giovedì 9 maggio 2024

Gesù a Cafarnao e al mare di Gennesaret - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


La prima Pasqua a Gerusalemme


Gesù a Cafarnao e al mare di Gennesaret


Dopo il sabato, Gesù si recò di notte con i suoi discepoli a Cafarnao. Lo accompagnarono per un po' lo sposo di Cana, suo padre e altri.

I poveri del luogo avevano ricevuto molto al banchetto delle nozze di Cana: nulla di ciò che veniva portato a tavola una volta veniva conservato, ma andava subito ai poveri. Ho visto che fu cucinato prima del sabato perché c'erano due giorni di digiuno. Si spegneva ogni fuoco e si chiudevano le finestre che non erano assolutamente necessarie. Le persone benestanti hanno dei posti in casa dove tengono il cibo al caldo sotto la cenere. Questi digiuni furono osservati da Gesù a Cafarnao, dove insegnava anche nella sinagoga. Due volte al giorno gli venivano portati i malati, che egli curava e confortava. I discepoli di Betsaida tornarono alle loro case e alcuni di loro ritornarono.

Gesù camminava e insegnava; il resto del tempo lo passava con sua Madre. Andrea, Saturnino, Aram, Themeni ed Eustachio furono mandati da Gesù dove Giovanni aveva battezzato, alla grande sorgente presso il Giordano, per battezzare lì. Gesù li accompagnò per un po' di strada e poi proseguì per Betulia, dove insegnò e guarì i malati. Da qui camminò per sette o otto ore a nord-ovest di Cafarnao fino ad Hanathon, dove c'era una collina con un luogo per insegnare. La collina aveva un pendio che saliva per circa un'ora; su di essa c'era un luogo per insegnare: un sedile di pietra, circondato da palizzate, su cui si potevano stendere dei teloni per ripararsi dal sole e dalla pioggia. Sotto questo tetto c'era posto per una moltitudine di persone. Dopo ogni insegnamento, arrivavano nuovi ascoltatori. Sul lato della collina c'erano altre tre colline, tra cui quella delle Beatitudini. Dal luogo in cui Gesù stava insegnando si godeva un grande panorama: il mare di Galilea ai suoi piedi e i dintorni di Nazareth. Questo monte è in parte coltivato e seminato; il punto più alto, dove Gesù stava insegnando, non è affatto coltivato. L'area circostante è circondata da mura, i cui resti sono visibili ancora oggi: sembrano resti di torri. Nelle vicinanze del monte si trovano i villaggi di Hanathon, Bethanath e Nejel, che danno l'idea di aver formato in passato una grande città.

Gesù aveva con sé solo tre discepoli: un figlio della zia del marito di Cana, un figlio dell'altra vedova e un fratello di Pietro, chiamato Gionata. Essi chiamarono la gente sul monte per ascoltare Gesù. Gesù parlò dei diversi spiriti degli uomini, di ogni luogo, di ogni famiglia, e dello spirito che avrebbero ricevuto attraverso il battesimo, con il quale si sarebbero uniti nella penitenza, nella mortificazione e nella riparazione per unirsi al Padre celeste. Disse loro come potevano sapere in che misura avrebbero ricevuto lo Spirito Santo nel battesimo. Ha anche insegnato il Padre Nostro. Ammiro il fatto che abbia spiegato ogni petizione quando non aveva ancora insegnato questa preghiera. Questi insegnamenti durarono da mezzogiorno fino alla sera, quando scese da lì e andò a Bethanath, dove si fermò per la notte. La notte precedente l'aveva trascorsa ad Hanathon.

Il giorno successivo si mise in cammino in direzione del mare. A Bethanath si erano uniti a lui altri cinque discepoli di Giovanni, provenienti da Apheka, la città natale di Tommaso sul Mediterraneo. Erano con Giovanni da molto tempo. Verso mezzogiorno vidi Gesù con i suoi discepoli su una collina tra la foce del Giordano e Betsaida, a circa mezz'ora dal lago. Avevano una vista sul lago davanti a loro e guardavano Pietro, Giovanni e Giacomo nelle loro barche sul lago. Pietro aveva una grande barca, in cui si trovavano diversi membri del suo equipaggio, e navigava su una barca più piccola, che guidava da solo. Giovanni e Giacomo avevano una barca grande e altre più piccole ed erano con il padre. Ho visto la piccola barca di Andrea tra le barche di Zebedeo". Andrea si trovava in quel momento sul Giordano. Quando i discepoli videro gli amici sul lago, vollero andare a chiamarli. Gesù disse loro di non andare. Ho sentito che dicevano: "Come possono questi uomini andare a navigare e a pescare, quando hanno visto le tue opere e hanno ascoltato il tuo insegnamento?" Gesù rispose loro: "Non li ho ancora chiamati; essi hanno una grande attività e occupazione, specialmente Pietro, e molti uomini e famiglie vivono di questa occupazione. Ho detto loro di fare così e di prepararsi finché non li chiamerò. Ho ancora molte cose da fare fino ad allora e devo andare a Gerusalemme per la Pasqua".

Sul lato occidentale del monte ci sono ventisei stanze, per lo più di pescatori e contadini. Quando Gesù vi entrò, un indemoniato, che lo seguiva, gridò: "Eccolo. Ecco colui davanti al quale dobbiamo fuggire". Quello è il Profeta". Ben presto altri posseduti lo circondarono, gridando e infuriandosi. La folla si ingrossò con coloro che accompagnavano questi indemoniati. Gesù ordinò loro di fare silenzio e di seguirlo. Quindi salì sul monte e cominciò a insegnare. C'erano circa cento persone tra gli indemoniati e coloro che li accompagnavano. Parlò degli spiriti maligni, di come resistere loro e della modifica della vita. Gli indemoniati furono liberati: si tranquillizzarono, piansero, ringraziarono e dissero che non sapevano cosa fosse successo loro. Questi disgraziati erano stati portati da vari luoghi della regione, perché la gente aveva sentito dire che il Profeta, santo come Mosè, stava arrivando. Avrebbero perso Gesù se uno di loro non si fosse liberato e non avesse gridato al Profeta.

