martedì 31 ottobre 2023

I ruoli non sono intercambiabili

 


29 e 30 ottobre 2023

I miei figli, i miei carissimi figli, 

Come potrei dimenticarti! No, non vi dimentico mai, né in questo Paese né in quello. Tutti i Paesi mi sono cari, specialmente quelli che mi venerano e la maggior parte dei quali sono popolati da cristiani. Mi siete così cari che non smetto mai di donarmi a voi attraverso i sacramenti della mia Santa Chiesa e attraverso la mia Parola.

Figlioli, la Santa Chiesa sta attraversando una crisi molto grande e si sta avviando a far credere che ciò che ieri era escluso, oggi potrebbe essere accettato. Figlioli, siate certi di questo: la Mia dottrina non può cambiare perché la Mia creazione è stata costruita in un certo modo, il modo di Dio, e l'uomo non può cambiare ciò che Dio ha stabilito.

L'uomo e la donna sono complementari, il che significa che i loro ruoli sono diversi, ma ognuno ha bisogno dell'altro. Se vogliono mescolare i loro rispettivi ruoli, si smarriranno nel disordine, nell'abominio e nel peccato, il che non sarà senza conseguenze per la stabilità del mio Piano creativo.

Io posso decidere, stabilire, ma l'uomo - nel senso opposto - può disfare e può rompere. Non potrà mai fare meglio di Me e se seguirà i miei dieci comandamenti, raggiungerà il Paradiso, la meta della mia creazione. Se se ne allontana, finirà all'Inferno, il luogo della perdizione, un luogo esecrabile e assolutamente detestabile.

Figlioli, l'attuale Sinodo, chiamato Sinodo della sinodalità, è il risultato di una decisione umana che non ho chiesto e nemmeno ispirato. I laici non sono religiosi, i laici possono diventare santi, sì, se seguono la mia divina Volontà e si dedicano totalmente e cristianamente al loro dovere di stato, ma ogni stato è proprio di se stesso. Il sacramento dell'Ordine è un sacramento particolare che conferisce a un religioso il ruolo di intermediario tra l'uomo e Dio; se è fedele al suo impegno, spetta a lui e non ai laici intercedere per gli uomini presso Dio.

Il sacerdote è il rappresentante di Gesù Cristo, è o diventa un altro Cristo e sull'altare del Santo Sacrificio della Messa è un altro Cristo: attraverso di lui, sono io, Gesù Cristo, che mi offro al Padre celeste in unione con lo Spirito Santo e ad ogni rinnovamento del Santo Sacrificio del Calvario, sono io e nessun altro se non io il Sacrificatore e il Sacrificato. Il sacerdote è un altro Cristo, il laico è un membro dei fedeli, non ha il ruolo del sacerdote.

La donna è, come la mia santissima Madre, ai piedi della Croce, ai piedi dell'altare del Santo Sacrificio. Mia Madre ha subito il martirio con Me, ma non è stata fisicamente inchiodata alla Croce. Questo era il mio ruolo perché, come Figlio di Dio e Dio stesso, ero l'unico che poteva dare a Dio la soddisfazione, la riparazione che gli era dovuta. La donna è stata creata dopo l'uomo perché l'uomo da solo non riusciva a trovare un aiuto all'altezza (Gen 2, 18 e 20). Così l'uomo lascia suo padre e sua madre e si unisce a sua moglie e i due diventano una sola carne (Gen 2,24).

Il sacerdote, a immagine di Gesù Cristo, ha un ruolo affidatogli da Gesù Cristo stesso nell'Ultima Cena, quando istituì la Santa Chiesa destinata a dispensare i tesori divini, i 7 sacramenti, e a diffondere su tutta la terra la grazia della Redenzione. Questo stato è proprio dell'uomo, poiché Gesù Cristo non ha dato questo ruolo alla Sua Santissima Madre, la più santa di tutte le creature.

Una donna è una donna, un uomo è un uomo e i loro ruoli non sono intercambiabili. Sono la gelosia, l'invidia e l'orgoglio che rendono alcune donne gelose del ruolo degli uomini sulla terra e, allo stesso modo, alcuni uomini gelosi del ruolo femminile, travestendosi da travestiti. Dio non ha voluto questa inversione, perché ha fatto la sua creazione come ha deciso; ognuno è dove è e se vuole cambiare, la sua natura non lo permette.

Lo scopo dell'uomo e della donna sulla terra è quello di santificarsi nel loro stato. Il loro obiettivo è la santità, e la santità si può trovare solo nell'esercizio delle virtù. La mia santissima Madre aveva l'umiltà come virtù principale e, attraverso questa umiltà, ha raggiunto le vette della perfezione. Una virtù conduce a un'altra,

Per virtù, mia Madre era laboriosa, instancabile, coraggiosa e devota. San Giuseppe, come lei, era profondamente umile, scelto da Dio per essere il custode della Madre e del Figlio di Dio. Che grande onore, eppure egli adempì a questa distinzione unica con saggezza e senza ostentazione.

