sabato 27 aprile 2024

Preghiera da recitare per sette giorni prima dell'Avvertimento



Messaggio di Dio Padre

DEVOZIONE AL CUORE AMOROSISSIMO DI DIO PADRE.


Oggi vi invito tutti a venire al Mio GRANDE e SPAZIOSO CUORE affinché al suo interno possiate essere messi al sicuro da tutti i pericoli e gli attacchi del nemico, venite Figli Miei, il Mio Cuore chiama ciascuno di voi.

PRIMA CHE LA MIA GIUSTA IRA CADA CON PIENO RIGORE SULLA TERRA, VOGLIO PROTEGGERVI SOTTO LA MIA MISERICORDIA E IL MIO CUORE SPAZIOSO, perché prima che la Mia Giusta Punizione si abbatta sul mondo, MANDERÒ LA MIA ULTIMA OPERA DI MISERICORDIA ALL'UMANITÀ e lì chiamerò coloro che non sono ancora venuti a Me al Mio Grande e Spazioso Cuore di Padre Amorevole.

Ma il Cuore del Mio Amorevole Padre vi chiama oggi, a rifugiarvi in esso attraverso un cuore umile, dove con semplicità e amore per Me potete rifugiarvi nel Mio Cuore.

Vieni a Me, Mio Piccolo Resto Fedele, e niente e nessuno potrà venire contro di te, PERCHÉ LA MIA PROTEZIONE COME PADRE È LA PIÙ GRANDE CHE ESISTA ED È CIÒ CHE VOGLIO DARVI OGGI COME L'ULTIMA DEVOZIONE IN QUESTI ULTIMI TEMPI.

La "Devozione al Cuore Amorevole di Dio Padre", per mezzo di questa Devozione arriverete al Cuore di Mio Padre.

DITELO CON TUTTA LA DEVOZIONE E LA DEDIZIONE, PERCHÉ IO, L'ALFA E L'OMEGA, VOGLIO FAR CONOSCERE QUESTA IMPORTANTISSIMA DEVOZIONE ATTRAVERSO DI ME.

Anche ai cuori più duri e ostinati aspetterò fino all'ultimo giorno, il giorno dell'Illuminazione delle Coscienze.

PERTANTO, DOVETE DIFFONDERE QUESTA DEVOZIONE AL MIO GRANDE E SPAZIOSO CUORE DI UN PADRE AMOREVOLISSIMO.

Perciò vi chiamerò alla Devozione al Cuore del Mio Amorevole Padre e vi darò questa Preghiera affinché, attraverso di essa, TUTTI POSSANO GIUNGERE AL MIO CUORE SPAZIOSO E AMOREVOLE.

Ti darò la Preghiera, ma prima di recitarla davanti al Santissimo Sacramento ti chiederò:

• PER UNA SINCERA E UMILE CONFESSIONE DI VITA,
• UN CUORE CONTRITO,
• E ALLORA VI OFFRIRETE A ME ATTRAVERSO QUESTA PREGHIERA:

PREGHIERA: Oggi ........ figlia Tua, davanti alla Tua Presenza Amorevole, voglio rifugiarmi in questi Ultimi Tempi nel Tuo Cuore Spazioso di Padre Amorevole, affinché sotto la Tua Protezione e all'interno del Tuo Cuore Amorosissimo, io possa essere protetta da tutti gli attacchi del nemico e sotto la Protezione del mio Padre Amorevole, io possa svolgere la mia specifica Missione in questi Tempi Finali.

DOPO AVER RECITATO QUESTA PREGHIERA DAVANTI AL SANTISSIMO SACRAMENTO:
• Pregherai un Mistero del Rosario
• e Sigillate con Me un Patto d'Amore e così sarete protetti da ogni male.

Ed Io, come vostro Padre, vi proteggerò attraverso il Mio Cuore e vi manderò prima dell'Avvertimento la Croce Luminosa in Cielo, per darvi attraverso i suoi Raggi le Grazie necessarie per affrontare l'ILLUMINAZIONE DELLE COSCIENZE.

QUESTA PREGHIERA SARÀ RECITATA IN QUESTI SETTE GIORNI PRIMA DELL'ILLUMINAZIONE DELLE COSCIENZE, IN GINOCCHIO E CHIEDENDO LA MIA AMOREVOLE PROTEZIONE.

Affinché, quando arriverà il giorno dell'Illuminazione delle Coscienze, sarete preparati e nel Mio Cuore Più Amoroso, e potrete affrontare il Mio Giudizio Particolare Duro, avendo nel cuore la CERTEZZA del Mio Amore e della Mia Misericordia verso ogni peccatore pentito.

Preparatevi ad entrare nel Mio Amorevole Cuore di Padre, che è l'Ultima Devozione che Io do all'Umanità prima che la Mia Giusta Ira cada sull'intera Terra e che vi terrà al sicuro e protetti da ogni pericolo.

Finalmente:
• Direte il Salmo 91
• e dirà addio pregando il Trisagio alla Santissima Trinità, in modo che sotto la sua protezione, sarete protetti dal male dell'avversario.

Io, il vostro amato Padre, l'Alfa e l'Omega, vi chiamo al Mio Cuore Amorevole, Grande e Misericordioso, vi amo e vi proteggo da ogni male.

Io, il Signore degli eserciti.




Spiegazione: Dio Padre ci chiama ad entrare nel Suo Cuore Amorevole per mezzo della Devozione al Suo Cuore di Padre Amorevole, Consacrandoci a Lui, per mezzo di una Preghiera che ci è stata data nel messaggio, e che dovremo fare davanti al Santissimo Sacramento, prima che la Croce appaia in cielo, appena possibile, ma prima dobbiamo fare una Confessione di Vita con cuore contrito e umile, dopo di che andremo al Santissimo Sacramento e inginocchiandoci davanti a nostro Signore pregheremo:
1. La Preghiera dettata nel Messaggio
2. Il mistero del Rosario
3. Salmi 91
4. Trisagio alla Santissima Trinità
Così, rimarremo Consacrati a questa importante Devozione del Tempo della Fine, poi quando la Croce apparirà in Cielo reciteremo la preghiera data nel messaggio per 7 giorni in ginocchio e con cuore contrito e umiliato per i nostri peccati e affinché Dio Padre ci perdoni, ci illumini e ci dia la Sua Protezione nel giorno dell'Illuminazione delle Coscienze.

