sabato 20 gennaio 2024

Noi siamo la Generazione della Grande Tribolazione! Come la perdita della fede ci sta conducendo alle tenebre

 

Le dottrine sataniche che stanno distruggendo la chiesa e il mondo crescono man mano che la fede si estingue.

Siamo la generazione della Grande Tribolazione?

Siamo la generazione che ha sperimentato la più grande apostasia di tutti i tempi?

E se sì, come siamo arrivati a questa crisi di fede?

Com'è possibile che l'eredità di Cristo venga distrutta, anche tra coloro che affermano di essere suoi seguaci?

La risposta è semplice e scioccante.

Senza rendercene conto, abbiamo abbracciato dottrine che ci hanno portato a negare la rivelazione di Dio.

Neghiamo che Dio si sia rivelato agli uomini e abbia lasciato i Suoi comandamenti nella Bibbia.

Noi neghiamo che la Chiesa sia stata incaricata da Cristo di interpretare la Bibbia.

E queste dottrine sataniche hanno causato una grande crisi di fede e poi tribolazione.

Quali erano queste dottrine?

Qui porteremo alla luce il motivo per cui certe dottrine hanno prodotto la più grande crisi di fede di tutti i tempi, e oggi possiamo vedere chiaramente che sono sataniche, come sono state abbracciate dai cristiani e come sicuramente ne usciremo.

Nostro Signore disse nel 1977 a Padre Ottavio Michelini:

"Mai, figli miei, una crisi di fede così universale ha tormentato l'umanità.

Satana, con la vostra complicità, ha causato questo spaventoso oscuramento delle anime".

"Siamo di fronte a una crisi della vita interiore, cioè a una crisi di grazia".

E definì la grazia come la partecipazione della vita divina di Dio nell'anima umana.

Il materialismo, d'altra parte, è l'assenza di Dio nell'anima umana e l'incarnazione di satana.

E ha anche rivelato:

"Se la fede nell'uomo è in crisi, lo sono anche la speranza, la prudenza, la giustizia, la fortezza, la pietà, la temperanza, l'amore e il timore di Dio".

Pertanto, la mancanza di tutto questo nell'animo umano ha causato la terribile crisi che soffre tutta l'umanità, e non solo la fede dei cristiani.

E poi ha promesso:

"Anche se Io sono Amore infinito e immutabile, vi dico che il tempo della Misericordia sta per cedere il passo al tempo della Giustizia.

La Croce sconfiggerà il Serpente e mia Madre gli schiaccerà di nuovo la testa.

Io, Gesù, il Salvatore, sarò ancora una volta la Luce, attualmente spenta e soffocata in molte anime, comprese quelle dei sacerdoti".

Come siamo arrivati a questa situazione di crisi di fede? Cosa è successo negli ultimi decenni che ha causato una tale crisi?

Le nuove teologie hanno convinto i credenti che non è ragionevole una rivelazione soprannaturale oggettiva di Dio per tutti i tempi e per tutti i luoghi, ma che c'è un'esperienza di Dio in ogni persona.

Pertanto, le persone che esigono uno standard di verità più elevato e più oggettivo dell'esperienza umana chiedono un idolo e sono immature nella fede.

Questi nuovi modi di guardare a Dio erano cresciuti a partire dal XIX secolo, ma è stato negli anni '60 che sono emersi.

Con la rivoluzione sessuale e il Concilio Vaticano II, l'accettazione delle nuove moralità crebbe.

E certe pratiche, che non molto tempo prima erano considerate peccaminose, cominciarono ad essere accettate.

E ci riuscirono, perché la fede di molti cattolici era stata indebolita da quelle teorie moderniste che proponevano che la rivelazione di Dio fosse solo personale.

In che modo?

Questo nuovo criterio, che non costringe a fare affidamento sulle Scritture e sulla tradizione della Chiesa per avere una guida, e permette di fare affidamento esclusivamente sulla coscienza per determinare la propria linea d'azione, è noto come "etica situazionale".

Egli sostiene che le decisioni morali non dovrebbero più essere basate su leggi morali universali, come i Dieci Comandamenti.

E che le norme o le leggi morali oggettive hanno poco valore.

Perché, poiché ogni situazione è diversa, solo la coscienza dell'individuo dovrebbe determinare ciò che è moralmente giusto, indipendentemente da qualsiasi principio o legge universale.

Pertanto, le decisioni morali dovrebbero essere basate sul proprio giudizio personale in una particolare situazione.

Così la fede si riduce a una questione tra la coscienza individuale e Dio, cioè tutto ciò che Dio chiede, dicono.

E i cristiani devono quindi decidere le proprie azioni, piuttosto che affidarsi a leggi esterne che Dio presumibilmente ha dettato per tutti i tempi e luoghi, come guida.

Questo ha portato all'ascesa dell'umanesimo.

La teologia tradizionale enfatizzava Dio come il centro di tutte le cose.

Mentre la nuova teologia metteva l'uomo al centro.

Apparentemente non negava Dio, ma l'amore e il servizio a Dio si riducevano all'amore e al servizio degli altri.

E così l'amore per il prossimo divenne il primo e più importante comandamento, come si può vedere in molte omelie di oggi.

La teologia tradizionale sottolineava che la verità è eterna e immutabile, basata sulla natura immutabile di Dio.

Mentre la nuova morale affermava che tutte le cose sono in continua evoluzione, quindi non ci sono regole assolute che si applicano a tutte le situazioni.