Gesù tornò dove si trovava la sua santa Madre, tra Betsaida e Cafarnao. La prima di queste città era vicina a questo monte, un po' più a nord. La sera, all'approssimarsi del sabato, Gesù insegnò nella sinagoga di Cafarnao. Celebrarono un'altra festa speciale per Tobia, che era stato lì e aveva fatto molto bene alla zona. Aveva lasciato beni alla sinagoga e alla scuola; perciò Gesù parlò anche del dovere della gratitudine. Dopo il sabato, si incontrò di nuovo con sua Madre, con la quale si trattenne da solo per una parte della sera. Parlò dei suoi viaggi futuri: ora andava al Giordano, a Gerusalemme per la Pasqua, poi avrebbe chiamato gli apostoli e avrebbe iniziato apertamente la sua vita pubblica. Disse che a Nazareth sarebbe stato perseguitato. Accennò alla sua futura opera e missione e a come lei e le altre sante donne avrebbero dovuto prendervi parte. Nella casa di Maria c'era allora una donna anziana, la stessa povera vedova che era stata mandata da Sant'Anna alla grotta di Betlemme. Era ormai così vecchia che Maria si prendeva cura di lei piuttosto che servirla.

Con otto discepoli Gesù si mise in cammino verso il Giordano. Iniziarono a camminare prima dell'alba verso l'est del lago e raggiunsero di nuovo la collina da cui videro le barche dei futuri apostoli. Per attraversare il Giordano, che scorre in un canale profondo, attraversarono un ponte ripido mezz'ora prima che il fiume sfociasse nel lago. Sull'altra sponda, in un angolo verso il mare, c'è un piccolo villaggio di pescatori, dove si vedono molte reti stese: si chiama Piccola Chorazin. A un'ora di macchina, verso nord, si trova Betsaida-Giulia. Chorazin la Grande si trova qualche ora a est del mare. viveva Matteo, l'esattore delle tasse. Gesù camminò lungo il lato orientale del fiume e si fermò a Hippos quella notte. Il mattino seguente passò per Gadara; nei pressi della città liberò un indemoniato. Era stato trascinato lì, legato con delle corde; si liberò e gridò furiosamente a Gesù: "Gesù, Figlio di Davide; Gesù, dove vuoi andare? Vuoi scacciarci?" Gesù ordinò al demonio di tacere e di uscire da quell'uomo e dove doveva andare. A poche ore da Gadara Gesù si avvicinò al Giordano, passò dall'altra parte e si diresse verso ovest, lasciando Scythopolis sulla sinistra. Attraverso il monte Hermon arrivò a Jezrael, una città nella parte occidentale della pianura di Esdrael. Qui Gesù guarì pubblicamente molti malati davanti alla sinagoga, ma si fermò solo per qualche ora. La Maddalena, che era venuta lì su richiesta di Marta per vedere Gesù, non lo trovò. Ascoltò solo i prodigi proclamati dalla bocca dei malati guariti. Lì le due sorelle si separarono e la Maddalena tornò al suo castello di Magdala. Poi vidi Gesù a Hay, non lontano da Betel e dal luogo del battesimo, a nove ore di distanza. Questo villaggio era stato distrutto e poi ricostruito, più piccolo; era piuttosto nascosto. Gesù insegnava e guariva alcuni malati. Tra i farisei del luogo c'erano alcuni di quelli che erano presenti quando Gesù, un ragazzo di dodici anni, si attardava nel tempio. Questi parlarono del caso e interpretarono come ipocrisia il fatto che egli si fosse poi messo a terra tra i discepoli in una sinagoga di sapienti e avesse disputato con loro, chiedendo ai maestri come se volesse sapere cosa deve fare contro i suoi avversari; per esempio: "Cosa ne pensate di questo? Insegnaci; quando verrà il Messia?". Con queste e altre domande li aveva sedotti e lusingati, e poi pretendeva di sapere tutto meglio di loro. Gli chiesero se forse non fosse quel bambino di allora.

 

È il mio amore, il mio amore, un enorme potere proveniente dalla mia divinità, che porterà questo cambiamento in tutta la creazione.

 


Messaggio UNICO


Messaggio di Dio Padre a J. V.


16 aprile 2024

Dio Padre parla

(Lingue...)

Figlioli, lasciate che il mio amore vi pervada, lasciate che il mio cuore si sviluppi in voi, lasciate che Io, miei piccoli, viva in voi. Verrà il momento in cui gioirete perché vi ho presi, trasformati, santificati. Ricordate, piccoli miei, che non siete nulla, ma vi ho creati con Amore e voglio fare di ognuno di voi delle anime sante, anime in cui mio Figlio si compiaccia di voi.

Dovete avere mio Figlio come unico modello di vita. Egli è la perfezione tra gli esseri umani. Ho permesso che scendesse sulla Terra, per stare in mezzo a voi, affinché abbiate un Modello perfetto da seguire, affinché vi lasciate trasformare da Lui e dal mio Spirito Santo, affinché vi prepari al futuro prossimo che ho preparato per voi.

Oh, piccoli Miei, come aspetto il momento in cui sarete trasformati (lingue...) perché questa trasformazione sarà così grande, così bella, che vi sentirete tremendamente grati di essere stati presi dal vostro Dio per servirmi in questi momenti di cambiamento dell'umanità. 

Vedrete tutta la Creazione con la Purezza, con la Santità, che può venire solo da Me, il vostro Dio. Sarà una nuova rinascita di purezza e santità, di saggezza e di amore, in cui si apriranno anche le vostre capacità preternaturali, ma l'umiltà è ciò che vi porterà a godere di tutto e ad essere grati per tutto, perché riconoscerete che tutto ciò che vivrete non è vostro, che ve l'ho dato e che lo gestirete come piace a me e non come piace a voi. Per questo vi ho detto tante volte di lasciarmi vivere in voi, di lasciarmi vivere nella mia Santissima Volontà. 

Lasciatevi trasformare, piccoli miei. Lasciate che Io viva pienamente in voi. Lasciate che Mi manifesti pienamente davanti agli uomini, essi vi vedranno, ma Mi apprezzeranno, sapranno che Io, il vostro Dio, sono Colui che opera pienamente in voi. 

