martedì 18 maggio 2021

Voi, che riconoscete le menzogne, trovate anche voi la via verso di Me!

 


28. aprile 2021

Figlia Mia. Comunica ai figli che devono svegliarsi.

Molti figli comprendono di venire ingannati, di essere vittime di menzogne e non credono più allo “stato di emergenza” che è stato istituito ovunque ma non sanno cosa devono e possono fare, perché non trovano la via verso di Me. Pregate per loro perché chi non trova la via che conduce a Me andrà perduto e non saprà affrontare il tempo che presto giungerà.

Vi abbiamo dato così tante indicazioni per prepararvi a questo tempo, in cui già vi trovate ma molti non hanno voluto sapere nulla della Nostra Parola. Ora guardatevi intorno, amati figli, perché coloro che sono veramente con Me saranno “sostenuti” da Me, il loro Gesù, in tutto quello che dovranno vivere! Io, il loro Gesù sono con loro e Io, il loro Gesù, li guido e scorto per tutto il tempo della fine e fino nel Nuovo Regno.

Quando il tempo sarà giunto, accorderò a questi figli realmente fedeli, devoti, del tutto abbandonati e fiduciosi in Me, l’ingresso nel Mio Nuovo Regno; tutti gli altri staranno davanti a porte chiuse e soccomberanno nelle tenebre perché non Mi hanno voluto. Questo tempo è vicino. È così vicino, amati figli!

Abbiate dunque coraggio, resistete e affidateMi tutte le vostre preoccupazioni, sofferenze, miserie e paure, perché Io, il vostro Gesù, le porterò con voi e non importa cosa vi accade Io, il vostro Salvatore, sarò con voi ma dovete fidarvi di Me, sperare e avere fiducia in Me. Amen

 Amati figli dell’esercito rimanente. Presto il tempo sarà giunto e poi nel giorno della grande gioia entreremo nel Mio Nuovo Regno. Io, il vostro Gesù, sono con voi. Amen.

Voi, che riconoscete le menzogne, trovate anche voi la via che conduce a Me e convertitevi! Vi amo molto, e constato triste[M1] [M2] [M3]  e addolorato quanto siete confusi. Cercate sicurezza e sostegno all’ esterno quando sono solo Io la via, l’unica vera via che vi può far uscire da questa sofferenza e da tutti i peccati! Convertitevi, cercateMi, il vostro Gesù e preparatevi perché resta solo un breve tempo e poi dovete essere con Me per non andare perduti nelle grinfie del diavolo.

Ascoltate la Nostra Parola in questi messaggi perché è sacra e perché la fine si avvicina anche se così tanti di voi non lo vogliono credere.

Convertitevi, solo Io, il vostro Gesù SONO la via per la Gloria (del Padre). Amen.

Vi amo molto.

Trovate la via per arrivare a Me in modo da non andare perduti.

Vi resta solo poco (breve) tempo. Amen.

Il vostro Gesù. Amen.

SATANA SI SERVE DEGLI UOMINI - L'OBIETTIVO È L'UOMO

 


Cosa fare con questi diavoli

Questa esposizione sui motivi di fondo per cui gli spiriti del male ci odiano, può sembrare un po' lunga: le ho dato lo spazio necessario perché la comprensione di questo punto è fondamentale, secondo la mia esperienza, per liberarsi dal male prodotto dal maligno. 

L'obiettivo di satana è colpire l'uomo e solo l'uomo, non le cose: questo è il punto centrale per capire e vincere questa lotta. 

 

DOMANDA: Perché l'uomo e solo l'uomo? non contano anche le cose? negozi che non funzionano più, affari che vanno a rotoli, fatti negativi che si accumulano uno sopra l'altro, oggetti fatturati che si scoprono dentro casa e simili, non contano niente? 

R. - Qualcosa contano, come vedremo, ma solo di riflesso; satana non è interessato alle cose. Quando il maleficio è contro le attività economiche o commerciali (fabbriche, negozi, ristoranti ecc.) l'interesse delle forze del male è sempre puntato sull'uomo: 

 il mago colpisce l'esercizio per soddisfare le richieste del cliente; 

 satana, al quale non interessa affatto l'attività economica, si presta alla richiesta perché può perseguire il suo scopo di colpire gli uomini che ne sono i gestori. Perciò è inutile accanirsi a richiedere la benedizione dei locali, se l'uomo, che è il vero obiettivo, non si difende ricorrendo al Signore Gesù. 

Una persona mi disse: «Ma a me mancano i soldi ogni tanto, credo che siano gli spiriti che me li portano via». Gli risposi che la nostra moneta all'inferno non ha corso legale, satana vuole colpire solo le persone, non è interessato ai nostri quattrini e ai nostri affari. Vediamone il perché. 

Leggiamo un breve brano della parola di Dio: « Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio e lo siamo realmente. Carissimi, noi fin da ora siamo figli di Dio ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando Egli si sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo così come Egli è» (1 Gv 3, 1-2). 

L'odio di satana si accanisce contro questa realtà: che siamo veramente figli di Dio e un giorno lo vedremo come Egli è. Anche se noi crediamo a questo, qualcuno dei battezzati non ci crede e non ci pensa affatto. Analizziamo alcuni punti: 

 satana sa benissimo che cosa è la beatitudine del Paradiso, perché l'ha vissuta. È come chi ha perduto la vista, che può pienamente valutare la disgrazia della cecità; 

 satana vede con chiarezza che ogni battezzato, anche se non è praticante, è potenzialmente un candidato alla visione beatifica di Dio; 

 vive al di fuori del tempo e ne valuta la rapidità meglio di noi che, anche se avanti con gli anni, ci illudiamo sempre di vivere all'infinito sulla terra; 

 nella sua infinita disperazione di aver perduto il Paradiso, scarica il suo odio sulle creature umane che portano già i segni di grazia per un imminente incontro di luce e di pace con Dio. E allora colpisce. E nel colpire all'impazzata si prefigge due obiettivi: 

 il primo è quello di portare alla perdizione eterna. Vedremo in seguito che il primo gesto operato sulle persone colpite, è quello di distogliere gradualmente dalla preghiera. Poi scaricando una serie continua di mali, di dolori, di insuccessi, di calamità, cerca di portarle all'odio, alla bestemmia, alla ribellione a Dio, a farle morire nella disperazione eterna. E se non ci sono aiuti e difese spirituali spesso ci riesce. 

 Il secondo scopo è di vedere sfregiata fin da questa vita la realtà dei figli di Dio. 

Quando il demonio infliggeva tremende sofferenze a padre Pio o ad altri santi, non poteva stupidamente illudersi di portarli alla perdizione eterna. Ma proprio perché erano delle creature più splendenti di grazia, si accaniva nel suo odio per vederli sofferenti e combattuti. 

 

DOMANDA: Alle persone che si ritiene siano colpite dai malefici viene consigliato di buttar via della roba e qualche volta, addirittura, di cambiar casa. Serve veramente tutto questo? 

R. - Se ci sono oggetti strani che si ritengono fatturati è meglio buttarli lontano. Come è utile far uso in casa dell'acqua santa, tenere in casa o portare addosso immagini sacre. Ma queste cose non risolvono il problema: lo attenuano soltanto. L'obiettivo di satana non sono gli oggetti esterni all'uomo, né la persona può essere riparata da oggetti, anche sacri, ma esterni. 

La salvezza piena viene solo, come vedremo meglio nella prossima parte, quando uno potenzia all'interno di se stesso la ricchezza spirituale di figlio di Dio, con una conversione piena a Cristo. 

La lotta è contro il dono della grazia che ci fa figli di Dio, la vittoria si ottiene rafforzando e potenziando questa interiore realtà. 