Né, cari figli, la morale cattolica può cambiare. La castità è la prima virtù morale e la mia santissima Madre, che è anche vostra madre, la esercitava perfettamente. I suoi occhi erano casti, il suo udito era casto, i suoi sensi erano perfettamente casti e non permetteva mai alla sua immaginazione di vagare. Anche San Giuseppe, mio padre adottivo, era perfettamente casto, anche se, sposato secondo la legge e la religione, avrebbe potuto pretendere di essere un marito oltre che un protettore. Invece no, rispettava la Madre di Dio e svolgeva alla perfezione il ruolo che Dio gli aveva affidato.

Figlioli, siate puri, santi e casti. Tutte le virtù portano a Dio, ma se manca una virtù, mancano tutte, tanto è vero che tutte si tengono insieme, una porta all'altra.

Figlioli, la mia religione, quella che vi ho insegnato, è l'unica, l'unica vera, e tutte le altre, anche se portano in alcune realtà, vanno evitate e respinte. Un errore è come un vizio, avvelena tutte le altre leggi.

Dire che Gesù Cristo era un bestemmiatore perché voleva spacciarsi per il Figlio di Dio, come sostenevano i sommi sacerdoti che lo condannarono e dopo di loro tutti coloro che non si convertirono per seguirlo, è un errore talmente grande che la religione attuale che ancora professa questa menzogna è una falsa religione.

Dire che Gesù Cristo è un profeta, ma che è solo questo, è anche una falsa asserzione e questo errore è così grande che anche questa religione è una falsa religione.

L'unica religione monoteista vera è quella cattolica, quella che non è inferiore, associativa, tantomeno modernista, quella che è stata insegnata nei secoli dai Papi, dai Santi e dai Padri della Chiesa perché, riprendendo e spiegando punto per punto la meravigliosa istruzione divina - la mia, quella di Gesù Cristo, l'unico vero Dio - non hanno deviato.

Figlioli, non lasciatevi condurre sulle strade sbagliate, quelle che portano alla perdizione mescolando tutto: uomini e donne, bene e male, false religioni con l'unica, la sola vera religione, linguaggio che mescola il vero e il falso per permettere solo l'espressione del falso; siate attenti, molto attenti e rimanete i miei fedeli, i miei discepoli, quelli dell'unica Verità, quella che non cambia e non può cambiare:

"Verrà infatti il tempo in cui gli uomini non sopporteranno più la sana dottrina, ma invece, secondo le loro passioni e i loro pruriti, si daranno maestri in abbondanza e distoglieranno l'orecchio dalla verità per passare alle favole" (2Tim 4,3-4).

Figlioli, miei cari, quel momento è arrivato. State in guardia, osservate fedelmente i Dieci Comandamenti, mantenete la dottrina cattolica dei vostri antenati, non rivolgetevi alle favole. Vi proteggerò a condizione che preghiate ogni giorno per non essere sviati!

Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Il vostro Maestro, il vostro Amato

Suor Beghe

Verrà il tempo in cui l'uomo perderà la sua coscienza per un certo tempo, quando si scontrerà con la pura verità, che ancora non conosce.

 


Messaggio di Nostra Signora Madre della Divina Consolazione (La Protettrice degli Afflitti)


26 10 2023

"Cari figli,
Ecco il servo del Signore!

Figli miei, non allontanatevi dalla verità! Prima di tutto, piegate le ginocchia in preghiera, chiedendo al Signore di riversare la Sua Santa Misericordia sull'umanità. Verrà il tempo in cui l'uomo perderà la sua coscienza per un certo tempo, quando si scontrerà con la pura verità, che ancora non conosce. Vi chiedo umilmente: "Santificatevi d'ora in poi con il vostro cambiamento di vita qui sulla terra. Siate miti e umili di cuore, rivolgendovi veramente al Signore di tutta la creazione".

Non lasciatelo per convertirvi nell'ultimo giorno, lottate duramente qui sulla Terra contro l'orgoglio, perché l'orgoglio vi impedisce di venire al Mio Cuore Materno.

Che Dio vi benedica e vi conceda la Sua pace!

Ti amo! Che siano tutti nel nome della Santissima Trinità".