È il mio amore, il mio amore, un potere immenso che viene dalla mia divinità, che porterà questo cambiamento in tutta la creazione. 

Vi benedico, Miei piccoli, e lasciate che la Luce, la Mia Luce, passi attraverso di voi, vi purifichi, vi guarisca da tutto ciò che avete permesso di entrare in voi e che non permette alla Mia Luce di passare attraverso di voi, affinché possiate essere pienamente uniti a Me. Che sia così.

Grazie, piccoli Miei.

Mistero svelato! Il messaggio nascosto dietro le inondazioni in Brasile

 


Le terribili inondazioni del Brasile: un avvertimento della Grande Tribolazione?

Tutto ciò che accade nel mondo, e soprattutto gli eventi grandi e terribili, come le inondazioni in Brasile alla fine di aprile 2024, accadono solo perché Dio li lascia passare.

E se si tratta di grandi cose, c'è certamente un messaggio importante dietro, che i cristiani devono considerare.

Perché Dio non fa nulla senza comunicarlo prima ai Suoi figli con diversi avvertimenti.

Quindi dovremmo prenderlo come un avvertimento di qualcosa di più grande in arrivo.

Ed è proprio di recente in Brasile che ci sono stati messaggi ai veggenti che hanno mostrato questo scenario.

Qui discerneremo il messaggio che queste terribili inondazioni in Brasile potrebbero avere dietro di sé, qual è il loro avvertimento e se costituiscono o meno un assaggio di qualcosa di più grande per il mondo.

Di fronte a eventi della portata delle inondazioni in Brasile, non dobbiamo fare come gli atei, e anche molti cattolici, dire "queste cose succedono", come se Dio non avesse il controllo.

Le parole di Gesù nella Bibbia ci chiamano a discernere questi avvenimenti, che egli chiama "segni dei tempi".

Ci chiede di guardare con discernimento a ciò che accade nel mondo.

Cerchiamo di comprendere il loro significato più profondo e il messaggio che hanno per noi.

allora come possiamo discernere le conseguenze delle forti piogge che hanno colpito il sud del Brasile, in particolare gli stati di Rio Grande do Sul e Santa Catarina, a partire dal 29 aprile 2024?

Il fatto è che le piogge record hanno causato straripazioni di fiumi, inondazioni diffuse e frane, con migliaia di sfollati.

A partire dal 7 maggio, le inondazioni avevano causato centinaia di morti o dispersi, migliaia di persone avevano perso le loro case e i loro mezzi di sussistenza e i danni economici ammontavano a miliardi di dollari.

La stampa atea ha detto che le inondazioni in Brasile sono state un promemoria degli effetti devastanti del cambiamento climatico.

Ma Dio ci chiede di discernere i segni dei tempi, tenendo presente che Lui è sempre dietro ogni avvenimento.

Cerchiamo di discernere quanto segue, la tragedia che colpì il Brasile fu a causa dell'acqua, e l'acqua straripante significa caos secondo la Bibbia.

Nel racconto della creazione in Genesi 1, l'acqua è presentata come parte del caos primordiale che esisteva prima dell'intervento divino.

Il secondo giorno della creazione, dopo aver separato la luce dalle tenebre, Dio divise le acque per modellare la terra asciutta e il cielo, simboleggiando l'ordine che nasce dal disordine.

D'altra parte, l'acqua traboccante è associata alla distruzione e al giudizio divino nelle Scritture.

Il diluvio universale in Genesi 6 è un chiaro esempio delle acque che spazzano via l'umanità peccatrice, come punizione di Dio.

Stiamo forse suggerendo che queste inondazioni in Brasile siano state una punizione di Dio? Non lo sappiamo, forse sì.

Ma ciò che è chiaro è che erano anche un avvertimento di ciò che verrà al mondo se non ci sarà conversione.

Perché diciamo questo?

Perché il 27 febbraio 2023, la suora del Nord-Est di cui Lucas Gelasio ci informa delle sue visioni, aveva terminato le sue preghiere prima di andare a dormire.

E poi ebbe una visione: gli apparve il mare, vasto e calmo, e in esso una nave pilotata da un uomo.

Un'onda di dimensioni colossali si formò e avanzò verso la nave.

Dalla parte opposta dell'onda c'era il litorale di una grande città.

E un uomo era sulla sabbia della spiaggia, con le braccia tese, di fronte al mare.

Aveva un aspetto maestoso e dava l'impressione di avere il potere di fermare l'onda e non lasciare che colpisse né la nave né la città.

E poi, il 4 luglio, mentre adorava il Santissimo Sacramento, la suora vide Nostro Signore.

Le mostrò le sue piaghe, dalle quali uscivano delle luci, e disse: "Figlia, io sono l'Agnello, sono Colui che apre il Libro.

Avvicinatevi a Me, vedete il Mio costato aperto e trafitto da tutta l'umanità peccatrice.

Guardate nella Mia ferita, guardate nel Mio cuore.

Questo è il libro che contiene tutti i Miei segreti. Sono io che ti rivelo le pagine di questo libro, attraverso il tuo angelo".

Ha continuato: "Ricordate che io sono l'uomo sulla spiaggia, quello che ha il potere di fermare l'onda".

E poi ha proseguito, chiedendo preghiere per il Santo Padre, lasciando intendere che non sarà solo e che la Chiesa non perirà.

Quindi questo punto di vista ha due interpretazioni complementari, come nel caso di molte profezie.

Uno sul futuro della Chiesa e sul Suo controllo su di essa.

E un'altra più letterale, come presagio delle tribolazioni che verranno dall'acqua.

I capitoli 6 e 16 di Rivelazione suggeriscono che il mondo subirà disastri naturali di grande portata durante la sua purificazione o punizione.

In Luca 21 si dice: "Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra vi sarà angoscia fra le nazioni, perplessità per il fragore del mare e delle onde; poiché le forze del cielo saranno scosse".

E il 3 gennaio 1944, Suor Lucia di Fatima ebbe una visione a Tuy, in Spagna, che molti analisti considerano una delle parti inedite del Terzo Segreto di Fatima.

Ha detto di aver visto una punta di lancia fiammeggiante toccare l'asse terrestre e tremare.

Il che indica che alla fine l'angelo esegue la punizione, a cui aveva accennato nella prima parte del 3° segreto.