A questo riguardo è illuminante quello che succede con l'abitazione. Sono molte le persone che cercano affannosamente un esorcista che vada a benedire la loro casa, perché pensano che automaticamente, dopo l'esorcismo fatto in casa, finisca tutto. Ma non è così. È vero che la casa dove abita la persona colpita si impregna della presenza delle forze cattive e un esorcista esperto lo avverte sempre. Però è un riflesso della persona. Si è constatato con certezza che se una persona cambia casa, quelli che in seguito vi abiteranno, non sentono niente e stanno benissimo; mentre il fenomeno delle presenze negative segue gli interessati nella nuova abitazione. 

Per completezza bisogna dire però che ci sono delle case infestate che trasmettono la loro carica malefica a quanti si succedono nell'abitarla. Ma sono casi rarissimi: l'infestazione può provenire dal fatto che magari in tempi lontani vi siano stati fatti riti satanici con messe nere e forse anche uccisioni, o che siano state abitate da maghi che vi facevano i loro riti, o che vi siano state fatte sedute spiritiche. 

Ancor più raro il caso di qualche mago che costruendosi la propria casa, su istigazione degli spiriti ai quali era al servizio, abbia messo nelle fondamenta, a perenne protezione, del materiale fatturato. In questi casi, dato che è quasi impossibile tirar fuori tale materiale, più che l'esorcista ci vuole il bulldozer. 

Sacerdote Esorcista Raul Salvucci

La “Nuova” Guerra Fredda

 


Il Mistero dell’Iniquità


Il governo degli Stati uniti è simile a quello della Russia

***

Il pretesto usato per mascherare e giustificare quella che non è altro  se non una pura e semplice guerra di conquista, è stata un’operazione  “sotto false insegne”, cioè gli attacchi dell’11 settembre 2001, per  i quali sono stati accusati dei terroristi stranieri. Il progetto di usare  degli aerei di linea come armi era stato ideato originariamente dalla  CIA, ed è contenuto in un documento classificato dello Stato Maggiore  Congiunto, denominato Operazione Northwoods. 

“Un anno prima dell’11 settembre,” argomenta Chossudovsky, “il  PNAC propose un ‘evento catastrofico e catalizzatore, una specie di  nuova Pearl Harbor,’ che avrebbe agito da galvanizzatore dell’opinione  pubblica degli Stati Uniti, a sostegno di una politica estera aggressiva”.397  Come spiega l’autore, Zbigniew Brzezinski “uno dei principali fautori  della rete di Al-Qaeda, creata dalla CIA poco prima dell’invasione  Sovietica in Afghanistan,” parlò di una cosa simile nel suo libro The  Grand Chessboard: “… è difficile riuscire ad ottenere un ampio consenso  [in America] su temi di politica estera, se non durante una minaccia  veramente imponente, o percepita come tale dall’opinione pubblica,  proveniente interamente dall’esterno’.”398 

Chossudovsky conclude: “L’11 settembre è una farsa, è la più grande  menzogna nella storia degli Stati Uniti ... questo significa smascherare  pienamente le menzogne dietro alla ‘guerra al terrorismo,’ e rivela  la complicità politica dell’amministrazione Bush negli eventi dell’11  settembre.”399 A questo riguardo Andreas von Bülow, ex Ministro della  Tecnologia ed ex vice Ministro alla Difesa della Germania, nonché autore  del libro “La CIA e l’11 settembre”, ha dichiarato: “Se quel che dico è  vero, tutto il governo degli Stati Uniti dovrebbe finire dietro le sbarre.”400  Larry Chin, giornalista e assiduo collaboratore del sito globalresearch. ca (Centro per le Ricerche sulla Globalizzazione), ha dato prova di  aver colto pienamente il legame tra l’11 settembre e le guerre di Bush  (e adesso di Obama): “Con una furia cieca ed un disprezzo verso la  legalità che non hanno precedenti nella recente storia mondiale,  l’amministrazione Bush [e ora quella Obama] continua a usare mezzi  disperati e una propaganda al limite del grottesco per scatenare la  prossima e più violenta fase della sua guerra geo-strategica di conquista,  iniziata l’11 settembre, per il controllo delle ultime riserve petrolifere  del pianeta.”401 La frase “furia cieca ed un disprezzo verso la legalità” descrive perfettamente il terrorismo di Stato che l’amministrazione Bush  ha scatenato contro gli Afghani e gli Iracheni (ma Obama non è da  meno), e ora anche contro il Pakistan (e presumibilmente molto presto  anche contro l’Iran).

 “Seymour Hersh,”402 ha scritto Charley Reese403 durante gli anni  dell’amministrazione Bush, “… ha documentato il progetto ideato  da Rumsfeld per l’Iraq. In breve, l’utilizzo di squadroni della morte,  addestrati da Israeliani, e l’utilizzo di consulenti Israeliani in Iraq.”  L’idea, spiega Reese, “è quella di assumere il peggio del peggio – gli  appartenenti alla vecchia polizia segreta di Saddam Hussein – infiltrare  la resistenza e individuarne i capi, segnalandoli poi alle squadre della  morte Americane.” Può sembrare assurdo e incredibile ai più, ma Reese  ricorda come gli Stati Uniti abbiano fatto esattamente la stessa cosa  durante la Guerra in Vietnam. 

Reese, che conosceva personalmente l’agente della CIA “responsabile  in Vietnam dell’infame programma Phoenix,” ricevette la seguente  confessione da parte di quel funzionario della CIA: “In Vietnam, i Sud  Vietnamiti fornivano i nomi dei Viet-Cong, e la CIA provvedeva ad  eliminarli. Quel mio amico mi disse, cinicamente, che se la quota di  quel mese era 50, i Sud-Vietnamiti gli avrebbero segnalato 50 nomi; se  invece la quota doveva essere 500, i nomi segnalati erano 500. Nessuno  ha mai saputo, tra le migliaia e migliaia di persone che vennero uccise,  quante fossero realmente agenti Nord Vietnamiti e quante invece  Vietnamiti innocenti.” 

Reese fornisce un esempio simile: “Un altro mio amico, distaccato  temporaneamente alla CIA dai Berretti Verdi, pagava cinque dollari  ai mercenari Nung per ogni testa vietnamita che gli avessero portato.  Gliene portavano a sacchi, ma ovviamente da una testa mozzata non  c’era modo di riconoscere se si trattava veramente di un Viet Cong o di  un povero contadino su cui era piombata la scure dei Nung. Dopo tutto,  i Nung odiavano tutti i Vietnamiti, a prescindere dalla loro ideologia.”  “La stessa cosa accadrà in Iraq”, spiega Reese. “I nostri mercenari,  pagati per commettere queste atrocità, ci segnaleranno quelle persone  contro le quali hanno un’inimicizia personale, oppure – se sono furbi –  ci indicheranno degli iracheni innocenti che magari sono dalla nostra  parte. In quel modo i nostri squadroni della morte si faranno odiare  dalla popolazione irachena, proprio com’è successo con i palestinesi e  gli squadroni della morte israeliani”.

Anche in Nicaragua è successa una cosa simile. Ecco cosa affermò  John Stockwell, ex agente della CIA, durante una lezione del ottobre  1987:

Oltre 100.000 pacifisti americani si sono recati in Nicaragua e hanno filmato, fotografato e testimoniato queste atrocità, subito  dopo essere state commesse. Hanno documentato più di 13.000  uccisioni, la maggior parte di uomini e bambini. Si tratta di azioni  compiute dai Contras.404

Sempre a riguardo dei Contras, durante la stessa lezione Stockwell parlò delle “Guerre Segrete della CIA”: 

I Contras hanno sistematicamente assassinato religiosi,  insegnanti, dottori, funzionari eletti ed amministratori del  governo. Vi ricordate il manuale dell’assassino? Fu scoperto nel  1984... usavano il terrore. Si tratta di traumatizzare la società, in  modo che questa smetta di funzionare. 