SALMI 91
Chi abita al riparo dell'Altissimo riposerà all'ombra dell'Onnipotente.
Dirò del Signore: Egli è il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, nel quale confido.
Sicuramente ti salverà dal laccio dell'uccellatore e dalla pestilenza mortale.
Egli ti coprirà con le sue piume, e sotto le sue ali troverai rifugio; la sua fedeltà sarà il tuo scudo e il tuo baluardo.
Non temerai il terrore della notte, né la freccia che vola di giorno, né la pestilenza che si aggira nelle tenebre, né la peste che distrugge a mezzogiorno.
Mille cadranno al tuo fianco, diecimila alla tua destra, ma non si avvicinerà a te. Osserverai solo con i tuoi occhi e vedrai il castigo degli empi, Se dirai: Il Signore è il mio rifugio e fai dell'Altissimo la tua dimora, nessun male ti raggiungerà, nessuna sciagura si avvicinerà alla tua tenda.
Poiché egli comanderà ai suoi angeli riguardo a te di custodirti in tutte le tue vie; ti solleveranno nelle loro mani, perché tu non colpisca il piede contro la pietra.
Calpesterai il leone e il cobra; calpesterai il grande leone e il serpente. Poiché egli mi ama, dice l'Eterno, io lo libererò; Io lo proteggerò, perché egli riconosce il mio nome.
Egli mi invocherà e io gli risponderò; Sarò con lui nell'angoscia, lo libererò e lo onorerò.
Con lunga vita lo soddisferò e gli mostrerò la mia salvezza.


IL TRISAGIO ANGELICO
Questa devozione alla Santissima Trinità è la preghiera ufficiale dell'Ordine della Santissima Trinità, altrimenti noto come i Trinitari. La devozione è stata recitata da loro e dai loro affiliati per secoli in lode della Trinità.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
V. O Signore, apri le mie labbra.
R. E la mia bocca proclamerà la tua lode.
V. O Dio, vieni in mio aiuto.
R. O Signore, affrettati ad aiutarmi.
V. Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo,
R. Com'era in principio, è ora e sempre sarà mondo senza fine. Amen.

– DIO SANTO, SANTO FORTE, SANTO MORTALE
– ABBI PIETÀ DI NOI. (3 volte)

Nella prima parte del Trisagio Angelico preghiamo e ringraziamo Dio Padre, che nella Sua Sapienza e Bontà ha creato l'Universo e nel Mistero del Suo Amore ci ha donato il Suo Figlio e Spirito Santo. A Lui, fonte dell'Amore e della Misericordia diciamo:
– DIO SANTO, SANTO FORTE, SANTO MORTALE
– ABBI PIETÀ DI NOI.


PREGHIERA AL PADRE.
Benedetto sii Tu Padre Amorevole, perché nella Tua Infinita Sapienza e Bontà, hai creato l'Universo e con speciale Amore Ti sei abbassato all'uomo, elevandolo a partecipazione della Tua stessa vita. Grazie, Padre buono, per averci donato Gesù, Tuo Figlio, nostro Salvatore, Amico, Fratello e Redentore, e per il dono del Tuo Spirito Consolatore. Donaci la Tua Presenza e la Tua Misericordia, affinché tutta la nostra vita sia per Te, Padre della Vita, principio senza fine, sommo bene e Luce Eterna, affinché Ti possiamo offrire un Inno di Gloria, di Lode, di Amore e di Ringraziamento. Amen
     
*Un Padre Nostro....
V. A TE SIA LODE, GLORIA E RINGRAZIAMENTO, TRINITÀ PER SEMPRE BENEDETTA!
(Ripeti l'operazione 9 volte)
R. SANTO, SANTO, SANTO SIGNORE, DIO DI POTENZA E DI POTENZA. IL CIELO E LA TERRA SONO PIENI DELLA TUA GLORIA.
V. GLORIA AL PADRE, AL FIGLIO E ALLO SPIRITO SANTO,
R. COM'ERA IN PRINCIPIO, È ORA E SEMPRE SARÀ MONDO SENZA FINE. AMEN. (Inchinarsi o inginocchiarsi)

Nella seconda parte della nostra preghiera, ci rivolgiamo al Figlio, che per compiere la Volontà del Padre e redimere il mondo, si è fatto nostro Fratello, e nel Dono Supremo dell'Eucaristia rimane sempre con noi. A Lui, fonte di Vita Nuova e di Pace, con il cuore pieno di speranza, diciamo:
– DIO SANTO, SANTO FORTE, SANTO MORTALE
– ABBI PIETÀ DI NOI.


PREGHIERA AL FIGLIO
Signore Gesù, Verbo Eterno del Padre, donaci un cuore puro per contemplare il Mistero della Tua Incarnazione e il Tuo Dono d'Amore nell'Eucaristia. Fa' che, fedeli al nostro Battesimo, viviamo la nostra Fede con perseverante coerenza, accendi in noi l'Amore che ci rende una cosa sola con Te e con i fratelli; riempici con la Luce delle Tue Grazie, donaci la Pienezza della Tua vita offerta per noi. A Te nostro Redentore, al Padre, ricco di Bontà e di Misericordia, allo Spirito Santo, Dono di Amore Infinito; Lode, onore e gloria per i secoli eterni. Amen

*Un Padre Nostro....
V. A TE SIA LODE, GLORIA E RINGRAZIAMENTO, TRINITÀ PER SEMPRE BENEDETTA!
(Ripeti l'operazione 9 volte)
R. SANTO, SANTO, SANTO SIGNORE, DIO DI POTENZA E DI POTENZA. IL CIELO E LA TERRA SONO PIENI DELLA TUA GLORIA.
V. GLORIA AL PADRE, AL FIGLIO E ALLO SPIRITO SANTO,
R. COM'ERA IN PRINCIPIO, È ORA E SEMPRE SARÀ MONDO SENZA FINE. AMEN. (Inchinarsi o inginocchiarsi)

Nella terza parte del Trisagio ci abbandoniamo allo Spirito Santo, il soffio divino che vivifica e rinnova, la sorgente inesauribile della comunione e della pace, che riempie la Chiesa e vive in ogni cuore. A Lui, Sigillo dell'Amore Infinito, diciamo:
– DIO SANTO, SANTO FORTE, SANTO MORTALE
– ABBI PIETÀ DI NOI.


PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO
Spirito d'Amore, Dono del Padre e del Figlio, vieni a noi e rinnova la nostra vita. Rendici Obbedienti, al Tuo Soffio Divino, pronti a seguire i Tuoi suggerimenti sulla via del Vangelo e dell'Amore, Dolcissimo Ospite dei nostri cuori, rivestici dello splendore della Tua Luce, infondi in noi Fiducia e Speranza, trasformaci in Gesù, affinché, vivendo con Lui e in Lui, possiamo essere sempre e ovunque ferventi testimoni della Santissima Trinità. Amen
         
*Un Padre Nostro....
V. A TE SIA LODE, GLORIA E RINGRAZIAMENTO, TRINITÀ PER SEMPRE BENEDETTA!
(Ripeti l'operazione 9 volte)
R. SANTO, SANTO, SANTO SIGNORE, DIO DI POTENZA E DI POTENZA. IL CIELO E LA TERRA SONO PIENI DELLA TUA GLORIA.
V. GLORIA AL PADRE, AL FIGLIO E ALLO SPIRITO SANTO,
R. COM'ERA IN PRINCIPIO, È ORA E SEMPRE SARÀ MONDO SENZA FINE. AMEN. (Inchinarsi o inginocchiarsi)

ANTIFONA: Sia benedetta la Santissima Trinità, che crea e governa l'universo, benedetta ora e sempre.
V. Gloria a Te, Santissima Trinità
R. Tu ci dai Misericordia e Redenzione.