La teologia tradizionale sottolineava che Dio ha dato all'uomo una guida interiore, la coscienza, ma anche una guida esteriore – le Scritture, il tradimento e il magistero della Chiesa – per salvaguardare e interpretare la rivelazione divina.

La nuova morale sottolineava che solo la coscienza doveva essere la nostra guida nella sequela di Cristo.

Non hanno eliminato le norme che si trovano nelle Scritture, ma qualsiasi guida della Chiesa per interpretarle, in modo che la coscienza dell'individuo fosse lasciata come padrona assoluta delle decisioni personali.

questo cambiò il significato del cristianesimo senza che la maggior parte se ne rendesse conto.

Continuando ad andare a Messa e a ricevere i Sacramenti, permetteva di usare il proprio libero arbitrio per rifiutare l'insegnamento biblico e ufficiale della Chiesa.

La maggior parte di coloro che stanno percorrendo il sentiero dell'allontanamento dalla rivelazione oggettiva che Dio ha fatto agli uomini non comprendono questo tremendo cambiamento.

Quindi bisogna parlarne e renderlo consapevole.

Molti di coloro che stanno comprendendo ciò che è accaduto stanno pregando e digiunando affinché Dio cambi questa situazione.

È il rimanente fedele, il popolo fedele al Vangelo di Dio, che si sta mobilitando nella battaglia spirituale.

In modo che il velo delle menzogne sataniche e dell'inganno sia sollevato e che presto venga una restaurazione della fede.

Allo stesso tempo, il Signore e la Sua Beata Madre stanno ora smascherando i nemici della verità attraverso i messaggi che danno ai loro strumenti.

E la Beata Vergine è stata incaricata dalla Santissima Trinità di smascherare e smantellare le false dottrine sataniche, proprio come ha vinto altre battaglie per i suoi figli in passato.

Così, le opere delle tenebre cominciano ad essere esposte e i loro frutti stanno lentamente venendo alla luce.

Così nel 1991 fu detto a Padre Gobbi: "Sarà ancora nel nome di Maria che compirò la Mia opera con la sconfitta della Massoneria, di ogni forza diabolica, del materialismo e dell'ateismo pratico, affinché tutta l'umanità giunga all'incontro con il Signore e così sia purificata e completamente rinnovata. con il trionfo del Mio Cuore Immacolato nel mondo".

Saranno l'Avvertimento e il Miracolo di Garabandal a sferrare il colpo finale?

Bene, questo è tutto ciò che volevamo dirvi su come sono penetrate tra i cristiani le dottrine che hanno svuotato la fede e ci hanno portato a ribellarci contro i comandamenti di Dio, e che ci hanno portato alla grande tribolazione in cui ci troviamo.

Forum della Vergine Maria

(Il Padre e io siamo uno)

 


Messaggio ricevuto il 21 dicembre 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il Mio Amore per darti un altro messaggio che viene dal Mio Sacro Cuore al tuo cuore. Sì, ognuno fa quello che deve fare, perché Io comando tutto! Per questo sono venuto in questo mondo, per fare ciò che il Padre mio ha comandato, così tutti i miei figli devono fare ciò che comando, perché il Padre e io siamo Uno. Io ho il potere di fare tutto ciò che il Padre comanda, ognuno con la sua missione. Quindi, voglio che i miei figli obbediscano alle regole di tutto ciò che vi mando d'ora in poi. Chi non Mi obbedisce come Io faccio, non è degno del Mio Amore. Voglio che Mi ascoltiate bene, perché qui vi ho dato tanti messaggi.

Qui ho fatto la mia dimora e tutti sanno che tutto è cominciato attraverso il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Tutto è stato dato qui, perché tutto ciò che il Padre vuole, lo comanda, quindi voglio che obbediate alle cose che ho dato attraverso questa figlia. Lei soffre con me le cose che io soffro, quindi è collegata a tutto ciò che ho dato solo per amore. Voglio che ascoltiate tutto ciò che sono venuto a dare, perché molte altre cose saranno rivelate qui. Ho fatto un patto qui, in modo che ciò che sarà dato alla Mia Chiesa Reminiscente sarà dato. Perciò, non c'è nulla che possa ingannarvi qui quando vi do un messaggio per le cose che sono mie, perché tutto è dato, affinché possiate vedere che non c'è alcun inganno.

Ognuno ha una missione, questa è una missione molto lunga da parte della mia Chiesa e della mia crocifissione, che è stata la mia morte in croce, affinché io faccia vedere a tutti che tutto qui è fatto per mio ordine, è una parte della mia morte in croce. Ecco perché questa figlia [Maria] soffre sempre con Me sulla mia Croce. Non sapete quello che fate, figli miei, quando vi parlo da qui e vi dico quello che viene dal mio Spirito Santo, e voi date giudizi avventati, io vedo e so tutto. Se non parla, è perché le è stato chiesto da Me di chiudersi, perché sa tutto ciò che viene dal mio Spirito Santo. Così soffre molte cose con Me sulla Mia Croce, perché è così che è stata preparata fin dalla sua nascita.

Svegliatevi figli miei e ricordate tutto ciò che vi dico, perché il Padre fa tutto ciò che Io voglio e Io faccio tutto ciò che il Padre vuole.

Io sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.

