Ma voi siete Amore, e Amore onnipotente

 

Confesso, o Amatore supremo degli uomini, confesso che la deplorabile povertà di quest'anima è povertà colpevole; io stesso me la sono procacciata, perchè non solo non apprezzai, non desiderai e non chiesi con fervore le celesti ricchezze che Voi tanto amorevolmente versate nelle vostre creature, ma feci peggio ancora; chè ricevuti talvolta dalla dolce vostra liberalità doni, ispirazioni e grazie, non vi corrisposi, e come il servo infingardo del Vangelo, osai in certo modo sotterrare i vostri Doni sotto il putrido fango della più negligente pigrizia e di un'accidiosa inerzia; laddove avrei dovuto con santa operosità corrispondere a tante vostre grazie. Ah, mio Dio, quanto mai non offesi l'infinita vostra bontà, e quanto male ho fatto anche a me!... Ma voi siete Amore, e Amore onnipotente: Deh! non vogliate castigarmi come il servo infingardo, ma accettando il mio pentimento, al quale unisco la promessa di corrispondere per l'avvenire ai Doni vostri, rimediate, o Bontà infinita, ai danni della mia passata infedeltà, e tornate ad arricchirmi benignamente dei Vostri Doni. Pater…

Di Suor Elena Guerra (Beata)