Non vorrei angosciarvi con le descrizioni della violenza, ma  dovete sapere cosa fanno il vostro governo ed i suoi agenti. Vanno di villaggio in villaggio, radunano le famiglie. Forzano i figli a  guardare mentre castrano il padre e lo scuoiano vivo; infine gli  mettono una granata in bocca e lo fanno saltare in aria. Sempre  davanti ai bambini, costretti a guardare, violentano in gruppo le loro madri e le amputano il seno. Talvolta, giusto per variare,  fanno al contrario e costringono i genitori ad assistere mentre  fanno queste cose ai bambini.405

Quel che dovrebbe spaventare di più gli americani è che i criminali  di guerra e i terroristi che controllano il governo del paese stanno  progettando di imporre una dittatura sotto legge marziale in tutti gli  Stati Uniti. Il generale Tommy Franks, in una lunga intervista rilasciata  alla rivista Cigar Aficionado, si è fatto sfuggire una notizia clamorosa,  quando ha predetto che: “un attacco terroristico di proporzioni  catastrofiche che causi molte vittime in una parte qualsiasi del mondo  occidentale – anche negli Stati Uniti d’America – e che costringa la  nostra popolazione a mettere in dubbio la nostra stessa Costituzione ed  iniziare a militarizzare il paese, al fine di evitare che si ripetano altri atti  terroristici così devastanti.”

John O. Edwards ha commentato che Franks “è il primo ufficiale  di alto rango ad aver ipotizzato apertamente l’accantonamento della  Costituzione in favore di una forma di governo militarizzata.”406 Franks  è stato successivamente smascherato come un agente al servizio della  CIA, o comunque sotto la sua influenza.

Le osservazioni di Larry Chin sugli attacchi terroristici degli  ultimi anni sono altrettanto validi in relazione all’11 settembre e a  quell’evento predetto dal generale Franks: “determinati incidenti  ‘terroristici’ accaduti di recente… hanno servito quasi esclusivamente  l’interesse geo-strategico degli Stati Uniti, a partire dagli attentati a Bali  [un’isola dell’Indonesia con una popolazione di 3,5 milioni di abitanti] e a quelli nelle Filippine. Inoltre, ci sono le prove che la CIA era a  conoscenza di queste operazioni, se non addirittura coinvolta nella loro  organizzazione.”407 L’obiettivo geo-strategico dell’Imperialismo degli  Stati Uniti è l’estensione dell’egemonia americana su tutto il mondo,  al fine di creare un Nuovo Ordine Mondiale. Poiché il popolo americano  è da sempre storicamente contrario a qualsiasi forma di imperialismo,  la creazione del Nuovo Ordine Mondiale richiede, come condizione  fondamentale, l’abolizione di qualsiasi dissenso; per questo motivo  verrà introdotto presto un nuovo stato totalitario, criminale e militarista  al posto della repubblica costituzionale che oggigiorno sopravvive a  stento negli Stati Uniti. 

Nel suo articolo “The Criminalization of the State” [“La  criminalizzazione dello Stato”], Michel Chossudovsky commenta che  “l’intervista di Franks suggerisce che un nuovo attacco terroristico  sponsorizzato da Al-Qaeda servirà da ‘innesco’ per un colpo di stato  militare in America. Franks allude ad un cosiddetto ‘evento alla Pearl  Harbor’, che verrebbe usato per giustificare la dichiarazione dello  stato d’emergenza e che porterebbe all’instaurazione di un governo  militare.”408

Il Patriot Act e altre leggi simili hanno già colpito efficacemente i  diritti e le libertà civili dei cittadini Americane, annullando di fatto la  Costituzione. L’America “più gentile e moderata”, per usare l’espressione  di George Bush padre, ha preso forma di legge marziale più gentile e  moderata sotto l’amministrazione di suo figlio, George W. Bush. L’attuale  regime marziale sta venendo introdotto de facto, seguendo quella che  Gorbaciov definì “la Perestrojka Americana”, mentre Barack Obama  trasforma l’America in uno stato di polizia fascista e corporativista.  Secondo Chossudovsky, “la militarizzazione delle istituzioni civili dello  Stato è già avvenuta dietro la facciata di una democrazia fasulla,” e “‘la  militarizzazione del nostro paese’409 è ormai già in atto”. Si tratta di  osservazioni che colgono tutte nel segno. 

Per cogliere l’accuratezza di queste affermazioni, basta esaminare  alcuni passi del Patriot Act che George W. Bush ha praticamente  imposto al Congresso. Il Financial Privacy Report di Mike Ketcher,  rivela come il Patrioct Act Americano sia “solo una delle 17 nuove e  fondamentali leggi federali – e centinaia di leggi statali – che privano  praticamente di qualsiasi valore la Carta dei Diritti e che hanno avviato  l’America a diventare, nei prossimi anni, un vero e proprio Stato di  polizia.” Il rapporto prosegue: “Le nuove leggi permettono al governo  d’imprigionare chiunque, ovunque si trovi nel mondo, inclusi i cittadini  statunitensi arrestati negli Stati Uniti, come ‘nemici combattenti’ o ‘sospetti terroristi’. Il governo deve solo puntare il dito contro di voi e  tutti i vostri diritti ed il vostro giusto processo svaniranno all’istante.”  (Conosco personalmente un sacerdote cattolico, molto attivo e famoso  nella lotta al Nuovo Ordine Mondiale, il quale mi ha rivelato d’essere  stato minacciato di recente da agenti dell’FBI, i quali gli hanno detto  che potrebbero arrestarlo quando vogliono, senza alcun motivo o prova  di reato.) Il rapporto cita il deputato americano Ron Paul, il quale ha  affermato che: “l’essenza della libertà non esiste più negli Stati Uniti”.

Il Domestic Security Enhancement Act del 2003 ha eliminato il  bisogno di indicare una “causa probabile” di colpevolezza. Questa legge  è assolutamente incredibile, va al di la addirittura di qualsiasi legge  repressiva introdotta dalla Germania nazista, e sembra essere stata  ideata per ridisegnare la società americana ad immagine e somiglianza  della repubblica di Robespierre. Come spiega Ketcher, sotto questa  legislazione voluta dal procuratore generale John Ashcroft “basta  essere accusati, senza alcuna prova, per finire etichettati come ‘nemico  combattente’. A quel punto puoi essere prelevato in mezzo alla strada  o a casa tua, nel mezzo della notte, e scomparirai per sempre. Se vieni  arrestato come ‘sospetto terrorista’ o ‘nemico combattente’, divulgare  qualsiasi informazione sulla tua prigionia sarà un crimine per chiunque.  Cercare d’ottenere informazioni su ‘terroristi’ o ‘nemici combattenti’  configura il reato di ‘attività d’intelligence clandestina’. Quindi, se  un vostro familiare cerca di rintracciarvi dopo la vostra ‘scomparsa’,  anche lui sarà considerato colpevole di reato, e molto probabilmente  scomparirà all’improvviso come voi.” 

Kercher prosegue: “La sezione 205 permette agli ufficiali federali di  rango più elevato di mantenere segrete le proprie informazioni e attività  finanziarie, autorizzando il governo ad etichettare come terrorista  chiunque stia investigando su di esse.” Nell’analizzare il Domestic  Security Enhancement Act del 2003, Christopher Story si è così espresso  in merito all’America sotto questa legislazione: “Il sorgere del regime  Nazista degli Stati Uniti.”410 Ecco cosa intendeva Gorbaciov quando  parlava di Perestrojka dell’America, che viene attualmente implementata  da Barack Hussein Obama.

Mentre preparavano questa legge in gran segreto, alcuni funzionari  del governo la fecero trapelare alla stampa, causando una serie tale  di proteste che il disegno di legge non venne neanche presentato al  Congresso – ma questo non ha impedito che gran parte degli articoli  previsti da quella legge venissero inseriti in altri provvedimenti  governativi, come il Military Commissions Act411 ed il Defense  Authorization Act.412 Grazie ad essi, quando il presidente dichiara lo  stato d’emergenza, il governo è in grado di implementare tutti i punti di quella legge, a prescindere dal fatto che sia stata approvata o meno  dal Congresso.