PREGHIAMO: Padre, Tu hai mandato la Tua Parola per portarci la Verità e il Tuo Spirito per renderci santi. Attraverso di Loro, arriviamo a conoscere il Mistero della Tua Vita. Aiutaci ad adorare Te, un Dio in Tre Persone, proclamando e vivendo la nostra Fede in Te. Concedi questo per Cristo nostro Signore. Amen
    
CREDO IN TE, SPERO IN TE, TI AMO, TI ADORO, O SANTISSIMA TRINITÀ.

Tu sei la nostra Speranza, la nostra Gloria e la nostra Salvezza, o Santissima Trinità, Amen


Lorena

Le nozze di Cana - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


La prima Pasqua a Gerusalemme


Le nozze di Cana 

 

Cana è situata sul lato occidentale di una collina; è una città bella e pulita, un po' più piccola di Cafarnao. C'è una sinagoga con tre sacerdoti. Lì vicino c'è la casa con un vestibolo, ornato di foglie e rami, dove si svolgeranno le nozze. Da questa casa fino alla sinagoga ci sono drappi di foglie e fiocchi con rami, fiori e frutti. Lo spazio tra il vestibolo e il focolare della casa serve come sala delle feste. Questo focolare, costituito da un'alta parete, ora decorata come un altare con vasi e doni per gli sposi, ha anche un'estensione dietro di sé, dove le donne celebreranno le feste nuziali separatamente dagli uomini. Da lì si vedono le travi della casa ornate di corone e fiori, su cui ci si può arrampicare per accendere le lampade sospese. 

Quando Gesù arrivò con i suoi discepoli, fu ricevuto da Maria sua madre, dai genitori della sposa, dallo sposo e dagli altri che lo avevano preceduto e trattato con grande riverenza, incontrandolo a una certa distanza dalla casa. Gesù si fermò con alcuni dei suoi più fedeli, che poi divennero suoi apostoli, in una casa separata che la sorella della madre dello sposo aveva messo a sua disposizione; questa donna era una figlia di Sobe, sorella di Sant'Anna. Durante le feste nuziali vi soggiornava come madre dello sposo. 

Il padre della sposa si chiamava Israele ed era della stirpe di Ruth di Betlemme. Era un uomo di spicco, con un grande commercio di alloggi, affitti e cibo per i viaggiatori e i loro animali, poiché occupava un luogo di transito frequentato dalle carovane; e aveva altri dipendenti alle sue dipendenze. Il benessere e la ricchezza della città erano quasi tutti nelle mani di Israele e dei suoi dipendenti più anziani; gli altri vivevano del lavoro che Israele forniva loro. La madre della sposa era un po' zoppa, zoppicava da un lato e aveva bisogno di aiuto per camminare. Dalla Galilea si erano riuniti tutti i parenti di Anna e Gioacchino, circa un centinaio di persone. Da Gerusalemme arrivarono Maria, Marco, Giovanni, Marco, Obed e Veronica. Gesù portò alle nozze circa venticinque invitati. 

Quando Gesù era un ragazzo di dodici anni, durante un pasto in casa di Anna, di ritorno dal tempio, parlò a questo sposo e gli disse parole misteriose sul pane e sul vino, e che un giorno sarebbe stato presente alle loro nozze; ma la sua presenza a queste nozze aveva, oltre al misterioso e significativo come tutte le sue opere sulla terra, un senso di desiderabilità sociale e di considerazione. Più volte Maria aveva inviato messaggeri a Gesù, pregandolo di partecipare a queste nozze. La voce si stava diffondendo un po' tra i parenti e gli amici della Sacra Famiglia: Maria, la madre di Gesù, è una vedova desolata e abbandonata; Gesù va in giro dappertutto e si prende poca o nessuna cura di sua Madre e della sua famiglia. Perciò Gesù ha voluto partecipare a queste nozze e testimoniarle il suo amore e il suo rispetto. Questo matrimonio, quindi, era considerato da Gesù come una questione che riguardava sua Madre e come un affare proprio, e così Maria era presente per ore e aiutava nei dettagli dei preparativi come un affare proprio. Gesù stesso aveva preso parte alla festa. Gesù si era impegnato a fornire il vino per gli ospiti, e questo spiega la richiesta di Maria quando vide che il vino mancava. 

Gesù aveva convocato anche Lazzaro e Marta a queste nozze e Marta aiutò Maria nei preparativi. Lazzaro era colui che doveva fornire la parte per la quale Gesù si era impegnato, e questo era noto solo a Maria. Gesù aveva piena fiducia in Lazzaro. Gesù era grato per tutto ciò che Lazzaro dava, e Lazzaro era felice di dare: per questo motivo Lazzaro fu il tesoriere della comunità cristiana fino alla fine. Qui era considerato un ospite d'onore dagli sposi, e Lazzaro si occupava di tutto ciò che poteva essere necessario. Lazzaro era fine e delicato nei modi, serio, tranquillo e molto riservato in tutte le sue manifestazioni; non parlava molto e guardava con affetto interiore a Gesù affinché non gli mancasse nulla. Oltre al vino, Gesù aveva provveduto per conto suo a fornire alcuni cibi speciali, frutta, pollame di vario tipo e verdure. Tutto questo era già stato previsto. Veronica aveva portato da Gerusalemme un cesto di fiori meravigliosi e un'opera artistica di pasticceria.

Gesù era qui il capo e il principale della festa. Egli stesso dirigeva i vari intrattenimenti, animandoli con utili insegnamenti. Distribuì l'ordine di questa festa e disse che tutti dovevano rallegrarsi secondo l'uso e la consuetudine e divertirsi, ma che dovevano cercare di trarre conoscenza e apprendimento da tutto. Tra le altre cose, disse che per due volte durante il giorno dovevano uscire di casa e divertirsi in luoghi aperti all'aria aperta. Per questo motivo ho visto che in queste feste gli uomini e le donne, separati gli uni dagli altri, andavano in un bel giardino e lì si intrattenevano in conversazioni e in giochi piacevoli. Ho visto, per esempio, che gli uomini si sedevano per terra in una ruota, mentre nel mezzo c'erano frutti di ogni tipo e, secondo certe regole, si lanciavano questi frutti l'un l'altro in modo che cadessero in certe buche, che gli altri cercavano di evitare. Ho visto Gesù stesso partecipare a questo gioco di frutti con una moderata allegria: spesso diceva una parola piena di significato, pur sorridendo, che faceva meravigliare tutti; a volte la ricevevano in silenzio, a volte con commozione, e per certe parole chiedevano una spiegazione ai più esperti. Gesù aveva ordinato il modo di questi giochi e determinato i vincitori, ravvivando l'insieme con riferimenti e avvertenze, come appropriato.

