martedì 30 maggio 2023

LA COMUNIONE DEI SANTI

 


(...) « Il Paradiso è cosa così grande che voi viandanti sulla terra non potete capire.

In Paradiso non vi è possibilità né di crescita, né, di diminuzione della propria felicità che non consiste, come voi siete tentati di pensare, in una pur felice ma immobile situazione di contemplazione di Dio e di tutte le bellezze dell'Universo che in Lui si riflettono.

In Paradiso la vita non è immobilità stagnante, anche se soprannaturalmente meravigliosa.

In Paradiso la felicità si rinnova in quell'istante, senza passato e senza futuro, che si chiama eternità, e che è sempre infinitamente nuovo (...) ».

In umiltà di spirito lodate e glorificate Dio, Uno e Trino, di essere stati prescelti, anche se in misura diversa, ma tutti per lo stesso fine, come operai qualificati per lavorare nella vigna del Signore, per arginare l'irrompere delle acque dell'Inferno per mezzo delle quali si cerca di travolgere la Chiesa della quale Gesù è Capo tre volte Santo. Di Lui, Capo, si vuole - distruggere l'identità divina ed umana; si vuole distruggere la Vergine Santissima, la Madre che ha generato la Chiesa nel dolore e nell'amore senza confini.

Siete figli prediletti chiamati per collaborare, con la preghiera e la sofferenza, affinché la Chiesa non sia distrutta, come l'Inferno e i suoi alleati vorrebbero.


Realmente uniti

Ricordatevi della Comunione dei Santi: siete a noi realmente uniti.

È alquanto tiepida la vostra fede in questo grande Mistero. Siamo figli dello stesso Padre celeste, abbiamo in comune la stessa Madre santa, circola in noi la stessa linfa vitale. Abbiamo gli stessi interessi: la gloria di Dio da propugnare ovunque, l'attuazione della volontà divina.

Non dimenticate mai che la morte corporale vi separa solo fisicamente, ma non spiritualmente. Questo grande e misterioso dogma non basta crederlo vagamente. Deve essere vissuto nella sua realtà umana e soprannaturale. Il filo della vita non si spezza interamente ma solo parzialmente. Vi ripeto: vivete questo Mistero giorno e notte !

13 febbraio 1976

Confidenze di Gesù a un Sacerdote (Mons. Ottavio Nichelini)


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