caldo", e così è" (Luca 12:54).

Oltre alle profezie che si trovano nell'Antico e nel Nuovo Testamento sul momento della fine di questo sistema corrotto, ci sono altri segni che ci aiutano a capire che il momento è davvero vicino: 

 

-Le apparizioni e i messaggi della Vergine Maria.  

-Alcune profezie o predizioni di uomini santi come San Malachia, Pio X e altri.  

-La crisi interna della Chiesa cattolica.  

-La crisi e la distruzione sistematica della famiglia.  

-L'accettazione e la totale compiacenza dell'omosessualità aberrante.  

-L'avanzamento della scienza e della tecnologia, soprattutto quella utilizzata per la guerra, la genetica e la comunicazione.  

-La diffusione del terrorismo in quasi tutto il mondo.  

-L'odio a morte dei Paesi arabi o musulmani contro il cristianesimo; contro e verso l'Occidente, in particolare gli Stati Uniti e Israele.  

-Lo stato politico ed economico dell'Europa.  

-L'insostenibile avanzata del male in tutti i suoi aspetti.  

-La potenza militare ed economica degli Stati Uniti e la loro influenza nel mondo.  

-Lo stato di conflitto permanente in Israele.  

-La comparsa di innumerevoli sette e strane religioni. 

-L'emergere di malattie incurabili come l'AIDS, che ha già mietuto e continua a mietere milioni di vittime. Questi sono alcuni dei segni più visibili finora che siamo alle soglie del "grande cambiamento". 


I MESSAGGI E LE APPARIZIONI DELLA VERGINE MARIA 

Fin dall'inizio della storia della salvezza, Dio si è servito di uomini e donne per realizzare i suoi piani e progetti. Si è servito di Abramo per formare il suo popolo, di Mosè per liberarlo e dargli le sue leggi, dei profeti per correggerlo e avvertire l'umanità sul futuro, si è servito di una donna, la Vergine Maria, per venire in questo mondo incarnandosi in un altro essere umano. Si è servito dei suoi discepoli per fondare la sua Chiesa e di molti uomini santi per continuare la sua opera.  Oggi sembra che Dio voglia servirsi ancora di Maria, come precursore della seconda venuta di suo Figlio Gesù; per questo si verificano alcuni casi soprannaturali il cui protagonismo è attribuito alla Madre di Cristo. 

Francisco Sánchez Ventura y Pascual, scrittore spagnolo specializzato nei temi delle apparizioni della Vergine, della Parousia e di altri temi legati ai fenomeni soprannaturali della mistica, nel suo libro: "Maria precorritrice di Cristo nella sua seconda venuta sulla terra", afferma: 

"Intorno a noi c'è un mondo al di fuori di quello naturale e visibile che influenza la nostra vita, veglia sulla nostra condotta e governa provvidenzialmente i nostri accadimenti quotidiani. In questo mondo vivono e agiscono esseri invisibili. In alcune circostanze alcune persone riescono a vederli e a dialogare in modo sorprendente.  Sono i veggenti, anime scelte dal cielo, umili, semplici, ignoranti, non istruite e nella maggior parte dei casi non formate, in modo da essere docili strumenti per agire inconsapevolmente al servizio di Dio.  

Oggi viviamo in un'epoca di attività mariana. La Vergine, la Madre di Dio, cerca con il suo intervento di aiutare i suoi figli a correggere il cammino intrapreso dall'umanità. Nel suo instancabile apostolato appare in diverse parti della nostra geografia". 

Questi messaggi della Vergine Maria attraverso i suoi strumenti, generalmente i bambini, hanno una speciale coincidenza con le manifestazioni che appaiono nei libri sacri, sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento, in relazione a questa epoca della fine dei tempi.  

C'è chi dubita che Dio voglia servirsi della Madre di suo Figlio, non riesce a concepire l'idea che Dio, con tutto il suo potere e la sua familiarità con la Beata Vergine Maria, le affidi il compito di avvertire e ricordare agli uomini che il tempo della fine è vicino; del resto Gesù stesso l'ha costituita Madre degli uomini e lei sente il bisogno di avvertire e cercare di salvare la maggior parte dei suoi figli. Almeno di quelli che si considerano suoi figli, perché ce ne sono molti che non vogliono esserlo, come i protestanti e i settari; ma questi poveretti non si rendono conto che Dio stesso, da quando ha pronunciato la sentenza di punizione nei confronti dei nostri primi genitori, ha affidato alla Vergine (suprema espressione di umiltà umana) il compito di sconfiggere il diavolo (suprema espressione di arroganza angelica).  

"Porrò un'inimicizia perpetua tra te e la donna, tra il tuo seme e il suo seme; essa ti calpesterà la testa e tu dovrai aspettare il suo calcagno" (Genesi 3,15). 

Questo è un mistero e una delle peggiori punizioni per Satana: essere sconfitto da una donna che ha dato il "Fiat" a Dio per essere la madre di suo figlio, che con il suo sacrificio avrebbe restaurato l'umanità che crede in Lui. 

Quello che è certo è che la Vergine ha avuto, ha e avrà un ruolo di primo piano nella Storia della salvezza e sta svolgendo il suo ruolo di Madre, avvertendo gli uomini che il tempo sta per finire e che devono pentirsi e cambiare atteggiamento per essere salvati.  

In Genesi 3, 15 viene annunciata l'inimicizia tra lo spirito del male e la Donna, la Madre di Dio; si dice che tale inimicizia porterà a lotte feroci. E in Apocalisse 12, 1-18 si accenna allo sviluppo di questa lotta unica. Da questi testi risulta chiaro: 

1º Che se l'uomo è riuscito ad essere abbattuto dal demonio a causa di una donna - la prima Eva - da un'altra donna - la seconda Eva, la Donna per eccellenza - che ci viene qui promessa, Dio vuole vendicare l'uomo e riabilitarlo.  

2º Da qui l'eterna inimicizia con cui lo spirito maligno guarderà la donna o nuova Eva (Maria) fin dal primo momento, e la lotta costante che sosterrà contro di lei e i suoi figli con crescente accanimento.  

3º Questa lotta, iniziata nel paradiso stesso, si intensificherà e si incancrenirà attraverso i secoli, acquisendo la sua virulenza alla fine dei secoli. Ecco perché il male è rappresentato come un semplice serpente all'inizio nel racconto della Genesi e come un drago infernale nel racconto dell'Apocalisse (Francesco S.V. e P.).  

San Luigi Maria Grignon de Monfort, commenta: "Dio non ha mai fatto e non ha mai formato che un'inimicizia inconciliabile, che è quella tra Maria e il diavolo; tra i figli e i seguaci della Santa Vergine e i figli e i seguaci spirituali di Lucifero. 

Così il più terribile dei nemici che Dio ha creato contro il diavolo è Maria; perché Satana, a causa del suo orgoglio, soffre molto di più quando si vede sconfitto e punito da una piccola e umile serva di Dio; e la sua umiltà lo ferisce e lo umilia più di tutta la potenza divina. Anche per questo motivo, ultimamente si è intensificato un grande odio e una grande campagna di discredito nei confronti della Santa Vergine, soprattutto da parte delle sette che si spacciano per cristiane ma non lo sono, perché agiscono come strumenti del demonio".   

