sabato 11 novembre 2023

Come il diavolo sferra un attacco devastante all'umanità con la pornografia

 


Le conseguenze di una piaga che viene studiata in dettaglio nel documentario "Dark Addiction".

Potete vedere il trailer del documentario qui: https://vimeo.com/875377817/b853d7dcb4?share=copy

Per vedere il documentario: https://vimeo.com/875377817/b853d7dcb4?share=copy

La pornografia è la fonte sbagliata di conforto nei momenti di stress, solitudine, o durante i periodi di difficoltà coniugali, o nella gestione della propria vita.

Il suo precursore è ciò che viene esposto quotidianamente in televisione.

Molti programmi televisivi potrebbero essere definiti porno "soft" e non appropriati per persone di qualsiasi età.

I futuri tossicodipendenti si avvicinano alla pornografia guardando questi spettacoli "presumibilmente normali", che aumentano l'appetito e poi li portano a immagini più oscene, seguite da un comportamento compulsivo.

Dietro c'è il maligno che tenta ed esacerba la dipendenza.

Ma sfortunatamente, i social network preferiscono censurare tutto ciò che ha questa parola, invece di sensibilizzare sul grave problema spirituale e di salute pubblica che questa dipendenza comporta, e collaborare affinché le persone non entrino o escano dalla dipendenza nel loro caso.

Qui parleremo dei gravi danni personali e sociali che la pornografia produce, di come il maligno sta producendo l'approccio e la dipendenza, e ti consiglieremo un documentario che affronta l'argomento in modo serio e professionale, da guardare.

Oggi la pornografia non è solo una crisi di salute pubblica, ma anche, e soprattutto, un'emergenza spirituale.

La Madonna di Fatima disse alla veggente Giacinta: "Più anime vanno all'inferno per i peccati della carne che per qualsiasi altra ragione".

E la pornografia è il tipico peccato contro la castità di cui parla il sesto comandamento; un peccato mortale.

L'impudicizia distrugge lo stato di grazia in noi e diventiamo più vulnerabili all'influenza del demonio.

Quando una persona guarda la pornografia, sta cercando di soddisfare un desiderio enorme, un impulso irresistibile.

Potresti pensare che questo impulso sia semplicemente desiderio sessuale, ma non lo è.

Chesterton diceva che l'uomo che è dipendente dalla pornografia sta cercando qualcosa di più, ha detto, "ogni uomo che bussa alla porta di un bordello sta cercando Dio".

Quindi, a un livello profondo, la pornografia è una trappola tesa da satana per intrappolare coloro che cercano qualcosa di più alto, Dio.

E non sfuggirai mai a una trappola se pensi che non sia una trappola, ma un'oasi di felicità e piacere.

crea così dipendenza che, una volta che entri nella sua trappola, ti intrappola ed è difficile liberarsi.

Anche se la forza di volontà da sola non può vincere l'attaccamento alla pornografia, avete bisogno della potenza di Dio insieme.

Ma prima che Dio ti dia quella forza, la tua volontà deve mirare a fare la volontà di Dio più pienamente.

E a complicarlo sono le sindromi associate.

Perché le persone dipendenti dalla pornografia su Internet spesso soffrono di bassa autostima, scarsa immagine corporea, isolamento, solitudine, disperazione, ansia e paura, impotenza, depressione, frustrazione interna, rabbia e alcune altre situazioni, che complicano ulteriormente il loro trattamento.

Ma certamente dietro la dipendenza c'è il maligno, che incoraggia, tenta e seduce con il suo uso.

Conosce soprattutto le nostre ferite interiori e cerca di sfruttarle.

non sorprende che, con l'aumento del consumo nel mondo, siano aumentate anche le segnalazioni di attività demoniache.

E perché piace al maligno?

Il maligno ama la pornografia perché è la struttura suprema del peccato.

Genera un vortice di peccato che usa per trascinare nella sua tana interi gruppi di persone, come artisti, programmatori, marketer, ecc.

Ama anche distruggere l'innocenza dei bambini.

E far sembrare gli esseri umani degli animali.

Gli esorcisti dicono che le vittime di possessione spesso imitano gli animali, ringhiando o inarcando la schiena.

con la pornografia i demoni non hanno bisogno di possedere altre persone perché noi risparmiamo loro la fatica, noi stessi scegliamo di imitare gli animali da soli, e li superiamo ancora.

Mentre i satanisti sono veri e propri cultisti della pornografia, per esempio nelle messe nere.

Più di 10 anni fa, un gruppo interdisciplinare di esperti si riunì negli Stati Uniti per studiare il problema della pornografia su Internet.

Il risultato della loro collaborazione è stata una monografia del 2010, "Social Costs of Pornography...", che confuta l'affermazione che il consumo sia un intrattenimento innocuo o un'espressione sessuale benigna, spesso utile come aiuto coniugale o per alleviare lo stress.

Il lavoro sottolinea che la maggior parte della pornografia digitale è hardcore, di tipo graficamente violento o sadico

i suoi effetti sociali sono terribili, perché concepisce il sesso come qualcosa di brutale, violento e crudele.

E quindi può incitare alla violenza sessuale, poiché coloro che sono dipendenti da questi materiali pensano che ciò che vedono sia reale, e che questo è il modo in cui dovrebbero essere i rapporti sessuali.

E niente potrebbe essere più lontano dalla verità.

Crea un'immagine distorta dei corpi umani, riducendoli a meri oggetti di piacere.

Ed è una porta demoniaca verso la lussuria, l'idolatria e l'adulterio.

Ciò influisce notevolmente sulle relazioni familiari e di coppia.