TI RICONOSCO, O PADRE, NELLE OPERE TUE

 


Padre Santo, tutta la Creazione mi racconta la tua Paternità Divina, la tua Potenza, l’Amor tuo, l’Armonia di Te, suo Creatore. Ed io vengo, Padre mio, a far visita a tutte le opere tue, vengo a seguire gli atti fatti dalla tua Volontà Creatrice che, stando come centro di vita in ciascuna cosa creata, qual nobile Regina vuol fare in ogni cosa il suo dolce incontro con le sue umane creature. Ed io Ti riconosco, Volontà Divina, vedo per me il tuo Amore in ogni tua opera e vengo a fare felice incontro con Te ed a ricevere tutto ciò che Tu mi doni.

Vengo, Padre Santo, a riconoscere che il Creato intiero è opera tua e tua proprietà; vengo a riconoscere la tua Paternità per me e per ogni creatura in tutte le cose che per amor mio hai create e, riconoscendoti come vero mio Padre, stringendomi a Te d’intorno, vengo con amore di figlio riconoscente a riconoscere i tuoi beni ed a prender possesso di tutti i tuoi possedimenti. Voglio, Padre mio, darti la gioia di sentire che il figlio tuo è a Te d’intorno, in mezzo a tutte le cose che per mio amore hai fatte. Vengo a stringermi al tuo Seno per ricevere il tuo Amore e darti il mio amore. Vengo a portarti il palpito e la volontà di ogni tua creatura, per chiederti in cambio la Volontà Tua e, di figli, chiederti la tua somiglianza.

Vengo, Padre mio Divino, a nome di ogni tuo figlio, a riconoscere la tua Paternità che si estende ovunque; vengo a sentire la tua Paternità nel cielo tempestato di stelle, nel sole che, colla sua luce vibrante, mi chiama figlio e mi dice: ‘Riconosci nella mia luce il gran dono del Padre tuo che ti ama tanto, che vuole che tu sia il possessore di tutta questa luce’. Vedo, Padre mio, la tua Paternità nell’acqua che bevo e nel cibo che prendo e nelle varietà delle bellezze di tutta la natura: tutte hanno una voce comune che mi chiama: figlio del gran Padre Celeste, e, qual figlio tuo, esse vogliono tutte da me essere possedute. Ed allora, mio dolce Creatore, voglio farti sentire anch’io la mia voce in ogni cosa che per me hai creata: “Padre, Padre mio, quanto mi ami! Padre mio, nel tuo Volere, voglio anch’io moltiplicare per Te, infinito, divino, eterno Amore; a nome mio ed a nome d’ogni mio fratello!”

Ed, a Te vengo, Gesù, mio Redentore, vengo a nome di ogni creatura, per ricordare e riconoscere tutto ciò che per noi hai fatto e patito nella tua Vita e Passione; vengo a nome di tutti a prender possesso di tutti i beni della Redenzione: metti, o mio Redentore, schierate intorno ad ogni tua creatura tutte le tue pene, le opere tue, i tuoi passi; donali a noi per aiutarci, per santificarci, per farci sentire, in noi, gli effetti di tutta la tua Vita. Sii per noi Amante appassionato e donaci il possesso del tuo Amore divino in modo che ognuno senta tale amore per Te da non poter più vivere senza amarti e senza far sempre ed in tutto la tua Santa Volontà. (Cfr. Vol. 29 - 23.6.1931)


Per colpa dei cattivi pastori porte larghe si apriranno e molte anime cadranno in un grande abisso spirituale.

 


Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, trasmesso il 18/01/2024


Cari figli, sono la vostra Madre Addolorata e soffro per quello che viene per voi. Per colpa dei cattivi pastori porte larghe si apriranno e molte anime cadranno in un grande abisso spirituale. State attenti. Scegliete sempre la porta stretta e rimanete saldi nella verità, anche se sarete rifiutati dal mondo. Non vi dimenticate: il cammino del Cielo è pieno di ostacoli, ma non tiratevi indietro. Per coloro che sono fedeli e amano la verità, Mio ​​Figlio Gesù, il Giusto Giudice, nella sentenza finale dirà: "Venite benedetti del Padre Mio ed entrate nell'eternità felice". Questo è il tempo per il vostro ritorno. Qualunque cosa accada, rimanete con Gesù e ascoltate coloro che veramente vi insegnano il cammino per il Cielo. Avanti senza paura! Chi è con il Signore vincerà. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

Profezie - Vidi da un lato la morte del nostro Sommo Pontefice. Dio, tutto piacevole, a sé lo chiamava; e lui piacevolmente ne riceveva l’invito, placidamente se ne moriva.



(Dal “Diario” della Beata Elisabetta Canori Mora, 40.3)