Non dimentichiamo il motivo per cui il diavolo si è rivelato contro Dio, come abbiamo spiegato quasi all'inizio di questo libro. Luzbel si rivela perché Dio stava per creare l'uomo dandogli potere sugli angeli stessi, cioè su Luzbel stesso. Questi non obbedisce al volere del Creatore e si separa, perché considera l'uomo un essere insignificante e indegno di avere il dominio su di lui. Di fronte alla ribellione di questo essere spirituale, che era il braccio destro del Creatore. Dio, come abbiamo già visto, prepara una donna pura, in modo che Lui stesso, essendo Dio, diventi uomo, dando a Lucifero una terribile lezione di umiltà e allo stesso tempo un'enorme punizione, perché sebbene il nemico di Dio non abbia voluto essere sotto il dominio dell'uomo e abbia fatto di tutto per impedire all'uomo di essere più di Lui, non ci è riuscito. Perché Dio si è fatto uomo nella persona del Figlio. Lo ha vinto e lo ha umiliato per sempre. Gesù, il Figlio, ha potere su tutto: "E al nome di Gesù ogni ginocchio si piegherà, in cielo, in terra e negli inferi". (Filippesi 2, 10 - 2,31) 

Nel 1917, la Vergine Maria apparve a Fatima per avvertire che il comunismo minacciava di diffondersi dalla Russia al mondo intero e che era necessario pregare e consacrare quella nazione a Dio affinché non si scatenassero queste calamità, ma nessuno le prestò attenzione e l'errore, la crudeltà e la morte si diffusero in tutto il mondo fino ad oggi, quando ci sono ancora gruppi terroristici con tendenze comuniste che credono che con i loro metodi selvaggi e animaleschi saranno in grado di cambiare il mondo. Ha anche avvertito che la Chiesa di Cristo, la vera Chiesa, dovrà soffrire molto, a causa dell'apostasia che entrerà nel cuore stesso della Chiesa, cosa che è già avvenuta, come abbiamo visto prima, preti, suore, vescovi e cardinali, marxisti, con una dottrina apparentemente cristiana, ma mascherata, con la quale sono riusciti a raffreddare la fede dei parrocchiani di tutto il mondo.  

Padre Stefano Gobbi, che ha scritto il libro: "Ai sacerdoti, figli prediletti della Beata Vergine" e che sono locuzioni che riceve dalla Vergine Maria, dice ripetutamente:  

"Sono arrivati i tempi della confusione generale e del massimo turbamento degli spiriti. La confusione è penetrata nelle anime e nella vita di molti dei miei figli.  Questa grande apostasia si sta diffondendo sempre di più, anche all'interno della stessa Chiesa cattolica. Gli errori vengono insegnati e diffusi, mentre le verità fondamentali della fede, che il Magistero autentico della Chiesa ha sempre insegnato e difeso vigorosamente contro ogni deviazione eretica, vengono facilmente negate.  I vescovi rimangono stranamente in silenzio e non reagiscono più... Vittime della grande apostasia sono i miei figli, che spesso si lasciano inconsapevolmente trascinare da questa ondata di errore e di male. Vittime della grande apostasia sono molti vescovi, sacerdoti, suore e fedeli".  

Altrove dice:  

"Sappiate leggere i segni che Dio vi manda attraverso gli eventi che vi accadono, e accogliete i suoi seri avvertimenti per cambiare vita e tornare sulla strada che vi porta a Lui... Se poteste vedere con i miei occhi (della Madonna) quanto è diffusa questa epidemia spirituale, che ha ferito tutta la Chiesa. La immobilizza nella sua azione apostolica, la ferisce e la porta alla paralisi della sua vitalità, rendendo spesso vuoti e inefficaci anche i suoi sforzi di evangelizzazione".  

-Vivete sotto la mia dolorosa preoccupazione nel vedervi ancora vittime del peccato che si sta diffondendo; osservando come ovunque, attraverso i mezzi di comunicazione sociale, vengono proposte ai miei figli esperienze di vita contrarie a ciò che la santa legge di Dio vi prescrive. Ogni giorno siete nutriti con il pane avvelenato del male e vi viene dato da bere alla fonte inquinata dell'impurità. Il male vi viene proposto come un bene, il peccato come un valore, la trasgressione della legge di Dio come un modo di esercitare la vostra autonomia e la vostra libertà personale. 

In questo modo si perde la coscienza del peccato come male, e l'ingiustizia, l'odio e l'empietà ricoprono la terra e la trasformano in una vasta landa desolata e priva di vita e di amore. Il rifiuto ostinato di Dio e del ritorno a Lui; la perdita della vera fede; l'iniquità che si diffonde e porta alla diffusione del male e del peccato: questi sono i segni del tempo malvagio in cui vivete!  

Vedete, però, con quanti segni intervengo per condurvi sulla via della conversione, del bene e della fede. Con segni straordinari che compio in ogni parte del mondo, con i miei messaggi, con le mie frequenti apparizioni, indico a tutti che: "Il grande giorno del Signore è vicino". 

La Beata Vergine Maria è apparsa in diversi luoghi del mondo e in diverse date, come segue:  

Nel 1858 è apparsa a Lourdes, in Francia. Nel 1917, a Fatima, in Portogallo. Nel 1961, a Garabandal, in Spagna. E in tutte le apparizioni il messaggio è quasi sempre lo stesso: chiede preghiera e pentimento e rende noto ciò che abbiamo detto prima, ovvero che molti cardinali, vescovi e sacerdoti stavano percorrendo la strada della perdizione. Avvertì i cristiani di essere molto attenti e dubbiosi nei confronti delle nuove dottrine sociali e politiche entrate nella Chiesa negli anni '60.  

Nel 1976 apparve a Betania, in Venezuela, dove ancora oggi i fedeli affermano di continuare a vederla e che avvengono molte guarigioni miracolose. 

Nel 1981 è apparsa a diversi giovani jugoslavi a Medjugorje. Nello stesso anno è apparsa anche a Kibecho, in Ruanda. Nel 1987 in Ucraina. 

In tutte queste apparizioni i messaggi della Madonna hanno un solo scopo: "Pentimento e preparazione alla seconda venuta di Gesù Cristo".  

Dobbiamo prepararci, finché siamo in tempo; perché la notte avanza, il giorno è vicino; ma l'umanità, sembra cieca, non vuole capire, non vuole rendersi conto dei segni dei tempi e così, come dice il Vangelo: 

"Come fu al tempo di Noè, così sarà anche al ritorno del Figlio dell'uomo". In quei tempi prima del diluvio, e fino al giorno in cui Noè entrò nella barca, la gente mangiava e beveva e si sposava. Ma quando meno se lo aspettavano, arrivò il diluvio e li portò via tutti. Così sarà anche quando il Figlio dell'uomo tornerà... State svegli, perché non sapete a che ora verrà il vostro Signore" (Matteo 24:37-39). 