Alcuni si aspettano un miracoloso intervento divino per guarirli dalla dipendenza, che a volte si verifica.

Tuttavia, molte volte Dio darà una grazia di guarigione speciale solo in concomitanza con i nostri sforzi.

Una combinazione di cambiamento spirituale e cambiamento di comportamento è quasi sempre necessaria.

in questi casi, le preghiere di liberazione possono essere una parte fondamentale del processo di guarigione.

Perché di solito questi individui non sono posseduti e quindi non hanno bisogno di un esorcismo solenne.

Ma il maligno è direttamente presente, il che rende questa dipendenza sessuale doppiamente difficile da superare.

Di recente abbiamo visto il documentario "Dark Addiction", diretto dal regista messicano Juan Carlos Salas.

Un'opera magnifica, degna di elogio per la serietà con cui affronta la questione, quando gli altri attori dei social network stanno solo cercando di censurare, invece di promuovere la consapevolezza e contribuire alla soluzione.

Dark addiction è un documentario che racconta le storie di uomini e donne che soffrono di dipendenza dalla pornografia.

Queste persone parlano di come si sono trovati in questa situazione, in alcuni casi in tenera età, di come li colpisce e delle battaglie che devono combattere per riabilitarsi.

Lo scopo di questo film è quello di riflettere e generare un dibattito necessario su questo male, mostrando gli enormi danni che provoca alle famiglie.

Di cui si parla poco.

E lo presenta da una prospettiva cattolica.

Si concentra sui gravi danni che questo contenuto provoca fisicamente e spiritualmente.

Perché danneggiano la nostra anima, distruggono le relazioni con gli altri e il legame che ci lega a Dio.

Dark Addiction è un pezzo imperdibile perché presenta ricerche esaustive condotte da sociologi, psicologi, neurologi, teologi e filosofi di riconosciuta traiettoria.

Ci informa sulle cifre veramente preoccupanti del consumo di pornografia che crea dipendenza.

E descrive in dettaglio come colpisce gravemente coloro che ne soffrono e i loro ambienti familiari e sociali.

uno dei suoi contributi più preziosi è la consulenza che i professionisti e le vittime forniscono a coloro che cercano di abbandonare questo consumo dannoso.

Abbiamo realizzato questo video perché riteniamo che questo documentario sia molto prezioso, e non debba essere oscurato dalle tonnellate di materiali che vengono pubblicati quotidianamente su internet.

È particolarmente utile per i giovani e per i genitori.

E vi incoraggiamo a guardarlo e a diffonderlo.

Nella descrizione del video troverete il link per vedere la sinossi del documentario e il link per vederlo per intero.

Bene, questo è tutto ciò di cui volevamo parlare della piaga della pornografia, che oggi è così onnipresente sui social network, che non riescono a far fronte alla loro censura e non riescono a educare il pubblico sul gravissimo problema di salute pubblica che pone.

Forum della Vergine Maria

SAREBBE UNA SANTITÀ INGANNEVOLE SE NON PASSASTE ATTRAVERSO LA TRIBOLAZIONE.

 


Figli miei, quanto è doloroso per Me dovervi visitare con la croce. Io, Gesù, vi parlo.

Ma figli, sarebbe una santità ingannevole se non passaste attraverso la tribolazione, perché nei tempi di prosperità anche i pagani mi esaltano. Io, Gesù, vi parlo.

Chi soffre prove o qualsiasi tipo di tribolazione, sia essa finanziaria, di salute, professionale o familiare, e la sopporta senza diminuire il suo amore per Me, in breve tempo raggiungerà un grado di santità molto perfetto ed elevato, anche se ai suoi occhi e agli occhi degli altri sembrerà la stessa persona, ma non agli occhi di Dio, degli Angeli e dei beati. Io, Gesù, vi parlo.

Chiunque mi ami deve portare la sua croce e non solo portarla, ma abbracciarla e persino ringraziarmi per averlo visitato con essa. Io prendo la croce e la porto alle anime che so che mi risponderanno, ma se qualcuna viene meno, il mio dolore è più grande dei peccati di mille peccatori, perché figli, da chi mi ama mi aspetto tutto, e anche loro devono aspettarsi tutto da me, perché il vero amore è fiducia nell'Amato e non ha condizioni.

Chiedete a Me, figli, la grazia di superare la prova, non chiedete a Me di togliervela (1), ma chiedete a Me di darvi la grazia di superarla, perché è una ricchezza spirituale per voi e si trasformerà in gradi di gloria in Cielo se la supererete e se, quando verrà, vivrete in stato di grazia.  E se quando vi arriva siete in peccato grave, la prova che vi porto sarà un canale o un mezzo per riconvertirvi e riportarvi prima a Dio se la superate o la subite con pazienza. Io, Gesù, vi parlo.

So, figlioli, che senza di Me non potete fare nulla (Gv 15,5), perciò, anche se non Mi vedete o non Mi sentite, anche nel dolore sono al vostro fianco (Salmo 33), non vi abbandono e soffro per vedere ciò che devo farvi affinché possiate crescere in santità. Io, Gesù, vi parlo e vi istruisco. Pace a tutti coloro che leggono questo messaggio, lo credono e lo mettono in pratica.

06 Aprile 2014


(1) Gesù ha chiesto che quel calice passasse da lui, ma ha anteposto la volontà di suo Padre alla propria. Anche noi dobbiamo farlo.

Il modo scioccante in cui le nostre ferite aprono portali ai demoni [e come chiuderli]

 

I modi in cui apriamo involontariamente i portali ai demoni e come chiuderli.

Lo psicologico e lo spirituale sono intrecciati, nel bene e nel male.

La loro interrelazione può creare un circolo virtuoso o un circolo vizioso.