Arrivo di Maria e delle sante donne - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 


Arrivo di Maria e delle sante donne 


Marta parlò in questa occasione della Maddalena, raccontando la sua grande angoscia per il fatto che la sorella si fosse smarrita. Gesù la confortò, dicendo che sarebbe tornata sulla retta via; che non si stancassero di esortarla, di pregare per lei e di ammonirla. Verso le due e mezza arrivò Maria Santissima, con Maria Chusa, Lia, Maria Salome e Maria di Clopas. La serva che le aveva precedute annunciò il loro arrivo, e Marta, Serafia, Maria di Marco e Susanna andarono loro incontro con il necessario e il cibo, e le ricevettero nell'anticamera all'inizio dell'ingresso del castello dove ieri Gesù era stato accolto da Lazzaro. Si salutarono e le donne della casa lavarono i piedi ai viaggiatori, che si cambiarono le vesti e i veli. Avevano abiti bianchi, gialli o marroncini. Presero del cibo e si ritirarono nelle stanze di Marta.  Gesù e gli uomini vennero a salutarli e Gesù rimase a parlare da solo con sua Madre. Le disse, pieno di amore e di serietà, che il suo arduo viaggio stava per iniziare; che sarebbe andato al battesimo di Giovanni e sarebbe tornato da lei qualche tempo per stare con lei vicino a Samaria; che poi sarebbe andato nel deserto per digiunare quaranta giorni in solitudine. Maria chiese al Figlio di non andare in quel luogo orribile, per non svenire dalla fame e dalla miseria; ma Gesù le disse di non fare riferimento alle preoccupazioni umane, perché doveva compiere la sua missione; doveva cominciare a fare ciò che era necessario, perché stava iniziando il suo viaggio, e coloro che erano con lui dovevano soffrire con lui: dovevano compiere la sua missione e rinunciare a tutte le convenienze umane. Le disse che l'amava e l'avrebbe sempre amata, ma che ora apparteneva a tutti gli uomini. Le chiese di compiere il sacrificio, perché il Padre eterno la ricompensasse. Aggiunse che si stava avverando ciò che Simeone aveva profetizzato: una spada le avrebbe trafitto il cuore e l'anima. Maria divenne triste e molto seria, ma rassegnata alla volontà di Dio, forte e fiduciosa in Dio. Gesù si mostrò pieno di amore e gentilezza. 

La sera ci fu ancora un pranzo a casa di Lazzaro, al quale partecipò anche Simone il fariseo con altri farisei. Le donne mangiarono separatamente in una stanza divisa da una porta, in modo da poter ascoltare l'insegnamento di Gesù, che parlava di fede, speranza e carità e di obbedienza. Disse che coloro che volevano seguirlo non dovevano tornare indietro, ma fare ciò che diceva e insegnava, e soffrire ciò che dovevano soffrire; che non li avrebbe mai abbandonati. Parlò ancora della strada pesante che doveva percorrere: come sarebbe stato maltrattato e perseguitato; che i suoi amici dovevano soffrire e sopportare con lui. Tutti lo ascoltavano con rispetto e ammirazione; ma ciò che diceva che sarebbe stato perseguitato e maltrattato sembrava loro piuttosto un modo di parlare da profeta, da non intendere alla lettera. Neppure i farisei trovarono scandaloso e inaccettabile il suo discorso; ma continuarono a guardare e ad ascoltare con più curiosità degli altri. 

Dominio dell’anticristo

 


Visione

Dominio dell’anticristo


17 ottobre 2023

Durante la Santa Messa. La Consacrazione. Nel fare la Santissima Comunione.

Durante la Santissima Comunione mi viene mostrato e spiegato quanto segue:

Ricevo in mano una croce. Subito questa comincia a crescere e a diventare scura. Nello stesso tempo vedo che la croce si erge su una collina dalla quale cupa si innalza.

La Santa Ostia ora si colora di nero, si sgretola in immangiabili pezzetti e frammenti di carbone nero.

Poi appare Gesù e mi dona la Sua Santa Ostia luminosa.


Significato della visione:

La croce nera rappresenta gli inferi e l'anticristo. La collina rappresenta il Golgota. Insieme rappresentano il dominio dell'anticristo.

Durante il regno dell'anticristo (che si estende oscuro è pesante su tutta la terra e penetra fin nella Chiesa cattolica) il santo Sacrificio Eucaristico non ha più alcun valore.

Ci saranno dei sacerdoti che celebreranno nel nascondimento la vera Messa e i figli fedeli potranno ancora ricevere Gesù.


Ora parla Gesù:

Figlia Mia. Scrivi questa visione e falla conoscere. Questo tempo è ora.

Restate forti, figli Miei, restate forti. Dovete resistere e rimanere vigili, fedeli e abbandonati a Me, il vostro Gesù.

TRATTATO SULL’INFERNO - IL TORMENTO DEL RIMORSO

 


IL TORMENTO DEL RIMORSO


Parlando dei dannati, Gesù dice: "Il loro verme non muore" (Mc 9, 48). Questo "verme che non muore", spiega San Tommaso, è il rimorso, dal quale il dannato sarà in eterno tormentato. 