 Padre Ernest Ben Odevecq

domenica 14 maggio 2023

I SEGNI DEI TEMPI - SCOPRIRE COME AGISCE IL NEMICO DI DIO

 


SCOPRIRE COME AGISCE IL NEMICO DI DIO 


Vedendo come i settari hanno profuso tutti i loro sforzi per divulgare le date esatte della seconda venuta di Cristo, nonché per attaccare la Chiesa cattolica, insieme alla Vergine Maria, Madre del nostro Salvatore e Madre nostra, nonché successore di Pietro e Capo della Chiesa terrena designata da Cristo; E, vedendo come, dall'altra parte, alcuni cattolici mettano tutto il loro impegno nel negare e screditare questa seconda venuta di Gesù, creando confusione e soprattutto noncuranza per questi importantissimi eventi che stanno per accadere, non c'è dubbio che questa situazione sia opera di Satana, che entrambe le fazioni assecondano e servono, senza forse saperlo. Per questo è necessario rendersi conto e analizzare l'opera, l'intenzione e il modo in cui opera questo essere malvagio, nemico di Dio e dell'uomo.   

Non dobbiamo mai dimenticare che questo angelo caduto è uno degli esseri più intelligenti dell'universo e tutta la sua intelligenza è stata indirizzata a distruggere l'opera di Dio.  Distruggendo l'uomo con l'uomo, la Chiesa con la Bibbia stessa, facendo sì che gli uomini interpretino le Sacre Scritture in molti e diversi modi. Facendo in modo che non credessero nell'esistenza di se stesso (il diavolo), rendendo la Chiesa di Gesù sempre più divisa con dottrine nuove e apparentemente buone, facendo screditare le profezie del suo prossimo ritorno. In breve, ha usato e usa centinaia di modi diversi per distruggere la Chiesa e l'umanità e per fare dell'umanità la razza più infelice che sia mai esistita nell'universo.  

Quindi, considerando l'altissimo grado di intelligenza che questo essere malvagio possiede, vediamo che ha istituito nel corso della storia il più grande corpo di intelligenza e logistica dell'universo; per boicottare, infiltrare, sedurre, ingannare, fanatizzare, ipnotizzare, istigare, complottare, cospirare. E molti sono gli uomini di scienza, gli intellettuali, i medici, i teologi, i politici, i sociologi, i filosofi, i re, i militari e persino i ciarlatani, i predicatori, i preti e le suore che sono caduti nelle loro reti. E la cosa peggiore è che questi poveretti caduti nelle loro menzogne si credono saggi, si credono illuminati, si credono eletti, si credono dottori, si credono teologi; mentre Satana ride di gusto vedendo come questi stolti, pieni di orgoglio e vanità, seguano le loro orme, predicando le loro teorie liberali e atee o i loro estremi opposti e fanatici. 

Così, ad esempio, insufflando una grande dose di orgoglio, arroganza e vanità, è bastato che un certo Karl Marx con un Engels (che già apparteneva a una setta satanica) diffondessero la sua opera "Das Kapital", da cui sono derivati marxismo, leninismo, maoismo, stalinismo. Tutti questi hanno servito gli interessi malevoli del nemico. Tutti questi macellai della storia e altri hanno ucciso milioni e milioni di esseri umani nei loro Paesi. E ancora di più è arrivato vicino a realizzare ciò che più desidera, distruggere l'intero pianeta insieme all'umanità (crisi dei missili, 1961).  

Come ha fatto a compiere un'azione così malvagia (stiamo parlando di Satana) - Semplice, con un po' di strategia politica. Prima studia, analizza e identifica alcuni problemi umani: disuguaglianza, povertà, disparità economica, ingiustizia (mali che lui stesso ha impiantato). Poi semina nelle menti di questi uomini, che egli stesso ha scelto come suoi strumenti, l'apparente soluzione ai problemi dell'umanità: creare un "nuovo ordine politico-sociale". Ma con questa soluzione, lancia la sua furia, il suo rancore e il suo veleno, in modo che l'umanità distrugga se stessa: lotta di classe, terrorismo, guerra, omicidi selettivi e di massa, campi di concentramento e torture. Allo stesso modo è riuscito a infiltrarsi nella stessa Chiesa di Cristo, attraverso alcuni vescovi, preti e suore che si credono moderni, avanzati, salvatori del mondo, che pensano di poter cambiare l'ingiustizia solo con la loro ideologia marxista, usando ipocritamente la frase trita e ritrita: "opzione per i poveri" Come ride Satana di questi sciocchi! Hanno elaborato un'intera dottrina e filosofia per ingannare se stessi, e non si rendono conto che stanno seguendo Satana, il loro capo.   

Come facciamo a sapere che il marxismo viene dal diavolo? Molto chiaramente: "Dai loro frutti li riconoscerete", esso attacca con furia cieca e irrazionale tutto ciò che rappresenta Dio sulla terra. Da qui la persecuzione della Chiesa, l'assassinio, l'imprigionamento e la tortura di migliaia di sacerdoti e suore fedeli a Cristo. La tremenda fobia e le punizioni disumane che hanno inflitto a coloro che battezzavano o sono stati battezzati, il terribile odio per la Santa Eucaristia e gli altri Sacramenti e il frutto più patetico del marxismo sono i milioni di morti che hanno causato; questo è esattamente ciò che Satana vuole, che l'uomo si distrugga; in modo che Dio non possa salvare la sua creatura e non ci sia motivo di restaurare la terra. 

Attualmente sta facendo di tutto per distrarre l'umanità da questi eventi importantissimi, che annunciano la Sua seconda venuta; attraverso la musica, la televisione, l'intrattenimento, il sesso, la pornografia, le droghe, la scienza, le arti; tutto viene usato per screditare la Chiesa e per impedire all'umanità di rendersi conto di ciò che sta accadendo e di ciò che sta per accadere. Vi lascerete sorprendere da questo stratega del male, essendo stati messi sull'avviso? Ricorrete a San Michele Arcangelo e al vostro Angelo Custode perché vi aiutino a essere svegli e attenti a tutto ciò che può allontanarvi da Dio e a difendervi dall'insidia del Maligno.  

Padre Ernest Ben Odevecq

 

sabato 6 maggio 2023

I SEGNI DEI TEMPI - GLI ERRORI DELLE SETTE APOCALITTICHE

 


GLI ERRORI DELLE SETTE APOCALITTICHE 


Dall'altro lato, ci sono le sette apocalittiche nate nel XIX secolo; i primi a trarre vantaggio religioso ed economico da questa vicenda furono gli Avventisti, il cui fondatore fu William Miller, il quale affermò che la venuta di Cristo sarebbe avvenuta nell'ottobre del 1843; quando questo fallì, disse che era per la primavera del 1844, poi affermò di nuovo che era per l'autunno dello stesso anno, per la precisione per il 22 ottobre. Poi una signora di nome Ellen G. White, sedicente profetessa, prese le redini della setta e consolidò il movimento avventista aggiungendo la dottrina del settimo giorno, da cui il nome "avventisti del settimo giorno". Seguirono poi i Testimoni di Geova (che non sono affatto testimoni), la Chiesa dei Santi dell'Ultimo Giorno o Mormoni, che non sono affatto santi, e molti altri che hanno continuato con le stesse menzogne. I Testimoni si sono anche spinti a fare affermazioni del tutto azzardate e non bibliche; hanno indicato date precise su quando sarebbe avvenuta la seconda venuta di Cristo. Va chiarito che questa setta ha cambiato molte delle sue affermazioni e pratiche non bibliche e nasconde la verità storica dei suoi errori; così che i nuovi seguaci di questa setta, quando vengono toccati questi argomenti, pensano che li stiamo calunniando. I Russelliti (come vengono chiamati anche perché seguaci di Charles Taze Russell), dicevano che la fine del mondo sarebbe avvenuta nell'anno 1874, poi l'hanno cambiata in 1914, poi hanno detto che nel 1925 Abramo, Isacco e Giacobbe sarebbero tornati, per questo hanno comprato una villa a San Diego, in California, in modo che quando questi personaggi biblici sarebbero arrivati sarebbero stati ospitati lì, ma a quanto pare l'unico che è rimasto lì fino alla sua morte nel 1942, è stato il loro secondo capo, il signor Rutherford. Poi hanno detto che l'anno 1975 era senza dubbio la battaglia di Armageddon; e così hanno mentito e ingannato per molto tempo, contraddicendo apertamente gli insegnamenti di Gesù: 