“Il dì 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione della santissima Vergine Maria, nostra tenerissima madre, nell’assistere alla Messa cantata si raccolse il mio spirito intimamente; in questo tempo Dio si degnò sollevarmi ad un grado molto particolare di unione, mi mostrò la sua divina giustizia sdegnata contro gli uomini, fui trasportata in spirito in un luogo eminente, dove mi fu mostrata l’orrida scena del tremendo castigo che Dio è per mandare sopra la terra, per i nostri enormi peccati. Io al solo rammentarlo sento riempirmi di terrore, e lo spirito è sopraffatto da profonda mestizia. Prego incessantemente il Signore a mitigare il suo sdegno, per i meriti del suo santissimo Figliolo Gesù.
Proseguo : «Mi si fece dunque vedere l’orrida scena. Mio Dio! qual terrore! Vidi da un lato la morte del nostro Sommo Pontefice. Dio, tutto piacevole, a sé lo chiamava; e lui piacevolmente ne riceveva l’invito, placidamente se ne moriva. Alla sua morte ecco la gravissima rovina della nostra santa Madre, la Chiesa; ecco Dio sdegnato contro di noi! Oh, che spavento; oh, che timore! La nostra cara madre, Maria santissima, stava a braccia aperte per riparare lo sdegno di Dio; ma Dio non ascoltava né preghiere, né sacrifici, né vittime; ma eccoci già schiavi di un barbaro, che inferocisce contro di noi e della nostra madre, la santa Chiesa.
Povere religiose, poveri religiosi! tutti fuori dei sacri chiostri, sarete espulsi non con dolcezza, ma a viva forza. Erano devastati i sacri templi, il culto di Dio era profanato. E da chi? Da quelli che per ogni ragione dovrebbero sostenerla: erano quelli che sfacciatamente si ribellavano e cercavano la totale distruzione della nostra cara Madre, la santa Chiesa, e in un momento era da questi figli ribelli ridotta all’ultima desolazione.
Ma buon per il piccolo gregge di Gesù Cristo, che fedele e costante al suo Dio, in mezzo a tanta barbarie seppe conservare pura e intatta la divina legge del santo Evangelo, ed i suoi dogmi sacrosanti. Le fervide preghiere dei buoni fedeli presto mossero il cuore di Dio a liberarci dalla fiera persecuzione.
Improvvisamente si vide uno splendore che circondò la nostra cara Madre, la santa Chiesa, e i fedeli figli suoi. E in un momento da mano onnipotente furono distrutti i fieri persecutori.
A questo gran prodigio, di nuovi figli si vide arricchita la santa Chiesa, quelli che non credevano in Dio, all’apparire il nuovo splendore, seguaci del Crocifisso divennero. Il mio spirito a tutto questo gran teatro di affanni e di contenti non so dire qual mi restassi, mentre credetti di perdere la vita affatto.”

venerdì 19 gennaio 2024

(Allora avrai un mondo di pace e amore)

 


Messaggio ricevuto il 20 dicembre 2023

Mia cara figlia scrivi, Io sono il tuo Dio, il tuo Salvatore. Sono venuto con il mio amore per darti un altro messaggio che viene dal mio Sacro Cuore al tuo. Sono venuto a darti tutto perché tu non cammini nelle tenebre. Tutto ciò che viene da Me ha molto potere, quindi nulla viene per errore, perché siete stati scelti da Me, non c'è nulla che vi possa ingannare. Per tutti coloro che mi servono con amore, sarà come Io lo manderò. Sì, voglio che sappiate che ho un posto riservato per tutti i miei figli che sono con Me sulla mia Croce d'Amore, vi darò un posto di Pace. Non c'è modo di farlo meglio, perché non avrete più nulla da fare qui dopo che quel [Papa] avrà introdotto la bestia che è alle vostre porte.

Voglio che ascoltiate ciò che sono venuto a dire, perché questa linea è legata a molti dei miei figli che mi ascoltano e credono che verrò a dare loro un posto per il rapimento, per molti che non saranno in grado di resistere. Li porterò fuori di qui perché non abbiano problemi, perché la salute di molti non permetterà loro di avere pace, quindi voglio avere un luogo adatto per coloro che sono malati di mente e non sanno cosa fare. Dovrò portare molti in quel luogo dove avranno ciò che è buono, affinché non accada loro nulla. Sì, figlia mia, ora occupati di tutto ciò che sono venuto a dirti, perché dopo che tutto sarà finito dovrai tornare in questo luogo [ci riporterà dal luogo preparato, dopo un po' di tempo] per continuare questa missione qui per la Mia Chiesa Reminiscente, perché dopo che tutto sarà finito, voglio che tutto sia come era all'inizio.

Perciò, voglio che siate preparati, perché ho tutto nelle istruzioni, dove dovete superare tutto ciò che vi ho detto. Voglio che tutto sia in regola, perché ve lo ripeto ancora una volta: Ho in serbo, per il futuro, qualcosa di molto importante per il mondo, per coloro che osservano le mie leggi come all'inizio. È un Mio dono affinché conservino bene i Miei Comandamenti che vi sono stati dati da Mosè, sarà per tutti, non ci sarà nulla da togliere a ciò che vi è stato dato, perché questo demone sarà tolto per sempre. Allora avrete un mondo di pace e di amore. Io sono la Luce del Mondo, vengo a dare chiarezza a tutti coloro che mi aspettano per sempre.

Amen.

Gomorra - Di coloro che fornicano irragionevolmente, unendosi alle bestie o contaminandosi con i maschi.



« Coloro che avranno commesso tale delitto prima dei vent'anni (161) otterranno, dopo quindici anni di penitenza, di partecipare alle preghiere della comunità. Dopo aver perseverato per cinque anni in queste preghiere comunitarie, allora, ma solo allora, potranno accostarsi ai sacramenti dell'oblazione. Prima di mostrare loro misericordia, esaminiamo come vivevano durante il periodo del pentimento. Se, insaziabilmente, sono sprofondati in questi crimini, sono costretti a fare penitenza per un tempo più lungo. Se sono caduti in questo peccato dopo l'età di vent'anni e hanno una moglie, (0173A) sono ammessi alle preghiere della comunità dopo aver fatto penitenza per venticinque anni. Se persevereranno per cinque anni nelle preghiere comunitarie, allora, e solo allora, potranno partecipare ai sacramenti dell'oblazione. Se coloro che pescano in questo modo hanno mogli e hanno più di cinquant'anni, la grazia di pregare insieme non sarà loro concessa fino alla fine della vita.