Mentre il dannato sta nel luogo dei tormenti pensa: "Mi sono perduto per niente, per godere appena piccole e false gioie nella vita terrena che è svanita in un lampo... Avrei potuto salvarmi con tanta facilità e invece mi sono dannato per niente, per sempre e per colpa mia!". 

Nel libro "Apparecchio alla morte" si legge che a Sant'Umberto apparve un defunto che si trovava all'inferno; questi affermò: "Il terribile dolore che continuamente mi rode è il pensiero del poco per cui mi sono dannato e del poco che avrei dovuto fare per andare in paradiso!". 

Nello stesso libro, Sant'Alfonso riporta anche l'episodio di Elisabetta, regina d'Inghilterra, che stoltamente arrivò a dire: "Dio, dammi quarant'anni di regno e io rinuncio al paradiso!". Ebbe effettivamente un regno di quarant'anni, ma dopo la morte fu vista di notte sulle sponde del Tamigi, mentre, circondata da fiamme, gridava: "Quarant'anni di regno e un'eternità di dolore!...".


La Scrittura è chiara, l'autorità è fondatissima, la fede è autenticamente cattolica

 


• Nessuno c'inganni: la Scrittura è chiara, l'autorità è fondatissima, la fede è autenticamente cattolica: ogni uomo che nasce è condannato; nessuno è reso libero se non viene rigenerato. (Serm. 294, 16, 16)

Sant'Agostino

Spirito di rivelazione

 


Tu che hai voluto istruirci per mezzo della S. Scrittura suscita e sviluppa in noi il desiderio di studiarla e di approfondirla.

Tu che hai ispirato la redazione dei Libri Santi, insegnaci ad accostarci ad essi e a leggerli secondo la tua visione divina, e a collegarci così con la misteriosa scaturigine della tua ispirazione.

Tu che hai pazientemente guidato gli autori nel loro lavoro di composizione, che hai umilmente rispettato la loro personalità di scrittori, sostieni ora la nostra pazienza nello scrutare la lettera del testo e la nostra umiltà nel raccogliere tutto lo sforzo di pensiero umano che esso contiene.

Tu che hai nascosto in questi scritti un senso superiore, aiutaci a percepirlo, facendoci scoprire l'ampiezza infinita della tua dottrina, facendoci passare dalla lettera allo spirito.

Tu che hai raccolto a poco a poco lungo i secoli in opere diverse i lineamenti più caratteristici della persona di Cristo, fa' che scopriamo in esse il volto del Salvatore, insegnaci a leggerle con lo sguardo ostinatamente fisso su di lui.

Occhi nuovi

Crea in noi degli occhi nuovi, o Spirito Santo, perché possiamo vedere le realtà supreme;

occhi capaci di oltrepassare l'opacità della materia per raggiungere lo spirito;

occhi che non si lasciano incantare dalle evidenze immediate ma scrutano sempre al di là;

occhi che sanno rimanere nell'oscurità per scoprire un'altra luce;

avidi di alzarsi verso Dio, instancabili nel contemplarlo; occhi che si sforzano di guardare tutto con lo sguardo di Dio;

che si aprono per afferrare tutto ciò che v'è di bello e di buono nel mondo spirituale;

occhi che percepiscono con vivacità le verità della fede; occhi simili a quelli di Cristo, animati da un amore che mette in loro una forza irresistibile di penetrazione;

occhi di bimbi stupiti nello scoprire il volto ineffabile del Padre.

Il Consolatore vi insegnerà ogni cosa (Gv 14,26)


QUESTA NOTTE I DEMONI SI DILETTANO A RUBARE PIÙ ANIME POSSIBILI.

 


Carbonia 31.10.2023

Questa notte i demoni si dilettano a rubare più anime possibili.

“Gesù è con te o donna.

  • Metti pace nel tuo cuore,
  • vivi serena,
  • Io sono con te!
  • non temere di nulla!
  • IO Sono!!!
  • Lavora per il Cielo,
  • metti il tuo cuore sul Mio Sacro Cuore
  • e chiedimi perdono per i peccati di questa Umanità scellerata al seguito di Satana.

La Luce del mondo brilla nei cuori dei figli di Dio!!!

Amati figli,

questo giorno è particolarmente usato da Satana per i suoi riti malefici.

Quale Padre e Dio Creatore, richiamo a Me i Miei figli:

  • chiedo loro di allontanarsi da queste feste che non Mi appartengono,
  • questa notte i demoni si dilettano a rubare più anime possibili.

Figli amati,

  • rinunciate a questi folclori demoniaci, sono riti malefici,
  • spogliatevi della tenebra e rivestitevi di Luce.
    • Ecco, l’ora giunge amara,
    • il rito di questa notte sarà tremendo,
    • dolore infinito verrà su questa Umanità se non si ravvedrà.