"Il giorno e l'ora non li sa nessuno, neppure gli angeli del cielo, né il Figlio.  Solo il Padre lo sa". (Marco 13:32).  

Oggi, come abbiamo spiegato prima, i Russeliti, o testimoni, hanno smesso di predire la data della Parusia perché queste menzogne hanno portato loro molte defezioni. I nuovi russeliti non insegnano più questo, ma i loro errori dottrinali vanno contro gli stessi insegnamenti di Gesù, e le loro menzogne e i loro odi contro la vera Chiesa si moltiplicano e aumentano. Anche questo è un ulteriore segno della fine dei tempi, che è stata predetta da Gesù stesso: 

"E appariranno falsi cristi e falsi profeti che mostreranno segni e prodigi per ingannare anche gli eletti, se fosse possibile.  Voi dunque siate pronti; io vi ho avvertiti in anticipo". (Marco 13, 5-21). 

Ricordate la storia del pastorello bugiardo? Si adatta esattamente a queste e ad altre dottrine che sono apparse ultimamente. Siate pronti, vi ho avvertito in anticipo, dice Gesù. Non lasciatevi ingannare...!   

Anche Pietro ci dice che: 

"Ma il giorno del Signore verrà come un ladro nella notte... Quasi in tutte le sue epistole (di Paolo), parlando in esse di queste cose; tra le quali ve ne sono alcune difficili da comprendere, che gli impari e gli instabili strappano, come anche le altre Scritture, a loro perdizione". (Perciò, carissimi, sapendo questo in anticipo, guardatevi dal rischio che, trascinati dall'errore degli empi, cadiate dalla vostra stessa fermezza". (2 Pietro 3:10-17)  

 Padre Ernest Ben Odevecq


venerdì 28 aprile 2023

I SEGNI DEI TEMPI - RISPOSTA AI DOTTORI DI TEOLOGIA NON CREDENTI E AD ALTRE EMINENZE INTELLETTUALI

 


RISPOSTA AI DOTTORI DI TEOLOGIA NON CREDENTI E AD ALTRE EMINENZE INTELLETTUALI 


Recentemente mi sono imbattuto in un libro intitolato: "La Bibbia e la fine del mondo" di Eduardo Arens, dottore in Teologia Biblica, professore principale di Sacra Scrittura presso l'Istituto Superiore di Studi Teologici di Lima, in Perù. Autore di molti libri religiosi, legati al tema dell'Apocalisse, è un uomo molto intelligente e preparato dai suoi studi negli Stati Uniti, Svizzera e Israele, oltre a molte altre virtù.  

Appena ho iniziato a leggere questo libro, ho capito che il dottor Arens aveva una preoccupazione e un messaggio da dare, molto simile a quello che ho appena descritto nell'argomento precedente: "Non preoccupatevi, non succederà nulla". "Il giudizio finale non avverrà mai, proprio come viene dipinto nella Bibbia". "La fine del mondo non arriverà mai, gli scienziati ci assicurano che il nostro pianeta durerà ancora per molti milioni di anni". "Il giudizio di cui ci parlano i vangeli è un giudizio personale di ogni cristiano con Dio al momento della morte".  

Bene, di tutte le vostre affermazioni, io sostengo quella che dice che la terra non sarà totalmente distrutta; perché questo è ciò che la Bibbia dice chiaramente. Ma c'è molto da dissentire, perché come tutti coloro che si occupano dell'argomento, siano essi creduloni o non credenti, egli usa le citazioni bibliche in modo letterale o metaforico a seconda dei suoi interessi e, per di più, cade in completa contraddizione con gli stessi insegnamenti di Gesù, come vedremo più avanti. 

Senza voler polemizzare con lui (il dottor Arens) o con chiunque altro abbia punti di vista diversi (che credo nessuno riuscirà a tirar fuori, a meno che non rompano il loro orgoglio e diventino come bambini, forse Dio concederà loro la verità), credo sia importante confrontare e analizzare questi diversi punti di vista, in modo che coloro che non sono ancora diventati fanatici, siano perspicaci e abbiano modo di conoscere liberamente la verità. 

Per cominciare, la maggioranza degli esponenti che non credono che il tempo della "seconda venuta di Cristo" sia vicino, sono contrari al vero significato della parola "profezia".  Ciò è tanto più comprensibile se ci rendiamo conto che tutti questi intellettuali la pensano così a causa dell'influenza esercitata dalla cosiddetta teologia della liberazione; l'apostasia, che come sapete è marxismo travestito da cristianesimo.  

Questo movimento politico è molto interessato a screditare, negare e cambiare le verità fondamentali della tradizione cristiana; e non esita ad affermare che alcuni concetti, per centinaia di anni considerati come verità, non lo sono più. Per loro, quindi, le profezie in quanto profezie e predizioni del futuro non esistono e non sono esistite, e si limitano a dire che i cosiddetti profeti erano solo persone che si dedicavano a denunciare le ingiustizie del loro tempo o che erano la voce dei poveri e dei diseredati.  

Secondo il dottor Arens, le profezie che parlano della distruzione e della fine dei popoli e delle civiltà, che si trovano spesso nella Bibbia, non sono altro che minacce di questi denunciatori di ingiustizie per spaventare il popolo ebraico e indurlo a convertirsi o a comportarsi bene. Ma nel vero senso della parola, essi sapevano che queste minacce di distruzione non si sarebbero mai verificate. E le volte che si sono avverate, ad esempio alcune invasioni, distruzioni di templi e bandite di Israele, è stato perché le hanno scritte poco prima del fatto, quando tutti sapevano cosa sarebbe successo, o dopo che era già successo.   

Conclusione: per il dottor Arens, questi profeti, che erano stati scelti da Dio per essere i suoi portavoce, erano bugiardi, disonesti e approfittavano delle circostanze (naturalmente non lo dicono con queste parole, ma in modo molto sottile e diplomatico; ma il messaggio è lo stesso).  

Ci viene anche detto dai moderni e attuali dottori delle Scritture che i profeti dell'Antico Testamento scrissero per il pubblico del loro tempo, non per noi, e certamente non per le persone che sarebbero vissute migliaia di anni nel futuro. 