I più piccoli erano impegnati a correre e saltare sulle siepi e sui rami intrecciati con la frutta. Anche le donne si intrattenevano con la frutta, mentre la sposa si sedeva con Maria e la zia dello sposo. In seguito è stata organizzata una specie di danza: i bambini suonavano strumenti e cantavano cori. Tutti i ballerini avevano in mano dei fazzoletti con i quali i ragazzi e le ragazze si toccavano mentre ballavano a volte in fila e a volte in file più strette. Senza questi fazzoletti non si toccavano mai. Gli sposi indossavano fazzoletti neri; gli altri li avevano gialli. Prima gli sposi ballavano da soli, poi tutti insieme. Le giovani donne portavano il velo, anche se un po' sollevato, davanti al viso; i loro abiti erano lunghi dietro e davanti li avevano un po' raccolti con una cinghia. Queste danze non consistevano in salti e balzi, come da noi: era piuttosto un camminare ritmico in linee di vario tipo, mentre si muovevano a ritmo di musica con le mani, la testa e il corpo. Mi ricordava i movimenti dei farisei, quando pregavano; tutto era complessivamente decoroso e piacevole. Nessuno dei futuri apostoli ha ballato, ma Natanaele Scacciato, Obed, Gionata e altri discepoli sì. Quelle che ballavano erano tutte giovani donne, e tutto procedeva con ordine e gioia, con tranquilla soddisfazione. Con i discepoli che poi sarebbero diventati suoi apostoli Gesù parlava a parte, abbastanza spesso in quei giorni, quando gli altri non erano presenti, a volte passeggiando con i suoi discepoli e con coloro che erano invitati, mentre insegnava, e questi futuri apostoli poi comunicavano i suoi insegnamenti agli altri. Queste uscite e passeggiate servivano anche a permettere loro di fare i preparativi per le feste senza ostacoli. Altre volte i discepoli e persino Gesù rimanevano a sbrigare le faccende, a sistemare questo o quello, perché c'era chi doveva sistemare certe cose per accompagnare gli sposi. Il desiderio di Gesù era che in questa festa solenne si riunissero tutti, parenti e amici, e che si riunissero tutti coloro che egli aveva scelto fino a quel momento, e che si conoscessero e si trattassero apertamente.

Anche nella sinagoga, dove erano riuniti gli ospiti, Gesù parlò della gioia lecita e dell'allegria lecita, del loro significato, della loro misura, della loro serietà e della conoscenza che deve governare questi intrattenimenti. Parlò del matrimonio, dell'uomo e della donna, della continenza e della purezza e del matrimonio spirituale. Al termine di questo insegnamento, gli sposi si sono fatti avanti e Gesù ha rivolto parole di insegnamento ed esortazione a ciascuno in particolare.

Il terzo giorno dopo l'arrivo di Gesù, alle 9 del mattino si celebrarono le nozze. La sposa fu vestita e adornata dalle giovani donne: i suoi abiti erano come quelli di Maria al suo matrimonio, così come la carona che indossava al suo matrimonio, che avevano messo, che era ancora più ricca. I suoi capelli non erano divisi in trecce sottili, ma in file e ciuffi più spessi. Quando il suo ornamento fu completo, fu mostrata a Maria e alle altre donne presenti. Dalla sinagoga arrivarono le persone che dovevano portare gli sposi dalla casa alla sinagoga. Nel corteo c'erano sei bambini e sei bambine con corone intrecciate; poi sei giovani e fanciulle, più adulti, con strumenti musicali e flauti. Sulle spalle portavano qualcosa di simile a delle ali. Inoltre, la sposa era accompagnata da dodici giovani donne come guide e lo sposo da dodici giovani uomini. Tra questi c'erano Obed, il figlio della Veronica, i nipoti di Giuseppe d'Arimatea, Natanaele Scacciato e alcuni discepoli di Giovanni; nessuno dei futuri apostoli. Il matrimonio fu celebrato dai sacerdoti davanti alla sinagoga. Gli anelli che furono scambiati erano stati ricevuti dallo sposo come dono di Maria e Gesù li aveva benedetti nelle mani di Maria. Mi colpì una cerimonia che non avevo visto alle nozze di Maria e Giuseppe: il sacerdote colpì gli sposi all'anulare sinistro con uno strumento affilato; fece colare due gocce del sangue dello sposo e una della sposa in una coppa piena di vino, che essi bevvero, e poi diede la coppa agli altri. Dopo di che, sono stati distribuiti ai poveri alcuni panni, indumenti e oggetti vari.