Figli Miei,

  • Io vi attendo convertìti a Me!
  • Il Mio Amore per voi è infinito:
  • voglio stringervi tra le Mie Braccia, desidero donarvi la felicità eterna in Me.

È il vostro Dio Creatore che vi richiama alla conversione urgente, alla purezza del cuore.

  • La notte verrà gelida,
  • la tenebra avvolgerà il mondo e senza pietà distruggerà la pace.
  • La vita sta cambiando: …la causa è il peccato!

Ravvediti o uomo ravvediti!!!

Guai!!! Guai!!! Guai!!!

  • Una grande carestia vi attende o uomini:
  • la terra non darà più i suoi frutti;
  • non rimanete in attesa di vivere l’inferno su questo Pianeta,

Ravvedetevi!

  • Chiedete perdono dei vostri peccati!
  • Rinunciate a Satana
  • perché Io <il Padre vostro> possa donarvi il Mio aiuto,
  • liberarvi dagli artigli del Demonio.

Questa notte, nelle vostre case, siano accesi ceri benedetti.

Pregate! Pregate! Pregate incessantemente:

  • la coroncina alla Divina Misericordia,
  • Il santo Rosario dedicato alle intenzioni della Vergine Santissima,
  • invocate lo Spirito Santo
  • Supplicate il ritorno anticipato del Cristo!”

lunedì 30 ottobre 2023

Per chi non ha mai sentito parlare del Vangelo

 


Maria 

Mi rivolgo a voi che non avete mai ascoltato il Vangelo, perché siete stati privati di una grande luce. Tutti sulla terra hanno il diritto di ascoltare il Vangelo di mio Figlio, ma a volte i missionari non vi hanno raggiunto. I governi hanno opposto il loro rifiuto d’ingresso o addirittura li hanno espulsi dalla vostra terra. Non più. I governi non possono più bandire una parola che esce elettronicamente.  

Parlo innanzitutto a voi perché gli altri hanno avuto la loro occasione di ascoltare il Vangelo. Si tratta di un nuovo giorno. Io predicherò e voi ascolterete. Nessuno fermerà il dono.  


Il concepimento di Gesù  

Inizio con un mistero che era nascosto nel mio grembo , dapprima rivelato ad una cultura ebraica, 2.000 anni fa. Dio si fece uomo. Ha preso carne e sangue. Egli è venuto tra di noi ed è stato visto e sentito da coloro che vivevano in Israele.  

Perché Israele? Perché Dio li aveva preparati per secoli. Sapevano che c ’era un solo Dio. Egli aveva parlato loro per mezzo dei profeti. Come giovane ragazza, sono stata istruita in quei libri sacri. Ero una figlia di Dio e una figlia d’Israele, preparata dalla mia cultura sacra ad essere la madre di Dio. Sì, io sono la madre di Dio e voglio essere tua madre.  


Vita di Gesù  

Il nome del mio Figlio è Gesù. Ha fatto miracoli, segni e prodigi. Egli ha annunciato che il Regno di Dio stava facendo irruzione e che la sua vita avrebbe iniziato questo grande evento. I leader di Israele erano gelosi. Erano arrabbiati perché il mio Figlio ha denunciato molte delle loro pratiche. Avevano paura di lui perché grandi folle lo hanno seguito e creduto. Così, lo hanno ucciso, inchiodato a una croce. Ero lì. Ho visto mio figlio morire e il suo cuore trafitto da una spada. Lo abbiamo sepolto in un sepolcro nuovo, ed ero rattristato, più di ogni altra madre. Era il mio unico Figlio ed io era vedova.  

Tuttavia, questa era solo una preparazione. Egli entrò nella tomba per privarla del suo potere. Questo è il grande messaggio che vi porto. Mio Figlio ha conquistato la vittoria. Ha distrutto il potere della morte. Il terzo giorno è risuscitato dai morti. Il suo corpo è ora nella gloria - incapace di morire o di soffrire. Questa stessa gloria è per voi. Questo è il mio messaggio. Non vi è più la necessità di temere la morte, se credete in mio Figlio. Questo è il mio primo messaggio. È fondamentale, ma ora anche voi potete vedere come siete stati privati dal non sentire queste parole. Io prometto che mi occuperò di voi.  

Commento : La buona novella di Gesù Cristo uscirà elettronicamente, predicata dal grande messaggero di Dio - Maria, Madre di Dio.  

01/05/2011 

Sigillate le vostre case con il prezioso sangue dell'Agnello


Messaggio della Vergine Maria di Guadalupe a Lorena


19 ottobre 2023

Cari figli,

Oggi il Mio Cuore Sanguina di Dolore alla vista della Crocifissione di Mio Figlio Gesù, i Paesi Alleati in Guerra cercano solo i loro interessi monetari e il Nuovo Ordine Mondiale per spazzare via gran parte della Popolazione.