Che molte profezie che minacciavano la distruzione di Babilonia e di Tiro (solo per citare due esempi), non si sono avverate; infatti, secondo questi saggi, oggi Babilonia è l'Iraq e Tiro è una città portuale del Libano (contraddicendo la scienza dell'archeologia, che ha scoperto il sito e le rovine dell'antica Babilonia).  

Che la promessa a Gerusalemme, la città santa, dove si dice che né gli incirconcisi né gli impuri vi entreranno più? (Is 40-55), né dovrà temere il terrore, perché se qualcuno la attaccherà, si schianterà.... e che nessuna arma forgiata avrà successo contro di essa... (Is 54,11-17). Come gli annunci precedenti, anche questa profezia non si è avverata, perché si dice che nel 70 d.C. i Romani entrarono e rasero al suolo Gerusalemme.  

Così si legge: 

"Il mancato adempimento degli annunci si comprende nel momento in cui si comprende lo scopo di tali annunci. In alcuni casi il profeta in questione non stava tanto facendo un annuncio su un evento da prendere alla lettera, che sarebbe immancabilmente accaduto e così come lo presentava, ma stava descrivendo un futuro in modo metaforico, figurato e come nel buon linguaggio semitico spesso esagerato.... In altri casi il profeta si sbagliava semplicemente perché il suo annuncio era avventuroso..." (Eduardo Arens - Biblia y Fin del Mundo. P. 30). 

Come si può ben capire, per il dottor Arens questi uomini scelti da Dio per essere i suoi profeti erano semplicemente persone che si azzardavano a dire cose senza senso, che parlavano in modo figurato e metaforico, che esageravano i fatti e le cui profezie non si sono mai avverate.  

In breve, abbiamo una Bibbia con un Dio che, pur essendo l'autore della storia, ha mandato uomini che Lui stesso ha chiamato, scelto per essere suoi profeti e guide del suo popolo; ma sono stati un disastro. Nulla di ciò che dicevano era vero e servivano solo a incutere paura agli israeliti. 

Se siete un buon figlio di Dio, se siete un buon cristiano, difficilmente potete credere a questo pacchetto di menzogne, a questa diffamazione molto ben mascherata, perché non lo dicono mai apertamente, ma molto ipocritamente e dolcemente seminano il dubbio e la negazione dei poteri di Dio; del mistero che è nei suoi disegni e del piano di redenzione che ha per l'umanità. Come altri hanno fatto anche con le spiegazioni della stessa Bibbia latinoamericana, dove negano che Gesù abbia compiuto miracoli. Così, nei commenti al Vangelo di Marco 6, il commentatore biblico di una delle tante edizioni esistenti dice: "Gesù imponeva le mani sui malati e li guariva. Ma non fece nessun vero miracolo, niente che superi le capacità di un buon guaritore..." e in un'altra edizione più recente al posto di quanto detto sopra hanno messo: "Se il miracolo è dovuto solo alla fede del popolo, dov'è la differenza tra chi chiede a Dio con fede e chi va da un qualsiasi guaritore? In questo caso basterebbe che uno si proponesse da solo e non avrebbe molta importanza a chi si affida". Vedete come confondono e sminuiscono la potenza di Cristo? In verità, siamo di fronte a un'apostasia della peggior specie, scritta dai commentatori della stessa Bibbia.  

Perciò: non stupitevi che il diavolo sia entrato nella Chiesa e nella Bibbia stessa!  

Per una maggiore comprensione di questa intricata rete di confusione molto ben congegnata per seminare il dubbio, dividere e infine non credere più in Dio come l'Essere che ha un piano di salvezza per l'umanità; trascriviamo ancora una volta una parte del libro del dottor Arens, Bible and the End of the World. A pag. 35 egli afferma che:  

"In certi ambienti oggi (e da tempo, a dire il vero), i testi evidenziati vengono spesso citati senza rispettare il loro contesto letterario e tematico, per affermare che vi si annuncia la fine del mondo. Tuttavia, rispettando il loro contesto, notiamo che, da un lato, non si tratta di previsioni o informazioni su ciò che accadrà, ma di inviti alla conversione con un meccanismo ben noto che può essere descritto come una minaccia, simile a un ricatto emotivo. Dall'altro lato, osserviamo che si riferisce al futuro sognato di Israele, che va di pari passo con la soddisfazione della sete di punizione per coloro che li hanno maltrattati: è la chiamata. Tali caratteristiche e temi si ritrovano anche in altre opere, tra cui l'Apocalisse di Giovanni".  

In questa citazione, ci viene nuovamente detto che la profezia non è una profezia, ma una minaccia, un ricatto. E il Giorno di Yahweh, che dovrebbe essere il giorno in cui Dio giudicherà le nazioni, è semplicemente una storia, un prodotto della sete di vendetta degli israeliti contro i loro nemici che li hanno maltrattati. 

Altrove, dopo aver citato Zaccaria e Giovanni nell'Apocalisse, a proposito delle piaghe e dei sigilli che i profeti videro e di cui un angelo spiegò loro il significato, Arens dice che non ha nulla a che fare con eventi futuri, ma che: "Queste e altre visioni che seguono riguardano la ricostruzione di Gerusalemme come città di Dio, in particolare come suo centro". E poi mette una serie di numeri o citazioni bibliche che invita a leggere, ma non dice da chi sono tratte queste citazioni, se dal libro dell'Apocalisse o da Zaccaria, da cui dice che Giovanni ha copiato.  

Per quanto riguarda le profezie di Daniele, spiega che sono una conseguenza della situazione di ostilità che il popolo ebraico viveva sotto il re Antioco IV Epifane, successore di Alessandro Magno, dell'impero greco e che non ha nulla a che fare con l'impero romano. Questa visione di Daniele fu ripresa da Giovanni nella sua opera dell'Apocalisse applicandola al tiranno di allora, l'imperatore Domiziano. Quindi, di per sé, Giovanni con la sua Apocalisse è un pover'uomo che ha copiato da Zaccaria, Isaia, Daniele e così anche gli altri profeti che hanno plagiato gli uni dagli altri, da cui, a suo dire, la somiglianza di molte profezie.  

Potremmo continuare a elencare altri argomenti anti-biblici di questi signori "dottori della legge"; ma credo che quelli già spiegati siano sufficienti per rendersi conto di quanto siano sbagliati per i seguenti motivi: 

1.- Se il popolo ebraico e cristiano considera la Bibbia e i profeti, Gesù e gli apostoli come inviati, scelti da Dio, come sacri e come Parola di Dio; dubitare e disprezzare le loro opere è una vera aberrazione, soprattutto se provengono da persone che si definiscono cristiane e molto peggio se sono sacerdoti. Questo è ciò che le stesse Sacre Scritture chiamano: "Apostasie degli ultimi tempi".   

"Prima di tutto dovete sapere che nessuna profezia della Scrittura è di privata interpretazione, perché nessuna profezia è mai stata pronunciata per volontà umana, ma gli uomini hanno parlato da parte di Dio per mezzo dello Spirito Santo". (2 Pt 1, 19-20)  

Nella loro smania di minimizzare i misteri e i disegni di Dio, questi "piccoli dottori della legge" cercano di dare spiegazioni umane e prive di senso logico a ciò che è veramente vero, ma che non tutti capiranno.  