Perché ricordiamoci che nel 3° Segreto di Fatima, che il Vaticano ha pubblicato nell'anno 2000, si vede che un angelo vuole incendiare la Terra con la sua spada fiammeggiante, ma la luce si spegne per intercessione della Beata Vergine.

Così, in questa nuova visione, l'angelo tocca l'asse della Terra e Suor Lucia dice di aver visto montagne, città, paesi e villaggi con i loro abitanti sepolti.

Il mare e i fiumi straripano, inondano e spazzano via case e persone in numero incalcolabile.

E poi dice: "È la purificazione del mondo, del peccato in cui è immerso. L'odio, l'ambizione, provocano guerre distruttive".

Quindi sia le inondazioni che le guerre fanno parte della purificazione del mondo.

E questo coincide con ciò che Giovanni Paolo II rispose a Fulda nel 1980, quando gli fu chiesto perché il Vaticano non avesse pubblicato il Terzo Segreto di Fatima, rispose:

"Ti basta sapere che intere regioni della Terra saranno inondate, con l'acqua che traboccherà in vaste regioni della Terra, e che milioni di persone moriranno da un momento all'altro".

Quindi, come dovremmo discernere queste inondazioni in Brasile?

C'è un messaggio di Dio per il Brasile? E per l'umanità?

La chiave sta in ciò che il Signore disse alla suora del nord-est: "Ricordati che io sono l'uomo sulla spiaggia, colui che ha il potere di fermare l'onda".

Egli può fermare tutto, dal degrado ecologico della Terra al degrado della morale del mondo.

E può fermare la punizione che pesa sul mondo, perché è condizionata alla nostra conversione.

Queste inondazioni, mentre potrebbero essere un avvertimento per il Brasile per la sua infedeltà, soprattutto siamo di fronte a un avvertimento delle tribolazioni a venire, se non ripariamo le ferite che abbiamo inflitto a Dio e se non ci atteniamo alla sua moralità e non ci convertiamo.

E non è solo un monito per il Brasile, ma per il mondo intero, perché la sua importanza si è diffusa in tutto il pianeta.

Fin qui il discernimento, con categorie cristiane di analisi, sul significato delle inondazioni di fine aprile 2024 in Brasile è buono.

Forum della Vergine Maria

(Siete chiamati affinché non cadiate nelle mani del Mio nemico)

 


Messaggio ricevuto il 28 aprile 2024

Mia cara figlia, scrivi a tutti i Miei figli della Terra. Voglio dare a tutti coloro che non conoscono ancora questi messaggi, ma voglio anche portare la realtà delle cose che ho per tutta la Mia Chiesa Reminiscente. Voglio invocare una conversione per tutti, perché i giorni sono contati per portare tutti sul cammino che ho per loro, perché siete chiamati affinché non cadiate nelle mani del mio nemico, che è come un leone pronto a divorare tutti i miei figli. Voglio chiamare tutti, perché siete tutti miei figli, non voglio perdervi, perché mi siete costati cari. Sono venuto a chiamare tutti alla Mia Chiesa Reminiscente, perché lì troverete il grande mistero dell'Incarnazione.

Ho chiamato tutti, ma non tutti hanno preso sul serio ciò che ho dato, e ognuno perderà molto, perché non ha prestato attenzione a tutto ciò che ho dato nella Mia Chiesa. Figli miei, la confusione è grande e gli operai sono pochi. Non state con le mani in mano ad aspettare, perché poi chi vi riporterà indietro se non ascoltate le mie chiamate al momento giusto. Sì, molti si sono dimenticati di ascoltare ciò che ho dato in questi messaggi, ma se ne sentirà la mancanza, perché tutti pagheranno se non ascolteranno la dottrina che sono venuto a dare a ciascuno. Figli miei, se sapeste cosa sta per accadere, prestereste più attenzione a tutto ciò che ho detto.

In quell'ora non ci sarà tempo per voi per sapere cosa accadrà a tutta la mia Chiesa, sta quasi cadendo tutta insieme, rimane poco tempo perché accada. Perderete la mia chiamata e sarà triste per tutti, perché è una parte di tutto ciò che ho insegnato qui, che sarà il centro delle mie cose. D'ora in poi tutto sarà rinnovato, ma se non ascoltate sarà più doloroso, perché l'anticristo prenderà alcuni dei miei figli che non sono pronti. Sì, figli Miei, non allarmatevi, ma unitevi gli uni agli altri, perché d'ora in poi coloro che non sono preparati con le loro vesti nuziali [metafora della preparazione delle nostre anime, della confessione, del pentimento] saranno presi da colui che aspetta solo di mettere le sue unghie in voi.

Figli miei, vi sto chiamando, perché tutti dovranno partecipare prima che sia troppo tardi, perché molte cose arriveranno e voi non potrete aggrapparvi a tutto ciò che arriverà in una volta sola. Io sono il Buon Pastore, proteggo le mie pecore ed esse mi seguono solo per amore.

Amen.

- Non è atto di leggerezza l'assenso alle cose di fede, per quanto esse siano superiori alla ragione.

 


Prestando fede a codeste verità, che la ragione umana non è in grado di controllare, non si fa un atto di leggerezza, quasi «prestando fede a dotte favole», secondo l'espressione di S. Pietro (2Pt., 1, 16). Poiché la stessa sapienza divina, che tutto conosce in modo completo, si degnò di rivelare i suoi segreti agli uomini; mostrando il suo intervento e la verità del suo insegnamento e della sua ispirazione con argomenti adatti: confermando cioè cose che sorpassano la conoscenza naturale con opere visibili superiori alle capacità di tutta la natura. Vale a dire con la guarigione prodigiosa di malattie, con la resurrezione dei morti, con le mutazioni miracolose dei corpi celesti, e, cosa ancora più mirabile, con l'ispirazione interiore delle menti umane, così da riempire col dono dello Spirito Santo uomini ignoranti e semplici, facendo loro conseguire all'istante somma sapienza ed eloquenza.  

