giovedì 18 gennaio 2024

Il giorno della vostra testimonianza si avvicina

 


15 gennaio 2024

Cari figli, 

Mi amate? Vi faccio questa domanda e so che molti di voi mi risponderanno: "Sì, certo, ti amiamo! Ho dato la mia vita per voi, volete darmi la vostra?

Nel martirio, molti fedeli mi hanno dato prova del loro amore e la storia della religione cita molti, moltissimi fedeli che si sono arresi al mio amore. Hanno preferito rinunciare alla loro vita piuttosto che rinnegarmi e, in Cielo, sono i miei carissimi. Li amo con forza, con devozione e ho già dato loro la prova della mia fedeltà sulla Croce.

Ora, figli miei carissimi, vi chiedo come ho chiesto a Pietro: "Mi ami tu più dei tuoi fratelli?" (Gv 21,1). Quindi vi chiedo la stessa cosa: "Mi amate più dei vostri amici, della vostra famiglia, dei vostri fratelli, dei vostri figli?". È così che voglio essere amato, più di tutti voi, più di voi stessi.

Verrà presto un momento in cui questa alternativa sarà il vostro presente e se oggi mi rispondete "sì", rispondete "sì" anche a me. Sarete perseguitati perché coloro che mi sono fedeli sono sempre meno apprezzati dalle autorità e se mi sarete fedeli, non potrete più rimanere nell'ombra. Il vostro andare e venire dalla Messa domenicale sarà osservato e, se la Messa è ancora accettata, lo sarà sempre meno. L'attaccamento a Gesù Cristo sarà visto come un difetto, come un'arma da guerra da sradicare perché questa fedeltà non sarà la loro.

Figlioli, sì, l'autentica fede cattolica non sarà più apprezzata tra qualche tempo, e finché penserete di essere liberi di venire ad adorarmi, lo sarete sempre meno. E poi, quando meno ve lo aspettate, la porta della vostra parrocchia non vi sarà più aperta e, se insistete, sarete smascherati.

Figli miei, questa persecuzione è vicina, molto vicina, e dovete prepararvi mentalmente. Non abbandonate Me, non lasciate che le autorità vi dominino, perché quando si tratta di Me, Io sono il più forte, il più importante, il più necessario. Anche loro, queste autorità, avrebbero bisogno di Me, ma Mi rifiutano, il loro laicismo non è neutralità, il loro laicismo è un rifiuto del vero, del bello, della sincerità, del bene comune, della generosità.

Finché il modernismo, all'interno di quella che dovrebbe essere la dottrina cattolica, aumenta ogni giorno i suoi rifiuti e i suoi disordini, le autorità politiche lo accarezzano nella direzione delle sue vie erranti, ma si oppongono a coloro che mantengono la sana dottrina che produce santità.

Questo rigorismo si accentuerà e coloro che mi sono fedeli nella religione cattolica di duemila anni fa saranno individuati, schedati e sorvegliati. Anch'io, quando predicavo, ero osservato e spesso le autorità religiose cercavano di intrappolarmi. Io sono la Parola, la Parola divina, e nessuna creatura può competere con Me. Li ho dominati in modo eccellente, ma la loro furia è aumentata sempre di più.

Figlioli, ricordate le mie parole, che valevano per i miei apostoli e per tutti i miei fedeli dei primi secoli, ma valgono anche per voi: "Quando vi sarà consegnato, non preoccupatevi di come parlare o di che cosa dire: quello che dovrete dire vi sarà dato subito, perché non sarete voi a parlare, ma lo Spirito del Padre vostro che parlerà in voi". (Mt 10, 19-20). Se vi trovate in questa situazione, non abbiate paura, pregate dentro di voi e state tranquilli, io sarò con voi.

Gioiscano i vostri cuori, perché il giorno della vostra testimonianza è vicino; gli anni passano, ma un giorno arriverà l'evento tanto atteso. Molti fedeli aspettano il Mio Regno, ma prima che si manifesti, la tribolazione deve passare e rafforzare i vostri cuori e le vostre anime.

Figlioli, non dubitate mai di Me, rimanete puri e retti, fiduciosi e sereni, mobilitati e ferventi, e sarete con Me nel Mio Paradiso per l'eternità.

Vi benedico, vi porto e non vi abbandono.

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia.

Il vostro Signore e il vostro Dio.

Suor Beghe

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