VISIONI DI DUE PONTEFICI
Francisco Sánchez Ventura, nel suo libro già citato: "Maria precursore di Cristo nella sua seconda venuta sulla terra". Egli racconta che: Don Bosco, santo cattolico e fondatore della congregazione salesiana, ebbe un sogno in cui vide un pontefice che fuggiva dal Vaticano seguito da una lunga processione. Il sogno coincideva con le visioni che Pio X e Leone XIII ebbero in seguito.
Pio X, che aveva già profetizzato la guerra del 1914, ebbe una visione durante un Capitolo Generale dei Francescani nel 1909, dove, dopo essere stato in estasi, esclamò: "Quello che ho visto è orribile! Sono io o il mio successore? Non lo so, ma il fatto è che ho visto il Papa fuggire dal Vaticano, camminando sui cadaveri dei suoi sacerdoti. Non ditelo a nessuno finché sarò vivo".
Leone XIII, in una sera d'autunno del 1889, vide legioni di angeli satanici che si precipitavano contro la Chiesa di Roma. Riferì immediatamente la visione al suo segretario, monsignor Tarozzi, e impressionato da ciò che aveva visto, fece recitare la seguente preghiera al termine del Santo Sacrificio della Messa:
"San Michele Arcangelo: difendici nella battaglia, sii il nostro difensore contro i mali e le insidie del demonio. Supplichiamo Dio di mandarti e tu, o Principe della milizia celeste, getta nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni che vagano per il mondo con virtù divina".
Queste visioni non fanno che confermare la profezia di Daniele, Gesù e Paolo che parlano dell'abominio della desolazione alla fine dei tempi, quando l'Anticristo sarà presente e in carica:
"Al suo comando appariranno truppe che profaneranno il santuario e la fortezza, faranno cessare il sacrificio perpetuo e innalzeranno l'abominio della desolazione". (Daniele 11:31).
Padre Ernest Ben Odevecq
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