"... Queste cose sono chiuse e sigillate fino al tempo della fine. I malvagi non capiranno, ma coloro che hanno intelligenza capiranno". (Dan. 12,8).  

Le profezie scritte dai profeti dell'Antico Testamento si riferiscono principalmente a due eventi importanti nella storia della salvezza. Il primo è la venuta del Messia come agnello mite e umile e il secondo è il ritorno del Messia stesso, come re, seguito dai suoi eserciti e dai suoi santi.  

"Ciò che Dio aveva detto per mezzo dei profeti, che il suo Messia doveva soffrire, lo ha adempiuto". (1 Pt 2, 21-24) 

 Se le profezie relative alla sua prima venuta si sono adempiute come si sono adempiute, perché non dovrebbero adempiersi quelle relative alla sua seconda venuta? Così, per esempio, del luogo in cui doveva nascere: 

"Ma tu, Betlemme di Efrata, piccola tra i clan di Giuda, da te uscirà colui che regnerà in Israele, la cui origine è antica, da giorni di remotissima antichità". (Michea 5:2). 

Delle sofferenze che avrebbe dovuto subire: 

"È stato trafitto per le nostre iniquità e schiacciato per i nostri peccati..." (Isaia 53, 1-12).  

Attualmente le profezie riguardanti la seconda venuta, alcune sono già state adempiute, altre sono in pieno adempimento e altre ancora devono essere adempiute. Una delle profezie già adempiute è quella che riguarda il popolo ebraico. In passato, quando si parlava del popolo o delle tribù di Israele, si pensava che ci si riferisse al popolo cristiano, perché il popolo di Israele non esisteva in quanto tale. Per duemila anni è stato disperso in tutto il mondo; ma nel 1947, con tutte le probabilità e le condizioni contro di lui, è tornato ad essere una nazione. 

"Farò tornare il mio popolo nella sua terra, ricostruirà le sue città in rovina e vi abiterà" (Amos 9:11). 

6. Se alcune profezie sembrano non essersi avverate, è perché non è arrivato il loro momento. Non è bene avanzare giudizi e dire che, per esempio, la profezia contro Babilonia non si è mai realizzata, o che non si è realizzata nemmeno l'immunità di Israele, perché entrambe non si sono ancora realizzate.  

Bisogna considerare che alcuni nomi di città, paesi, oggetti e descrizioni di eventi, il profeta li ha presi in base alla mentalità e all'ambiente di quei tempi e, sebbene siano perfettamente correlati, a lui (il profeta) non è stato dato il potere di dire il nome esatto della città che poi sarebbe stata distrutta, perché se lo dicesse, non ci sarebbe alcun mistero, né è nei piani di Dio rivelarlo in quel modo. Qualsiasi città moderna di oggi avrebbe potuto assomigliare alla Babilonia che il profeta conosceva e che quindi prese quel nome. 

Le profezie sono scritte in modo un po' occulto, misterioso, e Dio ha ripetutamente detto ai profeti di conservare il messaggio perché non era per i loro tempi, ma per i tempi successivi.  

"Vidi, ma non capii e chiesi: "Mio signore, quale sarà la fine di queste cose? Ed egli rispose: "Va', Daniele, perché queste cose sono chiuse e sigillate fino al tempo della fine". (Dan.12, 8) 

Una parte del messaggio nascosto può essere compresa se ci rendiamo conto che i profeti ricevevano il messaggio per mezzo di visioni e immagini di cui capivano poco o nulla e, come ho detto al punto 7, cercavano di adattare le loro conoscenze e il loro vocabolario limitati alle cose terribili e meravigliose che vedevano, sia di ciò che doveva accadere sulla terra che in cielo. Per questo motivo, molte profezie, soprattutto dei tempi finali, parlano di cose che la maggior parte dei lettori non capisce. Ma, come ho già detto, il progresso della scienza dei nostri tempi e l'adempimento di alcuni eventi precedentemente predetti ci permettono di togliere il velo al linguaggio profetico.  

"Il sole divenne nero come una veste di lutto; tutta la luna divenne rossa come il sangue.....  La terza parte della terra fu bruciata, insieme alla terza parte degli alberi e di ogni erba verde..." (Ap 6, 12; 8, 7).  

Lo stesso riferisce la scienza attuale con un linguaggio diverso nel descrivere l'inverno nucleare. 

"La loro carne si decomporrà mentre stanno in piedi. I loro occhi si consumeranno dalle orbite e la loro lingua si consumerà dalla bocca". (Zaccaria 14:12) 

La conseguenza di una guerra con armi nucleari è che i corpi sono già morti prima di toccare terra a causa dell'onda di calore generata da queste armi; quindi la carne, gli occhi e la lingua si consumano.  

Se è vero che molte profezie terminano dicendo che "il tempo è vicino", questo non è un motivo per dubitare che un giorno le profezie e le promesse di Dio si realizzeranno. Non dimentichiamo che nelle visioni che i profeti ricevettero, ad eccezione di Daniele (che chiese: quando accadrà?), il Signore non indicò il tempo. Il che potrebbe essere per un motivo molto importante: il popolo di Dio è sempre all'erta, pensando che potrebbe accadere in qualsiasi giorno e in qualsiasi ora. "Beati i servi che il loro padrone trova svegli quando arriva" (Luca 12:37). (Luca 12:37). Gli stessi apostoli pensavano che Gesù sarebbe tornato mentre loro erano ancora in vita, ma non era così, perché la pienezza dei tempi non era ancora arrivata. I pensieri e i desideri dell'uomo non sono i pensieri e i piani di Dio. 

 11. -Infine, poiché esiste una volontà contraria a Dio, ci saranno sempre persone influenzate da questa forza negativa che, spinte dall'incredulità, dall'orgoglio e dalla stoltezza, non permetteranno loro di vedere la verità e la realtà. Non importa quante prove vengano loro presentate, non crederanno mai. Purtroppo, questo gruppo non comprende solo gli atei, ma anche molti cosiddetti cristiani, tra cui preti, suore e teologi che, gonfiati dalle loro scienze umane, influenzati dal consumismo, dal comunismo e dal marxismo, non vogliono arrendersi e fanno fatica a credere che la loro vita comoda ed egoista finirà presto. La venuta di Cristo è per loro una minaccia ai loro interessi terreni, da qui la loro resistenza e la loro cecità. Gli esseri umani sembrano vivere molto serenamente in mezzo alle loro miserie, dolori, sporcizia e sofferenze.  

"Non c'è peggior cieco di colui che non vuole vedere". Il detto popolare dice che non avrebbe molta importanza se non fosse una questione di vita o di morte, di salvezza o di dannazione eterna, perché coloro che sono caduti nel gioco di Satana lavorano duramente dalle loro posizioni strategiche per nascondere la verità. Per influenzare negativamente l'umanità e i membri della Chiesa, affinché smettano di preoccuparsi e trascurino gli eventi che annunciano la Seconda Venuta di Cristo. 

Il detto di cui sopra è corroborato dalla citazione di Luca 10:21, dove Gesù dice:  

"Ti rendo lode Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli".  