 In considerazione di ciò, per l'efficacia delle prove suddette e non già per violenza di armi, né per attrattiva di piaceri e, cosa mirabilissima, in mezzo alla tirannia dei persecutori, una turba innumerevole non solo di persone semplici, ma anche di uomini sapientissimi, abbracciò la fede cristiana; nella quale vengono predicate cose che trascendono qualsiasi intelletto umano, mentre insegna a tenere a freno i piaceri della carne, e a disprezzare tutte le cose del mondo. Ora, l'adesione degli animi dei mortali a cadeste cose è insieme il più grande dei miracoli, ed esige l'intervento manifesto dell'ispirazione divina, per disprezzare le cose visibili nel solo desiderio di quelle invisibili. E questo non avvenne improvvisamente o per caso, ma per disposizione divina, com'è evidente dalla predizione fattane in precedenza dagli oracoli di molti profeti, i cui libri sono stati conservati religiosamente fino a noi, come testimonianza della nostra fede.  

 Di tale conferma si ha un accenno in quelle parole della Scrittura, in cui si dice che la salvezza umana, «fu annunziata prima dal Signore, poi ci è stata confermata da quelli che l'avevano udito, mentre Dio aggiungeva la sua testimonianza con segni e prodigi e coi doni dello Spirito Santo» (Ebr., 2, 3).  

 Questa mirabile conversione del mondo alla fede cristiana è segno certissimo degli antichi miracoli, così da non esser necessaria la loro ripetizione, apparendo essi evidenti nei loro effetti. Sarebbe infatti il più strepitoso dei miracoli, se il mondo fosse stato indotto a credere cose tanto ardue, a compiere azioni tanto difficili e a sperare cose tanto alte da uomini semplici e poveri, senza prodigi mirabili. Sebbene Dio non cessi, anche ai nostri giorni per confermare la fede, di compiere miracoli per mezzo dei suoi santi.  

 Coloro invece che introdussero sette erronee procedettero per vie del tutto contrarie, com'è evidente nel caso di Maometto, il quale allettò i popoli con la promessa di piaceri carnali, ai quali essi sono già propensi per la concupiscenza della carne. Inoltre diede precetti conformi a codeste promesse, sciogliendo le briglie alle passioni del piacere, in cui è facile farsi ubbidire dagli uomini carnali. In più egli non diede altri insegnamenti all'infuori di quelli che qualsiasi persona mediocremente istruita può dare facilmente e comprendere col suo ingegno naturale; anzi, le verità stesse che egli insegnò sono mescolate a favole e a dottrine falsissime. E neppure si servì di miracoli soprannaturali, che costituiscono la sola testimonianza adeguata della rivelazione divina, in quanto un fatto visibile, il quale non può attribuirsi che a Dio, mostra essere ispirato da Dio colui che insegna questa data verità. Ma disse di essere stato inviato con la potenza delle armi: il quale contrassegno non manca neppure ai briganti e ai tiranni. Inoltre a lui inizialmente non credettero Uomini pratici delle cose divine ed umane, ma uomini bestiali abitanti nel deserto, del tutto ignari delle cose di Dio; e servendosi poi del loro numero, egli costrinse gli altri ad accettare la sua legge con la forza delle armi. E neppure ebbe anteriormente la testimonianza dei profeti precedenti; anzi egli guasta tutti gli insegnamenti del Vecchio e del Nuovo Testamento con racconti favolosi, come risulta dalla lettura della sua legge. Ecco perché con astuzia egli proibisce ai suoi seguaci di leggere i libri del Vecchio e del Nuovo Testamento, per non essere tacciato di falsità. Perciò è evidente che coloro che credono in lui compiono [oggettivamente] un atto di leggerezza.  

SAN TOMMASO D’AQUINO

PREGHIERA

 


O Vergine santissima. Avvocata dei peccatori, prendici ora sotto la tua protezione, perché protetti da Te in vita, assistiti da Te in morte, non temiamo il giudizio di Dio e possiamo essere annoverati tra i beati del cielo. O Maria, accoglici, difendici, salvaci!


LO SCISMA NELLA CHIESA È PRONTO.

 


Carbonia 08.05.2024

Lo scisma nella Chiesa è pronto.

Gesù:

Ma la gente chi dice che Io sia?
Verrò con la corona di Re dei re sul Capo. Tutti Mi vedranno!

Figli di Gerusalemme, il tempo è nella Mia seconda venuta, voi ancora non volete comprendere il Mio desiderio di voi, di riavervi tutti Miei, donarvi a godere ciò che per voi è stato preparato prima che voi foste.

Tuona d’amore il Mio Sacro Cuore, vibra tutto il Mio Essere, in amore per i Miei figli: desidero ardentemente ricongiungerli a Me.

Pregate figli Miei, pregate così:

Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua Volontà come in Cielo così in Terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal Maligno. Amen.

Mettetevi nella dimensione dell’Amore, o uomini, valicate il cancello dell’Amore, tutto è pronto per voi, il nuovo Eden vi attende per donarvi gioia immensa e Amore infinito.

Tornate al Padre vostro, tornate ad essere figli Miei. Ponete in voi la veste bianca, ornatevi della Mia Luce infinita.

Pregate, o uomini, pregate il Mio intervento anticipato perché in voi possa venire ristoro e pace.

Vi guardo dal Mio Cielo, vedo la vostra miseria umana:…state percorrendo la via sbagliata, quella che vi porta alla morte, non siete consapevoli del danno che state creando in voi.

La guerra incalza, la pazzia dell’uomo è grande, non si ferma davanti a nulla, l’essere umano è divenuto cieco, non usa più la ragione, si avventa su scelte sbagliate, gode del male che riesce a provocare.

Questa generazione sta per assistere alla grande catastrofe che si manifesterà su questo Pianeta.

Rullano i tamburi a morte, sotto i bombardamenti perdono la vita esseri innocenti, il terrore attanaglia il cuore degli uomini.
Piangono per la fame i piccoli!
Nuove malattie avanzano!
La peste ricompare!!!

Questa Umanità non vuole aprire gli occhi!
Anche di fronte alla miseria infinita, l’uomo non Mi cerca, non invoca il Mio Santo Nome in aiuto, ha dimenticato di essere figlio di Dio, Colui che tutto può. Ravvedetevi figli Miei, convertitevi! Riconoscetemi quale vostro Dio Creatore, datemi il vostro cuore, non sia in voi la superbia, DIO C’È! EGLI ESISTE!!! Tornate a Lui, cercatelo, gridategli le vostre angosce, chiedete il Suo aiuto, fategli sentire che avete bisogno di Lui, ed Egli vi strapperà dal laccio della morte.