Il National Defense Authorization Act promulgato come legge da  Barack Obama il 31 dicembre 2011, da valore legale e formale a tutte  quei provvedimenti che calpestano le libertà civili più basilari e che  privano i cittadini di qualsiasi tutela costituzionale dei propri diritti.  Secondo questa legge, un sotto-comitato del National Security Council  ha bisogno solamente di puntare il proprio dito accusatorio verso un  qualsiasi individuo, e quest’ultimo potrà essere prelevato con la forza  per strada o da casa sua e gettato in una prigione militare, senza che  vi sia la necessità di dimostrare colpa probabile, senza bisogno di una  qualsiasi incriminazione e men che meno di un processo. Nel firmare il documento, Obama ha aggiunto una promessa scritta, nella quale  si impegna a non usare questi provvedimenti contro i cittadini degli  Stati Uniti. Tuttavia, questo non può dare alcuna rassicurazione agli  Americani, visto che il governo non è vincolato dalle affermazioni scritte  dal presidente durante la firma; tra l’altro, lo stesso Obama (malgrado  la sua teorica obiezione al provvedimento), prima della sua stesura  aveva insistito affinché venisse redatto proprio in maniera tale da  permetterne l’applicabilità ai cittadini americani. L’Enemy Expatriation  Act, se approvato,  renderà irrilevante l’intera questione dell’applicabilità  ai cittadini americani, perché darà al governo degli Stati Uniti la facoltà  di esercitare il potere – assolutamente anticostituzionale – di privare la  cittadinanza a chiunque venga da loro etichettato come ‘nemico’.

Nel suo articolo “The Criminalization of the State”, Michel  Chossudovsky osserva che “la ‘criminalizzazione di uno Stato’ avviene  quando alcuni criminali di guerra occupano legittimamente delle  posizioni di autorità, che li rendono in grado di decidere ‘chi sono i  criminali’ – quando i primi ad esserlo sono proprio loro.” Qualsiasi  tentativo di smascherare le loro azioni criminose viene considerato  ‘tradimento’ o un ‘atto di terrorismo’. Come ha affermato giustamente il noto autore Frank Morales, che ha scritto molto su questo argomento  su diversi siti internet, “La Guerra al Terrorismo è una copertura per la  guerra al dissenso.”413

Quel che sta sorgendo negli Stati Uniti dopo la messinscena  governativa degli attacchi dell’11 settembre, iniziata con  l’amministrazione Clinton, è una trasformazione sempre più radicale  della Repubblica Costituzionale e democratica degli Stati Uniti  d’America nel nuovo stato di polizia dell’Amerika Fascista. È questo  il “cambiamento” che Obama sta attualmente implementando in  America, ed è probabile che venga completato giusto in tempo per  l’unione pianificata degli Stati Uniti con la Russia (che potremmo  definire tranquillamente Unione Sovietica, visto che in realtà non è  mai cambiata). Questo avverrà quando si raggiungeranno i frutti della Perestrojka in Russia, come predisse Gorbaciov il 15 novembre 1985: “Nel costruire il nostro futuro ci stiamo basando sul … MarxismoLeninismo…. attraverso una ristrutturazione [‘Perestrojka’ – ‘riforma’] vogliamo dare al socialismo una nuova spinta.”414 È tutto  pronto, quindi, per un nuovo scontro tra Fascismo e  Comunismo, ma questa volta ci sarà una guerra nucleare  tra superpotenze, che realizzerà quell’unione pianificata  da tempo e l’instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale. 

***

Padre Paul Kramer

PER I POVERI PECCATORI

 


DIO PROCLAMA L’ERA DELLA REDENZIONE!

 


Carbonia 16.05.2021 – ore 17.30

Figli miei, preparatevi allo scontro finale!
Ora che il malvagio re ha in atto il suo maledetto piano, ecco che il Cielo interviene. Misericordia e grazia per i suoi figli, maledizione eterna per i figli di Satana.

Proclamo l’era della redenzione!

Figlioli, tutto muove nella mia carità per voi che Mi ascoltate, Mi onorate, Mi servite e Mi seguite.

Il mio Calice è versato, … il mio braccio non mancherà il bersaglio, ogni uomo malvagio verrà messo in miseria infinita.

Dio, nella sua Chiesa, ha dato il ministero sacerdotale ai suoi figli, ma essi Gli hanno voltato le spalle, hanno fatto un patto nuovo con il Demonio, si sono uniti a lui, hanno rinnegato Colui che È!

Il temporale è già alla sua manifestazione, la Verga del Padre non mancherà l’obiettivo, nessuno che non sia tornato alla Verità potrà scampare al grande castigo.

Il fango che verrà fuori dalla Terra sommergerà città intere, in esso verranno sepolti gli uomini malvagi.

Questa dittatura deve essere fermata, il mio popolo è sfinito, il pianto di Maria è grande, … perde i suoi figli nelle maledette atrocità di Satana.

Maria chiede di poter dare inizio al suo piano, … al suo fianco sarà tutto il Cielo, col suo manto preserverà dalla distruzione i suoi figli .

Quale Corredentrice dell’Opera di salvezza, guiderà alla vittoria il popolo di Dio, lo presenterà al Padre, santo e immacolato nell’amore.

Vivete tempi di grandi sciagure, o uomini, tutto è peggiorato da quando il trono di Pietro è stato agguantato da Satana.

Maria SS.ma: Dio Padre, l’Onnipotente Jahwè, Mi manda in mezzo a voi figli miei, preparate le vostre case!

I rifugi siano pronti, … istruiti secondo le regole di Dio.

Ecco, il mio tempo inizia ora, con tutti voi che Mi attendete quale Guida.

Io, Regina dell’Amore, Madre di tutti i popoli, Signora di tutte le Dinastie celesti, vengo a condurre il mio popolo alla santità e alla vittoria in Cristo Gesù Mio Figlio.
Ornata di teneri colori dell’arcobaleno, Mi vedrete discendere dal Cielo.

Io, la Donna vestita di Sole!
Quale Madre di Gesù, Mi onorerete e Mi darete il titolo di:
Divina Madre di Dio!
Vittoriosa in Cristo Gesù.

Apro il mio manto all’accoglienza del piccolo resto, il popolo fedele a Gesù.

Eccomi, figli miei benedetti, attendetemi con gioia, il vostro calvario finisce qui, il Cielo vi riveste del dono del Santo Spirito e vi conduce alla Nuova Era, in vesti candide e parola tagliente.

Ecco il Regno di Dio sulla Terra! Tutto è in atto. Amen.

 

REGINA DELL’AMORE
DIVINA MADRE DI DIO

 


lunedì 17 maggio 2021

«NON TI PROMETTO DI FARTI FELICE IN QUESTO MONDO»

 


BERNADETTE E LE APPARIZIONI DI LOURDES

Con alterne vicende riguardo alla salute, Bernadette potè compiere il suo noviziato ed il 30 ottobre 1867 rinnovò la professione religiosa temporanea. Quella fatta in punto di morte infatti, avendo ricuperata la salute, non aveva più che un valore simbolico. Per dieci anni Suor Maria Bernarda, come si chiama adesso, rinnoverà la professione annuale, come è usanza tra le Suore della Carità di Nevers.

