10 novembre 2023
I miei figli più cari,
Vi amo, non credete mai, no mai, che non siate i miei figli più affettuosi. Mi preoccupo di ciascuno di voi in ogni momento, non vi osservo, certamente no, ma vi vedo, vi conosco e sono attento alle vostre parole, alle vostre azioni, ai vostri pensieri.
Quando pregate Me o la mia santissima Madre, che è anche vostra Madre, mi fate un grandissimo favore; sì, certamente, non solo pensate a Me, a Noi, ma vi rivolgete alla mia Onnipotenza. Sì, posso fare tutto, posso fare assolutamente tutto, posso anche fermare qualsiasi guerra in un solo istante e se i belligeranti me lo chiedessero ufficialmente e numericamente, lo farei.
Ma mai un arrabbiato, un vendicativo o un peccatore inveterato si rivolge a Me, umilmente, per chiedere le mie grazie. Pensa prima a se stesso, al suo istinto di vendetta, ed è il diavolo che lo guida piuttosto che San Michele, il capo delle coorti divine.
Figlioli, l'attuale guerra in Medio Oriente è malvagia, è ingiusta, non è né ragionevole né decisiva, perché quando la rovina sarà completa, altri motivi verranno a macchiare i cuori degli uomini, perché il diavolo è sempre arrabbiato, sempre distruttivo, sempre vendicativo. Non vuole la pace, vuole la discordia, vuole la guerra. I palestinesi hanno la sfortuna di vivere nella terra che hanno messo nel mirino e, anche se il loro crimine di deicidio li ha espropriati di questa terra che un tempo era loro, oggi non sono più i benvenuti, né da coloro che l'hanno occupata secoli dopo di loro, né da Dio.
No, non la darò a loro, così come un tempo l'ho data ad Abramo e poi vi ho portato i suoi discendenti dall'Egitto. Ora il loro posto vuoto è stato riempito e, anche se sostengono il contrario, questa terra appartiene a coloro che vi si sono stabiliti dopo il loro crimine di deicidio. Questo crimine non può essere cancellato dalla storia della Chiesa, dalla storia della religione, questo crimine è iscritto in cielo e vi rimarrà acceso finché non si pentiranno e non torneranno a Yahweh, come Egli è veramente, e a Cristo Re.
Voglio ancora dire ai miei figli che la vostra terra francese ed europea sta per subire lo stesso destino. Sta per esservi sottratta per essere occupata da gente "d'altrove", perché la Francia, l'Europa, ha rinnegato il suo Dio. Sì, i popoli che si stanno lentamente ma inesorabilmente insediando qui, uno dopo l'altro, dieci dopo dieci, con il pretesto di venire a cercare assistenza e pietà, si insedieranno anch'essi sulla vostra terra perché anche voi siete colpevoli di negazione.
Le chiese sono vuote al punto da non poter più essere mantenute, i fedeli le hanno abbandonate e lo Stato rivoluzionario non ha intenzione di mantenerle.
Figlioli, siete alla vigilia di un grande sconvolgimento e non ve ne rendete conto. Siete preoccupati per la vostra vita quotidiana e dimenticate il settimo giorno, che è il MIO GIORNO. La domenica è il giorno da dedicare a Dio e, in secondo luogo, al riposo familiare. Questi propositi non devono essere invertiti: Dio rimane il Maestro, il Re, il Sovrano, e se gli uomini lo dimenticano o se ne occupano frettolosamente solo per una breve ora il sabato sera, come fece il popolo ebraico quando il Tempio fu distrutto nell'anno 70 dopo la mia nascita e questo popolo refrattario e infedele fu disperso, anche voi subirete le conseguenze della vostra apostasia.
Tornate alla religione dei vostri antenati, la religione che ha dato al cristianesimo la sua gloria, la gloria della Francia e dei Paesi cattolici. Tornate alla lingua liturgica, il latino, perché è stabile, il significato delle sue parole non cambia mai, e nemmeno io, Gesù, vostro Fratello e vostro Maestro, cambio. Rimango come sono e voglio che siate santi, pii, devoti e fedeli.
Figlioli, rimanete con Me, non lasciatemi, la vostra religione cattolica è un tesoro così prezioso, che vi porta tutte le grazie di cui avete bisogno per vivere, dopo la vita terrena, secoli di felicità inalterabile.
Non lasciatevi trascinare da coloro che hanno perso la fede, che credono solo in se stessi e che si perderanno per l'eternità. Alzatevi e tenetemi nel profondo della vostra anima, custoditemi e siate pii.
Vi benedico, figlioli, non lasciatemi, perdereste tutte le vostre speranze. Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia.
Il vostro Signore e Maestro
Suor Beghe
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