Il circolo vizioso si verifica quando permettiamo ai demoni di usare le nostre ferite come portali per entrare e torturare le nostre vite senza sosta.

A volte quelle ferite sono state una conseguenza delle circostanze della nostra vita, e a volte sono ferite che ci autoinfliggiamo facendo scelte sbagliate.

Qui parleremo di come i portali demoniaci si aprono in noi, gestendo male le cose che ci accadono e le decisioni sbagliate che prendiamo, e quali sono i modi in cui possiamo chiudere quei portali demoniaci in noi.

Diamo un'occhiata a due casi. Kate soffre di depressione e ansia.

È stata abusata da bambina e sta lottando con un trauma da adulta.

Ha crisi di disperazione e fiducia negli altri, è emotivamente isolata e soffre di odio per se stessa.

Registra periodi di depressioni particolarmente intense e attacchi con tendenze suicide estreme, che insorgono senza un'apparente causa immediata.

Ma queste crisi diminuiscono significativamente quando si prega con lei.

Sono attacchi psicologici o sono opera di demoni?

In questi casi, è facile cadere negli estremi del discernimento.

Un estremo è credere che i problemi siano interamente spirituali e non considerare nulla di psicologico.

E l'altro estremo è quello di ridurre tutto alla psicologia e non ammettere la possibilità di un'influenza demoniaca diretta.

Nell'esperienza dell'esorcista e psicologo Padre Stefano Rossetti e della sua équipe del St. Michael Center for Spiritual Renewal, lo psicologico e lo spirituale sono assolutamente intrecciati.

Perché satana approfitta delle nostre ferite.

Usa le ferite delle persone come portali per entrare e torturare le loro vite.

Se la persona lotta con la depressione, farà di tutto per esagerare le depressioni, riempiendo la mente della persona con pensieri depressivi, disperazione, disperazione e persino tendenze suicide.

Se la paura è la nostra debolezza, allora esagererà le nostre paure e ci tenterà ad averne paura e a non fidarci di Dio.

E se siamo stati maltrattati, il maligno riempirà la nostra mente di sentimenti di inutilità, odio per noi stessi e isolamento.

Ora, in un caso specifico, come facciamo a sapere se si tratta di satana o se i problemi sono strettamente psicologici?

Un punto di riferimento è la gravità e l'insorgenza degli attacchi.

In primo luogo, satana esagera le nostre debolezze e quello che avrebbe dovuto essere un normale episodio depressivo viene esagerato in una crisi ingestibile, come una forte ideazione suicidaria.

In secondo luogo, gli attacchi demoniaci si verificano spesso all'improvviso e senza i soliti fattori psicologici.

E in terzo luogo, quando si recitano preghiere di liberazione durante un attacco satanico, la crisi spesso si placa rapidamente, fino a diventare un problema più gestibile e tipico.

Molti casi di afflizione demoniaca implicano questa combinazione di ferite psicologiche sottostanti e una presenza demoniaca che sfrutta queste ferite.

E quindi la completa liberazione spirituale non può avvenire a meno che le ferite psichiche non siano sufficientemente guarite e il portale non sia chiuso.

Nel caso che stiamo raccontando, satana sta usando le ferite psicologiche passate di Kate come un portale.

Quindi i problemi di salute di Kate sono sia psicologici che spirituali.

E quindi si è reso necessario un trattamento congiunto di psicoterapia e preghiere di liberazione.

E che fine ha fatto il trattamento?

Dopo mesi di quel trattamento, Kate è ora in grado di discernere quando soffre di un tipico problema dell'umore a causa del suo passato violento, o quando viene attaccata direttamente dal maligno.

Ogni volta che soffri di stati d'animo psicologici difficili ma normali, dovresti seguire una serie di misure, come entrare in contatto con il tuo psicoterapeuta, comunicare con amici e familiari e impegnarti in attività sociali.

Ma quando il problema include un attacco satanico, deve anche ricorrere a mezzi spirituali, come le preghiere di liberazione, il collegamento con il suo direttore spirituale e la preghiera incessante, in particolare il rosario.

Il risultato attuale, secondo Rossetti, è che Kate sta lavorando sodo a entrambi i livelli e ha fatto notevoli progressi.

La sua paura debilitante è notevolmente diminuita e si sta riconnettendo con gli amici.

Puoi andare a Messa tutti i giorni e ricevere la comunione.

E ora ha un nuovo senso di speranza.

Ma troviamo anche casi in cui le ferite sono autoinflitte, come in questo caso, in cui i portali verso il diavolo vengono aperti attraverso la consultazione di streghe, guaritori, sciamani.

E poi ne paghi le conseguenze.

Ci sono molte persone che cercano la guarigione attraverso la stregoneria e i rituali occulti, con buone intenzioni.

Ci sono molte streghe, guaritori e sciamani che promettono magie curative.

chi vi partecipa spesso riferisce un iniziale senso di sollievo dopo questi rituali magici, ma poi i problemi peggiorano notevolmente.

Un paziente del Centro San Miguel è stato coinvolto con la stregoneria e la divinazione durante la pandemia, e poi ne ha subito le conseguenze.

Una strega ha eseguito un "rituale di guarigione" su di lui e da allora ha sperimentato quella che sembra essere un'oppressione demoniaca.

Ha detto che ha iniziato a notare qualcosa che si muoveva su e giù per il suo corpo e lo appesantiva, rendendogli difficile camminare e muoversi correttamente.

Aveva fatto molti controlli medici e una valutazione psichiatrica, ma tutto era normale.

Ma quando pregavo, il tremito e il tremito erano intensi.

Andare in chiesa era difficile ed è ancora un po' difficile.