Nel documento di questa venerabile autorità, apprendiamo che non solo coloro che peccano contro natura consumando l'atto, ma anche coloro che in qualsiasi modo si contaminano con i maschi sono equiparati ai concubini delle bestie. Se osserviamo attentamente le parole usate, capiremo, dopo un attento esame, cosa intende con: coloro che si uniscono con animali domestici o con maschi. (0173B) Infatti, se dicendo "coloro che si contaminano con i maschi" avesse inteso solo coloro che peccano contro natura consumando l'atto, avrebbe dovuto usare due parole. Ma con una sola parola "unire", ha potuto esprimere perfettamente il suo pensiero. Per condensare il suo pensiero, gli bastava racchiudere l'intera frase in una sola parola, dicendo: coloro che si uniscono alle bestie e ai maschi. Perché coloro che violano i maschi e le bestie si uniscono allo stesso modo. Ma dicendo che alcuni si uniscono alle bestie e che altri non si uniscono alle bestie, ma si contaminano con i maschi, è chiaro che, alla fine, il suo discorso non riguarda solo i corruttori di maschi, ma gli inquinatori di ogni tipo. Va anche notato (9173C) che questo decreto fu emanato principalmente per i laici. Ciò risulta chiaro dalle seguenti parole: se sono caduti in questo peccato dopo i vent'anni e hanno una moglie, sono ammessi alle preghiere comunitarie dopo aver fatto penitenza per venticinque anni. E se perseverano per cinque anni nelle preghiere comunitarie, allora, e solo allora, possono partecipare ai sacramenti dell'oblazione.

Se, dunque, un secolare colpevole di questa infamia è ammesso, dopo una penitenza di venticinque anni, alle preghiere della comunità, ma non ancora alla partecipazione dell'oblazione dei sacramenti, con quale diritto un religioso si ritiene degno non solo di partecipare ai sacri misteri, ma di offrirli e consacrarli? (0173D) Se gli è appena permesso di entrare in chiesa per pregare con gli altri, come può essergli concesso il diritto di intercedere per gli altri presso l'altare del Signore? Se, prima di compiere il lungo periodo di penitenza, uno non merita di essere ascoltato, come è degno l'altro di celebrare le sacre solennità delle Messe? Se colui che ha peccato di meno nel camminare, cioè nell'ampia strada del mondo, è indegno di ricevere in bocca il dono dell'Eucaristia celeste, come può quest'altro meritare di toccare con le sue mani contaminate un mistero così terribile? Consideriamo anche ciò che lo stesso Concilio di Ancyra ha decretato riguardo a questo crimine. »

San Pier Damiani


PREPARATEVI FIGLI MIEI, IO VENGO A PRENDERVI !!!

 


Carbonia 17.01.2024

Preparatevi Figli miei, Io vengo a prendervi !!!

La pace sia con te.

Amata figlia, vengo a dettarti i miei ultimi messaggi prima del mio Ritorno.

Figli miei:

  • il tempo è corto,
  • le cateratte dei cieli già si aprono al passaggio del Divino Re.
  • Fatevi trovare pronti, con i fianchi cinti, i calzari ai piedi e il bastone in mano.
  • Sono fremente d’amore per i miei Figli,
  • desidero riabbracciarli a Me,
  • portarli in Me per le vie dell’Infinito mio Tutto.

Preparatevi Figli miei, Io vengo a prendervi !!!

Amate creature Mie:

  • Lo Sposo viene a prendere la sua Sposa:
  • sia Essa adorna di Me, desidero ardentemente unirmi a Lei.

Popolo mio:

  • è giunta l’ora di entrare a visitare la nuova Era, dove la pace e la felicità vi attendono.
  • Pregate!
  •  Non stancatevi di pregare:
  • uniti alla Vergine SS.ma nel Santo Rosario sarete degni di essere presentati a Me.
  • Fatevi guidare e correggere dalla Madre Mia Santissima!
  • Abbandonatevi al volere di Dio!
  • Non deviate dalle sue Leggi!
  • Il mondo crolla sotto i colpi dell’avversario …ma…
  • i figli di Dio manterranno il passo della vittoria in Me.
  • Preparate i vostri cuori:
  •  siano degni per l’incontro con il loro Dio Amore, siano purificati.

Dio attende i suoi Figli

  • per farli regnare al suo fianco,
  • donargli delle sue Bellezze infinite,
  • desidera portarli nel suo Paradiso, dove abiteranno i lunghi giorni nell’amore festoso.

Dio c’è o uomini, Dio esiste!

  • Non ascoltate le voci del mondo, ma…
  • immergetevi nella preghiera e ascoltate la Parola di Dio!
  • Siate amore con tutti,
  • benedite sempre nel Nome Santo del Dio Vivente!
  • Scalzatevi dalle cose del mondo, anelate a quelle del Cielo.
  • Dio provvederà per i suoi figli nel momento della catastrofe, che non tarderà a completare la già grande sofferenza degli uomini, privati della loro libertà.

Amati miei:

  • stringetevi al mio Sacro Cuore, supplicate il mio anticipato Ritorno.
  • Questa Umanità sarà privata di ogni bene, sarà messa in stato di pena.
  • Non state a perdere tempo nelle cose vane,
  • a breve non riconoscerete più nulla di ciò che conoscete

Pregate! Pregate! Pregate!