Essa non sarà mai una suora di grande vita attiva, non saprà e non potrà fare gran cosa, ma non le mancherà mai la buona volontà di rendersi utile in qualche modo. Le affidano infatti l'infermeria, come aiuto infermiera, per cinque o sei anni, e tutte le ammalate scoprono in lei una delicatezza di tratto ed umiltà di servizio che la rende ammirevole. Così Bernadette viene a trovarsi continuamente nel regno della sofferenza come infermiera e spesso come inferma, e può aiutare, più coll'esempio che con la parola, le sue consorelle a soffrire generosamente. La salita verso il suo Calvario è lenta, ma continua e perversante. Da lei il Signore richiede solo sofferenza meritoria per la conversione dei peccatori, sofferenza fisica e sofferenza nascosta del cuore. Come per Santa Teresa del Bambino Gesù infatti, anche per Bernadette vi sarà una maestra, Suor Maria Teresa Vauzou, la quale, con le migliori intenzioni, si incaricherà a dovere di tenerla umile, mettendo talvolta a ben dura prova la sua virtù. È in questo martirio quotidiano e nascosto che Bernadette Soubirous raggiunge il culmine della santità ed un giorno sarà innalzata alla gloria dei santi non per aver veduto la Madonna, ma per aver praticato eroicamente la virtù.

Le tappe di un lungo martirio. - Nel mese di marzo del 1871, una serie di lutti colpisce i familiari di Bernadette, tra cui il babbo a 64 anni di età e la zia Lucia a 32 anni soltanto. La Francia attraversa un periodo cruciale, dopo la sconfitta di Napoleone III da parte della Prussia. L'ateismo rinvigorisce e prende di mira anche le asserite apparizioni di Lourdes. Bernadette soffre di tutto questo, ma il suo fardello si aggrava ancora. La sua salute è di nuovo precaria. Il 3 giugno 1873, riceve per la terza volta gli ultimi sacramenti e tutti attendono la sua fine. Si riprende ancora, ma il suo martirio si fa sempre più duro. Un grosso tumore, con ascesso e carie ossea, l'ha colpita al ginocchio destro, causandole dolori acutissimi. Ha. frequenti crisi di asma, emottisi, stenta a camminare, ma il suo volto è sereno.

- Ora la mia passione durerà fino alla fine! dice con accento profetico.

Durante la notte non un moto di impazienza, ma solo un gemito, mentre le lacrime le rigano il viso. Al mattino una sola è la sua preoccupazione, quella di non aver permesso alla Suora infermiera di dormire.

- Non avete dormito? chiede umiliata, come se chiedesse scusa per una mancanza.

Eppure quando le dicono: - Andiamo a pregare perché Dio vi allevii il dolore.! - Bernadette supplica: -No, non sollievo, ma forza e pazienza!

Rinuncia anche alla speranza di un pellegrinaggio a Lourdes dicendo:

- Lourdes non è per me. Vedrò la Madonna in cielo; sarà più bello!

Tramonto sereno. - Così giunge sino alla primavera del 1879. Pochi mesi prima, il 22 settembre 1878, Suor Maria Bernarda ha potuto finalmente consacrarsi a Dio con i Voti perpetui.

Il male ha invaso tutto l'organismo. Non si può più nutrire e perciò appare smagrita e debole. Il 19 marzo riceve un'ultima volta il S. Viatico e l'Estrema Unzione. La sua raccomandazione preferita è che si preghi per lei dopo morta: - Si dirà: «Quella Suor Maria Bernarda era una santona», e mi lasceranno ad arrostire in Purgatorio!».

Il mercoledì di Pasqua, 16 aprile 1879, seduta su di una poltrona perché si sente mancare il respiro, Bernadette aspetta la morte, aspetta la Bella Signora che venga a prenderla:

- L'ho vista -, mormora guardando la statua della SS. Vergine - l'ho vista! Oh, com'era bella e come ho fretta di andare a rivederla!

Poi scandisce lentamente: - Mio Dio, ti amo con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutte le mie forze...

Le sue ultime parole sono queste:

- Santa Maria, Madre di Dio, pregate per me, povera peccatrice... povera peccatrice!

Con questo atto di umiltà l'innocente Bernadette Soubirous reclina il capo e spira. Sono le 15,15 del 16 aprile 1879. Ha 35 anni e tre mesi.

La storia meravigliosa di Lourdes è chiusa? No, non è chiusa. La vallata del Gave diverrà sempre più terra dei miracoli, il regno dell'Immacolata, a cui accorreranno i suoi figli da tutto il mondo.

La glorificazione. - La salma di Bernadette, esposta per tre giorni alla venerazione della folla che non si sazia di visitarla, viene seppellita il 19 aprile, nella cappella di S. Giuseppe, alla Casa Madre delle Suore di Nevers.

Quando, nel 1909, trent'anni dopo, si procede alla sua ricognizione, il corpo appare intatto, appena rinsecchito. Il viso e le mani sono bianche.

Dopo il processo informativo, viene introdotta la causa di beatificazione nel 1913. Il 14 giugno 1925 la malatina di via Piccoli Fossati è proclamata Beata ed il giorno 8 dicembre del 1933, è coronata dell'aureola dei Santi, nella basilica di S. Pietro, da Papa Pio XI.

Il suo corpo, rivestito di cera, riposa in un reliquiario, nella cappella della Casa Madre delle Suore di Nevers.

 

Riflessioni: La morte dei Santi

Tutti temono la morte, anche i santi a volte. Essa non cesserà mai di essere il castigo più evidente del peccato di origine. La stessa paura che ci incute, dice chiaramente che non eravamo fatti per morire e tutto il nostro essere resta proteso verso la vita, come l'ago della bussola verso il Nord magnetico.

Ma quanto è diversa la morte dei santi e dei buoni cristiani, che considerano la morte come l'inizio della vera vita in seno a Dio, dalla morte piena di timore per ciò che sarà dopo la tomba per gli empi!

La certezza della morte, che nessuno può lasciare illuso, neppure i buoni, è compensata per questi dalla certezza della beatitudine senza fine, quale può fornire solo una coscienza limpida e pura.

Si muore una volta sola. - Se fosse possibile morire due o più volte, la morte perderebbe subito il suo volto terribile; poiché, se una esistenza fosse stata sciupata una prima volta, si potrebbe almeno rimediarvi una seconda, od una terza volta. Si muore invece una volta sola e l'anima resta stabilita in eterno nello stato di amicizia con Dio o meno, secondo che è stata trovata in Grazia o no, all'istante in cui è spirato il periodo di prova, che è la vita.

Medita spesso sulla morte e sulle sue circostanze, che il Signore ci tiene nascoste, invitandoci a vegliare sempre». Dove, come, quando morrai?

Da quel punto estremo devi abituarti a considerare ed a vedere le cose di quaggiù e le vicende della tua vita!

«Prega per noi adesso e nell'ora della nostra morte!». - Quale consolazione tuttavia deve essere per un'anima, sentire accanto a sé in quell'estremo momento, una mamma, un'avvocata come Maria! stringere tra le proprie mani la sua corona e presentarsi con essa al tribunale di Dio!

Se in vita l'abbiamo invocata spesso e di cuore con le parole dell'Ave Maria, Essa non mancherà di esserci vicina, di difenderci e di introdurci con Lei in cielo.

Nell'ora della mia morte, O MARIA, che già tante volte invocai, accorri presso il mio letto, come farebbe mia madre, se fosse ancora viva. Forse la mia lingua paralizzata non potrà più invocare il Tuo Nome, ma il mio cuore continuerà a ripeterlo. Ora ti invoco per quel momento decisivo. Spirerò solo, senza umana assistenza?... Io morrò sorridente, perché ci sarai Tu! Lo spero, lo credo, ne sono certo!

Mons. Millot Vicario Generale di Versailles

Fioretto: Chiuderò le mie giornate con un bell'atto di pentimento, rivolgendomi la domanda: Che sarebbe di me, se dovessi morire questa notte?

Giaculatoria: Nostra Signora di Lourdes, prega per noi!

 

IL ROSARIO DEL SOLDATO MORENTE

Siamo nella guerra del 1914. Sulla frontiera franco germanica un soldato francese viene ferito gravemente da una fucilata nemica. Due compagni accorrono e lo mettono su di una barella.

- No - dice il ferito, - lasciatemi morire qui. Sto troppo male. - È ordine dell'ufficiate!

- Allora ubbidite.