Perché quella cosa iniziava a tremare violentemente e lo colpiva dall'interno quando entrava in una chiesa.

Per non parlare dell'avversione e della repulsione che provava, specialmente quando si avvicinava a un Tabernacolo.

Il suo cuore stava iniziando a battere così forte che si sentiva come se stesse per avere un infarto.

Ma ci sono state anche alcune cose molto significative che sono successe.

Espulse un filo nero dal suo intestino. Il filo è uscito completamente pulito, come se fosse stato sciolto un nodo.

È stato graffiato abbastanza spesso.

Ed era difficile per lui pregare, perché ogni volta che pregava, nella sua stanza si scatenava l'inferno: forti colpi, scricchiolii e altri rumori.

E spesso sentiva l'odore del carbone bruciato dentro la gola, come se provenisse direttamente dai suoi polmoni, e non fumava.

Tutte queste cose che gli sono accadute sono tipiche di una presenza demoniaca.

La forte avversione per il sacro – la chiesa, la preghiera, il tabernacolo – è il risultato delle sue incursioni nell'occulto.

Perché i demoni reagiscono fortemente e negativamente a tutto ciò che è sacro.

Inoltre, le manifestazioni fisiche nella tua stanza quando preghi, come colpi e scricchiolii, sono tipiche dell'infestazione demoniaca.

Anche i suoi sintomi fisici, come graffi e il sapore di carbone bruciato in gola, lo sono.

E infine è molto significativo che un filo nero esca dal suo corpo, che è associato alle maledizioni delle streghe.

Ma il fatto che la stregoneria sia venuta fuori è un segno che sta andando avanti nel rimuovere la maledizione.

Dai sacramenti e dalle preghiere di liberazione, padre Rossetti riferisce che questa persona sta migliorando a poco a poco, perché sta chiudendo la porta che ha aperto ai demoni.

E questo caso è una buona lezione, che le buone intenzioni non alterano la realtà, che quando il vero Dio non viene invocato nelle pratiche spirituali, sono gli spiriti oscuri che rispondono.

C'è una fonte sicura di guarigione spirituale che è Gesù e non c'è bisogno di disperare.

Se Gesù non ci dà immediatamente la grazia di guarigione che vogliamo, ci darà la grazia di cui abbiamo bisogno per gestirla.

E questo include sempre la forza di perseverare con fede qualunque cosa ti capiti.

Ecco perché la via del cristiano è quella di imparare a confidare in Dio.

Bene, finora abbiamo raccontato come i portali demoniaci possono essere aperti nella nostra vita, come differenziarli dalle semplici condizioni psicologiche e come chiuderli.

Forum della Vergine Maria

Non lasciatevi trasportare

 


10 novembre 2023

I miei figli più cari,

Vi amo, non credete mai, no mai, che non siate i miei figli più affettuosi. Mi preoccupo di ciascuno di voi in ogni momento, non vi osservo, certamente no, ma vi vedo, vi conosco e sono attento alle vostre parole, alle vostre azioni, ai vostri pensieri.

Quando pregate Me o la mia santissima Madre, che è anche vostra Madre, mi fate un grandissimo favore; sì, certamente, non solo pensate a Me, a Noi, ma vi rivolgete alla mia Onnipotenza. Sì, posso fare tutto, posso fare assolutamente tutto, posso anche fermare qualsiasi guerra in un solo istante e se i belligeranti me lo chiedessero ufficialmente e numericamente, lo farei.

Ma mai un arrabbiato, un vendicativo o un peccatore inveterato si rivolge a Me, umilmente, per chiedere le mie grazie. Pensa prima a se stesso, al suo istinto di vendetta, ed è il diavolo che lo guida piuttosto che San Michele, il capo delle coorti divine.

Figlioli, l'attuale guerra in Medio Oriente è malvagia, è ingiusta, non è né ragionevole né decisiva, perché quando la rovina sarà completa, altri motivi verranno a macchiare i cuori degli uomini, perché il diavolo è sempre arrabbiato, sempre distruttivo, sempre vendicativo. Non vuole la pace, vuole la discordia, vuole la guerra. I palestinesi hanno la sfortuna di vivere nella terra che hanno messo nel mirino e, anche se il loro crimine di deicidio li ha espropriati di questa terra che un tempo era loro, oggi non sono più i benvenuti, né da coloro che l'hanno occupata secoli dopo di loro, né da Dio.

No, non la darò a loro, così come un tempo l'ho data ad Abramo e poi vi ho portato i suoi discendenti dall'Egitto. Ora il loro posto vuoto è stato riempito e, anche se sostengono il contrario, questa terra appartiene a coloro che vi si sono stabiliti dopo il loro crimine di deicidio. Questo crimine non può essere cancellato dalla storia della Chiesa, dalla storia della religione, questo crimine è iscritto in cielo e vi rimarrà acceso finché non si pentiranno e non torneranno a Yahweh, come Egli è veramente, e a Cristo Re.

Voglio ancora dire ai miei figli che la vostra terra francese ed europea sta per subire lo stesso destino. Sta per esservi sottratta per essere occupata da gente "d'altrove", perché la Francia, l'Europa, ha rinnegato il suo Dio. Sì, i popoli che si stanno lentamente ma inesorabilmente insediando qui, uno dopo l'altro, dieci dopo dieci, con il pretesto di venire a cercare assistenza e pietà, si insedieranno anch'essi sulla vostra terra perché anche voi siete colpevoli di negazione.

Le chiese sono vuote al punto da non poter più essere mantenute, i fedeli le hanno abbandonate e lo Stato rivoluzionario non ha intenzione di mantenerle.