Quando gli sposi sono stati accompagnati a casa, Gesù li ha incontrati lì per lì. Prima del pranzo di nozze vidi tutti gli invitati riuniti di nuovo nel parco. Le ragazze e le donne erano sedute sotto una tettoia di rami e giocavano con la frutta; avevano a turno uno strumento come una tavola triangolare sulle gonne con lettere o segni sui bordi, e a seconda del segno che stavano in piedi e che muovevano come una lancetta dei minuti sulla tavola, avevano diritto a determinati tipi e quantità di frutta (una specie di roulette). Per gli uomini ho visto, organizzato da Gesù stesso, una specie di gioco che mi ha suscitato ammirazione. Al centro della casa c'era un tavolo rotondo con molte porzioni di fiori, erbe e frutti disposti intorno ai bordi, in quantità pari agli uomini che giocavano. Questi frutti ed erbe erano stati disposti in precedenza da Gesù stesso secondo il loro significato intimo per ciascuno dei presenti. Sul tavolo c'era un piccolo congegno costituito da un disco con un foro. Quando il disco veniva spostato da un giocatore, dove si fermava nel punto segnato dal buco, sopra una certa porzione di frutta o di erba, questa era la vincita del giocatore. Al centro del tavolo c'era anche una vite piena di uva su un fascio di spighe di grano che la circondava; più il tavolo veniva girato, più la vite e il fascio di grano si alzavano. I futuri apostoli non giocarono a questi giochi, né lo fece Lazzaro, e io ricevetti l'avvertimento e la spiegazione: chi ha già la vocazione di insegnare o sa qualcosa in più degli altri, non deve giocare come gli altri, ma osservare l'andamento del gioco e animare i movimenti della gioco con applicazioni utili, per trasformare lo scherzo in qualcosa di utile e redditizio. Ma in questo gioco c'era qualcosa di più della fortuna dei vincitori: i frutti o gli oggetti vinti corrispondevano molto bene alle loro qualità buone o cattive, e Gesù aveva disposto questi frutti in base a quel significato. Ogni vincita era legata a un insegnamento di Gesù e ho potuto constatare che ognuno riceveva davvero un significato interiore da questi frutti. La cosa meravigliosa è che, mentre Gesù diceva quella parola a ciascuno, questi si sentiva migliorato e avvertito, sia dalla parola di Gesù, sia dal sapore del frutto che passava effettivamente con il suo significato all'assaggiatore; ma in modo tale che gli altri non capivano nulla, e le osservazioni di Gesù venivano celebrate solo come detti per rallegrare la congregazione. Ognuno sentiva dentro di sé uno sguardo profondo di Gesù, come lo sentiva Natanaele quando si trovava sotto l'albero ed era ferito dentro di sé senza che gli altri se ne accorgessero. Ricordo bene che tra i guadagni di Natanaele c'era la pianta di resedah e che Gesù disse a Natanaele scacciato: "Vedi bene ora che avevo ragione nel dirti che sei un vero israelita, senza falsità?". Una vincita che ho trovato più ammirevole è stata quella dello sposo Natanaele, che ha vinto un lotto che consisteva in un gambo con due frutti: l'uno assomigliava più a un fico e l'altro a una mela frastagliata e cava. Era rossastro, bianco all'interno, con strisce colorate; un frutto simile l'ho visto nel paradiso terrestre. Ricordo che tutti si stupirono quando lo sposo vinse questo frutto, e che Gesù parlò del matrimonio e della castità, che era come un frutto multiplo. Tutto questo lo disse in un modo che non urtava le idee dei Giudei sul matrimonio, ma che alcuni discepoli, tra cui Giacomo il Minore, che era un Esseno, capirono più profondamente. Ho visto che i presenti si meravigliarono più di questa sorte capitata agli sposi che delle altre. Gesù disse qualcosa del genere: "Questa sorte e questi frutti possono produrre un bene ancora maggiore di quello che possono fare da soli. Quando lo sposo ricevette questo frutto per sé e per la sua sposa, ed essi ne assaggiarono, vidi che si commossero dentro di sé e impallidirono, e poi vidi una nube scura uscire dalle loro viscere, così che mi sembrarono allora più chiari e trasparenti di prima. Anche la donna, che era un po' più in là con le donne, impallidì e svenne come se avesse assaggiato il frutto che le era stato dato, e vidi anche una nube scura uscire da lei. Questo frutto degli sposi era collegato alla virtù della castità e della continenza. In questo gioco, oltre al sorteggio di ciascuno, i favoriti dovevano compiere alcune penitenze o soddisfazioni. Così ho visto che gli sposi dovevano recarsi alla sinagoga e portare qualcosa da lì, adempiendo alla recita di alcune preghiere. L'erba che Natanaele scacciava era una pianta di acetosella. In tutti gli altri discepoli, che hanno vinto alcuni di questi frutti o erbe e hanno assaggiato di loro, ho visto le loro stesse passioni sorgere in loro, hanno resistito un po', e poi hanno ceduto in forza o si sono trovati con una maggiore forza d'animo per resistere.


ATTO DI RIPARAZIONE A GESU’ SACRAMENTATO

 


O Gesù, Prigioniero d’amore nell’Eucaristia, ma prigioniero per amor mio, anche io voglio rendermi prigioniero per amor tuo. La mia prigione sia il tuo Cuore Sacramentato; mi avrai sempre in tua compagnia, non Ti lascerò mai più solo, divideremo insieme le tue pene, i tuoi dolori, le tue amarezze; ameremo e ripareremo insieme, e quando Ti vedrò bruciante, delirante d’amore per comunicarti alle anime, e vedrò che in compenso ne riporterai indifferenze, ingratitudini, offese e fin sacrilegi enormi, per cui mi apparirai lacrimante, trafitto nel Cuore, stanco ed oppresso ed insieme smaniando d’amore cercando ristoro e riposo, io Ti riasciugherò le lacrime, Ti ristorerò col mio amore e Ti darò il mio cuore per letto del tuo riposo. E mentre Tu riposerai, io affronterò tutte le tue offese, mi metterò nel tuo posto, nel tuo tabernacolo, affinché nessuno Ti dia molestia, patendo io, amando, ed offrendomi vittima in vece tua.

O Amore insaziabile! Da dentro quell’Ostia adorata par che mi guardi e mi dici: “Vieni, o figlio, a tenermi compagnia, non Mi lasciare mai solo ché troppo ne ho bisogno: grandi sono le mie amarezze, e da tutti, anche dai miei stessi figli!”.

O Amore, centro di tutto il mio essere! Mentre Ti terrò compagnia voglio dirti una parola per tutti, e specie per i tuoi figli, tuoi Ministri: quando toccheranno l’Ostia Santa, fa’ loro sentire il tuo fuoco, brucia in essi tutto ciò che non è tuo, trasformali in Te, fa’ loro comprendere l’altezza della missione a loro affidata.

E poi, una parola al tuo Cuore per tutti i miei fratelli peccatori. O Amore, dà amore a tutti, e benedici tutti. Amen.


La falsa chiave non aprirà la porta dell'eternità.

 


Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, in Leça da Palmeira, Portogallo, trasmesso il 24/04/2024


Cari figli, Mio Figlio Gesù si aspetta molto da voi. In questi tempi difficili, cercate di essere uniti a Mio Figlio Gesù e non permettete che le cose del mondo vi trascinino nell'abisso della distruzione. Amate e difendete la verità. Camminate per un futuro di sofferenza. Per colpa dei cattivi pastori, il disordine si diffonderà all'interno della Chiesa e molti seguiranno i propri cammini. La falsa chiave non aprirà la porta dell'eternità. Il cammino per il Cielo passa per gli Insegnamenti di Gesù e della Sua vera Chiesa. Fuggite dai lupi travestiti da agnelli e restate a fianco di coloro che amano e vivono la verità del Vangelo. Il seme del male si diffonderà, ma nella Casa di Dio germoglierà solamente il seme della verità. Date il meglio di voi e aiutate i Miei poveri figli che vivono lontani da Gesù. Egli è il vostro tutto e senza di Lui nulla potete fare. Non abbiate paura! Niente e nessuno potrà contro gli Eletti del Signore. Coraggio! Io pregherò il Mio Gesù per voi. Qualunque cosa accada, non vi allontanate dal cammino che vi ho indicato. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.

La Chiesa sarà attaccata con una furia senza precedenti, ma soffrirà molto poco, mentre i suoi nemici saranno quasi completamente annientati.