I marxisti, con le loro teorie mal denominate del materialismo o del socialismo scientifico (che non è affatto scientifico) e i teologi della liberazione negano gli eventi apocalittici in arrivo; parlano in modo tale che molti cadranno nei loro sofismi. Spiegano in modo apparentemente onesto e sincero che molti crederanno loro. Se non è così, leggete cosa dice il dottor Arens:   

"La morale di quanto sopra è che qualsiasi estrapolazione di questi testi, come di qualsiasi testo biblico, è un abuso di essi e qualsiasi proiezione letterale nei tempi moderni è un tradimento del messaggio e dell'intento dell'autore ispirato. È una questione di onestà rispettare il contesto letterario e storico dei testi".  (Bibbia e fine del mondo, p. 47). 

Di quale onestà può parlare chi ha cambiato il significato stesso della parola e del contesto? Come può quest'uomo parlare di tradimento del messaggio del profeta, se è lui stesso a cambiare completamente il messaggio e l'intenzione? Come può parlare di tradimento se lui stesso ha definito i profeti ricattatori, bugiardi, esagerati?  

Giovanni, all'inizio dell'Apocalisse, dice: 

"La rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli ha dato per rendere manifeste ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve" .... Beato chi legge e chi ascolta le parole di questa profezia e osserva le cose scritte in essa, perché il tempo è vicino (Ap 1,3). 

È illogico per un cristiano pensare che il messaggio che Gesù stesso dà a Giovanni sia qualcosa che Giovanni ha pensato di scrivere, come una copia di altri profeti, come un'arringa, una minaccia, un messaggio segreto o un incoraggiamento alla comunità cristiana di quei tempi; se poi Gesù stesso dice a Giovanni:  

"Scrivi le cose che hai visto, quali sono e quali saranno dopo di te".  (Ap 1,19) 

Non potrebbe essere più chiaro... "E ciò che sarà dopo di esse...". Indica eventi che avranno luogo nel futuro.  

I teologi moderni sostengono che Giovanni abbia copiato da Daniele e da altri profeti per scrivere l'Apocalisse, senza rendersi conto che una simile affermazione è avventata, disonesta e irrispettosa nei confronti dell'apostolo Giovanni, un amico intimo di Gesù. Lo accusano indirettamente di essere un plagiario, un bugiardo, di nominare il nome di Dio e di Gesù invano; e non accettano che sia stato Dio stesso, attraverso Gesù, a inviare il messaggio. "La rivelazione di Gesù Cristo che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire" (Ap.1:1).  

Questo, come si vedrà, ha una sola spiegazione: Il nemico di Dio non solo sta attaccando la Chiesa dall'esterno, ma è entrato nei suoi stessi ranghi; ma non allarmiamoci, questo era previsto ed è un segno in più per sapere che siamo davvero vicini alla Seconda Venuta di Gesù Cristo.  

Padre Ernest Ben Odevecq

 

giovedì 20 aprile 2023

I SEGNI DEI TEMPI - L'OPINIONE DELLA MAGGIORANZA DEL CLERO CATTOLICO SULLA SECONDA VENUTA DI CRISTO

 


L'OPINIONE DELLA MAGGIORANZA DEL CLERO CATTOLICO SULLA SECONDA VENUTA DI CRISTO 


L'idea e l'atteggiamento della maggioranza del clero cattolico di oggi sulla Seconda Venuta di Cristo è molto varia, per certi versi sbagliata, indifferente e persino fastidiosa. 

È vario perché alcuni credono che alla fine dei tempi, o alla fine del mondo, tutta la terra sarà distrutta e non rimarrà nulla. Questo li spaventa e preferiscono pensare che tutte queste previsioni non siano vere e dubitano della Parola del Signore e ragionano dicendo: come cadranno le stelle, la scienza dice che il nostro sistema solare durerà ancora diversi milioni di anni? 

Altri pensano che il regno di Dio di cui parla Gesù sia già qui, che chiunque accolga Cristo e viva secondo la sua dottrina viva già nel regno di Dio. E che questo regno di Dio, con il passare degli anni - che potrebbero essere 100, 1.000, 1.000.000, 1.000.000, chi lo sa - migliorerà sempre di più, e finché tutti non saranno cambiati, il regno di Dio avrà raggiunto la sua meta.  

Altri ancora pensano che Gesù potrebbe non venire mai più. È già venuto, dicono... la terra continuerà ad esistere per sempre.... Il giudizio a cui si riferisce la Bibbia è un giudizio personale che avviene al momento della morte di ogni individuo. Gesù è già venuto una volta e non deve venire di nuovo. La seconda venuta si riferisce a quando ogni individuo lo riceverà al momento della sua conversione...  

Vi rendete conto del danno causato dalle idee liberali sull'apostasia? Anni fa tutti credevano ciecamente a ciò che diceva la Bibbia, senza fare domande, perché è la Parola di Dio.  

Come si vede, tutte queste idee, anche se possono avere "barlumi di verità", sono di per sé sbagliate e portano all'indifferenza. Infatti, se gli stessi sacerdoti non sono d'accordo... E, sebbene ognuno abbia la sua teoria, sono tutti d'accordo che la Parola di Dio è la Parola di Dio. Sì, sono tutti d'accordo: non c'è da preoccuparsi!   

Ma come posso non preoccuparmi? 

Come posso non preoccuparmi se so che mio Padre sta tornando? Come posso non preoccuparmi se devo fare i preparativi per riceverlo al meglio? Come posso non preoccuparmi se devo avvertire gli altri fratelli perché si preparino anche loro? E non pensate che sia meglio essere pronti e preparati piuttosto che non esserlo? Non pensate che sia meglio iniziare a lavorare e a fare meriti nell'edificazione del Regno piuttosto che aspettare fino all'ultimo quando non c'è più tempo?   

"Beati quei servi che il loro Signore, quando verrà, troverà a vegliare.  In verità, vi dico che si cingerà e li farà sedere a tavola, e verrà a servirli" (Lc 12,37). 

Per tutte queste persone, gli avvertimenti della Vergine Maria, le profezie adempiute dei tempi finali, ciò che Gesù stesso ha detto, non hanno alcuna validità e hanno creato un intero sistema di insegnamenti per screditare le Sacre Scritture. Dandosi un'aureola di legalità e di erudizione, perché sono tutti "dottori della Bibbia e della teologia". Come è intelligente e sapiente Satana, non credete? -Ma quanto sono stupidi questi dottori!  

I pochi cattolici del clero e i fedeli laici che credono nell'imminente venuta del Signore devono tenersi a distanza dagli altri, perché sono discriminati e visti come arretrati o strambi. Cosa penserete di queste cose...! È quello che fanno le sette, gli ignoranti...! Vi dicono e ridono della preoccupazione che provate per prepararvi alla venuta del vostro Signore.  

È davvero un peccato che questo accada proprio nei membri della Chiesa; ma è un altro segno dei "Segni dei tempi". Ecco perché le Scritture dicono: Solo pochi si salveranno, perché la maggioranza subirà le conseguenze della propria incredulità, della propria lussuria, delle proprie vanità, del proprio orgoglio, della propria alienazione da Dio. 