Figlioli, siete alla vigilia di un grande sconvolgimento e non ve ne rendete conto. Siete preoccupati per la vostra vita quotidiana e dimenticate il settimo giorno, che è il MIO GIORNO. La domenica è il giorno da dedicare a Dio e, in secondo luogo, al riposo familiare. Questi propositi non devono essere invertiti: Dio rimane il Maestro, il Re, il Sovrano, e se gli uomini lo dimenticano o se ne occupano frettolosamente solo per una breve ora il sabato sera, come fece il popolo ebraico quando il Tempio fu distrutto nell'anno 70 dopo la mia nascita e questo popolo refrattario e infedele fu disperso, anche voi subirete le conseguenze della vostra apostasia. 

Tornate alla religione dei vostri antenati, la religione che ha dato al cristianesimo la sua gloria, la gloria della Francia e dei Paesi cattolici. Tornate alla lingua liturgica, il latino, perché è stabile, il significato delle sue parole non cambia mai, e nemmeno io, Gesù, vostro Fratello e vostro Maestro, cambio. Rimango come sono e voglio che siate santi, pii, devoti e fedeli.

Figlioli, rimanete con Me, non lasciatemi, la vostra religione cattolica è un tesoro così prezioso, che vi porta tutte le grazie di cui avete bisogno per vivere, dopo la vita terrena, secoli di felicità inalterabile.

Non lasciatevi trascinare da coloro che hanno perso la fede, che credono solo in se stessi e che si perderanno per l'eternità. Alzatevi e tenetemi nel profondo della vostra anima, custoditemi e siate pii.

Vi benedico, figlioli, non lasciatemi, perdereste tutte le vostre speranze. Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia.

Il vostro Signore e Maestro

Suor Beghe

 

venerdì 10 novembre 2023

Le Profezie e le Rivelazioni di Santa Brigida di Svezia

 


Le parole del Creatore alla sua sposa su come ora è disprezzato e rimproverato dagli uomini che non prestano attenzione a ciò che ha fatto nell'amore per loro, quando li ha ammoniti attraverso i profeti e ha sofferto per loro, e su come non si curano dell'ira che ha esercitato contro i testardi punendoli severamente. 


Capitolo 44

"Io sono il Creatore e il Signore di tutte le cose. Ho creato il mondo e il mondo mi disprezza. Sento una voce dal mondo come quella di un calabrone che raccoglie il miele sulla terra. Infatti, quando un calabrone vola e comincia ad atterrare a terra, emette una voce molto rauca. Ora sento questa voce rauca e ignorante nel mondo, che dice: "Non mi interessa cosa viene dopo questo". In realtà, ora tutti gridano: "Non mi interessa cosa viene dopo questo e che io abbia la mia volontà!". In effetti, gli uomini non si curano di ciò che ho fatto per amore predicando e soffrendo per loro e ammonendoli attraverso i profeti, e non si curano di ciò che ho fatto nella mia ira eseguendo la mia vendetta sui malvagi e sui disobbedienti. Vedono che sono mortali e che la morte può colpirli all'improvviso, ma non se ne curano. Sentono e vedono la mia giustizia che ho esercitato su Faraone e su Sodoma a causa del peccato, e come eseguo la vendetta su altri re e governanti, e come la permetto quotidianamente attraverso la spada e altre afflizioni, ma è come se fossero ciechi a tutte queste cose.

E per questo motivo volano come calabroni dove vogliono, e a volte volano come se saltassero e corressero, perché si esaltano nella loro superbia, ma scendono rapidamente tornando alla loro lussuria e alla gola.  Raccolgono anche dolcezze per sé dalla terra, perché l'uomo lavora e raccoglie per i bisogni del corpo e non per l'anima, e per l'onore mondano ma non per quello eterno. Trasformano le cose temporali in una sofferenza per se stessi e ciò che è inutile in un tormento eterno. Ma, per amore delle preghiere di mia Madre, manderò la mia voce chiara a questi calabroni, da cui i miei amici sono esclusi (perché sono al mondo solo nel corpo), e predicherà la misericordia. Se la ascolteranno, si salveranno. 


Siate vigili perché d'ora in poi, il tempo è giunto in cui l'Usurpatore si mostrerà a viso scoperto

 


Il Mio tempo si avvicina, lo sai, e Mi rendo sempre di più vicino ai Miei servitori zelanti. Non siate sorpresi da questo sentimento di vicinanza, di intimità, che voi sentite in questo tempo, perché Io veramente torno, per abitare con voi e per abitare nei vostri cuori: il Mio Sacro Cuore vi aspetta tutti, venite a Me tutti voi che avete sete, sarete dissetati!

La Mia Presenza si intensificherà ancora per coloro che Mi amano e Mi servono, affinché con le vostre imperfezioni, nonostante tutto, siate capaci di riflettermi per i vostri fratelli; è la Mia grazia che farà questo.