I due si mettono in marcia verso il posto di medicazione più vicino. Dietro a loro arriva di corsa anche l'ufficiale; vuol bene al suo “ragazzo vadano”, il migliore della compagnia, e vuol rendersi conto personalmente del suo stato di salute.

Camminarono in silenzio per un buon tratto. Le prime luci dell'alba incorniciavano i monti lontani. Ad un certo punto, il ferito fece un segno e chiamò l'ufficiale.

- Vuol bere?

- Per favore, mi dia il S. Rosario, che sta nella mia tasca destra. L'ufficiale l'accontentò subito. La mano che si tese a prendere la corona era bianchissima; anche il viso era bianco e gli occhi socchiusi. L'ufficiale guardava quella mano penzoloni che sgranava il Rosario sempre più lentamente. Terminata la prima decade di Ave, l'ufficiale diede l'alt. I due soldati si fermarono e deposero la barella. Soltanto allora s'accorsero che la corona era caduta ed il loro compagno era spirato! (Da: «Madre e Regina,)

p. Luigi Chierotti C.M.


Crediamo davvero nella presenza reale di Gesù nell'ostia consacrata?



Crediamo davvero nella presenza reale di Gesù nell'ostia consacrata?

Se dovesse succederci di trovarci davanti a Gesù, come ci comporteremmo?

Sicuramente ci butteremmo ai Suoi piedi... e allora perchè non inginocchiarci quando stiamo per riceverlo nella SS Comunione? Anche per questo un giorno potremmo sentirci dire... NON TI CONOSCO



"Ma più grande ancora sei tu"

 


1 Ottobre 1995 - Messaggio della Madonna del Pino


"Scrivi tutto ciò che ti rivelo sulla vera immagine del sacerdote nella Mia Chiesa. Dillo a tutti perché il mondo sappia!
Giovanni Battista disse di non essere la luce, tu invece, sacerdote, sei la luce del mondo; disse ancora il Battista di non essere Elia, ma un profeta, tu sacerdote sei più grande di Elia e dei profeti, perché essi parlano di Cristo e tu invece lo rappresenti.
Sono grandi gli uomini della Terra, che hanno profuso il loro genio per lanciare verso il cielo cattedrali e basiliche, ma più grande sei tu, sacerdote, che costringi l’Altissimo a scendere in questi templi maestosi.
Altrettanto grandi sono gli uomini, che hanno tratto dalle sette note musicali delle armonie celesti, ma più grande ancora sei tu, sacerdote, che ogni giorno ai piedi dell’altare, canti al tuo Dio l’inno verginale della tua perenne giovinezza.
Chi sei tu, dunque, sacerdote? La Mamma Celeste, ha generato Iddio e il sacerdote genera lo stesso Dio sull’altare, anzi, La Mamma, Lo ha generato una volta sola, mentre il sacerdote Lo genera ogni giorno.
La Madre è il rifugio dei peccatori, ma il sacerdote ha il potere di rimettere i peccati.
Oh sacerdote, chi sei tu dunque? Non sei Dio, ma sei potente come Lui, perché Egli ha dato questa potenza agli apostoli che è stata trasmessa durante i secoli fino alla fine.
Oh Dio, Tu hai creato il mondo e tu, sacerdote, sotto i tuoi occhi crei il Creatore.
Tu o Dio, generi eternamente il Verbo e tu, sacerdote hai la potenza di farlo scendere sulla Terra e santificarlo.
Chi sei tu dunque sacerdote, dopo il Dio, sei come un Dio terreno venuto tra gli uomini, ma non sei più come gli uomini, perché tutto in te è sacro, perché ti sei consacrato a Lui rinunziando al mondo.
Tu non sei più uno di noi, le nostre mani stringono ancora fango e polvere, mentre le tue invece, sacerdote, diventano ogni mattina la culla di Gesù Cristo.
La tua vita è una continua agonia, il tuo cuore è sempre in pena per il figliol prodigo che ancora non torna, non sente, non capisce i richiami del Cielo e i segni che Dio Padre manda e che l’ora si avvicina.
L’animo tuo, a volte, è triste fino alla morte, perché a pochi passi dalla tua casa, dalla tua Chiesa, Gesù Cristo viene di nuovo crocifisso.
Sei sempre pronto al perdono, a far festa per il figlio dissipatore che ritorna alla casa del Padre.
Chi sei tu, dunque, sacerdote? Sei un uomo come noi, con le nostre stesse miserie e in mezzo a noi, ma sei potente come Dio tanto da poter chiudere le porte dell’inferno, apri le porte del Cielo a tutti i peccatori, perfino quando hanno seguito le orme di Giuda e di Caino.
Vivi sulla terra come noi, ma tratti i problemi del Cielo, vivi nel tempo, ma sei aperto per l’eternità".

AI DONATISTI DOPO LA CONFERENZA

 


Autenticità del Concilio di Cirta. 

18. Era ancora giorno, quando essi tentarono di dimostrare  l'inautenticità del concilio di Cirta 57, seppur si possa chiamare  concilio una riunione di appena undici o dodici vescovi, da cui  abbiamo citato alcuni testi, in base ai quali risulta che certuni, che  si erano pronunciati con Secondo di Tigisi per condannare Ceciliano,  erano traditori. Costoro, volendo dimostrare il falso, dichiararono  che durante la persecuzione era assolutamente impossibile per  quegli undici o dodici vescovi tenere una riunione in qualche casa. E  per provare che era tempo di persecuzione, presentarono gli atti dei  martiri, affinché, compulsando le date e i nomi dei consoli, si  potesse determinare con certezza di quale epoca si trattasse. In  effetti, questi atti dei martiri li produssero contro se stessi, a loro  confusione, poiché sono proprio quegli atti che rivelano  chiaramente come le comunità cristiane usassero riunirsi in quel  periodo di persecuzione. Da ciò risultò con certezza che non era  inverosimile sentir leggere che anche quei vescovi si fossero riuniti  in una abitazione privata, per ordinare clandestinamente un  vescovo per quei fedeli che, potendolo fare, si riunivano anche  durante la persecuzione, come appunto raccontano gli atti dei  martiri. A sua volta, questo vescovo avrebbe potuto ordinare  clandestinamente altri chierici, che lo coadiuvassero in una  emergenza così grave, per il fatto che il vescovo suo predecessore  con il proprio clero aveva defezionato, come risulta dalla stessa  lettera di Secondo, che essi avevano allegato. Gli atti dei martiri  che costoro esibivano, ci suggerirono l'idea di consultarne altri, e così vi scoprimmo, facendolo notare opportunamente, che in piena  persecuzione era stata messa a disposizione una casa privata per le  riunioni dei cristiani, cosa che essi avevano dichiarato impossibile, e  persino in carcere erano stati battezzati alcuni confessori della fede  in Cristo. Da questi elementi, essi poterono rendersi conto che non  era poi così incredibile il fatto che un gruppetto di vescovi si  riunisse in una casa privata durante la persecuzione, quando  addirittura in un carcere si celebravano i sacramenti di Cristo, nel  quale erano detenuti i confessori della fede in Cristo. Quale enorme  aiuto, dunque, ci sia venuto dagli atti dei martiri, chiunque lo può  constatare, a meno che non abbia nel suo cuore la stessa notte,  che avevano questi ciechi! 

Sant'Agostino

ONORE AL CROCIFISSO

 


GENERALE FEDERCO BELLOTTI (... + 1924)

Prima di morire dispose nel testamento: «Desidero che il mio corpo discenda nella terra e che sulla tomba siano scritte queste sole parole:

QUI GIACE UN GALANTUOMO CREDENTE CONVINTO ED OSSERVANTE.