Piccola Marie des Terreaux

Quando la rivoluzione ha iniziato a essere vista, finirà. Si vedranno gli stessi mali del principio: repubblica, menzogna, licenziosità, ecc. Ma  tutto accadrà rapidamente e finirà in un grande prodigio. Stupirà l'intero universo per un grande evento in cui i malvagi saranno puniti in modo sorprendente. Negli anni precedenti questo successo, ci sarà un grande bilancio delle vittime. I malvagi saranno sconcertati e vedranno spesso interrotti i loro progetti, a causa delle preghiere delle anime buone. Ma non rinunceranno al desiderio e alla determinazione di perire tutto il bene, quelli che anticipano, faranno segni e segni nelle loro case e porte in modo che nessuno possa sfuggire. Ma quando si troveranno in procinto di eseguire questa nuova ingiustizia, Dio inizierà la loro giustizia e vedranno se stessi come ciechi e feriti dalle vertigini, la divisione regnerà tra loro e si decapiteranno a vicenda ...
Quando questo sta per accadere, si vedranno fenomeni straordinari nei cieli ... Ci sarà un momento di terribile anarchia durante il quale verranno rinnovate tutte le anarchie dei periodi peggiori. Il crimine senza repressione raggiungerà il vertice. Ma questo momento di desolazione  avrà vita breve . La Chiesa sarà attaccata con una furia senza precedenti, ma soffrirà molto poco, mentre i suoi nemici saranno quasi completamente annientati.
Parigi sarà colpita come Sodoma e Gomorra ... La Francia sarà minacciata da tutte le parti da potenze straniere, senza accorgersene. La sorpresa e lo stupore che questa notizia provocherà infonderanno terrore nel popolo, causando anarchia e guerra civile ... Ciò che attirò la mia attenzione, in prima linea, fu quello che sembrava un esercito celeste. Nostro Signore, come uomo, è stato colui che ha dato il primo colpo, perché conosce il bene e il male. Ho visto lanciare questo colpo fatale ed è stato terribile. Nel momento in cui Dio ha iniziato a esercitare la sua giustizia,  un incredibile tuono ha  commosso l'intera Terra. Questo sarà il segnale per il bene, che riconoscerà che è giunto il momento della grande lotta. Poi ho sentito una voce che gridava:  Tutto è perduto!"
 E in quell'istante, il ragazzo luminoso che mi stava guidando, mi fece osservare che una grande battaglia si stava svolgendo sulle case. In effetti: era una specie di uccelli orribili e totalmente neri, che emettevano urla cupe e spaventose, sbattevano forte le ali e andavano a colpire le case. Allo stesso tempo ci fu una grande battaglia nel mezzo di una carneficina orribile, in cui il sangue scorreva su Guillotine Street ... Quasi tutti i cattivi morirono! Ho visto uomini che tornavano dal combattimento dicendo: come potevo sfuggire a questa carneficina? Alcuni toccarono il petto, altri sulla schiena meravigliati dove avevano medaglie, crocifissi, reliquie e scapolari ed esclamarono: Mia moglie che me lo diede! Mia figlia me l'ha regalato! Mia sorella me l'ha messo sui vestiti, ecco perché siamo stati preservati. E tutti si sono convertiti!

venerdì 26 aprile 2024

La dottrina della Trinità di Dio

 


Voi avete il dono di poter usare il vostro intelletto, e dovete anche sfruttare questo dono. Nella relazione terrena vi ci costringe la vita e seguite questa costrizione anche senza resistenza. Per voi è del tutto naturale che ricerchiate e riflettiate su tutto ciò con cui venite a contatto, perciò vi arricchite naturalmente di sapere terreno. Ma usate poco o nulla il vostro intelletto per appropriarvi del sapere spirituale da una spinta interiore. Vi fate apportare questo bene dall’esterno e sovente l’accettate pure, ma quasi sempre senza attivare il vostro intelletto, senza esaminare o rifletterci. Non lo elaborate con l’intelletto, cioè non lo usate oppure ne abusate, mentre lo attivate con delle deduzioni assolutamente sbagliate, per accoglierlo già prima del bene spirituale senza però esaminarlo. Colui Che vi ha dato l’intelletto, richiede anche sua volta una giustificazione come lo avete usato. Innumerevoli uomini camminano nell’errore, perché non riflettono su insegnamenti che dovrebbero dare loro adito all’esame, perché sono semplicemente inaccettabili nella forma con la quale vengono offerti agli uomini. - Voi rifiutate ogni esame con la scusa che come uomini non siete in grado di dare un giusto giudizio, ed avete anche ragione in quanto il vostro intelletto da solo non basta. Ma vi deve sempre essere risposto che l’illuminazione mediante lo Spirito può essere richiesto in ogni tempo e deve anche essere richiesta, per risolvere i più difficili problemi secondo Verità, e che Dio non rifiuterà mai la Sua Assistenza ad uno che è di seria volontà. E così all’uomo è anche possibile procurarsi chiarificazione su domande che l’intelletto non può rispondere da sé. Ma è allora più che mai necessario chiedere poi a Dio sostegno quando l’uomo si sente incapace di giudicare in modo giusto. Questo è più consigliabile che accogliere degli insegnanti che all’uomo sembrano difficili da accettare perché quello che l’uomo deve sostenere come Verità deve essere spiegato a lui stesso pienamente per cui vengono anche continuamente guidati dall’Alto alla Terra delle istruzioni che devono portare Luce nell’oscurità dello spirito. Ed è ovunque ancora buio dove la Verità viene respinta o offuscata, dove sono diffusi insegnamenti errati e che vengono rappresentati agli uomini come Verità. E questa oscurità è stata spezzata dalla Luce, menzogna ed errore devono essere respinti dalla Verità, e deve essere scoperto dove gli uomini sono istruiti falsamente, perché soltanto la Verità porta all’eterna Vita, perché soltanto la Verità è divina, mentre insegnamenti errati sono anti divini. Ed ora si tratta di illuminare una dottrina che è stata confusa e totalmente deformata dal nemico delle anime, ma che si è procurato l’accesso tra gli uomini – e cioè questo perché gli uomini non hanno usato l’intelletto ed accettano senza esaminare ciò che viene loro offerto: La dottrina della Trinità di Dio. Questa dottrina è assolutamente incomprensibile, cioè non afferrabile e non comprensibile intellettualmente deve essere una spiegazione dell’eterna Divinità, che è inaccettabile perché è insensata, quindi l’uomo se si confessa a questa, non deve più riflettere oppure, se riflette su quello, non può confessarsi a questa. Voler portare l’eterna Divinità in una stretta, limitata forma, è un segno dell’imperfezione degli uomini che accettano questa dottrina. L’Essere di Dio E’ illimitato, perché E’ qualcosa di Perfetto. Così qualcosa di altamente Perfetto non è nemmeno divisibile; perché la Perfezione è uno Stato dello Spirito, ma qualcosa di Spirituale non può subire una triplice separazione. Quindi non si può parlare di una “Divinità tri-personale”, perché questo è un concetto impensabile, che conduce a punti di vista totalmente falsi sull’Essere della Divinità., Dio Padre - Dio Figlio, Dio Spirito Santo, questi concetti giustificano la supposizione che tre Persone si siano riunite in una eterna Divinità, cioè questi tre formano un Dio. Ma questa immaginazione è falsa. Se l’Essenzialità di Dio deve essere resa comprensibile agli uomini con questi tre concetti, questo può avvenire soltanto quando “Padre” è spiegato come Amore, “Figlio” come Sapienza e “Spirito” come Forza. E questa è l’unica spiegazione che è anche alla base della dottrina della Trinità di Dio, ma l’incomprensione di questi, ha fatto sorgere nella falsa interpretazione l’errata dottrina, per cui tre Persone dovrebbero contenere la Divinità. Lo Spirito di Dio, la Quintessenza dell’Essenzialità di Dio, non è mai personificabile, non Lo si può mai mettere in una forma secondo concetti umani, Egli è una Pienezza infinita di Luce e Forza Che viene guidata ed usata da una Volontà d’Amore. La Luce E’ Dio, la Forza E’ Dio, e la Volontà d’Amore E’ Dio. Uno non è senza l’Altro, tutto il Divino include questa Trinità in Sé. E questa Trinità è anche il segno della Perfezione, se amore, sapienza e forza dimorano in un essere creato da Dio ed è con questo diventato la Sua Immagine. Ma anche allora è soltanto un essere – non una forma, ma qualcosa di spirituale che non ha bisogno di forma per esistere, e che spezzerebbe tutte le forme, se queste non si fossero prima spiritualizzate in modo che potessero accogliere nella pienezza amore, sapienza e forza senza svanire. Ed una tale Forma era l’Uomo Gesù Che era stato scelto da Dio ad essere il Portatore di tutta la Pienezza d’Amore, di Sapienza e di Forza, per servire agli uomini come Divinità immaginabile, affinché possano credere in un Essere che E’ Esso Stesso la più sublime Perfezione, e che è in connessione con le creature imperfette, gli uomini. Questa Forma però era soltanto terrena, stava in certo qual modo a disposizione a coloro che vedono soltanto con occhi fisici perché lo Spirito non necessita di nessuna forma per potere essere visto dallo spirituale. L’immagine: “Padre”, “Figlio” e “Spirito Santo”, come tre Esseri separati, anche con l’aggiunta: “Loro Sono Uno”, è ingannevole perché allora gli uomini si trovano in pericolo di effettuare una separazione, invocando ogni Persona singolarmente e da ciò rafforzano in sé la consapevolezza di tre Persone – ma perdono il sentimento verace per un Dio al Quale si devono rivolgere unicamente in ogni bisogno terreno e spirituale. Persino l’Uomo Gesù Che ha camminato sulla Terra come Essere Singolo per accogliere in Sé Dio in tutta la Sua Pienezza, è diventato Uno con Lui, il che viene confermato dalla Sua Ascesa al Cielo, perché il corpo si era totalmente spiritualizzato e tutte le sue sostanze potevano giungere all’eterna Divinità e perciò non Divinità, l’Amore, la Sapienza e la Forza nella più sublime Perfezione, Dio Padre, Dio Figlio, e lo Spirito Che riempie tutto l’Infinito, e mediante il Quale tutto ciò che stabilisce la Sua Volontà giunge all’esecuzione. E’ l’Essere dell’eterna Divinità, che viene contrassegnato dai concetti: Padre, Figlio e Spirito Santo. Questo concetto è più comprensibile e risolve il problema della Divinità una e trina nel modo più semplice. E soltanto degli uomini ciechi spiritualmente non possono comprendere o riconoscere questa semplice soluzione, perché sono stati sviati da guide spiritualmente cieche, che non sono illuminate e non si lasciano istruire.