Il mio cuore è straziato dal dolore nel vedere così tante persone morire, bambini orfani e genitori che perdono i loro bambini piccoli, il cuore di mia madre piange e lacrime di sangue scorrono dai miei occhi per l'umanità.

Stanno arrivando tempi estremamente difficili e i Miei figli NON si avvicinano a Mio Figlio Gesù Cristo anche quando vedono la Tempesta, le nazioni soffriranno in questa guerra, migliaia di persone moriranno da un giorno all'altro.

Piango per i Miei figli che NON hanno ascoltato i Miei Appelli di una Madre Amorevole che chiama i Miei figli con Amore tra le Mie Braccia per coccolarli nel Mio Cuore Immacolato e salvarli.

Io, vostra Madre, vi invito a PENTIRVI e a tornare al Padre prima che sia troppo tardi, il male avanza e il bene sembra addormentarsi. I FIGLI DELLA LUCE NON SI SVEGLIANO DAL LORO LETARGO e sono pochi quelli che sono attenti agli eventi e vigili per NON cadere in tentazione.

Ritorna alla Casa del Padre, poiché la Sua Giusta Ira ha già cominciato a cadere, Ti prego di tornare a casa DOVE POSSO PROTEGGERTI DA OGNI MALE.

MOLTE NAZIONI SCOMPARIRANNO PER IL LORO MALE E ALTRE SARANNO DURAMENTE PURIFICATE, LA PURIFICAZIONE È GIÀ INIZIATA e l'inizio della Tribolazione è già stato annunciato e il Mondo dorme ancora, NON aspettate che la sfortuna bussi alle vostre porte.

Quando l'angelo della giustizia passerà davanti alle vostre case, dovreste prepararvi in anticipo segnando le vostre case, i vostri cuori e le vostre anime con il sangue dell'Agnello.

E come lo farai:

Benedirete con il sangue di mio Figlio, tutto il vostro essere e quello delle vostre famiglie, coprendovi con esso. E proteggete le vostre case mettendo sale, olio e acqua esorcizzata negli angoli delle case, delle porte e delle finestre.

Dovete essere attenti ai segni dei tempi, affinché, mentre siete svegli, possiate prendere coscienza dei piani malvagi del male e poterli affrontare con l'aiuto di Dio.

Se confidate in Dio, vivendo una vita nella volontà divina, sarete protetti ovunque vi troviate, insieme alle vostre famiglie, da qualsiasi minaccia alla vostra integrità fisica e spirituale e avrete la certezza che la potenza di Dio ha compiuto la Sua opera nella vostra vita.

Vedrete grandi miracoli nella vostra vita se avrete fede e vi abbandonerete nelle braccia del Padre, perciò vi chiedo di essere come figli tra le braccia del Padre vostro che si prende cura di voi, vi guida e vi protegge.

Siate come bambini e dipendete totalmente da Lui, il Sangue di Mio Figlio vi coprirà da ogni pericolo ed Io, come vostra Madre, vi proteggerò sotto il Mio Manto di Stelle.

Figli miei, preparatevi per le vostre missioni per la battaglia che è molto forte, perciò vi chiedo di preparare le vostre anime a questa battaglia sanguinosa, con la preghiera, il digiuno e la penitenza, vi invito all'unità con la Santissima Trinità attraverso la fusione delle vostre anime e dei vostri cuori con questa.

E come si ottiene questo risultato?

Raggiungere la Sesta Camera, dove l'anima si fonde con la Santissima Trinità e non sei più tu che vivi, ma lei dentro di te, questo può sembrare difficile da raggiungere, ma non lo è, oggi il Cielo è in vendita e ti sta dando grazie molto speciali.

Per raggiungere questa stanza basta chiederla con cuore puro e Dio plasmerà i vostri cuori, li forgerà come argilla nelle mani del vasaio, sarà doloroso ma necessario, perché senza dolore non c'è trasformazione.

Il dolore rende l'essere umano più forte e più capace di affrontare le situazioni della vita, gli dà un'identità. Un'identità che solo Dio può dare alle anime forgiate nel dolore, per renderle pulite e splendenti alla sua presenza, quindi lasciatevi plasmare dalle braccia del Padre per poter brillare come perle splendenti.

Perciò vi invito ad accettare con amore le vostre croci, affinché siate forgiati nelle mani del Padre, vi invito all'unione con il mio cuore e con quello di mio Figlio. La lancia che ha trafitto mio Figlio nel costato, ha portato alla nascita della Sua Chiesa e da questa sono nati gli Apostoli degli Ultimi Tempi.