  • Questo è tempo di preghiera e digiuno dalle cose vane:

mortificatevi a per Me, pregate gli uni per gli altri.

  • Pregate per chi ancora non Mi vuole riconoscere e si lascia trascinare all’Inferno da Lucifero.
  • Vigilate!
  • I segni non mancheranno di arrivare a voi. Amen.

Cosa dice Gesù: l'inferno è vuoto o no? Il controverso commento del Papa

 

Il dogma della fede, le visioni di santi e mistici, il desiderio di Francesco.

Esiste una cosa come l'inferno? È un luogo reale o solo una metafora?

I dannati ci saranno per sempre?

Domenica 14 gennaio 2024, Papa Francesco è apparso in un talk show in Italia.

L'intervistatore gli ha chiesto come "immagina l'inferno" e Francesco ha dato una breve risposta.

"Quello che sto per dire non è un dogma di fede ma il mio personale punto di vista: mi piace pensare che l'inferno sia vuoto; Lo spero".

Questo ha suscitato molto scalpore, perché Gesù ha suggerito che l'inferno esiste, ci sono persone in esso, ed è eterno.

Francesco non ha affermato il contrario, ma può sollevare dubbi.

Quindi, per fugare ogni dubbio, qui vogliamo parlarvi dell'insegnamento permanente della Chiesa, della tradizione, del magistero papale e della Bibbia sull'inferno.

E la conferma dei mistici e dei santi che sono stati portati all'inferno e ciò che Nostro Signore ha detto loro.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica parla dell'inferno nei numeri dal 1033 al 1060.

Nel 1035 dice che dopo la morte, le anime di coloro che muoiono in stato di peccato mortale scendono agli inferi.

Afferma l'esistenza dell'inferno, che ci sono persone lì, la loro eternità, e che la punizione principale è la separazione eterna da Dio.

Non si tratta di opinioni controverse dei teologi, ma di dogmi di fede, che sono chiaramente tratti da molti passi delle Sacre Scritture.

In Matteo 25 c'è una chiara menzione dell'inferno quando Gesù dice: "Allontanatevi da me, maledetti, nel fuoco eterno", nella parabola della separazione delle pecore e dei capri.

Nella parabola del ricco e di Lazzaro è chiaro che ci sono persone all'inferno.

E Marco 9 Gesù avverte i suoi discepoli che il fuoco eterno è un luogo di tormento eterno.

Nel 2008 Benedetto XVI ha dichiarato che "l'inferno di cui si parla poco in questo tempo, esiste ed è eterno" e che la salvezza non arriverà a tutti.

Ma dopo il Concilio Vaticano II, Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II avevano detto che l'inferno è uno stato dell'anima piuttosto che un luogo, che potrebbe anche essere interpretato in modo eterodosso.

Ma fino alla metà del XX secolo era chiaro al magistero e ai teologi che non tutti erano risparmiati.

La dottrina del "piccolo numero di eletti" e della porta stretta era un luogo comune, fino a quando teologi come il gesuita Hans Urs von Balthasar suggerirono di sperare che l'inferno fosse vuoto.

Von Balthasar ha detto che gli annunci di Gesù raccontati nella Bibbia sull'inferno avevano un avvertimento, anche una minaccia, ma non un'affermazione.

Non sarebbe: "Questo è ciò che accadrà ai peccatori mortali", ma piuttosto: "Questo è ciò che non deve accadere loro ad ogni costo".

Questa confusione teologica derivava dalla domanda posta dalla sensibilità umanistica di molti fedeli mal catechizzati.

Può un Dio amorevole condannare gli uomini fallibili e volubili alla punizione eterna?

Ma la realtà è che Dio non condanna all'inferno, ma è il luogo del rifiuto volontario del Suo amore.

È il peccatore impenitente che precipita all'inferno rifiutando l'invito di Dio. 

Sant'Alfonso de' Liguori dice che "i dannati sono così ostinati nei loro peccati che anche se Dio offrisse loro il perdono, il loro odio per Lui li farebbe rifiutare".

Infatti, i dannati desiderano il Paradiso, ma non desiderano Dio perché vogliono continuare a peccare.

Se la fine di ogni uomo fosse solo il Paradiso, e l'inferno non fosse eterno o vuoto, quale sarebbe il senso della predicazione della Chiesa per non peccare, e nemmeno la Chiesa stessa?

Che bisogno c'è di amare Dio se ogni condotta è la stessa?

Se tutti sono salvati, perché insistere nel diffondere la fede?

In breve, se l'inferno non fosse eterno, non ci distoglierebbe dal peccare.

E più teologicamente, Dio mentirebbe ai Suoi figli per farsi obbedire?

E se per Dio l'inferno fosse interamente virtuale, perché non dovrebbero esserlo anche le Sue promesse di felicità in Paradiso?

Gesù non grida "al lupo" o agita uno spaventapasseri per spaventare quando menziona "pianto e stridore di denti", dice la verità perché Lui è la verità.

Non c'è santo che non abbia avuto paura di andare all'inferno, San Francesco di Sales, il Santo Curato d'Ars, Santa Teresa di Gesù Bambino, ecc.

Anche i monaci carmelitani dell'Inghilterra del XIII secolo avevano paura di andare all'inferno, digiunando e pregando, tagliati fuori dal pericoloso mondo dominato da satana.