Amen

11 novembre 1948

Vivere nella Verità



Maria 

La via della verità è aperta a tutti. Tutti possono percorrerla, ma l’uomo la ricopre. Finge di non vedere quello che dovrebbe essere evidente. Egli vuole camminare per la propria strada, seguendo le indicazioni che lui sceglie. Non si rende conto che la verità è l’invito di Dio. Anche se una persona non crede in Dio, ancora comprende la verità e se una persona volesse solo percorrere la via della verità (che è ad essa comprensibile) arriverebbe a un Dio personale e salvatore (che in questo momento ancora non comprende). 

Nessuno può dire che non riesce a trovare Dio. Lasciateli vivere nella verità e andranno presto a lui. Questo è ciò che li attende. Anche se non hanno mai sentito il Vangelo di mio Figlio, verranno a conoscerlo nella verità della loro vita. Lui sarà lì, anche se ancora nascosto, perché ancora non credono alla sua storia. Se continuano a cercare la verità, inizieranno a fare domande. Queste domande giacciono sempre nel profondo del cuore umano, non emergono perché troppe altre preoccupazioni sono impilate sopra. 


Le domande più profonde 

Ma una persona che cerca la verità comincia ad andare più in profondità. Egli chiede: “Cosa è vero? Che cosa è solido? Su quale base si può costruire la mia vita? Non si sposta tutto? Quello che ho pensato fosse importante nei miei primi anni è scomparso dalla scena. Ciò che ho pensato fosse importante anche solo l’anno scorso, non è più il mio obiettivo.” 

Ella afferra che tutta la vita umana si modifica e cerca ciò che è duraturo e vero. Le cose superficiali non possono più tenere il suo affetto. Egli è inquieto dentro, ma è un’inquietudine buona perché ricerca la verità. 

O lettore, se ciò ti descrive, allora prendi le storie del Vangelo. Leggi di mio Figlio. Egli è la verità. Nella tua ricerca, tu sei davvero in cerca di lui. Ora sai dove guardare. Tu hai sete e lui è l’acqua viva. Quando berrai di quest’acqua, non rimarrai deluso. 

Commento: Da dove inizia l’uomo secolare la sua ricerca di Dio? Dio ha posto un desiderio di verità dentro ogni cuore. Cominciate da lì. 

 28/09/2011

Potenti promesse di Gesù! le croci d'amore che proteggeranno i fedeli nella tribolazione

 


Quali sono le Croci d'Amore che vi proteggeranno nella tribolazione e quali sono le promesse di Gesù.

Vi siete mai chiesti se esiste un modo soprannaturale per proteggervi durante la Grande Tribolazione?

Quando il mondo cade sotto il suo stesso peso e perseguita i cristiani, come profetizzato nella Scrittura?

In un video precedente abbiamo parlato dell'affidamento di Gesù a Madeleine Aumont affinché la Chiesa potesse costruire la Croce Gloriosa di Dozulé.

Sacramentale che non è stato costruito per ragioni umane.

E poi Gesù è apparso a Fernande Navarro per proporre una variante, e quella proposta sta attualmente funzionando.

Qui parleremo dell'incarico che Fernande Navarro ha ricevuto dal Signore di promuovere la costruzione delle Croci dell'Amore sacramentali in tutto il mondo, di come sono queste croci e di quali sono le promesse di Gesù sulla protezione che queste croci daranno.

La Croce Gloriosa di Dozulé sarebbe alta quanto il Golgota e avrebbe la missione di preservare il mondo dalla catastrofe totale.  

Ma una volta morta Madeleine Aumont, il Signore e Sua madre cominciarono ad apparire a Fernande Navarro, una delle organizzatrici dei pellegrinaggi a Dozulé, che nel 1981 guarì miracolosamente il suo occhio malato.