Incondizionatamente amate il vostro Dio Creatore, il Padre vostro che è nei Cieli.
Fatevi prendere da Lui, abbandonatevi alle Sue braccia, alla Sua dimensione d’Amore infinito e gaudio eterno.

Avanti con coraggio, ribellatevi alla Menzogna, ripulite i vostri occhi dal buio, venite alla Luce, e come per incanto tutto sarà nuovo e la vostra vita entrerà a godere della pace del vostro Dio.

Violente eruzioni vulcaniche in corso!
Terremoti violenti!
Lo scisma nella Chiesa è pronto.

Popolo Mio, stai in Me, fermo nella Mia santa Dottrina, non farti trascinare nel fango del Male.

Invocate il Nome di Gesù,
supplicate il Suo anticipato ritorno.

Pace a te popolo Mio!

"Questo Castigo sarà per il ventesimo secolo"; al che Madre Mariana vide al di sopra della testa di Cristo tre spade. Su ciascuna era scritto: "Punirò l'eresia, la bestemmia e l'impurità".



Le rivelazioni della Madonna a Madre Mariana de Jesus Torres


La Madonna descrive così a Madre Mariana i mali del ventesimo secolo: "…Durante questo periodo, poiché in questo povero paese (l'Ecuador; N.d.R.) mancherà lo spirito Cristiano, il Sacramento dell’Estrema Unzione sarà poco considerato. Molte persone moriranno senza riceverlo – sia a causa della negligenza delle loro famiglie o per i loro falsi sentimenti che cercano di proteggere gli ammalati dal vedere la gravità della loro situazione, oppure perché si ribelleranno contro lo spirito della Chiesa Cattolica, spinti dalla malizia del diavolo. Così molte anime saranno private di innumerevoli grazie, consolazioni e della forza di cui hanno bisogno per fare il grande salto dal tempo all’eternità…
Come per il Sacramento del Matrimonio, che simboleggia l’unione di Cristo con la Sua Chiesa, esso verrà attaccato e profanato nel pieno senso della parola.

La massoneria, che in quel tempo sarà al potere, emanerà leggi inique con l’obbiettivo di abolire questo Sacramento, rendendo facile per tutti vivere nel peccato, incoraggiando la procreazione di figli illegittimi nati senza la benedizione della Chiesa. Lo spirito cristiano verrà meno rapidamente, spegnendo la preziosa luce della Fede finché non si arriverà al punto che ci sarà una quasi totale e generale degenerazione dei costumi…

Aumenteranno gli effetti dell’educazione secolare, che sarà una delle ragioni della mancanza di vocazioni sacerdotali e religiose...Il Sacro Sacramento dei Santi Ordini sarà deriso, oppresso e disprezzato…Il demonio cercherà di perseguitare i Ministri del Signore in ogni maniera possibile e agirà con crudele e sottile astuzia per sviarli dallo spirito delle loro vocazioni, corrompendo molti di loro. Questi sacerdoti corrotti, che saranno motivo di scandalo per i cristiani, faranno sì che l’odio dei cattivi cristiani e dei nemici della Chiesa Cattolica e Apostolica Romana ricada su tutti i sacerdoti…

Questo apparente trionfo di Satana porterà enormi sofferenze ai buoni Pastori della Chiesa… Non ci sarà quasi più innocenza nei bambini, né pudicizia nelle donne, e in questo momento di grande miseria della Chiesa quelli che dovrebbero parlare rimarranno in silenzio.
Ma Sappi, amata figlia, che quando nel ventesimo secolo il tuo nome sarà fatto conoscere, ci saranno molti che non crederanno, affermando che questa devozione non è gradita a Dio…
Il Clero secolare lascerà molto a desiderare perché i sacerdoti diventeranno negligenti nei loro sacri doveri. Non avendo la bussola divina essi si allontaneranno dalla strada tracciata da Dio per i ministero sacerdotale e saranno attaccati ai beni e alle ricchezze…Quanto soffrirà la Chiesa durante questa notte buia! Mancando un Prelato e Padre che li guidi con amore paterno, dolcezza, fortezza, saggezza e prudenza, molti sacerdoti perderanno il loro spirito, ponendo le proprie anime in grande pericolo. 

Questo segnerà l’arrivo della Mia ora".

"Attraverso l’acquisizione del controllo su tutte le classi sociali, le sette tenderanno a penetrare con grande astuzia nel cuore delle famiglie e distruggeranno persino i bambini. Il diavolo si farà gloria di nutrirsi con perfidia dei cuori dei bambini. L’innocenza dell’infanzia quasi scomparirà. Così si perderanno le vocazioni dei religiosi. E questo sarà un vero disastro. I religiosi abbandoneranno i loro doveri sacri e si allontaneranno dalla via segnata per loro da Dio…

Satana avrà il controllo di questa terra attraverso gli errori di uomini senza fede i quali, come una nuvola nera, oscureranno il cielo della repubblica consacrata al Sacro Cuore del Mio divino Figlio. Questa repubblica, avendo consentito l’ingresso di tutti i vizi, dovrà subire ogni sorta di castighi, tra i quali ci saranno pestilenze, carestie, lotte fra le persone e gli stranieri che indurranno un gran numero di anime all’apostasia e alla perdizione... E per disperdere queste nubi nere che nascondono il giorno chiaro della libertà della Chiesa, ci sarà una formidabile e terribile guerra nella quale scorrerà il sangue di nativi e stranieri, di sacerdoti regolari e secolari e anche di monache…Quella notte sarà la più orribile, perché sembrerà all’umanità che il male abbia trionfato; e allora la mia ora sarà giunta per detronizzare l’orgoglioso Satana in una maniera sorprendente, schiacciandolo sotto il mio piede e incatenandolo negli abissi infernali, liberando così finalmente la Chiesa e la Nazione dalla sua crudele tirannia".