Ascolta con il tuo cuore e scrivi ciò che voglio dire a tutti coloro che Mi amano e vogliono vivere secondo la Mia Parola. Siate vigili perché d'ora in poi, il tempo è giunto in cui l'Usurpatore si mostrerà a viso scoperto, se così posso dire! Egli ha preso volto umano e si smaschererà agli occhi di coloro che hanno ricevuto la grazia del discernimento degli spiriti. Gli altri "non vedranno altro che fuoco" (= non vedere nulla)! Ecco un'espressione che suona davvero giusta in materia! Molti crederanno in lui, poiché egli dirà loro ciò che vogliono sentire, una giustificazione per le loro condotte squilibrate, ma questo sarà solo per meglio ingannarli. Allora avverto coloro che amo e che Mi amano sinceramente: seguite sempre la Mia Voce, la Mia santa Parola e le raccomandazioni e la pedagogia del Mio amato Papa. Solo lui nel tempo che si avvicina manterrà l'ortodossia della Mia religione cattolica. Non lasciatevi smarrire dal subdolo che presto sedurrà grandi folle con parole perniciose. Credete a ciò che vi sto insegnando e confidate solo nei Miei santi sacerdoti che potete riconoscere alla loro bontà, alla loro vita di preghiera (altri non pregano più) e alla loro umiltà. Posso dire fin d'ora che si tratta effettivamente di un personaggio religioso della Gerarchia della Mia Chiesa. Che sofferenza è questo dolore del tradimento accompagnato da duplicità! Sì, Io soffro, ma vincerò di fronte al mondo il Mio avversario. Potete immaginare che egli già è un avversario accanito della Mia santa Madre, colei che deve schiacciargli la testa! Tuttavia, non perdete tempo ad odiare questo personaggio, ma passatelo a adorarmi. Così avanzeremo più velocemente per smascherarlo. In ogni caso, il suo orgoglio e il suo giubilo per avermi allontanato saranno tali che egli avrà molto difficoltà a reggere il suo ruolo! Egli comincerà, sotto la copertura di recenti scoperte, a negare la Mia nascita divina, quindi la verginità di Maria, Mia Madre, ma questo non è nuovo. Poi si occuperà, e questo è il punto più importante, di abbassare l'Eucaristia al livello di un pasto fraterno, sostenendo che la Santa Cena è una tradizione ebraica che solo ho perpetuato. Ma, ancora una volta, questo si dice già tra alcuni scettici! Il punto più essenziale che Satana vorrà negare è la Risurrezione, il punto di partenza della vostra redenzione. Cristo è Salvatore attraverso la Risurrezione. Distruggere questa fede, è introdurre il dubbio volontario nell'anima umana. Non lasciatevi accecare da nessun argomento. Io sono davvero la risurrezione e la vita. E nessuna setta dubbiosa può mettere in discussione questo, tranne agli occhi degli ignoranti! Ed questo è davvero quello che sono la maggior parte dei vostri contemporanei, anche quelli che si proclamano Miei fedeli, essendo la loro intelligenza totalmente oscurata dai fumi che Satana riversa a fiumi per anni sul vostro mondo. Povera terra, ma che gloria e che gioia quando abbiamo vinto!

La scoperta di cui ti sto parlando e che sarà il pretesto per negare la Mia Risurrezione, è semplicemente ossa che Mi saranno attribuite. Sì, si dirà di aver trovato il Mio Corpo che alcuni discepoli occulti avrebbero nascosto dopo la Mia morte. Questo ti ricorda qualcosa? Sì, un libro scritto a partire da viaggi astrali - che possono essere molto reali, non è questo il problema - ma Satana ha il potere di agire anche sulla vostro psichismo e può ingannare persone peraltro sincere. La verità, confermata dalle visioni estatiche di molti santi, è che sono risorto e apparso più volte a Mia Madre, agli apostoli e ai discepoli, e poi che sono risalito al "Cielo" durante l'Ascensione. Queste sono verità immutabili.

Si vorrà fare di Me un grande maestro dell'epoca, strettamente umano e abbastanza geniale da far coincidere la Mia vita e il suo svolgimento con le attese messianiche di alcune sette ebraiche dell'epoca. Non siate sorpresi, ristabilite la verità quando ne avete l'opportunità, pensate con amore a Me che soffre così tanto da queste bugie, i quali perderanno alcune, e continuate a lavorare per Me e con Me con gioia. La Mia pace sarà su di voi. Soffrirete più (moralmente) per le calunnie che si diranno contro di Me che per quelle della vostra famiglia e entourage contro di voi. Questo perché voi Mi amate. Vi sosterrò con la Mia Pazienza e la Mia Pace. Non temete!

Sono davvero Io, Cristo Gesù, che vi parlo in questo modo da quasi due mesi, e non potrei ingannare le vostre attese e mentirvi. Tutto ciò che ho detto avverrà, a tempo debito.

Approfittiamo del fatto che abbiamo tempo per avanzare nel Mio insegnamento. Scrivi questo: 

La fede è la virtù teologale più essenziale per chi vuole seguirmi. Per questo chiedo spesso atti di fede ai Miei fedeli. L'atto di fede, è la concretizzazione della fede, è l'azione che rende visibile la fede. Si può dire: "Oh, io credo", ma senza atti di fede, questo può rimanere parole vuote. Ora, voglio ancorarvi nella realtà della fede. Il primo atto di fede, è la preghiera: credere che Io sono attento quando voi Mi parlate e che Io rispondo sempre, nel Mio tempo tuttavia, che non è vostro. È con questo mezzo della preghiera che Mi faccio conoscere al vostro cuore e che potete entrare nel Mio Sacro Cuore. È da questo dialogo profondo e reale che nasce l'intimità che aspetto di vivere con voi, nel cuore della vostra realtà fisica così come nella vostra vita dell'anima. Non per separare, ma per insistere sul lato concreto della Mia Presenza.

L'atto di fede abbraccia certamente gesti concreti, ma è soprattutto un impegno di tutta la vostra persona al Mio seguito. La fede vi rende discepolo del Mio Amore nell'eternità. Questo supera la vostra comprensione umana! Comprenderete l'ampiezza di ciò che vi dico quando vi avrò accolti vicino a Me.

Quando avete fede, avete tutto, ed è una grazia che vi do e che potete chiedere. La fede è la certezza del Mio amore per voi, non potreste smarrirvi a lungo! La fede è anche la fiducia assoluta nel vostro Creatore: Mi prendo cura di voi.