Nelle «Memorie» lasciate ai congiunti vi é questa fervida testimonianza resa al Crocifisso e alla piccola e graziosa immagine di Lui: «Questo Crocifisso mi ha seguito per 40 anni, di giorno stretto al petto nella tasca interna della giubba, di notte sotto il guanciale: dinanzi a Lui ho pregato e pianto: l'ho baciato sempre mattina e sera. Mi ha protetto in gioventù, mi ha salvato nei pericoli, e in questi ultimi tempi mi ha dato forza, coraggio e rassegnazione». (L'Ordine della Domenica - Como, 1924).

Per tutti gli uomini, abbiano essi le intenzioni più rette, la vita è un intreccio continuo di lotte intellettuali, fisiche e morali, che sospingono lo spirito ora a destra e ora a sinistra, ora in alto e ora in basso. Si riesce ad essere galantuomini di vero nome e si acquista il forte carattere di credenti convinti e praticanti, se, con benintesa devozione, si attinge di continuo alle acque vigorose che sgorgano dalla Croce.


"L’AMORE DI DIO"

 


25 Dicembre 1994 - Messaggio della SANTISSIMA TRINITA'


Giuseppe Auricchia: “Il Padre annuncia:

"L'Amore deve essere amato. L'uomo è chiamato a decidersi per Dio, per essere toccato dallo Spirito Santo".
Questo mi è stato ripetuto: che le condizioni indispensabili per ciò che avviene è di offrire se stessi a Gesù Cristo attraverso il Cuore Immacolato e Addolorato di Maria. Accogliendo il Suo Amore e la Sua Redenzione, attraverso Gesù è possibile conoscere ed amare Dio per essere riconciliati con Lui. Rifiutare Gesù Cristo significa per l'uomo rifiutare l'Amore del Padre, che spesso lo spiega in questo messaggio e si sono espresse le tre Persone divine. Il Padre vi benedice e gioisce.


Messaggio di DIO PADRE

"CredeteMi questo non è soltanto un ricordo ma è qualche cosa di più: rinnovarsi nel Mio Amore attraverso Gesù in ciascuno di voi".
In realtà il Padre dice: "ogni cristiano dovrebbe vivere il Natale ogni giorno. Dovrebbe ogni giorno veder nascere Gesù in sé, dentro la propria anima.
Il mondo dovrebbe accogliere Gesù ogni giorno, ma purtroppo non è così!
Il mondo continua a rifiutare la Sua venuta. La rifiutò allora! La rifiuta oggi, non solo nel giorno di Natale ma ogni giorno.
Quando rifiutate Mio Figlio sull'altare, dove Egli si immola, nelle mani del sacerdote per ciascuno di voi, questo sacrilegio è grande. E' la più grave offesa rifiutare il Mio Amore.
Ve lo ripeto, viene a voi ogni giorno sull'altare e nei vostri cuori attraverso il sacerdote, ma quante porte chiuse? Quanti cuori chiusi?
Cosa posso fare per voi se non accogliete il Mio Amore, cosa posso fare per voi se non mandarvi il Mio Figlio, lo Spirito Santo, che gli uomini costantemente rinnegano e temono il Mio Amore.
Hanno paura di Me come Padre! Come Dio! Questa è la verità!
L'Amore di Dio è qualcosa che non lascia passivo nessuno, ma spinge l'uomo a cambiare la sua esistenza. Nulla è più come prima! Quando l'uomo incontra l'Amore di Dio, tutto viene messo in discussione, il modo di amare, di giudicare, di pensare, di vivere. Tutto questo, perché possa meglio rifiutare dicendo, non so, non vedo, non capisco, nessuno l'ha spiegato.
Io non lascio nessun uomo senza Luce!
Questo è venuto a dirvi Mio Figlio, è venuto a ricordarvi il Nome del Padre, è venuto a ricordare ad ogni uomo che, se lo desidera, può trovarLo attraverso la vita pura, l'Amore, il sacrificio e la bontà.
Non vi dico queste cose per rattristarvi, ma non vedete! No! Come il mondo va!
Ve lo dico per richiamarvi al vostro compito, esso è grande ed è quello di risvegliarvi al Mio Nome e vincere le paure delle persone.
Questo significa liberare i prigionieri di satana, ridare la vista ai ciechi, guarire gli ammalati, risuscitare i morti.
Ci sono tanti che sono morti nell'anima, che attendono di essere risuscitati nel Mio Amore e Io sono anche attraverso di voi.
Oggi desidero rafforzarvi in modo speciale per benedirvi nella vostra missione. Ovunque andate, qualunque realtà toccate, bella o brutta, siete i Miei figli, siete la Mia luce, la luce che portate agli uomini e che vi rischiara dalle tenebre.
Vi benedico, vi ringrazio per tutto quello che fate per Me.
Voi siete cari, molto cari, per questo vi mando per tutto il mondo nel Mio Nome, perché lo testimoniate a voce alta, perché tutto l'universo sappia che c'è un Padre, che ama e possa vedere il vostro volto nel Mio Volto".


Messaggio del SIGNORE GESU’

"Per noi amare è anche essere amati. Vorrei chiedervi oggi come vostro regalo per Me che comprendiate l'Amore che ho per voi. Non meditate una comprensione razionale e nemmeno teologica, ma voglio che vi sentiate amati come figli, come fratelli dello stesso Padre. Come creature di Dio non potete portare agli altri il Mio Amore, se prima non lo conoscete in voi.
L'Amore deve essere conosciuto dentro di voi, conosciuto per essere amato, per essere così ancora più conosciuto.
L'Amore è conoscenza e la conoscenza è Amore. Siete chiamati a conoscerlo e a farlo conoscere, soltanto così potete vivere e vi amerete gli uni gli altri per viverlo.
Nessuno può sperimentare, neppure, amare, ciò che non conosce nell'anima. Tanti dicono di amarMi partecipando a qualche rito, Mi studiano e Mi cercano nei libri, ma non Mi conoscono. Così pure Mi amano e credono di amarMi. Vi prego di entrare in questa conoscenza del Mio Amore, che sta alla base di ogni conoscenza e della vera sapienza.
Mia Madre non conosceva nulla quando l'Angelo le ha annunciato il più grande Mistero, ma ha amato e conosciuto quell'Amore dentro di sé e da allora ha compreso tutto.
Per questo vi ho donato lo Spirito Santo, perché vi aiuti a conoscere profondamente l'Amore di Dio.
CredeteMi quando vi dico che senza questa conoscenza dell'Amore divino, non c'è vera conoscenza. C'è una sapienza umana che non giova a voi. Studiate molto ma siete poveri di conoscenza. Le vostre biblioteche sono piene di libri e di trattati, ma non li conoscete.
Questa ignoranza vi uccide più del peccato, per questo oggi desidero chiedervi di entrare nella conoscenza profonda del Mio Amore. Conoscenza che si acquista con l'abbandono a Me.
Nel silenzio mite, così conosceteMi, nel cuore, nell' anima, nella mente."