Pertanto, sforzatevi di compiere le vostre missioni specifiche che Dio ha dato a ciascuno di voi personalmente, non siate una pietra d'inciampo per i vostri fratelli e sorelle, ma un ponte per raggiungere Dio.

Perciò vi chiedo solo di entrare negli insondabili misteri di Mio Figlio Gesù Cristo per comprendere la Sua crocifissione e redenzione, e vivendo l'agonia di Mio Figlio sul Calvario potrete crescere spiritualmente, sentendo le Sue sofferenze e i Suoi dolori nei vostri cuori, rinnoverete il vostro cuore e la vostra anima e ammorbidirete i vostri cuori con l'agonia e le sofferenze di Mio Figlio attraverso la Sua Passione vissuta dagli apostoli degli ultimi tempi.

Mio Figlio può riposare un po' da tanto dolore e oltraggi, attraverso le anime vittime tutto può essere diminuito e alcuni eventi ridotti o cancellati, quindi offritevi come anime vittime, questo lavoro è molto necessario in questi ultimi tempi poiché sarete in grado di diminuire gli eventi con la vostra vita di abbandono e oblazione al Cielo, Seguite le mie istruzioni e i miei consigli, non scoraggiatevi, né dimenticate tutto ciò che vi è stato raccomandato in questo messaggio che mio figlio mi ha chiesto di darvi.

Perché Egli viene crocifisso di nuovo e io sarò la luce e la sua forza nelle tenebre, perché quando cesserà il sacrificio perpetuo di mio Figlio, Lui se ne andrà e solo io rimarrò, come Madre di tutta l'umanità.

Vi invito al pentimento e alla solidarietà con i nostri fratelli e sorelle che soffrono in tutto il mondo per cause e circostanze diverse, uniamoci in preghiera con la mia arma per eccellenza che è il Rosario.

Pronto per i soldati da battaglia!!

Vi invito ad integrarvi con gli altri vostri fratelli, per la vostra crescita spirituale.

La tua amata Madre del Cielo ti ama,

La Vergine Maria di Guadalupe


LA POVERTÀ DI SPIRITO OSSERVATA NELLE RICCHEZZE

 



Beati i poveri di spirito, perché di essi è il regno dei cieli; infelici dunque i ricchi di spirito, perché li aspetta la miseria dell’inferno.

Il ricco di spirito è quello che ha le ricchezze nel cuore e il cuore nelle ricchezze; il povero di spirito è colui che non ha né le ricchezze nel cuore, né il cuore nelle ricchezze. Gli alcioni fanno i nidi in forma di palma e vi lasciano soltanto una piccola apertura in alto. Li piazzano sulla riva del mare e li costruiscono così solidi e impermeabili che se anche le onde dovessero travolgerli, le acque non penetrano; anzi rimangono sempre a galla in mezzo al mare, sul mare e padroni del mare.

Così deve essere il tuo cuore, cara Filotea, aperto soltanto al cielo, e impenetrabile alle ricchezze e ai beni caduchi. Se possiedi delle ricchezze, non impegnare il cuore in esse; fa in modo di dominarle sempre e, pur essendo in mezzo ad esse, comportati come se ne fossi senza. Non affogare quel dono del cielo, che è il cuore, nei beni della terra; conservalo sempre superiori ad essi, sopra di essi, senza smarrirlo in essi.

Possedere del veleno ed essere avvelenati non è la stessa cosa: i farmacisti possiedono quasi sempre del veleno per servirsene in varie circostanze, ma non per questo sono avvelenati; non hanno il veleno nel corpo, ma nel laboratorio. Allo stesso modo puoi possedere ricchezze senza esserne avvelenata: questo se lo hai in casa o nel portafoglio, ma non nel cuore.

Essere ricco di fatto e povero nel cuore è una gran fortuna per il cristiano; in tal modo ha gli agi della ricchezza in questo mondo e il merito della povertà per ‘altro!

Sai, Filotea? Nessuno al mondo vorrà mai ammettere di essere avaro! Tutti negano di essere contagiati da questo tarlo che inaridisce il cuore. Chi adduce a scusa il pesante fardello dei figli, chi la necessità di crearsi una posizione solida. Non si possiede mai abbastanza; si scopre sempre un motivo per avere di più: quelli poi che sono avari più degli altri, non ammetteranno mai di esserlo, e il bello è che, in coscienza, sono proprio convinti di non esserlo! L’avarizia è una febbre maligna, che più è forte e bruciante e più rende insensibili.

Mosè vide la fiamma che bruciava un cespuglio senza consumarlo; al contrario il fuoco dell’avarizia, consuma e divora l’avaro senza mai bruciarlo. Tra gli ardori e i calori più forti, egli si vanta di provare la più riposante freschezza di questo mondo, e ritiene la sua sete insaziabile una sete naturale e piacevole.

