Maria Simma risponde a questa chiamata delle anime del Purgatorio
Qual è il gesto più completo che potremmo fare quando offriamo una Messa per un'anima del Purgatorio?
Quello più veloce, meno amorevole e un po' svogliato è di dare la nostra piccola offerta al sacerdote che l'infila nella sua agenda. E invece già molto meglio se si partecipa ad una Messa detta per quella persona. Inoltre ci sono conferme che avvengono guarigioni e liberazioni dal Purgatorio se c e un parente od un buon amico del defunto che in quell'occasione si confessi. Il gesto migliore è di far scrivere nell'agenda del sacerdote il nome del defunto e poi che vi sia qualcuno pronto ad intercedere per quel defunto in quella Messa. Questo è il gesto più completo, più attento, più puro e più caritatevole di tutti.
Quanto a scrivere il nome nell'agenda della Parrocchia, è bene che questo sia l'unico nome presentato a Gesù in quella Messa. Mi rendo perfettamente conto che a causa della carenza di sacerdoti e quindi di Messe programmate, questo è impossibile. Oggi è molto comune che si accettino tre nomi per Messa. Ma chi le dice che non ne accettino anche trenta nomi per Messa? Specialmente quando, come quasi sempre avviene, hanno bisogno di fondi. Il nome dovrebbe essere uno solo per Messa.
Affido tutte le mie Messe di suffragio al Monastero dei Carmelitani a Fatima perché assicurano un solo suffragio per Messa e perché hanno veramente bisogno di denaro. Se vogliamo essere precisi e fare entrambe le cose, è bene sapere che il tempo e lo spazio non hanno alcuna importanza, quindi non è necessario partecipare proprio a quella Messa per la quale è stato dato quel nominativo. Il saperlo dovrebbe tranquillizzare coloro che hanno problemi di orario o di limiti di altro genere.
Quando si tratta di tempo e di spazio, ricordiamoci che Dio è Dio. Mi è spesso capitato di constatare guarigioni che si erano manifestate ancora prima che si celebrasse la Messa. Voglio dire, non solo vi furono liberazioni di anime per il Paradiso, ma scomparvero anche le sofferenze di persone vive nel momento in cui si decise che quella Messa andava celebrata. In questi casi Dio sa che l'intenzione è buona e che verrà espletata alla lettera e non vuole MAI che qualcuno abbia a soffrire più del necessario.

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