E ha proposto la costruzione di migliaia di croci più piccole, in tutto il mondo, su iniziativa e con le risorse dei fedeli.

Il suo scopo sarebbe il rifugio e la protezione di aree e regioni dal male.

Nel 1984, quando Madeleine Aumont era già morta, Fernande Navarro ebbe una visione.

Era inginocchiata in cima alla montagna di Haute Butte a Dozulé, quando una piccola croce luminosa si fermò per 3 secondi e la costrinse a guardare il cielo.

E poi vide un'enorme croce azzurra con Gesù davanti a lei.

E nel 1988, il Signore Gesù iniziò a dettargli dei messaggi e prese il nome di J.N.S.R. – je ne sui rien – che in inglese significa Io non sono niente.

E il 16 luglio 1996, Nostra Signora del Monte Carmelo gli apparve con Nostro Signore, per indicargli che, poiché la Chiesa, nella persona del Vescovo di Bayeux-Lisieux, non aveva accettato il messaggio e la Croce Gloriosa di Dozulé non era ancora stata eretta, che migliaia di croci dovevano essere fatte in tutto il mondo.

Si chiameranno la Croce dell'Amore e saranno la centesima dimensione della Croce Gloriosa di Dozulé.

Devono essere illuminati dall'interno verso l'esterno, per illuminare il mondo.

I colori saranno il blu e il bianco, i colori della Madonna, a significare Gesù e Maria uniti sulla Croce.

E persisteranno fino al glorioso ritorno di Gesù da Nazaret.

Saranno il frutto di iniziative individuali e progrediranno a migliaia in ogni paese del mondo.

Le Croci dell'Amore saranno di 7,38 metri per 1,23 metri, su una scala esatta di 1/100 della Croce Gloriosa.

Il suo obiettivo sarà quello di preservare i luoghi prescelti dalle gravi calamità che minacciano il mondo e l'umanità.

Queste croci simboleggieranno il "segno del Figlio dell'Uomo", come ha spiegato la Beata Vergine in diversi messaggi, e il loro tronco è orientato da sud a nord, come Gesù fu crocifisso.

Sarà un'allusione a quella che apparirà alla fine della Grande Tribolazione, cioè alla fine delle catastrofi apocalittiche, indicando che la venuta gloriosa di Gesù è molto vicina.

La croce luminosa sarà senza il corpo di Gesù inchiodato ad essa, perché con lo splendore della venuta di Gesù e il rinnovamento completo del mondo e dell'uomo, sia la creazione che la redenzione raggiungeranno la loro definitiva perfezione.

Gesù promise che la croce luminosa sarebbe stata un luogo sicuro nei giorni della grande tribolazione.

È anche un segno permanente di preparazione per il grande e glorioso giorno del Signore.

Queste croci proteggeranno luoghi, regioni e persone, durante le prove presenti o future, ma non in modo magico. A che ci servirebbero le croci, se non innalzassimo la croce nei nostri cuori?

chi ha già questa Croce eretta nel cuore, ma non l'ha ancora nelle proprie città, e vorrebbe averne una simile nelle proprie case, può optare per la propria Croce dell'Amore di Famiglia, con dimensioni proporzionali di 73,8 centimetri per 12,3 centimetri, illuminata anche dall'interno.

Dio vuole salvare il mondo, e vuole farlo con la collaborazione di tutti i Suoi figli che credono ancora in Lui.

Da qui l'entusiasmo e la vera passione di tutte le Croci erette in catene in numerose città del mondo e che continuano a crescere.

Ci sono migliaia di croci d'amore nel mondo, di cui 5 in Israele.

Tutte le croci erette, nelle più diverse parti del mondo, sono benedette da sacerdoti e vescovi che accolgono questa chiamata di Dio.

E gli furono dettate una serie di promesse.

Quando arriverà l'oscurità e l'elettricità verrà a mancare, le croci continueranno ad essere illuminate e persino ad illuminare il mondo intero.

Nei luoghi in cui saranno eretti, ai demoni che saranno allora liberi nel mondo sarà proibito di entrare e tutti saranno scacciati.

Questo accadrà soprattutto nei famosi tre giorni di buio.

Non solo nei momenti più difficili del finale, queste croci avranno un effetto protettivo.

Gesù promette che tutto il mondo può crollare intorno a lui, ma nei luoghi dove ci sono le croci non accadrà nulla.

Se la Croce è eretta sulla terra, ma non è ancora eretta nei cuori degli abitanti, non avrà alcun effetto, perché i suoi effetti protettivi saranno proporzionali alle croci che vengono erette nei cuori.

Anche nelle case delle brave persone, che hanno la Croce della Famiglia, ci sarà una protezione totale.

Ma non proteggeranno i cattivi o le loro case. Non ha senso essere cattivi e pensare che la Croce ti proteggerà.

Le persone che le costruiscono o donano le loro risorse economiche, così come i sacerdoti che le benedicono, e coloro che credono e vivono i messaggi di Dozulé e JNSR, saranno custoditi nel Cuore di Dio, la Croce li proteggerà e avranno la salvezza delle loro anime garantita.

Il sacerdote che ha benedetto la Croce e che celebra un'unica Santa Messa ai suoi piedi santificherà la regione, la parrocchia in cui sorge e tutti i suoi abitanti.

Gesù stesso innalzerà la Croce di Dozulé, perché accechi e faccia vergognare i miscredenti, i razionalisti e tutti coloro che dubitano sempre di Dio.

In quel giorno, i responsabili della sua costruzione, che non hanno ascoltato Gesù, piangeranno e si lamenteranno amaramente.

A differenza di Madelaine Aumont, Fernande Navarro ha ricevuto molti messaggi negli ultimi tempi.

Nel 2013 gli è stato detto che stiamo vivendo in una nuova fase, che precede la tribolazione, che lui chiama "Gli ultimi giorni della Chiesa".

Alla fine del tempo di protezione, dove, nonostante le infamie delle nazioni, la Chiesa poteva ancora garantire la pace sotto la sua egida.

È il tempo in cui l'anticristo inizierà il suo regno.

Ma quando l'influenza della Chiesa sarà soppressa, l'ultima protezione che impedirà al male di manifestarsi pienamente sarà rimossa.

Je ne sui rien ha anche ricevuto messaggi sugli apostoli della fine dei tempi, che rievangelizzeranno il mondo in modo soprannaturale.

Dice

"Avrete le ali ai piedi per viaggiare attraverso intere regioni e visitare i popoli. Leggeri come piume trasportate dal vento.

Avrai la forza di marciare per ore, per giorni.

Avrete i Sette Doni dello Spirito Santo, userete i Sette.

Il dono della mia Parola sarà in voi come una fontana che non si esaurisce mai".

Ebbene, questo per quanto riguarda il compimento del progetto della Croce Gloriosa di Dozulé attraverso le croci d'Amore proposte da Gesù al "je ne sui rien" e le sue promesse.

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