Se desideri lungamente, ardentemente e con ansia i beni che non possiedi, hai un bel dire che non li vuoi acquistare ingiustamente. Non sarà per questo che cesserai di essere un autentico avaro. Chi brama di bere con arsura, con insistenza e con ansia, anche se desidera bere solo acqua, dimostra chiaramente di aver la febbre.

Filotea, non so fino a che punto sia un giusto desiderio voler possedere giustamente quello che un altro giustamente già possiede; con questo desiderio noi vogliamo fare il comodo nostro incomodando gli altri. Chi già possiede giustamente un bene, non ha forse più ragioni di conservarlo giustamente, che noi di volerglielo portar via giustamente? E perché vogliamo allungare il nostro desiderio sul suo bene per portarglielo via? Ma anche volendo supporre che questo nostro desiderio sia giusto per davvero, di sicuro non è caritatevole; è certo che noi saremmo molto contrariati se qualcuno, anche giustamente volesse impadronirsi di quello che giustamente possediamo noi! Questo è il peccato di Acab, che voleva impossessarsi giustamente della vigna di Nabot, mentre Nabot giustamente voleva conservarla. La desiderò con tanto ardore, così a lungo e tormentandosi che finì con l’offendere Dio.

Aspetta, Filotea, a desiderare il bene del prossimo che il prossimo abbia il desiderio di disfarsene; in tal caso il suo desiderio renderà il tuo più che giusto, addirittura caritatevole.

Sì, sono d’accordo che tu abbia cura di accrescere il tuo patrimonio e le tue possibilità, ma sempre con giustizia, con calma e carità.

Sì, sono d’accordo che tu abbia cura di accrescere il tuo patrimonio e le tue possibilità, ma sempre con giustizia, con calma e carità.

Se sei molto attaccata ai beni che possiedi, se ne sei tutta presa e ci metti dentro il cuore e i pensieri, e temi con un timore intenso e ossessivo di perderli, credimi, hai ancora la febbre. Chi ha la febbre beve l’acqua che gli offrono con un’ingordigia, una bramosia e una soddisfazione che i sani abitualmente non manifestano. Non è possibile trovare molta soddisfazione in una cosa, se non nutriamo per la stessa molto affetto.

Se capita che tu perda dei beni e che il tuo cuore rimanga desolato, fortemente afflitto, credi a me, Filotea, vuol dire che lì c’era molto del tuo affetto. Infatti l’afflizione per la cosa perduta è la prova più certa dell’affetto che si aveva per essa.

E allora non desiderare con una brama travolgente e definita il bene che non hai; non impegnare troppo il cuore in quello che possiedi; non disperarti per i rovesci che potranno colpirti. Avrai allora qualche motivo di pensare che, pur essendo ricca di fatto, non lo sei di affetto, ma sei povera di spirito e quindi felice, perché il Regno dei cieli è tuo.

S. Francesco di Sales


LE FORZE DEL MALE SONO SCATENATE.

 


Carbonia 23.10.2023

Le forze del male sono scatenate.

La mia Vita per voi!

Miei amati Figli, è il Padre che vi parla: ecco, è giunto il tempo del mio intervento!

  • Non state ad attendere altro tempo perché all’improvviso tutto cambierà.
  • Preparate i vostri cuori, organizzate Cenacoli di preghiera.
  • La notte arriva buia, il freddo penetrerà le anime di coloro che saranno lontani da Me.
  • Vivete questo tempo come l’ultimo: non lasciatevi aggrappare dalle cose del mondo;
  • la vita su questo Pianeta cambierà improvvisamente e nulla avrete più di ciò che possedete.
  • Abbracciate il santo Vangelo!
  • Amate il vostro Signore Iddio: prostratevi a Lui con suppliche di perdono per i peccati commessi; questa Umanità è ormai priva di buono.

Amate creature mie:

  • è il vostro Creatore che ancora viene a supplicare la vostra conversione, il vostro ritorno a Me, non siate stolti!
  • La Verità è in Me, non ci sono altre leggi oltre le mie, da seguire, nulla Io cambio della Mia Parola che è Una e “Una” resterà per sempre.

Scrivo ancora a voi, per mezzo di questo mio profeta tanto martoriato.

Vi chiedo la grazia di ascoltarlo perché egli vi porta il mio Dire, i miei appelli a cambiare vita, abbandonare le luci di questo mondo per la Vera Luce, “quella” che salva!

Questo tempo è di forte e incessante preghiera:

  • le forze del male sono scatenate,
  • devasteranno molte anime,
  • soffieranno veleno di morte in esse.

Rivestitevi di Me,

  • Io sono la Via, la Verità e la Vita, chi crede in Me è salvo! ….
  • Solo IO SONO!

IO SONO!