Comprendete che veramente il "Cielo" e la Terra sono in comunicazione costante e che la loro separazione è solo una conseguenza del peccato. Tutto ciò che fate sulla Terra deve essere fatto in base al "Cielo". Questo è ciò che Santa Teresa di Lisieux sottolineava dicendo "che tutte le nostre opere siano per la vita eterna".

Il "Cielo" non è lontano da voi.

Il "Cielo" che voi situate spesso all'esterno è in realtà soprattutto qualcosa di interiore che tocca l'anima. La vostra visione unicamente binaria dell'universo vi impedisce di comprendere la realtà del cosmo e il posto che occupate in esso. Il Mio Regno trascende questa divisione terra- "Cielo". Ho detto: "Il Mio Regno non è di questo mondo" e ai Miei discepoli: "Siate nel mondo senza essere del mondo". Vale a dire che, mediante la fede in Me, sulla Terra, potete già vivere il Mio Regno. La fede vi fa superare le barriere della materia per far scendere, già, il Mio Regno sulla Terra, attraverso la vostra vita rivolta verso di Me accogliendomi nel vostro cuore: lì vivete nel Mio Sacro Cuore (Regno), sulla Terra come nel "Cielo". E ciò che chiamiamo religione è solo l'espressione di questo legame e questa credenza. Per questo posso affermare che solo la religione cattolica è fedele alla Mia visione del mondo, alla Mia Vita e alla Mia Parola. Intendo, ovviamente, la vera religione cattolica, quella che non è pervertita dalla setta massone, quella che vive del soffio del Mio Spirito. Aspetto tutti coloro che Mi amano in questa conversione del cuore alla Mia Presenza, e quindi a una vita fondata sui sacramenti che ho istituito e che si ritrovano nella loro integralità e integrità solo nella Chiesa cattolica. L'ecumenismo deve essere unità nella verità della fede, non una specie di poltiglia insipida partecipe di ogni credenza. Vi invito all'unità, dietro a me e Mia santa Madre che vi porta sempre a Me. Lei è la Mia più fedele ambasciatrice!

Il Cuore di Gesù deve essere il centro della vostra fede. In lui troverete tutto ciò di cui avete bisogno e tutte le certezze di essere amati da Dio come figli del Suo Cuore. Lasciatevi toccare da questo amore che vuole guarirvi e elevarvi alla vostra vera posizione di figlio di Dio. Le Mie Parole si rivolgono sempre al cuore di ognuno, vale a dire alla sua anima. Ecco perché dico spesso: "che colui che ha orecchi oda"! La comprensione di ciò che Io sono supera la vostra capacità intellettuale e materiale, si tratta di intelligenza spirituale, quella del cuore, quella dell'anima, quella dell'uomo nella sua dimensione di essere, scaturito dal Cuore del Padre. La vostra vita terrena è essenziale per la vita della vostra anima, non lasciate passare questa vita in supposizioni futili e vane preoccupazioni. Piuttosto, lavorate per l'eternità nella grazia della fede in Me che vi do purché ne avete il desiderio e applicate la vostra volontà ad esso.

"Chi vive in Me avrà la vita eterna".

Amen.

Gesù Cristo

6 luglio 1999


AGNÈS-MARIE

La predicazione e i viaggi di Giovanni Battista - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 