E nel 1251, la Madonna del Monte Carmelo apparve a San Simone Stock, gli diede lo scapolare marrone e gli disse: "Non temere più, ti do una veste speciale: chi muore indossando questa veste non andrà all'inferno".

Nessuno ha mai avuto la visione di un inferno vuoto di persone.

Nessun santo, nessun veggente, ha mai affermato di aver avuto alcuna esperienza mistica o apparizione del Signore, della Vergine, di angeli o santi che affermano che l'inferno non è eterno ed è vuoto.

Al contrario, tutti coloro che hanno avuto visioni soprannaturali dell'inferno hanno visto i dannati e hanno ricevuto messaggi sulla loro eternità.

Coloro che sostengono che l'inferno è vuoto o non eterno, o addirittura che dopo un certo tempo le anime che vi cadono vengono annientate, sostengono che l'inferno non è compatibile con l'immensa misericordia di Dio.

Tuttavia, l'apostola della Divina Misericordia scelta da Nostro Signore fu Santa Faustina Kowalska.

E nel 1925 fu portata dal suo angelo a vedere l'inferno.

E scriveva: "Io, Suor Faustina, per ordine di Dio, ho visitato gli abissi dell'inferno per poter raccontare alle anime e testimoniare della loro esistenza".

Ha descritto i 7 tipi di tortura subiti da tutti i condannati.

E i tormenti speciali dei sensi, legati al modo in cui hanno peccato.

Egli disse: "Scrivo questo per ordine di Dio, in modo che nessuna anima possa trovare una scusa per dire che non c'è l'inferno, o che nessuno ci è mai stato.

E quindi nessuno può dire di non saperlo".

E nelle apparizioni di Fatima era molto chiaro che l'inferno non è vuoto.

Il riassunto del messaggio di Fatima è che l'Inferno esiste, che è eterno, e che ci andremo se moriamo in uno stato di peccato mortale.

Il 13 luglio 1917, la Madonna stese le mani e all'improvviso i bambini videro un buco nel terreno.

Era come un mare di fuoco in cui si vedevano le anime in forma umana consumarsi.

disse loro: "Pregate, pregate molto, perché molte anime andranno all'inferno".

E insegnò loro una giaculatoria per il Rosario, disse: "Ogni volta che pregate il Rosario, dite dopo ogni decina: O mio Gesù, perdona i nostri peccati, liberaci dalle fiamme dell'inferno, porta tutte le anime in Paradiso, specialmente quelle che hanno più bisogno della Tua misericordia".

Il 25 ottobre 1922 la Madonna mostrò anche l'inferno a suor Josefa Menéndez e disse di aver visto molte persone del mondo terreno cadere all'inferno.

E Gesù Cristo disse a Maria Valtorta: "Ciò che è destinato all'Inferno vi rimarrà eternamente".

Bene, questo è tutto ciò di cui volevamo parlare della verità della fede dell'inferno, sottolineando che l'insegnamento cattolico perenne è che l'inferno esiste, non è vuoto ed è eterno, e che tutti i mistici e veggenti hanno avuto visioni che lo confermano.

Forum della Vergine Maria

Spirito di santità

 


Tu fai dell'anima nostra e del nostro corpo il tuo santuario, una dimora che consacri e santifichi con la tua presenza.

Tu trasformi tutto il nostro essere in dominio consacrato, possesso di Dio.

Rendi i nostri pensieri più santi, più profondamente impregnati dalla sapienza divina.

Rendi le nostre aspirazioni più sante, più vivamente orientate all'incontro con il Signore.

Santifica le nostre parole, mettendole più in armonia con le parole di Dio.

Santifica i nostri gesti, animandoli con una carità che li trasfigura.

Consacra le nostre mani e le nostre membra, inculcandoci il rispetto per un corpo che tu hai scelto come tua dimora per sempre.

Consacra il nostro cuore, affinché sia tutto invaso dall'amore divino e tutti i suoi affetti siano rivolti verso l'alto. Fa 'della nostra volontà una forza guidata unicamente da Dio e orientata verso il compimento dei suoi piani.

Fa' della nostra libertà un'offerta che impegni tutta la nostra persona a rendere omaggio al Signore.

Che tutto in noi sia un tempio nel quale tu possa trovare le tue compiacenze!


Li condurrò sulla Nuova Terra, affinché possano trovare là Pace e amore.

 


15 gennaio 2024

 "Caro figlio, sono io che ti ho creato: il tuo Papà che ti riempie di tutto il suo amore. Caro figlio, se tutti i miei figli si prendessero un momento per chiedermi perdono per i loro peccati, li ascolterei e la pace ritornerebbe sulla Terra. Al contrario, mi deridono e mi mettono in ridicolo! Quando rimanete nel peccato, il male si intensifica ed è così che la Terra ne subisce le conseguenze. Oggi l’uomo è caduto così in basso che non realizza in alcun modo lo scopo della sua creazione. Ma attraverso la Purificazione troverà la sua vera vocazione. L'ordine sarà ristabilito nel suo cuore e così si renderà conto della portata del disastro che ha causato.