 Padre Ernest Ben Odevecq


domenica 16 aprile 2023

I SEGNI DEI TEMPI - ERRORI SUI TEMPI DELLA FINE

 


ERRORI SUI TEMPI DELLA FINE 


Esistono due correnti ideologiche o tendenze di pensiero su questo tema. Da un lato, coloro che proclamano a gran voce che la fine del mondo è vicina, con tutte le sue conseguenze apocalittiche e catastrofiche per l'umanità, tra cui la maggior parte delle sette moderne come i Testimoni di Geova, i Mormoni, gli Avventisti e altri sono i principali esponenti. Dall'altra parte ci sono coloro che negano e affermano che si tratta di una menzogna, che non sono altro che previsioni pessimistiche e cattivi presagi, che quelle presunte profezie non si avvereranno mai; perché lo annunciano da più di duemila anni e nulla di ciò che hanno profetizzato si è mai verificato.  

Entrambe le tendenze utilizzano nella maggior parte dei casi citazioni bibliche, separate dal contesto generale per rafforzare i loro pensieri, entrambe difendono le loro posizioni fino al fanatismo, prendendo tutto alla lettera o negando tutto e persino cambiando il significato stesso delle parole stabilite dalle lingue correnti.   

Entrambe le tendenze sono dannose per l'opera e i piani di Dio. Apparentemente contrarie, provengono dalla stessa fonte del male: provocare divisione, confusione e paura in alcuni e totale disinteresse e indifferenza in altri.  

Ma ciò che più preoccupa è che le persone vicine alla Chiesa, come i teologi, i sacerdoti, le suore e i vescovi, sono i primi ad aver preso l'iniziativa dell'indifferenza e dell'incredulità.  

Per 2.000 anni, da quando gli apostoli, i santi e i papi stessi hanno vissuto nella speranza che il giorno della seconda venuta di Cristo si sarebbe verificato nel loro tempo e ora che il tempo è più vicino che mai, coloro che dovrebbero essere pieni di entusiasmo e preparare il gregge del Signore a riceverlo, sono i primi a negare la promessa di Dio stesso. 

Sembra che la strategia di Satana di inviare prima molti bugiardi (culti e ciarlatani) per allarmare la popolazione dando date esatte dell'evento apocalittico, contraddicendo apertamente gli insegnamenti di Gesù sul giorno e l'ora della Seconda Venuta, in cui disse che nemmeno Lui stesso lo sapeva, ma solo il Padre, abbia dato i risultati che questo (nemico) si aspettava.  

Si potrebbe dire che il 90% dei credenti cristiani è ormai indifferente alla seconda venuta del Signore. Il 6% sono i bugiardi apocalittici, apparentemente religiosi, ma strumenti del diavolo, e solo il 4% sono coloro che, senza negare o affermare, attendono serenamente e con fede la venuta del Signore con la speranza dei cambiamenti positivi e buoni che ne deriveranno. 

È importante notare che molte delle sette che oggi pullulano e dividono i cristiani, proclamano e insegnano alcune verità, con le quali attraggono le persone, ma che portano subito alla divisione, all'odio e al fanatismo. Questo non è più giusto e si può dedurre che non sono da Dio. Per esempio: insegnano che quando Gesù verrà tutti saranno felici e che la terra non sarà distrutta ma restaurata, entrambe le cose sono vere; ma dando date della venuta di Gesù, parlando contro la Chiesa di Gesù e il suo rappresentante il Papa, screditando la Madre di nostro Signore, vediamo che non sono di Dio. Non sono lo strumento del diavolo, persone travestite da agnelli con un'apparente pietà, ma che alla fine fanno emergere le loro passioni più basse, così che vediamo che sono figli di Satana.  

Padre Ernest Ben Odevecq

 


sabato 15 aprile 2023

I SEGNI DEI TEMPI - IL GIUDIZIO FINALE

 


IL GIUDIZIO FINALE 

Allora il Re dirà a quelli che stanno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio, prendete possesso del regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo": 

Venite, benedetti del Padre mio, prendete possesso del regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo. Perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere.... E i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere... E il Re dirà loro: In verità vi dico che tutte le volte che l'avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. E dirà a quelli di sinistra: Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e i suoi angeli. Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero straniero e non mi avete ospitato; ero nudo e non mi avete vestito; ero malato e in prigione e non mi avete visitato. 

Allora essi risponderanno dicendo: "Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato, assetato, forestiero, malato o in prigione e non ti abbiamo soccorso? Egli risponderà loro dicendo: "In verità vi dico che quando non avete fatto questo a uno dei miei piccoli, non l'avete fatto a me". Ed essi se ne andranno in eterno, e i giusti in vita eterna". (Matteo 25, 34) 

Come vediamo da queste frasi di Gesù, è la carità manifestata in opere concrete che salverà i cristiani nel giorno del giudizio. Pertanto: 

"Non amiamo a parole e con la bocca (come fanno le sette che passano il loro tempo nella cosiddetta evangelizzazione e dicono che sono già salvati per il solo fatto di credere), ma in opere e verità" (1Gv 3, 18). Infatti, è sulla base dell'amore che saremo giudicati. 

Vale la pena ricordare che, dopo il castigo e la purificazione dell'umanità, la misericordia del Signore è chiaramente preannunciata dal profeta quando dice:  

"Chi è come Te, Signore? Tu solo sei in grado di liquidare l'iniquità e di cancellare i peccati dei retti della Tua eredità! Non ti lascerai più trasportare dalla Tua ira, perché preferisci la misericordia! Avrai pietà di noi, ci libererai dalle nostre iniquità, che chiuderai nelle profondità del mare. Farai risplendere la verità su Giacobbe, mostrando la misericordia promessa ad Abramo e ai nostri padri da sempre" (Michea 7:18-20). 

Cristiano, gioisci e benedici il tuo Signore che viene con grande amore e gloria a salvarci dal male e ad amarci e curarci come la pupilla dei suoi occhi! 

Padre Ernest Ben Odevecq

venerdì 14 aprile 2023

I SEGNI DEI TEMPI - CRISTO IN TERRA

 


CRISTO IN TERRA  


"Vidi il cielo aperto ed ecco un cavallo bianco, e colui che lo cavalcava è chiamato fedele e verace, e nella giustizia giudica e fa la guerra, ed è vestito con una veste intinta nel sangue, e il suo nome è chiamato Parola di Dio. Lo seguono gli eserciti del cielo su cavalli bianchi, vestiti di lino candido... Il suo nome è scritto sulla veste e sulla coscia: RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI". (Apocalisse 19, 11)  

Il Signore sarà accompagnato dai suoi angeli e dai suoi santi e forse anche da quei credenti che, se il rapimento avrà luogo, saranno portati vivi in cielo. Giovanni ci dice anche che la Chiesa ha avuto il privilegio di essere vestita di puro lino brillante, perché questo significa le opere giuste dei santi. 

"Poi vidi la bestia con i re della terra e i loro eserciti; erano riuniti per combattere contro colui che sedeva sul cavallo bianco e il suo esercito. Ma la bestia fu catturata e anche il falso profeta... Allora il diavolo, il seduttore, fu gettato nel lago di fuoco di zolfo, dove erano già la bestia e il falso profeta" (Apocalisse 19, 20).  

Questa citazione biblica ci offre la visione del trionfo di Dio sul male, con la cattura della bestia e del falso profeta e la prigionia finale di Satana.  

Padre Ernest Ben Odevecq