La Madonna a Madre Mariana: "Ciò che è più doloroso è che [nel ventesimo secolo] persino il clero secolare lascerà molto a desiderare, perché i Ministri dell’Altare avranno dimenticato la loro sublime missione di identificarsi con il Mio Santissimo Figlio attraverso...una preghiera umile, quotidiana e fervente. Essi vivranno solo una vita superficiale dell’anima, senza distaccarsi dalle cose materiali, essendo troppo attaccati alla famiglia e alle ricchezze. Penseranno di poter aspirare alla santità nello stato sacerdotale praticando una o due virtù - senza curarsi di costruire le solide fondamenta di una profonda umiltà, senza la quale non può esserci alcuna virtù."

Gesù a Madre Mariana: "Sappi inoltre che la Giustizia Divina manda terribili castighi su intere nazioni, non solo per i peccati della gente ma anche per quelli di sacerdoti e religiosi. Perché questi ultimi sono chiamati, dalla perfezione del loro stato, ad essere il sale della terra, i maestri di verità, e coloro che tengono lontana l’Ira Divina.
Deviando dalla loro missione divina essi si degradano a un punto tale che, agli occhi di Dio, sono proprio loro ad accelerare il rigore dei castighi. Perché separandosi da Me finiscono per vivere solo una vita superficiale dell’anima, e mantenersi distanti da Me non è degno dei Miei Ministri. Con la loro freddezza e mancanza di fiducia agiscono come se per loro fossi un estraneo".

Mentre assisteva all’agonia di Suo Figlio sulla Croce, Dio Padre disse a Madre Mariana: "Questo Castigo sarà per il ventesimo secolo"; al che Madre Mariana vide al di sopra della testa di Cristo tre spade. Su ciascuna era scritto: "Punirò l'eresia, la bestemmia e l'impurità".

mercoledì 8 maggio 2024

CANTAMI DOLCEMENTE

 


          Come il raggio di luce che brilla da lontano, così è per chi esce da Me. È invisibile agli occhi dell'umanità, ma è efficace, leggermente docile, perché Io sono tutta la Potenza di un Amore che non ha fine. Le impurità, nulla può toccarmi. Sono come un fiore nel campo, dove la stessa goccia di rugiada cade su di esso, senza passare attraverso la mano dell'uomo, per non togliere la sua bellezza, mentre cresce nella terra, lontano dagli sguardi maligni. È come quello che succede alle ragazze quando crescono: agli occhi dell'uomo c'è già la lussuria solo per il gusto della malizia, che distrugge un fiore che non ha ancora finito di aprirsi per mostrare la sua bellezza femminile.

  Benedetto, figlio mio, la stella che vedi brillare nel cielo con maggiore bellezza per la sua luminosità, verso sud, significa il passaggio di un nuovo tempo. Sta mostrando il Mio ritorno, come quello che mostrò ai tre Re Magi. Identifica il Mio ritorno, che è molto vicino. Devi prestare molta attenzione, figlio mio. In una notte limpida, continua a pregare e a guardare, e vedrai e sentirai qualcosa. Il momento esatto del ritorno del Figlio dell'uomo è sconosciuto, ma Dio sta richiamando l'attenzione della gente. Guardate in alto, dimenticate ciò che è in basso; guardate il Padre vostro che dice: “Benedetto colui che viene nel Nome del Signore! Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra a coloro che egli ama". Solo così, figli miei, sarete liberi da ciò che sta per accadere. Non perdete altro tempo a guardare la malizia di Satana in televisione, perché è così che vuole, distogliendo tutta l'attenzione dagli uomini sulla Terra affinché non prestino attenzione ai miei segni.

          Cari figli, riunitevi per un po' la sera e parlate con Me, seduti davanti alle vostre case o alla porta della chiesa. Trascorrete qualche momento a meditare su di Me. Proverete un tale sollievo che dimenticherete tutti i problemi della vita, perché a me piace il silenzio, non questo tipo di lodi gridate che fate nella mia Chiesa. È gioioso per chi pensa, ma non è quello che piace a me. Cantate con un tono musicale molto dolce, perché questo è ciò che gli angeli del cielo fanno per Me. Quando tutti gridano sulla Terra, lodando Me, si forma un disordine che assomiglia ad altre chiese che sono cresciute fuori dalla Mia, che è quella cattolica romana, i cui canti erano così belli qualche tempo fa, ma ora molti di loro stanno imitando quello che fanno gli altri. Questo non è giusto. Quando ho detto: “Se vuoi parlare con me, entra nella tua stanza e prega in silenzio senza che gli altri lo sappiano” (Mt 6,6), così sia nella mia Chiesa. Cantate per Me, ma non gridate e non usate strumenti rumorosi; ne basta uno. Guardate, figlioli, quando tornerò, suoneranno solo i corni, non gli strumenti che si usano per ballare.

          Grazie, figlia del Mio Cuore. Ciò che Mi rende felice è la tua pazienza con Me. Questo mi dà una grande gioia. Rimanete con la mia pace!

GESÙ

29/08/1995

PIÙ PREGHIERE

 


          Figlio mio, le più ricche benedizioni del mio amatissimo Figlio Gesù sono state poste nel tuo cuore per la consacrazione della tua opera, nella quale la storia di tutti i tempi non fa che crescere, soprattutto ora che rimane così poco per completare ciò che è già stato scritto dai Profeti. La Buona Novella sta per arrivare. Il mio Cuore di Madre Immacolata vede il momento in cui tutto si avvicina. La più grande festa per il popolo di Dio si sta svolgendo in cielo. Gli angeli non smettono mai di cantare i loro inni in lode degli eletti, offrendoli a Yahweh. È la festa più bella che si sia mai vista. Voglio che i miei figlioli sulla terra non sprechino un altro minuto della loro vita. Rendendo gloria a Yahweh, vedrete con i vostri occhi la bellezza che egli ha messo a disposizione dei suoi figli che hanno saputo obbedire. Le grazie d'ora in poi saranno riversate su ogni anima che si trova sul Suo cammino.

          Benedetto, Mio piccolo figlio, vorrei che Maria ti raccontasse tutto del passaggio che sta avvenendo qui in Cielo, per gli eletti, di ciò che si sta preparando, ma posso dire solo ciò che è permesso, perché anch'io obbedisco a Yahweh, che è il tuo Dio e anche il mio.