È per questo motivo che voglio mostrargli tutta l'importanza della sua natura umana. E poiché il mio desiderio è salvare tutti i miei figli, mostrerò loro tutta la portata dei loro peccati e il luogo dove passerebbero la loro eternità se la loro vita finisse proprio ora!... Ecco come procederò: le calamità si susseguiranno senza sosta, per purificare i miei figli... Successivamente, farò sì che la loro vita si svolga davanti ai loro occhi e, per coloro che si convertono, li condurrò sulla Nuova Terra, affinché possano trovare là Pace e amore. Ahimè! molti non potranno accedere a tale Nuova Terra perché rifiuteranno la conversione! Vedi l'importanza della preghiera? Per questo vi chiedo tanto, affinché tanti miei figli possano trovare la via della verità. Oggi vi ho detto molte cose e in futuro avrete bisogno di conoscere in anticipo gli eventi che accadranno per avvisare i miei figli del loro stato d'animo..."

(Robert Brasseur)

Profezie della Vergine Maria della Rivelazione




« L’ira di Satana – disse la Vergine Maria della Rivelazione a Bruno Cornacchiola – non è più mantenuta; lo Spirito di Dio si ritira dalla Terra, la Chiesa sarà lasciata vedova, ecco il drappo talare funebre, sarà lasciata in balìa del mondo […]. La colpita maggiormente sarà la Chiesa di Cristo per nettarla dalle sozzure che vi sono dentro ».

giovedì 18 gennaio 2024

Il giorno della vostra testimonianza si avvicina

 


15 gennaio 2024

Cari figli, 

Mi amate? Vi faccio questa domanda e so che molti di voi mi risponderanno: "Sì, certo, ti amiamo! Ho dato la mia vita per voi, volete darmi la vostra?

Nel martirio, molti fedeli mi hanno dato prova del loro amore e la storia della religione cita molti, moltissimi fedeli che si sono arresi al mio amore. Hanno preferito rinunciare alla loro vita piuttosto che rinnegarmi e, in Cielo, sono i miei carissimi. Li amo con forza, con devozione e ho già dato loro la prova della mia fedeltà sulla Croce.

Ora, figli miei carissimi, vi chiedo come ho chiesto a Pietro: "Mi ami tu più dei tuoi fratelli?" (Gv 21,1). Quindi vi chiedo la stessa cosa: "Mi amate più dei vostri amici, della vostra famiglia, dei vostri fratelli, dei vostri figli?". È così che voglio essere amato, più di tutti voi, più di voi stessi.

Verrà presto un momento in cui questa alternativa sarà il vostro presente e se oggi mi rispondete "sì", rispondete "sì" anche a me. Sarete perseguitati perché coloro che mi sono fedeli sono sempre meno apprezzati dalle autorità e se mi sarete fedeli, non potrete più rimanere nell'ombra. Il vostro andare e venire dalla Messa domenicale sarà osservato e, se la Messa è ancora accettata, lo sarà sempre meno. L'attaccamento a Gesù Cristo sarà visto come un difetto, come un'arma da guerra da sradicare perché questa fedeltà non sarà la loro.

Figlioli, sì, l'autentica fede cattolica non sarà più apprezzata tra qualche tempo, e finché penserete di essere liberi di venire ad adorarmi, lo sarete sempre meno. E poi, quando meno ve lo aspettate, la porta della vostra parrocchia non vi sarà più aperta e, se insistete, sarete smascherati.

Figli miei, questa persecuzione è vicina, molto vicina, e dovete prepararvi mentalmente. Non abbandonate Me, non lasciate che le autorità vi dominino, perché quando si tratta di Me, Io sono il più forte, il più importante, il più necessario. Anche loro, queste autorità, avrebbero bisogno di Me, ma Mi rifiutano, il loro laicismo non è neutralità, il loro laicismo è un rifiuto del vero, del bello, della sincerità, del bene comune, della generosità.

Finché il modernismo, all'interno di quella che dovrebbe essere la dottrina cattolica, aumenta ogni giorno i suoi rifiuti e i suoi disordini, le autorità politiche lo accarezzano nella direzione delle sue vie erranti, ma si oppongono a coloro che mantengono la sana dottrina che produce santità.

Questo rigorismo si accentuerà e coloro che mi sono fedeli nella religione cattolica di duemila anni fa saranno individuati, schedati e sorvegliati. Anch'io, quando predicavo, ero osservato e spesso le autorità religiose cercavano di intrappolarmi. Io sono la Parola, la Parola divina, e nessuna creatura può competere con Me. Li ho dominati in modo eccellente, ma la loro furia è aumentata sempre di più.

Figlioli, ricordate le mie parole, che valevano per i miei apostoli e per tutti i miei fedeli dei primi secoli, ma valgono anche per voi: "Quando vi sarà consegnato, non preoccupatevi di come parlare o di che cosa dire: quello che dovrete dire vi sarà dato subito, perché non sarete voi a parlare, ma lo Spirito del Padre vostro che parlerà in voi". (Mt 10, 19-20). Se vi trovate in questa situazione, non abbiate paura, pregate dentro di voi e state tranquilli, io sarò con voi.

Gioiscano i vostri cuori, perché il giorno della vostra testimonianza è vicino; gli anni passano, ma un giorno arriverà l'evento tanto atteso. Molti fedeli aspettano il Mio Regno, ma prima che si manifesti, la tribolazione deve passare e rafforzare i vostri cuori e le vostre anime.

Figlioli, non dubitate mai di Me, rimanete puri e retti, fiduciosi e sereni, mobilitati e ferventi, e sarete con Me nel Mio Paradiso per l'eternità.

Vi benedico, vi porto e non vi abbandono.

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia.

Il vostro Signore e il vostro Dio.

Suor Beghe