Messaggio dello SPIRITO SANTO

Egli rivela e ricorda che l'Amore di Dio è il Mistero più grande dove l'uomo fatica ad entrare.
Osservate come l'umanità si affanna per conoscere i misteri. Tutti credono di poter ottenere ricchezza e potere, arrivando alla conoscenza dei misteri, i quali non potranno mai essere compresi dall'uomo se non conosce l'Amore di Dio.
Se non conosce questo Amore non conoscerà mai nulla.
Ogni mistero staccato dal mistero più grande, che è l'Amore di Dio, diventa follia, eresia, peccato e violenza.
E' satana che svela a chi lo serve i suoi misteri e sono misteri di morte.
Dio svela a chi Lo ama i Suoi Misteri e sono Misteri d'Amore, di Pace e di Salvezza. Questa è la grande lotta tra la Luce e le tenebre, tra il Mistero e i misteri. Tra il Mistero dell' Amore e il mistero dell'odio, tra il Mistero della Vita e il mistero della morte.
Chi non entra nel Mistero dell'Amore e della Vita, conosce l'odio e la morte.
Io sono sceso e scendo potentemente sulla terra, per rivelarvi il Mistero dell' Amore di Dio che è il Mistero dei Misteri, il Mistero antico e nuovo, il Mistero mai compreso. Poche creature arrivano a comprenderlo.
Tutti cercano l'amore e pensano di essere aperti a questo grande Mistero, ma spesso arrivano allo strato più superficiale dell'amore, che è umano e spesso sporco, perché angosciato.
L'umanità di questa terra, non è entrata nel Mistero dell'Amore di Dio.
Il Natale svela il Mistero più grande, quello del Padre verso l'umanità. Se l'umanità non entra nella conoscenza, nella comprensione del Mistero dell’Amore, che il Padre ha manifestato attraverso Gesù Cristo, non si salverà.
satana ha il terrore che l'umanità entri nel Mistero dell'Amore di Dio, perché satana sa che quando ciò avviene l'uomo è salvo.
Cadono le barriere, si scioglie il ghiaccio dei cuori, cadono i sensi, le colpe con i quali satana tiene schiavi gli uomini.
La grandezza del vostro compito consiste nello svelare l'unico grande Mistero, che regge tutto l'universo: l'Amore del Padre attraverso Gesù Cristo e nello Spirito Santo.
Questo Mistero regge l'universo, chi non vi entrerà crollerà.
Io vi aiuto, vi benedico, vi istruisco. Desidero introdurvi sempre più in questa conoscenza.
Voi pensate che l'Amore del Padre verso di voi sia grande Mistero, perché è inaccessibile all'uomo. No! Io vi dico che l'Amore senza Mistero è inaccessibile, perché l'uomo non lo accoglie.
Se l'uomo accogliesse l'Amore di Dio con apertura sincera e umiltà di cuore, allora il Mistero gli si rivelerebbe nella sua pienezza.
Senza questa apertura a Dio, il Mistero resta Mistero, fa paura ed è irraggiungibile.
I misteri di satana sono avvolti nel terrore. Chi cerca i misteri delle tenebre ne ha paura e se li cerca è mosso per interesse. Chi invece cerca l'Amore di Dio e lo cerca veramente, vede svanire ogni timore, trova le risposte e vede svelarsi in sé il Mistero. Oggi, giorno di Natale, desidero dirvi proprio questo: aprite il vostro spirito affinché il Padre possa rivelarvi il più grande Mistero dell'universo, che è il Suo Amore per voi. Ti benedico”

LE GLORIE DI MARIA La “Salve Regina” Le virtù di Maria Santissima

 


Secondo un racconto del Belluacense (Vincenzo di Beauvais), nella città di Ridolfo in Inghilterra, nell'anno 1430, viveva un giovane nobile chiamato Ernesto. Dopo aver distribuito tutto il suo patrimonio ai poveri, entrò in un monastero in cui conduceva una vita così perfetta, che i superiori lo stimavano grandemente, soprattutto per la sua speciale devozione alla santa Vergine. In quella città scoppiò la peste e gli abitanti ricorsero al monastero chiedendo preghiere. L'abate ordinò a Ernesto di andare a pregare davanti all'altare di Maria e di non allontanarsi finché la Madonna non gli avesse risposto. Il giovane rimase li tre giorni e finalmente Maria gli rispose indicando alcune preghiere che si dovevano recitare. Così fu fatto e la peste cessò. Ma in seguito il giovane cominciò a trascurare sempre piu la devozione a Maria. Il demonio lo assalì con mille tentazioni, specialmente contro la purezza e contro la sua vocazione. Non essendosi raccomandato a Maria, lo sventurato arrivò a prendere la decisione di fuggire calandosi da un muro del monastero. Ma mentre passava davanti a un'immagine di Maria che stava nel corridoio, la Madre di Dio gli disse: « Figlio mio, perché mi abbandoni? ». Stordito e colto da rimorsi, Ernesto cadde in ginocchio e rispose: « Signora, non vedi che non posso resistere? Perché non mi aiuti? ». La Madonna replicò: « E tu perché non mi hai invocata? Se ti fossi raccomandato a me, non ti saresti ridotto a questo. Da oggi in poi, raccomandati a me e non dubitare ». Ernesto tornò nella sua cella. Ma tornarono le tentazioni. Egli non invocò l'aiuto di Maria e finì col fuggire dal monastero. Da allora si abbandonò a una vita sciagurata passando di pec- cato in peccato e infine si ridusse a fare l'assassino. Prese in affitto un'osteria dove la notte uccideva i poveri viaggiatori per depredarli. Così fra gli altri uccise il cugino del governatore di quel luogo il quale in base agli indizi raccolti nel corso del processo lo condannò alla forca. Mentre lo scellerato era ancora in libertà, ecco che capita nella locanda un giovane cavaliere. Volendo attuare di nuovo i suoi orribili disegni, l'oste entra di notte nella sua stanza per assassinarlo, ma sul letto, invece del cavaliere, vede un Crocifisso coperto di piaghe che guardandolo con compassione gli dice: « Non ti basta, ingrato, che io sia morto per te una volta? Vuoi uccidermi di nuovo? Su presto, alza il braccio e uccidimi ». Allora il povero Ernesto, tutto confuso, cominciò a piangere e disse: « Signore, eccomi, poiché mi tratti con tanta misericordia, voglio tornare a te ». Subito lasciò la locanda dirigendosi verso il suo monastero per farvi penitenza, ma per strada fu raggiunto dai rappresentanti della giustizia e portato davanti al giudice, al quale confessò tutti i delitti commessi. Perciò fu condannato a morire impiccato, senza dargli neppure il tempo di con- fessarsi. Allora egli si raccomandò a Maria e quando fu buttato già dalla forca, la Vergine fece sì che non morisse. Ella stessa lo sciolse dal laccio e gli disse: « Torna al monastero, fa' penitenza e quando verrò a portarti la sentenza di perdono dei tuoi peccati, allora ti preparerai a morire ». Ernesto tornò al monastero, raccontò tutto all'abate e fece gran penitenza. Dopo molti anni, vide apparire Maria che aveva in mano la sentenza del suo perdono. Subito si preparò alla morte e santamente morì. 


Preghiera  

O mia sovrana regina e degna Madre del mio Dio, Maria santissima, vedendomi così miserabile e così carico di peccati, non dovrei avere l'ardire di accostarmi a te e di chiamarti madre. Ma non voglio che la mia miseria mi privi della consolazione e della fiducia che provo nel chiamarti madre. Lo so, non merito che di essere respinto da te, ma ti prego di considerare quel che tuo figlio Gesù ha fatto e sofferto per me e poi respingimi, se puoi. Io sono un povero peccatore e più degli altri ho disprezzato la divina Maestà, ma il male è fatto. A te ricorro, tu mi puoi aiutare; Madre mia, aiutami. Non mi dire che non mi puoi aiutare, perché io so che sei onnipotente e ottieni tutto ciò che desideri dal tuo Dio. Se poi dici che non mi vuoi aiutare, dimmi almeno a chi devo ricorrere per essere soccorso nella mia così grande miseria. A te e a tuo Figlio dirò con sant'Anselmo: «Abbiate pietà di me misero, tu, mio Redentore, col perdonarmi e tu, Madre mia, col raccomandarmi; oppure mostratemi a quali persone devo ricorrere che siano più pietose di voi e in cui possa confidare con maggiore certezza». No! Né in cielo né sulla terra posso trovare chi più di voi abbia pietà degli sventurati e chi meglio possa aiutarmi. Tu, Gesù, sei il padre mio e tu, Maria, sei la madre mia. Voi amate i più miserabili e li andate cercando per salvarli. Io sono condannato all'inferno, il più miserabile di tutti; ma non avete bisogno di andare a cercarmi, né io pretendo che mi cerchiate. Mi presento a voi con la ferma speranza che non sarò abbandonato da voi. Eccomi ai vostri piedi: Gesù mio, perdonami; Maria mia, soccorrimi.  

di  S. Alfonso M. de Liguori