La predicazione e i viaggi di Giovanni Battista 


Di ritorno dal deserto, costruì un ponte su un fiume. Non gli importava che ci fosse già un passaggio a una certa distanza: fece il suo lavoro dove era più adatto alla sua missione. Un'antica strada reale attraversava il luogo. Aveva insegnato a Cidessa, i cui abitanti furono i primi tra i pagani a venire al suo battesimo. Questo popolo viveva abbandonato e in grotte. Erano discendenti di varie caste che si erano stabilite lì dopo la distruzione del tempio. Uno dei profeti successivi aveva detto loro di stabilirsi lì finché non fosse arrivato uno, che egli indicava come Giovanni, che avrebbe detto loro cosa fare. In seguito si ritirarono a Nazareth. Giovanni non si lasciò impressionare da nulla di ciò che lo circondava e parlò di una sola cosa: fare penitenza, perché il Messia stava arrivando. Tutti guardavano verso di lui e stavano in soggezione alla sua presenza. La sua voce era penetrante come una spada, potente e severa, eppure gentile. Si relazionava con tutti i tipi di persone e con i bambini. Ovunque andava dritto al suo obiettivo: non si curava di nulla, non chiedeva né aveva bisogno di nulla da nessuno. L'ho visto vagare per i deserti e addentrarsi nelle foreste; l'ho visto scavare, rimuovere pietre, sradicare alberi o piantarli, preparare sedili. Gli uomini che lo vedevano, li chiamava ad aiutarlo ed essi gli obbedivano. A volte li faceva uscire dalle loro capanne. Tutti lo rispettavano. Non si fermava a lungo in nessun luogo e cambiava continuamente posto. Vagava lungo le strade della Galilea, intorno al lago, oltre Tarichea e il Giordano, attraverso Salem, nel deserto verso Betel, e vicino a Gerusalemme, che non avrebbe toccato per tutta la vita, perché le sue lamentele e i suoi lamenti erano spesso rivolti contro la città depravata. Appariva sempre pieno della sua missione e del suo destino: serio, severo, semplice e zelante, gridava con una sola voce: "Penitenza! Preparate le vie del Signore! Il Salvatore sta arrivando!". Poi tornava al suo posto attraverso la valle dei pastori. I suoi genitori erano già morti. Tra i suoi primi discepoli c'erano alcuni giovani imparentati con Zaccaria. Quando Giovanni passò per Betsaida, Cafarnao e Nazareth, Maria non lo vide, perché dopo la morte di Giuseppe usciva poco; ma alcuni dei suoi familiari avevano sentito le sue parole e lo avevano anche accompagnato per un po' di strada. Tre mesi prima di iniziare a battezzare, Giovanni attraversò due volte il paese, annunciando colui che sarebbe venuto dopo di lui. La sua andatura era veloce, con passi leggeri, senza sosta, ma senza agitazione. Non assomigliava alla camminata tranquilla del Salvatore. Dove non aveva nulla da fare, lo vidi correre di campo in campo. Andava nelle case, nelle scuole, per insegnare; radunava la gente nelle piazze e nelle strade per parlare loro. Ho visto che i farisei e i grandi del popolo a volte lo fermavano per impedirgli di predicare, ma poi rimanevano stupiti e meravigliati e lo lasciavano in pace. La frase "Preparate le vie del Signore" non era solo un modo di dire. Ho visto che Giovanni percorse tutte le strade che Gesù e gli apostoli fecero in seguito, rimuovendo gli ostacoli e appianando le difficoltà. Ripulì le strade da sterpi e pietre e creò nuovi sentieri. Sistemò pietre in alcuni guadi, pulì i canali, scavò pozzi, riparò fontane intasate, costruì sedili e comodità che il Signore utilizzò in seguito durante i suoi viaggi. Costruì i tetti dove poi Gesù raccolse i suoi ascoltatori o dove si riposò dalle sue fatiche.  In tutte le sue attività, quest'uomo semplice e serio suscitava l'ammirazione di tutti coloro che lo osservavano o lo aiutavano, anche nelle capanne da cui li attirava per prestargli gli attrezzi. Ovunque era circondato, e senza timore li esortava alla penitenza per l'avvicinarsi del Messia, definendosi il preparatore delle loro vie. L'ho visto spesso indicare la direzione in cui Gesù camminava in quel momento. Tuttavia, non l'ho mai visto insieme a Gesù, anche se a volte si trovavano a non più di un'ora di cammino l'uno dall'altro durante i loro viaggi. Una volta Giovanni disse al popolo che lui non era il Salvatore atteso; che era solo un umile preparatore e precursore, e che "di là" (indicava una breve distanza) andava il Salvatore. 

Giovanni, in realtà, vide il Salvatore solo tre volte nella sua vita. La prima, nel deserto, quando la Sacra Famiglia, nella sua fuga in Egitto, passò vicino a dove si trovava Giovanni e Giovanni, guidato dallo Spirito, venne a salutare il suo Maestro che lo aveva santificato fin dal grembo di sua madre; Giovanni sentì la vicinanza del suo Salvatore, che allora aveva sete: pregò e toccò la roccia con la sua verga, dalla quale sgorgò acqua in abbondanza. In quell'occasione il bambino Giovanni corse davanti a lui e vide Maria, Giuseppe e Gesù. 

L'ho visto danzare e saltare di gioia dove sorgeva la fontana, mentre giocava con la bandierina che portava con sé. La seconda volta lo vide quando lo battezzò. La terza volta, quando passò dal Giordano e gli rese testimonianza davanti ai suoi discepoli. 

Ho sentito che Gesù ha lodato davanti ai suoi discepoli la mortificazione di Giovanni: che in occasione del Battesimo ha compiuto le cerimonie del rito solo per fare il suo dovere, anche se il suo cuore era spezzato dall'amore per il suo Salvatore, dal desiderio di stare con Lui e di seguirlo. Gesù disse anche che Giovanni si ritirò dalla sua presenza per umiltà e mortificazione, perché sarebbe stato suo piacere visitarlo spesso e rimanere con Lui. D'altra parte, Giovanni vedeva sempre il Salvatore in spirito, perché era spesso in uno stato soprannaturale e profetico. Vedeva in Gesù il compimento della promessa e l'adempimento delle profezie sulla sua missione. Gesù non era per lui un contemporaneo e un concittadino: era il Salvatore del mondo, il Figlio di Dio fatto uomo, l'Eterno apparso nel tempo; e per questo non poteva nemmeno pensare di vivere con Lui e di conoscerlo in sua presenza. D'altra parte, Giovanni stesso si sentiva distaccato dagli uomini e non era invischiato in nessuna delle loro abitudini. 

Fin dal grembo di sua madre era stato preavvisato e governato dall'Eterno, portato in relazione soprannaturale dallo Spirito Santo con il suo Redentore. Da piccolo fu per così dire allontanato dal mondo e rimase nel deserto senza conoscere altro che le cose del suo Redentore, finché non uscì, come nato di nuovo, dal deserto per compiere la sua missione con serietà, entusiasmo, energia, senza preoccuparsi di ciò che accadeva nel mondo. Il suo deserto è ora la Giudea; e come prima aveva parlato agli animali, agli uccelli, alle pietre, alle piante e agli alberi, mentre viveva in mezzo a loro, così ora parla agli uomini e ai peccatori, senza curarsi di sé o di ciò che accade intorno a lui. Non parla, non conosce e non vede altro che Gesù. La sua parola è: "Sta arrivando. Preparate la strada. Fate penitenza e battezzatevi. Vedete l'Agnello di Dio che porta i peccati del mondo". Puro e pulito, come un bambino nel grembo materno, è uscito dal deserto; puro e semplice è ora, come un bambino al seno di sua madre. Ho sentito Gesù dire ai suoi apostoli: "È puro come un angelo; nulla di impuro, nessun peccato è mai venuto a contaminarlo; non una menzogna è mai salita sulle sue labbra".