  Per un mondo migliore, la battaglia più dura di tutti i tempi è stata combattuta e viene combattuta. Proprio ora, per difendere i nostri figli e le nostre figlie dalle grinfie di Satana, che vuole trascinare tutti in basso, ma non sarà per molto. Poiché gli è già stato ordinato di sparire dalla faccia della terra, i suoi giorni sono contati. A mio Figlio non resta che portare a termine ciò che gli è stato destinato, per reggere il suo trono, come è stato scritto, dalla mano di Giovanni Paolo II. Il mio Amore Divino ha posto l'ultima chiamata, cioè il sigillo. Ne è rimasto solo uno. La vita di tutti da quel momento in poi sarà pesante, ma non si arriverà alla distruzione generale. Tutto per gli eletti è stato messo da parte (Mt 24,22). Il tempo in cui il nemico sarà al comando, i suoi soldati marceranno nell'ultima battaglia, ma gli Angeli di Dio, insieme ai Santi, vinceranno. Sarà la fine di ogni male, perché da quel momento in poi ci sarà solo pace, e sarà per tutti i secoli.

          Figlioli, come Regina della Pace vorrei che non vi vergognaste di pregare il Santo Rosario, soprattutto gli uomini, che pregano di meno. Guardate, siete stati creati prima voi e poi la donna. Ora tutti dovrebbero fare anche questo: “Combattiamo per ciò che è nostro, un mondo migliore, dove Satana non ci darà più fastidio”. Spetta a tutti coloro che vogliono avere un posto in cielo prendere l'iniziativa di questa lotta, non solo a due o tre di noi che pregano da soli. Riunitevi con la vostra famiglia a casa vostra, inginocchiatevi davanti a una croce e chiedete preghiere come questa: “Mio amato Gesù! Amore! Mio puro Amore! Sei stato tu a portare tutti i miei peccati sulla croce. Erano pesanti perché ti avevo offeso tanto. Ora torno pentito, implorando il Tuo perdono per gli errori che ho commesso. Amen!

          Grazie, figlioli. Insieme saremo nel nuovo giorno che sta per arrivare. Maria, Regina del Cielo e della Terra. Rimanete con la Pace che è data dal mio Yahweh e da me.

MARIA SANTISSIMA

28/08/1995

Il momento più unico nella storia

 


Maria 

Il tempo non si ferma. L’orologio rintocca sempre. La storia va avanti. Ci sono diverse persone e diverse scene sul palcoscenico della vita. Ogni giorno, un dramma si svolge e un’altra scena è completata. Il giorno dopo, il mondo si sveglia per riprendere la storia. Tutto questo continuerà fino alla fine dei tempi, quando la storia sarà terminata e il mio Figlio verrà nella gloria per raccogliere gli eletti dai quattro angoli del mondo. 

Chiunque può vedere che nulla sta fermo. Tutto è in movimento. E quali sono le forze che determinano la narrazione? È la partitura scritta prima del tempo? Sono uomini e donne solo attori che leggono righe e compiono azioni che sono state tracciate prima del tempo? Niente affatto. Ognuno ha il proprio ruolo assegnato, ma ciascuno è libero di accettare la propria chiamata ad essere una grande parte della storia di Dio o di ribellarsi contro di lui e creare la propria storia - una storia di morte e di tragedia. 

Questo è ciò che sta accadendo sulla scena umana. Le persone hanno messo da parte la sceneggiatura originale, la storia originale che doveva svolgersi in una storia di vita e di felicità. Invece ora viene fuori una storia di morte e le due storie ora si mescolano. La storia di Dio è la vita. La storia dell’uomo, scritta lontano da Dio, è la storia della morte. 

Come è evidente tutto questo. La storia umana è una miscela di vita e di morte. Vita donata da Dio. La morte introdotta dall’uomo. 

Da che parte andrà la storia in futuro? Qui veniamo all’era moderna. Oh, la questione è stata presente, in ogni epoca. Ma ora la storia è al culmine. Sì, dico, un culmine e tutti sono testimoni delle parti iniziali del culmine. Questa non è più la stessa domanda come nei secoli passati. Certo, ci furono guerre e crolli degli imperi. Ci furono pestilenze e carestie, ma queste coinvolsero solo sezioni del mondo. Ora tutto il mondo è intrecciato. Le economie sono globali. Le armi sono atomiche (o peggio). La possibilità di conquistare davvero il mondo intero si trova nelle mani dell’uomo. Vedete ciò chiaramente. Tutto è sul tavolo. Tutto. Tutta la storia. Tutta la vita umana, tutto il mondo come lo conoscete. È per questo che parlo e perché le mie parole sono così vitali. Posso rendermi più chiara? 

Commento: Le parole di Maria sono evidenti a tutti. L’umanità non è mai stata prima in un momento come questo. 

09/10/2011 

A Dio Gerusalemme grida il suo dolore. Senti come gemo, e nessuno mi consola. Non ci sono consolatori umani, perché solo Dio è il Consolatore.

 


LIBRO DELLE LAMENTAZIONI


21Senti come gemo, e nessuno mi consola. Tutti i miei nemici hanno saputo della mia sventura, hanno gioito, perché tu l’hai fatto. Manda il giorno che hai decretato ed essi siano simili a me! 

A Dio Gerusalemme grida il suo dolore. Senti come gemo, e nessuno mi consola. Non ci sono consolatori umani, perché solo Dio è il Consolatore. 

Tutti i miei nemici hanno saputo della mia sventura, hanno gioito, perché tu l’hai fatto. Nessuno dovrà mai gioire della sventura dell’altro. 

Il male è sempre male, il dolore è sempre dolore e si deve chiedere al Signore pietà, compassione, misericordia. Abramo non chiese la distruzione di Sodoma. 


Quegli uomini partirono di là e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora alla presenza del Signore. Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l’empio? Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? Lontano da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia trattato come l’empio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?». Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell’ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutto quel luogo». Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere: forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne troverò quarantacinque». Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta». Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta». Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò trenta». Riprese: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei venti». Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola: forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei dieci» (Gen 18,22-32).  

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI